1. Hermes ai tempi
dell'ICT
Progetto Economia Aziendale AA 2011-12
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Prof. Andrea Cioffi
Eleonora Lai
Greta Cetta
Claudia Schiattone
Federica Felicetti
Laura Zanotta
Gaia Zanini
Arianna Elizabeth Sala
Margherita Mauro
Lucia De Giorgio
2. Perchè
«E - chiesi - qual è il suo potere? D'essere interprete
(ermhneuon) e messaggero dagli uomini agli dei e
dagli dei agli uomini, degli uni recando le preghiere e i
sacrifici, degli altri gli ordini e le ricompense dei sacrifici;
e stando nel mezzo degli uni e degli altri, lo riempie
così, che il tutto si trovi collegato in sé medesimo.
Attraverso a lui passa anche tutta l'arte divinatoria»
(Platone, Simposio, 202 d 5 - e 4)
3. Come
There is one chapter in the history of Western thought that concerns the passage from the
vertical structure of the messages (Greek: angelia) of the gods transmitted by poets and
priests to the horizontal structure of logos in the sense of philosophical truth-seeking.
This by-pass can be interpreted as the search for stable or true knowledge that would
reach through dia-logue, i.e. through a critical exchange of logoi, the objects of
knowledge, instead of being the mediator and receiver of an unstable message based on
the uncertain will of the gods. (Capurro 1997, 3)
Quattro sono le caratteristiche principali che il Dio
Hermes possiede come messaggero e padre del
dialogo. Gli stessi quattro punti sono ciò che
rende le tecnologie dell'informazione e della
comunicazione centrali per il business
dell'impresa.
5. Poi, l'ingegnoso, tese intorno una pelle di bue e vi fissò due bracci,
uniti da un ponte, e tirò sette corde sinfoniche di pecora.
E quando finì, in mano il bel giocattolino, provò col plettro una
per una le corde: risuonò acutissimo; e il dio cantava dolcemente
improvvisando.
Inno Omerico ad Ermes, IV, 48-53
Dopo aver rubato le vacche del fratellastro Apollo, Hermes le usò
con un guscio di tartaruga per costruire una lira. In seguito
costruì anche uno zufolo. Apollo udendone il suono, gli propose
un baratto per averli entrambi. Zeus, notate le capacità e
l’ingegnosità del figlio, lo nominò suo araldo e protettore degli
scambi.
6. Le idee, che conducono all’innovazione, sono una risorsa intangibile
ormai fondamentale per la crescita economica. Whitt e Schultze
(2008) espongono l’idea di Romer per cui l’informazione crea un
effetto circolare nell’economia. Essa è sia un prodotto
dell'economia stessa, che una risorsa reinserita nel circuito per creare
ulteriore conoscenza. La circolazione dell’informazione stimola
l’innovazione, elemento fondamentale per l’azienda al fine di
mantenere il proprio potere di mercato.
Hermes ha avuto un doppio ruolo nella diffusione dell’innovazione:
sia creandola attraverso il suo ingegno, sia dando slancio al processo
stesso di diffusione (quando la cede ad Apollo) e quindi portandola
sul mercato. Allo stesso modo l’ICT rappresenta da un lato lo
strumento necessario per lo sviluppo di tecnologia, e dall’altro il
veicolo per la diffusione dell’informazione.
L’attrattività della tecnologia sul mercato è, per le aziende, un
valore che crea vantaggio competitivo sia in termini di innovazione
di prodotto che di processo.
7. 2. COMUNICAZIONE
Di Arianna Elizabeth Sala, Federica Felicetti
e Laura Zanotta
8. In realtà sembra pure che questo nome Ερµης abbia una qualche attinenza
con la parola, e l'essere ερµηνευς ('interprete'), nunzio, ingannatore nei
discorsi e trafficante. Questa è tutta un’ attività che riguarda la potenza
della parola. L'altra parte poi, come anche Omero spesso dice,adopera
emesato ('escogitò') che vuol dire 'macchinare', mechanesasthai.
Servendosi dunque di queste due parti il legislatore ci presenta questo dio
come mesamenos ('colui che escogitò') il parlare e la parola. Il parlare
infatti è eirein, e quasi ci ordina: "O uomini, colui che escogitò il parlare, è
giusto che da voi venga chiamato Eiremes". Ora noi, abbellendo, come
crediamo, il suo nome, lo chiamiamo Ermes”.
(Platone, Cratilo, 407 e 1 - 408 a 2)
9. Hermes è il messaggero di Zeus: fa da mediatore tra quest’ultimo e gli uomini, e tra tutti
gli dei dell’Olimpo. La comunicazione e l’intermediazione sono quindi il fondamento di
tutte le sue azioni.
Comunicazione
Platone lo definisce padre di Logos, discorso, racconto. Logos è l'espressione tramite
suoni linguistici del pensiero, ed è l'enumerazione delle caratteristiche di un oggetto.
Con Hermes, e quindi con l'ICT, i dati e le idee divengono risorse condivisibili nel
processo di comunicazione.
•Dal latino cum munis, condivisione di una carica. E' idea di reciprocità.
Hermes simboleggia per tanto ogni mediazione comunicativa, aiutando a comprendere
una serie di significati (relativi al linguaggio e ascolto della parola) che oggi sono propri
della questione ermeneutica e che altrimenti andrebbero perduti. Linguaggio e parola, nel
processo di comunicazione, divengono condivisibili e accessibili per la formazione di una
shared knowledge.
11. Hermes e' il dio messaggero, connettore tra mondi opposti. Egli ha il
compito di trasmettere un messaggio: cio' non si limita ad una mera
comunicazione, ma implica una spiegazione degli ordini divini, che
deve avvenire attraverso un linguaggio comprensibile al destinatario. In
quanto mediatore, trasferisce un insieme di significati da un mondo ad
un altro, come avviene quando mette in contatto il mondo dei vivi e il
mondo dei morti.
Come Hermes riesce a superare le barriere tra questi diversi mondi,
l'ICT permette alle persone di oltrepassare i limiti legati ai confini
(luoghi). Ciò implica la possibilità di mettersi in contatto con qualsiasi
persona, ovunque essa si trovi e in qualsiasi momento. In quest'ottica si
inserisce il concetto di ubiquitous computing, secondo cui l'ICT diverra'
una componente essenziale degli ambienti quotidiani, siano essi riferiti
a contesti aziendali o privati.
12. Il caduceo (asta
mercuriale), coi suoi due
serpenti in lotta, è il luogo
dello scontro degli
opposti, è la
rappresentazione del
combattimento tra la luce
e il buio, tra il giorno e la
notte, tra il bene e il male.
In tal ultimo senso è
anche figurazione della
dialettica, della contesa
tra tesi ed antitesi.
Giambologna, “Mercurio”, Firenze, Museo Nazionale del Bargello, (1580)
13. 4.COMUNITA'
Di Eleonora Lai e Margherita Mauro
14. Hermes lavorando per interconnessioni tra persone mortali e dei,
organizza in un senso il cosmo sociale, la rete sociale che ci viene
mostrata nella storia della mitologia greca. Lo strumento del quale si
avvale, il caduceo, è mero anticipatore di ciò che comporta il valore,
la funzionalità e il potere della tecnologia. Paragonandolo alla scitana
degli spartani o alla bacchetta del direttore d'orchestra, lo strumento
non è solo oggetto simbolico ma ciò che attua la trasformazione del
messaggio in azione. La comunicazione è interazione e grazie alle
forme di ICT disponibili si vanno a creare una serie di link e nets, che
si è molto di più che una semplice interazione tra due fonti, ma si
traducono in una potenziale connettività.
15. Radicati nell'etimologia della parola comunicare sono le nozioni di
comunità, comune, scambio, bene pubblico, come la conoscenza e la
cultura che vengono da Hermes diffusi come l'ICT promette la
condivisione e la democratizzazione dell'informazione. La promessa
di Hermes va oltre ai concetti di mass communication and digital
network, si vede realizzare il senso di comunità, il sensus communis di
Kant, il common good di John Stuart Mill.
Hermes ci offre come alternativa l' immaginazione, la co-operazione e
la comunanza. La dimensione verticale che ha dominato le origini del
cyberspace e della cybernetica (cyber: controllo, dominazione) nel
militar computing, vede una trasformazione costante sempre più
orizzontale con l'avvento nei '90 dell' Internet-based communication
networks fino ad arrivare all'odierno ICT.
16. Hermes collega, mette in
comunicazione tra loro il
mondo divino e quello
terrestre creando una rete
sociale.
“Fastes des puissances voisines de la
France”, Francia, reggia di Versailles,
Galleria degli Specchi, Il soffitto
dell'Apoteosi (1661)
17. Verso l' Always On
Il video Digital Miths propone due miti greci, il Pomo della Discordia e la
conseguente Guerra di Troia, narrati con l'ultilizzo esclusivo della tecnologia
digitale, sempre più è presente nella nostra vita quotidiana.
Cosa sarebbe successo se... Hermes avesse avuto queste
tecnologie a sua disposizione?
VIDEO PROSSIMAMENTE DISPONIBILE SU YOUTUBE
18. Grazie a chi
Agli insegnamenti del Professor Cioffi, del corso di
Economia Aziendale
Alle perle di saggezza della Dottoressa Baccaglini
Al Prof. Dr. Rafael Capurro
della Hochschule der Medien (HdM), Stuttgart,
German
per il suo libro “Messages and Messangers”
E una particolare attenzione al capitolo “Hermesian
Paradigm” di John Holgate