Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 09Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Calvino e il lettore in gioco.
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Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 09Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Calvino e il lettore in gioco.
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Social Radio Lab @ Social Media Week Roma 2014 - Day 1Stefano Chiarazzo
SOCIAL RADIO LAB
Slide del talk show del 24/09/2014 alla Social Media Week Roma.
Quanto e come le radio italiane utilizzano web e mobile per fidelizzare, coinvolgere e costruire ulteriormente le loro community?
Stanno già affrontando al meglio la sfida e opportunità dei social media?
Ne abbiamo parlato con Marco Pontini (Direttore Generale Marketing e Commerciale Radio Italia e R101), Massimiliano Montefusco (Direttore Marketing e Comunicazione Gruppo RDS) e Isabella Eleodori (Speaker Radiofonico R101).
www.socialradiolab.it
Social Radio Lab @ Social Media Week Roma 2014 - Day 2Stefano Chiarazzo
SOCIAL RADIO LAB
Slide del talk show del 25/09/2014 alla Social Media Week Roma.
Quanto e come le radio italiane utilizzano web e mobile per fidelizzare, coinvolgere e costruire ulteriormente le loro community?
Stanno già affrontando al meglio la sfida e opportunità dei social media?
Ne abbiamo parlato con Stefania Giordani, Responsabile Commerciale di Radio Capital, e Stefano Bragatto, Speaker Radiofonico e Social Media Manager di Radio Monte Carlo.
www.socialradiolab.it
La presentazione tratta il caso RAI sviluppato con l’obiettivo di ideare e lanciare un nuovo canale TV negli USA (dalla fase di generazione della business idea a quella della commercializzazione).
Comunicazione ambientale e relazioni con i mediaMarco Talluri
Presentazione utilizzata nel ciclo di incontri di aggiornamento professionale dei giornalisti, organizzato dall'Ordine dei giornalisti della Toscana in collaborazione con ARPAT, Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente fra maggio e novembre 2016.
Il marketing dei canali televisivi all newsMarco Palumbo
Analisi del mercato competitivo televisivo incentrato sui canali all news delle emittenti italiane private e pubbliche. Progetto di tesi di laurea in Economia e Management presso l'Università degli studi di Roma Tre.
Slide presentate al convegno "La valutazione della qualità e della performance dei servizi degli enti locali", Parma, 2-3-2010.
L'intervento introduce nuovi modelli per l'erogazione dei servizi e propone nuovi attori ed una strategia per la PA 2.0.
Project research and business-plan aimed to open a new Music TV channel, super media connected for Terry Jervis (BBC).
This is a Sintesys of whole document.
L.S.Einstein - Cogestione 2015/2016 - Strumenti e metodi di misura dei mezz...Rodolfo Rotta-Gentile
Un breve percorso tra i mezzi pubblicitari e i metodi di misura e stima del pubblico. Per scoprire e comprendere che le attività di comunicazione pubblicitaria prevedono approcci scientifici e numerici ed intravederne i più comuni
I risultati della programmazione 2007-13, best practices e opportunità del POR FESR 2014-2020- Tutte le presentazioni del workshop del 27 Febbraio in occasione di #ToscanaTech
L'info radiofonica ai tempi del web e mobile. Social Radio Lab @ #ijf15Stefano Chiarazzo
SOCIAL RADIO LAB
Slide del talk show "L'info radiofonica ai tempi del web e mobile. Radio in FM e web radio a confronto" del 16/04/2015 al Festival del Giornalismo di Perugia: http://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/0/radio-news-in-the-web-and-mobile-era
Dai giornali radio alle radiocronache, dal meteo al traffico, dalle interviste ai talk show, dalle rassegne stampa all’infotainment. Da sempre il mezzo radiofonico è sinonimo di informazione e servizio ai cittadini, che oggi non sono più prerogativa esclusiva dell’offerta pubblica e delle grandi emittenti commerciali ma vedono crescere il numero e il ruolo delle web radio e delle radio universitarie nei confronti di specifiche comunità e nicchie. Questa evoluzione è stata facilitata da opportunità offerte da internet e i cellulari come la crossmedialità, il citizen journalism e il riascolto e condivisione dei contenuti.
A che punto è la radiofonia italiana?
Quali sono i migliori esempi e i trend futuri?
Ne abbiamo parlato con Luca Bottura (Lateral, Radio Capital), Giulia Blasi (Hashtag Radio 1, Radio1 RAI), Barbara Schiavulli (Radio Bullets) e Simone Piloni (Radio Libera Tutti).
Community: www.socialradiolab.it
Twitter: @socialradiolab
Linkedin: gruppo Social Radio Lab
Le radio e le generazioni. Social Radio Lab @ #FdG15TourStefano Chiarazzo
SOCIAL RADIO LAB
Slide del talk show del 27/02/2015 al Festival delle Generazioni di Roma.
Sarà vero che le nuove generazioni ascoltano poco la radio? Cosa stanno facendo le radio nazionali in FM per evolvere e rispondere alle mutate esigenze delle diverse fasce di età? Quali target stanno beneficiando maggiormente del variegato e dinamico panorama delle web radio indipendenti?
Ne abbiamo parlato con Andrea Borgnino di Radio RAI, Michele Ferrari e alcuni giovani speaker di Radio Immaginaria. Tra gli ospiti anche Radio Bullets e Radio Isola Bella.
Community: www.socialradiolab.it
Twitter: @socialradiolab
Linkedin: gruppo Social Radio Lab
Making Sense of a Reading Community. Lesson at ASK Centre (Art, Science and Knowledge) at Bocconi University about the social reading community of TwLetteratura.
Social Radio Lab @ Social Media Week Roma 2014 - Day 1Stefano Chiarazzo
SOCIAL RADIO LAB
Slide del talk show del 24/09/2014 alla Social Media Week Roma.
Quanto e come le radio italiane utilizzano web e mobile per fidelizzare, coinvolgere e costruire ulteriormente le loro community?
Stanno già affrontando al meglio la sfida e opportunità dei social media?
Ne abbiamo parlato con Marco Pontini (Direttore Generale Marketing e Commerciale Radio Italia e R101), Massimiliano Montefusco (Direttore Marketing e Comunicazione Gruppo RDS) e Isabella Eleodori (Speaker Radiofonico R101).
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Social Radio Lab @ Social Media Week Roma 2014 - Day 2Stefano Chiarazzo
SOCIAL RADIO LAB
Slide del talk show del 25/09/2014 alla Social Media Week Roma.
Quanto e come le radio italiane utilizzano web e mobile per fidelizzare, coinvolgere e costruire ulteriormente le loro community?
Stanno già affrontando al meglio la sfida e opportunità dei social media?
Ne abbiamo parlato con Stefania Giordani, Responsabile Commerciale di Radio Capital, e Stefano Bragatto, Speaker Radiofonico e Social Media Manager di Radio Monte Carlo.
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La presentazione tratta il caso RAI sviluppato con l’obiettivo di ideare e lanciare un nuovo canale TV negli USA (dalla fase di generazione della business idea a quella della commercializzazione).
Comunicazione ambientale e relazioni con i mediaMarco Talluri
Presentazione utilizzata nel ciclo di incontri di aggiornamento professionale dei giornalisti, organizzato dall'Ordine dei giornalisti della Toscana in collaborazione con ARPAT, Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente fra maggio e novembre 2016.
Il marketing dei canali televisivi all newsMarco Palumbo
Analisi del mercato competitivo televisivo incentrato sui canali all news delle emittenti italiane private e pubbliche. Progetto di tesi di laurea in Economia e Management presso l'Università degli studi di Roma Tre.
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L'intervento introduce nuovi modelli per l'erogazione dei servizi e propone nuovi attori ed una strategia per la PA 2.0.
Project research and business-plan aimed to open a new Music TV channel, super media connected for Terry Jervis (BBC).
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L.S.Einstein - Cogestione 2015/2016 - Strumenti e metodi di misura dei mezz...Rodolfo Rotta-Gentile
Un breve percorso tra i mezzi pubblicitari e i metodi di misura e stima del pubblico. Per scoprire e comprendere che le attività di comunicazione pubblicitaria prevedono approcci scientifici e numerici ed intravederne i più comuni
I risultati della programmazione 2007-13, best practices e opportunità del POR FESR 2014-2020- Tutte le presentazioni del workshop del 27 Febbraio in occasione di #ToscanaTech
L'info radiofonica ai tempi del web e mobile. Social Radio Lab @ #ijf15Stefano Chiarazzo
SOCIAL RADIO LAB
Slide del talk show "L'info radiofonica ai tempi del web e mobile. Radio in FM e web radio a confronto" del 16/04/2015 al Festival del Giornalismo di Perugia: http://www.festivaldelgiornalismo.com/programme/0/radio-news-in-the-web-and-mobile-era
Dai giornali radio alle radiocronache, dal meteo al traffico, dalle interviste ai talk show, dalle rassegne stampa all’infotainment. Da sempre il mezzo radiofonico è sinonimo di informazione e servizio ai cittadini, che oggi non sono più prerogativa esclusiva dell’offerta pubblica e delle grandi emittenti commerciali ma vedono crescere il numero e il ruolo delle web radio e delle radio universitarie nei confronti di specifiche comunità e nicchie. Questa evoluzione è stata facilitata da opportunità offerte da internet e i cellulari come la crossmedialità, il citizen journalism e il riascolto e condivisione dei contenuti.
A che punto è la radiofonia italiana?
Quali sono i migliori esempi e i trend futuri?
Ne abbiamo parlato con Luca Bottura (Lateral, Radio Capital), Giulia Blasi (Hashtag Radio 1, Radio1 RAI), Barbara Schiavulli (Radio Bullets) e Simone Piloni (Radio Libera Tutti).
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Le radio e le generazioni. Social Radio Lab @ #FdG15TourStefano Chiarazzo
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Slide del talk show del 27/02/2015 al Festival delle Generazioni di Roma.
Sarà vero che le nuove generazioni ascoltano poco la radio? Cosa stanno facendo le radio nazionali in FM per evolvere e rispondere alle mutate esigenze delle diverse fasce di età? Quali target stanno beneficiando maggiormente del variegato e dinamico panorama delle web radio indipendenti?
Ne abbiamo parlato con Andrea Borgnino di Radio RAI, Michele Ferrari e alcuni giovani speaker di Radio Immaginaria. Tra gli ospiti anche Radio Bullets e Radio Isola Bella.
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Making Sense of a Reading Community. Lesson at ASK Centre (Art, Science and Knowledge) at Bocconi University about the social reading community of TwLetteratura.
Improving groupwork and reading comprehension capabilities. Speech presented at the Training Week for Staff Capacity Building Perspectives and Modernization of Higher Education (Pavia, September 20-26, 2015)
Critica del selfie. Storia, fenomenologia, grammatica.Paolo Costa
Lezioni svolte per il corso di Comunicazione visiva ed editoria digitale, nell'ambito del Master di primo livello in Management dei prodotti e servizi della comunicazione (Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia)
Connessi e disinformati. La Rete fa bene o fa male all'informazione?Paolo Costa
Intervento per Iniziativa Laica Ingauna, 16 gennaio 2015:
Senza dubbio la tecnologia è una delle forze che contribuiscono in misura preponderante a determinare il modo in cui l’industria dell’informazione percepisce i fatti del mondo, realizza il proprio prodotto e distribuisce le notizie al pubblico, ma anche il modo in cui il pubblico decodifica le notizie stesse.
Dunque la tecnologia è una delle forze che contribuiscono a determinare il modo in cui l’opinione pubblica si informa.
Ma quanto la tecnologia è determinante? E come le cosiddette «nuove tecnologie» agiscono nel contesto odierno?
Per rispondere non basta comprendere le logiche delle nuove tecnologie. Non basta, cioè, un discorso meramente tecnologico. È necessario analizzare il rapporto fra la tecnologia e le altre forze – politiche, sociali, culturali – che agiscono nel medesimo contesto.
In sostanza: che cos’è la tecnologia?
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 15Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Narrazioni brevi? Sintesi, creatività, collaborazione
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 12Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Aggregazione, cura, sensemaking.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 11Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Live tweeting e giornalismo.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 08Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. La scrittura vincolata o a restrizione.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 07Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Gestione di un account di Twitter e metriche per l'analisi.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 06Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Il Twitter Fiction Festival 2014: un po' di numeri.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 05Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Il Twitter Fiction Festival 2014.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 04Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Cultura del software, mash-up, remix.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 03Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Forme e funzioni dell'intertestualità.
5. Chi tocca, muore
Fabrizio Cicchitto (PDL): “Abbiamo
dato la fiducia a Monti affinché
intervenga su questioni economiche
e non su Rai e giustizia. E la
fiducia continuerà ad averla se si
occuperà di questo.” (7 marzo 2012)
6. E VESPA SBAVA SUL CADAVERE ANCORA CALDO DEL
GRANDE LUCIO.... #raimerda
Già non guardo #raimerda in tv, secondo voi mi
metto a guardarla sul computer?? #robadamatti
#raimerda
Circa 9000 menzioni
dal 19 al 25 febbraio
Dovrebbero implementare un sistema tale che,
se io non voglio vedere #raimerda (e quindi non
pagare il canone), mi oscurano i canali. Fine. #BallandoConLeStelle -----> come sentir rovinate
tutte le canzoni più belle dell'umanità! #RaiMerda
Meno male che ogni giorno muore qualcuno altrimenti la vita
in diretta di cosa parlerebbe? #raimerda
ma #Baudo non aveva un contratto inscindibile con la #raimerda?!
8. La lettera degli autori al Sole (*)
• Negli ultimi 4 anni la Rai ha ridotto di più del 40 % gli
investimenti e ha perso 200 ore di prodotto originale
• A dispetto del Contratto di servizio […], la Rai agisce in spregio
di tutti i diritti fondamentali cui la sua missione di servizio
pubblico la obbligherebbe: primo tra tutti, il diritto dei
telespettatori a un’offerta ricca, varia e di qualità adeguata,
capace di rispecchiare il paese in tutta la sua complessità
• Occorre che il governo Monti intervenga a livello strutturale
per rinnovare profondamente la Rai attuale, cambiando il suo
modello di governo, garantendo la sua autonomia dai partiti,
ridefinendo criteri di assoluta trasparenza nella selezione dei
dirigenti e nell’assegnazione degli appalti
(*)
Il Sole 24 Ore – Cultura, 11 03 2012: http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2012-03-
10/lettera-autori-sole-190238.shtml?uuid=AbdCg05E
9. L’allarme dell’UPA
Lorenzo Sassoli de Bianchi: “Oggi la Rai è
indifendibile: uno scandalo nazionale per
caduta di progettualità, professionalità,
qualità sottovalutate, lottizzazioni di
poltrone e poltroncine, arretramento culturale.”
(Prima Comunicazione, febbraio 2012)
10. L’indagine AstraRicerche per UPA (1/9)
• Condotta nel febbraio 2012 mediante questionario
somministrato a 4.000 imprenditori, marketing
manager, comunicatori, giornalisti e opinion leader
(*)
• Emerge una generale condivisione sulla necessità e
l’urgenza di una riforma per risanare l’Azienda e
salvare la maggiore industria culturale del Paese
(*) Disponibile online: http://www.upa.it/static/upl/RA/RAIQUALEFUTURO.pdf
11. L’indagine AstraRicerche per UPA (2/9)
• Prevalgono le valutazioni critiche, che disegnano
un’azienda in grave difficoltà:
– Mal gestita, asservita alla politica, priva di strategia e
ingovernabile
– Iperburocratica: troppi livelli decisionali tutti inefficaci
– Il ruolo di servizio pubblico è passato in secondo piano
penalizzando la qualità a favore della quantità
– Meno rappresentante il Paese nelle sue variegate
esperienze, nelle culture locali e nelle diverse realtà sociali
e professionali
– Decaduta rispetto al passato e ai principali concorrenti
12. L’indagine AstraRicerche per UPA (3/9)
• Prevalgono le valutazioni critiche, che disegnano
un’azienda in grave difficoltà:
– In progressivo calo di reputazione, meno attrattiva per
ascoltatori, meno interessante per investitori
– Depressa con molti talenti non o mal utilizzati, con un
sempre minor orgoglio aziendale, con un futuro incerto,
illeggibile e con poche speranze
– Non adeguatamente trainante, senza più innovazione, con
totale rinuncia alla sperimentazione di format, programmi,
linguaggi, stili ed eccessivo outsourcing
13. L’indagine AstraRicerche per UPA (4/9)
• Non mancano però i giudizi positivi su punti di forza
ancora attuali:
– Storica: è la memoria del Paese
– Esperta, con un grande patrimonio di competenze e know
how
– Radicata nelle vicende del Paese, nella cultura nazionale e
in quelle locali, con copertura universale e presenza
capillare in tutt’Italia
– Istituzionale: davvero e sempre la “televisione di Stato”
con un persistente orgoglio aziendale e professionale
14. L’indagine AstraRicerche per UPA (5/9)
• Non mancano però i giudizi positivi su punti di forza
ancora attuali:
– Ricca di know-how, talenti, giacimenti immensi (Rai Teche
ecc.), impianti, attrezzature e risorse professionali
rimotivabili
– Colta per la vocazione “storica” (non del tutto dispersa)
all’acculturazione e all’incivilimento del Paese
– Con buone potenzialità di rilancio sul terreno della
innovazione e della creatività cultural-professionale e
tecnologica
15. L’indagine AstraRicerche per UPA (6/9)
• La riforma auspicata:
– La RAI deve restare pubblica, ma gestita con criteri di
efficienza, perché un servizio pubblico è una garanzia
democratica ed è uno dei migliori veicoli per animare un
certo pluralismo
– La RAI deve essere allontanata il più possibile dalla politica
e protetta dalla lottizzazione creando “filtri” per contenere
le istanze della politica in ambiti ben definiti
16. L’indagine AstraRicerche per UPA (7/9)
• La riforma auspicata:
– Conferimento ad una Fondazione che diviene proprietaria
dell’ente pubblico, con uno statuto che riflette l’attuale
contratto di servizio. Ha l’obbligo del pareggio di bilancio e
gestisce attraverso due livelli decisionali
– Consiglio di Indirizzo, Controllo e Garanzia che definisce le
strategie e ne controlla il rispetto. Composto da persone di
specchiata onestà, serietà, impegno professionale e civile,
nominate da soggetti istituzionali quali ad esempio:
Presidenti delle due Camere, Corte Costituzionale,
Authority, Regioni, Comuni, Associazione Consumatori,
Università, CNEL ecc.
17. L’indagine AstraRicerche per UPA (8/9)
• La riforma auspicata:
– Consiglio di Amministrazione deputato alla gestione, 5/7
membri con chiara professionalità, indipendenza e
competenza specifica nominati dal Consiglio di Indirizzo. Al
suo interno viene nominato un Amministratore Delegato
responsabile della gestione nel rispetto degli indirizzi
generali ricevuti dal Consiglio di Indirizzo
– Presidente nominato dal Consiglio di Indirizzo presiede
entrambi i Consigli fungendo da raccordo tra essi
18. L’indagine AstraRicerche per UPA (9/9)
• La riforma auspicata:
– Recuperare l’evasione del canone: 16 milioni di abbonati
su 22 milioni di famiglie.
– Una rete generalista senza pubblicità (per giustificare il
canone) che ricerchi la qualità, persegua la
sperimentazione e la missione di “servizio pubblico”
– Perseguimento di un modello “multi-multi” cioè “multi-
canale “multi-piattaforma” , “multi-contenuto” “multi-
target” traducentesi in un inedito pluralismo di
contenuti/stili/target, passando dall’offerta rigida al
consumo personale e su misura: “quel che voglio, dove
voglio, quando voglio”
21. TivùSat
• Piattaforma satellitare gratuita e aperta a tutte le
emittenti, partecipata da Rai (al 48,25%), Mediaset e
Telecom Italia Media
• Replica in versione integrale l’offerta generalista e i
nuovi canali televisivi nazionali
• Offre numerosi altri canali italiani e internazionali
22. L’offerta multimediale
• Portali web (Rai.it e Rai.tv): 8,1 milioni di utenti unici
mensili e 126 milioni di pagine viste mensili nel 2011
• Applicazioni mobili per iOS e Android: La prova del
cuoco, Televideo, Un medico in famiglia, Rai 5, Rai
Storia, Italia 150, Community, TG1, Rai Sport e Rai
News
• Applicazioni per connected TV
23. Composizione dell’offerta generalista
Programmi e Film e fiction
rubriche di extraeuropei 9,8%
promozione
culturale 9,7% Produzioni
audiovisive
Programmi e italiane ed
rubriche di europee 11,8%
servizio 10,6%
72,5% Programmi per
di generi da minori 8,6%
Contratto di
servizio
Informazione e
programmi
Informazione e sportivi 4,7%
approfondimento
generale 27,1%
Intrattenimento
17,7%
Fonte: Auditel
24. Le scelte del pubblico
SHARE TOTALE INDIVIDUI (%) – INTERA GIORNATA (02.00-02.00) (*)
-1,12
-1,30
40,20
36,34
+2,42
23,46
Rai Mediaset Altre TV
(*) Fonte: Auditel / Differenze rispetto all’anno auditel 2010
25. Le scelte del pubblico
SHARE TOTALE INDIVIDUI (%) – PRIMA SERATA (20.30-22.30) (*)
-2,43
-0,67
41,29
36,76
+3,10
21,92
Rai Mediaset Altre TV
(*) Fonte: Auditel / Differenze rispetto all’anno auditel 2010
26. I programmi più visti nel 2011
Data Programma Ora Ascolto Share
(.000) (%)
1 05/12 Il più grande spettacolo dopo il weekend 21.28 13.566 50,38
2 17/02 61° Festival di Sanremo – Terza serata 20.40 12.364 50,90
3 14/03 Il commissario Montalbano – Il campo del … 21.16 9.561 32,60
4 28/02 Atelier Fontana – Le sorelle della moda 21.19 8.894 29,92
5 09/02 Calcio: Italia-Germania (amichevole) 20.49 8.544 29,00
6 29/05 Gran Premio di F1 di Monaco 13.55 8.477 49,29
7 08/12 Don Matteo 8 21.33 8.279 30,60
8 30/11 Sarò sempre tuo padre 21.21 8.195 29,22
9 29/05 Calcio: Inter-Palermo (Coppa Italia) 21.00 8.083 32,15
10 25/03 Calcio: Slovenia-Italia (qual. Campionato Eu) 20.47 8.039 28,62
Fonte: Auditel
27. I programmi più visti nel 2011
Data Programma Ora Ascolto Share
(.000) (%)
1 09/06 Annozero 21.19 8.427 32,18
2 27/04 Calcio: Real Madrid – Barcellona (Ch. League) 20.45 6.065 20,22
3 29/03 L’isola dei famosi 8 21.11 5.157 20,31
4 28/05 Prove del Gran Premio di F1 di Monaco 13.51 4.022 24,37
5 17/04 Gran Premio di F1 della Cina 8.55 4.018 40,65
6 08/12 Calcio: Juventus-Bologna (Coppa Italia) 21.00 3.676 14,05
7 17/03 TG2 – Costume e società 13.31 3.620 15,71
8 06/11 N.C.I.S. Unità anticrimine 21.00 3.563 11,62
9 20/03 Hawaii Five-0 21.45 3.507 12,25
10 09/01 Novantesimo minuto 18.28 3.218 17,24
Fonte: Auditel
28. I programmi più visti nel 2011
Data Programma Ora Ascolto Share
(.000) (%)
1 06/12 Ballarò 21.20 6.390 23,97
2 06/03 Che tempo che fa 20.28 5.563 19,13
3 12/11 Ballarò Speciale 21.38 4.860 20,17
4 22/06 Chi l’ha visto? 21.07 4.583 20,30
5 11/12 Report 21.41 4.520 18,19
6 02/01 Che tempo che fa – Serata speciale 20.33 4.140 16,53
7 22/05 Ciclismo: 94° Giro d’Italia (giro all’arrivo) 16.47 3.453 25,71
8 13/01 Calcio: Juventus-Catania (Coppa Italia) 21.02 3.371 12,40
9 08/06 Famosi per 15 minuti 14.07 3.224 18,99
10 09/10 Presa diretta 21.36 3.089 12,86
Fonte: Auditel