1. Non profit
Le Fondazioni di comunità
Viterbo, 17 aprile 2014
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Enti no profit: la riforma in Parlamento e le attuali criticità giuridiche,
fiscali ed operative d’interesse notarile

2. Le Fondazioni di comunità
Le Fondazioni di comunità sono istituzioni filantropiche il cui scopo è migliorare la
qualità della vita delle comunità residenti nel territorio di appartenenza.
Non sono regolamentate né sono dettate in materia norme specifiche: si tratta di
fondazioni di diritto comune, ai sensi degli artt. 14 ss. c.c..
Agiscono come enti di erogazione anche mediante il finanziamento di progetti
selezionati proposti da altri enti, associazioni e organizzazioni senza scopo di lucro,
imprese sociali radicate nel territorio di riferimento.
Mirano alla «democratizzazione della filantropia e alla promozione di una cultura
favorevole al dono» (L. Bandera).
Agiscono da «intermediari finanziari e da intermediari sociali» (F. Ferrucci).
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3. Le Fondazioni di comunità
Modello di fondazione grant making (collettore di donazioni, lasciti e
contribuzioni) donazione modale
Coordinamento e integrazione delle varie iniziative locali in logica di
sussidiarietà orizzontale selezione dei progetti e organizzazione di
competenze e risorse disponibili
Sono in grado di creare e sfruttare sinergie tra i diversi attori che operano sul
territorio, in posizione di indipendenza e terzietà
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Modelli
 Fondazioni “ebay”
 Fondazioni tematiche (welfare locale, microcredito etc.)
Approcci
 Money approach
 Community approach
«secondo welfare»
Diversificazione
sulla base dei
differenti
contesti sociali
ed economici

4. Le Fondazioni di comunità: le origini
USA
Il 2 gennaio 1914, a Cleveland (Ohio), Frederick Goff, già titolare della Cleveland
Trust Company, fonda la prima fondazione comunitaria della storia: la Cleveland
Foundation
Silicon Valley Community Foundation
la più grande per asset size: 4,723,897,000 $ (dati al 31 dicembre 2013)
la più grande per total giving: 362,390,000 $ (dati al 31 dicembre 2013)
Canada
Winnipeg Foundation creata negli anni Venti sul modello della Cleveland
Foundation
Regno Unito
Le Fondazioni di comunità sono sbarcate nel 1975, secondo Paese al mondo dopo
USA per numero di enti
Charities Act 2006
Gli inglesi donano circa 14,5 miliardi di euro (10,6 miliardi di sterline) all’anno
(rapporto Giving UK 2014)www.milanonotai.it - via Manzoni, 14 4

5. Le Fondazioni di comunità: in Europa
L’EFC (European Foundation Centre) e la Community Philanthropy Initiative (CPI)
La definizione WINGS-CF (Worldwide Initiatives for Grantmaker Support – Community
Foundations) di “Community Philanthropy Organisations” (CPOs):
“Community philanthropy is the act of individual citizens and local institutions contributing
money or goods, along with their time and skills, to promote the well-being of others and
the betterment of the community in which they live and work.
Community philanthropy can be expressed in informal and spontaneous ways such as
citizens and local businesses helping other residents in times of crisis.
Community philanthropy can also be expressed in formal, organised ways whereby citizens
give contributions to local organisations, which in turn use the funds to support projects
that improve the quality of life in the community.
These Community Philanthropy Organisations serve as vehicles to nurture, sustain and
enhance community development, and make it possible for individual citizens to have a
larger impact than acting alone”.
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6. Le Fondazioni di comunità: i numeri
Italia
Si sono diffuse a partire dagli anni Settanta, prevalentemente per opera delle
fondazioni bancarie, ma anche imprese private ed enti pubblici.
Oggi in Italia 32 censite da Assifero
Distribuzione territoriale
prevalentemente al nord, concentrate in Lombardia
nel Mezzogiorno, Fondazione con il Sud
nel dicembre 2014 è nata anche la Fondazione di comunità San Gennaro a Napoli
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7. Le Fondazioni di comunità: caratteristiche
 Indipendenza, derivante da un patrimonio proprio e gestito da organi
nominati in sede territoriale
 Forte collegamento con il “capitale sociale” del territorio
 Flessibilità collegata alla prossimità con i bisogni e la domanda
 Professionalità, intesa come garanzia nell’assistenza ai donatori siano essi
istituzioni, privati cittadini o altro soggetto giuridico
 Consentono di sviluppare l’imprenditorialità sociale mista: non profit / for
profit / pubblico, per massimizzare l’impatto delle misure attuate
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8. Le Fondazioni di comunità: risorse finanziarie
Fondo di dotazione iniziale
Donazioni e destinazione a fondo di dotazione o fondo di gestione
Fundraising
Strumento del bando a raccolta («Endowment Challenge Fund»)
I nuovi donatori analizzano con attenzione e atteggiamento «imprenditoriale» ogni
buona causa per andare alla ricerca di quella migliore.
Fondazione di comunità come garante e facilitatore rispetto ai donatori
Vantaggi
 dal punto di vista burocratico e del risparmio dei costi della donazione
 regime fiscale di favore (quasi tutte sono ONLUS)
 dal punto di vista dell’affidabilità delle realtà beneficiarie
 per la possibilità di cambiare modalità e oggetto della donazione
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9. Le Fondazioni di comunità: come operano
Patrimonio come somma di fondi, destinati a un progetto o nominativi
Fondi nominativi
 Fondi per la comunità
 Fondi per area d’interesse
 Fondi con diritto d’indirizzo
 Fondi designati a favore di una o più organizzazioni
 Fondi per categorie specifiche
Finanziamento di progetti specifici
Obblighi di trasparenza e di rendicontazione separata per ciascun fondo
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10. Le Fondazioni di comunità: governance
Non esiste uno schema definito: può essere usata una struttura tradizionale o una
struttura partecipativa.
Presidente
Vicepresidente
Consiglio di Amministrazione
(Comitato Esecutivo)
Comitato dei Donatori e/o Fondatori
maggiore rappresentatività
Collegio dei revisori dei conti
In alcuni statuti presenza anche del Collegio dei Probiviri
Sono praticamente tutte ONLUS: regime fiscale vantaggioso per il donante
(deduzioni e detrazioni)
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11. Una nuova frontiera: la cooperative di comunità
Società cooperative (2511 ss. c.c.) con l’obiettivo di migliorare le condizioni della
comunità di appartenenza dei soci, anche attraverso la creazione di posti di
lavoro
Legge regionale Puglia 20 maggio 2014 n. 23
Collaborazione tra pubblico e cittadini: le pubbliche amministrazioni possono
avvalersi delle cooperative di comunità
Soci
10% della popolazione per circoscrizioni e Comuni fino a 2.500 abitanti
7% della popolazione per circoscrizioni e Comuni fino a 5.000 abitanti
3% della popolazione per circoscrizioni e Comuni > 5.000 abitanti
Strumenti offerti dalla Regione Puglia
 finanziamenti agevolati
 contributi in conto capitale
 contributi in conto occupazione
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12. Fondazione Italia per il Dono ONLUS
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la fondazione di comunità nazionale
Giugno 2014: dalla trasformazione del Comitato per il Dono è nata la Fondazione
Italia per il Dono ONLUS
Struttura
Fondazione di partecipazione
N. 14 fondi già esistenti, altri 5 in corso di approvazione
Ammontare delle donazioni ricevute dalle origini ad oggi: 691.517 euro
Soci fondatori:
 Fondazione UMANA MENTE
 Assifero
 Fondazione italiana Charlemagne
 Gruppo ERSEL Investimenti S.p.A.
 CFO Sim S.p.A.
 Consiglio Nazionale del Notariato
 INTEK Group S.p.A.

13. Fondazione Italia per il Dono ONLUS: la missione
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 Consentire a chiunque voglia donare, ma non abbia i mezzi o l’intenzione di
costituire una propria fondazione, di usufruire dei benefici della filantropia
istituzionale riconosciuti dalla legge.
 Promuovere il dono, democratizzando la filantropia e operando da
intermediario.
 Integrare il welfare state, incentivando donazioni e lasciti in tutta Italia,
intercettando potenziali patrimoni privati per fini di utilità sociale.
 Dotare l’Italia di un’infrastruttura sociale, unica a livello nazionale, come la
Fondation de France o la Fondation Roi Baudouin.
 Sviluppare una struttura indipendente che operi come soggetto fiscale per
campagne di raccolta fondi a finalità sociale, culturale, ambientale, anche nel caso
di calamità naturali o emergenze.
 Permettere di soddisfare qualsiasi desiderio di filantropia, assistendo il
donatore dal punto di vista gestionale e dell’individuazione delle iniziative sul
campo.
 Assistere i donatori tramite un’attività di fundspending senza fare fundraising.

14. Monica De Paoli
Milano - via Manzoni, 14
+39 02 7601 7512 - www.milanonotai.it
monica.depaoli@milanonotai.it
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