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R A P P O R T O
19 9 8
l 1998 è stato un anno importante per la Compagnia di San Paolo e, più in gene-
rale, per le fondazioni ex-bancarie.Nel dicembre scorso, infatti, il Parlamento ha
approvato il disegno di legge sugli“enti conferenti”. Un provvedimento atteso da
tempo, per il quale hanno profuso un grande impegno sia i parlamentari sia il Ministro
Carlo Azeglio Ciampi. Si è così compiuto un grande passo nella crescita di nuove “infra-
strutture della società civile”, quali devono essere le fondazioni ex-bancarie.
La Compagnia ha espresso in più occasioni un parere largamente positivo sul testo
della legge. È stato chiaramente delimitato il ruolo assegnato alle fondazioni ex-banca-
rie, escludendo commistioni con la gestione delle aziende conferitarie.E nel dibattito che
ha preceduto l’approvazione della legge ha finalmente assunto un peso rilevante la rifles-
sione sull’attività delle fondazioni. È una conferma di quanto scritto nella presentazione
del Rapporto 1997 della Compagnia, allorché auspicavamo che le fondazioni ex-banca-
rie fossero valutate non tanto per il loro ruolo di investitori quanto di “operatori lungi-
miranti e flessibili, in grado di accompagnare le trasformazioni sociali in atto”.
Siamo convinti che l’operatività della Compagnia, in particolare - ma certo non
solo - nel 1998, sia fonte di utili indicazioni anche sul tema della“promozione dello svi-
luppo economico”, uno degli aspetti più discussi della nuova legge.Le principali iniziati-
ve della Compagnia nei suoi settori d’intervento - ricerca, istruzione, arte, cultura, sanità,
assistenza - possono essere considerate forme originali di sostegno a uno “sviluppo eco-
nomico qualitativo”.È implicito in questa visione un approccio più articolato e di medio-
lungo periodo ai fattori dello sviluppo, nei quali entrano a pieno diritto la formazione, i
servizi alla persona, la“qualità della vita”.
Nel 1998 - dopo la privatizzazione dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.A.
e l’avvio della conseguente diversificazione patrimoniale - la Compagnia ha potuto
disporre di risorse per interventi nei settori istituzionali per circa 113 miliardi di lire, dei
quali oltre 10 miliardi destinati per legge ai “Fondi speciali per il volontariato”. Questo
significa una forte crescita rispetto all’anno precedente, quando l’ammontare complessi-
vo era stato di 43 miliardi di lire (dei quali 4,4 miliardi per i “Fondi speciali”). Ritengo
quindi doveroso, nel presentare qui la descrizione dettagliata dell’utilizzo di queste risor-
se, ringraziare tutta la struttura della Compagnia per l’impegno che ha profuso di fron-
te a questo salto dimensionale e per la capacità che ha dimostrato di saper costruire e
condividere un’autentica“identità di fondazione”.
Maggiori risorse significano soprattutto possibilità di realizzare grandi program-
mi, che consentiranno alla Compagnia di svolgere in modo adeguato il suo ruolo di mol-
tiplicatore di risorse per l’innovazione.In questa prospettiva, nel 1998 la Compagnia ha
I
promosso la realizzazione dell’Istituto Superiore di Tecnologia dell’Informazione e
delle Telecomunicazioni, nell’ambito del progetto di raddoppio del Politecnico di
Torino.Un programma che comporta un impegno finanziario di 42 miliardi di lire nel
quinquennio 1998-2002 - il più rilevante fra quelli varati fino ad oggi dalla
Compagnia - e che consideriamo un modello della funzione che le fondazioni ex-ban-
carie possono svolgere in Italia.
Il 1999 dovrà essere un anno di ulteriore crescita qualitativa per la Compagnia.Si
potranno aprire nuove opportunità per iniziative cooperative fra grandi fondazioni,
anche al di fuori delle loro aree tradizionali di riferimento: il progetto congiunto con la
Fondazione Cariplo “per lo sviluppo del capitale umano del Mezzogiorno” potrà costi-
tuirne un primo esempio importante. Altro aspetto di grande rilievo sarà la crescente
apertura internazionale, che sappia guardare all’Europa dell’euro e anche oltre quei con-
fini. Questo significherà sviluppare i rapporti con le grandi fondazioni internazionali,
con le quali la Compagnia ha già instaurato partnership di rilievo, che potrà rafforzare
nel prossimo futuro.
La Compagnia ha quindi di fronte compiti nuovi, difficili e affascinanti. Cercherà
di affrontarli con l’impegno e l’attenzione verso le idee, i progetti e i bisogni emergenti
che ha saputo dimostrare in questi anni. Soprattutto, lo farà con quella trasparenza che
è diventata uno dei suoi elementi distintivi e di cui questo Rapporto 1998 (che sarà inte-
ramente disponibile anche sul sito Internet della Compagnia) costituisce un tassello fon-
damentale, che sono lieto di presentare all’attenzione dell’opinione pubblica.
Giovanni Merlini
Presidente della Compagnia di San Paolo
S o m m a r i o
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
11
R i c e r c a s c i e n t i f i c a
e c o n o m i c a e g i u r i d i c a
49E l e n c o d e g l i i n t e r v e n t i 1 9 9 8
2
10
I n t r o d u z i o n e
18I s t r u z i o n e
24A r t e
29C u l t u r a
35S a n i t à
40
A s s i s t e n z a e t u t e l a
d e l l e c a t e g o r i e
s o c i a l i p i ù d e b o l i
I n t r o d u z i o n e
Nel 1563 un gruppo di cittadini fonda, a Torino, una confraternita che si propone di aiutare gli indigenti: nasce la
Compagnia di San Paolo. Pochi anni dopo, per combattere l’usura, la Compagnia istituisce un Monte di Pietà senza
fini di lucro che avvia un’attività finanziaria e creditizia.
Nei secoli successivi, il Monte di Pietà si trasforma in un vero e proprio istituto di credito, che diverrà, in anni recen-
ti, il nucleo del maggiore gruppo bancario del Paese: l’Istituto Bancario San Paolo di Torino. In parallelo prosegue con
grande intensità l’attività benefica, in forme adeguate ai cambiamenti del tessuto sociale.
La Compagnia di San Paolo dà nuovo impulso ai suoi scopi originari alla fine del 1991, quando la legge “Amato-Carli”
introduce la separazione tra banche ed enti proprietari: le prime assumono la veste giuridica di società per azioni,
mentre ai secondi vengono attribuite finalità sociali.
Le tappe successive del percorso intrapreso nel 1991 sono il nuovo Statuto, che la Compagnia si è data nel 1995, e
la privatizzazione dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.A., portata a termine con successo nel 1997.
La Compagnia ha così realizzato una netta separazione dalla Banca, di cui è stata ceduta la quota di controllo, e si
è concentrata sulla piena valorizzazione delle proprie potenzialità operative nell’attività nonprofit.
I n t r o d u z i o n e
Torino, sede
della Compagnia.
C.so Vittorio
Emanuele II, 75
3
4
I n t r o d u z i o n e
ATTIVITÀ
ISTITUZIONALE
I principali programmi e iniziative della Compagnia in questi ambiti sono descritti nella sezione L’attività nel 1998.
Alla fine del Rapporto è riportato l’elenco completo degli interventi finanziati nel 1998, con l’indicazione del beneficia-
rio, dell’iniziativa e della somma stanziata.
Nel 1998 i fondi stanziati per l’attività istituzionale nei settori sopra indicati sono ammontati a L. 102.849 milioni, pari
a 53.117.195 euro, cui si aggiunge l’accantonamento destinato ai Fondi per il Volontariato (Legge 266/91), che
dovrebbe superare i 10 miliardi di lire. Nel primo anno di attività dopo la privatizzazione dell’Istituto Bancario San Paolo
di Torino S.p.A. le risorse disponibili sono quindi aumentate di circa il 266% rispetto al 1997 (L. 38.598 milioni, oltre
a L. 4.402 milioni riservate ai Fondi per il Volontariato). Nel quinquennio 1993-97 il totale degli stanziamenti realizzati
dalla Compagnia era stato di circa L. 96.100 milioni.
All’attività istituzionale della Compagnia concorrono, in campo socio-assistenziale, anche:
o l’Ufficio Pio, che con la collaborazione di una fitta rete di volontari opera come “pronto soccorso” a favore delle per-
sone più bisognose e concede borse di formazione-lavoro volte a favorire l’inserimento nel mondo lavorativo di gio-
vani in condizione di “rischio sociale”;
o l’Educatorio Duchessa Isabella - anticamente istituito per educare “fanciulle indigenti” - che oggi eroga borse di stu-
dio a studenti provenienti da famiglie particolarmente disagiate, purché frequentino istituzioni scolastiche con sede a
Torino o nei comuni confinanti.
La Compagnia opera per Statuto nei seguenti settori:
o ricerca scientifica, economica e giuridica
o istruzione
o arte
o cultura
o sanità
o assistenza e tutela delle categorie sociali più deboli.
1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998
Ricerca 1.400 5.000 30.650
Istruzione 800 3.000 26.850
Arte
10.700 4.500 4.100 4.500
5.600 8.400 13.300
Cultura 1.900 4.100 6.850
Sanità 3.200 2.500 1.800 1.800 3.000 6.100 10.000
Assistenza 9.100 1.500 6.300 9.300 8.500 12.000 15.150
Totale 23.000 8.500 12.200 15.600 21.200 38.600 102.800
Area culturale
Area sanitaria
Area socio-assistenziale
Note:
• dati consuntivi (arrotondati) come da delibere di ciascun esercizio;
• fino al 1995 gli interventi erano classificati nelle tre aree sopra indicate;
• le risorse utilizzate nel 1992 erano costituite dai “Fondi per Opere di Beneficenza e Pubblica Utilità”
residuali dal riassetto istituzionale dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino.
Stanziamenti per settore d’intervento 1992 - 1998
(in milioni di lire)
5
29,8%
Sanità
14,7%
Assistenza
6,7%
Cultura
13,0%
Arte
Istruzione
Ricerca
26,1%
9,7%
Ripartizione degli stanziamenti per settore d’intervento 1998
A livello internazionale, la Compagnia è membro dello European Foundation Centre - EFC di Bruxelles, che riunisce
160 fondazioni attive in Europa e circa 7000 associati.
Lo EFC, oltre a fornire servizi ai propri membri, ha funzioni di rappresentanza delle fondazioni nei confronti dell’Unione
Europea e delle istituzioni europee. Nel 1998 la nona Conferenza e Assemblea Generale dello EFC, che ha riunito circa
500 delegati di 43 Paesi, è stata ospitata per la prima volta in Italia, a Torino, dalle maggiori fondazioni italiane, coor-
dinate dalla Compagnia.
Nell’intervento centrale della sessione inaugurale, il Presidente
della Compagnia Gianni Merlini ha svolto un approfondito esame
dello stato e delle prospettive del mondo delle fondazioni in Italia.
Nel corso dei lavori, la Compagnia ha presentato uno studio basa-
to sui risultati di un’indagine condotta con lo EFC sui metodi di
valutazione adottati dalle fondazioni.
Un importante ruolo è inoltre svolto dalla Association for Innovative
Cooperation in Europe - AICE, che promuove progetti di collabora-
zione tra fondazioni europee, in cui la Compagnia è attivamente
impegnata.
6
I n t r o d u z i o n e
Global concerns ~ Local practice
European Foundation Centre
Ninth Annual General Assembly and Conference
November 8-10, 1998 ◆ Turin, Italy
Foundations for Europe
Torino,
Palazzo Reale.
Ricevimento
della Città di
Torino e del
Comitato
organizzatore
in onore dei
delegati al
Congresso EFC
7
ORGANI
STATUTARI
Il Presidente è nominato con decreto del Ministro del Tesoro. Ha la legale rappresentanza della Compagnia di fronte
a terzi e presiede le adunanze del Consiglio Generale e del Comitato di Gestione. Può assumere nell’interesse della
Compagnia provvedimenti con carattere di urgenza che rientrano nella competenza del Comitato di Gestione; posso-
no inoltre essergli delegati poteri concernenti le decisioni su spese ed erogazioni. Annualmente il Consiglio Generale
elegge tra i suoi componenti uno o più vice presidenti.
Al Consiglio Generale è affidato il compito di definire le linee programmatiche e gli indirizzi gestionali ai quali l’attività della
Compagnia deve uniformarsi, nonché di stabilire i criteri per l’assegnazione e la ripartizione dei fondi nei diversi settori d’in-
tervento. Il Consiglio nomina inoltre il Segretario Generale, che sovrintende alla struttura della Compagnia.
Il Consiglio Generale è formato da:
o il Presidente;
dieci membri così nominati:
o uno dal Ministro del Tesoro;
o due dal Comune di Torino;
o due dalla Camera di Commercio di Torino;
o uno dalla Provincia di Torino;
o uno dal Comune di Genova;
o uno dalla Camera di Commercio di Genova;
o uno dalla Camera di Commercio di Milano;
o uno dalla Camera di Commercio di Roma;
un numero di componenti, variabile da sei a nove, cooptati dal Consiglio fra eminenti personalità italiane
e straniere dotate di comprovata capacità ed esperienza nei settori d’intervento della Compagnia.
Il Consiglio Generale individua al suo interno i componenti elettivi del Comitato di Gestione, che ha tutti i poteri per
l’ordinaria e straordinaria amministrazione della Compagnia, fatta eccezione per quelli espressamente riservati al
Consiglio. E’ quindi il Comitato di Gestione a deliberare in materia di interventi istituzionali.
Gli Organi della Compagnia sono:
il Presidente, il Consiglio Generale, il Comitato di Gestione,
il Collegio Sindacale, il Segretario Generale.
8
I n t r o d u z i o n e
Il Collegio Sindacale, organo di controllo della Compagnia, è composto da cinque Sindaci effettivi e cinque supplenti
così nominati:
o il Presidente e un Sindaco supplente con Decreto del Ministro del Tesoro;
o un Sindaco effettivo e uno supplente dal Comune di Torino;
o un Sindaco effettivo e uno supplente dalla Provincia di Torino;
o un Sindaco effettivo e uno supplente dalla Camera di Commercio di Torino;
o un Sindaco effettivo e uno supplente, a rotazione, dalle Camere di Commercio di Roma, Milano, Genova e
dal Comune di Genova.
9
Consiglio Generale
Presidente
Giovanni Merlini *
Vice Presidenti
Vincenzino Caramelli *
Lorenzo Caselli *
Giovanni Zanetti *
Consiglieri
Paolo Barile
Piero Bassetti *
Gian Paolo Brizio *
Carlo Callieri
Tommaso Capitanio
Onorato Castellino
Paolo Corradini *
Umberto Eco
Antonio Pellizzetti
Sergio Ristuccia
Pierre Rosenberg
Carlo Rubbia
Enrico Salza
Giorgio Verme
Gianni Zandano
(*) Membri del Comitato di Gestione
Collegio Sindacale
Presidente
Mario Paolillo
Sindaci Effettivi
Antonio Altamura
Franco Ferrara
Giorgio Giorgi
Lamberto Jona Celesia
Segretario Generale
Alfonso Iozzo
COMPOSIZIONE ORGANI STATUTARI
L ’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
11
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
RICERCA SCIENTIFICA
ECONOMICA E GIURIDICA
Ricerca scientifica
o L’impegno della Compagnia nel Programma ICT - Information and Communication
Technologies per l’Istituto Superiore di Tecnologia dell’Informazione e delle
Telecomunicazioni nell’ambito del raddoppio del Politecnico di Torino - impegno che
ammonta a L. 42 miliardi - ha importanti implicazioni nel campo della ricerca applicata ed
è finanziato in parti uguali nei settori Ricerca e Istruzione. Rinviamo al capitolo successivo
per una descrizione dell’iniziativa.
o A fine 1998 sono state poste le basi per un’iniziativa denominata “Compagnia di
San Paolo - Fondazione Cariplo per lo sviluppo del capitale umano del
Mezzogiorno”, da varare nel corso del 1999. In Italia la distribuzione territoriale e la
consistenza patrimoniale delle fondazioni ex-bancarie penalizzano il Meridione: un
progetto in quell’area da parte delle due maggiori fondazioni del Nord del Paese
può dunque avere importanti ricadute qualitative. L’iniziativa dovrebbe concentrar-
si sulla ricerca e la formazione ad alto livello, con l’obiettivo di avviare un progetto-
pilota per la creazione di “centri di eccellenza”. La Compagnia ha stanziato
L. 1.000 milioni per il fondo iniziale a sostegno del progetto.
Nella ricerca biomedica, l’attenzione della Compagnia è riservata principalmente
alle sperimentazioni di base, in grado di favorire nuove applicazioni diagnostiche o
terapeutiche.
o Sono state stanziate L. 500 milioni per la realizzazione del Centro G7 Cardio-ARC, da destinare all’acquisto di attrezzatu-
re scientifiche. Il Centro, che sorgerà presso il Policlinico Gemelli di Roma, è stato ideato dall’Associazione Ricerche
Coronariche di Roma. Ha come scopo lo studio delle cause e dei meccanismi di prevenzione delle malattie coronariche e
Nel settore della Ricerca scientifica, economica
e giuridica nel corso del 1998 sono stati approvati
stanziamenti per L. 30.661.900.000 (15.835.549 euro)
Politecnico di Torino.
Programma ICT -
Istituto Superiore
di Tecnologia
dell’Informazione e
delle Telecomunicazioni
12
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
trae origine da un programma internazionale denominato G7 Cardiovascular Database, per la creazione di una banca dati a
livello europeo sulle principali patologie cardiovascolari e sulle loro cause.
o Il Centro di Biotecnologie Avanzate di Genova e la Divisione di Oncologia Molecolare dell’Università di Torino, presso
l’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo (Torino), hanno approntato un progetto di terapia genica sull’inibizio-
ne del potenziale invasivo e metastatico dei tumori. Per il secondo anno di sperimentazione, la Compagnia ha deliberato un
contributo di L. 400 milioni.
o Presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana dell’Università di Torino un gruppo di ricercatori svolge
da alcuni anni uno studio su “Sviluppo e rigenerazione del muscolo”. I risultati fin qui conseguiti aprono interessanti prospet-
Istituto
di Ricerche
Farmacologiche
Mario Negri
di Milano.
Laboratorio
13
tive sia per quanto riguarda la cura delle miodistrofie, sia per il possibile utilizzo di cellule muscolari come vettori per terapia
genica di malattie ereditarie e del sistema nervoso. Per il 1998 sono state stanziate L. 372 milioni.
o L’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano ha sviluppato un progetto di ricerca nel campo della cura del
diabete mellito, per la realizzazione di un sistema bio-artificiale che possa essere impiantato nel paziente e rimosso una volta
esaurita la sua funzione. A sostegno del secondo anno di sperimentazione la Compagnia ha stanziato L. 307 milioni.
o Il programma di ricerca, di durata triennale, attivato dal Laboratorio di Biologia Cellulare presso il Dipartimento di Genetica,
Biologia e Biochimica dell’Università di Torino, in collaborazione con l’Istituto di Biologia Genetica dell’Università di Ancona,
si propone di approfondire lo studio dei processi degenerativi delle cellule che inducono lo sviluppo di neoplasie nell’uomo.
A sostegno del primo anno di sperimentazione la Compagnia ha stanziato L. 218,5 milioni.
o Nell’ambito dello studio delle malattie neurodegenerative, l’Associazione Italiana per la Ricerca sull’Invecchiamento Cerebrale
di Milano ha proposto un progetto di studio sui meccanismi molecolari della degenerazione neuronale e sui nuovi approcci tera-
peutici in tema d’ischemia cerebrale e di demenza. La Compagnia ha stanziato L. 150 milioni per borse di ricerca.
o Sono state stanziate L. 80 milioni per il secondo anno della ricerca sulla “Valutazione comparata delle caratteristiche dei
sistemi di assistenza psichiatrica e degli interventi terapeutici e riabilitativi per pazienti schizofrenici in Piemonte e in Italia”,
curata dal Centro Studi e Ricerche in Psichiatria di Torino. Per il 1998, l’indagine si è concentrata sulla comparazione tra le
attività dei servizi italiani, tenendo conto delle caratteristiche, del contesto socio-demografico e della rete di aziende sanitarie
coinvolte.
o Presso la Sezione di Chimica del Dipartimento di Genetica dell’Università di Torino un gruppo di ricercatori conduce una ricer-
ca sulla malaria. L’obiettivo è di identificare il meccanismo che provoca la immunodepressione malarica, il meccanismo mole-
colare che conduce alla tossicità del pigmento malarico e le cause della resistenza alla malattia riscontrata in persone con una
anomalia genetica molto diffusa in Africa. La Compagnia ha stanziato L. 62 milioni per il secondo anno di sperimentazione.
o Il Centro di Bioingegneria - unità di ricerca e formazione del Politecnico di Torino, ospitato presso il presidio ospedaliero
Vittorio Valletta di Torino - ha come obiettivo quello di coordinare, integrare e trasferire alla realtà sanitaria e alle piccole indu-
strie iniziative di ricerca e didattica nel campo della bioingegneria del sistema neuromuscolare e della riabilitazione motoria.
Per l’attività di ricerca del Centro di Bioingegneria, la Compagnia ha deliberato un contributo di L. 110 milioni.
o Uno stanziamento di L. 100 milioni a titolo di quota associativa è stato effettuato a favore della Fondazione per le
Biotecnologie di Torino, con l’intento di concorrere attivamente allo sviluppo dell’attività istituzionale dell’ente.
o Il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, in collaborazione con l’Unità Operativa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto
dell’Ospedale San Giovanni Battista di Torino, ha sviluppato un progetto denominato SINTRA - Sistema Informativo dei
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
14
Trapianti, finalizzato all’analisi organizzativa e all’evoluzione dei processi operativi del Centro Trapianti dell’Università di Torino.
La Compagnia ha stanziato L. 66 milioni per la concessione di borse di studio e l’acquisto di strumenti informatici.
o Altri contributi sono stati deliberati a favore della Società Italiana di Parassitologia di Roma per la pubblicazione degli atti
della Conferenza su “The malaria challenge after one hundred years of malariology” (L. 54 milioni), a favore dell’Associazione
Centro Scienza di Torino per l’iniziativa di divulgazione scientifica “Giovedì Scienza” (L. 40 milioni) e per due giornate semina-
riali organizzate dalla Camera di Commercio di Torino sul tema “Tecnologie Innovative” (L. 40 milioni).
Ricerca economica e giuridica
Nel campo della ricerca economica e giuridica l’impegno della Compagnia si è rivolto al sostegno dell’attività svolta in ambi-
to universitario e da alcune fra le più autorevoli istituzioni di studio e ricerca. Rientra in questo quadro anche il Centro Superiore
di Formazione Economico-finanziaria, che sarà costituito presso il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (Torino), per il
quale si rimanda al capitolo sul settore Istruzione.
Notevole rilievo ha assunto nel 1998 la ricerca nel campo dell’economia e politica internazionale, con particolare riguardo alla
storia e alle prospettive del processo di integrazione europea.
o Sono stati stanziati L. 200 milioni a sostegno del secondo anno del progetto “Torino centro di studi per una nuova Europa”,
sviluppato dalla Fondazione Luigi Einaudi di Torino per approfondire le implicazioni politico-istituzionali, economiche e cultu-
rali del processo di integrazione europea. Un intervento di L. 60 milioni è stato deliberato per finanziare due borse di studio
rinnovabili messe a disposizione dalla stessa Fondazione Einaudi nei settori economico e storico.
o La Compagnia sostiene un programma di collaborazione tra ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano
e IAI - Istituto Affari Internazionali di Roma, incentrato sulla “Internazionalizzazione della società italiana”, che sarà realizzato
nel triennio 1999-2001. La Compagnia ha stanziato L. 100 milioni per le iniziative già avviate a fine 1998.
o La ricerca del CESDI - Centro Studi Documentazione Internazionali di Torino su “Le prospettive dell’Italia settentrionale nel
duemila” approfondisce temi cruciali del processo di mondializzazione dell’economia, della costruzione dell’Europa econo-
mica e monetaria, del sistema di relazioni con gli altri Paesi dell’area mediterranea. A sostegno del progetto, di durata seme-
strale, la Compagnia ha stanziato L. 100 milioni.
o Il progetto su “La gestione dell’Unione Economica e Monetaria”, promosso dalla Compagnia e curato dal CER - Centro
Europa Ricerche in collaborazione con il Groupement d’études et de recherches Notre Europe, presieduto da Jacques
Delors, si propone di valutare l’impatto dell’introduzione dell’euro sul processo di convergenza dei Paesi dell’Unione e di esa-
minare le modificazioni indotte sui settori produttivi e sul mercato del lavoro. Per la realizzazione del progetto la Compagnia
ha deliberato uno stanziamento di L. 96 milioni.
o Il contributo di L. 64 milioni deliberato a favore del CESI - Centro Einstein di Studi Internazionali di Torino riguarda due diver-
se iniziative: la pubblicizzazione degli atti del Convegno dell’aprile 1998 su “Il futuro del Piemonte nell’Unione Europea” e l’o-
pera di sistemazione e valorizzazione degli archivi custoditi dal Centro; ne fanno parte, tra gli altri, l’archivio integrale degli
scritti di Altiero Spinelli, Ivan Matteo Lombardo, Ernesto Rossi e Mario Albertini.
o Con il progetto di ricerca triennale su “La nuova identità economica europea”, il Centro di Ricerca e Documentazione Luigi
Einaudi di Torino intende analizzare le strutture produttive delle economie europee, per metterne in luce convergenze e spe-
cificità e per individuare il tipo di capitalismo che le caratterizza. La Compagnia ha stanziato L. 50 milioni a sostegno del terzo
anno di sviluppo del progetto.
Un secondo filone di intervento è costituito dalla ricerca nel campo della storia economica, e in particolare delle iniziative volte
a valorizzare e rendere accessibili le fonti archivistiche e bibliotecarie.
o In questo ambito va inclusa la ristrutturazione dei locali ad uso archivio di proprietà dell’Educatorio Duchessa Isabella di
Torino, che saranno utilizzati da Ufficio Pio, Educatorio, Compagnia e Archivio Storico San Paolo. Lo stanziamento comples-
sivo previsto è di L. 1.000 milioni (ripartiti fra i settori Ricerca e Assistenza).
o La Compagnia ha aderito alla costituzione dell’Associazione per l’Archivio Storico Olivetti, che ha sede a Ivrea (Torino), con
un contributo di L. 200 milioni. L’iniziativa ha per scopo il recupero, la conservazione, lo studio, la promozione e la valorizza-
zione di prodotti, documenti e ricerche legati a storia ed evoluzione del “progetto Olivetti”.
o L’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Torino sviluppa un progetto trienna-
le di ricerca su “Aree Urbane e Processi di modernizzazione nel secondo dopoguerra”, che mette a confronto tre aree urba-
ne rappresentative di una più ampia realtà europea: Torino, Grenoble e Colonia. La Compagnia ha stanziato L. 50 milioni a
sostegno del terzo anno di sviluppo del progetto.
o È giunta al ventiseiesimo volume la collana “I Grandi Economisti Contemporanei”, curata da Terenzio Cozzi e Stefano
Zamagni e realizzata con la Società editrice il Mulino. Nel 1998 è uscita una raccolta di scritti di Gary Becker e sono stati
stanziati L. 34 milioni per la pubblicazione di testi di Richard Kahn. La Compagnia ha inoltre deliberato lo stanziamento di
L. 50 milioni a sostegno della pubblicazione di quattro volumi della collana curata dalla SIE - Società Italiana degli
Economisti di Milano.
o Il progetto triennale di ricerca su “La Germania alle soglie del Duemila” è curato dall’Istituto di Studi Storici Gaetano
Salvemini di Torino con l’obiettivo di produrre una documentazione sistematica sulle trasformazioni avvenute nella
società tedesca nel corso dell’ultimo decennio. A sostegno del terzo anno di sviluppo del progetto la Compagnia ha
stanziato L. 30 milioni.
15
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
16
o La Fondazione Vera Nocentini di Torino svolge un’indagine storico-giuridica sul contenuto dei quattordici Contratti Collettivi
Nazionali dei Lavoratori metalmeccanici rinnovati dal secondo dopoguerra ad oggi e sugli accordi interconfederali stipulati
nello stesso periodo. A sostegno della ricerca la Compagnia ha deliberato uno stanziamento di L. 30 milioni.
o La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano cura il progetto triennale “Economisti italiani tra periodo napoleonico e unità
d’Italia”, per l’allestimento di un catalogo a stampa (in tre volumi) delle opere possedute in originale sul dibattito economico
in Italia nel corso del XIX secolo. I primi due volumi sono stati pubblicati con il contributo della Compagnia, che ha stanziato
L. 20 milioni per il terzo e ultimo volume.
Interventi di rilievo sono stati effettuati a sostegno della ricerca su temi centrali per l’attuale dibattito economico e giuridico-
istituzionale e sul mondo del nonprofit.
o L’IRS - Istituto per la Ricerca Sociale e il Centro di Ricerche sulla Cooperazione dell’Università Cattolica di Milano realizze-
ranno, nell’arco di due anni, la parte italiana della ricerca su “The Nonprofit Sector: a Comparative Analysis”, promossa dallo
Institute for Policy Studies della Johns Hopkins University di Baltimora. La Compagnia ha stanziato L. 100 milioni a sostegno
della parte italiana del progetto che, una volta completato, presenterà un’analisi comparata del Terzo Settore in 28 Paesi.
o Il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Torino conduce una ricerca, di durata biennale, sui
“Meccanismi di riproduzione delle disuguaglianze sociali a Torino”. L’obiettivo del progetto è di approfondire le cause della
disuguaglianza nell’accesso a risorse sociali fondamentali, come il lavoro, la salute, la casa e l’assistenza. A sostegno del pro-
getto la Compagnia ha stanziato un contributo di L. 50 milioni.
o Tra il 1997 e il 1998 l’AREL - Agenzia di Ricerche e Legislazione di Roma ha realizzato una ricerca sulla “Concorrenza nei
servizi di pubblica utilità”, finanziata in parte dalla Compagnia. Per il 1998 la Compagnia ha stanziato L. 50 milioni a sostegno
della pubblicazione della ricerca e dell’attività istituzionale dell’Associazione.
o Il Centro di Politica Comparata Poleis, costituitosi all’interno del Dipartimento di Economia Politica della Bocconi, cura un
progetto di ricerca triennale su “Politiche pubbliche e sistema politico: il caso italiano in prospettiva comparata”, che si arti-
cola in una serie di studi monografici. Per il terzo anno del progetto la Compagnia ha stanziato L. 50 milioni.
o Altri stanziamenti hanno riguardato ricerche su: “Un intervento di emergenza contro la disoccupazione”, realizzata
presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Torino (L. 26,4 milioni); “La gestione del risparmio: fondi
pensione e fondi comuni”, a cura del Comitato Giorgio Rota di Torino (L. 20 milioni); “Cooperazione e promozione del
settore privato nei Paesi in via di sviluppo”, del Centro Studi Luca D’Agliano di Torino (L. 10 milioni), progetto parzial-
mente finanziato dal Ministero per gli Affari Esteri.
17
La Compagnia ha assicurato il proprio sostegno a istituzioni impegnate in attività di ricerca e formazione in campo storico,
giuridico ed economico.
o La formazione nel campo delle politiche di produzione e distribuzione dei servizi di pubblica utilità è l’obiettivo della Summer
School che sarà organizzata, a partire dal 1999, dalla Fondazione per l’Ambiente Teobaldo Fenoglio. Promossa dalla
Provincia di Torino, la Fondazione opererà nella ricerca applicata e nella formazione economica e giuridica nel campo delle
politiche ambientali locali. La Compagnia sosterrà la Summer School e la predisposizione dei relativi materiali didattici con
uno stanziamento di L. 297 milioni su un arco triennale.
o La Compagnia ha rafforzato la propria presenza nell’ICER - International Centre for Economic Research di Torino con uno
stanziamento di L. 100 milioni, assumendo il ruolo di “socio fondatore”. Nel campo della ricerca economica, l’ICER riserva
particolare attenzione agli scambi scientifici internazionali e alle opportunità per la valorizzazione di giovani studiosi.
o Uno stanziamento di L. 100 milioni è stato deliberato a sostegno dell’attività istituzionale della Fondazione Adriano Olivetti
di Roma e del rilancio della rivista “Comunità”. La Fondazione si dedica - in ideale continuità con il pensiero di Adriano Olivetti
- alla promozione di studi in campo urbanistico e socioeconomico.
ISTRUZIONE
Formazione universitaria e post-universitaria
La Compagnia ha individuato nella valorizzazione dell’eccellenza nella ricerca e nella formazione universitaria (in particolare “di
terzo livello”) una delle priorità nel settore; su questo tema sono state sviluppate rilevanti connessioni e sinergie con il setto-
re della Ricerca.
In questa prospettiva si inseriscono la realizzazione di un Istituto Superiore di Tecnologia dell’Informazione e delle
Telecomunicazioni con il Politecnico di Torino e la costituzione di un Centro Superiore di Formazione Economico-finanziaria
presso il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (Torino).
o La Compagnia concentrerà la sua collaborazione con il Politecnico di Torino sul settore delle ICT (Information and
Communication Technologies), nell’ambito del progetto di raddoppio dell’Ateneo, con un impegno finanziario fino a L. 42
miliardi nel quinquennio 1998-2002.
Il “programma ICT” si articolerà attorno a tre filoni interdipendenti: creazione di un Istituto Superiore di Tecnologia
dell’Informazione e delle Telecomunicazioni (al quale destinare non meno dell’80% delle risorse stanziate); sostegno a inizia-
tive nel campo della ricerca, interna o direttamente collegata all’Istituto Superiore; sostegno a iniziative collaterali, con il coin-
volgimento del Politecnico e di soggetti esterni, per il rafforzamento del settore ICT a livello locale.
La partecipazione al programma ICT è interamente finanziata nel 1998. Con un peso di circa il 40% sul totale delle risorse
stanziate nell’anno, esso viene ad assumere un ruolo centrale nelle strategie della Compagnia.
o La Compagnia si è fatta promotrice della costituzione di un Centro Superiore di Formazione Economico-finanziaria presso
il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (Torino). Il Centro contribuirà a fare di Torino un riferimento internazionale nella for-
mazione di terzo livello in campo economico-finanziario. Consentirà, inoltre, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio
culturale e artistico del Collegio.
La realizzazione del progetto sarà gestita da un apposito Consorzio che assocerà i soggetti interessati (CORIPE, Scuola di
18
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
Nel settore dell’Istruzione nel corso del 1998 sono
stati approvati stanziamenti per L. 26.863.300.000
(13.873.736 euro)
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Amministrazione Aziendale di Torino, Università degli Studi di Torino e Compagnia). Il Consorzio opererà come committenza
per gli interventi strutturali sul Carlo Alberto e ne sarà il locatario. Una “Convenzione sull’alta formazione” dovrebbe inoltre col-
legare tra loro i soggetti dell’area torinese interessati allo sviluppo di attività didattiche e di ricerca avanzata. Per il varo del
consorzio, i primi interventi sul complesso edilizio e la sua locazione la Compagnia nel corso del 1998 ha disposto stanzia-
menti per complessive L. 5.500 milioni, ripartiti fra i settori della Ricerca scientifica, economica e giuridica e dell’Istruzione.
o Come descritto nel capitolo sulla Ricerca, la Compagnia è attenta alle competenze e agli studi in materia di politica euro-
pea e internazionale, anche in collegamento con le istituzioni comunitarie e internazionali operanti nella sua area di insedia-
mento. In questa prospettiva si inserisce lo stanziamento di L. 400 milioni a favore del progetto “Comunicazione e Information
Technology come strumento di riforma del sistema delle Nazioni Unite”, orientato alla formazione di dirigenti e funzionari ONU.
L’iniziativa, che si sviluppa attraverso la collaborazione del Progetto Staff College delle Nazioni Unite, dell’Associazione Globus
et Locus di Milano, dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali di Milano e della Scuola di Amministrazione
Aziendale dell’Università di Torino, è attivata a Torino presso il Centro Internazionale di Formazione dell’OIL - Organizzazione
Internazionale del Lavoro.
Real Collegio
Carlo Alberto
di Moncalieri (TO).
Progetto per il
Centro Superiore
di Formazione
Economico-finanziaria
20
A sostegno di centri di eccellenza nella formazione universitaria e post-universitaria e nella ricerca sono indirizzate numerose
altre iniziative. Sono stati deliberati stanziamenti di:
o L. 400 milioni a favore del CORIPE - Piemonte, per il Master in Economia (giunto alla settima edizione) e il nuovo Master in
Finanza, oltre che per il potenziamento della biblioteca e delle connessioni informatiche;
o L. 200 milioni a favore dell’Istituto Universitario Europeo di San Domenico di Fiesole (Firenze), a sostegno (su un periodo
quadriennale) dell’istituzione della Seconda Cattedra Mediterranea, con particolare riferimento ai temi economici e finanziari
e dell’economia dello sviluppo;
o L. 100 milioni a favore dello IUSE - Istituto Universitario di Studi Europei di Torino, a sostegno dei programmi formativi e
dell’attività di documentazione sulle organizzazioni comunitarie e internazionali;
o L. 50 milioni a favore della Scuola Universitaria in Commercio Estero di Torino, a sostegno della realizzazione di un labora-
torio multimediale;
o L. 30 milioni a favore dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro - OIL a Torino, a sostegno dell’Ottava Edizione del Corso
post-universitario di Diritto del Commercio Internazionale.
Borse di Studio
Le borse di studio e di ricerca finanziate dalla Compagnia si orientano principalmente verso filoni vicini ai suoi indirizzi pro-
grammatici. Nel corso del 1998 sono stati stanziati:
o L. 90 milioni a favore della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, per una borsa di studio triennale
per la frequenza al Dottorato di Ricerca in Filosofia del Diritto e Teoria dell’Informazione Normativa;
o L. 70 milioni all’Associazione per lo Sviluppo Scientifico e Tecnologico del Piemonte, per l’istituzione di due borse di studio
per la formazione di giovani tecnologi;
o L. 60 milioni al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, con sede a Duino (Trieste), che ospita studenti delle scuole supe-
riori provenienti da circa settanta Paesi, per una borsa biennale di frequenza ai corsi;
o L. 40 milioni a favore della SAA - Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università degli Studi di Torino, per una borsa
di studio per la frequenza al Master in Financial Management;
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
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o L. 36 milioni, a favore della Scuola di Specializzazione in Diritto degli Scambi Transnazionali di Torino, per il finanziamento
di tre borse di studio per la frequenza al corso;
o L. 30 milioni al COREP - Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente in Piemonte, per due borse per la frequen-
za al Master in Analisi delle Politiche Pubbliche;
o L. 26 milioni alla SAA - Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università degli Studi di Torino, per il finanziamento di due
borse di studio per la frequenza al Master per Giuristi di Impresa;
o L. 15 milioni per borse di ricerca nell’ambito del progetto “Collegium”, volto ad approfondire le tematiche per uno studio di
fattibilità sulla realizzazione in Italia di collegi universitari sul modello anglosassone;
o L. 12 milioni alla SAA - Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università degli Studi di Torino, per borse di studio per la
frequenza al Corso di Perfezionamento post-laurea in Management delle Organizzazioni Non Profit.
“Conoscere l’Altro: Educazione all’Interculturalità”
Con il programma Conoscere l’Altro: Educazione all’Interculturalità la Compagnia intende favorire la maturazione del senso
civico attraverso l’educazione all’accoglienza delle diversità e alla diffusione di una cultura della responsabilità.
o Il principale intervento realizzato nel 1998 ha riguardato il Centro Interculturale della Città di Torino, con l’obiettivo di ren-
dere disponibili agli insegnanti strumenti per una didattica adeguata ai temi in questione. Il progetto, per complessive L. 540
milioni, riguarda l’allestimento di quattro nuovi Laboratori interculturali (su “Educazione ai diritti umani”, “Minoranze storiche
cittadine - Valdesi, Ebrei e Rom”, “Economia dello sviluppo e del sottosviluppo”, e “Le Religioni del mondo”) e il potenzia-
mento dei due esistenti (su “Emigrazione italiana nel mondo” e “Islam magrebino”), la creazione del sito Internet intercultura-
le e la produzione di un kit multimediale per le scuole.
Il programma “Conoscere l’Altro” prevede anche stanziamenti a favore di enti che sviluppano progetti o svolgono attività volte
a favorire la crescita di una equilibrata società multiculturale:
o L. 75 milioni a favore del CICSENE - Centro di Collaborazione per lo Sviluppo Edilizio delle Nazioni Emergenti, a sostegno
della predisposizione di un kit didattico per studenti e insegnanti nell’ambito del progetto “S-cambiare culture”;
o L. 60 milioni per la realizzazione di un audiovisivo sulla cultura islamica, da parte del Centro Federico Peirone;
o L. 45 milioni a favore della Città di Torino, per la realizzazione di documentazione sulla Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo, nel quadro della manifestazione “Identità e Differenza”;
o L. 31,3 milioni a favore dell’Associazione Almaterra, a sostegno di una “Ricerca comparata sulle tipologie concettuali e pra-
tiche dell’utilizzo della risorsa immigrata in campo sociale nell’area dell’intercultura”;
o L. 26 milioni a favore del Comitato Oltre il Razzismo, per la realizzazione di una “Rete d’Urgenza contro il Razzismo”, con
l’obiettivo di offrire tutela legale ai soggetti che subiscono manifestazioni di intolleranza e di sensibilizzare su questo tema le
istituzioni e l’opinione pubblica italiana;
o L. 10 milioni a favore dell’Istituto Tecnico Avogadro di Torino, per corsi di aggiornamento per docenti di scuole albanesi
presso istituti scolastici di Torino;
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L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
Centro
Interculturale
della Città
di Torino
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o L. 10 milioni a favore dell’Associazione IRES Lucia Morosini, a sostegno del progetto di ricerca “Nuove famiglie e
vecchi servizi”.
Fra gli altri interventi del 1998 nel settore Istruzione segnaliamo:
o Un contributo di L. 200 milioni all’Associazione Impegnarsi Serve di Rivoli (Torino), per l’allestimento del percorso educati-
vo collegato alla mostra “Coca e maloca - coltura e cultura della coca nella Colombia amazzonica”.
o Il progetto di ricerca biennale “Rendimento Scolastico, Senso Civico, Identità Italiana e Identità Europea tra i giovani italia-
ni”, promosso dall’Istituto Carlo Cattaneo di Bologna, per il quale sono state stanziate L. 150 milioni. L’iniziativa si propone di
accertare l’efficacia dell’azione didattica nelle scuole secondarie e superiori e di rilevare gli orientamenti degli studenti in tema
di civismo, identificazione nelle istituzioni democratiche e senso di appartenenza all’Italia e all’Europa.
o Un contributo di L. 100 milioni disposto a favore dell’Accademia Italiana di Economia Aziendale di Bologna per l’avvio della
“Scuola di Metodologia della Didattica per giovani docenti universitari”, presso la Scuola Universitaria di Management
d’Impresa dell’Università degli Studi di Torino, con sede a Pinerolo (Torino).
o Il progetto, promosso dal Centro Hänsel e Gretel di Torino, per la prevenzione della sofferenza minorile, con corsi di for-
mazione per insegnanti, a favore del quale sono state stanziate L. 26 milioni.
o Un contributo di L. 20 milioni è stato deliberato a favore dell’Associazione Amici dell’Università degli Studi di Torino, a soste-
gno delle iniziative promosse nel primo anno di attività.
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L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
ARTE
Premio Centocittà
Rivolto al tema della riqualificazione dello spazio urbano, il Premio Centocittà è un Concorso di Idee che sottopone a cento
Amministrazioni Comunali il problema del recupero dei centri storici mediante il restauro di complessi edilizi, ubicati in aree di
particolare degrado, da destinare ad attività di interesse pubblico, utilità sociale e sviluppo economico.
Il Premio per la prima edizione è stato assegnato alla città di Lecce, con la quale la Compagnia ha stipulato un’apposita Convenzione
che porterà al restauro del seicentesco Conservatorio di Sant’Anna destinato ad ospitare un Centro per le pari opportunità.
Nel corso del 1998 la Compagnia ha avviato la Seconda Edizione del Premio, per la quale sono state stanziate L. 3 miliardi.
Nel mese di dicembre la Giuria del Premio, presieduta da Renzo Piano, ha ammesso alla fase finale le Città di Bassano del
Grappa, Cittadella, Gallipoli, Ostuni, Santa Maria Capua Vetere.
Palazzo Reale di Torino
Nel 1998 è proseguito il “Progetto Palazzo Reale”, nella sua triplice fisionomia di programma di ricerca, piano di valorizzazio-
ne e campagna di restauro.
o Si è conclusa la fase relativa al recupero delle Sale di rappresentanza e di un primo significativo lotto delle opere che coin-
volgono la parte del Palazzo colpita dal rogo divampato la notte dell’11 aprile 1997. Nel luglio 1998 sono stati riaperti lo
Scalone d’Onore ed il percorso di visita del primo Piano, che presenta sale completamente recuperate all’antico splendore e
all’originaria coloritura.
o La riapertura di Palazzo Reale è stata l’occasione per avviare una campagna di valorizzazione mirata a diffondere l’imma-
gine rinnovata del complesso. La cerimonia inaugurale è stata seguita, nei tre giorni successivi, dall’accesso gratuito agli
appartamenti reali. A questo scopo la Compagnia ha stanziato L. 150 milioni, cui si sono aggiunte L. 73,3 milioni per i costi
relativi all’accesso gratuito di 12.000 visitatori.
o È stato inoltre deciso un contributo di L. 70 milioni a favore dell’Associazione Amici di Palazzo Reale che, in occasione del-
l’ostensione della Sindone, ha curato e coordinato le attività di vigilanza, custodia e guida dei numerosi visitatori.
Nel settore dell’Arte nel corso del 1998 sono
stati approvati stanziamenti per L. 13.319.844.000
(6.879.125 euro)
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Palazzo Reale
di Torino.
Programma
di ricerca,
valorizzazione
e restauro
Nel 1998 il programma della Compagnia per Palazzo Reale ha previsto: la realizzazione del primo rilievo generale del Palazzo
su base informatica in collaborazione con il Politecnico di Torino; l’avvio della catalogazione dei beni mobili e immobili con-
servati nella Residenza; la promozione di studi relativi alle fasi di costruzione e decorazione della Fabbrica e del giardino.
Sistema Musei
La Compagnia ha confermato il proprio interesse per la valorizzazione della “zona di comando” del centro storico di Torino,
sulla quale gravitano i principali musei della città; musei che necessitano, per esprimere appieno il proprio potenziale, di esse-
re ripensati e riorganizzati in quanto sistema integrato.
o Nel 1998 sono state prese in esame le problematiche connesse alla Sede del Museo Egizio e al possibile riallestimento delle
collezioni in esso conservate. A tal fine, con un impegno di spesa di L. 60 milioni, è stato organizzato, in collaborazione con la
Soprintendenza alle Antichità Egizie, un Seminario internazionale con l’obiettivo di mettere a confronto le esperienze di quei musei
che, negli ultimi anni, hanno affrontato il tema della riorganizzazione delle proprie raccolte egizie e di sollecitare una riflessione dei
più autorevoli esperti intorno al futuro del Museo torinese.
o Per quanto concerne le opere di restauro, è stato deliberato uno stanziamento di L. 650 milioni per il recupero completo
della Sala del Trono della Regina, meglio nota come Sala dei Medaglioni.
o In parallelo ai lavori è proseguito, con uno stanziamento di L. 1.300 milioni, il progetto di conoscenza di Palazzo Reale. La
Commissione, presieduta da Pierre Rosenberg, ha portato a termine la prima fase del programma di ricerca e predisposto un
sistema informativo strutturato di raccolta coerente dei dati.
26
o Al fine di riaffermare l’immagine di Torino come centro della cultura egittologica in Europa, è stato inoltre deliberato un contribu-
to di L. 300 milioni all’Associazione Torino Città Capitale Europea, di cui la Compagnia è membro fondatore, per l’allestimento,
nella primavera del 1999, della mostra “Napata e Meroe. Templi d’oro sul Nilo” nei locali della Promotrice delle Belle Arti di Torino.
o Tra gli interventi per la valorizzazione delle collezioni dei musei cit-
tadini si inserisce l’impegno della Compagnia per il restauro di 400
reperti etruschi, facenti parte di una importante collezione recente-
mente acquisita dalla Soprintendenza Archeologica del Piemonte. A
tal fine è stato deliberato un contributo di L. 170 milioni.
o In previsione di un intervento di restauro e riqualificazione dell’atrio
guariniano di Palazzo Carignano, la Compagnia ha promosso e finan-
ziato (L. 30 milioni) un apposito cantiere di ricerca. Sulla base dei risul-
tati è stato predisposto un programma dei lavori di recupero, per la rea-
lizzazione dei quali la Compagnia ha stanziato L. 2.500 milioni. L’intervento potrà restituire il
monumento in tutto il suo splendore ai cittadini e ai visitatori che giungeranno a Torino per l’an-
no giubilare e per la concomitante ostensione della Sindone.
o Nel più ampio programma di riqualificazione del centro storico cittadino si inserisce la parteci-
pazione della Compagnia al Comitato “Contrada di Po”, che ha come scopo il coordinamento
per la riqualificazione ambientale-culturale e la rivitalizzazione socio-economica di quell’area di
Torino che comprende Palazzo Reale, piazza Castello, la Cavallerizza, Palazzo Carignano, il
Museo Egizio, via Po fino a piazza Vittorio Veneto; a tal fine sono state stanziate L. 100 milioni.
o In occasione del decennale della Consulta per la valorizzazione dei Beni Artistici e Storici di Torino, nel corso del 1998 è
stato realizzato l’allestimento di un caveau espositivo nella Biblioteca Reale di Torino, inaugurato con una mostra dedicata
ai disegni di Leonardo conservati nella Biblioteca. Per tale intervento la Compagnia, al pari degli altri Enti associati alla
Consulta, ha stanziato un contributo di L. 52,5 milioni.
Patrimonio artistico-religioso del centro storico di Torino
o È stato avviato il restauro dell’intero apparato decorativo interno della Chiesa dei SS. Martiri di Torino. I lavori interesse-
ranno gli stucchi, gli affreschi, gli intonaci, i dipinti, i marmi e i bronzi che nel corso dei secoli sono andati ad arricchire la
volta, la navata centrale, le cappelle laterali e l’abside della Chiesa. Lo stanziamento deliberato dalla Compagnia per il
restauro è di L. 2.700 milioni.
L’intervento è stato inoltre l’occasione per dare inizio a uno studio sulle vicende storiche, architettoniche e artistiche del
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
Torino,
A c c a d e m i a
delle Scienze.
Seminario
internazionale
sul futuro
del Museo Egizio
di Torino
27
complesso, che convergeranno nell’edizione di un volume sulla Chiesa dei SS. Martiri e sull’isolato di San Paolo, nel quale la
Compagnia di San Paolo ebbe sede fino al 1702. Lo stanziamento a tale scopo è di L. 200 milioni.
o Uno stanziamento di L. 400 milioni è stato deliberato per il restauro dell’apparato decorativo del Presbiterio e del Coro della
Chiesa di San Lorenzo, opera del Guarini, che sorge in prossimità di Palazzo Reale. In particolare, le decorazioni che ornano
le volte sono state di recente attribuite al pittore Domenico Guidobono, grazie ai risultati di una delle ricerche assegnate dalla
Compagnia nel 1997 nell’ambito del “Concorso Artisti Attivi in Piemonte”.
Borse di ricerca in campo storico-artistico
o La Compagnia sostiene gli studi e la ricerca in campo storico-artistico e la formazione di giovani storici dell’arte, attraverso
l’assegnazione di borse di ricerca: in tale ottica sono stati banditi il “Concorso Artisti Attivi in Piemonte”, giunto alla sua secon-
da edizione, indirizzato alla promozione e alla diffusione della cultura artistica piemontese, e il “Concorso Aree Culturali di
Frontiera tra l’Italia e l’Europa” che copre il periodo dal IX al XIX secolo. Lo stanziamento globale a favore del programma di
borse di ricerca in discipline storico-artistiche ammonta a L. 140 milioni.
Arte contemporanea
Nel campo dell’arte contemporanea, l’azione della Compagnia si è indirizzata in una duplice direzione: da un lato
è stato garantito un sostegno all’attività espositiva torinese, dall’altro si è iniziato ad affrontare il tema sperimentale
del “dialogo tra arte contemporanea e spazio urbano”.
Torino,
Palazzo
Carignano.
Intervento
di restauro e
riqualificazione
dell’atrio
guariniano
28
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
o Nel primo tipo di intervento rientra lo stanziamento di L.100 milioni a favore della Provincia di Torino per l’allestimento, negli
spazi di Palazzo Bricherasio, di una retrospettiva dedicata all’opera di Christo e Jeanne Claude.
o Il tema della convivenza di forme di arte contemporanea e spazi pubblici storici è alla base dell’evento/mostra “Luci
d’Artista”, promosso nel centro storico torinese durante le festività di fine anno. La Città di Torino ha assegnato a 14 artisti di
fama internazionale l’incarico di illuminare con proprie creazioni circa venti chilometri di vie e piazze. L’iniziativa, sostenuta
dalla Compagnia con un contributo di L. 200 milioni, è nata dalla collaborazione e dall’impegno dei principali Enti e
Associazioni cittadine.
o L’arte contemporanea come strumento di riqualificazione di spazi degradati è alla base del Concorso organizzato a Torino
dall’Associazione Artissima, che ha invitato selezionati artisti a proporre soluzioni operative per il recupero di tre pareti di edi-
fici prospicienti luoghi pubblici con differenti caratteristiche e valori. La Compagnia ha contribuito all’iniziativa con uno stan-
ziamento di L. 30 milioni.
Altri interventi a favore del patrimonio
o Nell’ambito di un più vasto progetto di valorizzazione delle “Vie della Seta”, nella provincia di Cuneo si snoda un itinerario
di particolare valore storico. Nel Comune di Caraglio sorge il “Filatoio Rosso”, uno dei più prestigiosi setifici sorti nel Piemonte
Sabaudo, ritenuto il primo complesso per la lavorazione industriale del filato costruito in Europa, tanto da ricevere dal
Consiglio d’Europa la qualifica di monumento storico di rilevanza mondiale e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il
vincolo di complesso di interesse particolarmente importante. Nel 1998 è stato presentato all’Unione Europea il progetto di
restauro conservativo del complesso e la sua destinazione a spazio museale e laboratori didattici. L’iniziativa ha ottenuto il
sostegno della Compagnia per un importo di L. 300 milioni.
o Accanto ai più importanti programmi di restauro e riqualificazione ambientale, nel 1998 la Compagnia ha anche sostenuto
una politica diffusa di interventi “minori” a favore della salvaguardia del patrimonio monumentale. Particolare attenzione è stata
data ai beni artistici religiosi e all’architettura militare: per tale attività sono state stanziate complessivamente L. 784 milioni,
suddivise in molteplici iniziative che hanno contribuito ad attivare il sostegno delle forze economiche presenti e operanti nelle
singole comunità.
o In un programma di valorizzazione dei beni culturali ebraici in Piemonte si inserisce, infine, lo stanziamento di L. 70 milioni
per il restauro della Sinagoga di Saluzzo.
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CULTURA
Gli interventi deliberati nel settore Cultura sono raggruppabili in quattro grandi filoni (Teatro, Musica, Cinema, Archivi
Biblioteche e Fototeche), cui si aggiungono la prosecuzione di un importante progetto coordinato dalla Compagnia (Progetto
Drovetti), iniziative in campo museale, di ricerca in campo umanistico, storico e sociale e il sostegno alla pubblicazione di
opere di rilevante interesse culturale.
Teatro
Nel 1998 la Compagnia ha assicurato il proprio sostegno alle principali forme di espressione teatrale, nel campo della prosa
come in quello della lirica e della danza, promuovendo anche lo sviluppo dei teatri minori che hanno un ruolo significativo nel
campo della sperimentazione artistica, del decentramento e del coinvolgimento di strati sempre più ampi di popolazione, con
particolare attenzione ai giovani: per tale complesso di iniziative sono state stanziate L. 2.459 milioni.
o In particolare, è stato disposto un significativo sostegno (L. 750 milioni) al Teatro Regio di Torino, oggi trasformato in
Fondazione. Inoltre sono state stanziate L. 100 milioni per l’allestimento della mostra “I luoghi della Meraviglia”, tenutasi in
occasione del Venticinquesimo Anniversario della ricostruzione del Teatro. La mostra è stata realizzata presso la Cavallerizza,
il complesso architettonico oggetto di un importante intervento della Compagnia (finanziato nel 1997), che potrebbe ospita-
re al suo interno un Museo del Teatro Regio.
o Contributi per un ammontare complessivo di L. 603 milioni sono stati disposti a sostegno della stagione di prosa del Teatro
Stabile di Torino.
o A favore della Fondazione Teatro Nuovo per la Danza sono state stanziate L. 400 milioni, destinate alla ristrutturazione che
ha permesso di restituire il Teatro Nuovo alla città di Torino.
o Significativi contributi sono stati altresì deliberati a favore dello spettacolo in Liguria: L. 200 milioni per il Teatro di Genova,
a sostegno di uno dei principali spettacoli della stagione; L. 150 milioni a favore del Teatro della Tosse, impegnato nell’ope-
razione d’avanguardia “I Persiani di Eschilo alla Fiumara”; infine, un contributo di circa L. 146 milioni è stato disposto a favo-
re del Festival del Balletto Internazionale di Nervi.
Nel settore della Cultura nel corso del 1998 sono
stati approvati stanziamenti per L. 6.849.187.524
(3.537.310 euro)
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
Teatro Regio
di Torino
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Musica
La Compagnia ha inteso privilegiare le iniziative per la diffusione della cultura musicale, sia a livello locale sia internazionale, e
la promozione dei rapporti tra la musica e le altre discipline culturali. Si è posta altresì particolare attenzione all’attività di istru-
zione, formazione e specializzazione, che risulta strettamente integrata all’operatività di qualificate istituzioni musicali, come
presupposto fondamentale all’avviamento professionale di giovani nel settore.
o Per il Progetto Musica, sono state stanziate globalmente L. 619 milioni. Tra le iniziative finanziate va segnalato il sostegno
alle stagioni dell’Associazione Lingotto Musica (L. 300 milioni), delle Settimane Musicali di Stresa (L. 30 milioni) e
dell’Accademia Corale Stefano Tempia (L. 10 milioni).
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o Sono stati decisi contributi ai corsi di perfezionamento e alle borse di studio della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole
(L. 48 milioni), dell’Associazione Orchestra Cantelli di Milano (L. 27 milioni), del Festival Internazionale di Musica da Camera
di Cervo, in provincia di Imperia (L. 25 milioni).
o È stato assicurato il sostegno della Compagnia alle iniziative del Terzo Salone della Musica di Torino (L. 100 milioni) e
all’attività dell’Associazione De Sono (L. 50 milioni), dell’Associazione Rive Gauche Concerti (L. 10 milioni),
dell’Associazione Suzuky Talent Center (L. 9 milioni), dell’Accademia Harmonia Mundi (L. 5 milioni) e dell’Associazione
Musicale I Classici (L. 5 milioni).
Cinema
La cinematografia, che ha importanti radici storiche a Torino, costituisce un laboratorio di arte, cultura e tecnologia inscindi-
bilmente unite. È su questi aspetti che la Compagnia ha focalizzato la propria azione nel Progetto Cinema, per un importo
globale di L. 225 milioni.
o Di particolare rilievo è il contributo deliberato a favore dell’Associazione Premio Grinzane Cavour (L. 100 milioni), per il pro-
getto “I Giovani e il cinema”, ricerca condotta a livello europeo sul rapporto tra gli studenti di scuola media superiore e l’arte
cinematografica, finalizzata al confronto delle esperienze e delle preferenze manifestate dai giovani dei diversi Paesi.
o Il sostegno al Torino Film Festival (L. 50 milioni), rassegna che si propone di offrire un quadro il più possibile esauriente e
rappresentativo del nuovo cinema e delle sue molteplici manifestazioni, risponde all’esigenza di ricerca e valorizzazione della
produzione legata alle problematiche giovanili.
o Significativo l’intervento a favore dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (L. 40 milioni), mediante il quale
sono stati restaurati film inediti e rari di grandi registri.
o Fra le iniziative di promozione dell’arte cinematografica s’inserisce il contributo a favore del programma Antenna Media
Torino (L. 20 milioni), che si propone di fornire documentazione e assistenza alle imprese nazionali del settore audiovisivo sulle
linee di intervento dell’Unione Europea in questo campo.
o Iniziative di studio e promozione dell’arte cinematografica sono state promosse dall’Associazione Museo Nazionale del
Cinema (L. 15 milioni).
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
32
Archivi, Biblioteche e Fototeche
Il programma è rivolto a progetti innovativi per la valorizzazione e il restauro di archivi, biblioteche e fototeche, di cui la città
di Torino è particolarmente ricca, per un importo globale di L. 765 milioni.
o L’iniziativa più significativa è quella denominata “Biblioteca virtuale torinese del ‘700-‘800”, che si propone di informatizza-
re e mettere in rete le biblioteche delle diverse Accademie torinesi, a partire da quella dell’Accademia delle Scienze di Torino,
progetto per cui sono state stanziate L. 200 milioni.
o Di particolare rilievo è il progetto triennale di sistemazione e valorizzazione della biblioteca personale di Norberto Bobbio
avviato nel 1997 dal Centro Studi Piero Gobetti, che prevede l’acquisizione dell’intero corpus scientifico della biblioteca pro-
fessionale dello studioso, la sua catalogazione e informatizzazione (L. 150 milioni).
o È stato inoltre garantito il sostegno alla valorizzazione delle biblioteche di prestigiosi Enti quali il CESMEO - Centro Studi
Medio ed Estremo Oriente di Torino (L. 100 milioni), la Fondazione Firpo (L. 100 milioni), il Centro Einaudi (L. 50 milioni), la
Fondazione Donat-Cattin (L. 50 milioni), l’Associazione Amici del Mulino (L. 20 milioni).
o Nel campo delle fototeche, giunge al terzo anno il progetto di valorizzazione della fototeca del Museo Nazionale della
Montagna (L. 50 milioni); è stato altresì deciso un intervento di L. 20 milioni a favore della Fondazione Italiana per la Fotografia
per il restauro di archivi e fondi fotografici danneggiati da disastri ambientali.
Altri progetti in campo culturale
o Tra i progetti in campo culturale coordinati direttamente dalla Compagnia si segnala il Progetto Drovetti, la cui prima fase è
dedicata alla ricostruzione virtuale su CD-Rom della collezione egittologica drovettiana, divisa tra i Musei di Torino, del Louvre,
di Vienna e di Berlino. La seconda fase - per la quale sono state stanziate L. 300 milioni - sarà incentrata sulla pubblicazio-
ne dell’epistolario del Drovetti. Per questo complesso progetto di ricerca culturale di alto profilo la Compagnia si avvale di un
Comitato scientifico composto da esperti del Museo Egizio di Torino e del Louvre.
o È giunto quest’anno alla sua undicesima edizione il Salone del Libro di Torino, occasione di dibattito e confronto tra chi
“produce” testi culturali e chi li “consuma” - editori e scrittori, lettori e critici - e anche occasione per la città di accreditarsi come
palcoscenico della letteratura. A favore di questa iniziativa, la Compagnia ha disposto uno stanziamento di L. 200 milioni.
o Il progetto di ricerca su “Valori civili e società regionali in Italia”, promosso dalla Fondazione Istituto Piemontese
Antonio Gramsci sotto la direzione scientifica del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Torino, è incentrato
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sul concetto di “cultura civica” applicato alla situazione italiana e si propone di far luce sui diversi percorsi che, in ambi-
to nazionale, portano l’individuo a forme e gradi diversi di impegno pubblico; la Compagnia sostiene il progetto con un
finanziamento di L. 200 milioni.
o Ethnobarometer è un progetto pluriennale di ricerca dell’AICE - Association for Innovative Cooperation in Europe di
Bruxelles, svolto sotto la direzione scientifica del Consiglio Italiano per le Scienze Sociali di Roma e del Centre for European
Migration and Ethnic Studies inglese, con il patrocinio - anche finanziario - della Commissione Europea e di un gruppo di
grandi fondazioni americane ed europee. Il progetto si basa sulla creazione di una rete operativa tra diversi centri di ricerca,
singoli studiosi ed esperti, per monitorare le relazioni interetniche e i flussi migratori in Europa, al fine di valutare le tensioni e
prevenire i conflitti sociali ed etnici. Per il secondo anno dell’iniziativa la Compagnia ha stanziato L. 100 milioni.
o Grande rilevanza assume l’indagine storica, articolata in più anni, nei due progetti curati dal Centro di Documentazione
Ebraica Contemporanea su “Il sistema di sterminio degli Ebrei d’Europa nel campo di Auschwitz-Birkenau” (L. 40 milioni) e
“Archivio della Memoria” (L. 30 milioni), che raccolgono, anche su supporto video e audio, una vastissima documentazione
possibile sulle testimonianze dei sopravvissuti ai campi di sterminio.
o Il quarto volume dell’epistolario “Massimo d’Azeglio, un Torinese per l’Italia e per l’Europa”, a cura del Centro Studi
Piemontesi, è stato presentato il 15 dicembre 1998 nel Salone degli Svizzeri di Palazzo Reale, con una manifestazione che
ha costituito il momento finale delle celebrazioni per il Centocinquantenario del 1848, promosse dall’Associazione Torino Città
Capitale Europea. Un contributo di L. 50 milioni è stato stanziato per la pubblicazione del quinto volume dell’epistolario.
o L’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso realizzerà a Ceresole Reale un Museo delle Tradizioni Storiche e Culturali del
Canavese, al cui allestimento contribuirà il Ministero dell’Ambiente. Il contributo della Compagnia (L. 250 milioni) si affianca a
quello della Fondazione CRT e dell’AEM di Torino per consentire di acquisire locali dello storico Grand Hotel di Ceresole.
o Sistemi d’informazione telematici e bibliografici sono alla base degli “Itinerari Culturali attraverso le Case Museo e Dimore
Storiche Europee”, a cura del Comitato Dimore Storiche: il progetto (sostenuto dalla Compagnia con L. 50 milioni) si propo-
ne di fornire un’informazione culturale e tecnica di alto valore scientifico e pedagogico sulle vicende delle dimore storiche
europee, creando anche un circuito virtuale tramite Internet.
o In considerazione del successo della prima edizione, è stato rinnovato l’impegno sulle borse di studio e di ricerca in
campo umanistico e scientifico, quest’anno sui temi “Profetismo ed apocalittica nelle tradizioni tardo-giudaiche e cristiane
antiche fra II e IV secolo”, a cura della Fondazione Michele Pellegrino (L. 36 milioni) e “Placita et observanda, scienza,
filosofia, ragione civile nel Settecento in Piemonte“, a cura del CRISIS - Centro Ricerche sulle Scritture dell’Industria e della
Scienza in Piemonte (L. 30 milioni).
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
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o Ancora in collaborazione con CRISIS è stato ideato il progetto Rariora et mirabilia, una collana editoriale che attesterà l’al-
ta qualità culturale dei principali monumenti a stampa, illustrati, della ricerca scientifica in Piemonte tra Cinquecento e
Novecento: il primo volume sarà una ristampa anastatica dell’Uccelliera di Cassiano dal Pozzo, splendido catalogo ornitolo-
gico del 1622 (L. 70 milioni).
o Considerata l’importanza crescente del settore della cultura in Piemonte e l’impatto economico e occupazionale che ne deri-
va, è stato costituito presso l’IRES - Istituto di Ricerche Economico-Sociali del Piemonte, l’Osservatorio Culturale del Piemonte,
a cui la Compagnia ha aderito (L. 30 milioni) insieme a Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT, Unione delle
Camere di Commercio del Piemonte, IRES, Consorzio USAS, ARTLAB, AGIS. L’Osservatorio svolge attività di ricerca e anali-
si del settore dei beni e delle attività culturali nella regione, nonché studi su temi specifici commissionati dai soci.
o La Compagnia sostiene l’attività istituzionale di numerosi Enti, Accademie, Associazioni e Centri culturali, in particolare nel-
l’area torinese; nel 1998 gli stanziamenti complessivi a tale fine sono stati di L. 255 milioni.
o Un contributo complessivo di L. 950 milioni è stato riconosciuto a favore della Fondazione San Paolo per la Cultura, la
Scienza e l’Arte, per la sua attività e le sue necessità operative.
Va infine segnalato che nel giugno 1998 la Compagnia ha pubblicato, nella collana dei Quaderni dell’Archivio Storico, il volu-
me Le case e le cose. La persecuzione degli ebrei torinesi nelle carte dell’EGELI 1938-1945, a cura di Fabio Levi. La ricerca,
condotta sui fondi conservati presso l’Archivio Storico San Paolo, costituisce il primo studio sulle modalità di applicazione
della legislazione antiebraica italiana per quanto riguarda l’esproprio dei beni immobiliari nel periodo 1938-1945.
35
SANITÀ
Nel 1998 l’attività della Compagnia in campo sanitario si è concentrata su tre filoni: la riorganizzazione e razionalizzazione
della sanità pubblica, la realizzazione e il potenziamento di strutture ospedaliere, i progetti di ricerca biomedica con applica-
zioni cliniche (quelli che attengono alla ricerca di base e di laboratorio rientrano nel settore della Ricerca scientifica). A questi
si aggiungono gli interventi per l’acquisto di attrezzature sanitarie e di ambulanze.
Riorganizzazione e razionalizzazione della Sanità pubblica
Il sostegno della Compagnia ai processi di ottimizzazione e riorganizzazione dei servizi sanitari ha il duplice scopo di miglio-
rare l’assistenza a favore dei malati e di contribuire a ridurre la spesa ospedaliera.
Nel settore della Sanità nel corso del 1998 sono
stati approvati stanziamenti per L. 10.000.000.000
(5.164.568 euro)
Istituto di Ricerca e Cura
del Cancro di Candiolo (TO).
Completamento della
“fase due” del progetto
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o Sono state stanziate L. 530 milioni per attrezzature informatiche e borse di studio finalizzate alla creazione dell’”Ospedale
in rete”. Il progetto collega un primo nucleo di 15 centri ospedalieri e universitari del Piemonte operanti nel campo delle malat-
tie gastroenteriche. L’iniziativa è curata dall’Associazione Subalpina Gastroenterologi di Torino attraverso la creazione di pro-
tocolli diagnostico-terapeutici comuni basati sullo scambio di informazioni e di esperienze tra i diversi medici specialisti.
L’obiettivo è di assicurare una migliore assistenza ai pazienti e di razionalizzare e ottimizzare le procedure organizzative all’in-
terno dei Centri di Gastroenterologia.
o A seguito dell’approvazione del programma di attività 1998, il progetto di “Aziendalizzazione” dell’Azienda Ospedaliera San
Giovanni Battista di Torino (“le Molinette”) è entrato nella sua fase attuativa. Il progetto, che è regolato da un’apposita
Convenzione, affronta importanti aspetti di riorganizzazione interna al complesso sanitario torinese. In previsione delle inizia-
tive che si dovranno approntare nel 1999, con particolare riferimento all’auditing informatico interno, si è provveduto per il
1998 ad uno stanziamento di L. 500 milioni (che si aggiunge a quello di L. 1.000 milioni deliberato dalla Compagnia all’inizio
del 1996).
o Nel campo dell’ospedalizzazione e assistenza a domicilio sono state finanziate numerose proposte di sostegno, fra le quali
ricordiamo quelle alla Fondazione Assistenza Ricerca Oncologica Onlus - FARO di Torino (L. 250 milioni) impegnata sul terri-
torio torinese a favore dei malati oncologici in fase terminale, all’Associazione Giobbe di Torino (L. 80 milioni) che segue per-
sone ammalate di AIDS conclamata e all’Associazione ADAS - Assistenza Domiciliare ai Sofferenti, di Cuneo (L. 70 milioni),
che opera a favore dei malati di tumore residenti nella provincia ed è promotrice di un progetto pilota di teleassistenza per
collegare il domicilio dei malati con il Centro del Dolore dell’Ospedale S. Croce di Cuneo.
Realizzazione e potenziamento di strutture ospedaliere
o Facendo seguito agli stanziamenti già deliberati in passato (L. 6 miliardi) per la realizzazione a Candiolo (Torino) dell’Istituto
di Ricerca e Cura del Cancro, la Compagnia ha deliberato un ulteriore intervento di L. 2 miliardi per il 1998, destinato al com-
pletamento della “fase due” del progetto, che prevede tra l’altro, a fianco dei laboratori di ricerca, della struttura di diagnosti-
ca e del day hospital, l’attivazione dei reparti di degenza.
o È allo studio la realizzazione, a Torino, di un hospice nel quale fornire cure palliative e assistenza ai malati oncologici in fase
terminale. Il progetto prevede il coinvolgimento dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, dell’Azienda Ospedaliera
San Giovanni Battista di Torino e della Fondazione FARO. L’hospice verrebbe localizzato in una parte degli spazi disponibili
nell’Ospedale San Vito. A tal fine la Compagnia ha disposto un primo stanziamento di L. 1.000 milioni.
o Anche l’Associazione Comunità L’Accoglienza Onlus di Rocca Canavese (Torino) è impegnata nella realizzazione di un
hospice; la Compagnia ha disposto uno stanziamento di L. 300 milioni a parziale copertura dei costi per i lavori di ristruttu-
razione e di adeguamento dell’immobile destinato ad accogliere l’hospice, nel comune in cui ha sede l’Associazione.
37
o La Compagnia ha deliberato interventi per complessive L. 745 milioni, finalizzate all’acquisizione di attrezzature tecnologi-
camente avanzate per la sala operatoria della Divisione di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera CTO/CRF/Maria Adelaide
di Torino, centro di eccellenza nel campo della chirurgia stereotassica per la diagnosi e la terapia dei tumori cerebrali, nonché
per il trattamento di malattie socialmente invalidanti come il morbo di Parkinson.
o Per il completamento delle sale operatorie dell’Ospedale Evangelico Valdese di Torino è stato stanziato l’importo di
L. 350 milioni.
Torino, Associazione
Subalpina
Gastroenterologi - ASG.
Ospedale in rete:
collegamento
telematico-informatico
tra 15 centri ospedalieri
e universitari del
Piemonte operanti nel
campo delle malattie
gastroenteriche
o L’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer - Milano/Sezione di Roma si è resa promotrice di un’iniziativa, da realizzare in
collaborazione tra la Croce Rossa Italiana e il Comune di Roma, per la creazione di un Centro diurno per malati di Alzheimer,
con annesso giardino, strutturato per stimolare le percezioni e cognizioni sensoriali dei pazienti. Per la realizzazione del giar-
dino è stato deliberato uno stanziamento di L. 100 milioni.
Progetti di ricerca biomedica con applicazioni cliniche
Nel 1998 alcuni dei progetti di ricerca biomedica con applicazioni cliniche finanziati dalla Compagnia sono entrati nel secon-
do anno di sperimentazione; nel contempo, si è assicurato il sostegno all’avvio di nuovi progetti.
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
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Progetti al secondo anno di sperimentazione
o Due studi sulle cellule staminali emopoietiche di cordone ombelicale e sul loro possibile utilizzo anche per trapianti a sog-
getti adulti sono condotti dalla Fondazione Salvatore Maugeri - Clinica del Lavoro e di Riabilitazione di Pavia, nell’ambito del
Laboratorio “Con-estro” (conservazione, espansione e trapianto di cellule staminali emopoietiche), con un finanziamento della
Compagnia di L. 300 milioni e dal Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza dell’Università di Torino, per il quale
sono state stanziate L. 100 milioni.
o È proseguita la ricerca sui bisogni assistenziali del paziente affetto dal morbo di Alzheimer o altre demenze, svolta dalla
Sezione di Geriatria del Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche dell’Università di Torino; la ricerca, per la quale la
Compagnia ha stanziato L. 35 milioni, è finalizzata all’elaborazione di protocolli assistenziali riabilitativi per il paziente e all’indi-
viduazione di programmi formativi e di supporto per i familiari e gli operatori impegnati nell’assistenza.
o La ricerca su AIDS e qualità della vita, curata della Cattedra di Psichiatria del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università
di Torino (per la quale sono state stanziate L. 32,5 milioni) in collaborazione con il Reparto di Infettivologia dell’Ospedale
Amedeo di Savoia di Torino, si propone di individuare un modello integrato di intervento per malati di AIDS che sia attento agli
aspetti psicologici, infettivi e socio-riabilitativi del paziente.
o Per lo sviluppo dell’Unità di Retinopatia Diabetica presso il Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Torino è stata
finanziata con L. 30 milioni l’istituzione di una borsa di studio da assegnare ad un coordinatore delle attività interne ed ester-
ne del Centro, che opererà in collaborazione con il Responsabile Medico.
o Nel campo dei progetti riguardanti la neurochirurgia, è proseguita la ricerca denominata “Coma-Sound” per la stimola-
zione sonoro-musicale di soggetti in coma post-traumatico, curata dal II Servizio Universitario di Anestesia e Rianimazione
che fa capo al Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche dell’Università di Torino; la Compagnia sostiene il progetto
con uno stanziamento di L. 15 milioni.
Nuovi progetti
o Il Dipartimento di Medicina e Oncologia Sperimentale - Sezione Ematologia dell’Università di Torino ha avviato un progetto
di ricerca finalizzato a migliorare i risultati della chemioterapia nei disordini linfoproliferativi, a individuare terapie innovative per
l’eradicazione dei tumori del sistema emopoietico nonché a istituire un’unità di terapia cellulare. La Compagnia ha stanziato
L. 360 milioni per il primo anno del progetto.
o Istituzione della Banca della Cute presso l’Azienda Sanitaria Ospedaliera CTO/CRF/Maria Adelaide di Torino per la rigene-
razione della cute da trapiantare in pazienti gravemente ustionati; tale iniziativa - sostenuta dalla Compagnia con uno
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stanziamento di L. 350 milioni - permetterà al Centro Ustionati di divenire un punto di riferimento del Nord e del Centro Italia
per la raccolta, conservazione e distribuzione della cute anche per altre strutture ospedaliere.
o All’interno dell’Ospedale Molinette di Torino, presso la Sezione di Foniatria del Dipartimento di Discipline Medico-
Chirurgiche dell’Università degli Studi di Torino, si intende creare un Centro di avanguardia per lo studio e la diagnosi della
voce; la Compagnia ha stanziato L. 120 milioni per dotare il Centro di un sistema stroboscopico completo computerizzato e
di uno spettrografo computerizzato.
o La Terza Divisione Universitaria di Chirurgia del Dipartimento di Fisiopatologia dell’Università di Torino sta conducendo la
sperimentazione clinica sulla perfusione ipertermico-antiblastica, quale approccio terapeutico da utilizzare nella lotta contro i
tumori; per questo progetto la Compagnia ha stanziato L. 70 milioni.
o L’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Sordità di Roma, in collaborazione con la Divisione di Audiologia Clinica
dell’Università di Torino, ha in progetto uno screening audiofonologopedico su una popolazione scolastica selezionata di un
Circolo Didattico di Torino; l’indagine - finanziata dalla Compagnia con L. 50 milioni - è mirata alla rilevazione dei disturbi del-
l’udito, dei ritardi di linguaggio, delle disfonie infantili e delle turbe del flusso verbale.
o Il Dipartimento di Patologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera OIRM / S.Anna di Torino, in collaborazione con la Fondazione
per l’Osteoporosi Piemonte, sta curando uno studio sull’influenza sul metabolismo osseo delle modificazioni nei livelli e nel-
l’attività dell’Insulin-Like Growth Factor-1, indotte da diversi tipi di terapia ormonale; tale ricerca, che trova applicazione nella
prevenzione e cura dell’osteoporosi, è sostenuta dalla Compagnia con uno stanziamento nel 1998 di L. 38 milioni.
Attrezzature sanitarie e ambulanze
o Anche nel 1998 la Compagnia ha deliberato interventi significativi per la fornitura di attrezzature sanitarie innovative e ad
elevato contenuto tecnologico o per rispondere a particolari esigenze e urgenze clinico-terapeutiche. Gli stanziamenti in que-
sto campo ammontano a L. 1.746,5 milioni, destinate in massima parte a strutture nell’area torinese.
o Per contribuire a garantire la continuità e la qualità delle prestazioni effettuate dai servizi di emergenza e di pronto soccor-
so, nel 1998 la Compagnia ha deliberato stanziamenti - prevalentemente a favore di Croce Rossa e Pubbliche Assistenze -
per l’acquisto di ambulanze per un totale di L. 515 milioni.
40
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
ASSISTENZA E TUTELA
DELLE CATEGORIE SOCIALI
PIÙ DEBOLI
In campo socio-assistenziale la Compagnia promuove e sostiene progetti e iniziative diretti ad affrontare e prevenire le situa-
zioni di povertà ed emarginazione che emergono da una società complessa e in continua evoluzione. Particolare attenzione
è rivolta a iniziative mirate a contrastare fenomeni di esclusione sociale e a favorire lo sviluppo della solidarietà nei confronti
di persone in condizioni di grave difficoltà ed emarginazione.
o Un ruolo fondamentale spetta all’attività di “pronto soccorso sociale” dell’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo - Onlus,
nell’area metropolitana torinese, cui si affianca l’istituzione di borse di studio da parte dell’Educatorio Duchessa Isabella. Nel
corso del 1998, le persone ricevute allo sportello dell’Ufficio Pio sono state circa 5800, di cui oltre 900 contattate per la prima
volta. L’Ufficio Pio ha erogato - direttamente o attraverso i suoi 174 Delegati - sussidi in forme diverse per oltre L. 4.000 milio-
ni. Sono state assegnate, inoltre, una quarantina di borse formazione-lavoro per complessive L. 450 milioni, ed è stato accor-
dato un sostegno di L. 132 milioni per l’iniziativa “Estate Ragazzi”, che ha visto la partecipazione di 180 giovani provenienti
da famiglie in condizioni economiche disagiate. Ammontano a L. 119 milioni i contributi erogati a circa 400 studenti per l’ac-
quisto di testi scolastici, mentre L. 49 milioni sono state destinate alla copertura di rette e corsi a beneficio di ragazzi in diffi-
coltà. A favore dell’Ufficio Pio è stato disposto, anche nel 1998, uno stanziamento di L. 5.000 milioni.
Di seguito si illustrano le principali iniziative deliberate nel settore Assistenza nel corso del 1998, suddivise per aree tematiche.
Assistenza ai tossicodipendenti
o Il Gruppo Abele di Torino ha elaborato un progetto per il potenziamento e la razionalizzazione delle proprie attività. In un
immobile industriale messo a disposizione dal Gruppo FIAT saranno allocate, oltre alle sedi delle cooperative sociali impe-
gnate nel reinserimento lavorativo dei tossicodipendenti, la “Casa dei Conflitti”, il Centro Usura, l’Università della Strada e il
Centro Studi. La Compagnia concorre alle spese di ristrutturazione con uno stanziamento di L. 500 milioni.
o Per la costituzione di una nuova “Comunità Terapeutica semiresidenziale di pronta accoglienza e annesso servizio di rico-
vero notturno di tipo assistenziale”, è stato stanziato un contributo di L. 300 milioni a favore del Centro Torinese di Solidarietà,
finalizzato a sostenere i lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’immobile destinato a ospitare la Comunità.
Nel settore dell’Assistenza e tutela delle categorie sociali più
deboli nel corso del 1998 sono stati approvati stanziamenti
per L.15.155.000.000 (7.826.904 euro)
41
o Proseguendo nel sostegno al progetto della Comunità terapeutico-riabilitativa facente capo all’Associazione Gruppo Arco
di Torino, è stato approvato uno stanziamento di L. 200 milioni per opere di ristrutturazione e di adeguamento della sede,
dove sono ospitate le attività di accoglienza e di riabilitazione dei tossicodipendenti.
o Con l’obiettivo di costituire una nuova Comunità alloggio e un Centro diurno per l’ospitalità e il recupero di tossicodipen-
denti, alcoolisti e disabili, la Compagnia ha finanziato con L. 200 milioni il progetto relativo alla sistemazione della “Cascina
Vesco” da parte della Fondazione Ruffini di Ivrea.
o Per consentire lo sviluppo dell’attività di inserimento lavorativo svolta dall’Associazione Comunità Terapeutica Nikodemo di
Nichelino (Torino) sono state stanziate L. 167 milioni per l’acquisto di una macchina “piegatrice” che sarà utilizzata dalla
Scuola Grafica.
o Il Centro di Solidarietà di Genova è stato
colpito da un incendio, che ha reso inagibi-
le la struttura principale di Via Asilo
Garbarino. Per aiutare il Centro a fronteg-
giare la situazione di emergenza, che com-
porta spese straordinarie e maggiori oneri
per il personale dovuti alla forzata sistema-
zione in locali diversi dalla sede, la
Compagnia ha deliberato un’erogazione di
L. 150 milioni.
o È stato disposto uno stanziamento di L. 120 milioni per le Comunità pedagogico-riabilitative gesti-
te dall’Associazione La Cordata di Ferrere (Asti) e in particolare per il completamento della Comunità
di Chieri e l’allestimento del laboratorio di falegnameria presso la struttura di Ferrere; a favore
dell’Associazione sono state inoltre stanziate L. 93 milioni quale contributo per l’allestimento di un
prefabbricato destinato ad attività lavorative, con l’obiettivo di potenziare i laboratori utilizzati per il
recupero e il reinserimento sociale di ragazzi tossicodipendenti.
o Facendo seguito al finanziamento erogato nel 1997 a favore dell’Azienda Sanitaria Locale 1 di Torino per la realizzazione di un
CD-Rom indirizzato alla formazione degli insegnanti sul tema dell’uso e abuso di alcoolici, la Compagnia ha approvato uno stan-
ziamento di L. 42 milioni per la prosecuzione del progetto mediante la realizzazione di un secondo CD-Rom rivolto ai giovani.
Sono stati inoltre approvati interventi di minore entità a sostegno dell’acquisto di attrezzature e dell’attività istituzionale di Enti
e Associazioni in diverse zone d’Italia, per un totale di L. 252 milioni.
Torino,
Gruppo Abele.
Biblioteca
del “Consorzio
Abele Lavoro”
Assistenza alle persone con disabilità
o Per l’ampliamento e il potenziamento delle strutture e delle attività della Comunità “La Torre” di Rivarolo Canavese gestita
dall’ANFFAS - Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli Adulti Subnormali, la Compagnia ha stanziato complessive L. 415
milioni, di cui L. 235 milioni a favore della Fondazione Dopo di Noi di Genova per la realizzazione di due mini-alloggi riservati
a famiglie non abbienti con figli disabili e L. 180 milioni al Comitato di Gestione della Comunità per le opere di adeguamento
alle vigenti norme di sicurezza.
o Per la creazione a Torino del Centro diurno socio-assistenziale Fortino, destinato a persone colpite da sclerosi multipla, è
stato disposto uno stanziamento di L. 350 milioni a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Roma/Sezione
Provinciale di Torino.
o A favore della Cooperativa Sociale “Progetto Emmaus” di Alba (Cuneo) sono state stanziate L. 145 milioni per l’attivazio-
ne di una comunità-alloggio per persone portatrici di disabilità che non possono più essere seguite dai genitori in età avan-
zata o con gravi problemi di salute. Il contributo è finalizzato alla realizzazione di lavori di ristrutturazione dei locali destinati
ad ospitare la comunità.
42
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
Torino, Arsenale
della Pace.
Sede del SER.MI.G.
Servizio Missionario
Giovani
o L’ANFFAS - Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli Adulti Subnormali / Sezione Tigullio Ovest di Rapallo ha elaborato un
progetto che prevede la creazione di una nuova struttura destinata ad ospitare un Centro Diurno Socio-Assistenziale e una
Comunità Alloggio per ragazzi e adulti disabili psichici e psicofisici orfani e/o comunque privi di assistenza familiare. A soste-
gno dei lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura sono state stanziate L. 100 milioni.
43
o La Cooperativa Sociale “Il Granello” di Varazze (SV) si è resa promotrice di un’iniziativa per la creazione di un Centro socia-
le educativo da destinare all’inserimento di persone portatrici di handicap. Per tale finalità la Compagnia ha stanziato
L. 80 milioni.
o Il progetto “Osservatorio per le Abilità Lavorative e di Inserimento Sociale nel Quartiere di Mirafiori Sud” prevede il gradua-
le reinserimento di disabili psichici maggiorenni non in grado di utilizzare i normali canali formativi e occupazionali. L’iniziativa
è stata avviata dall’Azienda USL 1 di Torino con il supporto finanziario della Compagnia che, per la prosecuzione del proget-
to, ha stanziato L. 30 milioni finalizzate sia all’acquisto di materiale e attrezzature per il laboratorio “Aurora” sia alla parziale
copertura degli oneri riferiti agli operatori.
o È stato finanziato con L. 19,5 milioni il progetto elaborato dalla Cooperativa Sociale La Cruna di Genova per l’inserimento
lavorativo di persone con disabilità.
o Sono stati inoltre disposti stanziamenti (per un totale di L. 116,5 milioni) a favore di altri Enti e Associazioni per l’acquisto
di attrezzature e veicoli per disabili.
Prevenzione del disagio
o Sono state varate due iniziative, promosse rispettivamente dal Comune di Genova e dal Comune di Torino, con l’obiettivo
di svolgere un lavoro diretto al nucleo monoparentale madre-bambino, attento sia al benessere psico-sociale del bambino sia
all’indipendenza della madre.
Il progetto integrato di lavoro in rete, coordinato dal Comune di Genova, è volto a rispondere ai bisogni abitativi e socio-edu-
cativi di madri sole con figli nonché ad accompagnare la crescita qualitativa degli Enti che partecipano all’iniziativa. Per con-
sentire l’attuazione degli interventi educativi, formativi e strutturali necessari a consentire l’avvio del progetto, la Compagnia
ha effettuato uno stanziamento globale di L. 592 milioni (di cui L. 205 milioni all’Istituto Suore Povere Bonaerensi di San
Giuseppe -Genova; L. 108 milioni all’Associazione L’Approdo di Genova; L. 80 milioni all’Unione Donne Italiane -Genova;
L. 74 milioni all’Associazione Italiana della Croce Rossa - Comitato Provinciale di Genova; L. 70 milioni a favore de Il Biscione
Cooperativa di Intervento Psicosociale di Genova; L. 55 milioni all’Istituto delle Figlie del Divino Zelo di Roma/Sede di
Genova).
Il progetto elaborato dal Comune di Torino prevede la realizzazione di una comunità di pronto intervento per madri e bambi-
ni, che svolgerà la funzione di filtro offrendo accoglienza immediata e definendo un programma individualizzato su cui attiva-
re interventi successivi. La nuova comunità avrà sede a Torino in uno stabile da ristrutturare, ove verrà inserito anche un ser-
vizio per favorire incontri tra figli e genitori le cui relazioni siano ostacolate o impedite. Lo stanziamento della Compagnia a
sostegno dell’iniziativa è stato di L. 375 milioni.
o L’Opera Diocesana Madonna dei Bambini - Villaggio del Ragazzo di Chiavari (Genova) ha posto in essere il progetto per la
44
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
creazione del Centro Sociale Benedetto Acquarone destinato all’accoglienza di anziani, persone con disabilità, minori in dif-
ficoltà e ragazze-madri; per l’acquisto delle attrezzature e degli arredi occorrenti al Centro la Compagnia ha stanziato un con-
tributo di L. 300 milioni.
o La Casa del Fanciullo e del Giovane, facente capo alla Provincia di Alessandria dei Frati Minori Cappuccini e alla Parrocchia
di Domodossola (Verbania), necessita di rilevanti opere di sistemazione per ospitare in forma residenziale ragazzi in difficoltà.
A parziale copertura di tali oneri è stato deliberato uno stanziamento di L. 200 milioni.
o Per la realizzazione di un laboratorio pre-lavorativo per minori “a rischio” ospitati presso il Villaggio della Gioia di Narzole
(Cuneo) della Provincia Ligure dei Padri Somaschi sono state stanziate L. 150 milioni.
o Allo scopo di potenziare le attività di accoglienza per ragazzi in stato di disagio seguiti dall’Opera Diocesana Madonna dei
Poveri - Città dei Ragazzi di Torino, la Compagnia ha stanziato L. 100 milioni per la sistemazione di Villa Rossi, destinata all’o-
spitalità e al reinserimento sociale di minori “a rischio”.
o Per l’istituzione di borse formazione-lavoro e lo svolgimento dell’attività assistenziale del Gruppo Solidarietà Umana San
Paolo di Genova è stato disposto uno stanziamento di L. 80 milioni.
o La Compagnia ha finanziato con L. 45 milioni il progetto per la creazione di un “Centro Virtuale Regionale di Telefono Amico
Italia 24 ore su 24”, che prevede l’utilizzo di un numero verde anche al di fuori della provincia di Torino, da realizzarsi nel-
l’ambito del servizio di soccorso telefonico svolto dall’Associazione per la promozione di attività sociali volontarie Mondo X
Piemonte e Valle d’Aosta -Telefono Amico di Torino.
o Per l’allestimento da parte dell’Associazione Piazzale Speranza di Torino di un’unità mobile di strada di primo soccorso per
le persone che lasciano il carcere, la Compagnia ha stanziato un contributo di L. 32 milioni, a parziale copertura delle spese
per l’acquisizione di attrezzature e per la gestione del servizio.
o L’Associazione Vides Main di Torino ha elaborato un progetto indirizzato a ragazze in situazione di disagio, uscite dai nor-
mali circuiti scolastici, per offrire loro opportunità di aggregazione e formazione e prepararle all’ingresso nel mondo del lavoro.
Lo stanziamento della Compagnia (L. 25 milioni) è finalizzato a riconoscere un premio di frequenza alle partecipanti al corso
che provengono da famiglie con forti difficoltà finanziarie.
o Fra gli interventi deliberati nel corso del 1998 rientra quello a favore del Centro Paolo Emanuele Borsellino di Palermo, con
uno stanziamento di L. 120 milioni per la messa a norma del Centro, impegnato in attività di assistenza a giovani in stato di
disagio, e per la costituzione di una biblioteca specializzata su mafia e minori.
45
o Interventi per complessive L. 283 milioni sono stati inoltre disposti a favore di altri Enti e Associazioni a sostegno di
attività educative e di programmi di accoglienza e inserimento sociale e lavorativo di minori e, più in generale, di per-
sone svantaggiate.
Assistenza agli anziani in difficoltà
o Per la realizzazione di un reparto di degenza temporanea a servizio della palestra di rieducazione motoria nell’ambito della
struttura gestita dall’Opera Pia Convalescenti della Crocetta di Torino è stato deliberato uno stanziamento di L. 200 milioni, a
integrazione del contributo disposto nel 1997.
o La Compagnia ha stanziato L. 200 milioni a parziale copertura degli oneri di costruzione di una nuova Casa di Riposo
nel Comune di Chiomonte (Torino) da parte della Fondazione Fransouà, destinata a colmare la grave carenza di tale tipo
di strutture nella Val di Susa.
o La Compagnia è intervenuta a favore del SEA - Servizio Emergenza Anziani di Torino, con uno stanziamento di L. 80 milio-
ni a parziale copertura delle spese di acquisto di attrezzature necessarie per il potenziamento dell’attività istituzionale, e del
Comune di Cuorgné (Torino) con un contributo di L. 75 milioni per le spese di ristrutturazione di un immobile destinato a
Centro di incontro per anziani.
Chiavari (GE).
Centro Sociale
Benedetto Acquarone
46
L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
Assistenza ai malati
o Per consentire l’inserimento lavorativo di malati psichici l’Assessorato alla Promozione Sociale del Comune di Genova ha
esteso l’esperienza delle borse-lavoro ampliando il numero dei possibili beneficiari. La Compagnia ha stanziato L. 234,5 milio-
ni per il finanziamento di quindici borse-lavoro a tempo pieno.
o L’Associazione Hospitale di Torino intende avviare un progetto per interventi di primo livello sulle malattie sessualmente tra-
smissibili e le loro degenerazioni nelle popolazioni migranti, da realizzarsi mediante un automezzo attrezzato per stabilire un
primo contatto di informazione, effettuare uno screening diagnostico e fornire un indirizzo terapeutico. Per l’acquisto del vei-
colo e delle attrezzature, nonché per i costi di adattamento e personalizzazione, la Compagnia ha stanziato L. 115 milioni.
o Nell’ultimo biennio la Compagnia ha effettuato erogazioni per un progetto di sostegno psicologico destinato a persone in
situazione di disagio psichico, gestito dall’Associazione Lotta contro le Malattie Mentali di Torino, attraverso l’attivazione di
una linea telefonica operativa tutti i giorni. Per la prosecuzione e il potenziamento del progetto nel 1998 è stato stanziato un
contributo di L. 80 milioni.
o L’Associazione DIAPSI (Difesa Malati Psichici) Piemonte di Torino ha avviato un nuovo progetto denominato “Centro d’in-
contro - attività risocializzanti strutturate per malati psichici” a sostegno del quale la Compagnia ha stanziato L. 50 milioni.
o Il Progetto “Ostomy 2000”, curato dall’Associazione Italiana Stomizzati di Milano, si propone di assistere a domicilio, attra-
verso la figura del tutore familiare, i malati stomizzati e le loro famiglie; per la realizzazione di tale iniziativa è stato disposto
uno stanziamento di L. 50 milioni.
o Sono stati inoltre deliberati interventi per complessive L. 383 milioni a favore di Associazioni e Cooperative sociali, per l’ac-
quisto di automezzi per persone affette da particolari patologie, l’acquisizione di attrezzature, la ristrutturazione di edifici
necessari per l’attività e il sostegno all’operatività istituzionale.
Assistenza alle persone senza fissa dimora
o A fronte dell’articolato progetto di potenziamento delle strutture del SER.MI.G. - Servizio Missionario Giovani di Torino la
Compagnia ha stanziato L. 500 milioni a copertura parziale degli oneri di ristrutturazione e degli interventi di trasformazione
dell’area di ingresso dell’Arsenale della Pace, nella zona di Porta Palazzo, dove il SER.MI.G. svolge la maggior parte delle atti-
vità. I lavori riguardano, in particolare, l’allestimento di scale e di dispositivi per persone con disabilità e la creazione di un
nuovo punto di accoglienza.
La Compagnia di San Paolo: rapporto 1998
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  • 1. R A P P O R T O
  • 3. l 1998 è stato un anno importante per la Compagnia di San Paolo e, più in gene- rale, per le fondazioni ex-bancarie.Nel dicembre scorso, infatti, il Parlamento ha approvato il disegno di legge sugli“enti conferenti”. Un provvedimento atteso da tempo, per il quale hanno profuso un grande impegno sia i parlamentari sia il Ministro Carlo Azeglio Ciampi. Si è così compiuto un grande passo nella crescita di nuove “infra- strutture della società civile”, quali devono essere le fondazioni ex-bancarie. La Compagnia ha espresso in più occasioni un parere largamente positivo sul testo della legge. È stato chiaramente delimitato il ruolo assegnato alle fondazioni ex-banca- rie, escludendo commistioni con la gestione delle aziende conferitarie.E nel dibattito che ha preceduto l’approvazione della legge ha finalmente assunto un peso rilevante la rifles- sione sull’attività delle fondazioni. È una conferma di quanto scritto nella presentazione del Rapporto 1997 della Compagnia, allorché auspicavamo che le fondazioni ex-banca- rie fossero valutate non tanto per il loro ruolo di investitori quanto di “operatori lungi- miranti e flessibili, in grado di accompagnare le trasformazioni sociali in atto”. Siamo convinti che l’operatività della Compagnia, in particolare - ma certo non solo - nel 1998, sia fonte di utili indicazioni anche sul tema della“promozione dello svi- luppo economico”, uno degli aspetti più discussi della nuova legge.Le principali iniziati- ve della Compagnia nei suoi settori d’intervento - ricerca, istruzione, arte, cultura, sanità, assistenza - possono essere considerate forme originali di sostegno a uno “sviluppo eco- nomico qualitativo”.È implicito in questa visione un approccio più articolato e di medio- lungo periodo ai fattori dello sviluppo, nei quali entrano a pieno diritto la formazione, i servizi alla persona, la“qualità della vita”. Nel 1998 - dopo la privatizzazione dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.A. e l’avvio della conseguente diversificazione patrimoniale - la Compagnia ha potuto disporre di risorse per interventi nei settori istituzionali per circa 113 miliardi di lire, dei quali oltre 10 miliardi destinati per legge ai “Fondi speciali per il volontariato”. Questo significa una forte crescita rispetto all’anno precedente, quando l’ammontare complessi- vo era stato di 43 miliardi di lire (dei quali 4,4 miliardi per i “Fondi speciali”). Ritengo quindi doveroso, nel presentare qui la descrizione dettagliata dell’utilizzo di queste risor- se, ringraziare tutta la struttura della Compagnia per l’impegno che ha profuso di fron- te a questo salto dimensionale e per la capacità che ha dimostrato di saper costruire e condividere un’autentica“identità di fondazione”. Maggiori risorse significano soprattutto possibilità di realizzare grandi program- mi, che consentiranno alla Compagnia di svolgere in modo adeguato il suo ruolo di mol- tiplicatore di risorse per l’innovazione.In questa prospettiva, nel 1998 la Compagnia ha I
  • 4. promosso la realizzazione dell’Istituto Superiore di Tecnologia dell’Informazione e delle Telecomunicazioni, nell’ambito del progetto di raddoppio del Politecnico di Torino.Un programma che comporta un impegno finanziario di 42 miliardi di lire nel quinquennio 1998-2002 - il più rilevante fra quelli varati fino ad oggi dalla Compagnia - e che consideriamo un modello della funzione che le fondazioni ex-ban- carie possono svolgere in Italia. Il 1999 dovrà essere un anno di ulteriore crescita qualitativa per la Compagnia.Si potranno aprire nuove opportunità per iniziative cooperative fra grandi fondazioni, anche al di fuori delle loro aree tradizionali di riferimento: il progetto congiunto con la Fondazione Cariplo “per lo sviluppo del capitale umano del Mezzogiorno” potrà costi- tuirne un primo esempio importante. Altro aspetto di grande rilievo sarà la crescente apertura internazionale, che sappia guardare all’Europa dell’euro e anche oltre quei con- fini. Questo significherà sviluppare i rapporti con le grandi fondazioni internazionali, con le quali la Compagnia ha già instaurato partnership di rilievo, che potrà rafforzare nel prossimo futuro. La Compagnia ha quindi di fronte compiti nuovi, difficili e affascinanti. Cercherà di affrontarli con l’impegno e l’attenzione verso le idee, i progetti e i bisogni emergenti che ha saputo dimostrare in questi anni. Soprattutto, lo farà con quella trasparenza che è diventata uno dei suoi elementi distintivi e di cui questo Rapporto 1998 (che sarà inte- ramente disponibile anche sul sito Internet della Compagnia) costituisce un tassello fon- damentale, che sono lieto di presentare all’attenzione dell’opinione pubblica. Giovanni Merlini Presidente della Compagnia di San Paolo
  • 5. S o m m a r i o
  • 6. L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 11 R i c e r c a s c i e n t i f i c a e c o n o m i c a e g i u r i d i c a 49E l e n c o d e g l i i n t e r v e n t i 1 9 9 8 2 10 I n t r o d u z i o n e 18I s t r u z i o n e 24A r t e 29C u l t u r a 35S a n i t à 40 A s s i s t e n z a e t u t e l a d e l l e c a t e g o r i e s o c i a l i p i ù d e b o l i
  • 7. I n t r o d u z i o n e
  • 8. Nel 1563 un gruppo di cittadini fonda, a Torino, una confraternita che si propone di aiutare gli indigenti: nasce la Compagnia di San Paolo. Pochi anni dopo, per combattere l’usura, la Compagnia istituisce un Monte di Pietà senza fini di lucro che avvia un’attività finanziaria e creditizia. Nei secoli successivi, il Monte di Pietà si trasforma in un vero e proprio istituto di credito, che diverrà, in anni recen- ti, il nucleo del maggiore gruppo bancario del Paese: l’Istituto Bancario San Paolo di Torino. In parallelo prosegue con grande intensità l’attività benefica, in forme adeguate ai cambiamenti del tessuto sociale. La Compagnia di San Paolo dà nuovo impulso ai suoi scopi originari alla fine del 1991, quando la legge “Amato-Carli” introduce la separazione tra banche ed enti proprietari: le prime assumono la veste giuridica di società per azioni, mentre ai secondi vengono attribuite finalità sociali. Le tappe successive del percorso intrapreso nel 1991 sono il nuovo Statuto, che la Compagnia si è data nel 1995, e la privatizzazione dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.A., portata a termine con successo nel 1997. La Compagnia ha così realizzato una netta separazione dalla Banca, di cui è stata ceduta la quota di controllo, e si è concentrata sulla piena valorizzazione delle proprie potenzialità operative nell’attività nonprofit. I n t r o d u z i o n e Torino, sede della Compagnia. C.so Vittorio Emanuele II, 75 3
  • 9. 4 I n t r o d u z i o n e ATTIVITÀ ISTITUZIONALE I principali programmi e iniziative della Compagnia in questi ambiti sono descritti nella sezione L’attività nel 1998. Alla fine del Rapporto è riportato l’elenco completo degli interventi finanziati nel 1998, con l’indicazione del beneficia- rio, dell’iniziativa e della somma stanziata. Nel 1998 i fondi stanziati per l’attività istituzionale nei settori sopra indicati sono ammontati a L. 102.849 milioni, pari a 53.117.195 euro, cui si aggiunge l’accantonamento destinato ai Fondi per il Volontariato (Legge 266/91), che dovrebbe superare i 10 miliardi di lire. Nel primo anno di attività dopo la privatizzazione dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino S.p.A. le risorse disponibili sono quindi aumentate di circa il 266% rispetto al 1997 (L. 38.598 milioni, oltre a L. 4.402 milioni riservate ai Fondi per il Volontariato). Nel quinquennio 1993-97 il totale degli stanziamenti realizzati dalla Compagnia era stato di circa L. 96.100 milioni. All’attività istituzionale della Compagnia concorrono, in campo socio-assistenziale, anche: o l’Ufficio Pio, che con la collaborazione di una fitta rete di volontari opera come “pronto soccorso” a favore delle per- sone più bisognose e concede borse di formazione-lavoro volte a favorire l’inserimento nel mondo lavorativo di gio- vani in condizione di “rischio sociale”; o l’Educatorio Duchessa Isabella - anticamente istituito per educare “fanciulle indigenti” - che oggi eroga borse di stu- dio a studenti provenienti da famiglie particolarmente disagiate, purché frequentino istituzioni scolastiche con sede a Torino o nei comuni confinanti. La Compagnia opera per Statuto nei seguenti settori: o ricerca scientifica, economica e giuridica o istruzione o arte o cultura o sanità o assistenza e tutela delle categorie sociali più deboli.
  • 10. 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 Ricerca 1.400 5.000 30.650 Istruzione 800 3.000 26.850 Arte 10.700 4.500 4.100 4.500 5.600 8.400 13.300 Cultura 1.900 4.100 6.850 Sanità 3.200 2.500 1.800 1.800 3.000 6.100 10.000 Assistenza 9.100 1.500 6.300 9.300 8.500 12.000 15.150 Totale 23.000 8.500 12.200 15.600 21.200 38.600 102.800 Area culturale Area sanitaria Area socio-assistenziale Note: • dati consuntivi (arrotondati) come da delibere di ciascun esercizio; • fino al 1995 gli interventi erano classificati nelle tre aree sopra indicate; • le risorse utilizzate nel 1992 erano costituite dai “Fondi per Opere di Beneficenza e Pubblica Utilità” residuali dal riassetto istituzionale dell’Istituto Bancario San Paolo di Torino. Stanziamenti per settore d’intervento 1992 - 1998 (in milioni di lire) 5 29,8% Sanità 14,7% Assistenza 6,7% Cultura 13,0% Arte Istruzione Ricerca 26,1% 9,7% Ripartizione degli stanziamenti per settore d’intervento 1998
  • 11. A livello internazionale, la Compagnia è membro dello European Foundation Centre - EFC di Bruxelles, che riunisce 160 fondazioni attive in Europa e circa 7000 associati. Lo EFC, oltre a fornire servizi ai propri membri, ha funzioni di rappresentanza delle fondazioni nei confronti dell’Unione Europea e delle istituzioni europee. Nel 1998 la nona Conferenza e Assemblea Generale dello EFC, che ha riunito circa 500 delegati di 43 Paesi, è stata ospitata per la prima volta in Italia, a Torino, dalle maggiori fondazioni italiane, coor- dinate dalla Compagnia. Nell’intervento centrale della sessione inaugurale, il Presidente della Compagnia Gianni Merlini ha svolto un approfondito esame dello stato e delle prospettive del mondo delle fondazioni in Italia. Nel corso dei lavori, la Compagnia ha presentato uno studio basa- to sui risultati di un’indagine condotta con lo EFC sui metodi di valutazione adottati dalle fondazioni. Un importante ruolo è inoltre svolto dalla Association for Innovative Cooperation in Europe - AICE, che promuove progetti di collabora- zione tra fondazioni europee, in cui la Compagnia è attivamente impegnata. 6 I n t r o d u z i o n e Global concerns ~ Local practice European Foundation Centre Ninth Annual General Assembly and Conference November 8-10, 1998 ◆ Turin, Italy Foundations for Europe Torino, Palazzo Reale. Ricevimento della Città di Torino e del Comitato organizzatore in onore dei delegati al Congresso EFC
  • 12. 7 ORGANI STATUTARI Il Presidente è nominato con decreto del Ministro del Tesoro. Ha la legale rappresentanza della Compagnia di fronte a terzi e presiede le adunanze del Consiglio Generale e del Comitato di Gestione. Può assumere nell’interesse della Compagnia provvedimenti con carattere di urgenza che rientrano nella competenza del Comitato di Gestione; posso- no inoltre essergli delegati poteri concernenti le decisioni su spese ed erogazioni. Annualmente il Consiglio Generale elegge tra i suoi componenti uno o più vice presidenti. Al Consiglio Generale è affidato il compito di definire le linee programmatiche e gli indirizzi gestionali ai quali l’attività della Compagnia deve uniformarsi, nonché di stabilire i criteri per l’assegnazione e la ripartizione dei fondi nei diversi settori d’in- tervento. Il Consiglio nomina inoltre il Segretario Generale, che sovrintende alla struttura della Compagnia. Il Consiglio Generale è formato da: o il Presidente; dieci membri così nominati: o uno dal Ministro del Tesoro; o due dal Comune di Torino; o due dalla Camera di Commercio di Torino; o uno dalla Provincia di Torino; o uno dal Comune di Genova; o uno dalla Camera di Commercio di Genova; o uno dalla Camera di Commercio di Milano; o uno dalla Camera di Commercio di Roma; un numero di componenti, variabile da sei a nove, cooptati dal Consiglio fra eminenti personalità italiane e straniere dotate di comprovata capacità ed esperienza nei settori d’intervento della Compagnia. Il Consiglio Generale individua al suo interno i componenti elettivi del Comitato di Gestione, che ha tutti i poteri per l’ordinaria e straordinaria amministrazione della Compagnia, fatta eccezione per quelli espressamente riservati al Consiglio. E’ quindi il Comitato di Gestione a deliberare in materia di interventi istituzionali. Gli Organi della Compagnia sono: il Presidente, il Consiglio Generale, il Comitato di Gestione, il Collegio Sindacale, il Segretario Generale.
  • 13. 8 I n t r o d u z i o n e Il Collegio Sindacale, organo di controllo della Compagnia, è composto da cinque Sindaci effettivi e cinque supplenti così nominati: o il Presidente e un Sindaco supplente con Decreto del Ministro del Tesoro; o un Sindaco effettivo e uno supplente dal Comune di Torino; o un Sindaco effettivo e uno supplente dalla Provincia di Torino; o un Sindaco effettivo e uno supplente dalla Camera di Commercio di Torino; o un Sindaco effettivo e uno supplente, a rotazione, dalle Camere di Commercio di Roma, Milano, Genova e dal Comune di Genova.
  • 14. 9 Consiglio Generale Presidente Giovanni Merlini * Vice Presidenti Vincenzino Caramelli * Lorenzo Caselli * Giovanni Zanetti * Consiglieri Paolo Barile Piero Bassetti * Gian Paolo Brizio * Carlo Callieri Tommaso Capitanio Onorato Castellino Paolo Corradini * Umberto Eco Antonio Pellizzetti Sergio Ristuccia Pierre Rosenberg Carlo Rubbia Enrico Salza Giorgio Verme Gianni Zandano (*) Membri del Comitato di Gestione Collegio Sindacale Presidente Mario Paolillo Sindaci Effettivi Antonio Altamura Franco Ferrara Giorgio Giorgi Lamberto Jona Celesia Segretario Generale Alfonso Iozzo COMPOSIZIONE ORGANI STATUTARI
  • 15. L ’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
  • 16. 11 L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 RICERCA SCIENTIFICA ECONOMICA E GIURIDICA Ricerca scientifica o L’impegno della Compagnia nel Programma ICT - Information and Communication Technologies per l’Istituto Superiore di Tecnologia dell’Informazione e delle Telecomunicazioni nell’ambito del raddoppio del Politecnico di Torino - impegno che ammonta a L. 42 miliardi - ha importanti implicazioni nel campo della ricerca applicata ed è finanziato in parti uguali nei settori Ricerca e Istruzione. Rinviamo al capitolo successivo per una descrizione dell’iniziativa. o A fine 1998 sono state poste le basi per un’iniziativa denominata “Compagnia di San Paolo - Fondazione Cariplo per lo sviluppo del capitale umano del Mezzogiorno”, da varare nel corso del 1999. In Italia la distribuzione territoriale e la consistenza patrimoniale delle fondazioni ex-bancarie penalizzano il Meridione: un progetto in quell’area da parte delle due maggiori fondazioni del Nord del Paese può dunque avere importanti ricadute qualitative. L’iniziativa dovrebbe concentrar- si sulla ricerca e la formazione ad alto livello, con l’obiettivo di avviare un progetto- pilota per la creazione di “centri di eccellenza”. La Compagnia ha stanziato L. 1.000 milioni per il fondo iniziale a sostegno del progetto. Nella ricerca biomedica, l’attenzione della Compagnia è riservata principalmente alle sperimentazioni di base, in grado di favorire nuove applicazioni diagnostiche o terapeutiche. o Sono state stanziate L. 500 milioni per la realizzazione del Centro G7 Cardio-ARC, da destinare all’acquisto di attrezzatu- re scientifiche. Il Centro, che sorgerà presso il Policlinico Gemelli di Roma, è stato ideato dall’Associazione Ricerche Coronariche di Roma. Ha come scopo lo studio delle cause e dei meccanismi di prevenzione delle malattie coronariche e Nel settore della Ricerca scientifica, economica e giuridica nel corso del 1998 sono stati approvati stanziamenti per L. 30.661.900.000 (15.835.549 euro) Politecnico di Torino. Programma ICT - Istituto Superiore di Tecnologia dell’Informazione e delle Telecomunicazioni
  • 17. 12 L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 trae origine da un programma internazionale denominato G7 Cardiovascular Database, per la creazione di una banca dati a livello europeo sulle principali patologie cardiovascolari e sulle loro cause. o Il Centro di Biotecnologie Avanzate di Genova e la Divisione di Oncologia Molecolare dell’Università di Torino, presso l’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo (Torino), hanno approntato un progetto di terapia genica sull’inibizio- ne del potenziale invasivo e metastatico dei tumori. Per il secondo anno di sperimentazione, la Compagnia ha deliberato un contributo di L. 400 milioni. o Presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Oncologia Umana dell’Università di Torino un gruppo di ricercatori svolge da alcuni anni uno studio su “Sviluppo e rigenerazione del muscolo”. I risultati fin qui conseguiti aprono interessanti prospet- Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano. Laboratorio
  • 18. 13 tive sia per quanto riguarda la cura delle miodistrofie, sia per il possibile utilizzo di cellule muscolari come vettori per terapia genica di malattie ereditarie e del sistema nervoso. Per il 1998 sono state stanziate L. 372 milioni. o L’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri di Milano ha sviluppato un progetto di ricerca nel campo della cura del diabete mellito, per la realizzazione di un sistema bio-artificiale che possa essere impiantato nel paziente e rimosso una volta esaurita la sua funzione. A sostegno del secondo anno di sperimentazione la Compagnia ha stanziato L. 307 milioni. o Il programma di ricerca, di durata triennale, attivato dal Laboratorio di Biologia Cellulare presso il Dipartimento di Genetica, Biologia e Biochimica dell’Università di Torino, in collaborazione con l’Istituto di Biologia Genetica dell’Università di Ancona, si propone di approfondire lo studio dei processi degenerativi delle cellule che inducono lo sviluppo di neoplasie nell’uomo. A sostegno del primo anno di sperimentazione la Compagnia ha stanziato L. 218,5 milioni. o Nell’ambito dello studio delle malattie neurodegenerative, l’Associazione Italiana per la Ricerca sull’Invecchiamento Cerebrale di Milano ha proposto un progetto di studio sui meccanismi molecolari della degenerazione neuronale e sui nuovi approcci tera- peutici in tema d’ischemia cerebrale e di demenza. La Compagnia ha stanziato L. 150 milioni per borse di ricerca. o Sono state stanziate L. 80 milioni per il secondo anno della ricerca sulla “Valutazione comparata delle caratteristiche dei sistemi di assistenza psichiatrica e degli interventi terapeutici e riabilitativi per pazienti schizofrenici in Piemonte e in Italia”, curata dal Centro Studi e Ricerche in Psichiatria di Torino. Per il 1998, l’indagine si è concentrata sulla comparazione tra le attività dei servizi italiani, tenendo conto delle caratteristiche, del contesto socio-demografico e della rete di aziende sanitarie coinvolte. o Presso la Sezione di Chimica del Dipartimento di Genetica dell’Università di Torino un gruppo di ricercatori conduce una ricer- ca sulla malaria. L’obiettivo è di identificare il meccanismo che provoca la immunodepressione malarica, il meccanismo mole- colare che conduce alla tossicità del pigmento malarico e le cause della resistenza alla malattia riscontrata in persone con una anomalia genetica molto diffusa in Africa. La Compagnia ha stanziato L. 62 milioni per il secondo anno di sperimentazione. o Il Centro di Bioingegneria - unità di ricerca e formazione del Politecnico di Torino, ospitato presso il presidio ospedaliero Vittorio Valletta di Torino - ha come obiettivo quello di coordinare, integrare e trasferire alla realtà sanitaria e alle piccole indu- strie iniziative di ricerca e didattica nel campo della bioingegneria del sistema neuromuscolare e della riabilitazione motoria. Per l’attività di ricerca del Centro di Bioingegneria, la Compagnia ha deliberato un contributo di L. 110 milioni. o Uno stanziamento di L. 100 milioni a titolo di quota associativa è stato effettuato a favore della Fondazione per le Biotecnologie di Torino, con l’intento di concorrere attivamente allo sviluppo dell’attività istituzionale dell’ente. o Il Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino, in collaborazione con l’Unità Operativa di Nefrologia, Dialisi e Trapianto dell’Ospedale San Giovanni Battista di Torino, ha sviluppato un progetto denominato SINTRA - Sistema Informativo dei
  • 19. L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 14 Trapianti, finalizzato all’analisi organizzativa e all’evoluzione dei processi operativi del Centro Trapianti dell’Università di Torino. La Compagnia ha stanziato L. 66 milioni per la concessione di borse di studio e l’acquisto di strumenti informatici. o Altri contributi sono stati deliberati a favore della Società Italiana di Parassitologia di Roma per la pubblicazione degli atti della Conferenza su “The malaria challenge after one hundred years of malariology” (L. 54 milioni), a favore dell’Associazione Centro Scienza di Torino per l’iniziativa di divulgazione scientifica “Giovedì Scienza” (L. 40 milioni) e per due giornate semina- riali organizzate dalla Camera di Commercio di Torino sul tema “Tecnologie Innovative” (L. 40 milioni). Ricerca economica e giuridica Nel campo della ricerca economica e giuridica l’impegno della Compagnia si è rivolto al sostegno dell’attività svolta in ambi- to universitario e da alcune fra le più autorevoli istituzioni di studio e ricerca. Rientra in questo quadro anche il Centro Superiore di Formazione Economico-finanziaria, che sarà costituito presso il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (Torino), per il quale si rimanda al capitolo sul settore Istruzione. Notevole rilievo ha assunto nel 1998 la ricerca nel campo dell’economia e politica internazionale, con particolare riguardo alla storia e alle prospettive del processo di integrazione europea. o Sono stati stanziati L. 200 milioni a sostegno del secondo anno del progetto “Torino centro di studi per una nuova Europa”, sviluppato dalla Fondazione Luigi Einaudi di Torino per approfondire le implicazioni politico-istituzionali, economiche e cultu- rali del processo di integrazione europea. Un intervento di L. 60 milioni è stato deliberato per finanziare due borse di studio rinnovabili messe a disposizione dalla stessa Fondazione Einaudi nei settori economico e storico. o La Compagnia sostiene un programma di collaborazione tra ISPI - Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano e IAI - Istituto Affari Internazionali di Roma, incentrato sulla “Internazionalizzazione della società italiana”, che sarà realizzato nel triennio 1999-2001. La Compagnia ha stanziato L. 100 milioni per le iniziative già avviate a fine 1998. o La ricerca del CESDI - Centro Studi Documentazione Internazionali di Torino su “Le prospettive dell’Italia settentrionale nel duemila” approfondisce temi cruciali del processo di mondializzazione dell’economia, della costruzione dell’Europa econo- mica e monetaria, del sistema di relazioni con gli altri Paesi dell’area mediterranea. A sostegno del progetto, di durata seme- strale, la Compagnia ha stanziato L. 100 milioni. o Il progetto su “La gestione dell’Unione Economica e Monetaria”, promosso dalla Compagnia e curato dal CER - Centro Europa Ricerche in collaborazione con il Groupement d’études et de recherches Notre Europe, presieduto da Jacques Delors, si propone di valutare l’impatto dell’introduzione dell’euro sul processo di convergenza dei Paesi dell’Unione e di esa- minare le modificazioni indotte sui settori produttivi e sul mercato del lavoro. Per la realizzazione del progetto la Compagnia ha deliberato uno stanziamento di L. 96 milioni.
  • 20. o Il contributo di L. 64 milioni deliberato a favore del CESI - Centro Einstein di Studi Internazionali di Torino riguarda due diver- se iniziative: la pubblicizzazione degli atti del Convegno dell’aprile 1998 su “Il futuro del Piemonte nell’Unione Europea” e l’o- pera di sistemazione e valorizzazione degli archivi custoditi dal Centro; ne fanno parte, tra gli altri, l’archivio integrale degli scritti di Altiero Spinelli, Ivan Matteo Lombardo, Ernesto Rossi e Mario Albertini. o Con il progetto di ricerca triennale su “La nuova identità economica europea”, il Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi di Torino intende analizzare le strutture produttive delle economie europee, per metterne in luce convergenze e spe- cificità e per individuare il tipo di capitalismo che le caratterizza. La Compagnia ha stanziato L. 50 milioni a sostegno del terzo anno di sviluppo del progetto. Un secondo filone di intervento è costituito dalla ricerca nel campo della storia economica, e in particolare delle iniziative volte a valorizzare e rendere accessibili le fonti archivistiche e bibliotecarie. o In questo ambito va inclusa la ristrutturazione dei locali ad uso archivio di proprietà dell’Educatorio Duchessa Isabella di Torino, che saranno utilizzati da Ufficio Pio, Educatorio, Compagnia e Archivio Storico San Paolo. Lo stanziamento comples- sivo previsto è di L. 1.000 milioni (ripartiti fra i settori Ricerca e Assistenza). o La Compagnia ha aderito alla costituzione dell’Associazione per l’Archivio Storico Olivetti, che ha sede a Ivrea (Torino), con un contributo di L. 200 milioni. L’iniziativa ha per scopo il recupero, la conservazione, lo studio, la promozione e la valorizza- zione di prodotti, documenti e ricerche legati a storia ed evoluzione del “progetto Olivetti”. o L’Istituto Piemontese per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea di Torino sviluppa un progetto trienna- le di ricerca su “Aree Urbane e Processi di modernizzazione nel secondo dopoguerra”, che mette a confronto tre aree urba- ne rappresentative di una più ampia realtà europea: Torino, Grenoble e Colonia. La Compagnia ha stanziato L. 50 milioni a sostegno del terzo anno di sviluppo del progetto. o È giunta al ventiseiesimo volume la collana “I Grandi Economisti Contemporanei”, curata da Terenzio Cozzi e Stefano Zamagni e realizzata con la Società editrice il Mulino. Nel 1998 è uscita una raccolta di scritti di Gary Becker e sono stati stanziati L. 34 milioni per la pubblicazione di testi di Richard Kahn. La Compagnia ha inoltre deliberato lo stanziamento di L. 50 milioni a sostegno della pubblicazione di quattro volumi della collana curata dalla SIE - Società Italiana degli Economisti di Milano. o Il progetto triennale di ricerca su “La Germania alle soglie del Duemila” è curato dall’Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini di Torino con l’obiettivo di produrre una documentazione sistematica sulle trasformazioni avvenute nella società tedesca nel corso dell’ultimo decennio. A sostegno del terzo anno di sviluppo del progetto la Compagnia ha stanziato L. 30 milioni. 15
  • 21. L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 16 o La Fondazione Vera Nocentini di Torino svolge un’indagine storico-giuridica sul contenuto dei quattordici Contratti Collettivi Nazionali dei Lavoratori metalmeccanici rinnovati dal secondo dopoguerra ad oggi e sugli accordi interconfederali stipulati nello stesso periodo. A sostegno della ricerca la Compagnia ha deliberato uno stanziamento di L. 30 milioni. o La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano cura il progetto triennale “Economisti italiani tra periodo napoleonico e unità d’Italia”, per l’allestimento di un catalogo a stampa (in tre volumi) delle opere possedute in originale sul dibattito economico in Italia nel corso del XIX secolo. I primi due volumi sono stati pubblicati con il contributo della Compagnia, che ha stanziato L. 20 milioni per il terzo e ultimo volume. Interventi di rilievo sono stati effettuati a sostegno della ricerca su temi centrali per l’attuale dibattito economico e giuridico- istituzionale e sul mondo del nonprofit. o L’IRS - Istituto per la Ricerca Sociale e il Centro di Ricerche sulla Cooperazione dell’Università Cattolica di Milano realizze- ranno, nell’arco di due anni, la parte italiana della ricerca su “The Nonprofit Sector: a Comparative Analysis”, promossa dallo Institute for Policy Studies della Johns Hopkins University di Baltimora. La Compagnia ha stanziato L. 100 milioni a sostegno della parte italiana del progetto che, una volta completato, presenterà un’analisi comparata del Terzo Settore in 28 Paesi. o Il Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università degli Studi di Torino conduce una ricerca, di durata biennale, sui “Meccanismi di riproduzione delle disuguaglianze sociali a Torino”. L’obiettivo del progetto è di approfondire le cause della disuguaglianza nell’accesso a risorse sociali fondamentali, come il lavoro, la salute, la casa e l’assistenza. A sostegno del pro- getto la Compagnia ha stanziato un contributo di L. 50 milioni. o Tra il 1997 e il 1998 l’AREL - Agenzia di Ricerche e Legislazione di Roma ha realizzato una ricerca sulla “Concorrenza nei servizi di pubblica utilità”, finanziata in parte dalla Compagnia. Per il 1998 la Compagnia ha stanziato L. 50 milioni a sostegno della pubblicazione della ricerca e dell’attività istituzionale dell’Associazione. o Il Centro di Politica Comparata Poleis, costituitosi all’interno del Dipartimento di Economia Politica della Bocconi, cura un progetto di ricerca triennale su “Politiche pubbliche e sistema politico: il caso italiano in prospettiva comparata”, che si arti- cola in una serie di studi monografici. Per il terzo anno del progetto la Compagnia ha stanziato L. 50 milioni. o Altri stanziamenti hanno riguardato ricerche su: “Un intervento di emergenza contro la disoccupazione”, realizzata presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Torino (L. 26,4 milioni); “La gestione del risparmio: fondi pensione e fondi comuni”, a cura del Comitato Giorgio Rota di Torino (L. 20 milioni); “Cooperazione e promozione del settore privato nei Paesi in via di sviluppo”, del Centro Studi Luca D’Agliano di Torino (L. 10 milioni), progetto parzial- mente finanziato dal Ministero per gli Affari Esteri.
  • 22. 17 La Compagnia ha assicurato il proprio sostegno a istituzioni impegnate in attività di ricerca e formazione in campo storico, giuridico ed economico. o La formazione nel campo delle politiche di produzione e distribuzione dei servizi di pubblica utilità è l’obiettivo della Summer School che sarà organizzata, a partire dal 1999, dalla Fondazione per l’Ambiente Teobaldo Fenoglio. Promossa dalla Provincia di Torino, la Fondazione opererà nella ricerca applicata e nella formazione economica e giuridica nel campo delle politiche ambientali locali. La Compagnia sosterrà la Summer School e la predisposizione dei relativi materiali didattici con uno stanziamento di L. 297 milioni su un arco triennale. o La Compagnia ha rafforzato la propria presenza nell’ICER - International Centre for Economic Research di Torino con uno stanziamento di L. 100 milioni, assumendo il ruolo di “socio fondatore”. Nel campo della ricerca economica, l’ICER riserva particolare attenzione agli scambi scientifici internazionali e alle opportunità per la valorizzazione di giovani studiosi. o Uno stanziamento di L. 100 milioni è stato deliberato a sostegno dell’attività istituzionale della Fondazione Adriano Olivetti di Roma e del rilancio della rivista “Comunità”. La Fondazione si dedica - in ideale continuità con il pensiero di Adriano Olivetti - alla promozione di studi in campo urbanistico e socioeconomico.
  • 23. ISTRUZIONE Formazione universitaria e post-universitaria La Compagnia ha individuato nella valorizzazione dell’eccellenza nella ricerca e nella formazione universitaria (in particolare “di terzo livello”) una delle priorità nel settore; su questo tema sono state sviluppate rilevanti connessioni e sinergie con il setto- re della Ricerca. In questa prospettiva si inseriscono la realizzazione di un Istituto Superiore di Tecnologia dell’Informazione e delle Telecomunicazioni con il Politecnico di Torino e la costituzione di un Centro Superiore di Formazione Economico-finanziaria presso il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (Torino). o La Compagnia concentrerà la sua collaborazione con il Politecnico di Torino sul settore delle ICT (Information and Communication Technologies), nell’ambito del progetto di raddoppio dell’Ateneo, con un impegno finanziario fino a L. 42 miliardi nel quinquennio 1998-2002. Il “programma ICT” si articolerà attorno a tre filoni interdipendenti: creazione di un Istituto Superiore di Tecnologia dell’Informazione e delle Telecomunicazioni (al quale destinare non meno dell’80% delle risorse stanziate); sostegno a inizia- tive nel campo della ricerca, interna o direttamente collegata all’Istituto Superiore; sostegno a iniziative collaterali, con il coin- volgimento del Politecnico e di soggetti esterni, per il rafforzamento del settore ICT a livello locale. La partecipazione al programma ICT è interamente finanziata nel 1998. Con un peso di circa il 40% sul totale delle risorse stanziate nell’anno, esso viene ad assumere un ruolo centrale nelle strategie della Compagnia. o La Compagnia si è fatta promotrice della costituzione di un Centro Superiore di Formazione Economico-finanziaria presso il Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (Torino). Il Centro contribuirà a fare di Torino un riferimento internazionale nella for- mazione di terzo livello in campo economico-finanziario. Consentirà, inoltre, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del Collegio. La realizzazione del progetto sarà gestita da un apposito Consorzio che assocerà i soggetti interessati (CORIPE, Scuola di 18 L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 Nel settore dell’Istruzione nel corso del 1998 sono stati approvati stanziamenti per L. 26.863.300.000 (13.873.736 euro)
  • 24. 19 Amministrazione Aziendale di Torino, Università degli Studi di Torino e Compagnia). Il Consorzio opererà come committenza per gli interventi strutturali sul Carlo Alberto e ne sarà il locatario. Una “Convenzione sull’alta formazione” dovrebbe inoltre col- legare tra loro i soggetti dell’area torinese interessati allo sviluppo di attività didattiche e di ricerca avanzata. Per il varo del consorzio, i primi interventi sul complesso edilizio e la sua locazione la Compagnia nel corso del 1998 ha disposto stanzia- menti per complessive L. 5.500 milioni, ripartiti fra i settori della Ricerca scientifica, economica e giuridica e dell’Istruzione. o Come descritto nel capitolo sulla Ricerca, la Compagnia è attenta alle competenze e agli studi in materia di politica euro- pea e internazionale, anche in collegamento con le istituzioni comunitarie e internazionali operanti nella sua area di insedia- mento. In questa prospettiva si inserisce lo stanziamento di L. 400 milioni a favore del progetto “Comunicazione e Information Technology come strumento di riforma del sistema delle Nazioni Unite”, orientato alla formazione di dirigenti e funzionari ONU. L’iniziativa, che si sviluppa attraverso la collaborazione del Progetto Staff College delle Nazioni Unite, dell’Associazione Globus et Locus di Milano, dell’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali di Milano e della Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università di Torino, è attivata a Torino presso il Centro Internazionale di Formazione dell’OIL - Organizzazione Internazionale del Lavoro. Real Collegio Carlo Alberto di Moncalieri (TO). Progetto per il Centro Superiore di Formazione Economico-finanziaria
  • 25. 20 A sostegno di centri di eccellenza nella formazione universitaria e post-universitaria e nella ricerca sono indirizzate numerose altre iniziative. Sono stati deliberati stanziamenti di: o L. 400 milioni a favore del CORIPE - Piemonte, per il Master in Economia (giunto alla settima edizione) e il nuovo Master in Finanza, oltre che per il potenziamento della biblioteca e delle connessioni informatiche; o L. 200 milioni a favore dell’Istituto Universitario Europeo di San Domenico di Fiesole (Firenze), a sostegno (su un periodo quadriennale) dell’istituzione della Seconda Cattedra Mediterranea, con particolare riferimento ai temi economici e finanziari e dell’economia dello sviluppo; o L. 100 milioni a favore dello IUSE - Istituto Universitario di Studi Europei di Torino, a sostegno dei programmi formativi e dell’attività di documentazione sulle organizzazioni comunitarie e internazionali; o L. 50 milioni a favore della Scuola Universitaria in Commercio Estero di Torino, a sostegno della realizzazione di un labora- torio multimediale; o L. 30 milioni a favore dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro - OIL a Torino, a sostegno dell’Ottava Edizione del Corso post-universitario di Diritto del Commercio Internazionale. Borse di Studio Le borse di studio e di ricerca finanziate dalla Compagnia si orientano principalmente verso filoni vicini ai suoi indirizzi pro- grammatici. Nel corso del 1998 sono stati stanziati: o L. 90 milioni a favore della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Torino, per una borsa di studio triennale per la frequenza al Dottorato di Ricerca in Filosofia del Diritto e Teoria dell’Informazione Normativa; o L. 70 milioni all’Associazione per lo Sviluppo Scientifico e Tecnologico del Piemonte, per l’istituzione di due borse di studio per la formazione di giovani tecnologi; o L. 60 milioni al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, con sede a Duino (Trieste), che ospita studenti delle scuole supe- riori provenienti da circa settanta Paesi, per una borsa biennale di frequenza ai corsi; o L. 40 milioni a favore della SAA - Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università degli Studi di Torino, per una borsa di studio per la frequenza al Master in Financial Management; L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8
  • 26. 21 o L. 36 milioni, a favore della Scuola di Specializzazione in Diritto degli Scambi Transnazionali di Torino, per il finanziamento di tre borse di studio per la frequenza al corso; o L. 30 milioni al COREP - Consorzio per la Ricerca e l’Educazione Permanente in Piemonte, per due borse per la frequen- za al Master in Analisi delle Politiche Pubbliche; o L. 26 milioni alla SAA - Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università degli Studi di Torino, per il finanziamento di due borse di studio per la frequenza al Master per Giuristi di Impresa; o L. 15 milioni per borse di ricerca nell’ambito del progetto “Collegium”, volto ad approfondire le tematiche per uno studio di fattibilità sulla realizzazione in Italia di collegi universitari sul modello anglosassone; o L. 12 milioni alla SAA - Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università degli Studi di Torino, per borse di studio per la frequenza al Corso di Perfezionamento post-laurea in Management delle Organizzazioni Non Profit. “Conoscere l’Altro: Educazione all’Interculturalità” Con il programma Conoscere l’Altro: Educazione all’Interculturalità la Compagnia intende favorire la maturazione del senso civico attraverso l’educazione all’accoglienza delle diversità e alla diffusione di una cultura della responsabilità. o Il principale intervento realizzato nel 1998 ha riguardato il Centro Interculturale della Città di Torino, con l’obiettivo di ren- dere disponibili agli insegnanti strumenti per una didattica adeguata ai temi in questione. Il progetto, per complessive L. 540 milioni, riguarda l’allestimento di quattro nuovi Laboratori interculturali (su “Educazione ai diritti umani”, “Minoranze storiche cittadine - Valdesi, Ebrei e Rom”, “Economia dello sviluppo e del sottosviluppo”, e “Le Religioni del mondo”) e il potenzia- mento dei due esistenti (su “Emigrazione italiana nel mondo” e “Islam magrebino”), la creazione del sito Internet intercultura- le e la produzione di un kit multimediale per le scuole. Il programma “Conoscere l’Altro” prevede anche stanziamenti a favore di enti che sviluppano progetti o svolgono attività volte a favorire la crescita di una equilibrata società multiculturale: o L. 75 milioni a favore del CICSENE - Centro di Collaborazione per lo Sviluppo Edilizio delle Nazioni Emergenti, a sostegno della predisposizione di un kit didattico per studenti e insegnanti nell’ambito del progetto “S-cambiare culture”; o L. 60 milioni per la realizzazione di un audiovisivo sulla cultura islamica, da parte del Centro Federico Peirone;
  • 27. o L. 45 milioni a favore della Città di Torino, per la realizzazione di documentazione sulla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, nel quadro della manifestazione “Identità e Differenza”; o L. 31,3 milioni a favore dell’Associazione Almaterra, a sostegno di una “Ricerca comparata sulle tipologie concettuali e pra- tiche dell’utilizzo della risorsa immigrata in campo sociale nell’area dell’intercultura”; o L. 26 milioni a favore del Comitato Oltre il Razzismo, per la realizzazione di una “Rete d’Urgenza contro il Razzismo”, con l’obiettivo di offrire tutela legale ai soggetti che subiscono manifestazioni di intolleranza e di sensibilizzare su questo tema le istituzioni e l’opinione pubblica italiana; o L. 10 milioni a favore dell’Istituto Tecnico Avogadro di Torino, per corsi di aggiornamento per docenti di scuole albanesi presso istituti scolastici di Torino; 22 L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 Centro Interculturale della Città di Torino
  • 28. 23 o L. 10 milioni a favore dell’Associazione IRES Lucia Morosini, a sostegno del progetto di ricerca “Nuove famiglie e vecchi servizi”. Fra gli altri interventi del 1998 nel settore Istruzione segnaliamo: o Un contributo di L. 200 milioni all’Associazione Impegnarsi Serve di Rivoli (Torino), per l’allestimento del percorso educati- vo collegato alla mostra “Coca e maloca - coltura e cultura della coca nella Colombia amazzonica”. o Il progetto di ricerca biennale “Rendimento Scolastico, Senso Civico, Identità Italiana e Identità Europea tra i giovani italia- ni”, promosso dall’Istituto Carlo Cattaneo di Bologna, per il quale sono state stanziate L. 150 milioni. L’iniziativa si propone di accertare l’efficacia dell’azione didattica nelle scuole secondarie e superiori e di rilevare gli orientamenti degli studenti in tema di civismo, identificazione nelle istituzioni democratiche e senso di appartenenza all’Italia e all’Europa. o Un contributo di L. 100 milioni disposto a favore dell’Accademia Italiana di Economia Aziendale di Bologna per l’avvio della “Scuola di Metodologia della Didattica per giovani docenti universitari”, presso la Scuola Universitaria di Management d’Impresa dell’Università degli Studi di Torino, con sede a Pinerolo (Torino). o Il progetto, promosso dal Centro Hänsel e Gretel di Torino, per la prevenzione della sofferenza minorile, con corsi di for- mazione per insegnanti, a favore del quale sono state stanziate L. 26 milioni. o Un contributo di L. 20 milioni è stato deliberato a favore dell’Associazione Amici dell’Università degli Studi di Torino, a soste- gno delle iniziative promosse nel primo anno di attività.
  • 29. 24 L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 ARTE Premio Centocittà Rivolto al tema della riqualificazione dello spazio urbano, il Premio Centocittà è un Concorso di Idee che sottopone a cento Amministrazioni Comunali il problema del recupero dei centri storici mediante il restauro di complessi edilizi, ubicati in aree di particolare degrado, da destinare ad attività di interesse pubblico, utilità sociale e sviluppo economico. Il Premio per la prima edizione è stato assegnato alla città di Lecce, con la quale la Compagnia ha stipulato un’apposita Convenzione che porterà al restauro del seicentesco Conservatorio di Sant’Anna destinato ad ospitare un Centro per le pari opportunità. Nel corso del 1998 la Compagnia ha avviato la Seconda Edizione del Premio, per la quale sono state stanziate L. 3 miliardi. Nel mese di dicembre la Giuria del Premio, presieduta da Renzo Piano, ha ammesso alla fase finale le Città di Bassano del Grappa, Cittadella, Gallipoli, Ostuni, Santa Maria Capua Vetere. Palazzo Reale di Torino Nel 1998 è proseguito il “Progetto Palazzo Reale”, nella sua triplice fisionomia di programma di ricerca, piano di valorizzazio- ne e campagna di restauro. o Si è conclusa la fase relativa al recupero delle Sale di rappresentanza e di un primo significativo lotto delle opere che coin- volgono la parte del Palazzo colpita dal rogo divampato la notte dell’11 aprile 1997. Nel luglio 1998 sono stati riaperti lo Scalone d’Onore ed il percorso di visita del primo Piano, che presenta sale completamente recuperate all’antico splendore e all’originaria coloritura. o La riapertura di Palazzo Reale è stata l’occasione per avviare una campagna di valorizzazione mirata a diffondere l’imma- gine rinnovata del complesso. La cerimonia inaugurale è stata seguita, nei tre giorni successivi, dall’accesso gratuito agli appartamenti reali. A questo scopo la Compagnia ha stanziato L. 150 milioni, cui si sono aggiunte L. 73,3 milioni per i costi relativi all’accesso gratuito di 12.000 visitatori. o È stato inoltre deciso un contributo di L. 70 milioni a favore dell’Associazione Amici di Palazzo Reale che, in occasione del- l’ostensione della Sindone, ha curato e coordinato le attività di vigilanza, custodia e guida dei numerosi visitatori. Nel settore dell’Arte nel corso del 1998 sono stati approvati stanziamenti per L. 13.319.844.000 (6.879.125 euro)
  • 30. 25 Palazzo Reale di Torino. Programma di ricerca, valorizzazione e restauro Nel 1998 il programma della Compagnia per Palazzo Reale ha previsto: la realizzazione del primo rilievo generale del Palazzo su base informatica in collaborazione con il Politecnico di Torino; l’avvio della catalogazione dei beni mobili e immobili con- servati nella Residenza; la promozione di studi relativi alle fasi di costruzione e decorazione della Fabbrica e del giardino. Sistema Musei La Compagnia ha confermato il proprio interesse per la valorizzazione della “zona di comando” del centro storico di Torino, sulla quale gravitano i principali musei della città; musei che necessitano, per esprimere appieno il proprio potenziale, di esse- re ripensati e riorganizzati in quanto sistema integrato. o Nel 1998 sono state prese in esame le problematiche connesse alla Sede del Museo Egizio e al possibile riallestimento delle collezioni in esso conservate. A tal fine, con un impegno di spesa di L. 60 milioni, è stato organizzato, in collaborazione con la Soprintendenza alle Antichità Egizie, un Seminario internazionale con l’obiettivo di mettere a confronto le esperienze di quei musei che, negli ultimi anni, hanno affrontato il tema della riorganizzazione delle proprie raccolte egizie e di sollecitare una riflessione dei più autorevoli esperti intorno al futuro del Museo torinese. o Per quanto concerne le opere di restauro, è stato deliberato uno stanziamento di L. 650 milioni per il recupero completo della Sala del Trono della Regina, meglio nota come Sala dei Medaglioni. o In parallelo ai lavori è proseguito, con uno stanziamento di L. 1.300 milioni, il progetto di conoscenza di Palazzo Reale. La Commissione, presieduta da Pierre Rosenberg, ha portato a termine la prima fase del programma di ricerca e predisposto un sistema informativo strutturato di raccolta coerente dei dati.
  • 31. 26 o Al fine di riaffermare l’immagine di Torino come centro della cultura egittologica in Europa, è stato inoltre deliberato un contribu- to di L. 300 milioni all’Associazione Torino Città Capitale Europea, di cui la Compagnia è membro fondatore, per l’allestimento, nella primavera del 1999, della mostra “Napata e Meroe. Templi d’oro sul Nilo” nei locali della Promotrice delle Belle Arti di Torino. o Tra gli interventi per la valorizzazione delle collezioni dei musei cit- tadini si inserisce l’impegno della Compagnia per il restauro di 400 reperti etruschi, facenti parte di una importante collezione recente- mente acquisita dalla Soprintendenza Archeologica del Piemonte. A tal fine è stato deliberato un contributo di L. 170 milioni. o In previsione di un intervento di restauro e riqualificazione dell’atrio guariniano di Palazzo Carignano, la Compagnia ha promosso e finan- ziato (L. 30 milioni) un apposito cantiere di ricerca. Sulla base dei risul- tati è stato predisposto un programma dei lavori di recupero, per la rea- lizzazione dei quali la Compagnia ha stanziato L. 2.500 milioni. L’intervento potrà restituire il monumento in tutto il suo splendore ai cittadini e ai visitatori che giungeranno a Torino per l’an- no giubilare e per la concomitante ostensione della Sindone. o Nel più ampio programma di riqualificazione del centro storico cittadino si inserisce la parteci- pazione della Compagnia al Comitato “Contrada di Po”, che ha come scopo il coordinamento per la riqualificazione ambientale-culturale e la rivitalizzazione socio-economica di quell’area di Torino che comprende Palazzo Reale, piazza Castello, la Cavallerizza, Palazzo Carignano, il Museo Egizio, via Po fino a piazza Vittorio Veneto; a tal fine sono state stanziate L. 100 milioni. o In occasione del decennale della Consulta per la valorizzazione dei Beni Artistici e Storici di Torino, nel corso del 1998 è stato realizzato l’allestimento di un caveau espositivo nella Biblioteca Reale di Torino, inaugurato con una mostra dedicata ai disegni di Leonardo conservati nella Biblioteca. Per tale intervento la Compagnia, al pari degli altri Enti associati alla Consulta, ha stanziato un contributo di L. 52,5 milioni. Patrimonio artistico-religioso del centro storico di Torino o È stato avviato il restauro dell’intero apparato decorativo interno della Chiesa dei SS. Martiri di Torino. I lavori interesse- ranno gli stucchi, gli affreschi, gli intonaci, i dipinti, i marmi e i bronzi che nel corso dei secoli sono andati ad arricchire la volta, la navata centrale, le cappelle laterali e l’abside della Chiesa. Lo stanziamento deliberato dalla Compagnia per il restauro è di L. 2.700 milioni. L’intervento è stato inoltre l’occasione per dare inizio a uno studio sulle vicende storiche, architettoniche e artistiche del L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 Torino, A c c a d e m i a delle Scienze. Seminario internazionale sul futuro del Museo Egizio di Torino
  • 32. 27 complesso, che convergeranno nell’edizione di un volume sulla Chiesa dei SS. Martiri e sull’isolato di San Paolo, nel quale la Compagnia di San Paolo ebbe sede fino al 1702. Lo stanziamento a tale scopo è di L. 200 milioni. o Uno stanziamento di L. 400 milioni è stato deliberato per il restauro dell’apparato decorativo del Presbiterio e del Coro della Chiesa di San Lorenzo, opera del Guarini, che sorge in prossimità di Palazzo Reale. In particolare, le decorazioni che ornano le volte sono state di recente attribuite al pittore Domenico Guidobono, grazie ai risultati di una delle ricerche assegnate dalla Compagnia nel 1997 nell’ambito del “Concorso Artisti Attivi in Piemonte”. Borse di ricerca in campo storico-artistico o La Compagnia sostiene gli studi e la ricerca in campo storico-artistico e la formazione di giovani storici dell’arte, attraverso l’assegnazione di borse di ricerca: in tale ottica sono stati banditi il “Concorso Artisti Attivi in Piemonte”, giunto alla sua secon- da edizione, indirizzato alla promozione e alla diffusione della cultura artistica piemontese, e il “Concorso Aree Culturali di Frontiera tra l’Italia e l’Europa” che copre il periodo dal IX al XIX secolo. Lo stanziamento globale a favore del programma di borse di ricerca in discipline storico-artistiche ammonta a L. 140 milioni. Arte contemporanea Nel campo dell’arte contemporanea, l’azione della Compagnia si è indirizzata in una duplice direzione: da un lato è stato garantito un sostegno all’attività espositiva torinese, dall’altro si è iniziato ad affrontare il tema sperimentale del “dialogo tra arte contemporanea e spazio urbano”. Torino, Palazzo Carignano. Intervento di restauro e riqualificazione dell’atrio guariniano
  • 33. 28 L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 o Nel primo tipo di intervento rientra lo stanziamento di L.100 milioni a favore della Provincia di Torino per l’allestimento, negli spazi di Palazzo Bricherasio, di una retrospettiva dedicata all’opera di Christo e Jeanne Claude. o Il tema della convivenza di forme di arte contemporanea e spazi pubblici storici è alla base dell’evento/mostra “Luci d’Artista”, promosso nel centro storico torinese durante le festività di fine anno. La Città di Torino ha assegnato a 14 artisti di fama internazionale l’incarico di illuminare con proprie creazioni circa venti chilometri di vie e piazze. L’iniziativa, sostenuta dalla Compagnia con un contributo di L. 200 milioni, è nata dalla collaborazione e dall’impegno dei principali Enti e Associazioni cittadine. o L’arte contemporanea come strumento di riqualificazione di spazi degradati è alla base del Concorso organizzato a Torino dall’Associazione Artissima, che ha invitato selezionati artisti a proporre soluzioni operative per il recupero di tre pareti di edi- fici prospicienti luoghi pubblici con differenti caratteristiche e valori. La Compagnia ha contribuito all’iniziativa con uno stan- ziamento di L. 30 milioni. Altri interventi a favore del patrimonio o Nell’ambito di un più vasto progetto di valorizzazione delle “Vie della Seta”, nella provincia di Cuneo si snoda un itinerario di particolare valore storico. Nel Comune di Caraglio sorge il “Filatoio Rosso”, uno dei più prestigiosi setifici sorti nel Piemonte Sabaudo, ritenuto il primo complesso per la lavorazione industriale del filato costruito in Europa, tanto da ricevere dal Consiglio d’Europa la qualifica di monumento storico di rilevanza mondiale e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il vincolo di complesso di interesse particolarmente importante. Nel 1998 è stato presentato all’Unione Europea il progetto di restauro conservativo del complesso e la sua destinazione a spazio museale e laboratori didattici. L’iniziativa ha ottenuto il sostegno della Compagnia per un importo di L. 300 milioni. o Accanto ai più importanti programmi di restauro e riqualificazione ambientale, nel 1998 la Compagnia ha anche sostenuto una politica diffusa di interventi “minori” a favore della salvaguardia del patrimonio monumentale. Particolare attenzione è stata data ai beni artistici religiosi e all’architettura militare: per tale attività sono state stanziate complessivamente L. 784 milioni, suddivise in molteplici iniziative che hanno contribuito ad attivare il sostegno delle forze economiche presenti e operanti nelle singole comunità. o In un programma di valorizzazione dei beni culturali ebraici in Piemonte si inserisce, infine, lo stanziamento di L. 70 milioni per il restauro della Sinagoga di Saluzzo.
  • 34. 29 CULTURA Gli interventi deliberati nel settore Cultura sono raggruppabili in quattro grandi filoni (Teatro, Musica, Cinema, Archivi Biblioteche e Fototeche), cui si aggiungono la prosecuzione di un importante progetto coordinato dalla Compagnia (Progetto Drovetti), iniziative in campo museale, di ricerca in campo umanistico, storico e sociale e il sostegno alla pubblicazione di opere di rilevante interesse culturale. Teatro Nel 1998 la Compagnia ha assicurato il proprio sostegno alle principali forme di espressione teatrale, nel campo della prosa come in quello della lirica e della danza, promuovendo anche lo sviluppo dei teatri minori che hanno un ruolo significativo nel campo della sperimentazione artistica, del decentramento e del coinvolgimento di strati sempre più ampi di popolazione, con particolare attenzione ai giovani: per tale complesso di iniziative sono state stanziate L. 2.459 milioni. o In particolare, è stato disposto un significativo sostegno (L. 750 milioni) al Teatro Regio di Torino, oggi trasformato in Fondazione. Inoltre sono state stanziate L. 100 milioni per l’allestimento della mostra “I luoghi della Meraviglia”, tenutasi in occasione del Venticinquesimo Anniversario della ricostruzione del Teatro. La mostra è stata realizzata presso la Cavallerizza, il complesso architettonico oggetto di un importante intervento della Compagnia (finanziato nel 1997), che potrebbe ospita- re al suo interno un Museo del Teatro Regio. o Contributi per un ammontare complessivo di L. 603 milioni sono stati disposti a sostegno della stagione di prosa del Teatro Stabile di Torino. o A favore della Fondazione Teatro Nuovo per la Danza sono state stanziate L. 400 milioni, destinate alla ristrutturazione che ha permesso di restituire il Teatro Nuovo alla città di Torino. o Significativi contributi sono stati altresì deliberati a favore dello spettacolo in Liguria: L. 200 milioni per il Teatro di Genova, a sostegno di uno dei principali spettacoli della stagione; L. 150 milioni a favore del Teatro della Tosse, impegnato nell’ope- razione d’avanguardia “I Persiani di Eschilo alla Fiumara”; infine, un contributo di circa L. 146 milioni è stato disposto a favo- re del Festival del Balletto Internazionale di Nervi. Nel settore della Cultura nel corso del 1998 sono stati approvati stanziamenti per L. 6.849.187.524 (3.537.310 euro)
  • 35. L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 Teatro Regio di Torino 30 Musica La Compagnia ha inteso privilegiare le iniziative per la diffusione della cultura musicale, sia a livello locale sia internazionale, e la promozione dei rapporti tra la musica e le altre discipline culturali. Si è posta altresì particolare attenzione all’attività di istru- zione, formazione e specializzazione, che risulta strettamente integrata all’operatività di qualificate istituzioni musicali, come presupposto fondamentale all’avviamento professionale di giovani nel settore. o Per il Progetto Musica, sono state stanziate globalmente L. 619 milioni. Tra le iniziative finanziate va segnalato il sostegno alle stagioni dell’Associazione Lingotto Musica (L. 300 milioni), delle Settimane Musicali di Stresa (L. 30 milioni) e dell’Accademia Corale Stefano Tempia (L. 10 milioni).
  • 36. 31 o Sono stati decisi contributi ai corsi di perfezionamento e alle borse di studio della Fondazione Scuola di Musica di Fiesole (L. 48 milioni), dell’Associazione Orchestra Cantelli di Milano (L. 27 milioni), del Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, in provincia di Imperia (L. 25 milioni). o È stato assicurato il sostegno della Compagnia alle iniziative del Terzo Salone della Musica di Torino (L. 100 milioni) e all’attività dell’Associazione De Sono (L. 50 milioni), dell’Associazione Rive Gauche Concerti (L. 10 milioni), dell’Associazione Suzuky Talent Center (L. 9 milioni), dell’Accademia Harmonia Mundi (L. 5 milioni) e dell’Associazione Musicale I Classici (L. 5 milioni). Cinema La cinematografia, che ha importanti radici storiche a Torino, costituisce un laboratorio di arte, cultura e tecnologia inscindi- bilmente unite. È su questi aspetti che la Compagnia ha focalizzato la propria azione nel Progetto Cinema, per un importo globale di L. 225 milioni. o Di particolare rilievo è il contributo deliberato a favore dell’Associazione Premio Grinzane Cavour (L. 100 milioni), per il pro- getto “I Giovani e il cinema”, ricerca condotta a livello europeo sul rapporto tra gli studenti di scuola media superiore e l’arte cinematografica, finalizzata al confronto delle esperienze e delle preferenze manifestate dai giovani dei diversi Paesi. o Il sostegno al Torino Film Festival (L. 50 milioni), rassegna che si propone di offrire un quadro il più possibile esauriente e rappresentativo del nuovo cinema e delle sue molteplici manifestazioni, risponde all’esigenza di ricerca e valorizzazione della produzione legata alle problematiche giovanili. o Significativo l’intervento a favore dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza (L. 40 milioni), mediante il quale sono stati restaurati film inediti e rari di grandi registri. o Fra le iniziative di promozione dell’arte cinematografica s’inserisce il contributo a favore del programma Antenna Media Torino (L. 20 milioni), che si propone di fornire documentazione e assistenza alle imprese nazionali del settore audiovisivo sulle linee di intervento dell’Unione Europea in questo campo. o Iniziative di studio e promozione dell’arte cinematografica sono state promosse dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema (L. 15 milioni).
  • 37. L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 32 Archivi, Biblioteche e Fototeche Il programma è rivolto a progetti innovativi per la valorizzazione e il restauro di archivi, biblioteche e fototeche, di cui la città di Torino è particolarmente ricca, per un importo globale di L. 765 milioni. o L’iniziativa più significativa è quella denominata “Biblioteca virtuale torinese del ‘700-‘800”, che si propone di informatizza- re e mettere in rete le biblioteche delle diverse Accademie torinesi, a partire da quella dell’Accademia delle Scienze di Torino, progetto per cui sono state stanziate L. 200 milioni. o Di particolare rilievo è il progetto triennale di sistemazione e valorizzazione della biblioteca personale di Norberto Bobbio avviato nel 1997 dal Centro Studi Piero Gobetti, che prevede l’acquisizione dell’intero corpus scientifico della biblioteca pro- fessionale dello studioso, la sua catalogazione e informatizzazione (L. 150 milioni). o È stato inoltre garantito il sostegno alla valorizzazione delle biblioteche di prestigiosi Enti quali il CESMEO - Centro Studi Medio ed Estremo Oriente di Torino (L. 100 milioni), la Fondazione Firpo (L. 100 milioni), il Centro Einaudi (L. 50 milioni), la Fondazione Donat-Cattin (L. 50 milioni), l’Associazione Amici del Mulino (L. 20 milioni). o Nel campo delle fototeche, giunge al terzo anno il progetto di valorizzazione della fototeca del Museo Nazionale della Montagna (L. 50 milioni); è stato altresì deciso un intervento di L. 20 milioni a favore della Fondazione Italiana per la Fotografia per il restauro di archivi e fondi fotografici danneggiati da disastri ambientali. Altri progetti in campo culturale o Tra i progetti in campo culturale coordinati direttamente dalla Compagnia si segnala il Progetto Drovetti, la cui prima fase è dedicata alla ricostruzione virtuale su CD-Rom della collezione egittologica drovettiana, divisa tra i Musei di Torino, del Louvre, di Vienna e di Berlino. La seconda fase - per la quale sono state stanziate L. 300 milioni - sarà incentrata sulla pubblicazio- ne dell’epistolario del Drovetti. Per questo complesso progetto di ricerca culturale di alto profilo la Compagnia si avvale di un Comitato scientifico composto da esperti del Museo Egizio di Torino e del Louvre. o È giunto quest’anno alla sua undicesima edizione il Salone del Libro di Torino, occasione di dibattito e confronto tra chi “produce” testi culturali e chi li “consuma” - editori e scrittori, lettori e critici - e anche occasione per la città di accreditarsi come palcoscenico della letteratura. A favore di questa iniziativa, la Compagnia ha disposto uno stanziamento di L. 200 milioni. o Il progetto di ricerca su “Valori civili e società regionali in Italia”, promosso dalla Fondazione Istituto Piemontese Antonio Gramsci sotto la direzione scientifica del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Torino, è incentrato
  • 38. 33 sul concetto di “cultura civica” applicato alla situazione italiana e si propone di far luce sui diversi percorsi che, in ambi- to nazionale, portano l’individuo a forme e gradi diversi di impegno pubblico; la Compagnia sostiene il progetto con un finanziamento di L. 200 milioni. o Ethnobarometer è un progetto pluriennale di ricerca dell’AICE - Association for Innovative Cooperation in Europe di Bruxelles, svolto sotto la direzione scientifica del Consiglio Italiano per le Scienze Sociali di Roma e del Centre for European Migration and Ethnic Studies inglese, con il patrocinio - anche finanziario - della Commissione Europea e di un gruppo di grandi fondazioni americane ed europee. Il progetto si basa sulla creazione di una rete operativa tra diversi centri di ricerca, singoli studiosi ed esperti, per monitorare le relazioni interetniche e i flussi migratori in Europa, al fine di valutare le tensioni e prevenire i conflitti sociali ed etnici. Per il secondo anno dell’iniziativa la Compagnia ha stanziato L. 100 milioni. o Grande rilevanza assume l’indagine storica, articolata in più anni, nei due progetti curati dal Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea su “Il sistema di sterminio degli Ebrei d’Europa nel campo di Auschwitz-Birkenau” (L. 40 milioni) e “Archivio della Memoria” (L. 30 milioni), che raccolgono, anche su supporto video e audio, una vastissima documentazione possibile sulle testimonianze dei sopravvissuti ai campi di sterminio. o Il quarto volume dell’epistolario “Massimo d’Azeglio, un Torinese per l’Italia e per l’Europa”, a cura del Centro Studi Piemontesi, è stato presentato il 15 dicembre 1998 nel Salone degli Svizzeri di Palazzo Reale, con una manifestazione che ha costituito il momento finale delle celebrazioni per il Centocinquantenario del 1848, promosse dall’Associazione Torino Città Capitale Europea. Un contributo di L. 50 milioni è stato stanziato per la pubblicazione del quinto volume dell’epistolario. o L’Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso realizzerà a Ceresole Reale un Museo delle Tradizioni Storiche e Culturali del Canavese, al cui allestimento contribuirà il Ministero dell’Ambiente. Il contributo della Compagnia (L. 250 milioni) si affianca a quello della Fondazione CRT e dell’AEM di Torino per consentire di acquisire locali dello storico Grand Hotel di Ceresole. o Sistemi d’informazione telematici e bibliografici sono alla base degli “Itinerari Culturali attraverso le Case Museo e Dimore Storiche Europee”, a cura del Comitato Dimore Storiche: il progetto (sostenuto dalla Compagnia con L. 50 milioni) si propo- ne di fornire un’informazione culturale e tecnica di alto valore scientifico e pedagogico sulle vicende delle dimore storiche europee, creando anche un circuito virtuale tramite Internet. o In considerazione del successo della prima edizione, è stato rinnovato l’impegno sulle borse di studio e di ricerca in campo umanistico e scientifico, quest’anno sui temi “Profetismo ed apocalittica nelle tradizioni tardo-giudaiche e cristiane antiche fra II e IV secolo”, a cura della Fondazione Michele Pellegrino (L. 36 milioni) e “Placita et observanda, scienza, filosofia, ragione civile nel Settecento in Piemonte“, a cura del CRISIS - Centro Ricerche sulle Scritture dell’Industria e della Scienza in Piemonte (L. 30 milioni).
  • 39. L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 34 o Ancora in collaborazione con CRISIS è stato ideato il progetto Rariora et mirabilia, una collana editoriale che attesterà l’al- ta qualità culturale dei principali monumenti a stampa, illustrati, della ricerca scientifica in Piemonte tra Cinquecento e Novecento: il primo volume sarà una ristampa anastatica dell’Uccelliera di Cassiano dal Pozzo, splendido catalogo ornitolo- gico del 1622 (L. 70 milioni). o Considerata l’importanza crescente del settore della cultura in Piemonte e l’impatto economico e occupazionale che ne deri- va, è stato costituito presso l’IRES - Istituto di Ricerche Economico-Sociali del Piemonte, l’Osservatorio Culturale del Piemonte, a cui la Compagnia ha aderito (L. 30 milioni) insieme a Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT, Unione delle Camere di Commercio del Piemonte, IRES, Consorzio USAS, ARTLAB, AGIS. L’Osservatorio svolge attività di ricerca e anali- si del settore dei beni e delle attività culturali nella regione, nonché studi su temi specifici commissionati dai soci. o La Compagnia sostiene l’attività istituzionale di numerosi Enti, Accademie, Associazioni e Centri culturali, in particolare nel- l’area torinese; nel 1998 gli stanziamenti complessivi a tale fine sono stati di L. 255 milioni. o Un contributo complessivo di L. 950 milioni è stato riconosciuto a favore della Fondazione San Paolo per la Cultura, la Scienza e l’Arte, per la sua attività e le sue necessità operative. Va infine segnalato che nel giugno 1998 la Compagnia ha pubblicato, nella collana dei Quaderni dell’Archivio Storico, il volu- me Le case e le cose. La persecuzione degli ebrei torinesi nelle carte dell’EGELI 1938-1945, a cura di Fabio Levi. La ricerca, condotta sui fondi conservati presso l’Archivio Storico San Paolo, costituisce il primo studio sulle modalità di applicazione della legislazione antiebraica italiana per quanto riguarda l’esproprio dei beni immobiliari nel periodo 1938-1945.
  • 40. 35 SANITÀ Nel 1998 l’attività della Compagnia in campo sanitario si è concentrata su tre filoni: la riorganizzazione e razionalizzazione della sanità pubblica, la realizzazione e il potenziamento di strutture ospedaliere, i progetti di ricerca biomedica con applica- zioni cliniche (quelli che attengono alla ricerca di base e di laboratorio rientrano nel settore della Ricerca scientifica). A questi si aggiungono gli interventi per l’acquisto di attrezzature sanitarie e di ambulanze. Riorganizzazione e razionalizzazione della Sanità pubblica Il sostegno della Compagnia ai processi di ottimizzazione e riorganizzazione dei servizi sanitari ha il duplice scopo di miglio- rare l’assistenza a favore dei malati e di contribuire a ridurre la spesa ospedaliera. Nel settore della Sanità nel corso del 1998 sono stati approvati stanziamenti per L. 10.000.000.000 (5.164.568 euro) Istituto di Ricerca e Cura del Cancro di Candiolo (TO). Completamento della “fase due” del progetto
  • 41. L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 36 o Sono state stanziate L. 530 milioni per attrezzature informatiche e borse di studio finalizzate alla creazione dell’”Ospedale in rete”. Il progetto collega un primo nucleo di 15 centri ospedalieri e universitari del Piemonte operanti nel campo delle malat- tie gastroenteriche. L’iniziativa è curata dall’Associazione Subalpina Gastroenterologi di Torino attraverso la creazione di pro- tocolli diagnostico-terapeutici comuni basati sullo scambio di informazioni e di esperienze tra i diversi medici specialisti. L’obiettivo è di assicurare una migliore assistenza ai pazienti e di razionalizzare e ottimizzare le procedure organizzative all’in- terno dei Centri di Gastroenterologia. o A seguito dell’approvazione del programma di attività 1998, il progetto di “Aziendalizzazione” dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino (“le Molinette”) è entrato nella sua fase attuativa. Il progetto, che è regolato da un’apposita Convenzione, affronta importanti aspetti di riorganizzazione interna al complesso sanitario torinese. In previsione delle inizia- tive che si dovranno approntare nel 1999, con particolare riferimento all’auditing informatico interno, si è provveduto per il 1998 ad uno stanziamento di L. 500 milioni (che si aggiunge a quello di L. 1.000 milioni deliberato dalla Compagnia all’inizio del 1996). o Nel campo dell’ospedalizzazione e assistenza a domicilio sono state finanziate numerose proposte di sostegno, fra le quali ricordiamo quelle alla Fondazione Assistenza Ricerca Oncologica Onlus - FARO di Torino (L. 250 milioni) impegnata sul terri- torio torinese a favore dei malati oncologici in fase terminale, all’Associazione Giobbe di Torino (L. 80 milioni) che segue per- sone ammalate di AIDS conclamata e all’Associazione ADAS - Assistenza Domiciliare ai Sofferenti, di Cuneo (L. 70 milioni), che opera a favore dei malati di tumore residenti nella provincia ed è promotrice di un progetto pilota di teleassistenza per collegare il domicilio dei malati con il Centro del Dolore dell’Ospedale S. Croce di Cuneo. Realizzazione e potenziamento di strutture ospedaliere o Facendo seguito agli stanziamenti già deliberati in passato (L. 6 miliardi) per la realizzazione a Candiolo (Torino) dell’Istituto di Ricerca e Cura del Cancro, la Compagnia ha deliberato un ulteriore intervento di L. 2 miliardi per il 1998, destinato al com- pletamento della “fase due” del progetto, che prevede tra l’altro, a fianco dei laboratori di ricerca, della struttura di diagnosti- ca e del day hospital, l’attivazione dei reparti di degenza. o È allo studio la realizzazione, a Torino, di un hospice nel quale fornire cure palliative e assistenza ai malati oncologici in fase terminale. Il progetto prevede il coinvolgimento dell’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni Battista di Torino e della Fondazione FARO. L’hospice verrebbe localizzato in una parte degli spazi disponibili nell’Ospedale San Vito. A tal fine la Compagnia ha disposto un primo stanziamento di L. 1.000 milioni. o Anche l’Associazione Comunità L’Accoglienza Onlus di Rocca Canavese (Torino) è impegnata nella realizzazione di un hospice; la Compagnia ha disposto uno stanziamento di L. 300 milioni a parziale copertura dei costi per i lavori di ristruttu- razione e di adeguamento dell’immobile destinato ad accogliere l’hospice, nel comune in cui ha sede l’Associazione.
  • 42. 37 o La Compagnia ha deliberato interventi per complessive L. 745 milioni, finalizzate all’acquisizione di attrezzature tecnologi- camente avanzate per la sala operatoria della Divisione di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera CTO/CRF/Maria Adelaide di Torino, centro di eccellenza nel campo della chirurgia stereotassica per la diagnosi e la terapia dei tumori cerebrali, nonché per il trattamento di malattie socialmente invalidanti come il morbo di Parkinson. o Per il completamento delle sale operatorie dell’Ospedale Evangelico Valdese di Torino è stato stanziato l’importo di L. 350 milioni. Torino, Associazione Subalpina Gastroenterologi - ASG. Ospedale in rete: collegamento telematico-informatico tra 15 centri ospedalieri e universitari del Piemonte operanti nel campo delle malattie gastroenteriche o L’Associazione Italiana Malattia di Alzheimer - Milano/Sezione di Roma si è resa promotrice di un’iniziativa, da realizzare in collaborazione tra la Croce Rossa Italiana e il Comune di Roma, per la creazione di un Centro diurno per malati di Alzheimer, con annesso giardino, strutturato per stimolare le percezioni e cognizioni sensoriali dei pazienti. Per la realizzazione del giar- dino è stato deliberato uno stanziamento di L. 100 milioni. Progetti di ricerca biomedica con applicazioni cliniche Nel 1998 alcuni dei progetti di ricerca biomedica con applicazioni cliniche finanziati dalla Compagnia sono entrati nel secon- do anno di sperimentazione; nel contempo, si è assicurato il sostegno all’avvio di nuovi progetti.
  • 43. L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 38 Progetti al secondo anno di sperimentazione o Due studi sulle cellule staminali emopoietiche di cordone ombelicale e sul loro possibile utilizzo anche per trapianti a sog- getti adulti sono condotti dalla Fondazione Salvatore Maugeri - Clinica del Lavoro e di Riabilitazione di Pavia, nell’ambito del Laboratorio “Con-estro” (conservazione, espansione e trapianto di cellule staminali emopoietiche), con un finanziamento della Compagnia di L. 300 milioni e dal Dipartimento di Scienze Pediatriche e dell’Adolescenza dell’Università di Torino, per il quale sono state stanziate L. 100 milioni. o È proseguita la ricerca sui bisogni assistenziali del paziente affetto dal morbo di Alzheimer o altre demenze, svolta dalla Sezione di Geriatria del Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche dell’Università di Torino; la ricerca, per la quale la Compagnia ha stanziato L. 35 milioni, è finalizzata all’elaborazione di protocolli assistenziali riabilitativi per il paziente e all’indi- viduazione di programmi formativi e di supporto per i familiari e gli operatori impegnati nell’assistenza. o La ricerca su AIDS e qualità della vita, curata della Cattedra di Psichiatria del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino (per la quale sono state stanziate L. 32,5 milioni) in collaborazione con il Reparto di Infettivologia dell’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino, si propone di individuare un modello integrato di intervento per malati di AIDS che sia attento agli aspetti psicologici, infettivi e socio-riabilitativi del paziente. o Per lo sviluppo dell’Unità di Retinopatia Diabetica presso il Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Torino è stata finanziata con L. 30 milioni l’istituzione di una borsa di studio da assegnare ad un coordinatore delle attività interne ed ester- ne del Centro, che opererà in collaborazione con il Responsabile Medico. o Nel campo dei progetti riguardanti la neurochirurgia, è proseguita la ricerca denominata “Coma-Sound” per la stimola- zione sonoro-musicale di soggetti in coma post-traumatico, curata dal II Servizio Universitario di Anestesia e Rianimazione che fa capo al Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche dell’Università di Torino; la Compagnia sostiene il progetto con uno stanziamento di L. 15 milioni. Nuovi progetti o Il Dipartimento di Medicina e Oncologia Sperimentale - Sezione Ematologia dell’Università di Torino ha avviato un progetto di ricerca finalizzato a migliorare i risultati della chemioterapia nei disordini linfoproliferativi, a individuare terapie innovative per l’eradicazione dei tumori del sistema emopoietico nonché a istituire un’unità di terapia cellulare. La Compagnia ha stanziato L. 360 milioni per il primo anno del progetto. o Istituzione della Banca della Cute presso l’Azienda Sanitaria Ospedaliera CTO/CRF/Maria Adelaide di Torino per la rigene- razione della cute da trapiantare in pazienti gravemente ustionati; tale iniziativa - sostenuta dalla Compagnia con uno
  • 44. 39 stanziamento di L. 350 milioni - permetterà al Centro Ustionati di divenire un punto di riferimento del Nord e del Centro Italia per la raccolta, conservazione e distribuzione della cute anche per altre strutture ospedaliere. o All’interno dell’Ospedale Molinette di Torino, presso la Sezione di Foniatria del Dipartimento di Discipline Medico- Chirurgiche dell’Università degli Studi di Torino, si intende creare un Centro di avanguardia per lo studio e la diagnosi della voce; la Compagnia ha stanziato L. 120 milioni per dotare il Centro di un sistema stroboscopico completo computerizzato e di uno spettrografo computerizzato. o La Terza Divisione Universitaria di Chirurgia del Dipartimento di Fisiopatologia dell’Università di Torino sta conducendo la sperimentazione clinica sulla perfusione ipertermico-antiblastica, quale approccio terapeutico da utilizzare nella lotta contro i tumori; per questo progetto la Compagnia ha stanziato L. 70 milioni. o L’Associazione Italiana per la Ricerca sulla Sordità di Roma, in collaborazione con la Divisione di Audiologia Clinica dell’Università di Torino, ha in progetto uno screening audiofonologopedico su una popolazione scolastica selezionata di un Circolo Didattico di Torino; l’indagine - finanziata dalla Compagnia con L. 50 milioni - è mirata alla rilevazione dei disturbi del- l’udito, dei ritardi di linguaggio, delle disfonie infantili e delle turbe del flusso verbale. o Il Dipartimento di Patologia Clinica dell’Azienda Ospedaliera OIRM / S.Anna di Torino, in collaborazione con la Fondazione per l’Osteoporosi Piemonte, sta curando uno studio sull’influenza sul metabolismo osseo delle modificazioni nei livelli e nel- l’attività dell’Insulin-Like Growth Factor-1, indotte da diversi tipi di terapia ormonale; tale ricerca, che trova applicazione nella prevenzione e cura dell’osteoporosi, è sostenuta dalla Compagnia con uno stanziamento nel 1998 di L. 38 milioni. Attrezzature sanitarie e ambulanze o Anche nel 1998 la Compagnia ha deliberato interventi significativi per la fornitura di attrezzature sanitarie innovative e ad elevato contenuto tecnologico o per rispondere a particolari esigenze e urgenze clinico-terapeutiche. Gli stanziamenti in que- sto campo ammontano a L. 1.746,5 milioni, destinate in massima parte a strutture nell’area torinese. o Per contribuire a garantire la continuità e la qualità delle prestazioni effettuate dai servizi di emergenza e di pronto soccor- so, nel 1998 la Compagnia ha deliberato stanziamenti - prevalentemente a favore di Croce Rossa e Pubbliche Assistenze - per l’acquisto di ambulanze per un totale di L. 515 milioni.
  • 45. 40 L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 ASSISTENZA E TUTELA DELLE CATEGORIE SOCIALI PIÙ DEBOLI In campo socio-assistenziale la Compagnia promuove e sostiene progetti e iniziative diretti ad affrontare e prevenire le situa- zioni di povertà ed emarginazione che emergono da una società complessa e in continua evoluzione. Particolare attenzione è rivolta a iniziative mirate a contrastare fenomeni di esclusione sociale e a favorire lo sviluppo della solidarietà nei confronti di persone in condizioni di grave difficoltà ed emarginazione. o Un ruolo fondamentale spetta all’attività di “pronto soccorso sociale” dell’Ufficio Pio della Compagnia di San Paolo - Onlus, nell’area metropolitana torinese, cui si affianca l’istituzione di borse di studio da parte dell’Educatorio Duchessa Isabella. Nel corso del 1998, le persone ricevute allo sportello dell’Ufficio Pio sono state circa 5800, di cui oltre 900 contattate per la prima volta. L’Ufficio Pio ha erogato - direttamente o attraverso i suoi 174 Delegati - sussidi in forme diverse per oltre L. 4.000 milio- ni. Sono state assegnate, inoltre, una quarantina di borse formazione-lavoro per complessive L. 450 milioni, ed è stato accor- dato un sostegno di L. 132 milioni per l’iniziativa “Estate Ragazzi”, che ha visto la partecipazione di 180 giovani provenienti da famiglie in condizioni economiche disagiate. Ammontano a L. 119 milioni i contributi erogati a circa 400 studenti per l’ac- quisto di testi scolastici, mentre L. 49 milioni sono state destinate alla copertura di rette e corsi a beneficio di ragazzi in diffi- coltà. A favore dell’Ufficio Pio è stato disposto, anche nel 1998, uno stanziamento di L. 5.000 milioni. Di seguito si illustrano le principali iniziative deliberate nel settore Assistenza nel corso del 1998, suddivise per aree tematiche. Assistenza ai tossicodipendenti o Il Gruppo Abele di Torino ha elaborato un progetto per il potenziamento e la razionalizzazione delle proprie attività. In un immobile industriale messo a disposizione dal Gruppo FIAT saranno allocate, oltre alle sedi delle cooperative sociali impe- gnate nel reinserimento lavorativo dei tossicodipendenti, la “Casa dei Conflitti”, il Centro Usura, l’Università della Strada e il Centro Studi. La Compagnia concorre alle spese di ristrutturazione con uno stanziamento di L. 500 milioni. o Per la costituzione di una nuova “Comunità Terapeutica semiresidenziale di pronta accoglienza e annesso servizio di rico- vero notturno di tipo assistenziale”, è stato stanziato un contributo di L. 300 milioni a favore del Centro Torinese di Solidarietà, finalizzato a sostenere i lavori di ristrutturazione e adeguamento dell’immobile destinato a ospitare la Comunità. Nel settore dell’Assistenza e tutela delle categorie sociali più deboli nel corso del 1998 sono stati approvati stanziamenti per L.15.155.000.000 (7.826.904 euro)
  • 46. 41 o Proseguendo nel sostegno al progetto della Comunità terapeutico-riabilitativa facente capo all’Associazione Gruppo Arco di Torino, è stato approvato uno stanziamento di L. 200 milioni per opere di ristrutturazione e di adeguamento della sede, dove sono ospitate le attività di accoglienza e di riabilitazione dei tossicodipendenti. o Con l’obiettivo di costituire una nuova Comunità alloggio e un Centro diurno per l’ospitalità e il recupero di tossicodipen- denti, alcoolisti e disabili, la Compagnia ha finanziato con L. 200 milioni il progetto relativo alla sistemazione della “Cascina Vesco” da parte della Fondazione Ruffini di Ivrea. o Per consentire lo sviluppo dell’attività di inserimento lavorativo svolta dall’Associazione Comunità Terapeutica Nikodemo di Nichelino (Torino) sono state stanziate L. 167 milioni per l’acquisto di una macchina “piegatrice” che sarà utilizzata dalla Scuola Grafica. o Il Centro di Solidarietà di Genova è stato colpito da un incendio, che ha reso inagibi- le la struttura principale di Via Asilo Garbarino. Per aiutare il Centro a fronteg- giare la situazione di emergenza, che com- porta spese straordinarie e maggiori oneri per il personale dovuti alla forzata sistema- zione in locali diversi dalla sede, la Compagnia ha deliberato un’erogazione di L. 150 milioni. o È stato disposto uno stanziamento di L. 120 milioni per le Comunità pedagogico-riabilitative gesti- te dall’Associazione La Cordata di Ferrere (Asti) e in particolare per il completamento della Comunità di Chieri e l’allestimento del laboratorio di falegnameria presso la struttura di Ferrere; a favore dell’Associazione sono state inoltre stanziate L. 93 milioni quale contributo per l’allestimento di un prefabbricato destinato ad attività lavorative, con l’obiettivo di potenziare i laboratori utilizzati per il recupero e il reinserimento sociale di ragazzi tossicodipendenti. o Facendo seguito al finanziamento erogato nel 1997 a favore dell’Azienda Sanitaria Locale 1 di Torino per la realizzazione di un CD-Rom indirizzato alla formazione degli insegnanti sul tema dell’uso e abuso di alcoolici, la Compagnia ha approvato uno stan- ziamento di L. 42 milioni per la prosecuzione del progetto mediante la realizzazione di un secondo CD-Rom rivolto ai giovani. Sono stati inoltre approvati interventi di minore entità a sostegno dell’acquisto di attrezzature e dell’attività istituzionale di Enti e Associazioni in diverse zone d’Italia, per un totale di L. 252 milioni. Torino, Gruppo Abele. Biblioteca del “Consorzio Abele Lavoro”
  • 47. Assistenza alle persone con disabilità o Per l’ampliamento e il potenziamento delle strutture e delle attività della Comunità “La Torre” di Rivarolo Canavese gestita dall’ANFFAS - Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli Adulti Subnormali, la Compagnia ha stanziato complessive L. 415 milioni, di cui L. 235 milioni a favore della Fondazione Dopo di Noi di Genova per la realizzazione di due mini-alloggi riservati a famiglie non abbienti con figli disabili e L. 180 milioni al Comitato di Gestione della Comunità per le opere di adeguamento alle vigenti norme di sicurezza. o Per la creazione a Torino del Centro diurno socio-assistenziale Fortino, destinato a persone colpite da sclerosi multipla, è stato disposto uno stanziamento di L. 350 milioni a favore dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Roma/Sezione Provinciale di Torino. o A favore della Cooperativa Sociale “Progetto Emmaus” di Alba (Cuneo) sono state stanziate L. 145 milioni per l’attivazio- ne di una comunità-alloggio per persone portatrici di disabilità che non possono più essere seguite dai genitori in età avan- zata o con gravi problemi di salute. Il contributo è finalizzato alla realizzazione di lavori di ristrutturazione dei locali destinati ad ospitare la comunità. 42 L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 Torino, Arsenale della Pace. Sede del SER.MI.G. Servizio Missionario Giovani o L’ANFFAS - Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli Adulti Subnormali / Sezione Tigullio Ovest di Rapallo ha elaborato un progetto che prevede la creazione di una nuova struttura destinata ad ospitare un Centro Diurno Socio-Assistenziale e una Comunità Alloggio per ragazzi e adulti disabili psichici e psicofisici orfani e/o comunque privi di assistenza familiare. A soste- gno dei lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura sono state stanziate L. 100 milioni.
  • 48. 43 o La Cooperativa Sociale “Il Granello” di Varazze (SV) si è resa promotrice di un’iniziativa per la creazione di un Centro socia- le educativo da destinare all’inserimento di persone portatrici di handicap. Per tale finalità la Compagnia ha stanziato L. 80 milioni. o Il progetto “Osservatorio per le Abilità Lavorative e di Inserimento Sociale nel Quartiere di Mirafiori Sud” prevede il gradua- le reinserimento di disabili psichici maggiorenni non in grado di utilizzare i normali canali formativi e occupazionali. L’iniziativa è stata avviata dall’Azienda USL 1 di Torino con il supporto finanziario della Compagnia che, per la prosecuzione del proget- to, ha stanziato L. 30 milioni finalizzate sia all’acquisto di materiale e attrezzature per il laboratorio “Aurora” sia alla parziale copertura degli oneri riferiti agli operatori. o È stato finanziato con L. 19,5 milioni il progetto elaborato dalla Cooperativa Sociale La Cruna di Genova per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità. o Sono stati inoltre disposti stanziamenti (per un totale di L. 116,5 milioni) a favore di altri Enti e Associazioni per l’acquisto di attrezzature e veicoli per disabili. Prevenzione del disagio o Sono state varate due iniziative, promosse rispettivamente dal Comune di Genova e dal Comune di Torino, con l’obiettivo di svolgere un lavoro diretto al nucleo monoparentale madre-bambino, attento sia al benessere psico-sociale del bambino sia all’indipendenza della madre. Il progetto integrato di lavoro in rete, coordinato dal Comune di Genova, è volto a rispondere ai bisogni abitativi e socio-edu- cativi di madri sole con figli nonché ad accompagnare la crescita qualitativa degli Enti che partecipano all’iniziativa. Per con- sentire l’attuazione degli interventi educativi, formativi e strutturali necessari a consentire l’avvio del progetto, la Compagnia ha effettuato uno stanziamento globale di L. 592 milioni (di cui L. 205 milioni all’Istituto Suore Povere Bonaerensi di San Giuseppe -Genova; L. 108 milioni all’Associazione L’Approdo di Genova; L. 80 milioni all’Unione Donne Italiane -Genova; L. 74 milioni all’Associazione Italiana della Croce Rossa - Comitato Provinciale di Genova; L. 70 milioni a favore de Il Biscione Cooperativa di Intervento Psicosociale di Genova; L. 55 milioni all’Istituto delle Figlie del Divino Zelo di Roma/Sede di Genova). Il progetto elaborato dal Comune di Torino prevede la realizzazione di una comunità di pronto intervento per madri e bambi- ni, che svolgerà la funzione di filtro offrendo accoglienza immediata e definendo un programma individualizzato su cui attiva- re interventi successivi. La nuova comunità avrà sede a Torino in uno stabile da ristrutturare, ove verrà inserito anche un ser- vizio per favorire incontri tra figli e genitori le cui relazioni siano ostacolate o impedite. Lo stanziamento della Compagnia a sostegno dell’iniziativa è stato di L. 375 milioni. o L’Opera Diocesana Madonna dei Bambini - Villaggio del Ragazzo di Chiavari (Genova) ha posto in essere il progetto per la
  • 49. 44 L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 creazione del Centro Sociale Benedetto Acquarone destinato all’accoglienza di anziani, persone con disabilità, minori in dif- ficoltà e ragazze-madri; per l’acquisto delle attrezzature e degli arredi occorrenti al Centro la Compagnia ha stanziato un con- tributo di L. 300 milioni. o La Casa del Fanciullo e del Giovane, facente capo alla Provincia di Alessandria dei Frati Minori Cappuccini e alla Parrocchia di Domodossola (Verbania), necessita di rilevanti opere di sistemazione per ospitare in forma residenziale ragazzi in difficoltà. A parziale copertura di tali oneri è stato deliberato uno stanziamento di L. 200 milioni. o Per la realizzazione di un laboratorio pre-lavorativo per minori “a rischio” ospitati presso il Villaggio della Gioia di Narzole (Cuneo) della Provincia Ligure dei Padri Somaschi sono state stanziate L. 150 milioni. o Allo scopo di potenziare le attività di accoglienza per ragazzi in stato di disagio seguiti dall’Opera Diocesana Madonna dei Poveri - Città dei Ragazzi di Torino, la Compagnia ha stanziato L. 100 milioni per la sistemazione di Villa Rossi, destinata all’o- spitalità e al reinserimento sociale di minori “a rischio”. o Per l’istituzione di borse formazione-lavoro e lo svolgimento dell’attività assistenziale del Gruppo Solidarietà Umana San Paolo di Genova è stato disposto uno stanziamento di L. 80 milioni. o La Compagnia ha finanziato con L. 45 milioni il progetto per la creazione di un “Centro Virtuale Regionale di Telefono Amico Italia 24 ore su 24”, che prevede l’utilizzo di un numero verde anche al di fuori della provincia di Torino, da realizzarsi nel- l’ambito del servizio di soccorso telefonico svolto dall’Associazione per la promozione di attività sociali volontarie Mondo X Piemonte e Valle d’Aosta -Telefono Amico di Torino. o Per l’allestimento da parte dell’Associazione Piazzale Speranza di Torino di un’unità mobile di strada di primo soccorso per le persone che lasciano il carcere, la Compagnia ha stanziato un contributo di L. 32 milioni, a parziale copertura delle spese per l’acquisizione di attrezzature e per la gestione del servizio. o L’Associazione Vides Main di Torino ha elaborato un progetto indirizzato a ragazze in situazione di disagio, uscite dai nor- mali circuiti scolastici, per offrire loro opportunità di aggregazione e formazione e prepararle all’ingresso nel mondo del lavoro. Lo stanziamento della Compagnia (L. 25 milioni) è finalizzato a riconoscere un premio di frequenza alle partecipanti al corso che provengono da famiglie con forti difficoltà finanziarie. o Fra gli interventi deliberati nel corso del 1998 rientra quello a favore del Centro Paolo Emanuele Borsellino di Palermo, con uno stanziamento di L. 120 milioni per la messa a norma del Centro, impegnato in attività di assistenza a giovani in stato di disagio, e per la costituzione di una biblioteca specializzata su mafia e minori.
  • 50. 45 o Interventi per complessive L. 283 milioni sono stati inoltre disposti a favore di altri Enti e Associazioni a sostegno di attività educative e di programmi di accoglienza e inserimento sociale e lavorativo di minori e, più in generale, di per- sone svantaggiate. Assistenza agli anziani in difficoltà o Per la realizzazione di un reparto di degenza temporanea a servizio della palestra di rieducazione motoria nell’ambito della struttura gestita dall’Opera Pia Convalescenti della Crocetta di Torino è stato deliberato uno stanziamento di L. 200 milioni, a integrazione del contributo disposto nel 1997. o La Compagnia ha stanziato L. 200 milioni a parziale copertura degli oneri di costruzione di una nuova Casa di Riposo nel Comune di Chiomonte (Torino) da parte della Fondazione Fransouà, destinata a colmare la grave carenza di tale tipo di strutture nella Val di Susa. o La Compagnia è intervenuta a favore del SEA - Servizio Emergenza Anziani di Torino, con uno stanziamento di L. 80 milio- ni a parziale copertura delle spese di acquisto di attrezzature necessarie per il potenziamento dell’attività istituzionale, e del Comune di Cuorgné (Torino) con un contributo di L. 75 milioni per le spese di ristrutturazione di un immobile destinato a Centro di incontro per anziani. Chiavari (GE). Centro Sociale Benedetto Acquarone
  • 51. 46 L’ a t t i v i t à n e l 1 9 9 8 Assistenza ai malati o Per consentire l’inserimento lavorativo di malati psichici l’Assessorato alla Promozione Sociale del Comune di Genova ha esteso l’esperienza delle borse-lavoro ampliando il numero dei possibili beneficiari. La Compagnia ha stanziato L. 234,5 milio- ni per il finanziamento di quindici borse-lavoro a tempo pieno. o L’Associazione Hospitale di Torino intende avviare un progetto per interventi di primo livello sulle malattie sessualmente tra- smissibili e le loro degenerazioni nelle popolazioni migranti, da realizzarsi mediante un automezzo attrezzato per stabilire un primo contatto di informazione, effettuare uno screening diagnostico e fornire un indirizzo terapeutico. Per l’acquisto del vei- colo e delle attrezzature, nonché per i costi di adattamento e personalizzazione, la Compagnia ha stanziato L. 115 milioni. o Nell’ultimo biennio la Compagnia ha effettuato erogazioni per un progetto di sostegno psicologico destinato a persone in situazione di disagio psichico, gestito dall’Associazione Lotta contro le Malattie Mentali di Torino, attraverso l’attivazione di una linea telefonica operativa tutti i giorni. Per la prosecuzione e il potenziamento del progetto nel 1998 è stato stanziato un contributo di L. 80 milioni. o L’Associazione DIAPSI (Difesa Malati Psichici) Piemonte di Torino ha avviato un nuovo progetto denominato “Centro d’in- contro - attività risocializzanti strutturate per malati psichici” a sostegno del quale la Compagnia ha stanziato L. 50 milioni. o Il Progetto “Ostomy 2000”, curato dall’Associazione Italiana Stomizzati di Milano, si propone di assistere a domicilio, attra- verso la figura del tutore familiare, i malati stomizzati e le loro famiglie; per la realizzazione di tale iniziativa è stato disposto uno stanziamento di L. 50 milioni. o Sono stati inoltre deliberati interventi per complessive L. 383 milioni a favore di Associazioni e Cooperative sociali, per l’ac- quisto di automezzi per persone affette da particolari patologie, l’acquisizione di attrezzature, la ristrutturazione di edifici necessari per l’attività e il sostegno all’operatività istituzionale. Assistenza alle persone senza fissa dimora o A fronte dell’articolato progetto di potenziamento delle strutture del SER.MI.G. - Servizio Missionario Giovani di Torino la Compagnia ha stanziato L. 500 milioni a copertura parziale degli oneri di ristrutturazione e degli interventi di trasformazione dell’area di ingresso dell’Arsenale della Pace, nella zona di Porta Palazzo, dove il SER.MI.G. svolge la maggior parte delle atti- vità. I lavori riguardano, in particolare, l’allestimento di scale e di dispositivi per persone con disabilità e la creazione di un nuovo punto di accoglienza.