Biblioteca in cerca di alleati. Oltre la condivisione, verso nuove strategie.
Stelline, Milano 15 marzo 2013.
Sessione: "Biblioteche, Archivi, Musei: la convergenza possibile".
"L'architettura informativa del Museo Torino: un caso di integrazione".
Intervento di Gianluca Didino, Università di Torino.
Programma: convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=7
Fotografie: picasaweb.google.com/117290793877692021380/ConvegnoStelline2013?authuser=0&feat=directlink
Registrazione in streaming con Livestream Procaster a cura di Sergio Primo Del Bello, ANAI Lombardia
Resoconto 2011 - 2017 Candidatura UNESCO Opera Lirica italianacantoriproitalia
In questa presentazione si ripercorrono tutte le tappe dal 2011 al 2017 del percorso intrapreso per la Candidatura dell'Opera Lirica italiana a Patrimonio Immateriale dell'Umanità presso UNESCO.
Tesi di Laurea Triennale dal titolo Il museo fuori dal museo. Analisi dei sistemi comunicativi museali e conseguente progettazione di un servizio interattivo che offra contenuti web gratuiti, relativi alle mostre visitate, su smartphone e web television // AA 2009/2010
Supportare l'esperienza di visita ai musei attraverso oggetti interattivi e i...Elisabetta Bacconi
Il progetto nasce da una collaborazione tra l’Università di Siena, l’Università della Svizzera Italiana e il Politecnico di Como, nel giugno 2010. Lo scopo è quello di valorizzare il patrimonio culturale del Museo delle culture di Lugano tramite istallazioni multimediali create con i metodi dell’interaction design.
Biblioteca in cerca di alleati. Oltre la condivisione, verso nuove strategie.
Stelline, Milano 15 marzo 2013.
Sessione: "Biblioteche, Archivi, Musei: la convergenza possibile".
"L'architettura informativa del Museo Torino: un caso di integrazione".
Intervento di Gianluca Didino, Università di Torino.
Programma: convegnostelline.it/sessione.php?IdUnivoco=7
Fotografie: picasaweb.google.com/117290793877692021380/ConvegnoStelline2013?authuser=0&feat=directlink
Registrazione in streaming con Livestream Procaster a cura di Sergio Primo Del Bello, ANAI Lombardia
Resoconto 2011 - 2017 Candidatura UNESCO Opera Lirica italianacantoriproitalia
In questa presentazione si ripercorrono tutte le tappe dal 2011 al 2017 del percorso intrapreso per la Candidatura dell'Opera Lirica italiana a Patrimonio Immateriale dell'Umanità presso UNESCO.
Tesi di Laurea Triennale dal titolo Il museo fuori dal museo. Analisi dei sistemi comunicativi museali e conseguente progettazione di un servizio interattivo che offra contenuti web gratuiti, relativi alle mostre visitate, su smartphone e web television // AA 2009/2010
Supportare l'esperienza di visita ai musei attraverso oggetti interattivi e i...Elisabetta Bacconi
Il progetto nasce da una collaborazione tra l’Università di Siena, l’Università della Svizzera Italiana e il Politecnico di Como, nel giugno 2010. Lo scopo è quello di valorizzare il patrimonio culturale del Museo delle culture di Lugano tramite istallazioni multimediali create con i metodi dell’interaction design.
Anonime Icone è una mostra multimediale avente come oggetto il design anonimo, presso il Museo Nazionale di arti e tradizioni popolari. Il fine di questa mostra è quello di valorizzare e dare importanza ad oggetti che altrimenti passerebbero inosservati.
Il prototipo messo a punto rispetto al bene culturale San Pietro Barisano ha consistito in una rappresentazione delle stratificazioni che il tempo ha modellato su una precisa emergenza artistica, tenendo conto del reticolo cittadino confluito nelle funzioni del luogo di culto. Oltre alla cultura nel senso artistico ed estetico, si mette al centro l’umano e l’inattuale, ovvero l’interrogativo sul come l’oggetto è stato vissuto e con che sembianze si è impresso nella mente delle persone che lo hanno frequentato, che lo hanno assunto come simbolo e centro della propria quotidianità, dei ricordi e dei racconti, o che potrebbero farlo. Ci siamo chiesti in che senso il luogo rappresenta una risorsa per le persone, partendo dal presupposto che le cose non hanno un senso solo per sé ma per noi.
“Toccare le leggende” è un progetto promosso dal Museo di Val Verzasca in collaborazione con l’istituto design della SUPSI e la Federazione Svizzera dei Sordi.
Toccare le leggende è un progetto partecipativo che intende valorizzare il patrimonio immateriale delle leggende della Verzasca con esperienze inclusive e nuovi contenuti accessibili a persone con disabilità e abitanti del luogo.
La valorizzazione dei beni culturali attraverso le tecnologie digitali.
Gli scenari della Magna Graecia calabrese: Locri, Capo Colonna e Vibo Valentia.
In evidenza:
> Il museo interattivo: edutainment;
> Dispositivi Mobili per la fruizione dei siti archeologici;
> Itinerari personalizzati.
Archeologia tra Nozionismo e Divulgazione. Questioni aperte nella Public Arch...Erika Vecchietti
Intervento presentato al "3 Seminario di Archeologia Virtuale: Comunicare in Digitale" (Roma, 19-20 giugno 2011, Università "La Sapienza", sede ex Vetrerie Sciarra in via dei Volsci 122).
Autori: Julian Bogdani, Erika Vecchietti
bradypus.net
info@bradypus.net
Un e-book realizzato nell’ambito del Progetto
“Disabilità, territorio, cittadinanza: un possibile percorso di integrazione”, a cura di:
La Primula, Associazione tra cittadini e famiglie con disabili
Associazione di Volontariato Amici di Simone
Associazione Storie di Mondi Possibili
Il mutamento dei pubblici contemporanei: visitatori, utenti, partecipantiSara Radice
Intervento sul mutamento dei pubblici contemporanei; da visitatori, a utenti, a partecipanti, presentato al seminario Design e valorozzazione del patrimonio culturale, organizzato il 26 febbraio 2015 dal centro Aspi – Archivio storico della psicologia italiana presso l'Archivio di Stato di Milano
#BMO15 | Di archeologia, Maremma, internet e altre amenità | Alessandro FicheraOfficina Turistica
Una panoramica su arte e cultura di Maremma e la loro visibilità online. Una ricerca di Alessandro Fichera per #BMO15. Arte, storia, archeologia e turismo per la promozione e commercializzazione dell'ospitalità maremmana.
Torino, 24 maggio 2012
Come il “Manifesto della cultura accessibile” può rendere “smart” anche una città
Interventi di: Eugenia Monzeglio, Rocco Rolli, Francesca Pregnolato, Giovanna Codato, Enrico Capirone
Anonime Icone è una mostra multimediale avente come oggetto il design anonimo, presso il Museo Nazionale di arti e tradizioni popolari. Il fine di questa mostra è quello di valorizzare e dare importanza ad oggetti che altrimenti passerebbero inosservati.
Il prototipo messo a punto rispetto al bene culturale San Pietro Barisano ha consistito in una rappresentazione delle stratificazioni che il tempo ha modellato su una precisa emergenza artistica, tenendo conto del reticolo cittadino confluito nelle funzioni del luogo di culto. Oltre alla cultura nel senso artistico ed estetico, si mette al centro l’umano e l’inattuale, ovvero l’interrogativo sul come l’oggetto è stato vissuto e con che sembianze si è impresso nella mente delle persone che lo hanno frequentato, che lo hanno assunto come simbolo e centro della propria quotidianità, dei ricordi e dei racconti, o che potrebbero farlo. Ci siamo chiesti in che senso il luogo rappresenta una risorsa per le persone, partendo dal presupposto che le cose non hanno un senso solo per sé ma per noi.
“Toccare le leggende” è un progetto promosso dal Museo di Val Verzasca in collaborazione con l’istituto design della SUPSI e la Federazione Svizzera dei Sordi.
Toccare le leggende è un progetto partecipativo che intende valorizzare il patrimonio immateriale delle leggende della Verzasca con esperienze inclusive e nuovi contenuti accessibili a persone con disabilità e abitanti del luogo.
La valorizzazione dei beni culturali attraverso le tecnologie digitali.
Gli scenari della Magna Graecia calabrese: Locri, Capo Colonna e Vibo Valentia.
In evidenza:
> Il museo interattivo: edutainment;
> Dispositivi Mobili per la fruizione dei siti archeologici;
> Itinerari personalizzati.
Archeologia tra Nozionismo e Divulgazione. Questioni aperte nella Public Arch...Erika Vecchietti
Intervento presentato al "3 Seminario di Archeologia Virtuale: Comunicare in Digitale" (Roma, 19-20 giugno 2011, Università "La Sapienza", sede ex Vetrerie Sciarra in via dei Volsci 122).
Autori: Julian Bogdani, Erika Vecchietti
bradypus.net
info@bradypus.net
Un e-book realizzato nell’ambito del Progetto
“Disabilità, territorio, cittadinanza: un possibile percorso di integrazione”, a cura di:
La Primula, Associazione tra cittadini e famiglie con disabili
Associazione di Volontariato Amici di Simone
Associazione Storie di Mondi Possibili
Il mutamento dei pubblici contemporanei: visitatori, utenti, partecipantiSara Radice
Intervento sul mutamento dei pubblici contemporanei; da visitatori, a utenti, a partecipanti, presentato al seminario Design e valorozzazione del patrimonio culturale, organizzato il 26 febbraio 2015 dal centro Aspi – Archivio storico della psicologia italiana presso l'Archivio di Stato di Milano
#BMO15 | Di archeologia, Maremma, internet e altre amenità | Alessandro FicheraOfficina Turistica
Una panoramica su arte e cultura di Maremma e la loro visibilità online. Una ricerca di Alessandro Fichera per #BMO15. Arte, storia, archeologia e turismo per la promozione e commercializzazione dell'ospitalità maremmana.
Torino, 24 maggio 2012
Come il “Manifesto della cultura accessibile” può rendere “smart” anche una città
Interventi di: Eugenia Monzeglio, Rocco Rolli, Francesca Pregnolato, Giovanna Codato, Enrico Capirone
Museo Virtuale della Valle del Tevere: le tipologie edilizie di età augusteaSofia Menconero
Discussione finale del Master Open Téchne in Tecnologie Open Source per i Beni Culturali.
Sede dello stage: CNR - Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali - VHlab
Scrivere con gli studenti del territorio colpito dal terremoto: i laboratori ...Pierluigi Feliciati
Perché si ragiona ormai di filosofia dell’informazione digitale? Come intellettuali e docenti dobbiamo sentire la necessità di andare oltre le spesso sterili contrapposizioni tra “apocalittici e integrati”, mettendo piuttosto a fuoco quali siano i confini tra vita online e offline, quale possa essere il valore dell’identità individuale e collettiva nell’infosfera globale, quali i rischi e quali le potenzialità di tecnologie sempre più disruptive. Pensando poi al territorio, all’eredità culturale e alla responsabilità collettiva che ricade su tutti noi per la sua tutela e valorizzazione, non è possibile non porci alcune domande: come basare la valorizzazione sui risultati della ricerca scientifica, come condividere con le comunità di eredità tali conoscenze, usando quali canali, adottando quali linguaggi, coinvolgendo seriamente più cittadini possibile? Un’utopia, quella dell’attivazione dell’intelligenza collettiva, che ha dimostrato di avere buone probabilità di diventare pratica concreta e virtuosa, se si guarda al percorso e alla popolarità dell’ecosistema Wikipedia. La condizione che si è mostrata con evidenza è che gli utenti (le persone, le organizzazioni, le imprese) accettino un patto sulla collaborazione, sulla sperimentazione della neutralità, sulla libertà di uso e riuso delle risorse digitali, sul rispetto delle fonti e facciano un passo indietro, invertendo il rapporto classico tra peso dell’autorialità e affidabilità dei contenuti.
Presso l’Università di Macerata, fin dal lancio da parte del Rettore del progetto Wiki: Appennino Centro Italia, si è provato ad investire sull’intelligenza collettiva, per creare o rinforzare le conoscenze “popolari” in rete, tramite Wikipedia, dei territori colpiti dalla serie sismica del 2016. Tante sono state le iniziative, in aula e fuori, e confortanti i risultati. In questo breve intervento si racconteranno presupposti, metodologie e primi risultati di quasi tre anni di questo progetto, prendendo come caso emblematico il laboratorio con gli studenti, organizzato insieme ai colleghi Giuseppe Capriotti e Maila Pentucci, per la redazione collaborativa delle voci di enciclopedia sul museo di Visso e sulla Madonna del Voto di Paolo da Visso.
Marianna Marcucci, Senior consultant in strategie di digital marketing per il turismo in Mind Lab Hotel, Hotel Manager, Co-founder di Invasioni Digitali: un progetto che di co-creazione e valorizzazione del patrimonio culturale di un paese attraverso la partecipazione attiva dei suoi cittadini.
Similar to Erostrato. Geolocalizzazione e Realtà aumentata nei luoghi della memoria: un caso studio UX Driven (20)
39. tracce e memorie
information shadow*
knowledge sharing
*Kuniavsky, Mike. Smart Things: Ubiquitous Computing User Experience Design. 2010
tomba di Oscar Wilde, cimitero Pere Lachaise, Parigi
41. organizzazione logistica wayfinding findability route planning
organizzazione cognitiva
valorizzazione del patrimonio artistico e culturale
impatto nullo sulle naturali abitudini di fruizione
replicabilità del modello in altri scenari di interesse artistico e culturale
42. organizzazione logistica
organizzazione cognitiva risposta informativa percorsi didattici
valorizzazione del patrimonio artistico e culturale
impatto nullo sulle naturali abitudini di fruizione
replicabilità del modello in altri scenari di interesse artistico e culturale
46. Roberto Falcone, Letizia Bollini.
Geolocalization as Wayfinding and User Experience Support in Cultural Heritage Locations.
Lecture Notes in Computer Science, 2012, Volume 7334, Computational Science and Its Applications.
Pages 508-516.
ICCSA 2012, June 26.
Springer.