SlideShare a Scribd company logo
1 of 6
Download to read offline
Employee Advocacy, come
usarlo per potenziare il tuo brand:
il caso Starbucks
L’Employee Advocacy rappresenta un approccio innovativo e potente
per promuovere in modo autentico i valori e i prodotti di un’azienda
sfruttando la voce dei propri dipendenti.
Questa strategia pone i collaboratori (le persone dell’azienda) al centro,
trasformandoli in veri e propri ambasciatori del brand e sfruttando i loro canali
social per creare connessioni significative con il pubblico.
Prima di esplorare il caso di successo di Starbucks, è essenziale comprendere
appieno cos’è l’Advocacy dei dipendenti e delineare i passaggi fondamentali per
la corretta costruzione di un programma di Employee Advocacy aziendale.
Cos’è l’Employee Advocacy
L’Employee Advocacy rappresenta una strategia di marketing sempre
più rilevante nelle aziende moderne. Si tratta dell’impiego degli
stessi dipendenti come ambassador del brand, sfruttando la loro
presenza online per promuovere in modo autentico i valori e i prodotti
dell’azienda.
Nell’attuale panorama aziendale, la fiducia e l’autenticità rivestono un ruolo
cruciale nella valutazione complessiva del brand. In questa prospettiva,
l’Employee Advocacy si configura come uno strumento efficace per instaurare
relazioni autentiche e significative con il pubblico. I dipendenti, in quanto
portatori della cultura aziendale, possono condividere esperienze positive,
notizie rilevanti e contenuti accattivanti attraverso i propri canali sociali,
contribuendo così a creare una reputazione positiva per l’azienda.
L’Employee Advocacy non solo amplifica la portata del messaggio aziendale, ma
stabilisce anche un legame più profondo tra l’organizzazione e le sue persone,
migliorando nel complesso l’engagement e l’immagine aziendale.
Costruire un programma
di Employee Advocacy efficace
Per fare in modo che i tuoi dipendenti diventino veri e propri portavoce
dei valori aziendali, è fondamentale che condividano quei valori e che
nutrano un genuino entusiasmo per il proprio ambiente lavorativo.
Il panorama professionale è cambiato: sempre di più i dipendenti desiderano
percepire il loro lavoro come qualcosa di più che un semplice compito. Vogliono
sentirsi parte di qualcosa di più grande, trovare un senso di appartenenza autentico.
Ecco alcuni punti chiave per costruire un programma di Employee
Advocacy di successo.
Trova l’elemento di unicità della tua azienda
Scoprire e coltivare l’elemento distintivo della tua azienda è fondamentale per
creare un ambiente lavorativo unico e stimolante.
Potrebbe essere un approccio innovativo al mercato, una cultura aziendale
inclusiva o un impegno sociale tangibile.
Dopo averlo individuato, è essenziale investire tempo ed energia per farlo
crescere e sviluppare appieno il suo potenziale.
Individuare questa caratteristica non solo renderà i dipendenti orgogliosi
della propria realtà lavorativa, ma li coinvolgerà in modo autentico nella
missione e nei valori che essa abbraccia.
Aumenta il coinvolgimento dei dipendenti
Per garantire il successo del programma di Employee Advocacy, è necessario
incentivare un coinvolgimento attivo e volontario da parte dei dipendenti.
La chiave di questo processo sta nella comunicazione trasparente degli obiettivi
del programma e nei benefici derivanti dalla partecipazione.
Creare un ambiente che valorizzi le voci dei dipendenti, riconoscere
pubblicamente i loro contributi e offrire incentivi significativi sono
strategie cruciali per stimolare il coinvolgimento.
Con un approccio incentrato sui dipendenti, si può alimentare una cultura interna
che incoraggia la partecipazione proattiva, rendendo il programma di Employee
Advocacy non solo efficace ma anche motivante per chi vi partecipa.
Prevedi la formazione del Team Ambassador
Per amplificare l’impatto del programma di Employee Advocacy, è fondamentale
prevedere una formazione mirata per il Team Ambassador. Questo gruppo
di dipendenti, dotato di un ruolo centrale nel programma, può beneficiare
enormemente da competenze specifiche che favoriscano una comunicazione
efficace e incisiva.
Con un percorso formativo mirato, i Brand Ambassador sviluppano le
competenze essenziali per creare strategie coinvolgenti, padroneggiare le
tecniche di storytelling aziendale e gestire con successo le piattaforme social.
Questo approccio formativo non solo fornisce una solida base di
conoscenze, ma offre anche gli strumenti pratici indispensabili per
implementare in modo efficace e coerente le strategie apprese.
Dotare il Team Ambassador di queste competenze non solo rafforza la loro
capacità di promuovere l’azienda, ma contribuisce anche a creare una cultura
interna più coesa e informata. In questo modo, il Team Ambassador diventa un
pilastro non solo del programma di Employee Advocacy ma anche dell’intera
strategia aziendale.
Sfruttare i social network per l’Advocacy aziendale
La presenza e la voce dei dipendenti sui social network costituisce un tassello
fondamentale nell’infondere autenticità ai valori e alla missione aziendale.
Mentre l’azienda racconta la propria visione, il dipendente dona autenticità al
messaggio, trasformando l’organizzazione da entità impersonale a voce umana e
tangibile.Tuttavia, questa autenticità porta con sé delle responsabilità.
L’azienda deve rendere consapevoli i dipendenti sull’uso corretto dei
social media, garantendo che ogni interazione online rispecchi gli stessi
valori professati dall’azienda.
Ciononostante, dietro queste responsabilità si celano incredibili opportunità.
La partecipazione attiva dei dipendenti nei social network non solo rafforza
la coerenza del messaggio aziendale, ma offre anche l’opportunità di creare
connessioni più autentiche con il pubblico.
Il caso Starbucks: fronteggiare la crisi reputazionale
con l’Employee Advocacy
Il contesto: l’accusa di razzismo
Nell’aprile del 2018, un evento sconvolgente ha gettato un’ombra su Starbucks:
due uomini afroamericani sono stati arrestati in un negozio a Philadelphia.
I due stavano aspettando l’arrivo di un amico senza effettuare alcun acquisto.
Il direttore del negozio ha richiesto loro di lasciare il locale e, di fronte al loro
rifiuto, ha chiamato la polizia, provocando un’accesa discussione e l’arresto
dei due uomini. Il video dell’accaduto, condiviso sui social media dai presenti,
ha rapidamente guadagnato notorietà, innescando un ampio dibattito sul
razzismo negli Stati Uniti.
Questo episodio ha sollevato importanti questioni riguardanti la
discriminazione e ha avuto un impatto significativo sulla reputazione di
Starbucks, richiamando l’attenzione su temi cruciali legati alla giustizia
sociale e all’equità.
La soluzione: dare voce ai dipendenti con l’Employee Advocacy
Per affrontare la significativa crisi reputazionale che ha colpito Starbucks, è stato
lanciato un programma di formazione mirato noto come Anti-Bias Training
Day. Questa iniziativa ha visto la chiusura di oltre 8.000 negozi Starbucks negli
Stati Uniti, creando uno spazio dedicato per sessioni di formazione focalizzate
sulla sensibilizzazione agli stereotipi razziali e sulla promozione dell’inclusione.
I dipendenti non sono stati semplici spettatori, ma hanno svolto un ruolo attivo
nella diffusione dei valori aziendali.
Starbucks ha incoraggiato i suoi dipendenti a condividere apertamente
le proprie esperienze di formazione, evidenziando l’impegno dell’azienda
nella creazione di una cultura basata sulla comprensione e il rispetto
reciproco.
Le strategie chiave adottate da Starbucks hanno incluso la promozione di una
narrativa autentica attraverso le esperienze dei dipendenti, il coinvolgimento
attivo sui social media con l’uso di hashtag come #StarbucksTraining, e la
partecipazione diretta dei vertici dell’azienda.
Starbucks ha efficacemente riconquistato la fiducia dei clienti e
della comunità, guadagnandosi una risonanza mediatica positiva e
consolidando l’evento formativo come una tradizione annuale.
Questo caso sottolinea che l’Employee Advocacy non è solamente una strategia
a breve termine, ma rappresenta un autentico cambiamento nei valori e
nell’engagement a lungo termine di un’azienda verso la diversità, l’equità e
l’inclusione. La fiducia del pubblico si costruisce attraverso la genuinità delle
voci interne, trasformando i dipendenti in veri e propri custodi della reputazione
aziendale.
Ciao, sono Marta Fornasiero, consulente Corporate
Communication e affianco le aziende in progetti di
comunicazione sostenibile ed employer branding.
Seguimi anche su Linkedin, sarà interessante conoscerci!
Scrivi a info@yoursocialambassador.it per conscerci e
capire come potrei affiancare la tua azienda nei progetti di
comunicazione interna ed esterna.

More Related Content

Similar to Employee Advocacy, come usarlo per potenziare il tuo brand

Comunicazione interna e Employer Branding
Comunicazione interna e Employer BrandingComunicazione interna e Employer Branding
Comunicazione interna e Employer BrandingYourSocialAmbassador
 
Strategia social media marketing Pietro Galante hair stylist
Strategia social media marketing Pietro Galante hair stylist Strategia social media marketing Pietro Galante hair stylist
Strategia social media marketing Pietro Galante hair stylist Valentina Specchio
 
Social Media Marketing - Caso Office Store Giustacchini
Social Media Marketing - Caso Office Store GiustacchiniSocial Media Marketing - Caso Office Store Giustacchini
Social Media Marketing - Caso Office Store GiustacchiniDario Pagnoni
 
I social network come volano di creazione e comunicazione
I social network come volano di creazione e comunicazioneI social network come volano di creazione e comunicazione
I social network come volano di creazione e comunicazioneMaurizio Maraglino Misciagna
 
Social media employee advocacy
Social media employee advocacySocial media employee advocacy
Social media employee advocacyLeonardo Bellini
 
VERSO UNA NUOVA CULTURA ORGANIZZATIVA_word.pdf
VERSO UNA NUOVA CULTURA ORGANIZZATIVA_word.pdfVERSO UNA NUOVA CULTURA ORGANIZZATIVA_word.pdf
VERSO UNA NUOVA CULTURA ORGANIZZATIVA_word.pdfLauraSbardella
 
Presentazione Stra Le S
Presentazione Stra Le SPresentazione Stra Le S
Presentazione Stra Le SStefano Pivi
 
Fundraising: concetti chiave - luglio 2010
Fundraising: concetti chiave - luglio 2010Fundraising: concetti chiave - luglio 2010
Fundraising: concetti chiave - luglio 2010Beppe Cacopardo
 
Risorse umane fattore differenziante
Risorse umane fattore differenzianteRisorse umane fattore differenziante
Risorse umane fattore differenzianteEnrikGjoka
 
Come usare il social media marketing e dare visibilità al nostro brand
Come usare il social media marketing e dare visibilità al nostro brandCome usare il social media marketing e dare visibilità al nostro brand
Come usare il social media marketing e dare visibilità al nostro brandMaria Morone
 
Dml social-media-employee-advocacy
Dml social-media-employee-advocacyDml social-media-employee-advocacy
Dml social-media-employee-advocacyDML Srl
 

Similar to Employee Advocacy, come usarlo per potenziare il tuo brand (20)

Employee Ambassadors
Employee AmbassadorsEmployee Ambassadors
Employee Ambassadors
 
Comunicazione interna e Employer Branding
Comunicazione interna e Employer BrandingComunicazione interna e Employer Branding
Comunicazione interna e Employer Branding
 
Social Media Advocacy
Social Media AdvocacySocial Media Advocacy
Social Media Advocacy
 
Strategia social media marketing Pietro Galante hair stylist
Strategia social media marketing Pietro Galante hair stylist Strategia social media marketing Pietro Galante hair stylist
Strategia social media marketing Pietro Galante hair stylist
 
Social Media Marketing - Caso Office Store Giustacchini
Social Media Marketing - Caso Office Store GiustacchiniSocial Media Marketing - Caso Office Store Giustacchini
Social Media Marketing - Caso Office Store Giustacchini
 
Curriculum Vitae
Curriculum VitaeCurriculum Vitae
Curriculum Vitae
 
I social network come volano di creazione e comunicazione
I social network come volano di creazione e comunicazioneI social network come volano di creazione e comunicazione
I social network come volano di creazione e comunicazione
 
Social media employee advocacy
Social media employee advocacySocial media employee advocacy
Social media employee advocacy
 
La tua impresa linka?
La tua impresa linka?La tua impresa linka?
La tua impresa linka?
 
VERSO UNA NUOVA CULTURA ORGANIZZATIVA_word.pdf
VERSO UNA NUOVA CULTURA ORGANIZZATIVA_word.pdfVERSO UNA NUOVA CULTURA ORGANIZZATIVA_word.pdf
VERSO UNA NUOVA CULTURA ORGANIZZATIVA_word.pdf
 
Presentazione Stra Le S
Presentazione Stra Le SPresentazione Stra Le S
Presentazione Stra Le S
 
Cos'è e cosa fa the talkingvillage sept10
Cos'è e cosa fa the talkingvillage sept10Cos'è e cosa fa the talkingvillage sept10
Cos'è e cosa fa the talkingvillage sept10
 
Fundraising: concetti chiave - luglio 2010
Fundraising: concetti chiave - luglio 2010Fundraising: concetti chiave - luglio 2010
Fundraising: concetti chiave - luglio 2010
 
Ricerca attiva del lavoro tra web e passaparola
Ricerca attiva del lavoro tra web e passaparolaRicerca attiva del lavoro tra web e passaparola
Ricerca attiva del lavoro tra web e passaparola
 
Ambienti Espansi e Fusion Communication | 2015 Social Media Trends
Ambienti Espansi e Fusion Communication | 2015 Social Media TrendsAmbienti Espansi e Fusion Communication | 2015 Social Media Trends
Ambienti Espansi e Fusion Communication | 2015 Social Media Trends
 
Risorse umane fattore differenziante
Risorse umane fattore differenzianteRisorse umane fattore differenziante
Risorse umane fattore differenziante
 
Atlantis istituzionale 2015
Atlantis istituzionale 2015Atlantis istituzionale 2015
Atlantis istituzionale 2015
 
Brochure movi-menti
Brochure movi-mentiBrochure movi-menti
Brochure movi-menti
 
Come usare il social media marketing e dare visibilità al nostro brand
Come usare il social media marketing e dare visibilità al nostro brandCome usare il social media marketing e dare visibilità al nostro brand
Come usare il social media marketing e dare visibilità al nostro brand
 
Dml social-media-employee-advocacy
Dml social-media-employee-advocacyDml social-media-employee-advocacy
Dml social-media-employee-advocacy
 

Employee Advocacy, come usarlo per potenziare il tuo brand

  • 1. Employee Advocacy, come usarlo per potenziare il tuo brand: il caso Starbucks L’Employee Advocacy rappresenta un approccio innovativo e potente per promuovere in modo autentico i valori e i prodotti di un’azienda sfruttando la voce dei propri dipendenti. Questa strategia pone i collaboratori (le persone dell’azienda) al centro, trasformandoli in veri e propri ambasciatori del brand e sfruttando i loro canali social per creare connessioni significative con il pubblico. Prima di esplorare il caso di successo di Starbucks, è essenziale comprendere appieno cos’è l’Advocacy dei dipendenti e delineare i passaggi fondamentali per la corretta costruzione di un programma di Employee Advocacy aziendale.
  • 2. Cos’è l’Employee Advocacy L’Employee Advocacy rappresenta una strategia di marketing sempre più rilevante nelle aziende moderne. Si tratta dell’impiego degli stessi dipendenti come ambassador del brand, sfruttando la loro presenza online per promuovere in modo autentico i valori e i prodotti dell’azienda. Nell’attuale panorama aziendale, la fiducia e l’autenticità rivestono un ruolo cruciale nella valutazione complessiva del brand. In questa prospettiva, l’Employee Advocacy si configura come uno strumento efficace per instaurare relazioni autentiche e significative con il pubblico. I dipendenti, in quanto portatori della cultura aziendale, possono condividere esperienze positive, notizie rilevanti e contenuti accattivanti attraverso i propri canali sociali, contribuendo così a creare una reputazione positiva per l’azienda. L’Employee Advocacy non solo amplifica la portata del messaggio aziendale, ma stabilisce anche un legame più profondo tra l’organizzazione e le sue persone, migliorando nel complesso l’engagement e l’immagine aziendale.
  • 3. Costruire un programma di Employee Advocacy efficace Per fare in modo che i tuoi dipendenti diventino veri e propri portavoce dei valori aziendali, è fondamentale che condividano quei valori e che nutrano un genuino entusiasmo per il proprio ambiente lavorativo. Il panorama professionale è cambiato: sempre di più i dipendenti desiderano percepire il loro lavoro come qualcosa di più che un semplice compito. Vogliono sentirsi parte di qualcosa di più grande, trovare un senso di appartenenza autentico. Ecco alcuni punti chiave per costruire un programma di Employee Advocacy di successo. Trova l’elemento di unicità della tua azienda Scoprire e coltivare l’elemento distintivo della tua azienda è fondamentale per creare un ambiente lavorativo unico e stimolante. Potrebbe essere un approccio innovativo al mercato, una cultura aziendale inclusiva o un impegno sociale tangibile. Dopo averlo individuato, è essenziale investire tempo ed energia per farlo crescere e sviluppare appieno il suo potenziale. Individuare questa caratteristica non solo renderà i dipendenti orgogliosi della propria realtà lavorativa, ma li coinvolgerà in modo autentico nella missione e nei valori che essa abbraccia. Aumenta il coinvolgimento dei dipendenti Per garantire il successo del programma di Employee Advocacy, è necessario incentivare un coinvolgimento attivo e volontario da parte dei dipendenti. La chiave di questo processo sta nella comunicazione trasparente degli obiettivi del programma e nei benefici derivanti dalla partecipazione. Creare un ambiente che valorizzi le voci dei dipendenti, riconoscere pubblicamente i loro contributi e offrire incentivi significativi sono strategie cruciali per stimolare il coinvolgimento. Con un approccio incentrato sui dipendenti, si può alimentare una cultura interna che incoraggia la partecipazione proattiva, rendendo il programma di Employee Advocacy non solo efficace ma anche motivante per chi vi partecipa.
  • 4. Prevedi la formazione del Team Ambassador Per amplificare l’impatto del programma di Employee Advocacy, è fondamentale prevedere una formazione mirata per il Team Ambassador. Questo gruppo di dipendenti, dotato di un ruolo centrale nel programma, può beneficiare enormemente da competenze specifiche che favoriscano una comunicazione efficace e incisiva. Con un percorso formativo mirato, i Brand Ambassador sviluppano le competenze essenziali per creare strategie coinvolgenti, padroneggiare le tecniche di storytelling aziendale e gestire con successo le piattaforme social. Questo approccio formativo non solo fornisce una solida base di conoscenze, ma offre anche gli strumenti pratici indispensabili per implementare in modo efficace e coerente le strategie apprese. Dotare il Team Ambassador di queste competenze non solo rafforza la loro capacità di promuovere l’azienda, ma contribuisce anche a creare una cultura interna più coesa e informata. In questo modo, il Team Ambassador diventa un pilastro non solo del programma di Employee Advocacy ma anche dell’intera strategia aziendale. Sfruttare i social network per l’Advocacy aziendale La presenza e la voce dei dipendenti sui social network costituisce un tassello fondamentale nell’infondere autenticità ai valori e alla missione aziendale. Mentre l’azienda racconta la propria visione, il dipendente dona autenticità al messaggio, trasformando l’organizzazione da entità impersonale a voce umana e tangibile.Tuttavia, questa autenticità porta con sé delle responsabilità. L’azienda deve rendere consapevoli i dipendenti sull’uso corretto dei social media, garantendo che ogni interazione online rispecchi gli stessi valori professati dall’azienda. Ciononostante, dietro queste responsabilità si celano incredibili opportunità. La partecipazione attiva dei dipendenti nei social network non solo rafforza la coerenza del messaggio aziendale, ma offre anche l’opportunità di creare connessioni più autentiche con il pubblico.
  • 5. Il caso Starbucks: fronteggiare la crisi reputazionale con l’Employee Advocacy Il contesto: l’accusa di razzismo Nell’aprile del 2018, un evento sconvolgente ha gettato un’ombra su Starbucks: due uomini afroamericani sono stati arrestati in un negozio a Philadelphia. I due stavano aspettando l’arrivo di un amico senza effettuare alcun acquisto. Il direttore del negozio ha richiesto loro di lasciare il locale e, di fronte al loro rifiuto, ha chiamato la polizia, provocando un’accesa discussione e l’arresto dei due uomini. Il video dell’accaduto, condiviso sui social media dai presenti, ha rapidamente guadagnato notorietà, innescando un ampio dibattito sul razzismo negli Stati Uniti. Questo episodio ha sollevato importanti questioni riguardanti la discriminazione e ha avuto un impatto significativo sulla reputazione di Starbucks, richiamando l’attenzione su temi cruciali legati alla giustizia sociale e all’equità. La soluzione: dare voce ai dipendenti con l’Employee Advocacy Per affrontare la significativa crisi reputazionale che ha colpito Starbucks, è stato lanciato un programma di formazione mirato noto come Anti-Bias Training Day. Questa iniziativa ha visto la chiusura di oltre 8.000 negozi Starbucks negli Stati Uniti, creando uno spazio dedicato per sessioni di formazione focalizzate sulla sensibilizzazione agli stereotipi razziali e sulla promozione dell’inclusione.
  • 6. I dipendenti non sono stati semplici spettatori, ma hanno svolto un ruolo attivo nella diffusione dei valori aziendali. Starbucks ha incoraggiato i suoi dipendenti a condividere apertamente le proprie esperienze di formazione, evidenziando l’impegno dell’azienda nella creazione di una cultura basata sulla comprensione e il rispetto reciproco. Le strategie chiave adottate da Starbucks hanno incluso la promozione di una narrativa autentica attraverso le esperienze dei dipendenti, il coinvolgimento attivo sui social media con l’uso di hashtag come #StarbucksTraining, e la partecipazione diretta dei vertici dell’azienda. Starbucks ha efficacemente riconquistato la fiducia dei clienti e della comunità, guadagnandosi una risonanza mediatica positiva e consolidando l’evento formativo come una tradizione annuale. Questo caso sottolinea che l’Employee Advocacy non è solamente una strategia a breve termine, ma rappresenta un autentico cambiamento nei valori e nell’engagement a lungo termine di un’azienda verso la diversità, l’equità e l’inclusione. La fiducia del pubblico si costruisce attraverso la genuinità delle voci interne, trasformando i dipendenti in veri e propri custodi della reputazione aziendale. Ciao, sono Marta Fornasiero, consulente Corporate Communication e affianco le aziende in progetti di comunicazione sostenibile ed employer branding. Seguimi anche su Linkedin, sarà interessante conoscerci! Scrivi a info@yoursocialambassador.it per conscerci e capire come potrei affiancare la tua azienda nei progetti di comunicazione interna ed esterna.