Slides di accompagnamento alla presentazione sul conto energia, durante la serata casa/energia svolta il 27 febbraio 2009 presso il Comune di Bovisio Masciago, nell'ambito del programma di incontri Agenda 21.
OBIETTIVO CASA ATTIVA: LA SECONDA FASE
L'isolamento termico: cos'è e a cosa serve
“Isolare termicamente” significa fare in modo che un qualsiasi edificio non disperda inutilmente,
nell’ambiente circostante, il calore prodotto al suo interno.
Per avere un’idea della quantità di calore (e quindi di energia)
che una casa non adeguatamente protetta può disperdere
inutilmente, basta osservare una semplice fotografia
all’infrarosso, chiamata termografia, scattata quando la
temperatura esterna è decisamente inferiore a quella interna.
Le aree rosse e gialle rappresentano le perdite inutili di calore e risulta evidente l’importanza di
mettere in atto qualche difesa, per eliminare o almeno ridurre lo spreco di combustibile e di
denaro causato da una simile situazione.
Situazione ancora più grave, se consideriamo l’aumento di inquinamento ambientale che,
seppure involontariamente, contribuisce a generare.
Per inciso, vale la pena di considerare che, in Europa, il consumo energetico determinato dagli
immobili rappresenta il 40 % del consumo complessivo.
L’isolamento termico ha tre scopi fondamentali:
1. “eliminare le perdite”, (individuate attraverso la diagnosi energetica) abbattendo per
conseguenza i costi inutili;
2. creare le condizioni per rendere efficaci e redditizie le successive attività di azzeramento
della spesa energetica (es.: installazione di pompe di calore);
3. creare le condizioni per utilizzare macchine termiche meno potenti (e quindi meno
costose).
nZEB "Edifici a consumo quasi zero" in regioni calde del bacino del MediterraneoBartolomeo Conterio
eco-condominio ZNE (Zeronet Energy Building) - LECCE www.0-co2.it
Dalla lettura della Direttiva EUROPEA 2010/31/UE (EPBD), si evince la definizione di “edificio a consumo quasi zero”: “è un edificio ad altissima prestazione energetica in cui il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze”.
È una definizione estremamente aleatoria che, lasciando spazio ad ampie possibilità, può dare origine ad incomprensioni in quanto:
1) non definisce una soglia precisa dei consumi energetici;
2) si limita a stabilire “l’eventualità” di produrre in loco l’energia rinnovabile;
3) non fa alcun riferimento alla sostenibilità bio-ecologica del processo edilizio, dei materiali e delle tecnologie costruttive impiegate.
Pertanto, nel cantiere sperimentale di Lecce, i principi che sono stati adottati, al fine di raggiungere l’obiettivo della costruzione di un “edificio a consumo quasi zero”, sono stati i seguenti :
1) drastica riduzione dei consumi energetici mediante un approccio progettuale basato sui criteri dell’architettura bioclimatica e della “progettazione passiva” (standard Passivhaus) al fine di raggiungere la classe energetica A+;
2) fabbisogno energetico interamente garantito da fonti rinnovabili “on site”;
3) alta sostenibilità bio-ecologica dell’intervento sulla base del protocollo ITACA ;
Infatti, i criteri progettuali di un edificio ad alta efficienza energetica per lo più sviluppati, sperimentati e messi a punto nei paesi dell’Europa centrale e settentrionale (in cui la priorità è costituita dal contenimento della dispersione del calore nella stagione invernale), sono stati adeguatamente ponderati, rivisitati ed adattati al clima mediterraneo, poiché, alle nostre latitudini, è fondamentale risolvere il problema del surriscaldamento estivo e del conseguente contenimento energetico delle spese di condizionamento, così come annunciato dalle direttive europee 2010/31/UE (EPBD) e dalla recente direttiva 2012/27/Ue.
Guida pratica alla costruzione di edifici a basso consumo energetico (Classe A), contenente consigli e valutazioni su come operare al meglio per raggiungere l'obiettivo di efficienza energetica e comfort abitativo.
OBIETTIVO CASA ATTIVA: LA SECONDA FASE
L'isolamento termico: cos'è e a cosa serve
“Isolare termicamente” significa fare in modo che un qualsiasi edificio non disperda inutilmente,
nell’ambiente circostante, il calore prodotto al suo interno.
Per avere un’idea della quantità di calore (e quindi di energia)
che una casa non adeguatamente protetta può disperdere
inutilmente, basta osservare una semplice fotografia
all’infrarosso, chiamata termografia, scattata quando la
temperatura esterna è decisamente inferiore a quella interna.
Le aree rosse e gialle rappresentano le perdite inutili di calore e risulta evidente l’importanza di
mettere in atto qualche difesa, per eliminare o almeno ridurre lo spreco di combustibile e di
denaro causato da una simile situazione.
Situazione ancora più grave, se consideriamo l’aumento di inquinamento ambientale che,
seppure involontariamente, contribuisce a generare.
Per inciso, vale la pena di considerare che, in Europa, il consumo energetico determinato dagli
immobili rappresenta il 40 % del consumo complessivo.
L’isolamento termico ha tre scopi fondamentali:
1. “eliminare le perdite”, (individuate attraverso la diagnosi energetica) abbattendo per
conseguenza i costi inutili;
2. creare le condizioni per rendere efficaci e redditizie le successive attività di azzeramento
della spesa energetica (es.: installazione di pompe di calore);
3. creare le condizioni per utilizzare macchine termiche meno potenti (e quindi meno
costose).
nZEB "Edifici a consumo quasi zero" in regioni calde del bacino del MediterraneoBartolomeo Conterio
eco-condominio ZNE (Zeronet Energy Building) - LECCE www.0-co2.it
Dalla lettura della Direttiva EUROPEA 2010/31/UE (EPBD), si evince la definizione di “edificio a consumo quasi zero”: “è un edificio ad altissima prestazione energetica in cui il fabbisogno energetico molto basso o quasi nullo dovrebbe essere coperto in misura molto significativa da energia da fonti rinnovabili, compresa l’energia da fonti rinnovabili prodotta in loco o nelle vicinanze”.
È una definizione estremamente aleatoria che, lasciando spazio ad ampie possibilità, può dare origine ad incomprensioni in quanto:
1) non definisce una soglia precisa dei consumi energetici;
2) si limita a stabilire “l’eventualità” di produrre in loco l’energia rinnovabile;
3) non fa alcun riferimento alla sostenibilità bio-ecologica del processo edilizio, dei materiali e delle tecnologie costruttive impiegate.
Pertanto, nel cantiere sperimentale di Lecce, i principi che sono stati adottati, al fine di raggiungere l’obiettivo della costruzione di un “edificio a consumo quasi zero”, sono stati i seguenti :
1) drastica riduzione dei consumi energetici mediante un approccio progettuale basato sui criteri dell’architettura bioclimatica e della “progettazione passiva” (standard Passivhaus) al fine di raggiungere la classe energetica A+;
2) fabbisogno energetico interamente garantito da fonti rinnovabili “on site”;
3) alta sostenibilità bio-ecologica dell’intervento sulla base del protocollo ITACA ;
Infatti, i criteri progettuali di un edificio ad alta efficienza energetica per lo più sviluppati, sperimentati e messi a punto nei paesi dell’Europa centrale e settentrionale (in cui la priorità è costituita dal contenimento della dispersione del calore nella stagione invernale), sono stati adeguatamente ponderati, rivisitati ed adattati al clima mediterraneo, poiché, alle nostre latitudini, è fondamentale risolvere il problema del surriscaldamento estivo e del conseguente contenimento energetico delle spese di condizionamento, così come annunciato dalle direttive europee 2010/31/UE (EPBD) e dalla recente direttiva 2012/27/Ue.
Guida pratica alla costruzione di edifici a basso consumo energetico (Classe A), contenente consigli e valutazioni su come operare al meglio per raggiungere l'obiettivo di efficienza energetica e comfort abitativo.
Strategie Per Un Involucro Edilizio Sostenibile Efficacia Buona Inerzia Ter...Andrea Ursini Casalena
Nell'ambito del seminario sulle strategie per la costruzione di un involucro edilizio sostenibile, spiego come una buona inerzia termica delle pareti, legata alla capacità termica areica periodica interna, migliora le condizioni di comfort negli edifici in presenza di carichi termici interni in fase estiva.
Azienda di Vicenza che si occupa di organizzazione ampliamenti edilizi, isolamento termico tetti, manutenzione impianti elettrici, lavori di tinteggiatura.
Installazione di sistemi radianti a bassa differenza di temperaturaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Ing. Clara Peretti, Segretario Generale Consorzio Q-RAD. Estratto della presentazione - casi studio ed esempio di installazione di sistemi radianti
Integrazione di sistemi radianti e ventilazione meccanicaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Arch. Valentina Raisa. Integrazione di sistemi radianti e ventilazione meccanica controllata
16 giugno 2004
Esperienze di climatizzazione per abitazioni, spazi commerciali, uffici.
Scelte progettuali ed esperienze pratiche.
Una carrellata di possibili soluzioni impiantistiche per applicazioni in abitazioni di prestigio e negozi.
Isolamento termico pareti, tetti e sottotettistefano basso
L’isolamento termico di un edificio (involucro, tetti e sottotetti) esistente è un intervento necessario nel
momento in cui si voglia ottenere un risparmio energetico ovvero una riduzione delle spese in bolletta sia
per la climatizzazione invernale (riscaldamento) che per la climatizzazione estiva.
Strategie Per Un Involucro Edilizio Sostenibile Efficacia Buona Inerzia Ter...Andrea Ursini Casalena
Nell'ambito del seminario sulle strategie per la costruzione di un involucro edilizio sostenibile, spiego come una buona inerzia termica delle pareti, legata alla capacità termica areica periodica interna, migliora le condizioni di comfort negli edifici in presenza di carichi termici interni in fase estiva.
Azienda di Vicenza che si occupa di organizzazione ampliamenti edilizi, isolamento termico tetti, manutenzione impianti elettrici, lavori di tinteggiatura.
Installazione di sistemi radianti a bassa differenza di temperaturaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Ing. Clara Peretti, Segretario Generale Consorzio Q-RAD. Estratto della presentazione - casi studio ed esempio di installazione di sistemi radianti
Integrazione di sistemi radianti e ventilazione meccanicaConsorzio Q-RAD
Convegno "Sistemi radianti nella riqualificazione efficiente", Firenze 8 ottobre 2016. Presentazione dell'Arch. Valentina Raisa. Integrazione di sistemi radianti e ventilazione meccanica controllata
16 giugno 2004
Esperienze di climatizzazione per abitazioni, spazi commerciali, uffici.
Scelte progettuali ed esperienze pratiche.
Una carrellata di possibili soluzioni impiantistiche per applicazioni in abitazioni di prestigio e negozi.
Isolamento termico pareti, tetti e sottotettistefano basso
L’isolamento termico di un edificio (involucro, tetti e sottotetti) esistente è un intervento necessario nel
momento in cui si voglia ottenere un risparmio energetico ovvero una riduzione delle spese in bolletta sia
per la climatizzazione invernale (riscaldamento) che per la climatizzazione estiva.
Una guida dettagliata su come risparmiare energia in casa. A partire dalla sostituzione degli infissi, installazione di una caldaia a condensazione, adottare pompe di calore ad elevata classe energetica fino ad arrivare all'installazione di fotovoltaico e/o solare termico.
ABA Impianti migliora l’efficienza energetica dei condominiSEIGRADI
Aba impianti, azienda italiana leader nel settore delle energie rinnovabili ed eco-sostenibili, sviluppa nuovi piani di efficienza energetica per i condomini, puntando a fornire soluzioni ad alto valore aggiunto che possano permettere sin da subito di risparmiare e rendere efficienti i consumi comuni.
L'ing. Mario Sorini di Soudal Italia illustra i più frequenti errori in fase di progettazione e realizzazione dei giunti di posa e le soluzioni Soudal - sistema SWS.
Risparmio energetico nelle abitazioni riscaldamentostefano basso
Consigli per la scelta dell'impianto termico da scegliere per un effettivo risparmio energetico. Non sempre la caldaia a condensazione è la scelta migliore.
Eurothex Hi-Performance - Sistemi radianti a bassa inserzia termica per edifi...Eurothex - B2B S.r.l.
Eurothex Hi-Performance offre soluzioni integrate per il riscaldamento e raffrescamento radiante a pavimento, parete e soffitto, per uso residenziale, terziario, industriale e per bioedilizia. Gli impianti radianti di Eurothex Hi-Performance sono a bassa inerzia termica per edifici ad alta efficienza energetica. Contattateci per maggiori informazioni: http://www.eurothex.com/contatti/
PANNELLO ADIABATICO BLUE-ENERGY
Si tratta di una tecnologia unica ed efficace per ridurre il consumo di energia nei sistemi di raffreddamento e per aumentarne l'efficienza degli stessi, piccoli investimenti con tempi di rientro molto brevi
- È flessibile: il pannello viene applicato esternamente ai sistemi di condizionamento e raffreddamento, senza andare ad incidere sui processi tecnici di funzionamento degli stessi. Esso risulta quindi essere compatibile con i sistemi di qualsiasi produttore, e funziona indipendentemente dai processi tecnici del sistema, assicurando semplicemente il raffreddamento dell’aria entrante.
- E’ facilmente installabile. Oltre ad essere utilizzabile su qualsiasi sistema di raffreddamento e condizionamento, di qualsiasi marca e potenza, il pannello, grazie ad un apposito assemblaggio modulare, può essere installato in un solo giorno.
- Necessita di manutenzione semplice ed economica, che permette al pannello di durare a lungo nel tempo. L’unica operazione che deve essere effettuata è quella del cambio ogni mese delle sostanze biochimiche (pastiglie), che evitano il deposito di calcare e la conseguente corrosione delle superfici del sistema di condizionamento e raffreddamento. Questa semplice operazione può essere fatta in un tempo massimo di 5 minuti, sia dall’azienda di manutenzione sia da un lavoratore interno all’azienda stessa.
- È duraturo negli anni. Anche grazie alla semplice ed efficace modalità di manutenzione, il pannello adiabatico è un prodotto duraturo, che può arrivare tranquillamente fino a 18 anni di vita. Questo permette all’investitore di rientrare dell’investimento, anche grazie al risparmio ottenuto dall’utilizzo del pannello.
IL CALORE CHE ARREDA - pannelli radianti a InfrarossiAlberto Prada
IL CALORE CHE ARREDA - riscaldamento a pannelli radianti ad infrarossi.
Immagina di vivere in un ambiente confortevole e pulito, dove la forma degli oggetti è in armonia con lo spazio e il calore ti avvolge senza inquinare l’ambiente. Il pannello di vetro a radiazione infrarossa, dalla forma elegante e superficie a specchio, viene alimentato elettricamente.
Installando gli opportuni sistemi di controllo, è possibile gestire elettronicamente i pannelli, ottimizzando il comfort e i consumi.
Sistema inventer - blocca la formazione di muffa di condensa sui muristefano basso
La soluzione definitiva ai problemi di muffa si chiama Ventilazione Meccanica Controllata con recupero di calore (non canalizzata), un sistema di ventilazione a doppio flusso, che garantisce un ricambio costante dell’aria negli ambienti con un dispendio energetico contenuto, grazie al recupero di calore. Tale sistema (Inventer) è geniale nella sua semplicità: è un sistema di facile installazione, è esteticamente gradevole e non invasivo, non richiede nessuna manutenzione (il filtro si estrae e si lava sotto acqua corrente), è silenzioso, per cui può essere usato in qualsiasi ambiente (anche in camera da letto), garantisce un recupero di calore fino al 91%, viene installato in un solo giorno e non richiede grosse opere murarie, solo un foro di diametro 23 cm, fatto con un carotatore ad alta precisione con aspiratore. Infine ha consumi energetici ridottissimi (2 watt/ora), cioè circa 3-4 €uro all’anno. Tale sistema di VMC, unito ad una corretta conduzione dell’immobile, elimina in maniera DEFINITIVA le muffe da condensa.
Recupero del sottotetto condominiale a fini abitativistefano basso
Il recupero di un sottotetto condominiale a fini abitativi può essere fatto solo se prima ne viene accertata la proprietà. Un sottotetto in un condominio può essere infatti proprietà dell’intero condominio o di uno dei condomini (molto spesso di pertinenza dell’appartamento sottostante). Purtroppo, a causa di una documentazione incompleta, individuare a chi appartiene il sottotetto non è sempre di facile soluzione.
Le ricadute sanitarie sulle popolazioni residenti nei pressi degli impianti d...boma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Iinternetional Society Doctors for the Environment (ISDE). 20 Aprile 2009.
Serata inceneritore di desio Apertura Lavoriboma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Giuliano Soldà. 20 Aprile 2009.
Raccolta differenziata spinta e riduzione dei rifiuti alla fonte: un progetto...boma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Legambiente. 20 Aprile 2009.
Inceneritori: è tempo di uscire dall’età del fuoco?boma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. WWF. 20 Aprile 2009.
Cenni sull’impatto ambientale dei processi di incenerimento dei rifiutiboma21
Convegno: Nuovo inceneritore di Desio. Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti, buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre. Medicina Democratica. 20 Aprile 2009.
Slides di accompagnamento alla presentazione sul conto energia, durante la serata casa/energia svolta il 27 febbraio 2009 presso il Comune di Bovisio Masciago, nell'ambito del programma di incontri Agenda 21.
Slides di accompagnamento alla presentazione sul conto energia, durante la serata casa/energia svolta il 27 febbraio 2009 presso il Comune di Bovisio Masciago, nell'ambito del programma di incontri Agenda 21.
Effetti a breve e a lungo termine dell’inquinamento atmosferico sulla salute ...boma21
Paolo Crosignani, dell'Unità di Epidemiologia Ambientale e Registro Tumori
Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei Tumori di Milano presenta Effetti a breve e a lungo termine dell’inquinamento atmosferico sulla salute umana
10. 3. Isolamento nell’intercapedine Quando la parete contiene un’intercapedine è possibile riempirla con degli opportuni materiali isolanti. La spesa è modesta e l’intervento è conveniente. 2. Isolamento dall’interno È un intervento non eccessivamente costoso che può essere realizzato anche “da soli”. Provoca una leggera diminuzione dello spazio abitabile e può necessitare della risistemazione dei radiatori, delle prese e degli interruttori elettrici. 1. Isolamento dall’esterno : È senza dubbio la soluzione più efficace per isolare bene un edificio. È conveniente quando è previsto un rifacimento della facciata. Per questo particolare tipo di intervento si consiglia di affidarsi ad un’impresa esperta.
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12. 4. Mansarda abitabile Conviene posizionare l’isolante all’esterno, sotto i coppi o le tegole, in modo da non ridurre la superficie utile, altrimenti è possibile isolare dall’interno. 2. Sottotetto praticabile Conviene isolare dall’interno, fissando l’isolante parallelamente alla pendenza del tetto, a meno che non sia necessario rifare il tetto. 3. Sottotetto non praticabile Conviene posare l’isolante sul pavimento del sottotetto. Isolare la parte inclinata porterebbe solo a riscaldare inutilmente il volume del sottotetto con il calore che sale dagli ambienti sottostanti. 1. Copertura piana Se la copertura dell’edificio è piana (terrazzo) è possibile intervenire dall’interno oppure dall’esterno. L’isolamento esterno è un intervento delicato perché il terrazzo necessita di un’accurata impermeabilizzazione.
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16. Esempi di interventi: villetta Media 10-15% Isolamento su cantina/garage/portico (8 cm) Medio-bassa 5-10% Nuovi serramenti Alta 40-45% Isolamento copertura (10 cm) Media 15-20% Isolamento interno (7 cm) Media 15-20% Isolamento esterno (8 cm) Convenienza Risparmio energetico ottenuto (% rispetto a prima dell’intervento) Tipo di intervento
17. Esempi di interventi: condominio Media 10-15% Isolamento su cantina/garage/portico (8 cm) Medio-bassa 8-10% Nuovi serramenti Media 10-15% Isolamento copertura (10 cm) Alta 30-35% Isolamento esterno (8 cm) Convenienza Risparmio energetico ottenuto (% rispetto a prima dell’intervento) Tipo di intervento
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30. IL MURO DI TROMBE È una vetrata sistemata dai 10 ai 20 cm dalla parete perimetrale e che ha la funzione di accumulare il calore solare . La parete, generalmente dipinta di colore scuro per favorire l’azione solare, è dotata di aperture, in alto e in basso, per permettere il passaggio dell’aria. D’inverno : di giorno l’aria calda, che tende sempre a salire, entra in casa passando dai fori superiori, richiamando nell’intercapedine l’aria fredda dell’interno, di notte i fori vengono chiusi e la parete restituisce il calore accumulato durante la giornata. D’estate : di giorno viene aperta una parte della vetrata, di notte i fori vengono aperti e l’aria calda dell’interno entra nell’intercapedine dall’alto, si raffredda e ritorna nell’appartamento uscendo dal basso.