2. ATTIVITA’ DI PCTO SVOLTE:
Webinar di orientamento svolti dall’università di Perugia:
● Webinar su “Che cos’è la biodiversità?”
● Webinar su “Criptovalute: cosa sono, come funzionano e come le
possiamo utilizzare”
● Webinar su "Perché l’antropologia è importante”
● Webinar su “Educazione e comunità”
L’orientamento universitario è una guida per tutti gli studenti che
hanno completato il loro percorso di studi alle scuole superiori e
devono decidere che strada intraprendere, come orientarsi e quale
università scegliere.
Le università per chiarire le idee e rispondere ai quesiti dei ragazzi
organizzano attività di orientamento per spiegare al meglio
cos’hanno da offrire durante il percorso universitario.
La prima domanda che i giovani si pongono prima di scegliere una
facoltà è “Cosa cerca il mondo del lavoro oggi?”.
3. A questo proposito il giornalista
Gianni Rusconi ha scritto un articolo
su quali sono le competenze
necessarie per i lavori del futuro.
Nei prossimi anni i robot,
l’intelligenza artificiale e
l'automazione industriale
sostituiranno 133 milioni di nuovi
posti di lavoro.
Per questo le figure professionali
richieste sono quelle legate alla
quarta rivoluzione industriale, come
il machine learning engineer, il data
scientist o lo sviluppatore Big Data.
I LAVORI DEL FUTURO
4. Sono inoltre richieste nuove capacità e
competenze, è infatti importante saper
comprendere l’intelligenza artificiale; riuscire a
rendere semplice un fenomeno complesso e
sviluppare qualità come l’intelligenza sociale e
l’empatia.
Ai lavoratori moderni si chiederà, più in generale,
una serie di requisiti che Institute for the Future ha
sintetizzato in una vera e propria guida
(denominata Future Skills Map) che suggerisce le
conoscenze da possedere per emergere in un
ambiente di lavoro caratterizzato da cambiamenti
rapidissimi e dalla presenza costante della
tecnologia.
I LAVORI DEL FUTURO
5. INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L’IA si sta facendo strada attraverso
chatbot e assistenti virtuali migliorando
operazioni di back office, customer
service e gestione dei rischi.
Macchine e robot inseriti nel processo
produttivo servono a migliorare processi
e produttività.
FINANZA E
ASSICURAZIONI INDUSTRIA
Dal momento che la maggior parte dei lavori del futuro è rivolta verso i vari utilizzi
dell’intelligenza artificiale in diversi ambiti ho deciso di trattare in modo più
approfondito questo argomento.
6. INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L'uso automatizzato dei risultati di analisi
ed esami, il miglioramento delle diagnosi
sulla base della rilevazione accurata dei
sintomi sono solo alcuni esempi dell’IA
applicata al sistema sanitario.
La domotica sta avendo sempre più
successo a causa delle connessioni tra gli
oggetti gestite tramite smart speaker.
SALUTE CASA
Dal momento che la maggior parte dei lavori del futuro è rivolta verso i vari utilizzi
dell’intelligenza artificiale in diversi ambiti ho deciso di trattare in modo più
approfondito questo argomento.
7. OGM
Avendo seguito il webinar sulla biodiversità
ho deciso di trattare gli OGM poiché tra i
loro lati negativi c’è proprio la possibilità di
mettere a rischio la diversità biologica.
Gli organismi geneticamente modificati in agricoltura vengono utilizzati per il
miglioramento genetico delle specie di interesse economico. A questo scopo si
possono generare generare nuove varietà o correggere difetti nelle varietà
agricole esistenti.
Tuttavia tra i rischi principali degli OGM c’è la contaminazione genica che riguarda
il bioinquinamento, ossia la trasmissione del gene modificato ad altre piante non
modificate minacciando la biodiversità.
8. SIGMUND FREUD
Poiché ho seguito “Educazione e civiltà” ho deciso di
collegare a questo webinar quella che è la società e
quello che essa causa all’individuo secondo Freud.
Freud sostiene che essa implichi un costo in quanto
la società esige che le pulsioni e gli impulsi siano
frenati e repressi per poter sopravvivere nella natura
ostile.
La civiltà, intesa come società repressiva, rappresenta
per Freud un male minore rispetto ad una società
senza regole destinata ad autoannullarsi.
9. JAMES
JOYCE
Il webinar su “Perché l’antropologia è importante”
illustrava come l’antropologia si è sempre posta il
problema di come rappresentare la realtà sia in
modo oggettivo che soggettivo.
Gli autori che hanno compiuto studi sociali con la
loro narrativa sono molteplici. James Joyce
attraverso Dubliners descrive la quotidianità dei
personaggi, mettendo in luce anche i meccanismi
sociali. L’obiettivo di Joyce è rappresentare
l’immobilismo forzato e l’infelicità che deriva dal
non realizzare i propri desideri.
Nessuna di queste rappresentazioni è oggettiva, e
Joyce non era né sociologo né antropologo, ma la
sua rappresentazione della realtà è un punto di
partenza accettabile.
10. GIACOMO LEOPARDI
Fin da giovane Leopardi si interroga
sulla natura e sull’origine dell’infelicità
umana. Inizialmente giunge alla
conclusione che la sofferenza dipenda
dalla civilizzazione ma successivamente
sostiene che l’infelicità dell'uomo è un
dato assoluto, che riguarda tutti gli
esseri e tutte le epoche.
Con questo suo pensiero si può dire che
Leopardi diede un accenno
all’antropologia.