Le istituzioni scolastiche, singolarmente o tra loro associate, esercitano l'autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo tenendo conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali e curando tra l'altro:... la documentazione educativa e la sua diffusione all'interno della scuola e gli scambi di informazioni, esperienze e materiali didattici" .Nell'ambito di questo contesto l'attività di documentare assume valore pedagogico.
Leggere a scuola e' una questione di scelteMarta Marchi
La scuola può scegliere di utilizzare strumenti alternativi al libro di testo, ossia una moltitudine di risorse, libri, generi e supporti anche mediali. L'obiettivo immediato è costruire insieme un metodo di ricerca e rispondere alle identità ed esigenze di ciascun bambino. L'obiettivo a lungo termine è costruire cittadini consapevoli e critici di domani.
La lettura condivisa come strategia per favorire la continuità educativa nel ...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Bianca Briceag, rispettivamente Professore ordinario e Dottoranda dell'Università Roma Tre, Dipartimento Scienze della Formazione, presentano un contributo che affronta il tema della lettura condivisa ad alta voce (Cardarello, 2004; Bortnem, 2008; Moretti, 2017; Morini, 2017) con i bambini della prima infanzia.
La lettura condivisa è ritenuta fondamentale per lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino e rappresenta un dispositivo efficace per favorire la continuità educativa tra bambini di zero-tre e tre-sei anni.
L’istituzione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni (D.Lgs. 65/2017) sollecita l’attivazione di interventi educativi che favoriscano la collaborazione tra asili nido, sezioni primavera e scuole dell’infanzia (Bondioli & Savio, 2012; Zaninelli, 2018).
Gli autori presentano un percorso di lettura condivisa realizzato nell’a.s. 2018/19 con i bambini della prima infanzia con l’obiettivo di valorizzare la continuità educativa tra alcune sezioni primavera aggregate alla scuola dell’infanzia.
Nella ricerca sono state coinvolte 11 sezioni primavera associate ad altrettante scuole dell’infanzia della regione Lazio.
Per la realizzazione di una lettura ad alta voce di qualità hanno svolto un ruolo rilevante la consapevolezza nella scelta del libro a stampa o in formato digitale e l’accurata progettazione condivisa tra gli educatori e gli insegnanti.
Dalle osservazioni svolte nelle sezioni è emerso che la lettura condivisa ad alta voce è una strategia positiva sia per promuovere la continuità educativa sia per favorire la partecipazione attiva dei bambini e delle bambine alle attività educative nella fascia zero-sei anni.
Innovative forme di apprendimento in bibliotecapatrizia lùperi
Relazione presentata al 3.Convegno internazionale "La biblioteca apprende", Innsbruck 2007; con il titolo: "Crediti formativi e tirocini nelle biblioteche dell'Università di Pisa ovvero innovative forme di apprendimento in biblioteca"
Softlab sostiene la campagna "I libri? Spediamoli a scuola!" che prevede gemellaggi tra scuole e librerie in tutta Italia per promuovere e sostenere le biblioteche scolastiche e
la lettura. Scuola e libreria elaborano una lista di titoli necessari alla scuola
(“borsa titoli”) e promuovono la loro iniziativa sul territorio. Tutti i cittadini
possono diventare “azionisti” di una biblioteca scolastica acquistando uno o
più libri dedicati alla biblioteca scolastica in una delle librerie aderenti (il cui
elenco si trova sul sito www.ilibrispediamoliascuola.it)
PROF.SSA TODARO
Oxford University Department for Continuing Education (OUDCE) Oxford University Summer School for Adults (OUSSA) DAL 23 AL 30 LUGLIO 2016
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Le istituzioni scolastiche, singolarmente o tra loro associate, esercitano l'autonomia di ricerca, sperimentazione e sviluppo tenendo conto delle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico delle realtà locali e curando tra l'altro:... la documentazione educativa e la sua diffusione all'interno della scuola e gli scambi di informazioni, esperienze e materiali didattici" .Nell'ambito di questo contesto l'attività di documentare assume valore pedagogico.
Leggere a scuola e' una questione di scelteMarta Marchi
La scuola può scegliere di utilizzare strumenti alternativi al libro di testo, ossia una moltitudine di risorse, libri, generi e supporti anche mediali. L'obiettivo immediato è costruire insieme un metodo di ricerca e rispondere alle identità ed esigenze di ciascun bambino. L'obiettivo a lungo termine è costruire cittadini consapevoli e critici di domani.
La lettura condivisa come strategia per favorire la continuità educativa nel ...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Bianca Briceag, rispettivamente Professore ordinario e Dottoranda dell'Università Roma Tre, Dipartimento Scienze della Formazione, presentano un contributo che affronta il tema della lettura condivisa ad alta voce (Cardarello, 2004; Bortnem, 2008; Moretti, 2017; Morini, 2017) con i bambini della prima infanzia.
La lettura condivisa è ritenuta fondamentale per lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino e rappresenta un dispositivo efficace per favorire la continuità educativa tra bambini di zero-tre e tre-sei anni.
L’istituzione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni (D.Lgs. 65/2017) sollecita l’attivazione di interventi educativi che favoriscano la collaborazione tra asili nido, sezioni primavera e scuole dell’infanzia (Bondioli & Savio, 2012; Zaninelli, 2018).
Gli autori presentano un percorso di lettura condivisa realizzato nell’a.s. 2018/19 con i bambini della prima infanzia con l’obiettivo di valorizzare la continuità educativa tra alcune sezioni primavera aggregate alla scuola dell’infanzia.
Nella ricerca sono state coinvolte 11 sezioni primavera associate ad altrettante scuole dell’infanzia della regione Lazio.
Per la realizzazione di una lettura ad alta voce di qualità hanno svolto un ruolo rilevante la consapevolezza nella scelta del libro a stampa o in formato digitale e l’accurata progettazione condivisa tra gli educatori e gli insegnanti.
Dalle osservazioni svolte nelle sezioni è emerso che la lettura condivisa ad alta voce è una strategia positiva sia per promuovere la continuità educativa sia per favorire la partecipazione attiva dei bambini e delle bambine alle attività educative nella fascia zero-sei anni.
Innovative forme di apprendimento in bibliotecapatrizia lùperi
Relazione presentata al 3.Convegno internazionale "La biblioteca apprende", Innsbruck 2007; con il titolo: "Crediti formativi e tirocini nelle biblioteche dell'Università di Pisa ovvero innovative forme di apprendimento in biblioteca"
Softlab sostiene la campagna "I libri? Spediamoli a scuola!" che prevede gemellaggi tra scuole e librerie in tutta Italia per promuovere e sostenere le biblioteche scolastiche e
la lettura. Scuola e libreria elaborano una lista di titoli necessari alla scuola
(“borsa titoli”) e promuovono la loro iniziativa sul territorio. Tutti i cittadini
possono diventare “azionisti” di una biblioteca scolastica acquistando uno o
più libri dedicati alla biblioteca scolastica in una delle librerie aderenti (il cui
elenco si trova sul sito www.ilibrispediamoliascuola.it)
PROF.SSA TODARO
Oxford University Department for Continuing Education (OUDCE) Oxford University Summer School for Adults (OUSSA) DAL 23 AL 30 LUGLIO 2016
Similar to Educazione alla lettura | Chi, come, perché (20)
1. EDUCAZIONE ALLA LETTURA
CHI, PERCHÉ, COME
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
2. Che cosa si intende per “educazione alla lettura”?
•
In questo contesto, per “educazione alla lettura” intendiamo una serie di attività
progettate ed eseguite consapevolmente con lo scopo di formare o consolidare
l’abitudine alla lettura spontanea di testi di letteratura.
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
3. •
UN BUON PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LETTURA SI PREOCCUPA DI
RISPONDERE A TRE DOMANDE:
•
- PERCHÉ FAR LEGGERE?
•
- COME FAR LEGGERE?
•
- COSA FAR LEGGERE?
•
CON UNA DOMANDA PRELIMINARE: - CHI HA IL COMPITO DI FORMARE NUOVI
LETTORI?
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
4. EDUCAZIONE ALLA LETTURA: PERCHÉ?
•
RISPOSTA DI PRIMO LIVELLO: I DATI DI REALTÀ
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
5. MA PERCHÉ È DAVVERO IMPORTANTE
FORMARE NUOVI LETTORI?
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
6. LETTURA = MOMENTO FONDAMENTALE DI
EDUCAZIONE SENTIMENTALE
SI IMPARA A DARE UN NOME ALLE PROPRIE
EMOZIONI, A CONDIVIDERLE CON GLI ALTRI
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
7. EDUCAZIONE ALLA LETTURA: CHI?
PAROLA D’ORDINE: FARE
RETE
FAMIGLIA
BIBLIOTECHE LIBRERIE
ASSOCIAZIONI FESTIVAL
MA
SOPRATTUTTO…
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
8. LA SCUOLA
POPOLAZIONE STUDENTESCA ITALIANA: 8 MILIONI
CIRCA
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
9. L’EDUCAZIONE ALLA LETTURA A SCUOLA
- UNA RESPONSABILITÀ
- UN DOVERE PROFESSIONALE E
SOCIALE DELLA PIÙ GRANDE
ISTITUZIONE DI QUESTO PAESE
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
10. MA PERCHÉ È IMPORTANTE RIBADIRLO? NON È
OVVIO?
MI PIACEREBBE
OCCUPARMI DI
LETTURA, MA NON
HO TEMPO
SONO INDIETRO
CON IL
PROGRAMMA…
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
11. Nelle Indicazioni per il primo ciclo leggiamo: “La
consuetudine con i libri pone le basi per una
pratica di lettura come attività autonoma e
personale che duri per tutta la vita. Per questo
occorre assicurare le condizioni (biblioteche scolastiche,
accesso ai libri, itinerari di ricerca, uso costante sia dei
libri che dei nuovi media, ecc.) da cui sorgono bisogni e
gusto di esplorazione dei testi scritti. La lettura
connessa con lo studio e la lettura più spontanea,
legata ad aspetti estetici o emotivi, vanno
particolarmente praticate in quanto rispondono
a bisogni presenti nella persona.”
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
12. Nelle Linee guida per i licei: “Il gusto per la lettura resta un obiettivo
primario dell’intero percorso di istruzione, da non compromettere
attraverso una indebita e astratta insistenza sulle griglie
interpretative e sugli aspetti metodologici, la cui acquisizione
avverrà progressivamente lungo l’intero quinquennio, sempre a contatto
con i testi e con i problemi concretamente sollevati dalla loro esegesi. A
descrivere il panorama letterario saranno altri autori e testi, oltre a quelli
esplicitamente menzionati, scelti in autonomia dal docente, in ragione
dei percorsi che riterrà più proficuo mettere in particolare rilievo e della
specificità dei singoli indirizzi liceali. Al termine del percorso lo
studente ha compreso il valore intrinseco della lettura, come
risposta a un autonomo interesse e come fonte di paragone con
altro da sé e di ampliamento dell’esperienza del mondo”
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
13. Nelle Linee guida per Istituti Tecnici e Professionali:
“Il docente tiene conto, nel progettare il percorso dello
studente, dell’apporto di altre discipline, con i loro linguaggi
specifici - in particolare quelli scientifici, tecnici e professionali
- e favorisce la lettura come espressione di autonoma
curiosità intellettuale anche attraverso la proposta di
testi significativi, selezionati in base agli interessi
manifestati dagli studenti.”
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
14. EDUCAZIONE ALLA LETTURA A
SCUOLA: COME?
LA METAFORA
DELL’INSEGNANTE
“ALLENATORE DI LETTURA”
(A.BIGLI)
CI AIUTA A RICONOSCERE
LA FATICA CI ABITUA A PENSARE
PER OBIETTIVI
CI ABITUA ALL’IDEA DI
ALLENAMENTI
PERSONALIZZATI
CI RICORDA LA NECESSITÀ DI
RIMANERE ALLENATI
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
15. ALCUNE BUONE PRATICHE DELL’INSEGNANTE
ALLENATORE:
È UN LETTORE
È UN LETTORE DI CIÒ
CHE SI LEGGE OGGI
NON GIUDICA
NON ESCLUDE GENERI
NÉ TEMI
ESCE DALLA LOGICA DEL
LIBRO UNICO
ESCE DALLA LOGICA
DELLA VALUTAZIONE
CHIEDE AGLI STUDENTI DI
CONDIVIDERE
L’ESPERIENZA DI LETTURA
MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
16. MATTEO BIAGI - PRESENTAZIONE LIBERNAUTA - BORGO
SAN LORENZO, ISTITUTO CHINO CHINI, 27.04.2017
Possiamo pertanto affermare che la letteratura esercita una
forte influenza sulle motivazioni che guidano le nostre scelte
nella vita reale. Con questo non intendiamo dire che nella vita
reale ci comporteremmo esattamente come i protagonisti delle
storie che abbiamo letto; piuttosto ci interessa sottolineare il
fatto che la letteratura ci aiuta a fare chiarezza dentro di noi, ad
acquisire consapevolezza. E questo processo di
autoconsapevolezza - un processo senza fine nelle forme di
vita intelligenti - è di per sé una forma di azione. Tanto che
potremmo affermare che siamo quello che leggiamo.
(Aidan Chambers)