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Dalla separazione all’alienazione parentale (Rosa Severo)
1. Diritto, minori e famiglie
Dalla separazione all’alienazione
parentale
Dott. Severo Rosa (sibepsi@libero.it)
2. Tre concetti circolari
• - Nella separazione c'è una evoluzione dei ruoli
genitoriali rispetto alla coppia non separata;
possibile accompagnare a questo cambiamento?
• - le aree di misurazione delle capacità genitoriali
e l'importanza della circolarità e della co-
costruzione nella valutazione (Gli eventi si
influenzano a vicenda così che l’ “effetto”
retroagisce sulla “causa”, modificandola);
• - il ruolo del genitore alienato all'interno della
dinamica relazionale dell'alienazione genitoriale
3. Tre aree di analisi dell’intervento
di oggi
a) Il sistema peritale;
b) Quali dati tecnici si raccolgono;
c) Quali strumenti.
4. a) Il sistema peritale:
• Sistema: un insieme di oggetti e di relazioni fra
gli oggetti e i loro attributi. Le relazioni
tengono insieme il sistema rappresentando il
punto di vista che adottiamo sul sistema (es:
lei dipendente (Nap) lui aggressivo esplosivo
(Nan): coinvolgimento degli avvocati).
5. Obiettivi generali della CTU:
• Quesito del G.I.: modalità di affido; collocamento;
tempi di visita; “mediazione” in senso atecnico;
• “Il nuovo equilibrio della famiglia separata”: ruoli,
abitudini, significati, capacità genitoriali e
relazionali; (consapevolezza equilibri passati. Es:
mamma chioccia (Gher) papà capitano (Cup)).
• Nuova gestione delle risorse economiche (Figura
psicologica? Commercialista? Mediatore?).
6. Contesto dei significati degli avvocati
1. Alleanza con il proprio cliente: ogni relazione
professionale prevede un’alleanza. I bisogni dei
minori;
2. Contesto di lotta con la controparte: l’importanza
dei dati tecnici psico-relazionali (struttura emotiva
del genitore, capacità di lettura bisogni emotivi del
figlio, capacità organizzativa, capacità di leggere sè e
l’altro genitore, presenza di manipolazione del
minore); condivisione e contraddittorio;
3. Macro cornice definita dall’art. 155 c.c.: definizione
dell’obiettivo ultimo della CTU, il nuovo equilibrio.
7. Contesto dei significati dei CTP
1. Alleanza con il proprio cliente in terapia e in
CTU: collaborazione, consapevolezza,
cambiamento.
Differenze: tempi, obiettivi (avere ragione e
cambiare l’altro), confronto con dati emersi.
8. b) Aree dei dati raccolti:
1. Caratteristiche dei genitori: limiti e risorse,
valutazione delle capacità genitoriali:
- supporto sociale e capacità organizzativa;
- Protezione in ambiente famigliare e sociale;
- Calore ed empatia.
9. b) Aree dei dati raccolti:
2. Funzionamento della coppia genitoriale verso
i bambini e fra di loro (nel passato ed oggi);
criterio dell’accesso (fisico e nelle
rappresentazioni)
3. Capacità meta-osservativa del genitore;
4. Caratteristiche e bisogni del figlio, suo mondo
interno (rappresentazioni genitoriali).
(Es: mamma biol, papà cannabis)
10. C) Strumenti
• Colloqui:
- genitori, singoli o congiunti;
- con le famiglie d’ origine dei genitori;
- colloqui con i minori;
-colloqui con altre figure professionali
coinvolte (insegnanti, assistenti sociali,
avvocati);
-colloqui con nuovi partner dei genitori
significativi nella vita del minore
11. c) Strumenti:
- TEST :
- Parent Awareness Skills Survery (PASS); ai genitori
- Parent Perception of Child Profile (PCCP); ai genitori
- PROIETTIVI:
Test di Rorschach, Test di Wartegg, Favole della Duss; Family
Relation Indicator (FRI); Test della Famiglia;
- SELF REPORT:
MMPI-2;
- OSSERVAZIONE RELAZIONALE DIRETTA (connubio CTU e educatore):
- in ambienti protetti;
- in ambienti naturali.
12. OSSERVAZIONE RELAZIONALE
DIRETTA
- Scopo dell’osservazione è l’analisi delle dinamiche
relazionali e psico-affettive presenti tra i membri del
nucleo familiare;
- Si analizza l’interazione tra genitore-figlio e coppia
genitoriale-figlio.
Tipi di osservazione:
- Scenotest;
- Trilogue Lousanne Play (TLP);
- Video microanalisi;
- Gioco congiunto della famiglia di Bing;
- educatore specializzato.