2. I DUE PROTAGONISTI…
Sono Martin Schulse, tedesco e
Max Eisenstein, ebreo
americano.
Sono due amici fraterni e soci in
affari.
3. TRAMA
Martin ritorna con la sua famiglia in Germania. Il
suo socio in affari, Max invece rimane negli Stati
Uniti per proseguire con l'attività lavorativa: a
San Francisco i due hanno una galleria d'arte in
comune e Max, da lì, tutela anche gli interessi di
Martin. Lontani, i due amici sentono uno
la mancanza dell'altro
e per questo motivo
si scrivono.
4. Dalle prime lettere emerge che Martin è
tornato in una Germania poverissima,
distrutta dalla prima guerra mondiale. Ha
acquistato una casa con trenta stanze, e quasi
dieci acri di parco, le stanze della servitù le
stalle e le depandance sono enormi e ha dieci
domestici.
Max continua a lavorare nella galleria e
riferisce all'amico che in America l'inverno
non è stato dei migliori.
5. Martin inizialmente esprime i suoi dubbi su un
certo Hitler,un uomo divenuto da poco capo
effettivo del governo e del Terzo Reich (è nato il
partito nazista). Tuttavia, in seguito sembra
invaghirsene e riferisce che in tutta la Germania
la gente ha ricominciato a sperare, e prevede
una rapida ripresa economica.
HITLER
6. In un primo tempo Max è molto colpito ma ben
presto inizia ad avere dei dubbi sugli
entusiasmi dell’amico, dopo aver saputo da
dei testimoni che gli Ebrei in Germania erano
stati picchiati, derisi, forzati a bere olio di
ricino e che le loro imprese venivano
boicottate.
7. Martin minimizza, ma dice a Max di smettere di
scrivergli perché se una sua lettera fosse stata
intercettata, Martin e la sua famiglia
sarebbero stati in pericolo.
Ma Max continua a scrivere all'amico
perché scopre che sua sorella, Griselle, attrice
a Berlino, è scomparsa.
Martin gli risponde su carta intestata della
banca e lo informa freddamente della morte
di sua sorella.
8. Dopo un intervallo di circa un mese, Max torna
a scrivere a Martin. Questa sarà la sua
vendetta.
Martin continua a chiedergli di fermarsi, ma lui
per vendicarsi continua a scrivere imitando un
codice segreto .
Martin in una lettera gli dice che è disperato e
che lo ha preso la polizia, gli ha mostrato le
lettere e gli ha chiesto di rivelare il codice (che
in realtà non esiste).
Ma Max, imperterrito, continua a scrivere.
9. Infine, l’ultima lettera ritorna a Max recando
il timbro: "Adressat unbekannt",
destinatario sconosciuto.
Max ha avuto la vendetta che cercava.