2. Un tuffo nella trama
The Giver è un romanzo fantasy distopico, che parla
di un ragazzo, Jonas, che vive in una comunità del
futuro dove non sono presenti differenze tra
persona e persona. Il dolore, la passione, le
emozioni, i colori e le stagioni non esistono più. Il
libro parla dell’anno più importante della vita di
Jonas, l’anno della «Cerimonia dei Dodici» dove gli
verrà assegnato il lavoro che dovrà svolgere fino
all’età anziana. Il giorno della cerimonia, quando
ogni ragazzo viene chiamato per l’assegnazione del
suo lavoro, Jonas viene saltato. È stato scelto per
essere il nuovo Accoglitore di Memorie, colui che
deve raccogliere le memorie di tutta l’umanità.
3. È dove si svolgono la maggior parte delle vicende.
È un luogo pacifico, dove ogni differenza individuale
viene cancellata.
Ogni abitante adulto è costretto a prendere una
pillola che fa sì che il dolore e i sentimenti profondi
siano sconosciuti. Anche i colori e le stagioni sono
ignoti.
Fino al dodicesimo anno di vita, tutti gli abitanti
devono partecipare a cerimonie annuali che
segnano il loro cammino verso la maturità.
La citta è governata dal Consiglio degli Anziani.
La pena più vergognosa che si possa avere è il
congedo.
La Comunità
4. L’Unità Familiare
È la famiglia “adottiva” in cui cresce ogni
bambino della Comunità.
I bambini vengono portati in grembo e
partoriti dalle Partorienti e accuditi e curati,
per un anno, al Centro Puericultura. Alla
Cerimonia degli Uno vengono affidati all’unità
familiare.
L’unità familiare è composta da Mamma,
Papà, un figlio maschio e una figlia femmina.
5. La Cerimonia degli Uno
È la prima di tutte le Cerimonie.
Il bambino lascia il Centro di Puericultura, dove è stato partorito e curato fino all’evento,
e viene assegnato alla sua unità familiare.
Gli viene anche assegnato un nome che, fino alla cerimonia, non ha mai avuto.
6. La Cerimonia dei Tre
I bambini di tre anni iniziano a condividere i propri sogni
con la loro unità familiare.
Le bambine iniziano a portare i nastri ai capelli,
acconciati con delle pesanti trecce.
Ai bambini Tre viene insegnato l’accurato uso del
linguaggio.
Disegnato da MargheritaBaldisserotto
7. La Cerimonia dei Quattro e dei Sette
I bambini Quattro, alla cerimonia,
ricevono in dono una giacca con i
bottoni sul dietro. Così non possono
agganciarsela da soli, dovendo chiedere
aiuto ad un compagno. I bambini
imparano l’interdipendenza.
Al contrario i bambini Sette ricevono una
giacca con i bottoni sul davanti. Iniziano
ad essere indipendenti.
8. La Cerimonia degli Otto
I bambini Otto iniziano le proprie ore di
volontariato che faranno fino a quando
diventeranno dei Dodici.
A otto anni i bambini abbandonano il loro
oggetto di conforto.
Viene donata ai bambini Otto una giacca
con una tasca sul davanti.Testimonia che
sono in grado di custodire le loro piccole
proprietà
9. La Cerimonia dei Nove
È una delle cerimonie più aspettate dai ragazzi perché ricevono la loro bicicletta.
Secondo le regole della Comunità, ogni bambino deve aspettare la Cerimonia per salire su una
bici, ma questa è una delle poche regole che non rispetta mai nessuno. I bambini alla cerimonia
sanno già stare in perfetto equilibrio sul mezzo.
10. La Cerimonia dei Dieci
La Cerimonia dei Dieci, viene considerata dal
protagonista come una cerimonia un po’ noiosa.
Consiste nel taglio dei capelli dei ragazzi: alle
ragazze vengono tagliate le trecce mentre ai
maschi vengono solo accorciati.
11. La Cerimonia degli Undici
La Cerimonia degli Undici viene considerata da Jonas come “una semplice traccia nel
tempo priva di conseguenze significative”, infatti ogni Undici non aspetta altro che
diventare un Dodici.
Ai ragazzi Undici viene donato un nuovo pacco di vestiti con dei pantaloni più lunghi e
della biancheria nuova.
Gli Undici imparano ad usare la calcolatrice.
12. La Cerimonia dei Dodici
La Cerimonia dei Dodici è l’ultima cerimonia e la più attesa.
Ai Dodici viene assegnata la professione che dovranno svolgere per il resto della vita. Sono stati
controllati per tutto l’anno da Undici e, a seconda della personalità del ragazzo, è stato scelto
quale lavoro fosse adatto per lui o lei.
Dopo la Cerimonia dei Dodici, l’età non conta più.
13. L’Accoglitore di Memorie
L’Accoglitore di Memorie è la figura più saggia della Comunità.
Ha il compito di raccogliere le memorie di tutta l’umanità. È l’unica persona che conosce il
dolore, la passione, i colori e tutto quello di cui la Comunità non è a conoscenza.
Gli occhi chiari indicano un possibile Accoglitore di Memorie.
Jonas è il nuovo Accoglitore di Memorie.