El documento presenta el temario de un examen de oposiciones para educación infantil. Se centra en el desarrollo cognitivo hasta los 6 años según la teoría de Piaget. Explica los diferentes estadios del desarrollo cognitivo de acuerdo a Piaget, incluyendo el estadio sensoriomotor y preoperacional que son relevantes para la educación infantil. También describe cómo los niños adquieren conocimiento a través de la observación y exploración, y cómo se forman conceptos clave como el objeto permanente, el espacio, el
El documento presenta el temario de un examen de oposiciones para educación infantil. Se centra en el desarrollo cognitivo hasta los 6 años según la teoría de Piaget. Explica los diferentes estadios del desarrollo cognitivo de acuerdo a Piaget, incluyendo el estadio sensoriomotor y preoperacional que son relevantes para la educación infantil. También describe cómo los niños adquieren conocimiento a través de la observación y exploración, y cómo se forman conceptos clave como el objeto permanente, el espacio, el
Sviluppo psicomotorio, cognitivo, e relazionale del bambino da 0 a 5 anni e l’interazione con il libri
Stefania Manetti – Pediatra Coordinamento Nazionale Nati per Leggere
3. IL RUOLO DELLA MADRE
• Fondamentale è la centralità
del ruolo materno nella
formazione delle
caratteristiche tonico-motorie
e mentali del bambino
4. IL RUOLO DELL’AMBIENTE
• Più o meno parimenti importante
per l’apprendimento è il ruolo
strutturante della interazione
bambino-ambiente
5. ASPETTI MOTORII
• Integrazione tra sviluppo della
POSTURA E AUTOMATISMI
POSTURALI ANTIGRAVITARI
( STRUTTURE SOTTOCORTICALI )
e sviluppo del
COMANDO MOTORIO VOLONTARIO
( STRUTTURE
CORTICALI )
6. ASPETTI MOTORII
• Nel neonato, un contributo
fondamentale è stato fornito
dallo studio della QUALITA’ del
MOVIMENTO del B. a termine e
del prematuro nei primi mesi.
• PATTERNS MOTORI COMPLESSI,
“endogeni” che coinvolgono tutte
le parti del corpo ( GMs )
7. ASPETTI MOTORII
Nei GMs ( General Movements ) variano
• SEQUENZA delle parti che si muovono
• FORZA
• AMPIEZZA
• DIREZIONE
• VELOCITA’
• INTENSITA’
FREQUENZA
8. ASPETTI COGNITIVI
• Secondo Piaget, le operazioni
intellettive si costruiscono a partire
da MOVIMENTI FORTUITI
del neonato, che si trasformano in
“reazioni circolari” sulla base del
risultato.
9. ASPETTI COGNITIVI
• Le reazioni circolari acquisiscono la
struttura cognitiva di “schemi d’azione”
quando si conservano nel corso delle
ripetizioni, si consolidano con l’esercizio e si
applicano a situazioni nuove, trasformandosi
in “prassie ” ovvero in movimenti coordinati
in funzione di un risultato e di un’intenzione,
con l’acquisizione della prensione,
a circa 3 mesi e mezzo.
10. ASPETTI COGNITIVI
• Il progressivo strutturarsi degli schemi
sensomotori, attraverso le prassie, consente
di differenziare le
funzioni prattognosiche - riferite alla
conoscenza degli oggetti - dalle
funzioni somatognosiche - riferite al corpo -,
fino allo sviluppo della funzione simbolica e
dell’intelligenza astratta.
11. NOTA BENE
• L’attenzione verso lo stimolo è
sollecitata dalla grandezza dello
stimolo
• Il mantenimento dell’attenzione
dipende dalla complessità dello
stimolo
12. ASPETTI MOTORII
• I parametri descritti rappresentano
l’aspetto caratteristico e
saliente dei GMs del neonato sano
e determinano il giudizio di
NORMALITA’ o ANORMALITA’
nei primi 4 mesi di vita.(RIFLESSI)
13. IL RUOLO MATERNO
• Fondamentale è la centralità
del ruolo materno nella
formazione delle
caratteristiche tonico-motorie e
mentali del bambino
15. Sviluppo motorio
• 0-1,5m Qualità della motricità globale
• 1,5-3m Controllo del capo
• 3-6m STRISCIO / Rotola / prensione
bimanuale ( alla fine del periodo
passa un oggetto da una mano
all’altra )
• 6-8m Seduto senza appoggio
• 8-10m GATTONAMENTO e spostamento
nello spazio
16. Sviluppo motorio
• 10-12m Sta in piedi da solo e muove i
primi passi
• 12-18m Stazione eretta stabile / si
arrampica / sale le scale se
tenuto per mano
• 18-24m Sale le scale da solo / CORSA /
salta
17. Sviluppo Personale - Sociale
• 0-1,5m Preso in braccio si acquieta
• 1,5-3m SORRISO sociale e VOCALIZZI
all’esaminatore
• 3-6m Smette di piangere se gli si parla
( consolabilità )
• 6-8m DISPIACERE se gli viene tolto un
gioco / gioco del cucù
• 8-10m Afferra il cibo e beve da solo da
un bicchiere
18. • 10-12m DIMOSTRA AFFETTO ( non
riceve passivamente le coccole )
• 12-18m Mangia da solo / chiede di essere
cambiato / riconosce alcune parti
del corpo
• 18-24m Si nutre bene / si toglie le scarpe /
collabora nel vestirlo
Sviluppo Personale - Sociale
19. Sviluppo del Linguaggio
• 0-1,5m SENTE il campanello
• 1,5-3m VOCALIZZA per comunicare con
gli adulti
• 3-6m Vocalizza con suoni diversi
• 6-8m OSSERVA immagini con interesse
20. • 8-10m Scuote la testa in segno di
disapprovazione ( il NO )
• 10-12m Dice 3 PAROLE in modo chiaro
• 12-18m Usa circa 20 parole / parola-frase /
lunghi monologhi
• 18-24m Associa 2 parole / vocabolario ricco /
ascolta le storie con interesse
Sviluppo del Linguaggio
21. Coordinamento occhio-mano
• 0-1,5m FISSA x un istante il sonaglio
• 1,5-3m SEGUE un oggetto nelle varie
direzioni dello spazio
• 3-6m AFFERRA il sonaglio mentre
viene fatto oscillare
• 6-8m Tira a sé il sonaglio utilizzando lo
spago
-
22. • 8-10m LANCIA gli oggetti
• 10-12m INDICA gli oggetti con l’indice
• 12-18m Torre di 4 cubi / travaso /
scarabocchio
• 18-24m Scarabocchio circolare, verticale
ed orizzontale / torre di 6 cubi /
lancia la palla in un contenitore
Coordinamento -
23. Performance
• 0-1,5m Porta la mano alla bocca
• 1,5-3m Interesse x un oggetto distante
• 3-6m Allontana uno stimolo fastidioso
• 6-8m Solleva una tazza dove abbiamo
nascosto un oggetto
• 8-10m Afferra un cubo sotto la tazza
capovolta
24. • 10-12m Solleva il tovagliolo e trova cubo
nascosto sotto i suoi occhi
• 12-18m Incastro 2 forme / ricompone
le scatole / incastro 3 forme
• 18-24m Rotazione di 3 forme /
combinazione di scatole / avvita
e svita
Performance
25. RIEPILOGO
Mesi Motorio Personale
-sociale
Linguaggio Coord.
occhio-mano
Perform.
Da
0 a 1,5
Qualità
della
motricità
globale
(GMs)
Preso in
braccio si
acquieta
Sente il
campanello
Fissa per un
istante il
sonaglio
Porta la
mano alla
bocca
26. RIEPILOGO
Mesi Motorio Personale-
sociale
Linguaggio Coord.
occhio-mano
Perform.
Da
1,5 a 3
Controllo
del capo
Sorriso
sociale e
vocalizzi a
chi
esamina
Vocalizza per
comunicare
con gli adulti
Segue
l’oggetto
nelle varie
direzioni
dello spazio
Interesse
per un
oggetto
posto a
distanza
27. Mesi Motorio Personale-
sociale
Linguaggio Coord.
occhio-
mano
Perform.
Da
3 a 6
Rotola,pre
nsione
bimanuale.
Alla fine
del periodo
passa un
oggetto da
una mano
all’altra.
Smette di
piangere
se gli si
parla
(consolab)
Vocalizza
suoni diversi
Afferra il
sonaglio
mentre
viene fatto
oscillare
Allontana
uno
stimolo
fastidioso
RIEPILOGO
28. Mesi Motorio Personale-
sociale
Linguaggio Coordinam.
occhio-
mano
Perform.
Da
6 a 8
Sta
seduto
da solo
Dispiacere
se gli viene
tolto un
gioco.
Gioco del
cucù
Osserva
immagini con
interesse
Tira a sé il
sonaglio
utilizzando
lo spago
Solleva
una tazza
dove si è
nascosto
un
oggetto
RIEPILOGO
29. RIEPILOGO
Mesi Motorio Personale-
sociale
Linguaggio Coordinam.
occhio-mano
Perform.
Da
8 a 10
GATTONA
e si sposta
nello
spazio
Afferra il
cibo e beve
da un
bicchiere
da solo
Scuote la
testa in
segno di
diniego
( il NO )
Lancia gli
oggetti
( movimento
deciso del
polso )
Afferra
un cubo
sotto la
tazza
capovolta
30. Mesi Motorio Personale-
sociale
Linguaggio Coordinam.
occhio-
mano
Perform.
Da
10 a 12
Sta
IN PIEDI
DA SOLO
ed inizia i
PRIMI
PASSI
Dimostra
AFFETTO
( non
riceve solo
in maniera
passiva le
coccole )
Dice
3 PAROLE in
modo chiaro
Indica gli
oggetti con
l’indice
Solleva il
tovagliolo
e trova il
cubo
nascosto
sotto i
suoi
occhi
RIEPILOGO
31. Mesi Motorio Personale-
sociale
Linguaggio Coordinam.
occhio-
mano
Perform.
Da
10 a
12
Sta
IN
PIEDI
DA
SOLO ed
inizia i
PRIMI
PASSI
Dimostra
AFFETTO
( non
riceve
solo in
maniera
passiva le
coccole )
Dice
3 PAROLE
in modo
chiaro
Indica gli
oggetti
con l’indice
Solleva
il
tovagliol
o e
trova il
cubo
nascosto
sotto i
suoi
occhi
RIEPILOGO
32. RIEPILOGO
Mesi Motorio Personale-
sociale
Linguaggio Coordinam.
occhio-
mano
Perform.
Da
12 a 18
Stazione
eretta
stabile.
Si
arrampica.
Fa le scale
se tenuto
per mano
Mangia da
solo.
Chiede di
essere
cambiato.
Riconosce
alcune
parti del
corpo
Usa circa 20
parole.
Parola-Frase.
Lunghi
monologhi
Torre di 4
cubi.
Travaso.
Scaraboc-
chio
Incastro
2 forme.
Ricompone
le scatole.
Incastro
3 forme
33. RIEPILOGO
Mesi Motorio Personale-
sociale
Linguaggio Coordinam.
occhio-mano
Perform.
Da
18 a 24
Corre.
Sale le
scale.
Salta
Si nutre
bene.
Si toglie le
scarpe.
Collabora a
vestirsi
Associa 2
parole.
Vocabolario
ricco.
Ascolta le
storie
Scarabocchio
circolare,
verticale e
orizzontale.
Torre di 6
cubi. Lancia la
palla in un
contenitore
Rotazione
3 forme.
Combina-
zione di
scatole.
Avvita e
svita
34. PERCHE’ ??? COME ???
• Sappiamo dunque le cose che il
bambino fa ad una determinata età.
• Ma cosa sappiamo del PERCHE’ ( del
GRAZIE A COSA ) le fa ???
• POCO e NULLA.
35. • Se un bambino viene lasciato per 6-7
mesi “sospeso” nel vuoto, o privato degli
stimoli ambientali o dei suoi stimoli
sensoriali, a 6-7 mesi starà seduto ?
• Se viene lasciato per un anno nelle stesse
condizioni, ad un anno camminerà solo
perchè ha raggiunto i 12 mesi ?
36. • Cos’è che fa scattare le varie tappe,
quali sono le varie maturazioni delle
strutture cerebrali che fanno sì che un
bimbo progressivamente aumenti e
migliori le sue performances motorie?
37. • “OGNI CREATURA DELLA TERRA HA
ABBASTANZA MIDOLLO SPINALE E
CERVELLO PER SVOLGERE LE FUNZIONI
CHE CI ASPETTIAMO SVOLGA.
POSSIEDE ANCHE OGNI PARTE DEL
SISTEMA NERVOSO POSSEDUTO DA
TUTTE LE CREATURE CHE LA
PRECEDONO NELLA SCALA DEL REGNO
ANIMALE”. ( T. Fay )
38. FILOGENESI ed ONTOGENESI
LIVELLO I II III IV
Creatura Pesce Anfibio Rettile/Msup Uomo
Cervello Bulbo Ponte Mesencefalo Corteccia
Ambiente Acqua Fango Erba Ogni terreno
Mobilità Solo tronco Omolaterale Schema Crociato Cammino,
corsa,nuoto..
Vista Occhi
indipendenti
Iniziano a
sovrapporsi
Maggior
sovrapposizione
Convergenza
Equilibrio Libero dalla
gravità
Compl. Sogg a
gravità
Sfida iniziale
alla gravità
Equilibrio su
due punti
Linguaggio “Sono vivo” Suoni vitali/
Allarme !
Suoni
significativi
PAROLA
39. MOBILITA’ / MANUALITA’ /
INTELLIGENZA
• L’ INTELLIGENZA DOMINANTE
DELL’UOMO HA AVUTO LE SUE
ORIGINI NELLA
MOBILITA’ UMANA
E NELLA SUA
FUNZIONE MANUALE
(OPPOSIZIONE POLLICE-INDICE)
40. • L’ intelligenza dell’uomo è legata
indissolubilmente alla sua MOBILITA’ e
alla sua FUNZIONE MANUALE
• Più precisamente,
MOBILITA’ ed
INTELLIGENZA MANUALE
sono 2 degli almeno 6 TIPI DI
INTELLIGENZA UMANA
41. • Si fa qualche fatica a credere che in
moltissimi casi, e in ogni Nazione,
I BAMBINI
CEREBROLESI NON
SOTTOPOSTI A CURE
STANNO SPESSO
MEGLIO, IN MODO
ECLATANTE, DI
QUELLI CURATI
42. • SE SI DEVE CURARE UN
CEREBROLESO, SI DEVE
CURARE
IL CERVELLO LESO, DOVE
RISIEDE LA CAUSA,
PIUTTOSTO CHE
IL CORPO, DOVE SI RIFLET-
43. LA “ NORMALITA’ ”
• Il bambino, dalla nascita in poi,
attraversa diverse fasi, e
sappiamo QUANDO inizia a
muoversi in un certo modo,
camminare, correre, arrampicarsi o
parlare, ma sappiamo poco del
COME e del PERCHE’
44. I FATTORI
SIGNIFICATIVI
• Quali sono i FATTORI “SIGNIFICATIVI”,
essenziali allo sviluppo del bambino ?
Ovvero
• Quali sono le cose che, se erano
allontanate dal B o gli erano negate, gli
avrebbero impedito di camminare ; quali
quelle che,fornitegli in abbondanza,
ne avrebbero accelerato lo sviluppo ??
45. IL “SENSO UNICO”
• Studiando le sequenze dello sviluppo
neuropsicomotorio dei bambini sani, ci si
rende conto che
“LA VIA CHE UN BAMBINO PERCORRE
PER DIVENTARE UN ESSERE UMANO
COMPLETO E’ UNA STRADA ANTICA E
BEN DEFINITA, CHE NON PERMETTE IL
BENCHE’ MINIMO CAMBIAMENTO : NON
VI SONO INCROCI, DEVIAZIONI O
INTERSEZIONI, NIENTE CHE POSSA
CAMBIARE LUNGO IL PERCORSO”( T.Fay )
46. LE TAPPE
“OBBLIGATE”
• Abbiamo dunque un “TRACCIATO
COSTANTE”, dalla nascita in poi, con
4 STADI importantissimi, in sequenza :
• MOVIMENTO SENZA SPOSTAMENTO
• STRISCIO
• CARPONI
• MARCIA
47. LE TAPPE
“OBBLIGATE”
• MOVIMENTO
SENZA
SPOSTAMENTO = SC. MATERNA
• STRISCIO = SC. INFERIORI
• CARPONI = SC. SUPERIORI
• MARCIA = UNIVERSITA’
Nessun B salta mai un intero “corso di
studi”, nessuno va all’ Università prima di
aver completato le Scuole Superiori !!!
48. LE TAPPE
“OBBLIGATE”
• Non vi è alcun modo di percorrere questa
strada senza passare TUTTI ad ogni
STADIO, pur potendovi essere differenza
nel fattore TEMPO : qualche bambino si
ferma 10 mesi allo “striscio” e uno o due al
“carponi”, qualche altro fa esattamente il
contrario, ma
QUESTI 4 STADI SIGNIFICATIVI
SI SUSSEGUONO SEMPRE
NELLO STESSO ORDINE
49. • Se tenessimo per 18 mesi un bambino sospeso
a mezz’aria, e poi lo mettessimo sul
pavimento pensando che questi, solo perché
ha 18 mesi, cammini, sbagliamo di grosso :
quel B inizierebbe a muovere braccia, gambe
e corpo, poi striscerebbe, quindi andrebbe
carponi, e solo dopo aver attraversato queste
tappe sarebbe in grado di affrontare la
marcia. Dunque I 4 STADI NON SONO
UNA SERIE DI EVENTI
CRONOLOGICI, MA UN CAMMINO
PIANIFICATO IN CUI OGNI GRADINO
E’ INDISPENSABILE A QUELLO
SUCCESSIVO
50. • Se qualcuno di questi STADI fondamentali
fosse anche solo trascurato (per
impossibilità o impedimento), invece che
completamente saltato, come nel caso di un
B che iniziasse a camminare senza essere
andato “a gattino” a sufficienza, potrebbero
esservi conseguenze indesiderate,come
scarsa coordinazione, fallimento del divenire
completamente destri o mancini, fallimento
nello sviluppo di un normale dominio
emisferico per il linguaggio, fallimento nel
leggere, sillabare, calcolare
51. IMPORTANZA DI
STRISCIO E CARPONI
• STRISCIO E CARPONI SONO
DUNQUE DUE STADI
ESSENZIALI NELLA
PROGRAMMAZIONE DEL
CERVELLO, ESSENDO STADI
IN CUI I DUE EMISFERI
CEREBRALI IMPARANO A
LAVORARE INSIEME
52. IMPORTANZA DEL
PAVIMENTO
• Il pavimento è il campo sportivo del
bambino sano
• Il pavimento viene spesso negato tanto al
B sano che al B cerebroleso
(…!)
• Il B cerebroleso è spesso ovunque,
( apparecchio ortopedico, gesso, sedia a W,
lettino speciale, protesi varie, in braccio …)
meno che dove dovrebbe
essere,ovvero sul pavimento !!!
53. • L’ INTELLIGENZA
potenziale di ogni bambino
(uguale per tutti alla nascita)
comprende ed effettivamente
inizia con la
FUNZIONE FISICA
54. Quanto ai risultati finali, in
ciascun tipo di intelligenza,
LA DIFFERENZA STA NEL
NUMERO DI OPPORTUNITA’
CHE SI DANNO DI
SVILUPPARE UNA FUNZIONE
!!!
55. QUOZIENTE DI
INTELLIGENZA
• E’ SEMPLICISSIMO DA MISURARE NEI
NEONATI
• E’ MOLTO FACILE MISURARE Q.I. FINO AI 6 aa.
• E’ MENO FACILE MISURARE IL Q.I. A 10 aa.
• E’ QUASI IMPOSSIBILE MISURARLO A UN
ADULTO !...
56. • Per quanto affermato, risulta
quanto mai utile ed opportuna
una VALUTAZIONE PERIODICA
SIA DELLA MOBILITA’ E DELLA
MANUALITA’, CHE DEL Q.I.
CHE LE COMPRENDE.
• Per questo, nei primi anni le visite
devono essere ravvicinate !
57. IMPORTANZA della
ATTIVITA’ FISICA
• Per capire l’importanza dell’attività fisica,
è bene partire dal suo contrario: la
INATTIVITA’
• La forzata inattività ( Stato ipodinamico ),
entro appena 3 giorni, porta a diversi
segni di cambiamento e deterioramento
di numerosi sistemi del corpo umano.
58. Segni e sintomi dell’ inattività
• Alterata composizione liquidi corporei
• Scompensi ormonali e disidratazione
• < Forza contrattile di cuore e arterie
• Principio di decalcificazione (osteoporosi)
• Dolori alla schiena
• Mal di testa
• Stanchezza
• Costipazione
Apatia
Perdita dell’ orientamento (talora)
59. CONCLUSIONI
• L’ INATTIVITA’ (forzata o spontanea) E’
UNA CONDIZIONE INNATURALE E
DANNOSA PER UN CORPO SANO.
• Ma cosa dire del contrario, ovvero di una
attività fisica molto intensa ?
E’ sicuramente positiva ?
SI !!!!!
60. Una intensa attività fisica implica un
effetto benefico
• sull’ apparato cardio-circolatorio
• sull’ apparato respiratorio
• sul tono muscolare
• sul peso corporeo
• sulle funzioni intestinali
• sulla pressione sanguigna
• sulla concentrazione di zuccheri ematici
• sulla concentrazione di grassi ematici
• sulla resistenza fisica
sull’ efficienza
• sul senso di benessere generale (psicofisico)
61. • Tutto ciò, che è valido per l’ adulto, lo è
anche per il bambino ? Ancora una volta, la
risposta è
SI !!!!!!!!!!
Tutti i benefici citati sono possibili ed
auspicabili sul bambino fisicamente attivo.
Ancor più importanti saranno gli effetti di un
PROGRAMMA FISICO APPOSITAMENTE
STUDIATO PER IL SISTEMA NERVOSO IN
FASE DI SVILUPPO DEL BAMBINO
( NEONATO COMPRESO )
62. UN PROGRAMMA DI ATTIVITA’ FISICA,
integrato nella vita quotidiana di un bimbo,
può influenzare profondamente i processi
della
CRESCITA CEREBRALE
e della
ORGANIZZAZIONE
63. SVILUPPO
PSICOMOTORIO
• Gli effetti concatenati di questi processi
stimolano, in ultima analisi, sia la
CRESCITA INTELLETTIVA e SOCIALE,
sia lo SVILUPPO PSICHICO.
• E’ per questo motivo che parliamo, a
ragion veduta, di
SVILUPPO PSICOMOTORIO
64. SVILUPPO CEREBRALE
• Un bambino, dalla nascita ai 6 ANNI,
attraversa
7 STADI SIGNIFICATIVI
che sono il prodotto di 7 LIVELLI
sempre più sofisticati del cervello stesso.
Questi livelli entrano in azione man
mano che il cervello cresce e si sviluppa
(è la funzione che sviluppa il cervello)
65. • Il cervello umano può essere diviso
anatomicamente in 4 parti separate e
distinte, che però - ovviamente - a livello
funzionale costituiscono un tutt’uno
• BULBO I STADIO FUNZIONALE
• PONTE II “ “
• MESENCEFALO III “ “
• CORTECCIA “INIZIALE” IV “ “
• CORTECCIA “PRIMARIA” V “ “
• CORTECCIA “PRIMITIVA” VI “ “
• CORTECCIA “SOFISTICATA” VII “ “
66. • OGNI LIVELLO DELLA
FUNZIONE MOTORIA
E’ STRUMENTO DI
QUELLI SUPERIORI E
FUNZIONE DI QUELLI
INFERIORI
67. HOMO SAPIENS …?
• Quando l’ Homo Sapiens Sapiens
diventa Homo POCO Sapiens…
68. MITI Vs. RAGIONE
• Perché così spesso ci si ostina a
seguire gli stessi schemi, anche
quando intuiamo o addirittura
sappiamo che sono sbagliati ???
73. ALCUNI MITI
• Il bambino “non può”
• Uscire di casa prima di un mese
• Andare in montagna prima di 1 anno
• Dormire a pancia in giù
• Alzarsi in piedi prima degli 8 mesi
• Dormire con mamma e papà, si vizia…
• Essere preso neanche se urla,si vizia..
• Mangiare con le mani, sporcarsi
• Sdraiarsi a terra
• Prendere freddo, sudare
• Toccare, correre, saltare,arrampicarsi
75. MOVIMENTO COME GIOCO
• I giochi da proporre al bambino esigono
un forte cambiamento di mentalità da
parte di quanti, genitori o educatori, sono
a contatto con neonati e bambini :
• non dobbiamo solo stimolarli, ma anche
farci stimolare da essi, per entrare
veramente e bene in sintonia con loro !
76. LE PRIME ESPERIENZE DI
GIOCO INSIEME
•SONO FONDAMENTALI
PER IL FUTURO
COMPORTAMENTO
SOCIALE !!!
77. IMPARARE A MUOVERSI
( quando 2 + 2 = 100 )
• Apprendere le modalità di
movimento non equivale alla
semplice acquisizione di schemi
motori in quanto, apportando
anche nuove esperienze sensoriali,
emotive e cognitive, si
SVILUPPA L’ INTELLIGENZA
78. CON IL MOVIMENTO,
CRESCONO
• CAPACITA’ MOTORIA
• CAPACITA’ SENSORIALI
• SENSO DELL’ EQUILIBRIO
• SENSO DI SPAZIO E TEMPO
• CAPACITA’ COORDINATIVE
• CREATIVITA’
79. GLI ANNI PIU’ IMPORTANTI
• Per lo sviluppo del cervello e
delle sue funzioni, oltre che di
scheletro e muscoli, sono
quelli che vanno
da 0 a 6 ANNI
82. SPAZIO GIOCHI E GIOCHI
Specie nei primi 3 anni
devono essere molto vari,
per stimolarne,
con il movimento,
CREATIVITA’ E FANTASIA
83. GIOCO, SPORT E PSICHE
• Nel gioco, e poi nello sport, il
piccolo sperimenta situazioni utili
allo sviluppo del pensiero e della
personalità
• Con essi impara i concetti di
tempo e spazio e prende
coscienza del proprio corpo
84. MOVIMENTO come ISTINTO E
NECESSITA’ DEL PICCOLO
• Già dai primi giorni il piccolo esplora
le proprie capacità di movimento
sperimentando nuove posizioni, con lo
“striscio”
• Poi si rotola, gattona, e pian piano
comincia a camminare
NON OSTACOLIAMOLO !!!
88. COSA SI IMPARA da 0 a 4 aa
• Con la pratica del movimento, il
nostro cucciolo impara a stare in
equilibrio statico e poi dinamico, a
rispondere agli stimoli esterni, ad
avere il senso del ritmo, ed a
riconoscere come diverse le proprie
parti del corpo, cioè a sviluppare le
capacità coordinative
89. NON OSTACOLIAMOLO
• AFFINCHE’ QUANTO
DETTO AVVENGA,
OCCORRE
SEMPLICEMENTE
LASCIARE CHE SI
MUOVA : NO ALLE
“CAMICIE DI FORZA”
91. STIMOLI SENSORIALI E SNC
• Gli stimoli sensoriali, per i quali il
movimento occupa un ruolo
fondamentale, aiutano a sviluppare
e a mantenere ben funzionante il
SISTEMA NERVOSO CENTRALE
92. MOVIMENTO e
CAPACITA’ INTELLETTIVA
• La possibilità di esplorare
il nostro ambiente
conduce alla
capacità di apprenderne
il funzionamento
( E VICEVERSA … !!! )
94. PER ESPLORARLO BENE NON
BASTA …
• SOLO GUARDARLO
• SOLO ASCOLTARLO
• SOLO TOCCARLO
• SOLO MUOVERCI IN ESSO :
OCCORRONO TUTTE QUESTE
FUNZIONI INSIEME
95. DEFICIT SENSORIALI O
DEFICIT MOTORI
Entrambi possono non consentirci
di
• Vedere
• Ascoltare
• Toccare / “sentire”
• Muoverci
96. MA SE ANCHE POSSIAMO...
• VEDERE E NON LO FACCIAMO
• ASCOLTARE E NON LO FACCIAMO
• TOCCARE E NON LO FACCIAMO
• MUOVERCI E NON LO FACCIAMO,
DIVENTEREMO UGUALMENTE CIECHI,
SORDI, INCAPACI DI RICONOSCERE
AL TATTO E DISABILI MOTORII
101. LA FUNZIONE SVILUPPA
L’ ORGANO
L’ ALLENAMENTO
• del muscolo sviluppa la forza
• dell’ occhio > la vista
• dell’ orecchio > l’ udito
• del cervello > l’ intelligenza
102. Il SNC, schematicamente,
è fatto di …
• VIE AFFERENTI ( sensitive, DAL corpo)
• CENTRI DI INTEGRAZIONE
• VIE EFFERENTI ( motorie, AL corpo )
E - ATTENZIONE ! - NON FUNZIONA
A “COMPARTIMENTI STAGNI”
103. FILOGENESI e ONTOGENESI
LIVELLO I II III IV
Creatura Pesce Anfibio Rettile
e Quadrupede sup
Uomo
Cervello Bulbo Ponte Mesencefalo Corteccia
Ambiente Acqua Fango Erba Ogni terreno
Mobilità Solo tronco Omolaterale Schema
Crociato
Cammino,
corsa,nuoto..
Vista Occhi
indipendenti
Iniziano a
sovrapporsi
Maggior
sovrapposizione
Convergenza
Equilibrio Libero dalla
gravità
Compl. sogg
a gravità
Sfida iniziale
alla gravità
Equilibrio su
due punti
Linguaggio “Sono vivo” Suoni vitali Suoni
significativi
PAROLA
104. • “OGNI CREATURA DELLA TERRA
HA ABBASTANZA MIDOLLO
SPINALE E CERVELLO PER
SVOLGERE LE FUNZIONI CHE CI
ASPETTIAMO SVOLGA. POSSIEDE
ANCHE OGNI PARTE DEL SISTEMA
NERVOSO POSSEDUTO DA TUTTE
LE CREATURE CHE LA PRECEDONO
NELLA SCALA DEL REGNO
ANIMALE”. ( Temple Fay )
106. IL SNC NON FUNZIONA SE
• SONO INTERROTTE ( ANCHE
SOLO ) LE VIE AFFERENTI
• SONO DANNEGGIATI ( ANCHE
SOLO ) I CENTRI
• SONO INTERROTTE ( ANCHE
SOLO ) LE VIE EFFERENTI
107. Se un bambino NON
può muoversi, dunque …
• NON è assolutamente detto che abbia un
DEFICIT AL CERVELLO :
• Potrebbe avere problemi ANCHE
SOLTANTO nelle vie nervose afferenti
• Potrebbe avere problemi ANCHE
SOLTANTO nelle vie nervose efferenti
108. • Ciò significa che - purtroppo - possiamo
avere dei bambini handicappati
intelligentissimi che però NON SONO IN
GRADO di mostrarci la loro intelligenza !!!
• Ciò significa che in moltissimi casi
possiamo scambiare dei bambini molto
intelligenti per assolutamente incapaci, ed
è il LORO DRAMMA !!!
• Le MAMME generalmente NON FANNO
questo errore !
109. LE 5 SPECIFICITA’ UMANE
• LO STARE ERETTO
• L’ OPPOSIZIONE INDICE – POLLICE
• IL PARLARE
• LA CAPACITA’ DI INTERPRETARE IL
LINGUAGGIO ( l’altra faccia d. medaglia )
• IL LEGGERE
Tutte queste funzioni appartengono alla
Corteccia Cerebrale, e se ve n’è una lesa
constateremo la perdita di una o più di
queste funzioni.
110. FILOGENESI e ONTOGENESI
LIVELLO I II III IV
Creatura Pesce Anfibio Rettile
e Quadrupede sup
Uomo
Cervello Bulbo Ponte Mesencefalo Corteccia
Ambiente Acqua Fango Erba Ogni terreno
Mobilità Solo tronco Omolaterale Schema
Crociato
Cammino,
corsa,nuoto..
Vista Occhi
indipendenti
Iniziano a
sovrapporsi
Maggior
sovrapposizione
Convergenza
Equilibrio Libero dalla
gravità
Compl. sogg
a gravità
Sfida iniziale
alla gravità
Equilibrio su
due punti
Linguaggio “Sono vivo” Suoni vitali Suoni
significativi
PAROLA
111. LA VIA E’ SBARRATA !
• Una diagnosi della
FUNZIONALITA’ NEUROLOGICA
ci può far capire quale sia il
“LIVELLO CEREBRALE” leso
• Si può diagnosticare il livello
cerebrale leso di un Bambino,
esaminando CIO’ CHE EGLI NON
• E’ IN GRADO DI FARE
112. LO SCHEMA CROCIATO
( Mesencefalo )
• Avanzamento con l’alternarsi del
sollevamento contemporaneo, degli arti
ANT. DX e POST. SIN /
ANT. SIN e POST. DX
E’ la forma principale di movimento di
Rettili ( Coccodrillo ) e Quadrupedi
Superiori ( Cavallo, Cane e Gatto, da
cui il termine “gattonare” )
113. IMPORTANZA DEI RIFLESSI
• In un B. sano, i riflessi producono un movimento
che egli può sentire.
• Ciò che egli “sente”, sviluppa la sua capacità di
sentire e matura la parte sensoria del sua
cervello.
• Man mano che il cervello matura, comincia a
rendersi conto della correlazione tra OUTPUT
MOTORIO e RISPOSTA SENSORIA.
• Riesce così a cominciare volontariamente un’
azione che inizialmente era solo un riflesso.
( G. Doman )
114. ““RISVEGLIARE I RIFLESSI”, NELLERISVEGLIARE I RIFLESSI”, NELLE
LESIONI CEREBRALILESIONI CEREBRALI
• Il cervello di un B. con lesioni al
mesencefalo, non avendo ricevuto gli
stimoli legati alla funzione di quest’ultimo
( CARPONI ), non è stato in grado di
“sentire” quel movimento e apprenderne il
“funzionamento”. In tal modo, la MARCIAla MARCIA
potrebbe mancare solo perché è mancatopotrebbe mancare solo perché è mancato
il CARPONIil CARPONI !!!
• Si può tentare di insegnare al livello lesoSi può tentare di insegnare al livello leso
del cervello la sua funzionedel cervello la sua funzione !!!
115. LA RIEDUCAZIONE MOTORIA
• In moltissimi casi possiamo tentare con
successo di INSEGNARE AL LIVELLO
LESO DEL CERVELLO LA SUA
FUNZIONE.
• Possiamo insegnare al Ponte la sua funzione
dello “STRISCIO” e al Mesencefalo il
“CARPONI”? SI’ !!!
• Possiamo farlo con gli “SCHEMI”
116. “SCHEMA OMOLATERALE”
( Ponte encefalico )
• E’ quello dello “STRISCIO”, e prevede
la
Flessione contemporanea dei due arti
dello stesso lato mentre gli arti
controlaterali sono in Estensione, e
viceversa.
• La testa viene girata dalla parte degli
arti flessi
117. Per avere successo, occorre che lo
SCHEMA venga impartito
ABBASTANZA SPESSO
ABBASTANZA UNIFORMEMENTE e
con un RITMO PROGRESSIVAMENTE
SEMPRE PIU’ RIGIDO
Se lo SCHEMA viene impartito in questo modo,
molti BB con un Ponte leso possono comunque
imparare a Strisciare e poi ( se il loro
Mesencefalo è integro ), a GATTONARE !
118. LO “SCHEMA CROCIATO”
( Mesencefalo )
• Avanzamento con l’alternarsi del
sollevamento contemporaneo, degli arti
ANT. DX e POST. SIN /
ANT. SIN e POST. DX
E’ la forma principale di movimento di Rettili
( Coccodrillo ) e Quadrupedi Superiori ( Cavallo,
Cane e Gatto, da cui il termine “gattonare” )
• La testa viene girata dalla parte dell’arto
superiore flesso
119. Per avere successo, occorre che lo
SCHEMA venga impartito
ABBASTANZA SPESSO
ABBASTANZA UNIFORMEMENTE
e
con un RITMO PROGRESSIVAMENTE
SEMPRE PIU’ RIGIDO
Se lo SCHEMA viene impartito in questo modo,
molti BB con un Mesencefalo leso possono
comunque imparare ad andare carponi e poi
( se la loro Corteccia è integra ) CAMMINARE
!
120. • PIU’ UN BAMBINO VA “A GATTINO”,
PIU SINCRONI E COORDINATI
DIVENTANO I SUOI MOVIMENTI E
PIU’ FACILE E’ POI IL CAMMINARE
121. PROBLEMI LEGATI ALLE
LESIONI MESENCEFALICHE
• Motilità grossolana e coordinazione
( gomiti, ginocchia )
• Motilità fine ( mano e dita )
• Equilibrio
• Vista ( Strabismo )
• Udito
• Linguaggio ( emissione di suoni significativi,
non parole )
• Riflesso sussultorio, spesso costante
122. LA S. di PARKINSON E’ UNA
MESENCEFALOPATIA
• Anche le lesioni mesencefaliche dei
parkinsoniani ( es. ai Nuclei Neri ) si
esprimono con segni sempre maggiori
• Cammino a piccoli passi
• Problemi di Equilibrio
• Gira tutto il corpo per guardare di lato
• Perdita dell’ espressività mimica e di
linguaggio
• Parla pianissimo perché sente forte
123. CAPACITA’ “VICARIANTE”
DEGLI EMISFERI
• Vi sono molti casi di soggetti nati con un
solo Emisfero cerebrale, o con una sua
asportazione chirurgica, il cui Emisfero
restante svolge egregiamente anche tutte
le funzioni normalmente deputate
all’ Emisfero mancante … !
124. CAPACITA’ “VICARIANTE”
DEGLI EMISFERI
• Quando un B. è leso in un solo lato della
Corteccia, anche la PARALISI si ha in un
solo lato del corpo
• Più teniamo un B del genere “a gattino”,
più gli è facile raggiungere un buon
controllo della parte paralizzata del suo
corpo, o per la MATURAZIONE della
Corteccia lesa, o attraverso un
“PASSAGGIO DI RESPONSABILITA’”, per
la funzione mancante, all’ Emisfero integro