SlideShare a Scribd company logo
*
Dalla Storia dell’Urbanistica a una proposta di soluzione ai
problemi di viabilità del Borgo Nuovo di Taranto
Ippodamo di Mileto è il primo architetto e
urbanista di cui ci perviene notizia,
attraverso fonti scritte di Aristotele (V
secolo a.C.)
È il fautore dello schema
planimetrico costituito da strade
principali (plateiai) e secondarie
(stenopoi) che si incrociano
ortogonalmente, generando isolati a
pianta rettangolare.
Questo schema fu applicato per la
prima volta nella ricostruzione di
Mileto, e traduce concretamente il
pensiero della «città ideale» e anche
intelligente secondo Ippodamo.
Autore:dott.AlessandroFino(inIng.Civile)
2
*
Bari, quartieri Murat e Libertà, pianta
urbanistica di inizio XIX secolo (a sinistra);
Manhattan, New York (NY, USA), pianta
urbanistica di inizio XIX (sotto a destra) con
litografia (sotto a sinistra).
Autore:dott.AlessandroFino(inIng.Civile)
3
*
Torino (a destra): la planimetria viaria
ben si adatta al territorio, compreso fra
le rive dei fiumi Po e della Dora Riparia;
Pechino, PRC, presenta una
planimetria(sotto a sinistra) concentrica (VI
sec. a.C.), ma a reticolo viario ortogonale
che ha consentito, negli anni recenti, lo
sviluppo di una sempre più efficiente
metropolitana(in basso a destra).
dott. Alessandro Fino
4
*
Benché appartenenti a culture differenti e a popoli
distanti fra loro, gli urbanisti e pianificatori hanno
avuto sempre le idee chiare sull’organizzazione
intelligente del territorio: a riflesso di un idea che
permettesse anche rapidi spostamenti di persone, di
beni, di forza lavoro all’interno della città, ed anche
un più diretto attraversamento della stessa da parte
di potenziali mercanti.
dott. Alessandro Fino
5
*
Consideriamo come Borgo
Umbertino la zona compresa
fra:
*a Ovest: il Corso Due Mari-
Canale Navigabile;
*a Nord: la via Roma, Piazza
Kennedy e la via Pitagora
(Arsenale Militare);
*a Sud: il Lungomare Vittorio
Emanuele III-Viale Virgilio e
Mar Grande;
*a Est: la via Tito Minniti (in
direzione Nord) e la via
Leonida (in direzione Sud)
dott. Alessandro Fino
6
*
Nel dopoguerra, con gli insediamenti industriali, il
tessuto urbanistico si espanderà molto
disordinatamente verso Est. Per risolvere il problema
del sempre più crescente traffico che attraversava il
Borgo è stato necessario attendere l’inaugurazione del
Ponte Punta Penna (1977) che permette, da Nord e
attraverso il Mar Piccolo, di oltrepassare il Centro, e
fino al viale Magna Grecia
Le prime tracce di insediamenti permanenti al di
fuori delle Fortificazioni di Città Vecchia
risalgono al sec. XVIII.
Con l’Unità d’Italia, e la stesura di un Piano
Regolatore (1865) che prevede l’Arsenale
Militare e la suddivisione di Taranto in due
sobborghi: il nuovo quartiere Orientale ospiterà
35000 abitanti, contro i 25000 dell’Isola.
Durante il Ventennio Fascista, si cerca anche di riqualificare il
Borgo Antico, ma gli interventi si limiteranno solamente ad
alcuni isolati sul lato di Mar Grande, mentre nel Borgo Nuovo
vengono realizzati gli imponenti Palazzi del Governo, delle
Poste e della Banca d’Italia.
dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 7
*
È il numero di veicoli attraverso una superficie in una unità di tempo.
Teorema della Conservazione
Nel caso semplificato di un’area compresa fra due linee di controllo in
entrata e in uscita dei flussi, il numero dei veicoli in entrata è pari al
numero di veicoli in uscita dall’area di controllo.
Flusso veicolare
I circuiti (cammini chiusi)
I possibili itinerari che qualunque veicolo è in grado di percorrere.
Sono percorsi chiusi: il punto di partenza coincide con il punto di
arrivo.
dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 8
*
Nell’area del Borgo a Nord della zona pedonale
dorsale via D’Aquino – via di Palma, nel tratto
compreso da via Regina Elena a via Cavallotti.
Circuiti poco pratici
Il traffico veicolare composto anche da mezzi
pesanti (camion, furgoni oltre 3.5t, autobus urbani
ed extraurbani) attraversa a raso zone pedonali in
centro, mettendo a rischio i pedoni, e usurando e
danneggiando la pavimentazione della zona
pedonale.
Impossibilità di inversione
dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 9
*
È inevitabile, data la morfologia del territorio: i
cancelli di entrata e di uscita dalla città vecchia
(isola) sono in ugual numero.
I flussi entrano e escono sia dal Ponte di Porta
Napoli (Pietra) che dal Ponte Girevole.
Chi attraversa il Borgo da Est verso Ovest si trova
congestionato in un «collo di bottiglia», poiché il
numero di cancelli in entrata è, in questa
direttrice, superiore all’unico cancello di uscita:
il Ponte Girevole.
dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 10
*
Quanto segue è una proposta per risolvere il problema della
viabilità del centro di Taranto, molto spesso congestionata.
Questa soluzione è elaborata in maniera indipendente, con il
solo intento di migliorare in maniera intelligente la vivibilità
nell’area considerata, con la coscienza dei pochi strumenti
finanziari e urbanistici a disposizione, ma sfruttando la
proprietà del tessuto viario della città.
La città, come tutti i sistemi complessi, è capace di costruire i
propri successi anche grazie alla facoltà di produrre una buona
reazione ai cambiamenti ambientali: questa proposta di
intervento è valida per la situazione attuale, anche in attesa di
conoscere la destinazione delle aree del demanio militare
(Arsenale) a ridosso del Mar Piccolo.
dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 11
*
dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 12
Via Pitagora a senso unico da
Ovest verso Est per tutta la
sua lunghezza
Lungomare a doppio senso di
circolazione (1 corsia per senso di
marcia) fino a via R. Margherita
Senso unico in C.so Due Mari, in
direzione dal Lungomare fino a via
Roma
Via Anfiteatro tutta a senso unico da Ovest
verso Est, con via Massari a senso unico da
piazza Giovanni XIII a via P.Amedeo
Chiusura al traffico di alcuni tratti delle
vie Giovinazzi, De Cesare e Acclavio e
pedonalizzazione delle stesse
dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile)
13
dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 14
dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 15
*
*Un maggiore ordine nella gestione della viabilità;
*Ricavo di nuove zone pedonali al centro della città, con
nuovi spazi da destinare ai pedoni;
*Il disincentivo a utilizzare il Lungomare come se fosse il
rettifilo di un autodromo;
*Il miglioramento della circolazione nella parte del borgo
a Nord della attuale zona pedonale.
*Un equilibrio numerico nella zona Est fra i cancelli di
entrata e di uscita dal Borgo.
dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 16
*
*Disincentivare l’attraversamento ai mezzi pesanti (autobus
extraurbani e urbani di lunghezza superiore ai 9m) del Ponte
Girevole, per preservarne lo stato strutturale, istituendo con bus più
piccoli dei collegamenti fra piazza Garibaldi e il Porto Mercantile e la
Stazione (oltre il Ponte di Pietra).
*Incentivare il car-sharing, l’uso del mezzo pubblico per chi è diretto
entro il Borgo della Città Nuova dai Quartieri Periferici.
*Disincentivare l’attraversamento delle strade Borgo per chi è diretto
oltre il Ponte di Pietra, suggerendo itinerari alternativi e più rapidi
(anche se di lunghezza più lunga).
*La programmazione dei lavori di manutenzione sul Ponte Punta
Penna, da evitare di fare avvenire in ore di punta, ma
preferibilmente di notte.
*Creazione di parcheggi di scambio in periferia, per chi viene da
fuori, creando un sistema di trasporto pubblico diretto al Borgo.
17
*
dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile)

More Related Content

Similar to Convegno città intelligenti

Cielo sopraesquilino numero27
Cielo sopraesquilino numero27Cielo sopraesquilino numero27
Cielo sopraesquilino numero27
mauvet52
 
La riqualificazione dell'area di Porto Marghera
La riqualificazione dell'area di Porto MargheraLa riqualificazione dell'area di Porto Marghera
La riqualificazione dell'area di Porto Marghera
anafesto
 
Viale della spina tra corso Emanuele e piazza Baldissera
Viale della spina tra corso Emanuele e piazza BaldisseraViale della spina tra corso Emanuele e piazza Baldissera
Viale della spina tra corso Emanuele e piazza Baldissera
Quotidiano Piemontese
 
20100302 Gronda di Genova - Progetto faraonico inutile
20100302 Gronda di Genova - Progetto faraonico inutile20100302 Gronda di Genova - Progetto faraonico inutile
20100302 Gronda di Genova - Progetto faraonico inutile
ILoveGENOVA
 
Cielo sopraesquilino numero 11
Cielo sopraesquilino numero 11Cielo sopraesquilino numero 11
Cielo sopraesquilino numero 11
Mauro Vetriani
 
CieloSopraEsquilino-Numero45.pdf
CieloSopraEsquilino-Numero45.pdfCieloSopraEsquilino-Numero45.pdf
CieloSopraEsquilino-Numero45.pdf
mauvet52
 
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...
Stefano Lo Russo
 
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura Parte 1/4
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura Parte 1/4Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura Parte 1/4
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura Parte 1/4
Portante Andrea
 
Relazioni allegate al bando su progetto piazza verdi 2009
Relazioni allegate al bando su progetto piazza verdi 2009Relazioni allegate al bando su progetto piazza verdi 2009
Relazioni allegate al bando su progetto piazza verdi 2009Marco Grondacci
 
Valorizzazione della Darsena di Milano
Valorizzazione della Darsena di MilanoValorizzazione della Darsena di Milano
Valorizzazione della Darsena di Milano
SOLAVA
 
Pierpaolo Mudu : Gli Esquilini
Pierpaolo Mudu : Gli EsquiliniPierpaolo Mudu : Gli Esquilini
Pierpaolo Mudu : Gli Esquilini
Mauro Vetriani
 
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-Marconi
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-MarconiIl processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-Marconi
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-Marconi
Gianluca Ermili
 
DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...
DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...
DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...
UlisseMartelli
 
Stazione termini per_una_rilettura_criti
Stazione termini per_una_rilettura_critiStazione termini per_una_rilettura_criti
Stazione termini per_una_rilettura_criti
mauvet52
 
Sviluppo aree urbane veneziane
Sviluppo aree urbane venezianeSviluppo aree urbane veneziane
Sviluppo aree urbane veneziane
anafesto
 
NUOVA LINEA FERROVIARIA TRA TORINO E LIONE
NUOVA LINEA FERROVIARIA TRA TORINO E LIONENUOVA LINEA FERROVIARIA TRA TORINO E LIONE
NUOVA LINEA FERROVIARIA TRA TORINO E LIONE
Quotidiano Piemontese
 
TAV firenze: progetto alternativo
TAV firenze: progetto alternativoTAV firenze: progetto alternativo
TAV firenze: progetto alternativo
Firenze 5 stelle - MoVimento
 
3 a Toponomastica città giardino aniene
3 a Toponomastica città giardino aniene3 a Toponomastica città giardino aniene
3 a Toponomastica città giardino aniene
Liceo Scientifico Statale Nomentano
 
Linee guida carlo alberto 14 giugno finale
Linee guida carlo alberto 14 giugno  finaleLinee guida carlo alberto 14 giugno  finale
Linee guida carlo alberto 14 giugno finalemauvet52
 

Similar to Convegno città intelligenti (20)

Cielo sopraesquilino numero27
Cielo sopraesquilino numero27Cielo sopraesquilino numero27
Cielo sopraesquilino numero27
 
La riqualificazione dell'area di Porto Marghera
La riqualificazione dell'area di Porto MargheraLa riqualificazione dell'area di Porto Marghera
La riqualificazione dell'area di Porto Marghera
 
Viale della spina tra corso Emanuele e piazza Baldissera
Viale della spina tra corso Emanuele e piazza BaldisseraViale della spina tra corso Emanuele e piazza Baldissera
Viale della spina tra corso Emanuele e piazza Baldissera
 
20100302 Gronda di Genova - Progetto faraonico inutile
20100302 Gronda di Genova - Progetto faraonico inutile20100302 Gronda di Genova - Progetto faraonico inutile
20100302 Gronda di Genova - Progetto faraonico inutile
 
Cielo sopraesquilino numero 11
Cielo sopraesquilino numero 11Cielo sopraesquilino numero 11
Cielo sopraesquilino numero 11
 
CieloSopraEsquilino-Numero45.pdf
CieloSopraEsquilino-Numero45.pdfCieloSopraEsquilino-Numero45.pdf
CieloSopraEsquilino-Numero45.pdf
 
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...
TORINO - MASTERPLAN IPOTESI DI RECUPERO E RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL COMPLESSO ...
 
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura Parte 1/4
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura Parte 1/4Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura Parte 1/4
Roma dopo il 1870: Urbanistica e Architettura Parte 1/4
 
Relazioni allegate al bando su progetto piazza verdi 2009
Relazioni allegate al bando su progetto piazza verdi 2009Relazioni allegate al bando su progetto piazza verdi 2009
Relazioni allegate al bando su progetto piazza verdi 2009
 
Valorizzazione della Darsena di Milano
Valorizzazione della Darsena di MilanoValorizzazione della Darsena di Milano
Valorizzazione della Darsena di Milano
 
Pierpaolo Mudu : Gli Esquilini
Pierpaolo Mudu : Gli EsquiliniPierpaolo Mudu : Gli Esquilini
Pierpaolo Mudu : Gli Esquilini
 
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-Marconi
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-MarconiIl processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-Marconi
Il processo di rigenerazione urbana dell’ex area industriale di Ostiense-Marconi
 
DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...
DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...
DISSERTATION - The Gallaratese District in Milan: a Disappointing Project Out...
 
Stazione termini per_una_rilettura_criti
Stazione termini per_una_rilettura_critiStazione termini per_una_rilettura_criti
Stazione termini per_una_rilettura_criti
 
Sviluppo aree urbane veneziane
Sviluppo aree urbane venezianeSviluppo aree urbane veneziane
Sviluppo aree urbane veneziane
 
NUOVA LINEA FERROVIARIA TRA TORINO E LIONE
NUOVA LINEA FERROVIARIA TRA TORINO E LIONENUOVA LINEA FERROVIARIA TRA TORINO E LIONE
NUOVA LINEA FERROVIARIA TRA TORINO E LIONE
 
TAV firenze: progetto alternativo
TAV firenze: progetto alternativoTAV firenze: progetto alternativo
TAV firenze: progetto alternativo
 
3 a Toponomastica città giardino aniene
3 a Toponomastica città giardino aniene3 a Toponomastica città giardino aniene
3 a Toponomastica città giardino aniene
 
La storia ed i problemi
La storia ed i problemiLa storia ed i problemi
La storia ed i problemi
 
Linee guida carlo alberto 14 giugno finale
Linee guida carlo alberto 14 giugno  finaleLinee guida carlo alberto 14 giugno  finale
Linee guida carlo alberto 14 giugno finale
 

Convegno città intelligenti

  • 1. * Dalla Storia dell’Urbanistica a una proposta di soluzione ai problemi di viabilità del Borgo Nuovo di Taranto
  • 2. Ippodamo di Mileto è il primo architetto e urbanista di cui ci perviene notizia, attraverso fonti scritte di Aristotele (V secolo a.C.) È il fautore dello schema planimetrico costituito da strade principali (plateiai) e secondarie (stenopoi) che si incrociano ortogonalmente, generando isolati a pianta rettangolare. Questo schema fu applicato per la prima volta nella ricostruzione di Mileto, e traduce concretamente il pensiero della «città ideale» e anche intelligente secondo Ippodamo. Autore:dott.AlessandroFino(inIng.Civile) 2
  • 3. * Bari, quartieri Murat e Libertà, pianta urbanistica di inizio XIX secolo (a sinistra); Manhattan, New York (NY, USA), pianta urbanistica di inizio XIX (sotto a destra) con litografia (sotto a sinistra). Autore:dott.AlessandroFino(inIng.Civile) 3
  • 4. * Torino (a destra): la planimetria viaria ben si adatta al territorio, compreso fra le rive dei fiumi Po e della Dora Riparia; Pechino, PRC, presenta una planimetria(sotto a sinistra) concentrica (VI sec. a.C.), ma a reticolo viario ortogonale che ha consentito, negli anni recenti, lo sviluppo di una sempre più efficiente metropolitana(in basso a destra). dott. Alessandro Fino 4
  • 5. * Benché appartenenti a culture differenti e a popoli distanti fra loro, gli urbanisti e pianificatori hanno avuto sempre le idee chiare sull’organizzazione intelligente del territorio: a riflesso di un idea che permettesse anche rapidi spostamenti di persone, di beni, di forza lavoro all’interno della città, ed anche un più diretto attraversamento della stessa da parte di potenziali mercanti. dott. Alessandro Fino 5
  • 6. * Consideriamo come Borgo Umbertino la zona compresa fra: *a Ovest: il Corso Due Mari- Canale Navigabile; *a Nord: la via Roma, Piazza Kennedy e la via Pitagora (Arsenale Militare); *a Sud: il Lungomare Vittorio Emanuele III-Viale Virgilio e Mar Grande; *a Est: la via Tito Minniti (in direzione Nord) e la via Leonida (in direzione Sud) dott. Alessandro Fino 6
  • 7. * Nel dopoguerra, con gli insediamenti industriali, il tessuto urbanistico si espanderà molto disordinatamente verso Est. Per risolvere il problema del sempre più crescente traffico che attraversava il Borgo è stato necessario attendere l’inaugurazione del Ponte Punta Penna (1977) che permette, da Nord e attraverso il Mar Piccolo, di oltrepassare il Centro, e fino al viale Magna Grecia Le prime tracce di insediamenti permanenti al di fuori delle Fortificazioni di Città Vecchia risalgono al sec. XVIII. Con l’Unità d’Italia, e la stesura di un Piano Regolatore (1865) che prevede l’Arsenale Militare e la suddivisione di Taranto in due sobborghi: il nuovo quartiere Orientale ospiterà 35000 abitanti, contro i 25000 dell’Isola. Durante il Ventennio Fascista, si cerca anche di riqualificare il Borgo Antico, ma gli interventi si limiteranno solamente ad alcuni isolati sul lato di Mar Grande, mentre nel Borgo Nuovo vengono realizzati gli imponenti Palazzi del Governo, delle Poste e della Banca d’Italia. dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 7
  • 8. * È il numero di veicoli attraverso una superficie in una unità di tempo. Teorema della Conservazione Nel caso semplificato di un’area compresa fra due linee di controllo in entrata e in uscita dei flussi, il numero dei veicoli in entrata è pari al numero di veicoli in uscita dall’area di controllo. Flusso veicolare I circuiti (cammini chiusi) I possibili itinerari che qualunque veicolo è in grado di percorrere. Sono percorsi chiusi: il punto di partenza coincide con il punto di arrivo. dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 8
  • 9. * Nell’area del Borgo a Nord della zona pedonale dorsale via D’Aquino – via di Palma, nel tratto compreso da via Regina Elena a via Cavallotti. Circuiti poco pratici Il traffico veicolare composto anche da mezzi pesanti (camion, furgoni oltre 3.5t, autobus urbani ed extraurbani) attraversa a raso zone pedonali in centro, mettendo a rischio i pedoni, e usurando e danneggiando la pavimentazione della zona pedonale. Impossibilità di inversione dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 9
  • 10. * È inevitabile, data la morfologia del territorio: i cancelli di entrata e di uscita dalla città vecchia (isola) sono in ugual numero. I flussi entrano e escono sia dal Ponte di Porta Napoli (Pietra) che dal Ponte Girevole. Chi attraversa il Borgo da Est verso Ovest si trova congestionato in un «collo di bottiglia», poiché il numero di cancelli in entrata è, in questa direttrice, superiore all’unico cancello di uscita: il Ponte Girevole. dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 10
  • 11. * Quanto segue è una proposta per risolvere il problema della viabilità del centro di Taranto, molto spesso congestionata. Questa soluzione è elaborata in maniera indipendente, con il solo intento di migliorare in maniera intelligente la vivibilità nell’area considerata, con la coscienza dei pochi strumenti finanziari e urbanistici a disposizione, ma sfruttando la proprietà del tessuto viario della città. La città, come tutti i sistemi complessi, è capace di costruire i propri successi anche grazie alla facoltà di produrre una buona reazione ai cambiamenti ambientali: questa proposta di intervento è valida per la situazione attuale, anche in attesa di conoscere la destinazione delle aree del demanio militare (Arsenale) a ridosso del Mar Piccolo. dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 11
  • 12. * dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 12
  • 13. Via Pitagora a senso unico da Ovest verso Est per tutta la sua lunghezza Lungomare a doppio senso di circolazione (1 corsia per senso di marcia) fino a via R. Margherita Senso unico in C.so Due Mari, in direzione dal Lungomare fino a via Roma Via Anfiteatro tutta a senso unico da Ovest verso Est, con via Massari a senso unico da piazza Giovanni XIII a via P.Amedeo Chiusura al traffico di alcuni tratti delle vie Giovinazzi, De Cesare e Acclavio e pedonalizzazione delle stesse dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 13
  • 14. dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 14
  • 15. dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 15
  • 16. * *Un maggiore ordine nella gestione della viabilità; *Ricavo di nuove zone pedonali al centro della città, con nuovi spazi da destinare ai pedoni; *Il disincentivo a utilizzare il Lungomare come se fosse il rettifilo di un autodromo; *Il miglioramento della circolazione nella parte del borgo a Nord della attuale zona pedonale. *Un equilibrio numerico nella zona Est fra i cancelli di entrata e di uscita dal Borgo. dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile) 16
  • 17. * *Disincentivare l’attraversamento ai mezzi pesanti (autobus extraurbani e urbani di lunghezza superiore ai 9m) del Ponte Girevole, per preservarne lo stato strutturale, istituendo con bus più piccoli dei collegamenti fra piazza Garibaldi e il Porto Mercantile e la Stazione (oltre il Ponte di Pietra). *Incentivare il car-sharing, l’uso del mezzo pubblico per chi è diretto entro il Borgo della Città Nuova dai Quartieri Periferici. *Disincentivare l’attraversamento delle strade Borgo per chi è diretto oltre il Ponte di Pietra, suggerendo itinerari alternativi e più rapidi (anche se di lunghezza più lunga). *La programmazione dei lavori di manutenzione sul Ponte Punta Penna, da evitare di fare avvenire in ore di punta, ma preferibilmente di notte. *Creazione di parcheggi di scambio in periferia, per chi viene da fuori, creando un sistema di trasporto pubblico diretto al Borgo. 17
  • 18. * dott. Alessandro Fino (in Ing. Civile)