Come costruire modelli di business sostenibili [introduzione]Francesco Baiocchi
Come costruire modelli di business sostenibili? Nel mio lavoro ho affrontato il problema. Seguitemi su hics.blogspot.com per saperne di più! Francesco Baiocchi
Come costruire modelli di business sostenibili [introduzione]Francesco Baiocchi
Come costruire modelli di business sostenibili? Nel mio lavoro ho affrontato il problema. Seguitemi su hics.blogspot.com per saperne di più! Francesco Baiocchi
Il cambiamento è un passaggio da un vecchio "ego-sistema", incentrato interamente sul benessere di se stessi a un "eco-sistema" che enfatizza il benessere del tutto.
Conoscenze, esperienze, modelli rigenerativi di leadership trasformazionale, verso la sostenibilità olistica e la prosperità inclusiva, nell’era della nuova globalizzazione sregolata.
Descrizione dallìeconomia globale alla categorizzazione dei rapporti fondati sulla liquiditò, fragilità dei rapporti, essere un buon consumatore equivale ad essere un buon cittadino
Citazioni sull'approccio costruttivista: George Kelly, Ernst Von Glasersfeld, Tom Ravenette, Federica Chiadò-Viret, Don Bannister, Fay Fransella, Massimo Giliberto, Elena Bordin.
La prospettiva costruttivista parte dall’idea che ognuno di noi abbia il proprio modo di dare senso alle esperienze e alle relazioni che intesse con gli altri.
Secondo la prospettiva costruttivista il disagio psicologico emerge quando il modo con cui la persona affronta i problemi non “funziona” più e qualsiasi alternativa è impraticabile: l’unica chiave che si ha a disposizione per stare bene non risulta più efficace.
L’essenza dell’approccio costruttivista in psicoterapia? Un esercizio di profondo rispetto, di costante accettazione e comprensione della visione del mondo altrui alla ricerca di nuove vie per ricominciare a vivere. (Massimo Giliberto)
La geografia dell’esperienza umana che la PCP suggerisce non è fatta di luoghi, ma di vie, di percorsi. Questi percorsi li chiama costrutti. (Massimo Giliberto)
Ho sempre amato la Psicologia dei Costrutti Personali per la sua profonda eticità, per il suo rispetto delle persone. Il rispetto sta nel non sovrapporre la propria teoria a quella dell’altro per soffocarla, ma nell’usarla per comprendere la sua visione del mondo. (Massimo Giliberto)
I costrutti non sono semplici risposte, enti cognitivi o qualcosa che qualcuno possiede; i costrutti sono le vie per l’azione, l’azione in cui siamo immersi, le domande che facciamo al mondo (Massimo Giliberto)
Nella misura in cui la persona riesce a interpretare i processi interpretativi di un'altra, può svolgere un ruolo in un processo sociale che coinvolge l'altra persona. (George Kelly)
Forse è proprio nel gioco tra il duraturo e l'effimero che diventa possibile individuare le modalità attraverso le quali l'uomo può ristrutturare la propria vita. (George Kelly)
Noi conosciamo un fatto attraverso la nostra azione di avvicinarsi ad esso. Ci poniamo delle domande su di esso, non in maniera puramente accademica, ma sperimentalmente. Interveniamo e si verificano dei risultati. Inventiamo e si materializzano nuove qualità. Attraversiamo lo spazio e nuovi strani oggetti si ergono di fronte al nostro sguardo. (George Kelly)
Nella nostra storia delle idee, l’epistemologia è sempre stata legata al concetto che la conoscenza deve essere una rappresentazione di un mondo esterno ontologico. Il costruttivismo cerca di procedere senza quella condizione e dice invece che la conoscenza deve essere operativa per poter essere adattata ai nostri scopi. (Ernst Von Glasersfeld)
Approcciandoci ai bambini e ai loro mondi non viene meno l'utilità della metafora dell'uomo scienziato (Kelly, 1955), alle prese con le proprie domande, risposte, teorie su se stesso, sugli altri e sul proprio mondo. Anche i bambini sono scienziati. (Tom Ravenette)
E’ di qualche anno fa questa riflessione sul KM, in forma di articolo, che alleghiamo. In esso si parla del Knowledge Management nelle aziende di servizi. In questo ambito, infatti, la conoscenza da “oggettiva” (quale può essere ad esempio una regola matematica) diventa “probabilistica” e “soggettiva” (qual è il modo migliore per condurre una riunione?), ossia data dall’incrocio tra conoscenze oggettive, esperienze, opinioni e abilità del soggetto che le mette in pratica.
UN LIBRO SUL CROWDFUNDING PER SCOPRIRNE TUTTI I SEGRETIWalter Vassallo
“Il crowdfunding nell’era della conoscenza” è un libro sul crowdfunding che ne spiega non solo le modalità, ma anche il contesto in cui nasce e si sviluppa per comprenderne appieno la portata.
http://www.crowdfundingbuzz.it/un-libro-sul-crowdfunding-per-scoprirne-tutti-i-segreti/
Il cambiamento è un passaggio da un vecchio "ego-sistema", incentrato interamente sul benessere di se stessi a un "eco-sistema" che enfatizza il benessere del tutto.
Conoscenze, esperienze, modelli rigenerativi di leadership trasformazionale, verso la sostenibilità olistica e la prosperità inclusiva, nell’era della nuova globalizzazione sregolata.
Descrizione dallìeconomia globale alla categorizzazione dei rapporti fondati sulla liquiditò, fragilità dei rapporti, essere un buon consumatore equivale ad essere un buon cittadino
Citazioni sull'approccio costruttivista: George Kelly, Ernst Von Glasersfeld, Tom Ravenette, Federica Chiadò-Viret, Don Bannister, Fay Fransella, Massimo Giliberto, Elena Bordin.
La prospettiva costruttivista parte dall’idea che ognuno di noi abbia il proprio modo di dare senso alle esperienze e alle relazioni che intesse con gli altri.
Secondo la prospettiva costruttivista il disagio psicologico emerge quando il modo con cui la persona affronta i problemi non “funziona” più e qualsiasi alternativa è impraticabile: l’unica chiave che si ha a disposizione per stare bene non risulta più efficace.
L’essenza dell’approccio costruttivista in psicoterapia? Un esercizio di profondo rispetto, di costante accettazione e comprensione della visione del mondo altrui alla ricerca di nuove vie per ricominciare a vivere. (Massimo Giliberto)
La geografia dell’esperienza umana che la PCP suggerisce non è fatta di luoghi, ma di vie, di percorsi. Questi percorsi li chiama costrutti. (Massimo Giliberto)
Ho sempre amato la Psicologia dei Costrutti Personali per la sua profonda eticità, per il suo rispetto delle persone. Il rispetto sta nel non sovrapporre la propria teoria a quella dell’altro per soffocarla, ma nell’usarla per comprendere la sua visione del mondo. (Massimo Giliberto)
I costrutti non sono semplici risposte, enti cognitivi o qualcosa che qualcuno possiede; i costrutti sono le vie per l’azione, l’azione in cui siamo immersi, le domande che facciamo al mondo (Massimo Giliberto)
Nella misura in cui la persona riesce a interpretare i processi interpretativi di un'altra, può svolgere un ruolo in un processo sociale che coinvolge l'altra persona. (George Kelly)
Forse è proprio nel gioco tra il duraturo e l'effimero che diventa possibile individuare le modalità attraverso le quali l'uomo può ristrutturare la propria vita. (George Kelly)
Noi conosciamo un fatto attraverso la nostra azione di avvicinarsi ad esso. Ci poniamo delle domande su di esso, non in maniera puramente accademica, ma sperimentalmente. Interveniamo e si verificano dei risultati. Inventiamo e si materializzano nuove qualità. Attraversiamo lo spazio e nuovi strani oggetti si ergono di fronte al nostro sguardo. (George Kelly)
Nella nostra storia delle idee, l’epistemologia è sempre stata legata al concetto che la conoscenza deve essere una rappresentazione di un mondo esterno ontologico. Il costruttivismo cerca di procedere senza quella condizione e dice invece che la conoscenza deve essere operativa per poter essere adattata ai nostri scopi. (Ernst Von Glasersfeld)
Approcciandoci ai bambini e ai loro mondi non viene meno l'utilità della metafora dell'uomo scienziato (Kelly, 1955), alle prese con le proprie domande, risposte, teorie su se stesso, sugli altri e sul proprio mondo. Anche i bambini sono scienziati. (Tom Ravenette)
E’ di qualche anno fa questa riflessione sul KM, in forma di articolo, che alleghiamo. In esso si parla del Knowledge Management nelle aziende di servizi. In questo ambito, infatti, la conoscenza da “oggettiva” (quale può essere ad esempio una regola matematica) diventa “probabilistica” e “soggettiva” (qual è il modo migliore per condurre una riunione?), ossia data dall’incrocio tra conoscenze oggettive, esperienze, opinioni e abilità del soggetto che le mette in pratica.
UN LIBRO SUL CROWDFUNDING PER SCOPRIRNE TUTTI I SEGRETIWalter Vassallo
“Il crowdfunding nell’era della conoscenza” è un libro sul crowdfunding che ne spiega non solo le modalità, ma anche il contesto in cui nasce e si sviluppa per comprenderne appieno la portata.
http://www.crowdfundingbuzz.it/un-libro-sul-crowdfunding-per-scoprirne-tutti-i-segreti/
2. www.lacomunità.net/nova
Di che rivoluzione si parla
● La parola rivoluzione evoca bandiere al vento,
cortei, eserciti che sparano, rivoltosi che
ghigliottinano ecc. ecc.
● Qui non si parla di quel tipo di rivoluzione
● Qui si parla delle rivoluzioni del sistema di
ideazione di un gruppo sociale, del cambio nei
suoi miti e di conseguenza nel suo contratto
sociale
3. www.lacomunità.net/nova
Di che rivoluzione si parla
● Si parla di questo tipo di rivoluzione perchè
storicamente è stata il presupposto per le
rivoluzioni con le bandiere …
● Perchè le rivoluzioni con le bandiere non
funzionano se non sono precedute da un
cambio di visione.
● Perchè è indispensabile per un cambio
radicale e nonviolento ...
4. www.lacomunità.net/nova
Che cosa c'entra con il tema del tavolo?
● In questo tavolo stiamo mettendo in discussione il
concetto di lavoro come realizzazione di se e
generatore di dignità
● Idea fondante della concezione di uomo come Homo
Faber …
● Base della Costituzione Italiana …
● Base delle concezioni capitalistiche e marxista
● In poche parole un “mito”
5. www.lacomunità.net/nova
Che cosa c'entra con il tema del tavolo?
● Quindi stiamo ipotizzando una rivoluzione nel senso
detto all'inizio ...
● Perchè vogliamo sostituire il mito del lavoro con
qualcos'altro e ne stiamo discutendo da vari punti di
vista
● Questo non significa che sostituire un mito sia
semplice come non è semplice fare un rivoluzione
● Questo è però il dominio della discussione
6. www.lacomunità.net/nova
Un mito è duro a morire
● Qualunque mito agisce in maniera
copresente, pre-razionale e, nella maggior
parte dei casi, pregiudiziale
● Gli individui della società che lo vive, nella
maggioranza dei casi nemmeno lo sa, nel
migliore dei casi ne viene pesantemente
influenzato
● Per fare un esempio a tema, basta pensare a
quante cose si giustificano in nome del lavoro
7. www.lacomunità.net/nova
Un mito è duro a morire
● Il mito agisce a livello sociale, pervade tutto,
anche noi qui, influisce sulla percezione stessa
del mondo
● Non lo si può eliminare per legge.
● Lo si può ad esempio sostituire con un altro mito,
tramite un lavoro di ideazione lungo e paziente.
● Non si può imporlo, ma bisogna farlo permeare
con esempi, effetti dimostrativi, attivazioni sociali
8. www.lacomunità.net/nova
Un mito è duro a morire
● Il mito inoltre è ciclico, tende a decadere da
solo quando ha terminato la sua parabola
● Per nostra fortuna il mito del lavoro sta, per
vari motivi, nella sua parabola discendente e
questo ci facilita nella sua messa in
discussione
● In questo caso il problema è sostituirlo con un
mito più evoluto, che ci consenta di evolvere
come essere umani, cosa non scontata.
9. www.lacomunità.net/nova
Il ruolo delle comunità: radicamento
● Delle idee per sostituire il mito del lavoro ne
stiamo parlando ampiamente in questo tavolo
● Il primo passo per trasformare le idee in mito
è implementarle, metterle in pratica, fargli
mettere radici sociali
● Queste radici non possono che essere le
comunità di gente che si conosce e vive
insieme o condivide un'idea
10. www.lacomunità.net/nova
Il ruolo delle comunità: radicamento
● Se l'idea è particolarmente rivoluzionaria, gli
appartenenti alla comunità che hanno deciso,
liberamente, di adottarla, si aiutano
vicendevolmente nel superamento del mito
precedente
● Si automotivano e potenziano l'idea di
partenza con nuove soluzioni e concezioni
● Si crea così un circolo virtuoso che trasforma
l'idea in mito, personale o condiviso.
11. www.lacomunità.net/nova
Il ruolo delle comunità: effetto dimostrativo
● Le comunità dove il processo precedente
avviene con maggior efficacia, diventano un
esempio da seguire, la dimostrazione che è
possibile
● Si crea così un effetto dimostrativo,
riproducibile in altri luoghi ed in altre comunità
● Questo è l'inizio di un nuovo mito, l'inizio della
rivoluzione
12. www.lacomunità.net/nova
Il ruolo delle comunità: problemi possibili
● Il processo descritto in maniera così
semplificata è complesso e pieno di sfide, del
resto le rivoluzioni non sono semplici
● Una delle difficoltà più subdole è la tendenza
delle comunità a chiudersi in se stesse, a
diventare autoreferenziali
● Questa tendenza è meccanica e quindi va
combattuta intenzionalmente, mantenendosi
aperti a nuove idee e nuove energie
13. www.lacomunità.net/nova
Un po' di pubblicità
● Se vi interessa, si cercherà di approfondire ed
ampliare questo argomento in uno specifico
forum il 12 ottobre a Torino
● Il progetto Jcredit, un progetto di scambio
complementare a quello basato sul denaro
lanciato un anno fa, cerca comunità dove
radicarsi