Seminario 2015 introduttivo sulla comunicazione dei risultati della ricerca scientifica e sulla divulgazione scientifica rivolto agli studenti che partecipano al progetto SperimEstate del C.N.R. - Area della Ricerca di Bologna.
Convegno Codici liberi. Accesso aperto allo studio e alla ricerca (Settimana OA - 19-23 ottobre 2009), Sistema bibliotecario di Ateneo - Università di Pisa, 23 ottobre 2009.
Lezione tenuta da Ornella Russo agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che partecipano al progetto SperimEstate del C.N.R. Area della ricerca di Bologna il 23 giugno 2015.
Introduzione al ciclo di produzione e diffusione dell'informazione scientifica e alle fonti di accesso alla letteratura scientifica nel contesto digitale.
Lezione inserita all'interno del progetto SperimEstate promosso dall'Area della Ricerca di Bologna.
ai principi e ai modi con cui il ricercatore può comunicare e diffondere i risultati della sua ricerca, con un'attenzione particolare alle caratteristiche che assume l'informazione digitale nel web e ai cambiamenti e alle opportunità introdotti dalla rivoluzione tecnologica al ciclo della comunicazione scientifica.
Seminario 2015 introduttivo sulla comunicazione dei risultati della ricerca scientifica e sulla divulgazione scientifica rivolto agli studenti che partecipano al progetto SperimEstate del C.N.R. - Area della Ricerca di Bologna.
Convegno Codici liberi. Accesso aperto allo studio e alla ricerca (Settimana OA - 19-23 ottobre 2009), Sistema bibliotecario di Ateneo - Università di Pisa, 23 ottobre 2009.
Lezione tenuta da Ornella Russo agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che partecipano al progetto SperimEstate del C.N.R. Area della ricerca di Bologna il 23 giugno 2015.
Introduzione al ciclo di produzione e diffusione dell'informazione scientifica e alle fonti di accesso alla letteratura scientifica nel contesto digitale.
Lezione inserita all'interno del progetto SperimEstate promosso dall'Area della Ricerca di Bologna.
ai principi e ai modi con cui il ricercatore può comunicare e diffondere i risultati della sua ricerca, con un'attenzione particolare alle caratteristiche che assume l'informazione digitale nel web e ai cambiamenti e alle opportunità introdotti dalla rivoluzione tecnologica al ciclo della comunicazione scientifica.
Verso l’accesso aperto ai risultati scientifici. La ricerca, la didattica e i...Francesca Di Donato
Seminario organizzato dal Collettivo Aula R e dai Precari della ricerca e della didattica della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Pisa, 10 aprile 2008.
Fare Open Access. La libera diffusione del sapere scientifico nell’era digitaleSimone Aliprandi
Libro a cura di Simone Aliprandi, edito da Ledizioni (aprile 2017).
Con contributi di Simone Aliprandi, Nicola Cavalli, Elena Giglia, Valeria Scotti, Ivana Truccolo.
- - - - - - - -
Questo volume affronta con approccio positivo e operativo il tema strategico della diffusione del sapere scientifico in ottica open.
L’Open Access è diventato uno degli obiettivi chiave delle politiche dell’innovazione dell’Unione Europea e dei principali paesi industrializzati; ed è fondamentale conoscerne i lineamenti teorici e le concrete potenzialità.
Gli autori sono tutti professionisti attivi da molti anni in questo campo e hanno quindi il polso delle questioni emergenti e delle maggiori criticità non solo da un punto vista teorico-dottrinale. Ognuno di loro affronta da diverse prospettive il tema più generale della comunicazione scientifica e quello pratico di come fare Open Access nell’attuale panorama ormai fortemente volto al digitale.
Il testo è completato da un’utile appendice con i documenti di riferimento, come i principali testi-manifesto e le norme attualmente in vigore a livello nazionale e internazionale.
Il 28 marzo presso l’Aula Magna dell’IIS “C. Pisacane” di Sapri si è svolto il Seminario di Formazione docenti dal titolo “La documentazione dei percorsi didattici sul Web”.
Open access : verso un nuovo modello di disseminazione della conoscenza e di ...libriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Maria Cassella il 07-05-2015 nell'ambito del 9. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2014-2015, Prof.ssa M.T. Biagetti
This year in GLAM_gdl AIB Campania_Milano_18032016Claudio Forziati
Presentazione al Convegno Stelline 2016 del progetto curato dal gruppo di lavoro AIB Campania all'incontro Wikimedia Italia dal titolo "Per costruire insieme un sapere libero: Wikimedia Italia e le biblioteche".
Presentazione relativa al terzo modulo del corso di formazione per bibliotecari 'Il web 2.0 è entrato in biblioteca' svoltosi presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia il 23 ed il 24 novembre 2009.
Verso l’accesso aperto ai risultati scientifici. La ricerca, la didattica e i...Francesca Di Donato
Seminario organizzato dal Collettivo Aula R e dai Precari della ricerca e della didattica della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Pisa, 10 aprile 2008.
Fare Open Access. La libera diffusione del sapere scientifico nell’era digitaleSimone Aliprandi
Libro a cura di Simone Aliprandi, edito da Ledizioni (aprile 2017).
Con contributi di Simone Aliprandi, Nicola Cavalli, Elena Giglia, Valeria Scotti, Ivana Truccolo.
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Questo volume affronta con approccio positivo e operativo il tema strategico della diffusione del sapere scientifico in ottica open.
L’Open Access è diventato uno degli obiettivi chiave delle politiche dell’innovazione dell’Unione Europea e dei principali paesi industrializzati; ed è fondamentale conoscerne i lineamenti teorici e le concrete potenzialità.
Gli autori sono tutti professionisti attivi da molti anni in questo campo e hanno quindi il polso delle questioni emergenti e delle maggiori criticità non solo da un punto vista teorico-dottrinale. Ognuno di loro affronta da diverse prospettive il tema più generale della comunicazione scientifica e quello pratico di come fare Open Access nell’attuale panorama ormai fortemente volto al digitale.
Il testo è completato da un’utile appendice con i documenti di riferimento, come i principali testi-manifesto e le norme attualmente in vigore a livello nazionale e internazionale.
Il 28 marzo presso l’Aula Magna dell’IIS “C. Pisacane” di Sapri si è svolto il Seminario di Formazione docenti dal titolo “La documentazione dei percorsi didattici sul Web”.
Open access : verso un nuovo modello di disseminazione della conoscenza e di ...libriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Maria Cassella il 07-05-2015 nell'ambito del 9. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2014-2015, Prof.ssa M.T. Biagetti
This year in GLAM_gdl AIB Campania_Milano_18032016Claudio Forziati
Presentazione al Convegno Stelline 2016 del progetto curato dal gruppo di lavoro AIB Campania all'incontro Wikimedia Italia dal titolo "Per costruire insieme un sapere libero: Wikimedia Italia e le biblioteche".
Presentazione relativa al terzo modulo del corso di formazione per bibliotecari 'Il web 2.0 è entrato in biblioteca' svoltosi presso la Biblioteca San Giorgio di Pistoia il 23 ed il 24 novembre 2009.
1. SI CHENG
Profesoressa Paola Zamperlin
Laboratorio di Informatica
18 giugno 2010
Accesso alla conoscenza nascosta
di Nicola Benvenuti
LA LETTERATURA GRIGIA
La prima riguarda quella galassia della produzione scientifi ca che precede l’offerta dei
risultati di una ricerca al peer review, cioè al comitato di redazione di una rivista scientifi
ca. Tale attività o non si concretizza in pubblicazioni formali oppure dà luogo alla
cosiddetta “letteratura grigia”, un insieme di manifestazioni che nel ciclo della
pubblicazione compaiono come scarsamente distribuite e quindi non accessibili affatto o
solo in ambiti e modalità limitati. La facilità di pubblicare in formato elettronico e di
distribuire qualsiasi documento in rete ha portato in primo piano questi materiali, ne ha
sollecitato la produzione e ne ha evidenziato anche il valore scientifi co. Infatti essa –
diversamente dalla tradizione bibliografi ca che defi nisce letteratura grigia i testi a stampa
con meno di 99 pagine – è costituita da tipologie di documenti che possono avere diverse
caratteristiche: essere espressione dell’attività di enti, istituzioni e individui (relazioni sulle
attività di enti pubblici e privati – p. e. report o cataloghi di prodotti –, resoconti di convegni
e incontri, tesi, elaborati individuali…); documenti che richiedono per la loro stessa natura,
continui aggiornamenti e nuove versioni (news, rapporti periodici, blogs…); documenti che
hanno anche un corrispettivo a stampa ma che gli autori depositano online nella
consapevolezza che in rete la loro visibilità e quindi la loro circolazione è assai più ampia.
2. Questa informazione si manifesta in gran parte nella struttura tipicamente bottom-up della
rete e lungo link e bookmark che connettono a siti web.
Il modello evidenzia inoltre che, nelle prime fasi delle ricerche, si produce una
conoscenza non destinata alla pubblicazione a stampa, che potremmo anzi defi nire
preparatoria o anche residuale rispetto alla defi nitiva formalizzazione dei risultati della
ricerca, cioè appunti e annotazioni varie, carteggi, progetti di ricerca, schemi esemplifi
cativi, modelli, tracce di interventi e di corsi, set di dati, elaborati a vari livelli, raccolte di
link, etc.
Oltre che per varietà tipologica, ciò che caratterizza questa letteratura è l’essere
svincolata dal meccanismo consolidato di certifi cazione scientifi ca, quello cioè che passa
attraverso la via principe della valutazione di comitati scientifi ci, ma non ne è affatto priva,
o non del tutto: tale certifi cazione può essere infatti conferita o dalla natura dell’ente che
ospita i documenti, oppure più spesso può nascere dai meccanismi stessi di
comunicazione, organizzazione e collaborazione nell’ambito della rete: in una parola è
conferita dal controllo esercitato dalle comunità di rete stesse, naturalmente ai diversi livelli
di competenza, tramite link, citazioni, segnalazioni...4
Bibliografia
Il tema oggetto di discussione nell’ambito della fi losofi a della conoscenza e ha trovato
particolare attenzione nel dibattito sullo e-learning. Si veda ad esempio: Jenny Preece,
Comunità on line: progettare l’usabilità, promuovere la socialità, Milano, Tecniche nuove,
2001.