Il futuro della comunicazione scientifica tra e-science e open accessUniversità di Padova
Presentazione alla Tavola rotonda su e-science e OA: quale futuro? quale impatto per l'OA e la produzione, lo scambio, la conservazione dei dati della ricerca?
Roma, Tor Vergata, 27 ottobre 2011
Dai repository alle altmetrics. Un nuovo rischio di disintermediazione per l...libriedocumenti
(Presentazione al Convegno "Le biblioteche e la valutazione della ricerca", a cura di M.T. Biagetti. Roma, 23-03-2018)
<http://www.dolinfige.uniroma1.it/sites/default/files/allegati_news/eventi/Le%20biblioteche%20e%20la%20valutazione%20della%20ricerca.pdf>
Open data e big data: le potenzialità offerte per la PAGiorgia Lodi
La presentazione è stata fatta in occasione di un corso di formazione presso alcuni comuni della Regione Veneto. La presentazione spazia su diversi temi dell'open data, big data, condivisione di dati (principio once-only), ontologie
Il futuro della comunicazione scientifica tra e-science e open accessUniversità di Padova
Presentazione alla Tavola rotonda su e-science e OA: quale futuro? quale impatto per l'OA e la produzione, lo scambio, la conservazione dei dati della ricerca?
Roma, Tor Vergata, 27 ottobre 2011
Dai repository alle altmetrics. Un nuovo rischio di disintermediazione per l...libriedocumenti
(Presentazione al Convegno "Le biblioteche e la valutazione della ricerca", a cura di M.T. Biagetti. Roma, 23-03-2018)
<http://www.dolinfige.uniroma1.it/sites/default/files/allegati_news/eventi/Le%20biblioteche%20e%20la%20valutazione%20della%20ricerca.pdf>
Open data e big data: le potenzialità offerte per la PAGiorgia Lodi
La presentazione è stata fatta in occasione di un corso di formazione presso alcuni comuni della Regione Veneto. La presentazione spazia su diversi temi dell'open data, big data, condivisione di dati (principio once-only), ontologie
Fammi Sapere - 8 - David Fabri - Open MunicipioMarco Scaloni
Una proposta per raccogliere i dati dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti e Nominati degli enti locali italiani, aprirli e renderli riutilizzabili.
David Fabri, ingegnere elettronico con un dottorato in sistemi artificiali intelligenti, si è occupato di e-learning, metadati, learning object in virtual reality presso l’Università Politecnica delle Marche. Da sempre sostenitore del software libero e dell’open source, ha fondando nel 2004 il Linux Users Group Senigallia ed in seguito InformaEtica.
Open Data e Amministrazione TrasparenteGiorgia Lodi
La presentazione è relativa all'invito a intervenire allo Human Smart City Festival. La presentazione si concentra sui temi generali di dati aperti e sugli attuali limiti e barriere
Open data e le agende culturali della Svizzera italianaIolanda Pensa
Iolanda Pensa, "Open data e open science" in "Le agende culturali nella Svizzera italiana", Palazzo Franscini, Bellinzona, 25 settembre 2019. Una presentazione all'interno del progetto GIOCOnDa – Gestione Integrata e Olistica del Ciclo di vita degli Open Data che vede coinvolti, insieme a SUPSI (capofila svizzero) i partner Politecnico di Milano (capofila italiano), Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Provincia di Brescia, EasyGov solutions, Fondazione Bruno Kessler, Varese Web e USI – Università della Svizzera italiana. Il progetto GIOCOnDa è finanziato all’interno del programma di cooperazione UE Interreg V-A Italia-Svizzera e sotto il coordinamento dell’Autorità di
Gestione Regione Lombardia.
Paola Galimberti: Via il velo - la trasparenza dei dati nella produzione scie...Giuseppe De Nicolao
Slides presentate nel convegno ROARS "Il sistema dell’Università e della Ricerca - Fatti leggende futuro" (Istituto della Enciclopedia Italiana, 15 novembre 2012)
Modello concettuale, standard ed interoperabilità - METAFAD Costantino Landino
Progettazione della componente Archivistica di METAFAD coerente con modello concettuale consolidato e che permetta di mantenersi omogeneo ai sistemi attuali e futuri
Integrazione in METAFAD dei tracciati di scambio CAT-SAN e METS-SAN
Interoperabilità ed apertura a sistemi esterni attraverso il Sistema Archivistico Nazionale
Sistema Archivistico Nazionale - Architettura e funzionalitàCostantino Landino
Il Catalogo delle risorse archivistiche e la Digital Library del SAN: Architettura del CAT e della Digital Library, Modello concettuale del profilo CAT SAN e del profilo METS SAN , Funzionalità di interconnessione: OAI PMH, Cat Import ed Envelope); Interoperabilità : APEx; CulturaItalia; Portali tematici; IDEM)
Rapporto sull'economia della provincia di Forlì-Cesena - Presentazione di Enzo Rullani, professore di economia della conoscenza TeDIS-Venice Internationale
This webinar is part of the series organized by by OpenAIRE, IOSSG and the Italian Node of RDA.
The goal is to provide clear information and practical tools to users on the topics covered, introducing the themes of Open Science.
Open Science: l’importante figura del Data CuratorOpenAIRE
Presentazione tenuta in occasione del workshop "Vuoi diventare un bibliotecario dei dati di ricerca?" del 15 marzo 2019 a Milano durante il convegno "La biblioteca che cresce" (14-15/03/2019)
Paola Gargiulo "Open Access and Open Data in practice: l'esperienza e le iniz...GIDIF-RBM
Contributo di Paola Gargiulo al workshop GIDIF-RBM "Open Data e Open Access: quali differenze, quali convergenze?"
Bibliostar 2015 - Palazzo Stelline, Milano
13.03.2015
Fammi Sapere - 8 - David Fabri - Open MunicipioMarco Scaloni
Una proposta per raccogliere i dati dell’Anagrafe Pubblica degli Eletti e Nominati degli enti locali italiani, aprirli e renderli riutilizzabili.
David Fabri, ingegnere elettronico con un dottorato in sistemi artificiali intelligenti, si è occupato di e-learning, metadati, learning object in virtual reality presso l’Università Politecnica delle Marche. Da sempre sostenitore del software libero e dell’open source, ha fondando nel 2004 il Linux Users Group Senigallia ed in seguito InformaEtica.
Open Data e Amministrazione TrasparenteGiorgia Lodi
La presentazione è relativa all'invito a intervenire allo Human Smart City Festival. La presentazione si concentra sui temi generali di dati aperti e sugli attuali limiti e barriere
Open data e le agende culturali della Svizzera italianaIolanda Pensa
Iolanda Pensa, "Open data e open science" in "Le agende culturali nella Svizzera italiana", Palazzo Franscini, Bellinzona, 25 settembre 2019. Una presentazione all'interno del progetto GIOCOnDa – Gestione Integrata e Olistica del Ciclo di vita degli Open Data che vede coinvolti, insieme a SUPSI (capofila svizzero) i partner Politecnico di Milano (capofila italiano), Regione Lombardia, Provincia di Lecco, Provincia di Brescia, EasyGov solutions, Fondazione Bruno Kessler, Varese Web e USI – Università della Svizzera italiana. Il progetto GIOCOnDa è finanziato all’interno del programma di cooperazione UE Interreg V-A Italia-Svizzera e sotto il coordinamento dell’Autorità di
Gestione Regione Lombardia.
Paola Galimberti: Via il velo - la trasparenza dei dati nella produzione scie...Giuseppe De Nicolao
Slides presentate nel convegno ROARS "Il sistema dell’Università e della Ricerca - Fatti leggende futuro" (Istituto della Enciclopedia Italiana, 15 novembre 2012)
Modello concettuale, standard ed interoperabilità - METAFAD Costantino Landino
Progettazione della componente Archivistica di METAFAD coerente con modello concettuale consolidato e che permetta di mantenersi omogeneo ai sistemi attuali e futuri
Integrazione in METAFAD dei tracciati di scambio CAT-SAN e METS-SAN
Interoperabilità ed apertura a sistemi esterni attraverso il Sistema Archivistico Nazionale
Sistema Archivistico Nazionale - Architettura e funzionalitàCostantino Landino
Il Catalogo delle risorse archivistiche e la Digital Library del SAN: Architettura del CAT e della Digital Library, Modello concettuale del profilo CAT SAN e del profilo METS SAN , Funzionalità di interconnessione: OAI PMH, Cat Import ed Envelope); Interoperabilità : APEx; CulturaItalia; Portali tematici; IDEM)
Rapporto sull'economia della provincia di Forlì-Cesena - Presentazione di Enzo Rullani, professore di economia della conoscenza TeDIS-Venice Internationale
This webinar is part of the series organized by by OpenAIRE, IOSSG and the Italian Node of RDA.
The goal is to provide clear information and practical tools to users on the topics covered, introducing the themes of Open Science.
Open Science: l’importante figura del Data CuratorOpenAIRE
Presentazione tenuta in occasione del workshop "Vuoi diventare un bibliotecario dei dati di ricerca?" del 15 marzo 2019 a Milano durante il convegno "La biblioteca che cresce" (14-15/03/2019)
Paola Gargiulo "Open Access and Open Data in practice: l'esperienza e le iniz...GIDIF-RBM
Contributo di Paola Gargiulo al workshop GIDIF-RBM "Open Data e Open Access: quali differenze, quali convergenze?"
Bibliostar 2015 - Palazzo Stelline, Milano
13.03.2015
Slide del Progetto ArCo- Architettura della Conoscenza - che ha l'obiettivo di creare una rete di ontologie per la strutturazione delle conoscenza per i beni culturali.
Licenza CC BY 4.0
Open Science :opportunità e responsabilità per una scienza apertaPaola Gargiulo
It illustrates Open Science and Open data policies in Europe, EOSC, Horizon 2020 OA requirements, state of the art of OA in Italy; OA publishing and impact on research, OpenAIRE
Open Access. La valutazione della ricerca oltre le divisioni tra le scienzeFrancesca Di Donato
Incontro organizzato a partire dalla pubblicazione del volume di J.C. Guédon, Open Access. Contro gli oligopoli del sapere, a cura di F. Di Donato, ETS, 2009, presiede B. Henry, ne discutono: M.C. Carrozza, G. Comandè, Eloisa Cristiani, A. Loretoni, P. Perata, F. Strazzari, P. Tonutti, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, 20 gennaio 2010.
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Paola Gargiulo (CINECA) il 31-03-2014 nell'ambito dell'VIII Ciclo "Biblioteche, libri, documenti : dall'informazione alla conoscenza" Prof.ssa M.T. Biagetti
Open Science for Arts, Design & Music - Dialoghi DACDIolanda Pensa
Iolanda Pensa, Open Science for Arts, Design & Music, Dialoghi DACD, SUPSI, 27/10/2022
Entro il 2024 la ricerca in Svizzera deve essere Open Access. Ma come si crea una pubblicazione o un report in Open Access? Nella pratica cosa significa pubblicare open? Se la mia ricerca include immagini di un archivio storico posso pubblicarle in Open Access? Devo anche archiviare i dati? Anche video e information design possono essere risultati di ricerca open? Che immagini, testi e audio posso usare liberamente per creare nuove opere? Come chiedo un’autorizzazione?
Il progetto Open Science for Arts, Design & Music nasce per rispondere a queste e altre domande su Open Access e Open Science e affiancare in particolare le scuole di arte e design del nostro paese. L’attenzione per arte, design e musica risponde ad una serie di necessità specifiche di questi settori, come per esempio l’ampio uso nelle ricerche di documentazione di terzi (es. materiale d’archivio, immagini di artisti e designer, suoni e opere musicali...), la creazione di opere multimediali e la produzione di ricerca-azione e practice- based research.
Open Science for Arts, Design & Music è un progetto guidato dall’Istituto design del Dipartimento ambiente costruzioni design della SUPSI, in partneriato con tutte le scuole di arte e design – FHNW, HES-SO (ECAL, EDHEA, HEAD), HKB, HSLU e ZHdK, in collaborazione con DARIAH-EU Digital Research Infrastructure for the Arts and Humanities, CCDigitalLaw dell’USI, Creative Commons e le case editrici Triest verlag, Metis Presses e Edizioni Casagrande e realizzato con il sostegno di swissuniversities.
Pensa-Open Access e comunicazione istituzionale.pdfIolanda Pensa
Iolanda Pensa. (2023, May 17). Open access e comunicazione istituzionale. Open Science for Arts Design and Music (OS-ADM), SUPSI Mendrisio. Zenodo. https://doi.org/10.5281/zenodo.7944427
Pensa-Open Access e comunicazione istituzionale.pdfIolanda Pensa
Iolanda Pensa. (2023, May 17). Open access e comunicazione istituzionale. Open Science for Arts Design and Music (OS-ADM), SUPSI Mendrisio. Zenodo. https://doi.org/10.5281/zenodo.7944427
Open Science: for a Better Science
Tuesday 21/02/2017
Aula “Cesare Musatti”, Scuola di Psicologia via Venezia 8, Padova Italy. Publishing Open Access: who pays?
LA BIBLIOTECA APERTA. Tecniche e strategie di condivisione
16-17 marzo 2017 Fondazione Stelline di Milano
Le biblioteche accademiche e di ricerca di fronte alle sfide della open science. Giovedì 16 marzo, ore 14,30 (Sala Leonardo)
Gestire i dati di ricerca: nuove prospettive di collaborazione e integrazione
La gestione dei diritti nel repository istituzionale: i vari volti delle versioni di un paper tra cessioni e licenze.
Presentazione alla giornata in occasione della settimana internazionale dell'Open Access 2015 in Aula Magna, Università di Firenze 21 ottobre 2015
PER UNA SCIENZA PARTECIPATA COMUNICARE AL MEGLIO LA RICERCA AL GRANDE PUBBLICO.
Padova, 16 ottobre 2015 . #SciPar
"Open Publishing: choices, bolts and nuts
!"
www.scicomm.it
Twitter : #SciPar
Intervento al Convegno MICHAEL CULTURE WORKSHOP
Cultural institutions towards Europeana: opportunities, licenses and IPR issues
Le istituzioni culturali verso Europeana: benefici, licenze e IPR.
"diritto di riuso nelle digitalizzazioni. I mille volti della proprietà intellettuale
Presentazione "Open Access per la comunicazione scientifica" con note al convegno Pubblica, Blogga Twitta. Fare carriera nella scienza oggi.
Padova, 2-3 ottobre 2014
Hashtag: #socialpeer
Some librarians’s snippets: about the dark side of Google BooksUniversità di Padova
Intervento al Law Tech Seminar 2010
Google Books: meraviglia o minaccia dell’era digitale?
25 ottobre 2010, ore 15.00-19.00
Facoltà di Giurisprudenza
Sala conferenze, via Verdi 53, Trento
La gestione dei diritti nella digitalizzazione di massa: casi a confrontoUniversità di Padova
Intervento al Seminario
TUTELA DEI BENI CULTURALI E DIRITTO D'AUTORE
Un dialogo sperimentale tra saperi
Trento, 9 aprile 2013
Facoltà di Lettere e Filosofia (aula 110)
Nella giungla degli antichi diritti - d’autore, editoriali - tra diagrammi di flusso che calcolano aperture più o meno estese del pubblico dominio - da Paese a Paese – in mezzo alle opere orfane nelle terre di nessuno, tra i paradossi dei diritti nel digitale e relativi DRM posti ai contenuti, le biblioteche continuano ad erogare i loro servizi. Distribuzione di contenuti, interoperabilità tecnica e organizzativa, prestito digitale, e diritti di accesso ai contenuti creano potenziali aspettative nei netizen e nelle comunità che ruotano attorno alle biblioteche web 2.0. In bilico tra vecchi diritti e le comunità che premono verso nuove forme di e-democracy, le biblioteche evolvono e mutano.
A ciascuno il suo: diritti e rovesci delle opere digitali nei servizi bibliot...Università di Padova
Intervento a Ebook Lab Italia : Il futuro dei libri, i libri del futuro, Rimini (Italy), 3-5 marzo 2011
Le intricate relazioni tra titolari di diritti e fruitori delle opere generano una complicata trama ove le biblioteche sono il filo conduttore che annoda il tessuto. Diritti e rovesci si possono scatenare nell’offerta di servizi innovativi nel digitale. Ricucire gli strappi e ridurre le distanze tra i vari soggetti, creando alleanze, richiede attenzioni nuove in un gioco di non facile equilibrismo tra titolarità e fruizione, nel rispetto dei diritti di ciascuno.
Realizzazione portale web per la comunità accademica (docenti e studenti) foc...Università di Padova
Progetto CRUI/SIAE: La Cultura del Diritto d'autore
SOGGETTO CAPOFILA: Università degli Studi di Padova – Centro di Ateneo per le Biblioteche (CAB )
Coordinamento progetto: Antonella De Robbio
http://dirittoautore.cab.unipd.it/
La biblioteca accademica nella filiera della comunicazione scientifica: ridef...Università di Padova
Presentazione al Convegno annuale alle Stelline 2013
Le Biblioteche in Cerca di Alleati, Milano (Italy). Palazzo Stelline, 14-15 March 2013.
Il lavoro è inquadrato nel rapporto tra scienza e società, e come il ruolo della biblioteca accademica agisce nell'equilibro mutato tra scienza e società a seguito delle nuove tecnologie. Il primo punto è il mercato dell'economia della conoscenza focalizzato sul valore della catena informativa nella comunicazione scientifica che non può essere solo un valore "economico". Si arriva poi al ruolo della biblioteca accademica nel penetrare nell'ambiente sociale... passando attraverso la riflessione dei modelli economici, non tanto quali sono esistenti ad oggi, ma cosa si intende per modello economico ..
OpenAccess policies as tools for innovative research and educational challenges.Università di Padova
Intervention to the International Conference
The future of political science: an international and interdisciplinary conversation, Università degli Studi di Padova, 14-15 december 2012.
Google Books: per le biblioteche sarà la fine o un nuovo inizio?Università di Padova
Presentazione al Convegno Annuale delle Stelline 2011
L’Italia delle biblioteche: scommettendo sul futuro nel 150 anniversario dell’unità nazionale, Milano (Italy), 3-4 March 2011
Il lavoro vuole fornire un'analisi dei principali progetti di digitalizzazione, la loro tipologia e l’impatto che hanno avuto in termini di dimensione culturale, a livello locale, nazionale, europeo o internazionale, le spinte che hanno determinato le linee di sviluppo ad oggi presenti nel mercato, le forme del coinvolgimento delle biblioteche nel contesto di tali iniziative, tra ieri, oggi e domani.
Presentazione al Seminario a Ca' Foscari, Venezia
"Il sangue del cordone ombelicale:
dimensioni etiche, sociali, giuridiche ed economiche"
11 Febbraio 2012, Venezia.
Accesso Aperto e diritti: un difficile equilibrio tra tutele e libertàUniversità di Padova
Intervento al Convegno a Torino, 15 novembre 2013 "Left or Right”, un convegno di approfondimento dedicato al diritto d’autore, ai dati aperti e all’open Source. Un nuovo concetto si evidenzia anche in seno alle PA, soprattutto in attuazione del C.A.D. (codice dell’amministrazione digitale) e in relazione, quindi, ai concetti di open source, free software ed open content, ed inizia finalmente un concreto dibattito su open government e open data. L’Unione Europea ha cercato di armonizzare le diverse leggi sul diritto d’autore degli stati membri, ma le leggi nazionali ancora oggi variano tra loro in modo considerevole, col permanere di una notevole contraddizione legislativa, sulla materia, all’interno dell’Unione.
Accesso Aperto e diritti: un difficile equilibrio tra tutele e libertà
Bussola oa 3
1. Open Science 2020
Harmonizing Current OA practices with H2020
Guideline
Panel
"Come realizzare la Scienza Aperta nelle sue quattro
dimensioni: Politica, Giuridica, Tecnologica ed Economica”
CNR Pisa, Italy - April 8, 2014 Auditorium (Building 1)
Antonella De Robbio
CAB Centro di Ateneo per le Biblioteche
Università degli Studi di Padova
2.
3. Cosa depositare?
Quali tipologie
di documenti?
Preprint?/Validati?
Quando aprire?
Versioni(Embarghi
Come?
Policy/Regolamenti
Accordi Editori
Quali set?
Quanto aperti?
Come?
Licenze OD
Dove?
Repository
nazionale
per dati?
Dove? Come?
Repository istituzionale
Esercizi di valutazione?
IR === uGov? CRIS?
Le vie possibili
GreenGold
Red Dark
Come connettere contenuti a set di dati?
4. figure professionali
che aiutino a orientare
Policy istituzionali:
cosa depositare, quali tipologie di documenti
quali versioni, gestione embarghi
Regolamenti di Ateneo
Legge italiana OA
Raccomandazioni UE
Progetti UE
Horizon 2020
Gestione del copyright
Gestione embarghi
Gestione versioning
Accordi editoriali
contratti
Gestione licenze
Open Data
Piattaforme valutazione
uGOV, CRIS
Esercizi VQR,
Anagrafe ricerca
Metadati
Editor's Notes
Che cosa si sceglie: quali tipologie di contenuto
Quale versione?
Quali dati? O set di dati?
Come apriamo i contenuti? Embarghi?
Come apriamo e quanto i dati sono apribili? Licenze?
Dove?: archivi? Per i dati quali archivi?
Come connettiamo i dati ai contenuti letteratura)?
Le vie possibili: via aurea, via verde, via rossa, via nera
Le metodologie e le quattro dimensioni possibili