Introduzione alla responsabilità sociale d'impresa. Panoramica sui principali strumenti a disposizione delle aziende per rispondere alle seguenti domande: Come posso rendicontare impegni e risultati? Come posso integrare la responsabilità sociale nella strategia aziendale? Quali strumenti si addicono maggiormente alla mia azienda?
Nel nostro Paese nel 2016 è proseguito, secondo le stime dell’ufficio studi di Fipe, da un lato il calo dei consumi alimentari domestici (-0,1%), dall’altro l’incremento di quelli fuori casa (+1,1%) peraltro ben rilevato dallo stesso Indicatore dei Consumi Fuori Casa (ICEO) che sale al 41,8% dal 41,6% del 2015. Si conferma, inoltre, il trend che vede un’Italia in controtendenza rispetto al resto d’Europa, dove al contrario i consumi alimentari fuori casa hanno registrato una significativa contrazione: guardando all’Europa nel suo complesso, infatti, i consumi alimentari valgono 1.541 miliardi di euro suddivisi tra il 64,2% nel canale domestico e per il 35,8% nella ristorazione, con differenze notevoli tra Paesi. Si spazia dalla Germania, dove i consumi alimentari nella ristorazione rappresentano meno del 30% del totale, al Regno Unito (47%), alla Spagna (52%) e all’Irlanda (57%). Nel complesso in Europa tra il 2007 ed il 2015 si è registrata una flessione dei consumi pari a circa 22 miliardi di euro ma nel nostro Paese la contrazione degli alimentari ha riguardato quasi del tutto il canale domestico, a differenza di quanto successo ad esempio in Spagna (-14,3 miliardi di euro) o nel Regno Unito (-7 miliardi di euro).
Il rapporto completo è scaricabile dal sito: http://www.fipe.it/centro-studi/centro-studi-2017.html?download=519:ristorazione-2016
DEFINIZIONE DI UN BUSINESS PLAN PER LA VALUTAZIONE ECONOMICA DI UN\' ATTIVITA’ BASATA SULL\'ORDINAZIONE ON LINE E LA CONSEGNA A DOMICILIO DI PRODOTTI ALIMENTARI.
Un focus sugli Industry e i Consumer Trends che interessano il mondo del food: dall’autarchia alimentare al crowdsourcing, dalla ricerca della trasparenza assoluta (la recente spettacolarizzazione degli scandali alimentari incoraggia le derive fobiche) agli ecotariani, dai super-cibi alle fughe edoniste… una panoramica veloce ma esaustiva e qualche indicazione utile per costruire una strategia di business più consapevole e valorizzare al meglio i punti di forza del Made in Italy.
Il seminario, organizzato dalla Camera di Commercio di Parma in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e District Vision Lab, rientra nelle attività del progetto "SIMPLER - Support Services to IMprove innovation and competitiveness of business in Lombardia and Emilia-Romagna", finanziato dall'Unione Europea nell'ambito della Enterprise Europe Network. Febbraio 2009.
Come si raccontano le persone attraverso il cibo? E come il mercato racconta il cibo? Proviamo a rispondere a queste due domande con un excursus nei target e nelle tendenze del mercato del cibo.
Introduzione alla responsabilità sociale d'impresa. Panoramica sui principali strumenti a disposizione delle aziende per rispondere alle seguenti domande: Come posso rendicontare impegni e risultati? Come posso integrare la responsabilità sociale nella strategia aziendale? Quali strumenti si addicono maggiormente alla mia azienda?
Nel nostro Paese nel 2016 è proseguito, secondo le stime dell’ufficio studi di Fipe, da un lato il calo dei consumi alimentari domestici (-0,1%), dall’altro l’incremento di quelli fuori casa (+1,1%) peraltro ben rilevato dallo stesso Indicatore dei Consumi Fuori Casa (ICEO) che sale al 41,8% dal 41,6% del 2015. Si conferma, inoltre, il trend che vede un’Italia in controtendenza rispetto al resto d’Europa, dove al contrario i consumi alimentari fuori casa hanno registrato una significativa contrazione: guardando all’Europa nel suo complesso, infatti, i consumi alimentari valgono 1.541 miliardi di euro suddivisi tra il 64,2% nel canale domestico e per il 35,8% nella ristorazione, con differenze notevoli tra Paesi. Si spazia dalla Germania, dove i consumi alimentari nella ristorazione rappresentano meno del 30% del totale, al Regno Unito (47%), alla Spagna (52%) e all’Irlanda (57%). Nel complesso in Europa tra il 2007 ed il 2015 si è registrata una flessione dei consumi pari a circa 22 miliardi di euro ma nel nostro Paese la contrazione degli alimentari ha riguardato quasi del tutto il canale domestico, a differenza di quanto successo ad esempio in Spagna (-14,3 miliardi di euro) o nel Regno Unito (-7 miliardi di euro).
Il rapporto completo è scaricabile dal sito: http://www.fipe.it/centro-studi/centro-studi-2017.html?download=519:ristorazione-2016
DEFINIZIONE DI UN BUSINESS PLAN PER LA VALUTAZIONE ECONOMICA DI UN\' ATTIVITA’ BASATA SULL\'ORDINAZIONE ON LINE E LA CONSEGNA A DOMICILIO DI PRODOTTI ALIMENTARI.
Un focus sugli Industry e i Consumer Trends che interessano il mondo del food: dall’autarchia alimentare al crowdsourcing, dalla ricerca della trasparenza assoluta (la recente spettacolarizzazione degli scandali alimentari incoraggia le derive fobiche) agli ecotariani, dai super-cibi alle fughe edoniste… una panoramica veloce ma esaustiva e qualche indicazione utile per costruire una strategia di business più consapevole e valorizzare al meglio i punti di forza del Made in Italy.
Il seminario, organizzato dalla Camera di Commercio di Parma in collaborazione con Unioncamere Emilia-Romagna e District Vision Lab, rientra nelle attività del progetto "SIMPLER - Support Services to IMprove innovation and competitiveness of business in Lombardia and Emilia-Romagna", finanziato dall'Unione Europea nell'ambito della Enterprise Europe Network. Febbraio 2009.
Come si raccontano le persone attraverso il cibo? E come il mercato racconta il cibo? Proviamo a rispondere a queste due domande con un excursus nei target e nelle tendenze del mercato del cibo.
In questo elaborato, si fornirà una panoramica sul welfare aziendale, i suoi servizi principali e il cambiamento di target dell'azienda E.P. S.p.A. che mira ad espandersi verso il settore privato
delle medie imprese nel Centro-Sud Italia.
E.P. S.p.A. è una società napoletana fondata negli anni '70 che opera nel settore del welfare aziendale e facility management. Il focus principale di questo paper è l 'analisi dei servizi
offerti, in particolare i buoni pasto, e il loro contesto di mercato. Si condurrà un'indagine
dettagliata sui concorrenti nel settore del welfare aziendale per valutare le opportunità̀ di ingresso e ottenere un vantaggio competitivo. L'obiettivo principale di questo documento è
dimostrare come E.P. S.p.A., con la sua esperienza nel settore pubblico, possa espandersi con successo nel mercato privato. Saranno presentate strategie chiave per raggiungere questo obiettivo, tra cui azioni di posizionamento aziendale, ridefinizione del target e strategie di marketing online e offline
T.T. LAB 2.0 - Programma formativo per le imprese del Turismo
La Camera di Commercio di Nuoro, in collaborazione con le Associazioni di Categoria: Confesercenti , Confcommercio, Confindustria, Confapi, Lega Coop, Confartigianato, CNA, Confcooperative Nuoro Ogliastra e Coldiretti organizza un programma formativo per imprese del turismo.
I corsi, completamente gratuiti, possono essere frequenta da imprenditori e/o loro collaboratori che operano in imprese del territorio camerale (la vecchia provincia di Nuoro) iscritte alla Camera di Commercio di Nuoro ed in regola con il pagamento dei diritti camerali.
L’App I Mantova è una piattaforma integrata di marketing per la promozione turistica legata alla geolocalizzazione, in grado di coniugare la valorizzazione delle filiere di qualità del territorio con: promozione dei luoghi di vendita, eventi ad essi collegati e vendita di nicchia nell’e-commerce dedicato. Aprire I Mantova significa trovare in un unica soluzione eventi, luoghi e prodotti che parlano di territorio; un web G.A.S. 2.0 principalmente vocato ad aumentare l’attrattività di mercato delle micro imprese (appartenenti all’agro alimentare e al manifatturiero) caratteristiche che si sposano bene non solo con il territorio Mantovano.
Uno strumento che ti aiuta a visualizzare graficamente la strategia di comunicazione web della tua azienda o dei tuoi clienti in modo semplice e comprensibile!
15° Global Marketing - ExpoSummit su Marketing e Comunicazione - 26 e 27 febbraio 2014 - Pacengo di Lazise (VR) - Hotel Parchi del Garda.
Global Marketing è l'evento, organizzato con il patrocinio di Unico, interamente dedicato alla Business Community del marketing e della comunicazione, riunita per approfondire idee, progetti, servizi e nuovi modi per fare business.
Global Marketing vedrà la convergenza del mondo tradizionale, delle frontiere del digital e dei new media in due giorni ricchi di opportunità di incontro e confronto.
www.global-marketing-expo.it
Il Distretto Culturale MB presenta la procedura del dialogo competitivo per la gestione
dell’edificio di Cà dei Bossi a Biassono per attivare un incubatore di imprese culturali e creative. Negli ultimi due anni abbiamo lavorato per creare una contesto favorevole alla nascita e al sostegno alle start up...ora offriamo al "mercato" e a professionisti che si occupano di incubazione e start d'impresa l'opportunità di insediare la loro attività a Ca' dei Bossi di Biassono. Un edificio completamente restaurato che verrà concesso in comodato d'uso gratuito per 5 anni a fronte di una proposta progettuale presentata entro il 15 settembre 2014.
Se volete approfondire siamo a disposizione: www.distrettoculturale.mb.it e dce@provincia.mb.it!
In questo elaborato, si fornirà una panoramica sul welfare aziendale, i suoi servizi principali e il cambiamento di target dell'azienda E.P. S.p.A. che mira ad espandersi verso il settore privato
delle medie imprese nel Centro-Sud Italia.
E.P. S.p.A. è una società napoletana fondata negli anni '70 che opera nel settore del welfare aziendale e facility management. Il focus principale di questo paper è l 'analisi dei servizi
offerti, in particolare i buoni pasto, e il loro contesto di mercato. Si condurrà un'indagine
dettagliata sui concorrenti nel settore del welfare aziendale per valutare le opportunità̀ di ingresso e ottenere un vantaggio competitivo. L'obiettivo principale di questo documento è
dimostrare come E.P. S.p.A., con la sua esperienza nel settore pubblico, possa espandersi con successo nel mercato privato. Saranno presentate strategie chiave per raggiungere questo obiettivo, tra cui azioni di posizionamento aziendale, ridefinizione del target e strategie di marketing online e offline
T.T. LAB 2.0 - Programma formativo per le imprese del Turismo
La Camera di Commercio di Nuoro, in collaborazione con le Associazioni di Categoria: Confesercenti , Confcommercio, Confindustria, Confapi, Lega Coop, Confartigianato, CNA, Confcooperative Nuoro Ogliastra e Coldiretti organizza un programma formativo per imprese del turismo.
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15° Global Marketing - ExpoSummit su Marketing e Comunicazione - 26 e 27 febbraio 2014 - Pacengo di Lazise (VR) - Hotel Parchi del Garda.
Global Marketing è l'evento, organizzato con il patrocinio di Unico, interamente dedicato alla Business Community del marketing e della comunicazione, riunita per approfondire idee, progetti, servizi e nuovi modi per fare business.
Global Marketing vedrà la convergenza del mondo tradizionale, delle frontiere del digital e dei new media in due giorni ricchi di opportunità di incontro e confronto.
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Il Distretto Culturale MB presenta la procedura del dialogo competitivo per la gestione
dell’edificio di Cà dei Bossi a Biassono per attivare un incubatore di imprese culturali e creative. Negli ultimi due anni abbiamo lavorato per creare una contesto favorevole alla nascita e al sostegno alle start up...ora offriamo al "mercato" e a professionisti che si occupano di incubazione e start d'impresa l'opportunità di insediare la loro attività a Ca' dei Bossi di Biassono. Un edificio completamente restaurato che verrà concesso in comodato d'uso gratuito per 5 anni a fronte di una proposta progettuale presentata entro il 15 settembre 2014.
Se volete approfondire siamo a disposizione: www.distrettoculturale.mb.it e dce@provincia.mb.it!
Il passato per promuovere il presente e migliorare il futuro
Progetto per il riutilizzo delle “ex Caserme” in località Viote del Monte Bondone (Trento)
CHI SONO E PERCHE’ PARTECIPO AL WHR:
Mi chiamo Sofia Ansaldi e sono una studentessa del quarto anno dell’ Istituto Tecnico Turistico Ivo de Carneri di Trento.
Fin da bambina trascorro le mie vacanze sul Monte Bondone, così ne conosco bene le caratteristiche, i pregi e i difetti. Quando il mio Professore mi ha chiesto di partecipare al WHR, mi è subito venuta l’idea di proporre la ristrutturazione/riutilizzo dell’ ex complesso militare austroungarico situato in località Viote del Monte Bondone (Trento). Questa struttura è attualmente composta da diversi edifici in stile austroungarico in pietra e legno, che andrebbero mantenuti nella loro architettura originale e ristrutturati all’ interno seguendo tutti i più innovativi sistemi “green” che in Trentino sono già ben diffusi e testati (certificazioni del legno, fonti di energia rinnovabile,riduzione rifiuti, ecc ).
LA MIA IDEA:
L’idea è quella di fare di questo complesso un centro sportivo all’ avanguardia, utile alla preparazione atletica e formativa di squadre di atleti italiani ed esteri. Si tratta di sfruttare l’esistente (edifici, strade, acqua, luce e servizi) senza andare a modificare o rubare territorio. Data l’ubicazione, la struttura potrebbe essere sfruttata tutto l’anno, sia per allenamenti all’interno che all’esterno.
L'area è situata all'interno di un parco naturale, in cui è possibile praticare ogni tipo di sport nella natura (sci di fondo, sci alpino, corsa, trekking, ciaspole, arrampicata, sci alpinismo,ecc), ma anche preparazione a secco allestendo un’adeguata palestra.
PERCHE’ L’IDEA PUO’ AVERE SUCCESSO:
Mi piacerebbe vedere realizzata la mia idea, per sviluppare e migliorare il mio territorio attraverso soluzioni innovative ma non impattanti, per recuperare un passato pensando al futuro. Credo che lo sport sia un importante volano per il turismo e l’economia;
TWINTER DOLOMITI
Mi chiamo Serena Felicetti, sono studentessa del quarto anno all’istituto Ivo De Carneri di Civezzano in Trentino. Durante la settimana io vivo a Civezzano mentre al fine settimana torno a Moena in Val di Fassa, è per questo che mi sono ispirata alla mia valle per creare il progetto. Il nostro professore ci ha fatto partecipare a questo concorso per metterci in gioco e per non farci apprendere soltanto dai libri. Il mio progetto l’ho chiamato “TWINTER DOLOMITI” la T sta per Trentino WINTER invece per la stagione invernale e poi DOLOMITI per il nome delle nostre montagne. Il progetto si basa sulla realizzazione di un sito internet e un’ app sia per Apple che per Android dove con facilità ci saranno tutti i collegamenti al territorio e la possibilità di acquistare lo skipass e il noleggio sci con un semplice clic. Inoltre ci saranno tutti i collegamenti con i vari corsi di sci o snowboard del territorio con prezzi e anche con la possibilità di prenotarne uno on-line. Credo che questo progetto potrà aver successo perché ormai tutte le persone amano cercare risposte alle proprie domande con un semplice movimento di mano senza doversi scomodare, ogni persona nei giorni nostri prima di visitare un territorio lo cerca su internet e ne valuta bene le offerte che noi diamo. Per questo noi dobbiamo essere innovativi e con questo nuovo progetto possiamo far si che le persone non debbano più passare ore davanti ad uno sportello per comprare uno skipass oppure non debbano perdere tempo per cercare le attrazioni per il bambino quando lo possono fare comodamente sul divano prima di partire.
Mi chiamo Michele Lorenzini sono uno studente dell’Istituto Ivo De Carneri dell’indirizzo tecnico turistico del quarto anno.
Da sempre la mia città Levico Terme si occupa di turismo, dal 1900 con la famiglia Asburgo, per poi avere un cambiamento radicale negli anni 70’ con gli olandesi.
Da sempre Levico vive in un clima di sviluppo.
Oggi voglio presentare la mia idea; si chiama “Levico Experience Quiet Life”
Il progetto parte dal presupposto di un esperienza rilassante creando un nuovo tipo di turismo, il turismo “Free” un idea innovativa al giorno d’oggi dove l’assenza della tecnologia (computer, Ipad, Cellulari, Internet) è diventata una cosa impensabile.
Il mio obiettivo?
Far conoscere il territorio attraverso le opportunità di Levico, partendo dal lago balneabile fino poi ad arrivare alla montagna.
Una cittadina totalmente “Free” dalla tecnologia. Vi chiederete come è possibile pubbicizzare un progetto del genere senza l’ausilio di internet?
La risposta è la macchina fotografica, unico strumento consentito, la pubbilicità avverrà attraverso le recensioni del cliente, che saranno pubblicabili una all’arrivo con il Check-In tramite Foursquare e tutte le altre solamente concluso il soggiorno e allegando le foto scattate di cui le 10 migliori saranno premiate con dei pacchetti gratuiti adattabili alla persona.
Progetto per migliorare il revenue, la distribuzione online, la promozione, lo sviluppo o il business, di una destinazione o di un’azienda alberghiera, facendo leva sull’innovazione e l’uso delle tecnologie.
2. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 2 di 23
Società di intermediazione gastronomica
Via Dei Stabli N’22
Località Trento
Tel: +41(0)
intergastronomica@gmail.com
http.://intermediazionegastronomica//.it
4. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 4 di 23
1. Sintesi
L’idea è di offrire un servizio a tutte le strutture ricettive che hanno bisogno di servizio catering,
diamo la possibilità ai gestori di partecipare a questo ciclo di eventi per assaggiare e decidere quale
servizio ristorazione è migliore per loro. Mettiamo a confronto diverse offerte di catering.
1.1. Idea commerciale
Il servizio che vorrei realizzare è quello di ricreare un portole nel quale si mettono a confronto tutti i
catering su territorio italiano, mettere tutto questo a disposizione degli albergatori, organizzatori di
eventi (matrimoni, feste di compleanno ecc…) e molti altri, affinchè la scelta sia fatta in modo
consapevole e in modo sicuro.
Fare quindi degli eventi per eventi, proporre tutto ciò che si può trovare nelle varie regioni in campo
gastronomico.
In poche parole essere intermediario.
1.2. Settore commerciale/prestazioni di mercato
1.3. Organizzazione vendite
Le vendite saranno gestite online, dopo le giornate di presentazione die prodotti, attravesro
il sito internet i clienti potranno vedere con chi l’azienda è in contatto in tutt’Italia.
Ci sarà una prima fase che sarà quella di fare die contratti con i ristoranti, servizi catering,
servizi di gastronomia privata, per poi passare alla fase successiva e proporre il nostro
servizio.
1.4. Potenziale di crescita del mercato
La crescita ci sarà in quanto il nostro servizio lavora con il turismo,con privati e quindi è un mercato
abbastanza modellabile.
Settore di
organizzazione
eventi
Settore
gastronomico
Settore
pubblicitario
5. Business plan [Ragione sociale]
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1.5. Management
Funzione Settore
Background/formazion
e
…
Nome Cognome
Responsabile
pubblicitario
marketing
Sarà la persona che
seguirà il sito internet, i
canali di comunicazione
…
Responsabile
eventi
Logistica,
organizzazione
Sarà la persona che si
occuperà di organizzare
gli eventi di
presentazione die
prodotti in base anche
alla regione in cui si
organizza l‘evento
Esperto culinario gastronomia
Sarà responsabile di
collaborare con il
responsabile della
cucina in quanto si darà
consulenza per i cibi che
verranno proposti
Responsabile
della cucina
regionale
Gastronomia,
marketing
Sarà responsabile di
essere informato sulle
esigenze di ciascuna
regione sugli aspettri
propriamente culturali
gastronomici.
Dovrà lavorare sulle
regioni interessate per
fare l’analisi del gusto e
rilevare le prefernze
delle persone.
1.6. Fabbisogno finanziario/condizioni
Per avviare questa attività di intermediazione chiederemo contributo alla Provincia per
quanto riguarda la sede, e l’affitto dei locali per gli eventi.
La società inoltre farà richiesta di prestito alla banca locale per una somma di 100.00,00 euro
6. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 6 di 23
2. Impresa e strategia aziendale
2.1. Impresa
Data di fondazione: gennaio 2014
Fondatori: Vichi Cecilia
Versamenti: 200.000,00 euro
2.1.1. Finanziamento costitutivo
Il finanziamento della provincia è mutabile, alla banca verrano chiesto 100.00,00 euro
2.1.2. Situazione attuale
Struttura legale s.r.l.
Fatti e numeri
[Anno 1] [Anno 2] [Anno 3]
Fatturato 200.000,00 euro 250.000,00 euro 300.000,00
Utili 90.000,00 euro 110.000,00 euro 100.000,00 euro
Cash flow
Numero di collaboratori 3 3 4
Stabilimenti d'impresa 1 1 1
Punti di vendita - - -
…
Punti di forza e punti deboli
Punti di forza Punti deboli
+ Idea nuova sul mercato
+ Da un’aiuto alle attività interessate
+ Ha la possibilità di dare una scelta di qualità
+ Team preparato di persone che lavoreranno
tutti sullo stesso standard di importanza
- Poco conosciuta
- Deve acquisire credibilità
- Non immediata funzionalità
- Tempo di studio die prodotti
2.2. Strategia aziendale
2.2.1. Visione
La mia società riuscirà a soddisfare due categorie di clienti in quanto come intermediario
possiamo concentrarci sui bisogni di due fette di mercato e cioè: daremo la sicurezza della
qualità dei prodotti ai clienti e daremo la sicurezza di una vendita e di una collaborazione ai
produttori gastronomici.
L’idea è quella di creare una perfetto legame fra domanda e offerta , consentire una vasta
scelta e dare inoltre consulenza alle strutture ricettive come Hotel riguardanti i gusti del
cliente, proporgli dei menu che potranno derivare anche da una diversa regione per far si che
loro riescano ad offrire a loro volta al cliente una vasta gamma di sapori.
7. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 7 di 23
E’ una società di intermediazione culinaria che riuscirà a mettere in contatto fra di loro
esperti di cucina provenienti da ogni parte d’Italia con chi richiede un’eccellente servizio
gastronomico per eventi di ogni genere, o per alberghi ecc.
2.2.2. Analisi SWOT
2.2.3. Strategia
La strategia è quella di riuscire ad analizzare il mercato in modo ottimale e iniziare a diffondere la
pubblicità in un momento decisivo dell’anno lavorativo.
Si punta soprattutto fra l’intermediazione fra Hotel e catering, poichè la struttura ricettiva è un
mercato in cui c’è sempre bisogno di miglioramento, di trasformazione e quindi c’è più possibilità di
riuscire a far affacciare l’albergatore a nuovi esperimenti attraverso l’analisi del loro servizio
gastronomico.
Inoltre il punto di forza fondamentale è quello di raggruppare molti servizi di ristorazione/ catering, e
servizi privati e riuscire a valorizzare ognuno di loro in base al tipo di cibo, alla regione e a cosa
offrono, i supplementi che danno.
Facendo questo i clienti interessati potranno avere una vasta scelta.
Inialmente si lavorerà molto con la pubblicità sul web e poi si contatteranno i catering , facendogli
delle proposte di collaborazione, a loro volta ci rivolgeremo ai clienti che loro hanno già per creare
una catena di persone.
Si faranno inoltre delle analisi sul gusto delle persone nelle regioni principali per poi aggiungere
questi dati alle consulenze che si faranno.
S PUNTI DI FORZA
Idea nuova sul mercato
Scelta della qualità dei prodotti
Intermediazione via internet fra
diverse località
Consulenza gastronomica alla
strutture ricettive
Mostrare su di un’unica
piattaforma tutte le posscilità di
collaborazione
W PUNTI DI DEBOLEZZA
Idea nuova sul mercato
Inizialmente poca organizzazione
Arco di tempo abbastanza lungo per
lo studio dei prodotti
O OPPORTUNITA’
Intermediare fra diversi fornitori e
clienti che prima di allora non
avrebbero mai lavorato assieme
Riuscire ad aiutare al meglio delle
strutture che a loro volta potranno
eccellere
Far conoscere pietanze tipiche in
zone diverse
T MINACCE
Possibili concorrenti
Alcune strutture potranno essere
diffidenti
Paura di aprirsi ad opportunità
nuove da parte dei due settori a cui
viene rivolto il servizio
Professionisti già sul mercato
8. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 8 di 23
3. Prodotti/servizi
3.1. Portafoglio di prodotti
Le nostre prestazioni di mercato
(prodotti, servizi)
Quali vantaggi offriamo al
cliente?
Corrispondono a una chiara
esigenza dei clienti?
Consulenza
Dal momento che faremo degli
studi accurati sul cibo e sulle
prefernze della gente riusciremo
a fare delle consulenze più
approfondite
Prendendo in esempio una
struttura ricettiva come
l’albergo, ormai tutti cercano di
arrivare all’eccellenza e quindi
richiedono un’accurata analisi
intermediazione
Alle due parti offriamo
un’approfondita ricerca per far
combaciare domanda e offerta,
la possibilità inoltre di
partecipare ad un paio di eventi
espositivi per capire cosa offre il
mercato gastronomico
Semplificare quest’aspetto al
cliente è importante poichè il
cibo è un fattore essenziale di
una ben riuscita del servizioche
il nostro cliente vuole offrire
3.2. Posizionamento
La nostra società entrerà nel mercato gastronomico delle varie regioni specializzandosi in ognuna di
esse.
Il campo principale sarà quello dell‘intermediazione
3.3. Segmento di prezzo
Dal momento che saremo una società di intermediazione e di consulenza , la percentuale della
commissione
3.4. Standard qualitativi
La qualità del servizio che offro sarà medio-alta, per quanto riguarda la consulenza avrà delle nozioni
aggiuntive rispetto ad una semplice consulenza, verrano fatte statistiche per determinare le
esigenze dei clienti.
Per quanto riguarda il lavoro di intermediazione punto soprattutto sul creare un portale di
comunicazione online.
3.5. Prestazioni supplementari
9. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 9 di 23
3.6. Ciclo di vita del
prodotto
- INTRODUZIONE: La socieà per riuscire ad introdurre il servizio sul mercato farà degli
investimenti nella publicità, nella creazione del sito dell’azienda e l’elaborazione della
piattaforma, e degli investimenti per quanto riguarda la parte marketing.
Per proporre il servizio si organizzerà un evento nel quale verranno invitati tutti i possibili clienti
per spiegare la funzionalità del servizio e come omaggio dare la possibilità ad ogni ente di
usufruire di una mini consulenza gratis. In questa fase si presenterà una perdita poichè il servizio
deve ancora essere conosciuto dal mercato
- CRESCITA: in questa fase il servizio verrà conosciuto da più utenti, verrano fatti die contratti e
consulenze di rivalente importanza, si continuerà a pubblicizzare il servizio su internet e sui
social network, si realizzeranno nuove iniziative come un paio di eventi annuali gastronomici per
far esporre ai nostri clienti le loro proposte culinarie e quindi aumentare i contartti.
Introdurre die pacchetti come per esempio: Mini Consulenza + catering speciale per un evento a
scelta + collaborazione con esperto su di una pietanza a scelta (Chef ***)
CRESCITA
DECLINO
INTRODUZIONE
MATURAZIONE
10. Business plan [Ragione sociale]
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- MATURAZIONE: in questa fase il fatturato che avrò sarà stabile ed inoltre dal momento che il
servizio che propongo è nuovo la competizione si potrebbe sviluppare lentamente, avrò la
possibilità di specializzare il servizio maggiormente ampliando i campi sui quali lavoro per
esempio specializzandomi su di un tipo di cucina straniera, quindi fare delle ricerche per
rinnovare il servizio
- DECLINO: se il servizio sarà un fallimento e le vendite diminuiranno precipitosamente, ridurrò il
personale, i costi e gli investimenti o lo venderò
11. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 11 di 23
4. Mercato/clienti
4.1. Visione d'insieme del mercato
4.2. Fattori di successo per lo sviluppo futuro
- Le strutture alberghiere dovranno costantemente rinnovarsi quindi il servizio sarà molto utile
- Assicurare qualità dei prodotti esponendoli a due degli eventi in programma
- Corsi di formazione pagati dall’azienda per i dipendenti
4.3. Clienti
Strutture alberghiere Il servizio è quello di intermediazione e di
consulenza, l’albergatore potrà usufruire del
servizio in base alle sue esigenze, sceglierà il
servizio per la qualità die prodotti e per la
qualità di consulenza adatta alla struttura.
Organizzatori di eventi il servizio di intermediazione è l’unico servizio
che può interessare a questo tipo di clientela.
Semplifica il loro lavoro, in quanto la società
sceglierà accuratamente l’azienda fornitrice in
Il valore del mercato
€ 81.600.000
Il volume del mercato
8.405 tonnellate
La dinamica dei consumi
in valore
+13,2%
La dinamica dei consumi
in volume
+13,4%
Il peso delle zone in
volume*
Nord-Ovest 51,0%
Nord-Est 19,5%
Centro 19,9%
Sud 9,6%
Il peso dei canali
distributivi in volume
Iper+Super 42,2%
Super > 1.000 mq 27,3%
Super < 1.000 mq 30,5%
12. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 12 di 23
base alle richieste.
Aziende Rivolto anche alle aziende per il servizio di
intermediazione catering ecc., per fiere,
eventi business, e altro.
4.4. Posizione di mercato
CATEGORIA DI SERVIZIO:
enogastronomia italiana,
marketing
CONCORRENZA:
diretto contatto fra i due
clienti ( senza
intermediazione), persone
specializzate in marketing
e consulenza
MARCHIO: innovativo, utile agli
utenti che ne usufruiranno,
l’obbiettivo è quello di
semplificare e aiutare un settore
che viene sviluppato poco
rispetto alle sue potenzialità
13. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 13 di 23
5. Concorrenza
5.1. LAURENZI CONSULTING
Mission: è una società di consulenza nel settore Food & Beverage attiva dal 2004 sul
territorio nazionale e internazionale. La LC vanta un’esperienza pluriennale a 360° nel
settore enogastronomico, ristorativo, GDO e hospitality.
Attraverso la collaborazione di un team di professionisti che offrono la propria esperienza e
creatività vi affianchiamo nella realizzazione del vostro progetto.
14. Business plan [Ragione sociale]
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6. Marketing
6.1. Strategia di marketing
Qual è il vantaggio per il cliente? Il vantaggio di entrambi i clienti è di acquisire importanza e
riconoscibilità all’interno di un settore importante, mettersi in contatto fra di loro in modo da
soddisfare pienamente le esigenze di entrambi
Qual è il vantaggio per l'impresa?Il vantaggio dell’impresa sarà quello di venire riconosciuta
come società di intermediazione di alta qualità che non fa solo un servizio di contatto ma
analizza in modo accurato la situazione.
Da entrambi i clienti se i progetti saranno di loro gradimento ci sarà la “pubblicità gratis” che
beneficerà all’azienda
6.2. Principi strategici
- Conoscere a fondo il campo enogastronomico Italiano
- Ricercare i cibi tipici
- Fare delle statistiche su cosa le persone sono più propense a consumare nei mesi dell’anno,
nelle diverse stagioni, a quale prezzo
- Aprire un canale di comunicazione fra la società e le aziende, alberghi che potrebbero
interessarsi
- Offrire prove a costo zero per provare il servizio
15. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 15 di 23
7. Produzione/forniture/acquisti
Catena di creazione del valore
7.1. Mezzi di produzione
7.2. Tecnologia di produzione
7.3. Capacità e colli di bottiglia
7.4. Fornitori più importanti
7.5. Mercati delle materie prime
16. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 16 di 23
8. Ricerca e sviluppo
8.1. Fonti di know-how
8.2. Politica d'innovazione
8.3. Progetti di sviluppo in corso
Al momento non ci sono progetti sviluppati pronti ad essere messi sul mercato
8.4.Progetti di sviluppo programmati
- Affittare una sede
- Creare die contatti con la clientela interessata
- Creare uno slogan ed un logo di vendita
8.5. Protezione di prodotti e marchi
- La società verrà registrata nel registro delle imprese con il nome associato
17. Business plan [Ragione sociale]
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9. Ubicazione/amministrazione
9.1. Sede legale
Trento
9.2. Imposte
9.3. Possibilità di ampliamento e sviluppo
Nel 3‘ anno di vita della società ci sarà un’ampliamento che comprenderà, la ricerca di una sede più
grande, l’assunzione di un paio di dipendenti così da formare un team più strutturato.
Analisi di un possibile mercato estero per una maggiore scelta per gli acquirenti
9.4.Amministrazione
La società sarà formata da diversi soci e si costituirà un consiglio di amministrazione, il quale si
riunirà una volta all’anno per apportare modifiche se ce ne sarà bisogno e curare la parte legale
dell’azienda.
18. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 18 di 23
10. Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ITC)
10.1. Strategia ITC
- Creare inizialmente un sito della società nel quale si ha una MISSION e una corta sintesi di cosa si
tratta
- Riuscire a contattare le due parti attraverso una pubblicità accattivante
- Offrire un’aiuto gratis per far capire ai possibili clienti che hanno bisogno del nostro servizio
10.2. Hardware e software
- Tutto questo verrà prodotto attraverso internet
- Creazione del sito internet
- Creazione di una pagina FB, TWITTER
10.3. Comunicazione
10.4. Investimenti ITC
- Gli investimenti che verrà dedicati a questo settore saranno il 70%
- I soci verseranno una quota che racchiuda esclusivamente l’uso per pubblicità e creazione del
sito internet e pubblicità
10.5. Sicurezza
- Il sito e le pagine sul social network verranno aggiornate giornalmente
- Ci sarà un costante controllo su di essi
- Il responsabile che se ne occuperà avrà precedentemente analizzato la situazione
19. Business plan [Ragione sociale]
03.06.2014 Pagina 19 di 23
11.Management/strumenti dirigenziali/organizzazione
11.1. Management
11.1.1. Team dirigenziale
- I responsabili che lavoreranno nella società saranno loro stessi a capo die loro reparti, i quali non
è detto che abbiamo più di un collaboratore
- Sarà un team scelto, il quale potrà sviluppare le propie idee e confrontarsi con tutti gli altri per
poi arrivare ad offrire un servizio innovativo
11.1.2. Principi di conduzione
- La conduzione della società avrà una struttura orizzontale, ogni membro di essa si occuperà di
un settore
- Si esporranno le proposte e democraticamente verranno scelte le idee da sviluppare
- Ci sarà un supervisore il quale a sua volta si occuperà di controllare il lavoro svolto e
rappresenterà l’azienda formalmente
11.1.3. Marketing personale
11.1.4. Politica retributiva
- La retribuzione verrà stabilita in base alla mole di lavoro che ogni responsabile farà
- Tra i soci (che potrebbero essere die dipendenti) il fatturato verrà diviso in base alla percentuale
di contribuyo che essi hanno versato precedentemente
11.1.5. Formazione e perfezionamento
- Prima di essere operativi i soci e i dipendenti si specializzeranno nel settore trattato ed ognuno
di loro seguirà un corso di formazione di base quindi: corso di leadership, di lavoro in gruppo,
rapporto con la clientela ecc..
11.2. Strumenti di conduzione
11.2.1. Strumenti strategici di conduzione
- La società come sopra citato lavorerà in un ambiente confortevole per tutti, verranno fatte delle
attività all’interno del gruppo di lavoro per rafforzare l’affinità fra i collaboratori.
- Si darà importanza allo stato d’animo die dipendenti, e si ascolteranno le idee che proporranno
anche se non attinenti al loro campo di competenza
- Tutti conosceranno il lavoro che fra di loro stanno facendo, nessuno sarà estraneo
completamente dal lavoro di un altro dipendente
- Saranno incitati all’aiuto reciproco
20. Business plan [Ragione sociale]
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11.2.2. Strumenti operativi di conduzione
11.2.3. Management Information System (MIS)
11.2.4. Gestione del rischio
11.2.5. Controlling del personale
- Al personale sarà lasciata la libertà di condurre la propria mole di lavoro sia a casa che nella sede,
si daranno delle scadenze che dovranno essere rispettate se no al dipendente sarà richiesto un
nuovo ambito, gli verranno fatti fare die corsi per specializzarsi in un’altro campo se lui stesso lo
desidera.
11.3. Organizzazione
11.3.1. Organizzazione procedurale
11.3.2. Organizzazione strutturale
INCARICO RICERCA CONSULTO ATTUAZIONE
21. Business plan [Ragione sociale]
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12. Analisi dei rischi
Fasi dell'analisi dei rischi
Identificazione dei rischi
Valutazione dei rischi
Limitazione dei rischi
Monitoraggio dei rischi
12.1. Rischi strategici
- Approccio troppo diretto con i terzi
- Clienti potrebbero vedere la società come intermediario inutile
12.2. Rischi di mercato
- Concorrenti anche se non nello specifico campo potrebbero rendere difficile l’entrata nel
mercato
- Errore di promozione
12.3. Rischi finanziari
- Molti investimenti non sicuri
- Fallimento della società
Livellodiripercussioni
Concorr
enza più
esperta
Fattur
ato
basso
Poca
credibilit
à da
parte
die terzi
Incom
petenz
a dei
dipend
enti
Probabilità di accadimento
23. Business plan [Ragione sociale]
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13.Finanze
13.1. Pianificazione a lungo termine
13.1.1. Bilancio previsionale
13.1.2. Conto economico previsionale
13.1.3. Calcolo previsionale dei flussi finanziari
13.2. Pianificazione a breve termine
13.2.1. Conto preventivo delle liquidità
13.2.2. Pianificazione dettagliata
UTILE
FATTURATO