Slide di presentazione del bilancio di previsione 2018 2020 avvenuta in consiglio comunale il giorno 23 Aprile 2018 dall'assessore Alessadro Alesandrini
Buone pratiche di finanza pubblica: il caso della Regione LazioRegioneLazio
L'Assessore al Bilancio della Regione Lazio, Alessandra Sartore, illustra i risultati raggiunti in questi tre anni di lavoro dalla Regione Lazio in particolare riguardo alla riduzione del disavanzo finanziario e del debito finanziario.
L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vastacittametro
Slide presentate da Carmine Cossiga durante il webinar "L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vasta" realizzato il 6 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Finanza pubblica e buone pratiche: il caso della Regione LazioRegioneLazio
Dal pareggio di bilancio alla riduzione del disavanzo, dalla riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali alla gestione dei patti regionali, dalle anticipazioni di liquidità alla riforma della contabilità degli enti territoriali. Le slide dell’Ispettore Generale Capo dell’Ispettorato Generale per la finanza delle Pubbliche Amministrazioni, Salvatore Bilardo.
Buone pratiche di finanza pubblica: il caso della Regione LazioRegioneLazio
L'Assessore al Bilancio della Regione Lazio, Alessandra Sartore, illustra i risultati raggiunti in questi tre anni di lavoro dalla Regione Lazio in particolare riguardo alla riduzione del disavanzo finanziario e del debito finanziario.
L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vastacittametro
Slide presentate da Carmine Cossiga durante il webinar "L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vasta" realizzato il 6 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Finanza pubblica e buone pratiche: il caso della Regione LazioRegioneLazio
Dal pareggio di bilancio alla riduzione del disavanzo, dalla riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali alla gestione dei patti regionali, dalle anticipazioni di liquidità alla riforma della contabilità degli enti territoriali. Le slide dell’Ispettore Generale Capo dell’Ispettorato Generale per la finanza delle Pubbliche Amministrazioni, Salvatore Bilardo.
Giuseppe Ciccarone e Massimiliano Tancioni analizzano il lavoro portato avanti in questi tre anni dalla Regione Lazio con stime degli effetti futuri sul Pil.
La relazione finanziaria semestrale di Olidataviaemilianet
Olidata, 189.000 euro di utile nel primo semestre. Risultato in contro tendenza rispetto allo stesso periodo 2011. In crescita il valore della produzione, a quota 37,6 milioni (+134%)
Bilancio Consolidato 2011 del “Gruppo Comune di Udine”Comune Udine
Il Bilancio Consolidato è lo strumento che consente di rappresentare la realtà economica, patrimoniale e finanziaria di un gruppo ed è volto a valorizzare le dinamiche del gruppo inteso come un complesso economico costituito da più enti o aziende, dotate ciascuna di una propria autonomia giuridica.
I numeri della semestrale di Manutencoopviaemilianet
Manutencoop, ricavi in aumento nella semestrale. Più 3,8% di fatturato per il gruppo attivo nella gestione e nell’erogazione di servizi integrati rivolti agli immobili, al territorio ed a supporto dell’attività sanitaria. Utile netto a quota 11,2 milioni
L’Amministrazione Comunale ha inteso procedere, anche per il 2011, alla redazione del Bilancio Consolidato del “Gruppo Comune di Udine” costituito, oltre che dal Comune, da AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A., Sistema Sosta e Mobilità S.p.A., NET S.p.A., UDINE MERCATI S.p.A., AMGA Energia & Servizi S.r.l. ed AMGA Calore & Impianti S.r.l. - sulla base della sperimentazione approvata nel 2011 per il Conto Consolidato 2010. Il presente elaborato si inserisce nella programmazione e rendicontazione dell’ente quale documento ufficiale e consente il confronto dei dati relativi ai due esercizi di riferimento (2010 e 2011).
Ricavi in aumento ma utile in calo. Il primo semestre porta un utile ridotto di un quinto rispetto a un anno fa. Considerando però il credito d'imposta della deducibilità dell'Irap l'utile balza a +12%. Buoni i ricavi della gestione caratteristica (+1,9%)
Giuseppe Ciccarone e Massimiliano Tancioni analizzano il lavoro portato avanti in questi tre anni dalla Regione Lazio con stime degli effetti futuri sul Pil.
La relazione finanziaria semestrale di Olidataviaemilianet
Olidata, 189.000 euro di utile nel primo semestre. Risultato in contro tendenza rispetto allo stesso periodo 2011. In crescita il valore della produzione, a quota 37,6 milioni (+134%)
Bilancio Consolidato 2011 del “Gruppo Comune di Udine”Comune Udine
Il Bilancio Consolidato è lo strumento che consente di rappresentare la realtà economica, patrimoniale e finanziaria di un gruppo ed è volto a valorizzare le dinamiche del gruppo inteso come un complesso economico costituito da più enti o aziende, dotate ciascuna di una propria autonomia giuridica.
I numeri della semestrale di Manutencoopviaemilianet
Manutencoop, ricavi in aumento nella semestrale. Più 3,8% di fatturato per il gruppo attivo nella gestione e nell’erogazione di servizi integrati rivolti agli immobili, al territorio ed a supporto dell’attività sanitaria. Utile netto a quota 11,2 milioni
L’Amministrazione Comunale ha inteso procedere, anche per il 2011, alla redazione del Bilancio Consolidato del “Gruppo Comune di Udine” costituito, oltre che dal Comune, da AMGA - Azienda Multiservizi S.p.A., Sistema Sosta e Mobilità S.p.A., NET S.p.A., UDINE MERCATI S.p.A., AMGA Energia & Servizi S.r.l. ed AMGA Calore & Impianti S.r.l. - sulla base della sperimentazione approvata nel 2011 per il Conto Consolidato 2010. Il presente elaborato si inserisce nella programmazione e rendicontazione dell’ente quale documento ufficiale e consente il confronto dei dati relativi ai due esercizi di riferimento (2010 e 2011).
Ricavi in aumento ma utile in calo. Il primo semestre porta un utile ridotto di un quinto rispetto a un anno fa. Considerando però il credito d'imposta della deducibilità dell'Irap l'utile balza a +12%. Buoni i ricavi della gestione caratteristica (+1,9%)
(DUP) Documento Unico di Programmazione - Comune di Pieve di Cento - 2016/2019Marco Campanini
Il Documento Unico di Programmazione costituisce la guida strategica ed operativa dell'ente locale per la durata del mandato amministrativo.
Il DUP è costituito da due sezioni: una strategica ed una operativa.
Nella sezione operativa (SeO) sono individuati per ogni missione i programmi che l'ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi definiti nella sezione strategica.
Le forze politiche possono proporre emendamenti al DUP.
Covegno promosso al Forum PA SUD dal Diaprtimento per la programmazione e il coordinemaneto delle politica economica DiPE e dal Progetto OpenCUP, l'anagrafe nazionale delgi investimenti pubblici in formato aperto.
Presentazione del Bilancio 2013 del Comune di Napoli e andamento rispetto agli anni precedenti.
Rientro del debito e investimenti per scuole, strade e ambiente.
Evidente riduzione degli anni necessari al rientro del debito.
Applicazione della TARES utilizzando i coefficienti minimi imposti e riduzione del 30% della TARES per chi a Napoli realizza compostaggio condominiale.
2. Il ciclo della PROGRAMMAZIONE ruota fondamentalmente intorno
al DUP,
al Bilancio di Previsione,
al Piano Esecutivo di Gestione.
Il D.Lgs. n. 126/2014 ha riscritto l’art. 151 del D.Lgs. n. 267/2000
enunciando che gli Enti Locali ispirano la propria gestione al
principio della PROGRAMMAZIONE.
(comma 1, art. 151 – principi generali)
3. Il Bilancio di Previsione è l’elemento centrale del processo di
programmazione perché è lo strumento attraverso cui le entrate sono
destinate alle varie missioni e ai programmi della spesa.
IL DUP è la guida strategica ed operativa e consente di fronteggiare in modo
permanente, sistemico ed unitario le discontinuità ambientali ed
organizzative. Costituisce, nel rispetto del principio di coordinamento e
coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli
altri documenti di programmazione.
4. D.Lgs. n. 118/2011 modificato dal D.Lgs. n. 126/2014
DUP
Schema del Documento Unico di Programmazione
SEZIONE STRATEGICA
durata mandato dell’Amministrazione
SEZIONE OPERATIVA
valenza triennale (2018/2020)
contenente
• PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE
• PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI DEL PATRIMONIO
• PROGRAMMAZIONE FABBISOGNO DEL PERSONALE
• …
5.
6.
7. n. Linea di mandato Missione Codice
missione
1 TRASPARENZA, DEMOCRAZIA DIRETTA E PARTECIPATA Servizi istituzionali, generali e di gestione 01
2 BILANCIO Servizi istituzionali, generali e di gestione 01
3
AMMINISTRAZIONE COMUNALE - LOTTA AGLI SPRECHI E ALLE
ESTERNALIZZAZIONI DEI SERVIZI
Servizi istituzionali, generali e di gestione 01
4
RISORSE UMANE, STRUMENTALI FINANZIARIE, POLITICHE
FISCALI
Servizi istituzionali, generali e di gestione 01
5
AREA INFORMATICA, ANAGRAFE E STATO CIVILE,
TOPONOMASTICA E STATISTICA
Servizi istituzionali, generali e di gestione 01
6 LAVORO E SVILUPPO TERRITORIALE Sviluppo economico e competitività 14
7 ATTIVITÀ ESTRATTIVE E PRODUTTIVE Sviluppo economico e competitività 14
8 TURISMO Turismo 07
9 AMBIENTE, TERRITORIO E SALUTE Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 09
10 GESTIONE RIFIUTI Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 09
11 TUTELA ANIMALI Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 09
12 ACQUA PUBBLICA E SERVIZIO IDRICO E FOGNARIO
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente
oppure
Energia e diversificazione delle fonti energetiche
09
oppure
17
13 ENERGIA Energia e diversificazione delle fonti energetiche 17
14 MOBILITA’ Trasporti e diritto alla mobilità 10
15
URBANISTICA, LAVORI PUBBLICI ED INFRASTRUTTURE,
DEMANIO
Assetto del territorio ed edilizia abitativa 08
16
SERVIZI SOCIALI, POLITICHE PER LA FAMIGLIA, ANZIANI E
GIOVANI
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 12
Politiche giovanili, sport e tempo libero 06
17 SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE
Ordine pubblico e sicurezza 03
Soccorso civile 11
18 CULTURA E SPORT
Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 05
Politiche giovanili, sport e tempo libero 06
8. Nuovo ordinamento contabile
ARMONIZZAZIONE DEI BILANCI PUBBLICI
NUOVI PRINCIPI CONTABILI Competenza finanziaria potenziata
NUOVI SCHEMI DI BILANCIO
D.Lgs. n. 118/2011 modificato dal D.Lgs. n. 126/2014
Bilancio di Previsione
BILANCIO TRIENNALE di COMPETENZA (2018/2020)
entrate e spese che si prevede di accertare/impegnare
con imputazione agli esercizi in cui scadono
+
PREVISIONI di CASSA del PRIMO ANNO (2018)
9. Il Bilancio di Previsione 2018-2020 del Comune di Guidonia Montecelio è
stato redatto nel rispetto
dei vincoli di finanza pubblica (attuazione del principio del pareggio
di bilancio)
del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale 2016-2025,
approvato dalla Corte dei Conti – Sezione regionale di controllo per il
Lazio nella seduta del 19 febbraio 2018.
10. Vincoli di finanza pubblica
PRINCIPIO DEL PAREGGIO DI BILANCIO
Saldo non negativo in termini di COMPETENZA tra le entrate finali e le spese finali
Legge 164/2016 modifiche alla Legge 243/2012
PRINCIPIO DEL PAREGGIO DI BILANCIO
SALDO ENTRATE FINALI E SPESE FINALI (competenza)
+
FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (entrata e spesa)
non derivante da indebitamento
-
FONDO CREDITI DUBBIA ESIGIBILITA’
11. TITOLI
I. Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa
II. Trasferimenti correnti
III. Entrate extratributarie
IV. Entrate in conto capitale
V. Entrate da riduzione di attività finanziarie
+ Fondo Pluriennale Vincolato NON finanziato da mutui
ENTRATE FINALI
Nelle entrate finali non ci sono l’avanzo di amministrazione e le entrate da indebitamento.
12. TITOLI
I. Spese correnti
II. Spese in c/ capitale
III. Spese per incremento attività finanziarie
SPESE FINALI
Nelle spese finali non ci sono le quote capitale di rimborso mutui, il Fondo Crediti Dubbia
Esigibilità e le spese a F.P.V. finanziate da mutui.
13. Prospetto verifica rispetto dei vincoli di finanza pubblica
EQUILIBRIO DI BILANCIO DI CUI ALL'ART. 9 DELLA LEGGE N. 243/2012 COMPETENZA ANNO
DI RIFERIMENTO DEL
BILANCIO 2018
A1) Fondo pluriennale vincolato di entrata per spese correnti
A2) Fondo pluriennale vincolato di entrata in conto capitale al netto delle quote finanziate da debito
A) Fondo pluriennale vincolato di entrata (A1 + A2 + A3)
(+)
(+)
(+)
(+)
0
0
0
0
B) Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (+) 49.304.842,99
C) Titolo 2 - Trasferimenti correnti validi ai fini dei saldi finanza pubblica (+) 6.374.371,25
D) Titolo 3 - Entrate extratributarie (+) 9.429.783,02
E) Titolo 4 - Entrate in c/capitale (+) 15.834.560,85
F) Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie (+) 0
G) SPAZI FINANZIARI ACQUISITI
(1)
(+) 0
H1) Titolo 1 - Spese correnti al netto del fondo pluriennale vincolato
H2) Fondo pluriennale vincolato di parte corrente
H3) Fondo crediti di dubbia esigibilità di parte corrente
H4) Fondo contenzioso (destinato a confluire nel risultato di amministrazione)
H5) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione)
(2)
H) Titolo 1 - Spese correnti valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (H=H1+H2-H3-H4-H5)
(+)
(+)
(-)
(-)
(-)
(-)
69.771.409,99
0
9.402.922,66
0
0
60.368.487,33
I1) Titolo 2 - Spese in c/ capitale al netto del fondo pluriennale vincolato
I2) Fondo pluriennale vincolato in c/capitale al netto delle quote finanziate da debito
I3) Fondo crediti di dubbia esigibilità in c/capitale
I4) Altri accantonamenti (destinati a confluire nel risultato di amministrazione)
(2)
I) Titolo 2 - Spese in c/capitale valide ai fini dei saldi di finanza pubblica (I=I1+I2-I3-I4)
(-)
(-)
(-)
(-)
(-)
13.273.716,37
0
6.672.351,43
0
6.601.364,94
L1) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria al netto del fondo pluriennale vincolato
L2) Fondo pluriennale vincolato per partite finanziarie
L) Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziaria (L=L1 + L2)
(-)
(-)
(-)
0
0
0
M) SPAZI FINANZIARI CEDUTI
(1)
(-) 0
N) EQUILIBRIO DI BILANCIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 9 DELLA LEGGE N. 243/2012
(3)
(N=A+B+C+D+E+F+G-H-I-L-M)
13.973.705,84
1) Gli spazi finanziari acquisiti o ceduti attraverso i patti regionalizzati e nazionali sono disponibili all'indirizzo http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/ - Sezione “Pareggio bilancio e Patto stabilità”
e all'interno dell'applicativo del pareggio al modello VARPATTI. Nelle more della formalizzazione dei patti regionali e nazionali, non è possibile indicare gli spazi che si prevede di acquisire.
Indicare solo gli spazi che si intende cedere.
2) I fondi di riserva e i fondi speciali non sono destinati a confluire nel risultato di amministrazione. Indicare solo i fondi non finanziati dall’avanzo.
3) L'ente è in equilibrio di bilancio ai sensi dell'articolo 9 della legge n. 243 del 2012 se la somma algebrica degli addendi del prospetto, da (A) a (M) è pari a 0 o positivo, salvo gli enti cui è
richiesto di conseguire un saldo positivo, che sono in equilibrio se presentano un risultato pari o superiore al saldo positivo richiesto.
14. Il Bilancio di Previsione si coordina con il Piano di riequilibrio finanziario
pluriennale 2016/2025.
Misure del riequilibrio
Fondo di Rotazione
E’ stato attribuito ed accreditato nella misura massima possibile di 26,5 milioni di € e così
destinato: quanto a 21,1 milioni di € per debiti fuori bilancio riconosciuti o da riconoscere e
quanto a 5,4 milioni di € quale anticipazione di liquidità.
Incremento delle entrate proprie tributarie
Confermate aliquote IMU e TASI (1,06%), addizionale IRPEF (0,8%) e aumento canoni
COSAP (20%)
Servizi a domanda individuale
Copertura del costo complessivo nella misura prevista dal Piano
Riduzione della spesa corrente
Razionalizzazione delle spese connesse agli incarichi professionali esterni ai servizi di
supporto, monitoraggio e verifica delle spese per utenze, programmazione e monitoraggio
delle procedure di acquisizione di beni e servizi.
Misure organizzative
Costituzione Ufficio AUDIT.
Il Bilancio tiene conto del rientro dal disavanzo e della restituzione del Fondo.
16. RIEPILOGO GENERALE DELLE ENTRATE – anno 2018
Previsioni anno 2018
Entrate correnti di natura tributaria contributiva e perequativa 49,3
Trasferimenti correnti 6,9
Entrate extratributarie 9,4
Entrate in conto capitale 15,8
Totale entrate finali 81,4
Utilizzo avanzo di Amministrazione 6,5
subtotale 87,9
Anticipazione da Istituto Tesoriere 21,9
Entrate per conto terzi 71,5
Totale complessivo entrate 181,3
* dati in milioni di €
17. RIEPILOGO GENERALE DELLE SPESE – anno 2018
Previsioni anno 2018
Servizi istituzionali, generali e di gestione 22,2
Ordine pubblico e sicurezza 2,6
Istruzione e diritto allo studio 5,4
Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 0,1
Politiche giovanili, sport e tempo libero 0,3
Assetto del territorio ed edilizia abitativa 0,9
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 16,5
Trasporti e diritto alla mobilità 4,8
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 9,0
Sviluppo economico e competitività 0,8
Energia e diversificazione delle fointi energetiche 0,8
Fondi e accantonamenti 18,2
Debito pubblico 0,5
Anticipazioni finanziarie 21,9
Servizi per conto terzi 71,5
TOTALE DELLE MISSIONI 179,9
QUOTA RECUPERO DISAVANZO 1,4
TOTALE GENERALE DELLE SPESE 181,3
* dati in milioni di €
DETTAGLIO
Spese correnti 70,3
Conto capitale 13,3
Spese rimborso prestiti 2,9
Anticipazioni da Istituto Tesoriere 21,9
Servizi per conto terzi e partite di giro 71,5
TOTALE DELLE MISSIONI 179,9
* dati in milioni di €
18.
19. Preventivo 2018
* comprendono, in entrata le attività di recupero tributario e in uscita FCDE, passività da riconoscere, quota restituzione Fondo
dati in milioni di €
VOCI DI ENTRATA operazioni di
"finanza straordinaria
c/competenza" *
previsioni di
competenza
Totali
Fondo cassa iniziale 5,7
Utilizzo avanzo di Amministrazione 6,5 6,5
entrate tributarie proprie
IMU 5,5 8,7
add. Irpef 7,9
Tari 1,2 13,7
Tarsu
pubb 0,6
Tasi 0,6 3,8
Altre 0,4
tot 35,0
trasferimenti correnti
Stato 7,0
Regione 6,9
Province
tot 13,8
entrate extra tributarie
Servizi pubblici 4,2
Contravv. 1,1
Entrate patrim 2,1
Interessi e utili 0,0
Proventi diversi 2,0
tot 9,4
Totale entrate correnti 7,3 58,3 65,6
entrate capitale
Vendite 10,5
Permessi costruire 2,2
Incassi da privati 0,4
Trasferimenti da Stato, Regione, ecc. 2,8
Totale entrate capitale 0,0 15,8 15,8
TOTALE ENTRATE 13,8 74,1 87,9
VOCI DI SPESA operazioni di
"finanza straordinaria
c/competenza" *
previsioni di
competenza
Totali
Interessi 1,8
Personale 11,3
IRAP ed imposte 1,1
Altre spese 17,3 3,4
Prestazioni servizi 35,4
di cui: rifiuti 13,4
altri contratti 22,0
Spese correnti 17,3 53,0 70,3
Spese capitale 8,3 5,0 13,3
TOTALE SPESE 25,6 58,0 83,5
Saldo bilancio E - S -11,8 16,2 4,4
IL FINANZIAMENTO
Rimborso mutui e prestiti 3,0
Totale
E - S -11,8 13,2 1,4
Entrate servizi conto terzi 71,5
Uscite servizi conto terzi 71,5
Saldo finanziario -11,8 13,2 1,4
20. PRINCIPALI CARATTERISTICHE DELLE ENTRATE CORRENTI
Il contributo dei Cittadini
attraverso entrate proprie tributarie e patrimoniali
44,4 milioni di euro provengono dai contribuenti
Il contributo dallo Stato e dalle Regioni
13,8 milioni di euro
di cui 7 milioni dallo Stato. Tutti i comuni alimentano il FSC, a titolo di
anticipazione, con una quota del loro gettito IMU standard; successivamente, la
parte perequativa del fondo destina le risorse ai Comuni in parte in base alla spesa
storica e in parte in base a fabbisogni standard e capacità fiscali.
21. Nel volume complessivo del bilancio rientrano circa 100 capitoli di spesa finanziati
da capitoli delle entrate.
La somma complessiva di tali spese è pari a 23,7 milioni di euro. Queste sono
finanziate dai corrispondenti capitoli di entrata per 22,1 milioni di euro, mentre 1,6
milioni di euro restano a carico del Bilancio del Comune.
L’Amministrazione ha avviato un processo di normalizzazione nella gestione delle
entrate a specifica destinazione.
Distribuzione per missioni
anno 2018
previsione finanziato resta da finanziare
Servizi istituzionali, generali e di gestione 1.649.977 1.236.977 413.000
Ordine pubblico e sicurezza 41.387 41.387 0
Istruzione e diritto allo studio 1.499.063 1.499.063 0
Politiche giovanili, sport e tempo libero 55.000 55.000 0
Assetto del territorio ed edilizia abitativa 225.000 225.000 0
Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 1.323.000 1.323.000 0
Trasporti e diritto alla mobilità 4.178.849 4.128.849 50.000
Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 6.524.417 5.419.418 1.105.000
Sviluppo economico e competitività 687.000 687.000 0
Energia e diversificazione delle fointi energetiche 836.114 836.114 0
Fondi e accantonamenti 6.672.351 6.672.351 0
TOTALE 23.692.159 22.124.159 1.567.999
23. Questa Amministrazione ha dimostrato piena determinazione a riportare il
bilancio su una traiettoria di normalità.
Il Bilancio di Previsione è coerente con i vincoli di finanza pubblica e con il
Piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato dalla Corte dei
Conti. Il Fondo di Rotazione, attribuito ed accreditato nella misura massima
possibile di 26,5 milioni di euro, è essenziale all'equilibrio, ma non è risolutivo
ai fini del risanamento dell'Ente. Il Fondo servirà esclusivamente a coprire i
debiti ereditati da questa Amministrazione.
Il Bilancio è sostenuto dalle entrate di parte capitale. Il Comune dovrà
porre in essere quanto necessario per una piena attuazione delle dismissioni
secondo il Programma approvato in questo Consiglio il 19 marzo scorso che si
sostanzia nella cessione di aree fabbricabili e di fabbricati di edilizia
residenziale economico popolare.
24. Per tutelare gli equilibri dal rischio di un mancato o completo accertamento
delle entrate, è stato previsto un Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità pari a
16,1 milioni di euro (di cui 9,4 di parte corrente e 6,7 in conto capitale).
Sono fondamentali le misure di riorganizzazione. Gli obiettivi devono
essere perseguiti in modo da consentire agli uffici comunali di sviluppare lo
specifico know-how necessario a gestire efficacemente i servizi. Saranno
attivate tutte le possibili sinergie con altre Pubbliche Amministrazioni.
La realizzazione delle finalità generali del comune in condizioni di efficacia, di
efficienza e di sostenibilità nel tempo dipenderà dalla qualità del sistema
comunale, che è un tema non tecnico ma culturale.
Il DUP rappresenta la visione di questa Amministrazione ed è carico di
ambizione. Il Bilancio di Previsione è l’inizio dell’attuazione di questa
ambizione e questa visione in condizioni di equilibrio.
25. Comune di Guidonia Montecelio
Città metropolitana di Roma Capitale
Assessorato al Bilancio e Controllo di Gestione,
Ragioneria, Politiche Fiscali, Antievasione ed Economato