La raccolta, la gestione e l'interpretazione dei Big Data nel settore culturale hanno un potenziale considerevole ma ancora inespresso in termini d’impatto e di creazione di valore. Un intervento per comprendere l'importanza e l’utilità di un approccio attivo e creativo ai Big Data per le attività culturali.
Una comunicazione aziendale efficace ed efficiente ruota attorno ad un nucleo centrale che è il “racconto aziendale”. Lo storytelling è quell’insieme di discipline che permette di sfruttare appieno i meccanismi che governano il “pensiero narrativo”, attraverso il quale la cultura codifica e cataloga le esperienze quotidiane, rendendo possibile realizzare “storie” in grado di coinvolgere il pubblico.
Per approfondimenti sull'evento: http://www.treatabit.com/article/storytelling-istruzioni-per-l-uso
A brief study on Storage Area Network (SAN), SAN architecture & its importance. It focuses on the techniques and the technologies that have evolved around SAN & its Security.
Storytelling 2.0: definizione, tools, casi studioLaura Trapani
Cos'è lo storytelling e perché usarlo. Lo storytelling sui social network: Facebook, Twitter e Instagram. Gli strumenti per creare storie: Storify, Visual.ly, Easil.ly, Animoto. Tre casi studio: #civuoleuneroe, #guerrieri, lo storytelling di Obama.
Una comunicazione aziendale efficace ed efficiente ruota attorno ad un nucleo centrale che è il “racconto aziendale”. Lo storytelling è quell’insieme di discipline che permette di sfruttare appieno i meccanismi che governano il “pensiero narrativo”, attraverso il quale la cultura codifica e cataloga le esperienze quotidiane, rendendo possibile realizzare “storie” in grado di coinvolgere il pubblico.
Per approfondimenti sull'evento: http://www.treatabit.com/article/storytelling-istruzioni-per-l-uso
A brief study on Storage Area Network (SAN), SAN architecture & its importance. It focuses on the techniques and the technologies that have evolved around SAN & its Security.
Storytelling 2.0: definizione, tools, casi studioLaura Trapani
Cos'è lo storytelling e perché usarlo. Lo storytelling sui social network: Facebook, Twitter e Instagram. Gli strumenti per creare storie: Storify, Visual.ly, Easil.ly, Animoto. Tre casi studio: #civuoleuneroe, #guerrieri, lo storytelling di Obama.
Da idea a progetto, cominciamo a dare forma ai cantieri di co-progettazione per la città di Lecce.
Da turismo e cultura a:
#mobilità #servizi #territorio #digitale #persone
Iperbole, la nuova rete civica di Bologna: uno spazio collaborativo per Bologna Città Metropolitana. Uno spazio digitale con più servizi per cittadini, famiglie e imprese.
A vent’anni dalla sua nascita, Iperbole propone una nuova frontiera della comunicazione pubblica: la collaborazione. Più informazione e trasparenza, più servizi on line per cittadini, famiglie e imprese, più collaborazione per valorizzare i beni comuni: ecco la nuova rete civica di Bologna. Realizzata, dopo un lungo percorso partecipato, da un team di progettisti interno all’Amministrazione supportato da partner tecnici.
Il progetto verrà lanciato on line il 15 dicembre.
Per la prima volta un Comune italiano propone uno spazio digitale per accedere ai propri servizi online e a piattaforme di collaborazione e partecipazione. Il codice della Rete Civica verrà inoltre rilasciato online, permettendo così alla comunità digitale o alle altre PA di riutilizzare o migliorare il progetto.
La Nuova Rete Civica Iperbole è uno spazio digitale gratuito e pubblico, accessibile da pc, tablet e smartphone attraverso un’identità digitale unificata.
La Nuova Rete Civica Iperbole sarà suddivisa in tre aree:
Il Comune - informazioni su attività istituzionali e politiche
Servizi Online - servizi online dedicati a cittadini e imprese, che potranno così rapportarsi in modo diretto e semplificato con la PA
Comunità - dedicato ai cittadini e ai progetti in corso, uno spazio di consultazione, partecipazione e collaborazione
Nell’area Comunità, tutti i cittadini, le imprese, le associazioni e i gruppi informali potranno facilmente presentarsi, avere un blog, descrivere i propri progetti e conoscere quelli “dei propri vicini” attraverso le mappe di geolocalizzazione. Chi aprirà il proprio profilo creerà in automatico un avatar con il brand di Bologna e avrà a disposizione un’agenda nella quale il Comune registrerà tutte le scadenze (come famiglia o come impresa). In questa prima versione rilasciata, sono già disponibili nuovi servizi digitali come l'accesso a tutte le pratiche edilizie, il pagamento dei bollettini e il pagamento delle multe.
La Nuova Rete Civica Iperbole è stata progettata a partire dalla domanda di cambiamento emersa dai percorsi partecipativi dell’Agenda Digitale e del Piano Strategico Metropolitano. Il lavoro è durato un anno, mentre il budget impiegato per la realizzazione è stato sostenuto per 65 mila euro dall’Amministrazione Comunale e per 240 mila euro da sponsor privati. Un modello di sostenibilità innovativo per la Pubblica Amministrazione, comparato con altre città italiane o europee.
Le slide presentate da Alessandra Loi (Comunicazione Pubblica Delegazione Sardegna) durante l'incontro dei comunicatori pubblici sardi "Piovono Dati. irrighiamo il territorio".
Work globally, creando senso localmente. WIAD 2017 RomaAlberto Stornelli
Per la giornata mondiale dell'architettura dell'informazione (WIAD) ho partecipato alla conferenza di Roma, parlando del lavoro di un architetto dell'informazione, e della sua declinazione all'interno di una struttura globale e ramificata in ogni territorio come il WWF.
Contenuti online, diversificazione dei percorsi, keywords di ricerca, storia dei contenuti (alcuni esempi nel corso degli anni del sito wwf.it), ma soprattutto la certezza che l'informazione non è qualcosa che produciamo ma è quello che gli utenti capiscono di noi considerando gli elementi in loro possesso.
Vedere la slide 12 per capire cosa significa il contesto per un ingegnere.. :)
(Seminario a SMAU Milano 2012, 18 ottobre 2012). Il 2012 è l'anno dell'agenda digitale, pensata sia come strumento di sviluppo economico che come strumento di alfabetizzazione dei cittadini alle nuove tecnologie. All'interno delle attività della cabina di regia del governo italiano un apposito gruppo "Competenze digitali" ha predisposto una serie di proposte di cui alcune sono poi diventate parte del decreto sviluppo II (Digitalia). All'interno del seminario saranno analizzate le iniziative proposte, quelle già avviate e quelle in fase di avvio, interagendo con il pubblico per discutere eventuali necessità non previste in "agenda".
Il Patto che illumina l'Abruzzo - Marco Santarelli - Polo analisi delle retiProvincia Di Teramo
L’obiettivo è quello di sviluppare, attraverso la collaborazione con Centri di Ricerca Internazionali, Professionisti del mondo della cultura e dell’innovazione, nuovi concetti e metodi ispirati alla teoria della complessità che permettano di definire una nuova prospettiva al problema del rischio sistemico nei sistemi sociali. Per questo obiettivo è necessaria la convergenza di competenze diversificate e di elevato profilo scientifico. Un importante aspetto di questo progetto sarà anche la formazione di una generazione di giovani scienziati di nuovo tipo con specifico orientamento interdisciplinare.
Da idea a progetto, cominciamo a dare forma ai cantieri di co-progettazione per la città di Lecce.
Da turismo e cultura a:
#mobilità #servizi #territorio #digitale #persone
Iperbole, la nuova rete civica di Bologna: uno spazio collaborativo per Bologna Città Metropolitana. Uno spazio digitale con più servizi per cittadini, famiglie e imprese.
A vent’anni dalla sua nascita, Iperbole propone una nuova frontiera della comunicazione pubblica: la collaborazione. Più informazione e trasparenza, più servizi on line per cittadini, famiglie e imprese, più collaborazione per valorizzare i beni comuni: ecco la nuova rete civica di Bologna. Realizzata, dopo un lungo percorso partecipato, da un team di progettisti interno all’Amministrazione supportato da partner tecnici.
Il progetto verrà lanciato on line il 15 dicembre.
Per la prima volta un Comune italiano propone uno spazio digitale per accedere ai propri servizi online e a piattaforme di collaborazione e partecipazione. Il codice della Rete Civica verrà inoltre rilasciato online, permettendo così alla comunità digitale o alle altre PA di riutilizzare o migliorare il progetto.
La Nuova Rete Civica Iperbole è uno spazio digitale gratuito e pubblico, accessibile da pc, tablet e smartphone attraverso un’identità digitale unificata.
La Nuova Rete Civica Iperbole sarà suddivisa in tre aree:
Il Comune - informazioni su attività istituzionali e politiche
Servizi Online - servizi online dedicati a cittadini e imprese, che potranno così rapportarsi in modo diretto e semplificato con la PA
Comunità - dedicato ai cittadini e ai progetti in corso, uno spazio di consultazione, partecipazione e collaborazione
Nell’area Comunità, tutti i cittadini, le imprese, le associazioni e i gruppi informali potranno facilmente presentarsi, avere un blog, descrivere i propri progetti e conoscere quelli “dei propri vicini” attraverso le mappe di geolocalizzazione. Chi aprirà il proprio profilo creerà in automatico un avatar con il brand di Bologna e avrà a disposizione un’agenda nella quale il Comune registrerà tutte le scadenze (come famiglia o come impresa). In questa prima versione rilasciata, sono già disponibili nuovi servizi digitali come l'accesso a tutte le pratiche edilizie, il pagamento dei bollettini e il pagamento delle multe.
La Nuova Rete Civica Iperbole è stata progettata a partire dalla domanda di cambiamento emersa dai percorsi partecipativi dell’Agenda Digitale e del Piano Strategico Metropolitano. Il lavoro è durato un anno, mentre il budget impiegato per la realizzazione è stato sostenuto per 65 mila euro dall’Amministrazione Comunale e per 240 mila euro da sponsor privati. Un modello di sostenibilità innovativo per la Pubblica Amministrazione, comparato con altre città italiane o europee.
Le slide presentate da Alessandra Loi (Comunicazione Pubblica Delegazione Sardegna) durante l'incontro dei comunicatori pubblici sardi "Piovono Dati. irrighiamo il territorio".
Work globally, creando senso localmente. WIAD 2017 RomaAlberto Stornelli
Per la giornata mondiale dell'architettura dell'informazione (WIAD) ho partecipato alla conferenza di Roma, parlando del lavoro di un architetto dell'informazione, e della sua declinazione all'interno di una struttura globale e ramificata in ogni territorio come il WWF.
Contenuti online, diversificazione dei percorsi, keywords di ricerca, storia dei contenuti (alcuni esempi nel corso degli anni del sito wwf.it), ma soprattutto la certezza che l'informazione non è qualcosa che produciamo ma è quello che gli utenti capiscono di noi considerando gli elementi in loro possesso.
Vedere la slide 12 per capire cosa significa il contesto per un ingegnere.. :)
(Seminario a SMAU Milano 2012, 18 ottobre 2012). Il 2012 è l'anno dell'agenda digitale, pensata sia come strumento di sviluppo economico che come strumento di alfabetizzazione dei cittadini alle nuove tecnologie. All'interno delle attività della cabina di regia del governo italiano un apposito gruppo "Competenze digitali" ha predisposto una serie di proposte di cui alcune sono poi diventate parte del decreto sviluppo II (Digitalia). All'interno del seminario saranno analizzate le iniziative proposte, quelle già avviate e quelle in fase di avvio, interagendo con il pubblico per discutere eventuali necessità non previste in "agenda".
Il Patto che illumina l'Abruzzo - Marco Santarelli - Polo analisi delle retiProvincia Di Teramo
L’obiettivo è quello di sviluppare, attraverso la collaborazione con Centri di Ricerca Internazionali, Professionisti del mondo della cultura e dell’innovazione, nuovi concetti e metodi ispirati alla teoria della complessità che permettano di definire una nuova prospettiva al problema del rischio sistemico nei sistemi sociali. Per questo obiettivo è necessaria la convergenza di competenze diversificate e di elevato profilo scientifico. Un importante aspetto di questo progetto sarà anche la formazione di una generazione di giovani scienziati di nuovo tipo con specifico orientamento interdisciplinare.
11. I BIG DATA NON
COSTITUISCONO DA
SOLI UN MODELLO DI
BUSINESS CHE,
INVECE, DEVE ES-
SERE SVILUPPATO.
WARNING
12. PARLIAMO DI BIG DATA
QUANDO IL VOLUME,
LA VARIETÀ E LA
VELOCITÀ DEI DATI
SONO TALI DA NON
POTER ESSERE
GESTITI CON NOR-
MALI STRUMENTI,
TECNICHE E PC …
BIG DATA
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13. PARLIAMO DI BIG DATA
QUANDO IL VOLUME,
LA VARIETÀ E LA
VELOCITÀ DEI DATI
SONO TALI DA NON
POTER ESSERE
GESTITI CON NOR-
MALI STRUMENTI,
TECNICHE E PC …
ANALOGAMENTE
SI AVVERTE LA
NECESSITÀ DI
ULTERIORI DATI
PER COMPREN-DERE
DINAMICHE
DI SISTEMI E
FENOMENI
COMPLESSI.
BIG DATA
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14. MA QUANTO È RILEVANTE
TUTTO CIÒ PER IL SETTORE
CULTURALE E ARTISTICO ?
15. (che raramente genera dati in
grandi volumi)
MA QUANTO È RILEVANTE
TUTTO CIÒ PER IL SETTORE
CULTURALE E ARTISTICO ?
16. SVILUPPARE E POTENZIARE LE
RELAZIONI CON IL PUBBLICO.
I dati possono aiutare le organizzazioni a
comprendere le esigenze e le preferenze
degli utenti.
1
17. 1
e.g.
MUSEO INDEX: analisi sentiment dei 15 “luoghi”
in ITALIA di maggiore interesse culturale.
I dati possono aiutare le organizzazioni a
comprendere le esigenze e le preferenze
degli utenti.
SVILUPPARE E POTENZIARE LE
RELAZIONI CON IL PUBBLICO.
18. MISURARE L’IMPATTO (COMPLESSO)
DELLE ATTIVITÀ CULTURALI.
2
Le organizzazioni culturali possono
utilizzare i dati per misurare il “capitale
sociale” generato nelle comunità locali.
19. Le organizzazioni culturali possono
utilizzare i dati per misurare il “capitale
sociale” generato nelle comunità locali.
2
e.g.
UK R&D fund for the Arts.
+
Social Progress Index.
MISURARE L’IMPATTO (COMPLESSO)
DELLE ATTIVITÀ CULTURALI.
20. SVILUPPARE NUOVI MODELLI DI
BUSINESS.
3
L’approccio “digitale” consente di
diversificare le linee di ricavo del settore
culturale favorendo anche la flessibilità.
21. 3
L’approccio “digitale” consente di
diversificare le linee di ricavo del settore
culturale favorendo anche la flessibilità.
e.g.
Dallas Museum of Art:
Beacon + Free Membership in cambio di dati
personali + modello “frequent-flyer”.
SVILUPPARE NUOVI MODELLI DI
BUSINESS
27. I BIG DATA RICHIEDONO
/ PROTOCOLLI E FORMATI STANDARD
/ COLLABORAZIONE E CONDIVISIONE
/ TEORIE E MODELLI (SCIENTIFICI)
/ IL SUPPORTO DELLE ISTITUZIONI
/ LA PRESENZA DI START-UP
/ FIGURE PROFESSIONALI DATA-ORIENTED
29. MA DI UN APPROCCIO
“STREET-FIGHTING”
NON ABBIAMO BISOGNO
DI UN’UNIVERSITÀ
30. BIG DIVE È UN
PROGRAMMA DI
FORMAZIONE DI CINQUE
SETTIMANE VOLTO AL
TRAINING DI FIGURE
PROFESSIONALI CAPACI
DI VALORIZZARE I BIG
DATA.
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33. PIEMONTEVIZ È UN CONTEST VOLTO A
PROMUOVE LA CULTURA OPEN E IL
COINVOLGIMENTO DEI CITTADINI
NELL’ELABORAZIONE DI MIGLIORI POLITICHE
PUBBLICHE.
DEADLINE
9 Febbr. !!!http://piemontevisualcontest.eu/