Seminario Oristano 26 ottobre 2016
Statistica in classe: strumenti, esperienze e proposte
Il concetto multidimensionale di Cultura Statistica annovera fra i suoi elementi di base la capacità di sviluppare una mentalità critica e l’abilità di pianificare le decisioni sulla base delle informazioni statistiche a disposizione. Le esperienze laboratoriali condotte con alcuni Istituti di Scuola Secondaria di secondo grado della Sardegna costituiscono il punto di partenza per la presentazione della Piattaforma per la formazione Statistica entro cui studenti e docenti possono sviluppare idee e strumenti tesi al miglioramento della Statistical Literacy.
Seminario Oristano 26 ottobre 2016 - Statistica in classe: strumenti, esperienze e proposte
Il progetto “ Trasformiamo i dati in conoscenza con la statistica”, frutto della collaborazione tra la sede regionale Istat per la Sardegna e il Liceo delle Scienze umane “ Eleonora d’Arborea” di Cagliari, ha prodotto negli studenti e studentesse una maggiore consapevolezza della necessità di saper leggere e interpretare i dati statistici per poter valutare in modo critico i fenomeni della vita quotidiana e sociale.
Lo studio delle scienze umane, finalizzato alla comprensione delle dinamiche della realtà sociale e delle trasformazioni socio-politiche ed economiche, utilizzando i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale, deve necessariamente essere accompagnato dalla capacità di usare strumenti della statistica per distaccarsi dal senso comune e costruire un approccio critico fondato sull’applicazione del metodo scientifico.
Il percorso per rendere interessanti e divertenti le statistiche è ancora lungo, ma attraverso la didattica laboratoriale, le indagini sul campo, il rapporto tra scuola e altre istituzioni territoriali che si occupano di diffusione della cultura scientifica, la distanza tra i nostri studenti e il mondo della statistica, grazie anche a questo progetto, si è sensibilmente accorciata.
Seminario Oristano 26 ottobre 2016
Statistica in classe: strumenti, esperienze e proposte
Prima di descrivere il ruolo della Università nella formazione statistica, esprimere giudizi ed avanzare idee, occorre esaminare la domanda di competenze statistiche che proviene dalla società. Senza un tale esame è arduo esprimere giudizi sulla efficienza del sistema-Università.
Più che una disamina puntuale dei corsi di statistica (di base, complementari, di servizio, etc.) l'intervento intende descrivere profili (e contenuti) richiesti dal “mercato” (sia pubblico che privato) capaci di produrre analisi e sintesi statistiche. Figure professionali da formare nei corsi universitari.
Worksop Istat Roma 7 novembre 2016 - Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno
Il Rapporto, promosso da Fondirigenti e dall'Università LUISS - Guido Carli, ha analizzato negli anni precedenti le debolezze delle élite e il relativo impoverimento dei processi di formazione, selezione e ricambio. Negli ultimi due anni si è approfondito in particolare il tema della sovranità che tende a spostarsi inevitabilmente "in alto", sotto la pressione dei problemi e dei centri di influenza che vanno ben al di là delle dimensioni nazionali: col rischio però di perdere il contatto con ciò che avviene "in basso", nell'economia e nella società reale, dove peraltro la classe dirigente dei territori deve dare la sua parte di risposte alla crisi e inventarsi la crescita di cui tanto si parla.
Con il presente Rapporto si è voluto adottare una prospettiva diversa, passando dall’analisi sulla classe dirigente all’analisi di un problema specifico da classe dirigente. L’argomento scelto, il passaggio alla vita attiva dei giovani, non costituisce un tema nuovo né tanto meno facile da trattare: esso è infatti “antico” – nel senso che se ne discute da tanto, troppo tempo in Italia e in Europa – e pur tuttavia “attualissimo” per la situazione di oggettivo, aggravato disagio che vive una generazione. Si è perciò deciso di compiere due operazioni: quella di una certa semplificazione nell’analisi, scegliendo quattro paradigmi interpretativi tra i tanti possibili (due educativi e due orientati all’inserimento nella vita di lavoro) e quella di utilizzare un pensiero “rovesciato” rispetto al mainstream.
Seminario Oristano 26 ottobre 2016
Statistica in classe: strumenti, esperienze e proposte
Il concetto multidimensionale di Cultura Statistica annovera fra i suoi elementi di base la capacità di sviluppare una mentalità critica e l’abilità di pianificare le decisioni sulla base delle informazioni statistiche a disposizione. Le esperienze laboratoriali condotte con alcuni Istituti di Scuola Secondaria di secondo grado della Sardegna costituiscono il punto di partenza per la presentazione della Piattaforma per la formazione Statistica entro cui studenti e docenti possono sviluppare idee e strumenti tesi al miglioramento della Statistical Literacy.
Seminario Oristano 26 ottobre 2016 - Statistica in classe: strumenti, esperienze e proposte
Il progetto “ Trasformiamo i dati in conoscenza con la statistica”, frutto della collaborazione tra la sede regionale Istat per la Sardegna e il Liceo delle Scienze umane “ Eleonora d’Arborea” di Cagliari, ha prodotto negli studenti e studentesse una maggiore consapevolezza della necessità di saper leggere e interpretare i dati statistici per poter valutare in modo critico i fenomeni della vita quotidiana e sociale.
Lo studio delle scienze umane, finalizzato alla comprensione delle dinamiche della realtà sociale e delle trasformazioni socio-politiche ed economiche, utilizzando i metodi e le tecniche di ricerca in campo economico-sociale, deve necessariamente essere accompagnato dalla capacità di usare strumenti della statistica per distaccarsi dal senso comune e costruire un approccio critico fondato sull’applicazione del metodo scientifico.
Il percorso per rendere interessanti e divertenti le statistiche è ancora lungo, ma attraverso la didattica laboratoriale, le indagini sul campo, il rapporto tra scuola e altre istituzioni territoriali che si occupano di diffusione della cultura scientifica, la distanza tra i nostri studenti e il mondo della statistica, grazie anche a questo progetto, si è sensibilmente accorciata.
Seminario Oristano 26 ottobre 2016
Statistica in classe: strumenti, esperienze e proposte
Prima di descrivere il ruolo della Università nella formazione statistica, esprimere giudizi ed avanzare idee, occorre esaminare la domanda di competenze statistiche che proviene dalla società. Senza un tale esame è arduo esprimere giudizi sulla efficienza del sistema-Università.
Più che una disamina puntuale dei corsi di statistica (di base, complementari, di servizio, etc.) l'intervento intende descrivere profili (e contenuti) richiesti dal “mercato” (sia pubblico che privato) capaci di produrre analisi e sintesi statistiche. Figure professionali da formare nei corsi universitari.
Worksop Istat Roma 7 novembre 2016 - Incidentalità stradale: strumenti innovativi nella misurazione e valorizzazione di nuove fonti per l’analisi del fenomeno
Il Rapporto, promosso da Fondirigenti e dall'Università LUISS - Guido Carli, ha analizzato negli anni precedenti le debolezze delle élite e il relativo impoverimento dei processi di formazione, selezione e ricambio. Negli ultimi due anni si è approfondito in particolare il tema della sovranità che tende a spostarsi inevitabilmente "in alto", sotto la pressione dei problemi e dei centri di influenza che vanno ben al di là delle dimensioni nazionali: col rischio però di perdere il contatto con ciò che avviene "in basso", nell'economia e nella società reale, dove peraltro la classe dirigente dei territori deve dare la sua parte di risposte alla crisi e inventarsi la crescita di cui tanto si parla.
Con il presente Rapporto si è voluto adottare una prospettiva diversa, passando dall’analisi sulla classe dirigente all’analisi di un problema specifico da classe dirigente. L’argomento scelto, il passaggio alla vita attiva dei giovani, non costituisce un tema nuovo né tanto meno facile da trattare: esso è infatti “antico” – nel senso che se ne discute da tanto, troppo tempo in Italia e in Europa – e pur tuttavia “attualissimo” per la situazione di oggettivo, aggravato disagio che vive una generazione. Si è perciò deciso di compiere due operazioni: quella di una certa semplificazione nell’analisi, scegliendo quattro paradigmi interpretativi tra i tanti possibili (due educativi e due orientati all’inserimento nella vita di lavoro) e quella di utilizzare un pensiero “rovesciato” rispetto al mainstream.
Che scuola ha fatto per ora offerta di istruzione siena serafin 081014Maurizio Serafin
Dati, tendenze e prospettive relativi all'offerta di istruzione secondaria superiore in provincia di Siena al quinto anno del riordino (riforma Gelmini)
www.labuonascuola.gov.it. Presentazione dei risultati della consultazione pubblica su "La Buona Scuola". 1.800.000 persone hanno partecipato attraverso un questionario, delle stanze di discussione, dei position paper e delle mail. I partecipanti hanno anche organizzato dibatti, dentro e fuori la scuola.
La sperimentazione 2018/2019 nella provincia di Firenze su Profilo di Funzionamento ICF ispirato, nuovo PEI e modalità di supporto alla scuola della UVM. Cristina Benvenuti e scuole in sperimentazione. Conferenza regionale sull'inclusione. Firenze, auditorium Rogers di Scandicci, 4/11/2019
intervento di Andrea Gavosto alla scuola di Politiche [www.scuoladipolitiche.eu] in occasione di // la scuola di Politiche incontra le istituzioni // Roma, 14 aprile 2016
Lean Startup High School @ Better Software 2014Marco Calzolari
As presented at Better Software 2014.
Essere promossi dalla scuola all'imprenditoria? È l'obiettivo di un percorso di formazione pensato per gli studenti delle scuole superiori italiane. Attraverso lezioni, workshop e learning games, si possono introdurre gli studenti a pratiche di teamwork, sviluppo di idee, creazione di business model, validazione di ipotesi e agile development.
L'esperienza nasce da una serie di attività svoltesi nell'ambito del progetto ParnASUS di ASUSTeK Italia tra marzo e maggio 2014, presso il Liceo Classico ""Maffei"" di Riva del Garda, in cui alcuni team di ragazzi di quarta superiore hanno realizzato progetti di mobile app da proporre a investitori.
Ruolo del tutor, standard professionali, conferme e novitàLuca Salvini - MI
Incontro regionale di formazione per i docenti tutor dei docenti in anno di formazione e prova. Evento del 16/12/2022. Luca Salvini., coordinatore regionale dei Dirigenti Tecnici. MIM USR per la Toscana, Firenze.
Che scuola ha fatto per ora offerta di istruzione siena serafin 081014Maurizio Serafin
Dati, tendenze e prospettive relativi all'offerta di istruzione secondaria superiore in provincia di Siena al quinto anno del riordino (riforma Gelmini)
www.labuonascuola.gov.it. Presentazione dei risultati della consultazione pubblica su "La Buona Scuola". 1.800.000 persone hanno partecipato attraverso un questionario, delle stanze di discussione, dei position paper e delle mail. I partecipanti hanno anche organizzato dibatti, dentro e fuori la scuola.
La sperimentazione 2018/2019 nella provincia di Firenze su Profilo di Funzionamento ICF ispirato, nuovo PEI e modalità di supporto alla scuola della UVM. Cristina Benvenuti e scuole in sperimentazione. Conferenza regionale sull'inclusione. Firenze, auditorium Rogers di Scandicci, 4/11/2019
intervento di Andrea Gavosto alla scuola di Politiche [www.scuoladipolitiche.eu] in occasione di // la scuola di Politiche incontra le istituzioni // Roma, 14 aprile 2016
Lean Startup High School @ Better Software 2014Marco Calzolari
As presented at Better Software 2014.
Essere promossi dalla scuola all'imprenditoria? È l'obiettivo di un percorso di formazione pensato per gli studenti delle scuole superiori italiane. Attraverso lezioni, workshop e learning games, si possono introdurre gli studenti a pratiche di teamwork, sviluppo di idee, creazione di business model, validazione di ipotesi e agile development.
L'esperienza nasce da una serie di attività svoltesi nell'ambito del progetto ParnASUS di ASUSTeK Italia tra marzo e maggio 2014, presso il Liceo Classico ""Maffei"" di Riva del Garda, in cui alcuni team di ragazzi di quarta superiore hanno realizzato progetti di mobile app da proporre a investitori.
Ruolo del tutor, standard professionali, conferme e novitàLuca Salvini - MI
Incontro regionale di formazione per i docenti tutor dei docenti in anno di formazione e prova. Evento del 16/12/2022. Luca Salvini., coordinatore regionale dei Dirigenti Tecnici. MIM USR per la Toscana, Firenze.
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
Bernardina Curreli, Stefano Marongiu - Riflessioni, esigenze e proposte a supporto della didattica della statistica
1. RIFLESSIONI, ESPERIENZE E PROPOSTE
A SUPPORTO DELLA DIDATTICA DELLA
STATISTICA
Esigenze della scuola
ITE Martini Cagliari: Bernardina Curreli -Stefano Marongiu
Oristano 26 Ottobre 2016
2. Indice
1. Riflessioni sulla didattica della statistica
2. Esperienza laboratoriale ISTAT
3. Risultati dell’esperienza
4. Ricadute sulla scuola dalla collaborazione con ISTAT
5. Esigenze della scuola
3. Riflessioni sulla didattica della statistica
Da tempo in campo internazionale vi è concordanza sul fatto che si
debba dare maggior spazio all’insegnamento della statistica.
Sinora l’insegnamento della statistica è stato marginale e collocato
nella sola area matematica.
L’azione didattica deve far MATURARE oltre la comprensione dei
concetti e dei metodi statistici, la consapevolezza del saper
VALUTARE le informazioni statistiche che incontriamo ogni giorno.
Per raggiungere questa finalità è necessario che gli alunni
affrontino problemi concreti e basati su dati reali.
Spesso l’insegnamento è affrontato in maniera astratta e formale
dando poco significato ai concetti e all’interpretazione dei risultati.
Bernardina Curreli - Oristano, 26/10/2016
3
4. Esperienza laboratoriale ISTAT
Nell’ambito di ASL è stata progettata con gli esperti ISTAT
un’attività laboratoriale che è stata proposta alla classe III G
Turismo dell’ITE Martini di Cagliari.
L’argomento da trattare è stato scelto dagli alunni tra quelli proposti
e ha riguardato il livello di studio in Italia e il grado di occupazione
in relazione al livello.
Sono state utilizzate cinque ore in classe e tre in laboratorio con il
docente di informatica per fornire i concetti e gli strumenti di
calcolo e otto ore in attività laboratoriale condotta dagli esperti
ISTAT distribuite su due giornate.
Bernardina Curreli - Oristano, 26/10/2016
4
6. Popolazione occupati 15 anni e oltre. Anno 2015
Nel 2015, in Sicilia, gli occupati in totale sono 1.353 mila rispetto agli occupati italiani totali
22.465 mila e perciò la Sicilia pesa per un 6,0% rispetto al totale Italia.
Il numero dei lavoratori maschi è di 875 mila mentre la popolazione maschile siciliana totale
è 2.084 mila, ciò vuol dire che il tasso di occupazione maschile è del 42% rispetto al tasso
di occupazione italiano del
52,2%; il numero di donne
siciliane che lavora è 478
mila mentre la popolazione
femminile siciliana totale è
2.251 mila, ciò vuol dire che
il tasso di occupazione
femminile è del 21,2%.
Occupati siciliani in confronto con il Totale Italia
13085
875
9380
478
0
4000
8000
12000
Sicilia Italia
Maschi
Femmine
8. Occupazione in Sicilia in base al titolo di studio
Tasso di occupazione per titolo di studio maschi. Anno
2015 (%)
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
80,0
licenza di scuola
elementare,
nessun titolo di
studio
licenza di scuola
media
diploma laurea e post-
laurea
Sicilia
Italia
Riguardo al tasso di occupazione in Sicilia, avendo solamente la licenza di scuola
elementare, il tasso maschile è del 15,9% mentre quello femminile è pari al 3,1% e
questo vuol dire che c'è molta differenza tra occupati maschi e femmine; rispetto alla
percentuale italiana maschile del 15,1% è più alta ma rispetto alla percentuale italiana
femminile del 4% risulta minore.
Come possiamo vedere dal grafico più sale il titolo di studio maggiore sarà la
possibilità di trovare un lavoro e per ogni titolo di studio l’occupazione maschile risulta
sempre maggiore rispetto a quella femminile.
Tasso di occupazione per titolo di studio femmine. Anno
2015 (%)
0,0
10,0
20,0
30,0
40,0
50,0
60,0
70,0
licenza di scuola
elementare,
nessun titolo di
studio
licenza di scuola
media
diploma laurea e post-
laurea
Sicilia
Italia
9. Risultati dell’esperienza
Miglioramento dell’uso di Excel.
Potenziamento dell’uso dei grafici e della loro lettura e
comprensione.
Accrescimento delle competenze degli alunni sulla lettura e
interpretazione dei dati e dei risultati ottenuti.
Visione pluridisciplinare della matematica.
Lunga capacità di attenzione degli alunni nelle attività laboratoriali.
Bernardina Curreli - Oristano, 26/10/2016
5
10. Risultati dell’esperienza
Gli alunni sono stati messi in grado di apprezzare il ruolo del
ragionamento statistico che consente di leggere e interpretare la
realtà senza la pretesa di risposte esatte, ma dando tuttavia una
visione della realtà senza ambiguità di natura soggettiva.
Bernardina Curreli - Oristano, 26/10/2016
6
11. Ricadute sulla scuola dalla collaborazione con
ISTAT
Crescita professionale per il docente.
Ripercussioni psicologiche positive in alunni con un cattivo
rapporto con la matematica.
Aiuto agli alunni nel percepire la scuola come strumento per
interpretare la realtà e delle possibili scelte future.
Accrescimento delle competenze degli alunni sulla lettura e
interpretazione dei dati e dei risultati ottenuti.
Visione pluridisciplinare della matematica.
Bernardina Curreli - Oristano, 26/10/2016
7
12. Esigenze della scuola
Incontri di formazione per docenti.
Fornire spunti di lavoro per una didattica per competenze.
Illustrare e rendere disponibili strumenti e materiali didattici per i
laboratori e le LIM.
Incontri con formatori ISTAT per simulare esercitazioni pratiche.
Presenza dell’ISTAT non occasionale, ma distribuita nell’intero
periodo curricolare.
Realizzazione, nell’Istituto scolastico, di progetti per un percorso
autonomo della statistica rispetto alla matematica che coinvolga le
altre discipline curricolari.
Bernardina Curreli - Oristano, 26/10/2016
8