3. intendiamo il gioco come attività allo
stesso tempo liberatoria e strettamente
regolata, eversiva e autoremunerativa,
fine a se stessa e profondamente
formativa.
il gioco presuppone una certa distanza
tra limiti definiti senza la quale non c’è
“gioco” (come per il dado e il bullone):
tolleranza e cioè indeterminazione e
controllo, libertà di movimento e limiti
prefissati.
come in un gioco, le regole ci aiutano
il gioco crea spazio. a ordinare e strutturare lo spazio. ma
ludus (regole), paidia (fantasia, sregolatezza), alea (caso) il margine di libera interpretazione
di tali regole, il continuo subentrare
di giocatori diversi, porta con se risultati
sempre nuovi che costituiscono per lo
spazio stesso il suo maggiore potenziale
valore. è proprio su questo potenziale
che vogliamo intervenire. predisponiamo
uno spazio affinchè possa accogliere
e assecondare i liberi “comportamenti
educati”.
ne risulta una strategia flessibile
e dinamica, in grado di generare “n”
variazioni e configurazioni dello spazio.
il progetto si pone come obbiettivo
l’articolazione e caratterizzazione di
un unico spazio nelle sue molteplicità
variabili, attraverso l’uso di arredi
flessibili e interattivi, materiali “poveri”,
identità visiva ed infografica.
il progetto estende il suo campo d’azione
dalla configurazione di assetti fisici,
tridimensionali e perfettamente definiti,
all’identificazione di strumenti che
permettono, stimolano e organizzano
i modi dell’interazione tra spazi, flussi,
ambienti e utenti.
la nostra attitidine progettuale vuole
essere dinamica, diagrammatica
(prevalenza dei processi sugli oggetti,
dei metodi sui risultati).
4. regole del gioco
> linee guida progettuali
*nota: nascono dalle esigenze della committenza
e dalle caratteristiche intrinseche dello spazio (*)
.
traguardi visivi e orientamento
> identità visiva e infografica
lo spazio è molto complesso, quasi
^ anamorfosi labirintico e presenta delle variazioni
articolate sia in pianta che in sezione.
gli ambienti hanno caratteristiche
qualitative e tipologiche specifiche
(open space, ambiente chiuso, esterno,
interno, vetrato...) e sono connessi tra di
loro, sia fisicamente che visivamente.
* riferimenti
una sequenza di ambienti diversi che
abbiamo definito “traguardi visivi”.
<
riteniamo necessarie:
. una grafica unitaria, che si dispieghi
e si declini nei vari ambienti, per
accompagnare ed orientare gli utenti;
^ grafica . una mappa diagrammatica che consenta
una visione d’insieme dei flussi, dello
spazio e del suo funzionamento.
^ mappa
^traguardi visivi
6. regole del gioco
> linee guida progettuali
*nota: nascono dalle esigenze della committenza
e dalle caratteristiche intrinseche dello spazio (*)
.
* riferimenti materiali “poveri” ed ecosostenibilità
didattica > arredi e interazione
gli arredi sono il risultato di
^ riuso / riciclo
un’impostazione progettuale che mira
ad assecondare le caratteristiche e le
azioni dell’utenza: interazione.
flessibili e dinamici, sono in grado di
generare configurazioni spaziali differenti.
privilegiamo materiali “poveri” e di
recupero rendendo manifesta l’identità
della committenza.
<
approccio funzionale: privilegiare al
contempo il rapporto “utente / oggetto”
e “oggetto / spazio”.
^ verde l’utente sceglie e usa l’arredo in funzione
delle sue esigenze, modificando di
conseguenza lo spazio.
approccio didattico: l’utente vive uno
spazio “normato”. l’ecosostenibilità
diventa un principio condiviso in grado di
generare comportamenti “educati”.
^ interazione
il fine è attualizzare le potenzialità.
7. componenti
> elementi di progetto
arredi
. hanging net *(scatole, libreria, luci,
piante....)
* riferimenti
. parete lavagna (pittura lavagna e pittura
magnetica)
. ”kit avanzi”*: clack lamp, cestini per
raccolta differenziata, carta riciclata,
penne ricaricabili...
. cube sck *
. tetris bookcase *
. libreria compasso *
. parasite desk *
. supporti per parcheggio bici *
^ riuso / riciclo ^ materiali poveri
. attrezzature ludiche
. luci
. scrivania per sala riunioni
. sedute di bancali con cuscini
. vasi di recupero per piante
8. componenti
> elementi di progetto
arredi ambienti
. hanging net *(scatole, libreria, luci, . showcase (+0.00 ppf)
piante....)
. bike storage (+0.00 ppf)
. parete lavagna (pittura lavagna
e pittura magnetica) . playgarden (+0.00 ppf)
mobile
. ”kit avanzi”*: clack lamp, cestini per . toilettes (+0.00 ppf)
statico
raccolta differenziata, carta riciclata,
penne ricaricabili... . entrance (+1.12 ppf)
interattivo
. cube sck * . reception (+1.12 ppf)
. tetris bookcase * . h-flex (+1.12 ppf)
. libreria compasso * . h-close (+1.12 ppf)
. parasite desk * . h-ligth (+2.24 ppf)(+2.85 ppf)
. supporti per parcheggio bici * . h-free (+3.50 ppf)
. attrezzature ludiche . linear garden (+3.50 ppf)
. scrivania per sala riunioni . roof garden (+3.50 ppf)
. sedute di bancali con cuscini . “avanzi” (-1.12 ppf)
. vasi di recupero per piante . on-air room (-2.70 ppf)
. meeting room (-2.70 ppf)
. under office (-2.70 ppf)
. archive (-2.70 ppf)
. toilettes (-2.70 ppf)
. kitchen (-2.40 ppf)
9. strategie
> mostrarsi/ esporsi
installazione, vetrina, insegna >
showcase
il primo ambiente d’accesso, l’ingresso
da via ampere, diventa una vetrina, soglia
di passaggio dall’esterno all’interno:
attraverso un’installazione che usa
materiali di riclico (bancali, bottiglie
^ istallazione
di plastica vuote, taniche..ecc...) e che
può variare nel tempo a seconda delle
opportunità. questa vetrina può essere
anche il supporto per i loghi delle diverse
società presenti all’nterno dell’hub,
diventando quindi una sorta di insegna.
* riferimenti
^ vetrina
10. strategie
> privilegiare il trasporto ciclabile
bike storage
pratico appoggio per le bici, che ospita
anche un kit essenziale per il ciclista:
. 1 pompa per gonfiare le ruote
. n attrezzi per la manutenzione
d’emergenza
. 1 stock di impermiabili antipioggia
...
^ kit di supporto
11. barcecue
cube
barcecue
cube
umbrella
cube
umbrella
cube
strategie
>consentire la flessibilità dello spazio
1. pannello grigliato 1. pannello grigliato 1. pannello grigliato 1. pannello grigliato
2. vasca sostegno 2. vasca sostegno 2. ombrelone 2. ombrelone
carbonella carbonella 3. peso 3. peso
all’aperto
3. frame metallico 3. frame metallico 4. frame metallico 4. frame metallico
4. ruote removibili 4. ruote removibili 5. ruote removibili 5. ruote removibili
2 2
40 40 40 40
1 1 1 1
2 2 3 3 playgarden
40
40
40
40
40
40
40
40
3 3 4 4
3 3 5 5
uno spazio articolato e dinamico.
un modulo (cube) che può accogliere
diverse funzioni, facilmente spostabile e
table
cube
seat
cube
tree
cube
aggregabile, varia le configurazioni dello
1. pannello in tek
2. frame metallico
1. pannello in tek
2. frame metallico
1. albero
2. pannello in tek
spazio.
1 3. possibile pannello 3. frame metallico
3. ruote removibili
pubblicitario 4. vaso
4. ruote removibili 5. pannello esplicativo
1 didattico
6. ruote removibili
il playgarden è spazio ludico, di lavoro, di
40
1
1 2 1
relax, di sosta, di natura...
2 2 2
40
40
1
40
40
3 4 2
5
3 3
4 6
2 4
40
40 40
3 3
5
40
4
40
40
6
garbage
cube
light
cube
1. pannello in tek 1. frame metallico
2. frame metallico 2. cavi colorati
3. sacco reciclaggio 3. lampade
4. ruote removibili 4. ruote removibili
40 1
1
2
1
40
^ cube
40
3
4 3
2 2
40
3
4
40
4
woofer table
cube cube
1. pannello in tek 1. pannello in tek
2. altoparlante 2. frame metallico 1
3. frame metallico 3. ruote removibili
4. ruote removibili
40
40
1 1
2
3 2 2
40
40
40
40
4 3 3
40
40
12. strategie
>accogliere e orientare
reception
è luogo di accoglienza di attesa e
d’informazione.
<
un grande mappa, diagrammatica e
interattiva, divertente e informativa, illustra
gli spazi e le regole.
l’utente viene così inserito nell’hub e riceve
il kit avanzi, “essenziale ed ecologico”: la
clack lamp (una lampadina da attaccare
direttamente ad una presa elettrica),
i cestini per la raccolta differenziata,
una risma di carta riciclata, delle penne
ricaricabili, semi, terriccio e un piccolo
vasetto per far crescere la sua pianta...
^ mappa ^ libreria richiudibile
13. strategie
>favorire l’interazione
hanging net
hanging net favorisce l’interazione
dell’utente con il suo ambiente di lavoro.
hanging net è un dispositivo diffuso in
tutto l’edificio che si declina a seconda
delle necessità: una rete metallica fissata
al muro, grazie ad un numero limitato
di agganci, consente una varietà infinita
di configurazioni d’arredo, diventando
supporto per una serie di elementi utili
o decorativi. gli elementi appendibili
variano a seconda della stanza e sono
costituiti prevalentemente da oggetti di
^ dispositivo ^ interazione recupero o da oggetti esistenti e a basso
costo.
14. strategie
>consentire la flessibilità dello spazio
h-flex > libreria compasso
attraverso un sistema di libreria mobile
è possibile creare diverse configurzioni
dello spazio a seconda dell’utenza.
“compasso” è una libreria double-
face, con un margine di movimento in
rotazione
di 180 °. montanti e traversi costituiscono
una struttura metallica, leggera, a cui si
agganciano mensole, scatole o superfici
di lavagna, creando un oggetto fatto di
pieni e vuoti che non nega la visibilità.
^ configurazioni
questo sistema è pensato per lo spazio
h-flex.
^ flessibilità
15. strategie
>consentire la flessibilità dello spazio
h-free > parasite desk
è un semplice “dispositivo parassita”
che si aggancia alla scrivania. consente
di separare puntualmente gli spazi
e di essere supporto / contenitore per
oggetti.
e
fre
h-
n
rde
r ga
ea
lin
^ personalizzazione
^ flessibilità
16. strategia
> illuminare e...
. guidare i percorsi
. informare, monitorare e risparmiare
. riusare
per il sistema d’illuminazione abbiamo
scelto alcuni riferimenti di facile
riproduzione o comunque a basso costo,
divertenti e semplici, che reinterpretano
oggetti e materiali i più svariati: lampade
a muro (per spazi comuni e di passaggio,
o per gli ambienti più ampi) e da tavolo
(per l’uso individuale). tutti i sistemi
scelti saranno adattati e migliorati per
garantire il comfort dell’utenza e dei
visitatori.
è possibile inoltre usare il sistema
d’illuminazione anche per il monitoraggio
dell’inquinamento o limitare il consumo
energetico tramite sistemi di sensori
(fotocellule) che assecondano la presenza
/ assenza di persone.
^ appendibili
^ esterno
^ da tavolo
18. hanging net
rete metallica fissata al muro, smaltata
bianca, che costituisce il supporto per
appendere una serie di elementi: scatole
in legno, vasi per piante...
19. plug-ing per hanging net
.scatola interna
scatola in legno di recupero di dimensioni
interne 42x30 di spessore 2 cm con
staffe metalliche posizionate sia sul lato
corto che su quello lungo per consentire
l’aggancio all’hanging net in entrambe le
direzioni
^ scatola interna .scatola esterna
scatola in legno di recupero aperta sul
lato superiore di dimensioni esterne
13x25 di spessore 1,5 cm con staffe
metalliche per appenderla all’hanging net
.attacco standard per scatola di recupero
l’attacco pensato per le scatole standard
è una semplice L metallica avvitata alle
scatole
^ scatola esterna
^ attacco standard per scatola di recupero
20. libreria compasso
sistema di libreria mobile, con un
margine di movimento in rotazione
di 180 °.
componenti
- struttura in metallo:
montanti e traversi si costituiscono
come una struttura leggera (diametro:
4 cm);
il perno su cui ruota è dotato di un
sistema a pressione;
-i traversi sui quali si appendono le
mensole sono di diametro 1,2cm
- mensole in lamiera di spessore 2mm
agganciate alla struttura
22. scrivanie
le scrivanie sono costituite da dei piani di
recupero di dimensione 80x160 cm
^ “antenna” in i moduli “antenna”,
tubolare metallico
“gambe” e
immagazzinatore” sono in
metallo
il modulo “antenna” si
differenzia da quello delle
“gambe” solo dalla
presenza di una
microforatura che consente
l’iserimento di fili trasparenti
(tipo lenza) per appendere
libri e quant’altro.
il modulo “immagazzinatore”
^ particolare consente l’accatastamento
della foratura
dell’antenna dei piani.
^ “immagazzinatore” in tubolare
metallico (1,5cmx5cm
^ dettaglio delle
forature del piano
^ “gamba” in tubolare
metallico (1,5cmx5cm)
23. modulo faldoni
il modulo faldoni (lunghezza 126cm)
è costituito da un sostegno in metallo
a 45° e da 3 tondini in metallo e può
immagazzinare fino a 10 faldoni per
volta
24. desk reception
il desk per la reception è costituito da
6 moduli di dimensioni 100x100 (con
alcune variazioni) assemblabili.
ogni modulo è costiituito da una
struttura in legno di sezione 5x5cm alla
quale sono attaccati listelli ottenuti da
legno di recupero di sezione 5x2cm
il coronamento è costituito da assi di
dimensioni 25x3cm
mentre 4 listelli nel modulo b sono di
sezione 10x3 con una piccola fresatura
di 1cm per contenere la posta.
37. ^
2010. 2011
. in the bit
progetto d’allestimento di uno stand
theran, iran
. into the game (*)
^^ progetto d’arredo
e concettualizzazione di uno spazio
di lavoro collettivo
hub “barra a”
via ampere 61/a, milano
.. serie compasso (°)
libreria e luce
made in italy
*
. opificio 31 (**)
arredo e infografica per un cortile
del fuori salone 2011
via tortona 31, milano
.. i-pot and i-pot + (°°)
sistema componibile modulare
** made in italy
. ex distilleria “murgia villacidro”
progetto di riconversione di un’area
del centro storico di villacidro
villacidro (vs), sardegna
. casa 00
ristrutturazione e progettazione di un attico
*° villacidro (vs), sardegna
. food design week (^^)
allestimento per il fuori salone del food
piazza san fedele, milano
. hub “barra a” (+)
progetto di ampliamento per spazi di lavoro
collettivo
*° via ampere 59, milano
.casa del 15
riorganizzazione del layout e arredo di un
appartamento a milano
.colonia di follonica(^)
realizzazione modello di studio di supporto a
un processo partecipato
°°
38. supercake
is
francesca cesa bianchi
alessandro ferratini
alessandro grassi
laura imbriani
fabrizio lampis
contacts
via ampère, 61/a
20131 milano, italy
ph +39 02 30516029
fax +39 02 30516060
www.supercake.it