L'Associazione per lo Sviluppo della Competitività Ambientale d'Impresa e le attività per promuovere la riduzione dei rifiuti nelle imprese - Di Giuseppe Lanzi (Presidente di AssoSCAI)
Industry Focus "Le prospettive del packaging alimentare" Tecnoalimenti Ipack ...Tecnoalimenti S.C.p.A.
Gli imballaggi rivestono oramai per i prodotti alimentari un ruolo che va ben al di là del contenimento e della protezione del cibo. I consumatori e le industrie alimentari chiedono sempre più spesso altre prestazioni e funzionalità, ampliando le richieste verso orizzonti nuovi che spaziano dalla sostenibilità ambientale, ai metodi di autenticazione e anticontraffazione del prodotto, alle etichette a realtà aumentata, ecc.
Il convegno, organizzato in stretta collaborazione tra Tecnoalimenti S.C.p.A. e Ipack Ima S.r.L., vuole mettere a confronto le principali esigenze e le aspettative dei produttori di alimenti nei confronti del packaging, le risposte tecnologiche e i materiali innovativi proposti dai produttori di imballaggi, fino ad arrivare ad una disamina delle nuove frontiere della ricerca.
Industry Focus "Le prospettive del packaging alimentare" Tecnoalimenti Ipack ...Tecnoalimenti S.C.p.A.
Gli imballaggi rivestono oramai per i prodotti alimentari un ruolo che va ben al di là del contenimento e della protezione del cibo. I consumatori e le industrie alimentari chiedono sempre più spesso altre prestazioni e funzionalità, ampliando le richieste verso orizzonti nuovi che spaziano dalla sostenibilità ambientale, ai metodi di autenticazione e anticontraffazione del prodotto, alle etichette a realtà aumentata, ecc.
Il convegno, organizzato in stretta collaborazione tra Tecnoalimenti S.C.p.A. e Ipack Ima S.r.L., vuole mettere a confronto le principali esigenze e le aspettative dei produttori di alimenti nei confronti del packaging, le risposte tecnologiche e i materiali innovativi proposti dai produttori di imballaggi, fino ad arrivare ad una disamina delle nuove frontiere della ricerca.
L'Associazione per lo Sviluppo della Competitività Ambientale d'Impresa e le attività per promuovere la riduzione dei rifiuti nelle imprese - Di Giuseppe Lanzi (Presidente di AssoSCAI)
Industry Focus "Le prospettive del packaging alimentare" Tecnoalimenti Ipack ...Tecnoalimenti S.C.p.A.
Gli imballaggi rivestono oramai per i prodotti alimentari un ruolo che va ben al di là del contenimento e della protezione del cibo. I consumatori e le industrie alimentari chiedono sempre più spesso altre prestazioni e funzionalità, ampliando le richieste verso orizzonti nuovi che spaziano dalla sostenibilità ambientale, ai metodi di autenticazione e anticontraffazione del prodotto, alle etichette a realtà aumentata, ecc.
Il convegno, organizzato in stretta collaborazione tra Tecnoalimenti S.C.p.A. e Ipack Ima S.r.L., vuole mettere a confronto le principali esigenze e le aspettative dei produttori di alimenti nei confronti del packaging, le risposte tecnologiche e i materiali innovativi proposti dai produttori di imballaggi, fino ad arrivare ad una disamina delle nuove frontiere della ricerca.
Industry Focus "Le prospettive del packaging alimentare" Tecnoalimenti Ipack ...Tecnoalimenti S.C.p.A.
Gli imballaggi rivestono oramai per i prodotti alimentari un ruolo che va ben al di là del contenimento e della protezione del cibo. I consumatori e le industrie alimentari chiedono sempre più spesso altre prestazioni e funzionalità, ampliando le richieste verso orizzonti nuovi che spaziano dalla sostenibilità ambientale, ai metodi di autenticazione e anticontraffazione del prodotto, alle etichette a realtà aumentata, ecc.
Il convegno, organizzato in stretta collaborazione tra Tecnoalimenti S.C.p.A. e Ipack Ima S.r.L., vuole mettere a confronto le principali esigenze e le aspettative dei produttori di alimenti nei confronti del packaging, le risposte tecnologiche e i materiali innovativi proposti dai produttori di imballaggi, fino ad arrivare ad una disamina delle nuove frontiere della ricerca.
Presentazione a supporto dell'intervento di Matteo Muscherà al webinar "LE OPPORTUNITÀ DEL NUOVO PROGRAMMA LIFE: LA NORMAZIONE TECNICA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE" del 22 luglio 2021
I lubrificanti ecologici per il Green Public ProcurementPunto 3 Srl
Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, che hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione indutriale. Anche oggi continuano ad oggi continuano ad essere presenti in tutti i settori dell'industri contemporanea e nella nostra quotidianità: basti pensare che qualsiasi macchina dotata di componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dall'automobile all'aeroplano, non potrebbe funzionare senza oli e grassi lubrificanti.
Per far funzionare questa grande varietà di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, sono stati sviluppati lubrificanti sempre più specifici in grado di rispondere alle più diverse condizioni di utilizzo richieste da ciascuna applicazione.
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio (Divisione Innovazione UNI) all'incontro "Filiera vitivinicola: il progetto ValorVitis sul recupero delle vinacce a confronto con la normazione volontaria" del 30 maggio 2019
Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, questi hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione industriale e anche oggi continuano a essere presenti in tutti i settori dell’industria contemporanea e nella nostra quotidianità: basti pensare che qualsiasi macchina con delle componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dall’automobile all’aeroplano, non potrebbe funzionare senza questi prodotti.
Per far funzionare questa grande varietà di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, nel tempo sono stati sviluppati lubrificanti sempre più specifici in grado di rispondere alle più diverse condizioni di utilizzo
richieste da ciascuna applicazione.
Presentazione a supporto dell'intervento di Carlo Brondi, Coordinatore UNI/CT 057/GL 04 “Problemi specifici dell’economia circolare” al webinar "IL NUOVO RAPPORTO TECNICO UNI/TR 11821 SULLE BUONE PRATICHE DI ECONOMIA CIRCOLARE" del 13 aprile 2023
Progetto di comunicazione "No Green Washing"RadiciGroup
Progetto di comunicazione "No Green Washing" by Maria Teresa Betti, Sustainable Communication Professional @ RadiciGroup - 2° Convegno Nazionale "La sostenibilità ambientale nella filiera delle costruzioni" - Mestre 18 Novembre 2016
Presentazione a supporto dell'intervento di Matteo Muscherà al webinar "LE OPPORTUNITÀ DEL NUOVO PROGRAMMA LIFE: LA NORMAZIONE TECNICA AL SERVIZIO DELL’INNOVAZIONE" del 22 luglio 2021
I lubrificanti ecologici per il Green Public ProcurementPunto 3 Srl
Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, che hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione indutriale. Anche oggi continuano ad oggi continuano ad essere presenti in tutti i settori dell'industri contemporanea e nella nostra quotidianità: basti pensare che qualsiasi macchina dotata di componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dall'automobile all'aeroplano, non potrebbe funzionare senza oli e grassi lubrificanti.
Per far funzionare questa grande varietà di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, sono stati sviluppati lubrificanti sempre più specifici in grado di rispondere alle più diverse condizioni di utilizzo richieste da ciascuna applicazione.
Presentazione a supporto dell'intervento di Elena Mocchio (Divisione Innovazione UNI) all'incontro "Filiera vitivinicola: il progetto ValorVitis sul recupero delle vinacce a confronto con la normazione volontaria" del 30 maggio 2019
Gli oli ed i grassi lubrificanti sono prodotti di consumo da sempre molto diffusi sul mercato, questi hanno rivestito un ruolo di primaria importanza fin dalla prima rivoluzione industriale e anche oggi continuano a essere presenti in tutti i settori dell’industria contemporanea e nella nostra quotidianità: basti pensare che qualsiasi macchina con delle componenti meccaniche in movimento, dal frigorifero alla centrale termoelettrica, dall’automobile all’aeroplano, non potrebbe funzionare senza questi prodotti.
Per far funzionare questa grande varietà di apparecchiature e macchinari che caratterizzano il mondo in cui viviamo, nel tempo sono stati sviluppati lubrificanti sempre più specifici in grado di rispondere alle più diverse condizioni di utilizzo
richieste da ciascuna applicazione.
Presentazione a supporto dell'intervento di Carlo Brondi, Coordinatore UNI/CT 057/GL 04 “Problemi specifici dell’economia circolare” al webinar "IL NUOVO RAPPORTO TECNICO UNI/TR 11821 SULLE BUONE PRATICHE DI ECONOMIA CIRCOLARE" del 13 aprile 2023
Progetto di comunicazione "No Green Washing"RadiciGroup
Progetto di comunicazione "No Green Washing" by Maria Teresa Betti, Sustainable Communication Professional @ RadiciGroup - 2° Convegno Nazionale "La sostenibilità ambientale nella filiera delle costruzioni" - Mestre 18 Novembre 2016
Terzo incontro del percorso formativo Economia Circolare: strumenti e buone pratiche.
Intervento di F. Iraldo e R. Iovino: Green and circular marketing
Loghi e certificazioni, principi generali per la comunicazione ambientale del prodotto ed esempi di certificazione
The competitive edge for today’s playing field in the textile machinery industry is environmental and social sustainability. Pinpointing which technical performances are deemed crucial to achieving their customer’s goals allows manufacturers to properly direct their research and development efforts, in order to anticipate market demands.
The survey by Blumine/sustainability-lab for ACIMIT is based on interviews with Italian textile manufacturers committed to improving their environmental impact in relation to production processes provided the groundwork for the research, describing their sustainability programmes, as well as their requirements and expectations in terms of machinery and production systems.
The study involved 31 Italian textile manufacturers, renowned for their commitment to sustainability, divided by sector as follows: 7 in the spinning sector, 9 weaving and knitting mills, 5 in the finishing sector, and 10 integrated businesses.
Presentazione a supporto dell'intervento di Carlo Brondi, Coordinatore UNI/CT 057/GL 04 “Problemi specifici dell’economia circolare” al webinar "LA SPECIFICA TECNICA UNI/TS 11820
PER LA MISURAZIONE DELLA CIRCOLARITÀ" del 29 novembre 2022
Oltre la gestione ed il rispetto delle obbligatorietà ambientali, lo sviluppo sostenibile è quel modello di sviluppo che soddisfa le esigenze non solo del mercato ma dell'ambiente di chi lo circonda, le certificazioni ambientali a supporto quindi dello sviluppo sostenibile dell'azienda.
Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla praticaRomagna Tech
"Eco-progettazione & LCA: dalla teoria alla pratica", presentazione di Emanuela Scimia, docente ISIA ed esperta LCA. Cosa significa design sostenibile? Perché e come può essere adottato nei processi e nei prodotti di un’impresa? A quali costi e con quali vantaggi? E anche con quali competenze?
Strategie di Eco-Design, Life Cycle Thinking, Life Cycle Assessment, Sostenibilità aziendale, sostenibilità di prodotto/servizio. Approfondimenti teorici e laboratori pratici ci hanno spiegato come.
Web & Sostenibilità è un momento di incontro tra il mondo delle imprese e il mondo delle innovazioni che contribuiscono all’elaborazione di modelli produttivi improntati sui valori della sostenibilità ambientale e umana. Il Target dunque abbraccia
imprenditori, innovatori, blogger, cittadini responsabili e pubbliche
amministrazioni.
Ecomondo offre una location d’eccellenza per l’incontro, lo
scambio e la semina di nuove proposte.
Il Social Media Green: durante l’evento un gruppo di social media reporter, selezionati da Fondazione Sistema Toscana, interagirà sul web per ascoltare gli utenti e rilanciare i contenuti dell’evento attraverso i
principali social media, ampliando il bacino di potenziali fruitori
e interlocutori.
Le dirette streaming: i dibattiti e le presentazioni saranno rilanciate sul web in diretta streaming attraverso canali dedicati.
Inoltre una serie di video e interviste saranno resi disponibili per avvicinare il mondo della rete alle tematiche dell’evento.
Ecozema @SviluppoBrianza: Il futuro e il compost di Armido Marana
AssoSCAI @ecomondo 10
1. Associazione per lo
Sviluppo della Competitività
Ambientale di Impresa
Gianluca Donato
Segretario AssoSCAI
Rimini – 3 Novembre 2010
2. La prospettiva internazionale
• UNEP riconosce l’etichettatura e le norme
volontarie, come il collegamento critico tra la
produzione ed il consumo sostenibile.
• E‘ solo attraverso la definizione di meccanismi
istituzionali dinamici e trasparenti, che sono
accettati da tutte le parti interessate, e fornendo
capacità di sviluppo e di assistenza tecnica
che questi strumenti possono contribuire al
cambiamento necessario nei modelli SCP dei
paesi sviluppati ed in via di sviluppo.
3. Soluzione o problema
• Le etichette ecologiche sono una soluzione importante
ma anche una parte del problema.
• Purtroppo, l'uso di “etichette false” (non basate su alcun
programma) è in considerevole aumento.
• Da una autorevole ricerca americana* emerge che i
prodotti accompagnati da una etichetta basata su un
programma conforme a ISO 14024, in oltre il 30% dei
casi effettuano una corretta comunicazione (rispetto al
4,4% - valore relativo all’intero campione).
• Quindi una buona eco-etichettatura aiuta a prevenire (ma
non elimina) il greenwashing.
*The sins of greenwashing 2010 – Terrachoice
5. Il moto alla competitività ambientale
0
1
0 – Impegno per la qualità
ambientale
1 – Iniziative per il
miglioramento ambientale
puntuale
2 – Approccio al ciclo di
vita (LCT)
3 – Orientamento alla
quantificazione degli
impatti
2
Tipo II
3
Tipo III
6. AssoSCAI per crescere insieme
• AssoSCAI ha disegnato un programma di etichettatura
ambientale dei prodotti con la finalità di far crescere il mercato dei
prodotti sostenibili sviluppando sinergie tra i modelli di
qualificazione esistenti.
• Un sistema di qualificazione integrabile quindi con altri strumenti
di gestione e di comunicazione ambientale presenti sul mercato,
quali etichette ambientali di Tipo I (UNI EN ISO 14024),
dichiarazioni ambientali di Tipo III (UNI EN ISO 14025), altre
asserzioni ambientali di Tipo II o marchi di prodotto stabiliti dalla
normativa cogente.
• Si tratta di un sistema utilizzabile come elemento di gestione
ambientale d’impresa e d’incentivazione del miglioramento
continuo.
7. Le caratteristiche del programma
• La qualificazione è basata sull’approccio Life Cycle Thinking
(LCT), ovvero nella qualificazione del prodotto tutti gli aspetti
pertinenti del ciclo di vita dei prodotti devono essere presi in
opportuna considerazione.
• E’ reso possibile il confronto tra gli aspetti ambientali di diversi
prodotti, afferenti al medesimo gruppo di prodotti.
• Lo strumento è adattabile alle specifiche esigenze di
comunicazione dei diversi gruppi di prodotti, sia nei confronti del
mercato professionale sia del consumatore finale.
• E’ garantita facilità di gestione per l’utilizzatore ed al tempo
stesso facilità di lettura e comprensione per il soggetto a cui si
rivolge, sia esso un acquisitore professionale o un consumatore
finale.
8. Il modello di funzionamento
Utilizzatori
Redattori
Terze parti
10. Quello di cui nessuno parla
• La politica della produzione ed il consumo sostenibile è
una politica sulla quale l’Italia non incide a livello
comunitario
• Gli strumenti per la PCS quali le etichette e le
dichiarazioni ambientali possono orientare il mercato e
quindi la produzione
• L’adozione massiccia di determinati strumenti potrebbe
mettere le produzioni italiane in condizioni di vantaggio o
svantaggio competitivo
• E’ necessaria grande attenzione e responsabilità nel
supportare la diffusione della Carbon Footprint come
strumento di differenziazione