Fattori predisponenti alla recidiva instabilità di spallabaudispallaonline
Fattori predisponenti alla recidiva d’instabilità di spalla dopo trattamento di stabilizzazione artroscopica. Controllo casistica.
Tesi di specializzazione della Dott.ssa Roberta Loschi.
Il mio intervento di apertura al convegno "Il futuro della panificazione artigianale: allergie e intolleranze alimentari", tenutosi il 31-05-14 alla "XI Sagra del pane tipico Gonnose" dal titolo "Allergie e Intolleranze: tra percezione e realtà."
Fattori predisponenti alla recidiva instabilità di spallabaudispallaonline
Fattori predisponenti alla recidiva d’instabilità di spalla dopo trattamento di stabilizzazione artroscopica. Controllo casistica.
Tesi di specializzazione della Dott.ssa Roberta Loschi.
Il mio intervento di apertura al convegno "Il futuro della panificazione artigianale: allergie e intolleranze alimentari", tenutosi il 31-05-14 alla "XI Sagra del pane tipico Gonnose" dal titolo "Allergie e Intolleranze: tra percezione e realtà."
mia presentazione sulla neurotraumatologia per gli operatori del soccorso nell'ambito della formazione dei capi-servizio. Si è cercato di presentare i concetti nella maniera meno "specialistica" possibile e più accessibile anche ad un pubblico non professionale. La grande attenzione e dedizione che queste persone mettono nel loro lavoro dovrebbe essere sempre presa ad esempio!
Descrizione completa del dolore cronico con definizione classificazione valutazione, trattamento, e complicanze. Un lavoro personale completo di tipo universitario. Con questo lavoro è stata fatta una tesi di laurea conclusasi brillantemente con 110.
Disturbi del sonno nella Malattia di Huntington - Dr.ssa Anna Rita BentivoglioAich Roma Onlus
ROMA 12 DICEMBRE 2015
DAL SILENZIAMENTO GENICO ALLE SPERIMENTAZIONI FARMACOLOGICHE: IL FRONTE DELLA RICERCA SULLA MALATTIA DI HUNTIGTON, IN ITALIA E ALL’ESTERO
TSSA 06 apparato neurologico e disturbi metaboliciEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico.
In queste slide presentiamo la dispensa dedicata all'apparato neurologico e ai disturbi metabolici, con alterazioni dello stato di coscienza, con la valutazione della risposta neurologica
mia presentazione sulla neurotraumatologia per gli operatori del soccorso nell'ambito della formazione dei capi-servizio. Si è cercato di presentare i concetti nella maniera meno "specialistica" possibile e più accessibile anche ad un pubblico non professionale. La grande attenzione e dedizione che queste persone mettono nel loro lavoro dovrebbe essere sempre presa ad esempio!
Descrizione completa del dolore cronico con definizione classificazione valutazione, trattamento, e complicanze. Un lavoro personale completo di tipo universitario. Con questo lavoro è stata fatta una tesi di laurea conclusasi brillantemente con 110.
Disturbi del sonno nella Malattia di Huntington - Dr.ssa Anna Rita BentivoglioAich Roma Onlus
ROMA 12 DICEMBRE 2015
DAL SILENZIAMENTO GENICO ALLE SPERIMENTAZIONI FARMACOLOGICHE: IL FRONTE DELLA RICERCA SULLA MALATTIA DI HUNTIGTON, IN ITALIA E ALL’ESTERO
TSSA 06 apparato neurologico e disturbi metaboliciEmergency Live
Il corso TSSA (corso nazionale per l’attività di trasporto sanitario e soccorso in ambulanza) è il corso sanitario avanzato della Croce Rossa Italiana che si prefigge di formare il SOCCORRITORE, cioè il Volontario che svolgerà la sua attività sulle ambulanza e perciò il percorso addestrativo è tipicamente sanitario. I corsi sono tenuti da Istruttori di Croce Rossa qualificati con un apposito percorso specifico.
In queste slide presentiamo la dispensa dedicata all'apparato neurologico e ai disturbi metabolici, con alterazioni dello stato di coscienza, con la valutazione della risposta neurologica
TSSA 06 apparato neurologico e disturbi metabolici
Accesso al DEA per lombalgia
1. Accesso al DEA per lombalgia
S.C. Ortopedia e Traumatologia
Ospedale degli Infermi di Biella
Direttore Dr Eugenio Boux
2. Perché la colonna costituisce un
problema nelle consulenze DEA
la colonna è un sistema complesso
sintomatologia Comportamento
multifattoriale emergente
Non desumibile dalla semplice
Sruttura meccanica
sommatoria degli elementi che
Struttura muscolare compongono il sistema
Innervazione
Connessione con
l’ambiente interno ed
esterno
La lombalgia
Molteplicità di patologie è una sintomatologia che
connesse sovente si identifica con
una patologia
3. Che obbedisce alla teoria del caos
imprevedibile (evoluzione a
molto sensibile alle
soglie)
condizioni iniziali (effetto
farfalla)
non si può prevedere in
“ il battito d’ali di una
anticipo l’andamento del
farfalla è in grado di
sistema su tempi lunghi
provocare un uragano
dall’altra parte del mondo”
nel caso del sintomo
lombalgico non si può
adattato alla
prevederne frequenza ed
colonna
intensità
Chinarsi a prendere una
piuma può costringerci a
letto per qualche giorno
Non c’è relazione tra
importanza della
patologia ed intensità del
dolore
4. Uomo di 55 anni , dolore molto
intenso, difficoltà alla stazione eretta,
da qualche giorno allettato
RMN DI SCARSO RILIEVO PATOLOGICO
5. donna di 53 aa
incidente stradale infortunio sul lavoro in itinere
dalla descrizione di testimone oculare il trauma
non è stato importante
6. persiste dolore,ma la funzione non è
gravemente impedita, prende farmaci si
reca anche nella sua città natale,
riferisce dolore interpretato come
pelvico
TAC bacino: negativa, chiede
l’infortunio
dopo due mesi RMN della colonna
lombare
9. Caso clinico
• Uomo 72 aa
• Altezza 1,78m
• Buone condizioni generali
• Caduto da una scaletta altezza 1m circa
• Lamenta dolore alla colonna in sede D-L
• In P.S. esegue Rx colonna dorsale
lombare
10.
11.
12. 15 giorni dopo si ripresenta in P.S.
• Lamenta forti dolori percepiti in sede
lombare
• Posizione supina obbligata
• Non disturbi neurologici
• Ripete Rx lombare: negativa
• Ricoverato per … comodità = difficoltà di
dimissione
• Per giustificare il ricovero : RMN
13.
14.
15. Prestare molta attenzione a traumi
su colonna rigida!
• Come nel caso presentato
• La colonna rigida si comporta come un
osso lungo con bracci di leva importanti
18. Paziente di 52 aa
infortunio sul lavoro
cade da un un carrello trasportatore
• Dolore cervicale e dorsale
• Rx dubbie
• Soprattutto colonna rigida , vera spondilite
anchilopoietica
19.
20. Red Flags
Anamnesi neoplastica
Perdita di peso
Età inf 20 o sup 55
Dolore costante e progressivo, a riposo e
notturno
Recente trauma, anche minori negli anziani
Uso corticosteroidi
Febbre
Tossicodipendenza
Immunodepressione(HIV, trapianto…)
Sintomi neuro ingravescenti(S.cauda equina)
Massa pulsante addominale
Attenzione alla colonna rigida
Royal College of General Practitioners. Clinical Guidelines for the
Management of Acute Low Back Pain. London 1999
21. Ricordiamoci di visitare il paziente!
Interroghiamolo ma soprattutto
lasciamolo raccontare la storia del suo
mal di schiena
tenendo presente che:
• La percezione del dolore è soggettiva
• Che siamo tenuti a credere al paziente
• Che non c’è relazione fra importanza della
sintomatologia soggettiva e gravità patologica
22. MA…..
Dobbiamo anche discernere
possibili caratteristiche di patologia minore
• La diagnosi formulata dal paziente: ho 2/3 ernie
discali
• Riferire l’insorgenza del mal di schiena ad un
tempo imprecisato, di molti anni prima.
• Focalizzazione sulle circostanze di insorgenza
della sintomatologia soprattutto se lavorativa
• Richiesta perentoria di esami = RMN
• Richiesta ,soprattutto dei famigliari, di ricovero
23. Impariamo ad eseguire esame
neurologico
non fidiamoci troppo dell’esame del
Neurologo
• Radicolare : Lasegue e Wasserman
riflessi , sensibilità freddo/caldo
• Midollare: cutaneo plantare
Mingazzini 1 e 2
iperreflesia
Movimenti non finalizzati
24. Confrontiamo il referto radiologico
con il nostro giudizio sulle
radiografie rapportato all’esame
clinico
25. Indirizzo procedurale
• Se c’è un dubbio neurologico midollare
ricoveriamolo
• Se il p. è adulto/anziano con dolore
importante , Rx negativa e trauma lieve o
nullo ricontrolliamolo con Rx dopo 10/15gg
• se non riusciamo ad essere precisi nella
diagnosi esprimiamo anche formalmente
la fase interlocutoria della visita.
Di fronte ad un pz con LBP, prima di qualsiasi decisione terapeutica, primo obiettivo è inquadramento Red Flags: fattori di rischio che possono essere associati a condizioni patologiche gravi che meritano approfondimento clinico-strumentale immediato, in quanto pericolose per la vita del pz