l progetto "Fiori che rinascono" vuole contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei minori nella città di Addis Abeba, l'obiettivo specifico è contribuire alla prevenzione e cura dell’abuso sessuale sui bambini della capitale etiope, attraverso un sistema di educazione delle comunità, protezione e riabilitazione del minore vittima di stupro e abuso sessuale.
I bambini facenti parte del Progetto "Fiori che rinascono" possono essere sostenuti
attraverso l’adozione a distanza.
Brochure giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.pdfEstensecom
In occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che ricorre il 5 maggio, la Polizia Postale – l’articolazione specialistica della Polizia di Stato deputata alla prevenzione e contrasto della criminalità cibernetica e che lega le proprie origini proprio al tema della tutela dei minori da ogni possibile forma di sfruttamento e abuso online – ha predisposto un agile dossier che illustra i principali e più attuali fenomeni, le azioni di contrasto, lo stato delle partnership col settore privato, oltre alle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione per gli utenti
giovanni campagnoli (2007), Politiche giovanili: quali immagini per definirle...Giovanni Campagnoli
Comunità Montana Valle Sabbia
POLITICHE GIOVANILIE E MONDO ADULTO
Gavardo (Bs) sabato 13 ottobre 2007 Centro Culturale Zane
POLITICHE GIOVANILI: QUALI IMMAGINI PER DEFINIRLE e
DESCRIVERLE?
giovanni campagnoli
Carmen Torrisi ha spiegato a #BMO15 gli intenti del progetto dei laboratori educativi per lo sviluppo della cultura digitale con particolare attenzione alla sicurezza per bambini e utenti in generale.
“Prevenire e contrastare le principali forme di violenza e discriminazione contro le bambine, a cominciare dalla schiavitù domestica. Garantire istruzione per offrire migliori opportunità di vita a migliaia di bambine rompendo il ciclo della povertà. Educare alla parità e alla non violenza le giovani generazioni. Sono questi alcuni degli obiettivi dei progetti della Campagna “Indifesa” di Terre des Hommes che, attraverso azioni concrete, campagne di sensibilizzazione, progetti sul campo, in Italia e nel Mondo, raccoglie l’invito delle Nazioni Unite a celebrare, ogni 11 Ottobre, la Giornata Internazionale delle bambine e delle ragazze. Per maggiori informazioni sulla campagna visita il sito www.indifesa.org”
Tiziana Vive.
1 anno fa il femminicidio di Tiziana,
una giovane donna e mamma di 36 anni.
Oggi “Tiziana Vive” è una rete internazionale
che supporta le donne e i bambini per uscire dalla violenza.
L'autonomia di movimento dei bambini: una necessità per loro, una risorsa per...Le Scienze Web News
Francesco Tonucci
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) Del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Responsabile del progetto internazionale “La città delle bambine e dei bambini”
Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2010
Dal 1° dicembre 2011 all’8 gennaio 2012, all’aeroporto Leonardo da Vinci sono a disposizione spazi in cui le associazioni possono distribuire materiale informativo e raccogliere fondi
Brochure con il programma della giornata formativa "Gli aspetti sociali dell'ADHD: buone prassi dall'infanzia all'adolescenza" in programma a ottobre a La Spezia
l progetto "Fiori che rinascono" vuole contribuire al miglioramento delle condizioni di vita dei minori nella città di Addis Abeba, l'obiettivo specifico è contribuire alla prevenzione e cura dell’abuso sessuale sui bambini della capitale etiope, attraverso un sistema di educazione delle comunità, protezione e riabilitazione del minore vittima di stupro e abuso sessuale.
I bambini facenti parte del Progetto "Fiori che rinascono" possono essere sostenuti
attraverso l’adozione a distanza.
Brochure giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia.pdfEstensecom
In occasione della giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che ricorre il 5 maggio, la Polizia Postale – l’articolazione specialistica della Polizia di Stato deputata alla prevenzione e contrasto della criminalità cibernetica e che lega le proprie origini proprio al tema della tutela dei minori da ogni possibile forma di sfruttamento e abuso online – ha predisposto un agile dossier che illustra i principali e più attuali fenomeni, le azioni di contrasto, lo stato delle partnership col settore privato, oltre alle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione per gli utenti
giovanni campagnoli (2007), Politiche giovanili: quali immagini per definirle...Giovanni Campagnoli
Comunità Montana Valle Sabbia
POLITICHE GIOVANILIE E MONDO ADULTO
Gavardo (Bs) sabato 13 ottobre 2007 Centro Culturale Zane
POLITICHE GIOVANILI: QUALI IMMAGINI PER DEFINIRLE e
DESCRIVERLE?
giovanni campagnoli
Carmen Torrisi ha spiegato a #BMO15 gli intenti del progetto dei laboratori educativi per lo sviluppo della cultura digitale con particolare attenzione alla sicurezza per bambini e utenti in generale.
“Prevenire e contrastare le principali forme di violenza e discriminazione contro le bambine, a cominciare dalla schiavitù domestica. Garantire istruzione per offrire migliori opportunità di vita a migliaia di bambine rompendo il ciclo della povertà. Educare alla parità e alla non violenza le giovani generazioni. Sono questi alcuni degli obiettivi dei progetti della Campagna “Indifesa” di Terre des Hommes che, attraverso azioni concrete, campagne di sensibilizzazione, progetti sul campo, in Italia e nel Mondo, raccoglie l’invito delle Nazioni Unite a celebrare, ogni 11 Ottobre, la Giornata Internazionale delle bambine e delle ragazze. Per maggiori informazioni sulla campagna visita il sito www.indifesa.org”
Tiziana Vive.
1 anno fa il femminicidio di Tiziana,
una giovane donna e mamma di 36 anni.
Oggi “Tiziana Vive” è una rete internazionale
che supporta le donne e i bambini per uscire dalla violenza.
L'autonomia di movimento dei bambini: una necessità per loro, una risorsa per...Le Scienze Web News
Francesco Tonucci
Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) Del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
Responsabile del progetto internazionale “La città delle bambine e dei bambini”
Settimana Unesco di Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2010
Dal 1° dicembre 2011 all’8 gennaio 2012, all’aeroporto Leonardo da Vinci sono a disposizione spazi in cui le associazioni possono distribuire materiale informativo e raccogliere fondi
Brochure con il programma della giornata formativa "Gli aspetti sociali dell'ADHD: buone prassi dall'infanzia all'adolescenza" in programma a ottobre a La Spezia
Nella tarda mattinata di lunedì 16 dicembre 2019 il "Comitato No Biodigestore Saliceti", insieme ai comitati "Sarzana che Botta!" e ad "Acqua Bene Comune", ha partecipato alla Terza Audizione in IV Commissione Ambiente della Liguria. All'Audizione erano presenti anche i Comitati Spezzini.
Osservazioni sul Piano di Emergenza Esterna di PanigagliaClaudia Bertanza
L’associazione Posidonia ha inviato al Prefetto della Spezia le Osservazioni al Piano di Emergenza Esterna del rigassificatore di Panigaglia, osservazioni sottoscritte anche da Legambiente e Italia Nostra. Trovate il testo allegato.
Vorremmo ancora una volta precisare che non siamo contrari alla presenza di un impianto industriale nel Comune di Porto Venere, non pensiamo si debba vivere di solo turismo o che l’unica possibilità per la baia di Panigaglia sia installarvi l’ennesimo porticciolo. Quello cui siamo contrari è la presenza nella baia e in generale nel golfo di un impianto Seveso di categoria superiore, ad alto rischio di incidente rilevante.
Lo stabilimento della GNL Italia è stato autorizzato circa 50 anni fa, quando non c’erano le normative di oggi e c’era una diversa sensibilità nei confronti dei cittadini e dell’ambiente accompagnata da una distorta idea di futuro. Con l’evolversi della legislazione europea e italiana è diventato sempre più difficile conciliare questo impianto e i suoi annessi (la nave gasiera e il metanodotto che percorre le colline che fanno da cornice al golfo), con le numerosissime attività che insistono in questo spazio ristretto e così densamente abitato.
Questo impianto collide con tutte le numerose altre attività presenti nel golfo, dal porto mercantile a quello militare, dalla stazione crocieristica ai cantieri nautici, dai porticcioli ai battelli di servizio e così via
Le Osservazioni sono state costruite proprio mettendo in evidenza il territorio in cui è inserito lo stabilimento, la popolazione residente e quella fluttuante, trattandosi di zona altamente turistica, e gli studi sull’emergenza climatica che ci danno la certezza di precipitazioni e fulminazioni sempre più violente.
Soprattutto si è messa in evidenza la mancanza di informazione alla popolazione anche se i vari Decreti Legislativi che si sono succeduti fin dall’approvazione della prima direttiva europea cosiddetta Seveso, recepita in Italia nel 1988, hanno sempre messo come punto centrale il coinvolgimento della popolazione. Riguardo a questo impianto tale coinvolgimento non c’è mai stato e si è sempre preferito lasciare i cittadini all’oscuro e inconsapevoli non solo dei rischi che corrono ma anche dei comportamenti di autoprotezione da mettere in atto in caso di incidente.
Proprio per favorire una maggiore e più approfondita informazione alla popolazione è chiesto in premessa che, come consentito dalla legge, il termine per produrre osservazioni venga posticipato.
Dello stesso tenore sono le numerosissime mail che stanno arrivando al Prefetto e speriamo venga accolta la richiesta.
Comitato Biodigestore Saliceti, le ragioni del NOClaudia Bertanza
Relazione presentata dal Comitato No Biodigestore Saliceti
all’attenzione della Commissione IV Ambiente e Territorio della Regione Liguria il giorno 17 luglio e che illustra i MOTIVI DEL NO al progetto di biodigestore a Saliceti.
1. Giornata Mondiale Diritti dell’infanzia (20 novembre)
18 E 19 NOVEMBRE – ACCENDI L’AZZURRO
ANCHE NEI MOMENTI PIU' BUI PER UN BAMBINO C'E' LA LUCE DI TELEFONO AZZURRO
IN OLTRE 1000 PIAZZE ITALIANE CON LA CASETTA DI LUCE,
SIMBOLO DI ASCOLTO E DI AIUTO A OGNI BAMBINO ED ADOLESCENTE IN DIFFICOLTÀ
Vi aspettiamo in piazza:
www.accendilazzurro.it
Emergenza infanzia. E’ necessario l’aiuto di tutti:
Nel 2016 accolte circa 100.000 chiamate, circa 3500 i casi gestiti
Crescono abuso sessuale e pedofilia (+3,4%)
1 caso al giorno di bullismo è gestito in sinergia con le autorità
Telefono Azzurro il prossimo 18 e 19 novembre scenderà in piazza in tutta Italia con Accendi l’Azzurro, la
campagna di sensibilizzazione contro gli abusi sui bambini, in occasione della Giornata Internazionale per
i diritti dell’infanzia del 20 novembre. Simbolo dell’iniziativa una Casetta di Luce, protagonista della
mobilitazione generale in oltre 1000 piazze italiane. (su www.accendilazzurro.it )
Una casetta di luce - il simbolo di ascolto, di calore e di aiuto a ogni bambino cui è stato spento il
sorriso - per tenere viva l’azione di Telefono Azzurro, da trent’anni punto di riferimento dei bambini, tramite
la linea gratuita d’ascolto 1.96.96, il servizio 114 - emergenza infanzia, il 116.000 (Minori scomparsi),
la chat su azzurro.it, ma anche nelle scuole come nelle zone terremotate, nelle carceri e laddove ci sia
bisogno di ascolto. E di risposte immediate.
La crescita dei casi violenza nel paese – nel mondo reale come in quello virtuale - obbliga tutti a porsi
l’obiettivo di agire in maniera corale, concentrandosi sugli strumenti necessari per intercettare i segnali
d’allarme lanciati dai protagonisti di un’età così fragile.
Il bilancio sociale 2016 di Telefono Azzurro (scaricabile qui http://www.azzurro.it/it/chi-siamo/bilancio) ne
testimonia il dramma. Il documento redatto dall’Associazione, in collaborazione con la società Un-Guru,
conferma da un lato il capillare lavoro di volontari e professionisti, dall’altro la necessità di rimanere vigili su
temi sensibili a bambini e adolescenti, attraverso l’ascolto, quale primo fondamentale passo per comprendere
ed aiutare concretamente.
Telefono Azzurro in 30 anni di ascolto e di intervento ha aiutato più di 72.000 bambini e adolescenti. Il
Bilancio Sociale sottolinea i progressi di un’associazione che si interroga su come il tempo in cui viviamo
imponga di dare ai più giovani risposte nuove e adeguate alle loro esigenze, all’affermazione dei loro diritti e
del loro benessere.
“Siamo vicini come se fosse il primo giorno a tutti i bambini vittime di violenza - dichiara il Professor Ernesto
Caffo - Presidente e Fondatore dell’associazione - . L’anno trascorso ci ha visto impegnati su più fronti. Sulle
aree terremotate ad esempio e nei confronti del bullismo tramite i laboratori didattici per la formazione a
distanza. Dal 1987 fino ad oggi, il nostro obiettivo è sempre stato quello di dare un aiuto immediato e concreto,
2. fatto di ascolto, intervento e supporto psicologico, a tutti quei bambini che, nel silenzio, subiscono abusi e
violenze”.
Nel bilancio sociale sono analizzate le aree di intervento di Telefono Azzurro a supporto di bambini e
adolescenti
ASCOLTO E INTERVENTO - Al centro di tutto il suo impegno quotidiano a fianco di bambini e adolescenti,
Telefono Azzurro continua a porre un unico grande valore: l’ascolto
Solo nel 2016 sono stati gestiti 4712 casi (Dettaglio regionale nell’approfondimento a fondo pagina)
ha gestito circa 3500 casi ( 1618 all'1.96.96 e 1665 al 114)
In Chat su azzurro.it sono stati 2.019 i contatti registrati, 712 nuovi casi gestiti
Inoltre:
ha accolto circa 100.000 chiamate (23.000 all'1.96.96 e 75.000 al 114-emergenza infanzia)
per la linea 116.000 - bambini scomparsi sono state 280 le segnalazioni accolte e 234 nuovi casi di
scomparsa 22 ritrovamenti
#IlTempodelWeb Essere online è uno status. I ragazzi oggi sono nativi digitali e la tecnologia accompagna
ogni momento della loro vita. Lo confermano i dati dell’Osservatorio di Telefono Azzurro e Doxa Kids. I ragazzi
percepiscono chiaramente alcuni rischi, primo fra tutti incontrare qualcuno che non è chi dice di
essere (54%), seguito da essere contattato da estranei che chiedono indirizzo e numero di telefono
(50%), ricevere richieste sessuali da parte di adulti (47%), anche in cambio di ricariche (39%). Sembrano
percepire meno il rischio di visitare continuamente siti pornografici (28%), siti che esaltano anoressia o
suicidio (25%) e i rischi legati allo scaricare illegalmente musica o video.
#IlBullismo Nel corso del 2016 quasi 1 caso al giorno dei 2.315 ricevuti dal Centro Nazionale di Ascolto
telefonico ha riguardato situazioni di bullismo e cyberbullismo, per un totale di 296 casi (12,8% del
totale. L’età delle vittime si sta abbassando: è un trend in crescita quello che vede come vittime bambini
sempre più piccoli, anche di 5 anni (22% dei casi).
#Pedofilia e Pedopornografia Si stima che in Europa siano 18 milioni i bambini vittime di abusi sessuali. Tra
il 10% e il 20% dei minorenni europei subisce abusi sessuali durante l’infanzia e il 20% delle femmine e il 5-
10% dei maschi europei sarebbe vittima di sfruttamento sessuale (WHO 2013). Rispetto al 2015, i casi di abuso
sessuale e pedofilia gestiti da Telefono Azzurro sono aumentati del 3,4%: un totale di 301 situazioni di
pronto intervento. Sulla linea 114, una vittima su due per abusi sessuali è una bambina con meno di 11
anni, mentre più di una segnalazione su quattro riguarda ragazzi e adolescenti (28%).
#IMinoriScomparsi Secondo i dati consolidati di Europol sono 89mila i bambini non accompagnati arrivati
durante il 2015 nell’UE (erano 23mila nel 2014) e di circa 10mila si sono perse le tracce in Europa.
Sarebbero 17.245 i Minori Stranieri Non Accompagnati presenti sul territorio italiano, secondo l’ultimo
censimento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (30 Novembre 2016). Telefono Azzurro gestisce
per l’Italia il numero unico europeo 116 000 coordinato da Missing Children Europe (MCE), la Federazione
Europea per i Bambini Scomparsi e Sfruttati Sessualmente operativo in 27 su 28 Stati membri dell’Unione
Europea, più Albania e Serbia.
#IlTerremoto Il sisma che ha colpito il centro Italia nell’agosto del 2016 ha segnato la vita di migliaia di
bambini, adolescenti e delle loro famiglie. Telefono Azzurro si è attivato dal giorno dopo la prima scossa in
collaborazione con la Protezione Civile. E’ stato quindi attivato il Team di Emergenza di Telefono Azzurro
formato da operatori e volontari, che dal 25 agosto 2016 è presente nel territorio di Amatrice.
Aderire ad Accendi l’Azzurro significa stare dalla parte dei bambini.
3. Solo con l'aiuto di tutti, Telefono Azzurro potrà ascoltare e fornire risposte concrete ai bisogni dei
bambini ed adolescenti, sempre, 365 giorni l'anno, h 24, al telefono, in chat, via email, sui social,
whatsapp, nelle scuole.... Ma è necessario il supporto di tutti.
Accendi l'Azzurro - 18 e 19 novembre
Per informazioni:
· www.accendilazzurro.it
· Numero Verde: 800.090.335
APPROFONDIMENTO: DA DOVE PROVENGONO LE TELEFONATE GESTITE DA TELEFONO
AZZURRO
Area geografica
%
Nord 40,3
Centro
31,1
Sud e Isole 28,2
Estero
4. 0,4
Totale
100,0
Telefono Azzurro è una onlus nata nel 1987 con lo scopodi difendere i diritti dell'infanzia.L'associazione è statafondata a Bolognadal
Prof. Ernesto Caffo, docente di neuropsichiatria infantile all'Università di Modena e Reggio Emilia.
Telefono Azzurro promuoveun rispettototale dei dirittideibambini e degli adolescenti.Con lesueattività ogni giorno promuove leloro
potenzialità di crescitae li tutela daabusie violenzeche possonopregiudicarneil benessere e il percorsodi crescita.As colta ogni giorno
bambinie adolescenti e offrerisposteconcrete allelororichieste di aiuto, ancheattraversola collaborazionecon istituzioni, associazionie
altre realtà territoriali.
Contatti:
Ufficio Stampa Telefono Azzurro
Fabio Miceli
342.8083100
fabio.miceli@havaspr.com
http://www.azzurro.it/