Slide del quarto appuntamento di CoopUP Bologna, il percorso di incubazione, networking e formazione di Kilowatt e Confcooperative Bologna, in collaborazione con Emil Banca e Irecoop.
2001: cosa si aspetta(va) il mercato pubblicitario dalle radio e TV locali in...Paola Furlanetto
Certificazione, Organizzazione, Semplicita'di gestione.
Questo e' quello che, nel 2001, si chiedeva alle emittenti locali che si avvicinavano al web
LA pianificazione della rete allora era sopratutto strategica, interessata a segmenti di target che, ai tempi, erano quelli più avanzati e ricercati dalla pubblicità'.
2002 - Efficacia della Pubblicità On Line - Banner & Brand AwarenessPaola Furlanetto
Efficacia della Pubblicità on Line: Costruire Brand Awareness con Internet.
Presentazione (breve e divulgativa) per il Convegno ACP on Line di Gennaio 2002.
Ricerca realizzata da People SWG e Nielsen Net Ratings per ACP on Line.
Relatore e Responsabile per People SWG: Paola Furlanetto.
La ricerca è stata condotta nell'ultimo trimestre 2001.
Media Auditing: Convegno Somedia 2004 - FurlanettoPaola Furlanetto
Le natura ed i processi del media auditing in una presentazione "vintage" di Giugno 2006, a 2 mesi dall'apertura di Media Audits in Italia.
La presentazione si sofferma sopratutto sui processi di controllo e benchmarking .
Media Audits sarà' successivamente acquistata da Accenture ed il management della società' italiana (Furlanetto, Confalonieri) uscirà per fondare A+, cui si unirà' presto anche Galimberti (che in Media Audits si occupava di analisi).
La presentazione contiene:
- brevissima storia dell'attività' di auditing degli investimenti pubblicitari ( o media audit)
- diversificazione dei servizi di controllo media
- benchmarking costi e qualità (o cost audit e quality audit).
La presentazione si sofferma sopratutto sui modelli di flusso relativi a:
- controllo quali-quantitativo (media audit)
- controllo dell'efficienza flusso fra advertiser e agenzia
- controllo contratto agenzia media
- controllo sistema di incentivazione (PRF o PRB)
- supporto alla gara media (media pitch).
Una parte e' dedicata anche alle competenze necessarie per ricoprire i ruoli interni alle società' di media auditing.
La presentazione si chiude con:
- una carrellata sui valori chiave dell'auditing media
- una sintesi delle 3 fasi del media auditing quali-quantitativo: dai basics sino alla forma più evoluta.
CoopUPBologna 2018: MVP, testing e validazioneKilowatt
Slide del quarto appuntamento dell'edizione 2018/19 di CoopUP Bologna, il percorso di incubazione, networking e formazione di Kilowatt e Confcooperative Bologna, in collaborazione con Emil Banca e Irecoop.
Slide del quarto appuntamento di CoopUP Bologna, il percorso di incubazione, networking e formazione di Kilowatt e Confcooperative Bologna, in collaborazione con Emil Banca e Irecoop.
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2002 - Efficacia della Pubblicità On Line - Banner & Brand AwarenessPaola Furlanetto
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Media Audits sarà' successivamente acquistata da Accenture ed il management della società' italiana (Furlanetto, Confalonieri) uscirà per fondare A+, cui si unirà' presto anche Galimberti (che in Media Audits si occupava di analisi).
La presentazione contiene:
- brevissima storia dell'attività' di auditing degli investimenti pubblicitari ( o media audit)
- diversificazione dei servizi di controllo media
- benchmarking costi e qualità (o cost audit e quality audit).
La presentazione si sofferma sopratutto sui modelli di flusso relativi a:
- controllo quali-quantitativo (media audit)
- controllo dell'efficienza flusso fra advertiser e agenzia
- controllo contratto agenzia media
- controllo sistema di incentivazione (PRF o PRB)
- supporto alla gara media (media pitch).
Una parte e' dedicata anche alle competenze necessarie per ricoprire i ruoli interni alle società' di media auditing.
La presentazione si chiude con:
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CoopUPBologna 2018: MVP, testing e validazioneKilowatt
Slide del quarto appuntamento dell'edizione 2018/19 di CoopUP Bologna, il percorso di incubazione, networking e formazione di Kilowatt e Confcooperative Bologna, in collaborazione con Emil Banca e Irecoop.
Noi conosciamo Kanban e Scrum come metodologie di gestione Agile. Lo Scrumban unisce le migliori caratteristiche di entrambi i metodi, combinando la natura prescrittiva dello Scrum e la capacità di miglioramento dei processi del Kanban, consentendo ai team di avvicinarsi allo sviluppo Agile e di migliorare costantemente i loro processi
Open Innovation: un approccio all’innovazione centrato sulla collaborazione, ...Iris Network
Masterclass tenuta da Letizia Piangerelli e Paolo Campagnano in occasione del XV Workshop sull'Impresa Sociale 2017 - Riva del Garda
SESSIONE PARALLELA di Venerdì 15 Settembre | ore 9
Masterclass
A cura di
Letizia Piangerelli | CoopUp, CoopUp IN
Paolo Campagnano | Impact Hub Trentino
Con un intervento di Nicola Cabria, Human Foundation
L’atto di innovare è riconosciuto quale elemento imprescindibile per competere e creare valore. Tuttavia, in un mondo interconnesso dove la velocità e la portata della digitalizzazione stanno trasformando la natura stessa di prodotti e servizi, non è soltanto utile domandarsi “perché” innovare, ma anche il “come” diventa rilevante.
L’innovazione condotta soltanto nel chiuso dei propri uffici preposti non è più funzionale allo scopo. La risoluzione di sfide sociali e imprenditoriali è sempre più l’esito di un complesso processo di co-creazione, che coinvolge flussi di conoscenza tra un mix di attori. “Alterare l’ordine delle cose stabilite per fare cose nuove” ha dunque delle implicazioni non solo sui risultati, ma soprattutto sui processi organizzativi e sulle dinamiche culturali e personali dei soggetti che decidono di collaborare.
Nato in un contesto dove la leva e il fine era essenzialmente la tecnologia, l’open innovation si sta trasformando in molti casi in un approccio dove la collaborazione tra persone torna al centro dei processi produttivi, sia in quanto utenti (fonte diffusa di conoscenza), sia in quanto soci e collaboratori (fonte di idee, competenze, esperienze, reti), a prescindere dai ruoli e dalla “residenza” in un organigramma.
La sfida per le organizzazioni che vogliono innovare risiede dunque non tanto nelle idee che si è capaci di generare, ma nella capacità di creare il contesto culturale, organizzativo e ambientale più adeguato per cogliere i benefici che l’apertura può apportare. Hackaton, call4ideas, incubatori aziendali, partnership con startup, spin-off sono solo alcune delle modalità più note per fare innovazione aperta, ma se non utilizzati all’interno di una strategia consapevole rischiano di produrre più costi che benefici, anche in termini reputazionali.
Scopo della Masterclass è fornire una panoramica su come funziona l’open innovation, a partire da casi concreti provenienti anche dal mondo dell’impresa sociale, ed esplorare alcuni strumenti metodologici che possono poi essere riutilizzati nei propri contesti, per sviluppare nuove idee o affinare quelle esistenti, adottare pratiche collaborative, costruire network e spazi utili per attivare dinamiche di innovazione e aumentare la capacità dell’impresa sociale di generare impatto nella società.
Dimitri favre #noprojects - Modern software development focuses on Teams and...Dimitri Favre
Lo sviluppo del software moderno e agile può fare a meno dei progetti? Quali sono le disfunzioni del modo di pensare orientato ai progetti?
Queste le slide del mio intervento ad Agile Venture Milano 2019
“Chi non produce una strategia innovativa, finisce per subirla. …” Come fare a sviluppare strategie creative, caratterizzate da profonda innovazione? Quale processo conduce a questo risultato? Su questo tema si sono confrontati Paolo Borzatta e Alessandro De Biasio, due partner di TEH-A che intervengono quotidianamente nella formulazione delle scelte strategiche dei loro clienti.
L'innovazione è cruciale. Ma spesso è inefficiente. Con SFI - Super Fast Innovation puoi ottenere risultati in tempi rapidi, con costi ridotti e vantaggi evidenti.
Tre fattori influenzano il tasso ottimale di crescita:
1)fattore finanziario;
2)fattore mercato / o economico;
3) fattore manageriale
Qui di seguito tratteremo il fattore m
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L’atto di innovare è riconosciuto quale elemento imprescindibile per competere e creare valore. Tuttavia, in un mondo interconnesso dove la velocità e la portata della digitalizzazione stanno trasformando la natura stessa di prodotti e servizi, non è soltanto utile domandarsi “perché” innovare, ma anche il “come” diventa rilevante.
L’innovazione condotta soltanto nel chiuso dei propri uffici preposti non è più funzionale allo scopo. La risoluzione di sfide sociali e imprenditoriali è sempre più l’esito di un complesso processo di co-creazione, che coinvolge flussi di conoscenza tra un mix di attori. “Alterare l’ordine delle cose stabilite per fare cose nuove” ha dunque delle implicazioni non solo sui risultati, ma soprattutto sui processi organizzativi e sulle dinamiche culturali e personali dei soggetti che decidono di collaborare.
Nato in un contesto dove la leva e il fine era essenzialmente la tecnologia, l’open innovation si sta trasformando in molti casi in un approccio dove la collaborazione tra persone torna al centro dei processi produttivi, sia in quanto utenti (fonte diffusa di conoscenza), sia in quanto soci e collaboratori (fonte di idee, competenze, esperienze, reti), a prescindere dai ruoli e dalla “residenza” in un organigramma.
La sfida per le organizzazioni che vogliono innovare risiede dunque non tanto nelle idee che si è capaci di generare, ma nella capacità di creare il contesto culturale, organizzativo e ambientale più adeguato per cogliere i benefici che l’apertura può apportare. Hackaton, call4ideas, incubatori aziendali, partnership con startup, spin-off sono solo alcune delle modalità più note per fare innovazione aperta, ma se non utilizzati all’interno di una strategia consapevole rischiano di produrre più costi che benefici, anche in termini reputazionali.
Scopo della Masterclass è fornire una panoramica su come funziona l’open innovation, a partire da casi concreti provenienti anche dal mondo dell’impresa sociale, ed esplorare alcuni strumenti metodologici che possono poi essere riutilizzati nei propri contesti, per sviluppare nuove idee o affinare quelle esistenti, adottare pratiche collaborative, costruire network e spazi utili per attivare dinamiche di innovazione e aumentare la capacità dell’impresa sociale di generare impatto nella società.
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L'innovazione è cruciale. Ma spesso è inefficiente. Con SFI - Super Fast Innovation puoi ottenere risultati in tempi rapidi, con costi ridotti e vantaggi evidenti.
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5. Advertising Auditing
Che cos’è
Attività di controllo sistematico delle spese in Advertising
Ambiti di competenza
Media, ATL/BTL
Obiettivi
1. Verifica oggettiva di una voce rilevante del bilancio aziendale
2. Strumento Fine Tuning (migliorare, migliorare, migliorare)
Peculiarità
Condotta da istituti esterni, speacializzati, equidistanti.
Come per l’auditing finanziario, l’audit delle campagne
pubblicitarie controlla a posteriori documentazione e risultati.
5
5
8. Innovation: 3 Drivers
Driver Making Innovation Work!
1. Innovazione 1. Costruire ponti
è desiderio fra passione e ragione
2. Innovazione è 2. Le soluzioni?
time consuming Obiettivo time saving!
3. Innovazione 3. La crescita:
nasce dalla collisione sincretica
9. Innovation: 3 Drivers
Making Innovation Work! Auditing
1. Costruire ponti 1. Kpi aperti
fra passione e ragione Intangibile
2. Le soluzioni? 2. Kpi considerano
Obiettivo time saving! variabile Tempo
3. La crescita: 3. Processo certifica
sincretica risposta a tutti i needs
10.
11. Come Integrare Innovazione nell’Auditing
Non conosciamo quello Auditare il processo
che ci sarà non i contenuti
1. Dedicare all’innovazione una quota budget (anche0,3%)
2. I contenuti? Aperti ! (tutti o in parte)
3. Controllare risultati (tutti o in parte)
4. Quindi anche budget ricerche ha quota innovazione
5. Controllare si, ma come? 3 condizioni:
1. Verificare raggiungimento obiettivi (non i contatti)
2. Metodo riproducibile (Meta Metodo)
3. Priorità quota budget con > prospettive crescita
12. KP I : fra i nuovi lanci A+ 2011
Indice Sostenibilità
Verificare Impatto sul Futuro
Eredità (Debito o Credito)
Sustainability Index = 120
Il futuro ha un Sustainability Index = 80
credito di +20
Il futuro ha un
debito di -20
13. Innovazione nei Media : cosa significa?
MERCATO GRANULARE
OPPORTUNITA’ RISCHI
aumenta l’offerta controllo più complesso
aumenta il bacino tempi più lunghi
degli ascolti tv
le risposte arrivano
aumenta la
più tardi
targettizzazione
Necessità di audit tattici frequenti
Con approfondimenti / revisioni a chiusura d’anno
15. I Guru...
Innovazione nasce quando le idee collidono
Il caso favorisce la mente collettiva
Odio il benchmarking (oh dear!)
Paola Furlanetto
Costruire ponti fra la passione e la ragione
Integrare l’innovazione in soluzioni time savings
KPI aperti intangibile/ K considerano variabile tempo
CosimoAccoto
...
Non lamentatevi del buio provate ad accendere la luce
(ricerca applicata). Nessun piano di guerra sopravvive
al 1° incontro col nemico (learn by doing)
16. Marco Ziero
Rimettersi in gioco / Partecipare in modo attivo
Cliente al Centro significa Personalizzazione
Raccontare 1 storia è farla raccontare agli altri (social)
Coltivare Social Mark Burnett
Innovazione come la passione: gestiscila e ti farà
felice, ....se ne sei schiavo ti divorerà
Giusi Confalonieri / Furlanetto
...
Auditing Innovation? Attraverso controllo del processo
Granularità: + audit light & approfondimenti
Indice di Sostenibilità: ovvero le scelte del presente
e il loro impatto sul futuro.