Biopharmaceuticals are an essential therapeutic option accounting for a substantial part of the global therapeutic market. With the patents of many blockbuster drugs coming to an end, an opportunity has arisen for the manufacture and approval of biosimilars. Visiongain\'s 9th Biosimilars Conference will look at the multiple facets of biosimilars, ranging from the evolving regulatory landscape and challenges in clinical development, to the legal and economic aspects.
Asuntos Generales de la XXV Reunión de la C.P.F.F.secof
Lic. María del Carmen López Olivares
Coordinadora General del SECOF
Presentación de la XXV Reunión de la Comisión Permanente de Funcionarios Fiscales. 23 de septiembre de 2010.
Santa Biblia
Nuevo Testamento
Epístolas Universales
Epístola de Santiago
Antiguo Testamento
Escuela Sabática
Cuarto trimestre 2014
Iglesia Adventista del Séptimo Día
Auto a guida assistita ed a guida automatica: il futuro è alle porte - Profil...Marco Crudo
Il nuovo mondo è "Smart", la connettività e mobilità è in crescita esponenziale, le decisioni saranno guidate dall'analisi dei dati, la tecnologia si sviluppa in modo dirompente: il cambiamento costante è la nuova norma nelle nostre organizzazioni.
E' in questo scenario che nell'articolo allegato facciamo alcune riflessioni sui veicoli a guida autonoma ed i possibili impatti che questa innovazione potrebbe portare nell'industria assicurativa.
Buona lettura e come sempre restiamo in attesa dei vostri commenti a riguardo.
Scout Speed: Rilevamento dinamico a supporto della sicurezza stradaleDavide De Bella
Con l'obiettivo di potenziale le capacità di controllo del territorio da parte delle pattuglie impegnate quotidianamente a tutelare la sicurezza, in tutte le sue accezioni, della cittadinanza, alla piattaforma Scout si aggiunge un nuovo modulo per il rilevamento dinamico della velocità in grado di verificare non solo la condotta del conducente ma anche se il mezzo è trafugato o coperto di assicurazione.
Tra le principali cause di omissione di soccorso, oltre alla guida sotto effetto di droga ed alcool ci sono anche quelle per veicoli senza assicurazione o veicoli rubati.
Il Progetto Icaro e l’attività della Polizia per la Sicurezza Stradale
PER UNA CULTURA DELL’EDUCAZIONE STRADALE
Seminario interregionale
MAIORI
28 – 29 - 30 MAGGIO 2008
Biopharmaceuticals are an essential therapeutic option accounting for a substantial part of the global therapeutic market. With the patents of many blockbuster drugs coming to an end, an opportunity has arisen for the manufacture and approval of biosimilars. Visiongain\'s 9th Biosimilars Conference will look at the multiple facets of biosimilars, ranging from the evolving regulatory landscape and challenges in clinical development, to the legal and economic aspects.
Asuntos Generales de la XXV Reunión de la C.P.F.F.secof
Lic. María del Carmen López Olivares
Coordinadora General del SECOF
Presentación de la XXV Reunión de la Comisión Permanente de Funcionarios Fiscales. 23 de septiembre de 2010.
Santa Biblia
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Epístolas Universales
Epístola de Santiago
Antiguo Testamento
Escuela Sabática
Cuarto trimestre 2014
Iglesia Adventista del Séptimo Día
Auto a guida assistita ed a guida automatica: il futuro è alle porte - Profil...Marco Crudo
Il nuovo mondo è "Smart", la connettività e mobilità è in crescita esponenziale, le decisioni saranno guidate dall'analisi dei dati, la tecnologia si sviluppa in modo dirompente: il cambiamento costante è la nuova norma nelle nostre organizzazioni.
E' in questo scenario che nell'articolo allegato facciamo alcune riflessioni sui veicoli a guida autonoma ed i possibili impatti che questa innovazione potrebbe portare nell'industria assicurativa.
Buona lettura e come sempre restiamo in attesa dei vostri commenti a riguardo.
Scout Speed: Rilevamento dinamico a supporto della sicurezza stradaleDavide De Bella
Con l'obiettivo di potenziale le capacità di controllo del territorio da parte delle pattuglie impegnate quotidianamente a tutelare la sicurezza, in tutte le sue accezioni, della cittadinanza, alla piattaforma Scout si aggiunge un nuovo modulo per il rilevamento dinamico della velocità in grado di verificare non solo la condotta del conducente ma anche se il mezzo è trafugato o coperto di assicurazione.
Tra le principali cause di omissione di soccorso, oltre alla guida sotto effetto di droga ed alcool ci sono anche quelle per veicoli senza assicurazione o veicoli rubati.
Il Progetto Icaro e l’attività della Polizia per la Sicurezza Stradale
PER UNA CULTURA DELL’EDUCAZIONE STRADALE
Seminario interregionale
MAIORI
28 – 29 - 30 MAGGIO 2008
Non tutti gli avvenimenti del 2021 sono stati immediatamente compresi, frastornati dall’emergenza Covid che aveva interrotto le filiere industriali e logistiche, e alcuni solo adesso iniziano a trasmettere il loro significato profondo. Dentro le piccole e meno piccole crisi congiunturali c’erano in realtà alcuni dei cambiamenti che sempre diciamo di valore, ma che poi fatichiamo a cogliere, prim’ancora di pensare a come adattarci ad essi.
Affrontando la crisi del chip, emergeva sullo sfondo la tensione USA/Cina, che poi sarebbe divenuta palese nei mesi successivi. La difficoltà dell’industria, di produrre i volumi necessari a soddisfare una domanda che rimbalzava grazie anche ai risparmi da lockdown, rendeva l’usato merce scarsa e ne faceva presagire il riscaldamento dei prezzi. Altro fenomeno che poi si è manifestato in tutta la sua dimensione.
Affrontare il tema della transizione energetica ha permesso di anticipare la trattazione di capitoli che avrebbero di lì a poco occupato la scena. Innanzitutto la posizione dei governi alle prese con le ricadute occupazionali legate allo stop in agenda per il 2035. Oggi sono in corso confronti e verifichge programmate nei prossimi anni, prima di staccare la spina. Anche l’impatto che sul parco circolante, il cossiddetto effetto Cuba, era oggetto di sondaggio ben prima che i suoi segnali diventassero tangibili.
La nuova strategia produttiva dell’industria, di virare a 180 gradi dai volumi ai margini, veniva toccata per l’impatto che avrà sull’occupazione, in anticipo sulle chiusure che sarebbero state annunciate molto dopo.
Il contributo del think thank Agitalab si conferma un’opera di avvistamento del corpo grande dei cambiamenti, troppo spesso nascosti o semplicemente ignorati dietro la lettura del presente.
Seminario sulla sicurezza stradale, illustrato nei licei romani dal Rotary Club di Roma a oltre 600 giovani nell\'anno rotaruano 2008-2009. (Claudio Sordi, Part Presidente Rotary Club di Roma 2008-2009)
Driving Angel
Nella società in cui viviamo, il cittadino è vincolato da una miriade di impegni che provocano stress e scarsa attenzione alla guida di un veicolo.
La causa maggiore degli incidenti è la stanchezza in uno alla scarsa attenzione alla guida.
La stanchezza arriva assai prima del sonno.
Aumenta con l’assunzione di alcool, droghe, farmaci e tutte quelle sostanze che rallentano l’attenzione.
S’inizia – quindi - ad avere difficoltà nel tenere gli occhi aperti, segue immediatamente la scarsa presa delle mani sul volante, il corpo inizia ad appesantirsi e piegarsi in avanti.
Per l’effetto, il piede pigia sull’acceleratore e l’auto inizia a tenere una velocità inadeguata alla situazione di quel momento.
Oggi le case automobilistiche stanno cercando delle soluzioni, per esempio, l’auto che guida da sola.
L’uomo, mai vorrà e potrà essere un semplice automa.
Inoltre, esistono evidenti difficoltà nel gestire un veicolo con guida “senza conducente” sulle strade periferiche e secondarie oppure entrare nel proprio garage.
Ma l’uomo è pur sempre l’unico soggetto volitivo in grado di condurre un veicolo.
Driving Angel è stato realizzato per questo, per l’interazione fra uomo e veicolo e viceversa.
Driving Angel è l’Angelo Guida, il tuo Angelo Custode alla guida di un veicolo.
Driving Angel è un volante con sistema multifunzione che, grazie a siffatte caratteristiche, aiuta a prevenire gli incidenti, analizza la stanchezza alla guida attraverso il contatto con le mani sul volante, analizza lo stile di guida, avverte ed impedisce se è scorretta
Driving Angel sostituisce i comandi delle frecce direzionali e luci, l’acceleratore, il freno, la frizione ed il cambio marcia.
Attraverso i sensori implementabili agisce per rilevare gli ostacoli come l’attraversamento di un pedone.
Svolge anche molte altre funzioni importanti che per ragioni di riservatezza verranno poi divulgate esclusivamente all’acquirente del progetto.
Driving Angel, attraverso il volante, gestisce l’acceleratore in relazione alla stanchezza, lo stile di guida e la guida scorretta.
Per l’effetto, l’interazione uomo-veicolo diventa unica e decisiva poichè la potenza del veicolo stesso si determina in funzione alle capacità di guida del conducente.
Driving Angel è l’ Angelo Custode per la tua salute poiché, attraverso dei sensori sul volante, percepisce il battito cardiaco e la sua variazione mentre, in caso di una sintomatologia negativa, inizia ad interagire con il veicolo il possibile sinistro, inviando una comunicazione di soccorso.
Driving Angel combinato con il Riflessometro può dare la massima sicurezza nel campo della prevenzione alla guida di un qualsiasi veicolo a motore.
DRIVING ANGEL è il tuo ANGELO CUSTODE.
1. http://mauriziocaprino.blog.ilsole24ore.com/
Strade sicuredi Maurizio Caprino
29 GIUGNO 2012 - 15:21
In Francia etilometro a bordo obbligatorio da domenica. Anche per
gli stranieri
Che ci andiate solo per una gitarella fuori porta in Costa Azzurra o per un
grand tour di due settimane per tutto il Paese, ricordatevi di portare con voi in
Francia almeno un kit usa-e-getta per misurare il vostro tasso alcolemico: da
domenica diventa obbligatorio, anche per gli stranieri (i dettagli potete leggerli
nella notizia Ansa che riporto alla fine di questo post).
Una buona cosa o una "boiata" (tanto per parafrasare una frase di moda nel
dibattito pubblico di questi giorni sulla riforma del lavoro)? Un po' l'una e un
po' l'altra. Da una parte, c'è ancora gente che va sensibilizzata: si stupisce se
prima beve e poi becca sanzioni da sballo o causa incidenti. Dall'altra parte,
va considerato che gli etilometri non sono mai il massimo dell'affidabilità e, a
maggior ragione, non lo sono i kit usa-e-getta.
Soluzioni radicali sono esclusivamente quelle che bloccano il veicolo
quando il conducente ha bevuto o - comunque -quando non ha i riflessi
a posto. Per un qualsiasi motivo (alcol, droga, stanchezza, farmaci...).
(ANSA) - ROMA, 27 GIU - Mancano pochi giorni all'entrata in vigore di una
nuova disposizione di legge che interessa tutto il territorio della Francia e
coinvolge, quindi, i numerosi automobilisti e motociclisti italiani che vi si
recano o vi transitano semplicemente. Dal primo luglio sar… obbligatorio
avere a bordo del veicolo un alcol tester omologato (anche monouso) per
l'analisi dell'alito, cos come stabilito dal decreto dello scorso 28 febbraio.
Nel periodo tra il primo luglio e il primo novembre - comunicano le autorit…
francesi - gli organi di Polizia potranno controllare la presenza dell'alcol tester
nelle auto e nelle moto di qualsiasi provenienza, ma la sanzione (11 euro)
potr… essere elevata solo dopo il primo novembre. Il provvedimento, che
mira a ridurre gli incidenti per abuso dell'alcol, dovrebbe creare - secondo le
autorit… - una diversa coscienza in chi si mette alla guida, stimolando anche
l'abitudine all'autoverifica che non il tasso alcolico nel sangue non superi gli
0,5 milligrammi per litro previsti per legge. (ANSA)
2. 23 MARZO 2012 - 13:38
Cade l'illusione dei controlli antidroga.
Ma le auto faranno da sole
Nulla da fare: come ho scritto l'altro ieri sul Sole 24 Ore, i controlli antidroga
restano difficilissimi nonostante la "semplificazione" introdotta" dalla riforma
del Codice due anni fa. Si era capito sin dall'inizio, ma solo ora il ministero
dell'Interno ha messo nero su bianco che continua a essere necessaria
anche una visita medica sul sospettato.
E che dire dell'obbligo di etilometro a bordo che scatta dal primo luglio in
Francia? Francamente, si capisce poco: avere un piccolo apparecchio a
bordo, ammesso che sia affidabile, non vuol dire che lo si utilizzi. E, anche
quando l'etilometro è integrato con l'elettronica del veicolo per impedire
l'avviamento quando non ci si soffia dentro (alcolock), chi garantisce che
abbia soffiato proprio il guidatore?
Tutti problemi non da poco. Ma anche belle sfide per la tecnologia. E infatti
molto si sta muovendo dietro le quinte, tra industrie piccole e grandi,
scienziati e inventori, per arrivare a equipaggiare i veicoli con dispositivi che
superino questi problemi. La partita è grossa, ma di natura ancora
indeterminata perché la Ue deve ancora decidere quali sistemi rendere
obbligatori.
Nel frattempo, i dispositivi sperimentali di cui abbiamo già parlato negli anni si
sono evoluti. Anche senza arrivare alla prospettiva "inquietante" dell'auto
che fa tutto da sola, che secondo l'esperto della Fia Luca Pascotto si
avvicina e non deve fare così paura (e probabilmente ha anche ragione,
almeno nelle zone dove abita la maggior parte delle persone).
Quello che aggira tutti i problemi è il riflessometro. Perché non va a
caccia di alcol e droga, ma semplicemente vede se i riflessi sono a
posto e di conseguenza "decide" se ci sono le condizioni psicofisiche
per guidare in sicurezza. Insomma, uno strumento preventivo, che si
accorge anche quando siamo semplicemente stanchi o "non in vena".
Non serve, invece, a "produrre" denunce penali contro drogati ed
"etilisti" al volante. Ora lo stanno sviluppando in modo che possa
servire anche se non sarà reso obbligatorio: c'è una variante che,
invece di bloccare l'avviamento, semplicemente contatta un numero di
telefono (per esempio, quello del proprietario del veicolo, del genitore
del giovane conducente o del datore di lavoro dell'autista) per avvisare
che qualcosa non va. Ovviamente può anche funzionare in abbinamento
3. col blocco dell'avviamento (Scarica Riflessometro-
presentazione_Revision1 4-2).
Evoluzione "telefonica" anche per Angel, che è un alcolock evoluto. Anche
qui, nel dubbio sulle future normative, si punta pure sull'aspetto preventivo: il
dispositivo è diventato integrabile anche nei cellulari. Nel senso che il
telefonino, avvicinato alla bocca nell'uso normale, monitora il tasso
alcolemico e dà l'allarme quando è oltre i limiti.
11 GIUGNO 2012 - 17:35
Prova etilometro anche per salire in
aereo. La tecnologia c'è. Ma in auto
cambia tutto
Non è uno scherzo. Questa è una pubblicità d'epoca del Cointreau e dava il
"buon consiglio" di non rimettersi alla guida dopo mangiato senza aver prima
bevuto un bicchierino del famoso liquore. C'era anche una pubblicità del
Ricard, che addirittura accennava alla carica in più data dall'alcol ai ferrovieri
(che invece oggi sono controllati da medici del lavoro che misurano riflessi e
grado di attenzione). Tutte cose che ho scoperto leggendo l'intervento di
Antonio Avenoso, direttore dell'Etsc (Scarica AVENOSO-Roma-17052012-
IT), al convegno sull'alcol alla guida organizzato a Roma dal Moica il 17
maggio scorso. Ne è uscito un quadro nettamente diverso dalle pubblicità
dell'epoca. Sia perché oggi la gente è consapevole che bere e guidare è
4. pericoloso, anche se non si rende conto che la probabilità di avere un
incidente è molto più alta di quel che si crede, perché cresce
esponenzialmente man mano che il tasso alcolemico aumenta (Scarica
VEDOVI_17052012_alcolock). Sia perché le strategie di contrasto che si
stanno mettendo in campo sono tante e varie (Scarica
SCAFATO_17052012_roma Scarica MILOTTI_20120517 SOL
Alcolok Scarica Dondolini_Intervento MOICA17052012). Al punto che
durante il convegno Maurizio Tira, dell'Università di Brescia, ha parlato della
necessità di una cabina di regia nazionale.
Fra queste strategie, c'è il sempre maggior uso delle tecnologie. Che, a loro
volta, sono sempre di più. Ma siamo sicuri che servano tutte?
Mi faccio questa domanda perché nel convegno si è molto parlato di
apparecchi che bloccano l'avviamento del motore se il conducente non è
sobrio. In Europa, negli ultimissimi anni hanno iniziato a essere talvolta
obbligatori: per gli scuolabus in Francia e Finlandia, per i recidivi in Svezia,
per i trasgressori in Belgio e ancora in Francia. In altri Paesi, sono in atto
programmi pilota (Scarica AVENOSO-Roma-17052012-IT). Ora si parla
addirittura di estendere l'uso di questi apparecchi a camionisti, autisti di bus,
ferrovieri, manovratori di gru , comandanti di navi. E poi alle sbarre d'ingresso
ai campeggi (un guidatore deve soffiare in un tubo per dimostrare di essere
sobrio e così essere ammesso). E persino a chi non guida, se vuole accedere
a posti sensibili come gli imbarchi aeroportuali e le centrali nucleari (Scarica
BJERVER_Rome_17052012_Alcolock).
Però si approfondisce poco sulla reale efficacia di questi dispositivi in
auto, dove nessuno può garantire che chi soffia sia davvero il
conducente. Una risposta a questo problema viene dalla sviluppo
di Angel e Riflessometro. Angel è stato portato proprio al convegno del
17 maggio (Scarica AZZENA_roma_17052012), mentre il Riflessometro
ha fatto il suo debutto romano pohi giorni dopo (Scarica
Presentazione_evoluzioni ).
Di sicuro, nei prossimi anni su questo fronte non ci annoieremo. Sarà anche
una guerra di brevetti, con trattative tra inventori e multinazionali e il solito
rischio che le seconde riescano a procurarsi a poco prezzo le conoscenze dei
primi. Non sappiamo chi vincerà. Ma è probabile che le tecnologie
contribuiranno a far superare le attuali disparità nella lotta all'alcol alla
guida che ci sono oggi tra i vari Paesi Ue. E molti dovranno rinunciare del
tutto a bere prima di guidare. Questo sarà solo un bene.
5. 5 MARZO 2011 - 14:05
Arriva il riflessometro: niente multe, ma
se sei stanco o ubriaco si ferma il
motore
Funzionerà? Sono molto curioso di vedere la presentazione ufficiale del
primo riflessometro integrato nel volante di una vettura, che avverrà alle 11 di
venerdì prossimo 11 marzo all'Auditorium della Provincia di Treviso, sponsor
dell'iniziativa.
L'apparecchio serve, appunto, per misurare i riflessi del guidatore. Che poi
sono l'unica cosa che conta per capire se è idoneo alla guida: può essere
drogato, ubriaco o anche semplicemente stanco, ma i riflessi ne risentono
sempre. Per questo, il riflessometro può anche essere montato e regolato per
negare il consenso all'avviamento della vettura se il conducente fallisce il test
preliminare dei riflessi (meglio prevenire alla radice le possibilità d'incidente
che applicare maxi-multe, revoche della patente, confische e condanne
penali a sinistro avvenuto), anche se sono curioso di vedere se e come sarà
evitato l'annoso problema della sostituzione di persona: io che non sono
idoneo chiedo a te che sei in perfette condizioni psicofisiche di fare il test al
posto mio e poi, avviato il motore, mi metto lo stesso alla guida.
Il riflessometro dovrebbe comunque restare vigile anche durante la guida,
svolgendo sotto questo profilo funzioni analoghe a quelle dei rilevatori di
stanchezza (basati prevalentemente su una semplice telecamera, però) che
6. si stanno vedendo su alcuni modelli lanciati in questi mesi (Volkswagen
Passat, Volvo S60-V60) e su alcune Mercedes dell'ultima generazione.
Infatti, il riflessometro si è evoluto rispetto alla prima versione, che mi era
stata mostrata da Giorgio Marcon (più noto per le sue
campagne sull'inattendibilità degli etilometri, i"semafori truccati" e
i malfunzionamenti dei T-Red) circa un anno fa e avete potuto vedere nella
foto all'inizio di questo post. La versione attuale dell'apparecchio è
perfettamente integrata nel volante di un'Alfa Romeo Mito e comprende
anche una centralina esterna (piazzata accanto allo specchietto retrovisore
interno, sembra un po' più grande di un navigatore) che può all'occorrenza
fungere da scatola nera.
Sarà anche da vedere se il sistema sarà in grado di rilevare l'azione di quelle
droghe stimolanti che di certo non abbassano i riflessi, anzi li eccitano. A
venerdì, allora.
Giugno 2012
Bere guida Monitor 16
Ci scusiamo per il cross-posting.
La nuova carta politica di CETS intitolato Driving Drink: Towards Zero Tolerance è
stato lanciato il 25 aprile presso la nostra Conferenza Drink di guida. Per la prima
volta CTSE fa appello agli Stati membri e le istituzioni europee ad adottare la
tolleranza zero da bere alla guida. Il messaggio CTSE vuole comunicare è rigoroso e
al tempo stesso molto semplice per tutti gli utenti della strada: non bere mai prima
di guidare. Con un approccio zero, i conducenti non dovranno indovinare se sono un
po 'sopra o sotto il limite. Il messaggio sarà molto chiaro: se si sta guidando allora
non correre il rischio di avere un drink e diventando compromessa del tutto.
Il 16 Monitor Driving Drink porta la notizia in tutta l'UE sulle misure per migliorare
ulteriormente la normativa bevanda di guida e di esecuzione. Discorso CE
vicepresidente Kallas 'durante la Conferenza Drink ETSC di guida lo scorso aprile ed i
risultati dalla campagna di alcool la TISPOL inverno sono presentati insieme alla
dichiarazione del presidente francese François Hollande, che ha evidenziato la
sicurezza stradale come una delle sue priorità.
ETSC inoltre vi invita caldamente a partecipare alla conferenza finale del
progetto BESTPOINT, il 6 settembre 2012 a Bruxelles. L'evento riunirà gli operatori
che portano da paesi che hanno attuato efficaci sistemi a punti di demerito.
Raccomandazioni ai decisori politici nazionali e comunitarie saranno presentati per
migliorare i sistemi esistenti e raccogliere la sfida di rendere i sistemi interoperabili
punti di demerito a livello transfrontaliero.