mini bond: MinibondItaly appofondimento - Osservatorio Mini-Bond II Report it...MiniBondItaly.it
In questa ricerca definiamo i ‘mini-bond’
come titoli di debito (obbligazioni e cambiali
finanziarie con scadenza fino a 36
mesi) emessi da società quotate o non quotate
in Borsa, in virtù delle recenti innovazioni
normative introdotte dal Decreto
‘Sviluppo’ in avanti.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/12/2020MiniBondItaly.it
In un anno a dir poco difficile per tutti i settori, il mercato dei minibond (emisisoni fino a € 50M) non si è fermato, né si può dire abbia subito una battuta d’arresto.
Il trend è rimasto costante per tutto il 2020, con un recupero nell’ultimo trimestre, specie per quanto riguarda l’ammontare, di poco superiore anche rispetto a quanto registrato nell’ultimo trimestre 2019. Nel periodo ottobre-dicembre 2020 contiamo infatti 7 emissioni quotate sull’ExtraMOT Pro3, il segmento di Borsa Italiana dedicato ai minibond (contro le 4/5 dei trimestri precedenti), per un controvalore di € 63M (€ 61M il corrispondente dato del 2019).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31.12.2019MiniBondItaly.it
IL 2019 SI CHIUDE CON UN TOTALE DI 331 EMISSIONI.
BOOM DI MINIBOND NEL MESE DI DICEMBRE
A fine 2019 Il numero totale di emissioni di ammontare fino a EUR 50M sale a quota 331, per un controvalore di EUR 2,2Mld. Il trend si conferma dunque più che positivo per i minibond: rispetto al 2018, le emissioni crescono stabilmente come numero (43 vs. 45), mentre il controvalore risulta più che raddoppiato (EUR 189M contro EUR 87M).
L’ultimo trimestre dell’anno è stato particolarmente dinamico con un vero e proprio boom di operazioni nel mese di dicembre: 13 minibond emessi, tra cui due green bond, così definiti perché legati a progetti con impatto positivo per l’ambiente, come l’efficienza energetica, la produzione di energia da fonti pulite, l’uso sostenibile dei terreni, etc.
Il crescente interesse verso questo strumento di debito trova riscontro anche nelle ultime novità di mercato, tra cui spicca l’apertura da parte di Borsa italiana del nuovo segmento obbligazionario ExtraMot Pro3. Una seconda novità importante riguarda le piattaforme di crowdfunding, che, sotto determinati vincoli, possono ora includere nella propria offerta anche strumenti di debito. Infine, nel 2020 verrà quotata sul mercato ExtraMot Pro3 la prima emissione della casa discografica A1 Entertainment, segnando l’ingresso nel mondo minibond di settori che non ne avevano valutato in precedenza le opportunità.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/09/2020MiniBondItaly.it
Il terzo trimestre del 2020 si chiude con un totale di 345 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di €2.283M.
Cinque le nuove emissioni del trimestre (stesso numero registrato nel periodo aprile-giugno 2020), per un controvalore pari a EUR 15,5M, cui si sommano EUR 3M di size increase di emissioni precedenti.
Un approfondimento che permette di rivedere e riascoltare le argomentazioni discusse nel Seminario “"INVESTIRE ITALIANO - Come investire in minibond” organizzato da Epic Sim e tenutosi giovedì 11.12.2014. Con l’aiuto di Andrea Crovetto (co-fondatore e CEO di Epic SIM) si sono analizzate dapprima la genesi e lo stato attuale del mercato dei minibond per poi approfondire le principali caratteristiche, nonché vantaggi e rischi di investire in questi strumenti. Si e poi passati ad approfondire i requisiti richiesti agli investitori da MIFID/Consob, le modalità operative e le caratteristiche e della piattaforma digitale Epic che ha essenzialmente la funzione di punto di contatto tra investitori qualificati e aziende.
mini bond: MinibondItaly appofondimento - Osservatorio Mini-Bond II Report it...MiniBondItaly.it
In questa ricerca definiamo i ‘mini-bond’
come titoli di debito (obbligazioni e cambiali
finanziarie con scadenza fino a 36
mesi) emessi da società quotate o non quotate
in Borsa, in virtù delle recenti innovazioni
normative introdotte dal Decreto
‘Sviluppo’ in avanti.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/12/2020MiniBondItaly.it
In un anno a dir poco difficile per tutti i settori, il mercato dei minibond (emisisoni fino a € 50M) non si è fermato, né si può dire abbia subito una battuta d’arresto.
Il trend è rimasto costante per tutto il 2020, con un recupero nell’ultimo trimestre, specie per quanto riguarda l’ammontare, di poco superiore anche rispetto a quanto registrato nell’ultimo trimestre 2019. Nel periodo ottobre-dicembre 2020 contiamo infatti 7 emissioni quotate sull’ExtraMOT Pro3, il segmento di Borsa Italiana dedicato ai minibond (contro le 4/5 dei trimestri precedenti), per un controvalore di € 63M (€ 61M il corrispondente dato del 2019).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31.12.2019MiniBondItaly.it
IL 2019 SI CHIUDE CON UN TOTALE DI 331 EMISSIONI.
BOOM DI MINIBOND NEL MESE DI DICEMBRE
A fine 2019 Il numero totale di emissioni di ammontare fino a EUR 50M sale a quota 331, per un controvalore di EUR 2,2Mld. Il trend si conferma dunque più che positivo per i minibond: rispetto al 2018, le emissioni crescono stabilmente come numero (43 vs. 45), mentre il controvalore risulta più che raddoppiato (EUR 189M contro EUR 87M).
L’ultimo trimestre dell’anno è stato particolarmente dinamico con un vero e proprio boom di operazioni nel mese di dicembre: 13 minibond emessi, tra cui due green bond, così definiti perché legati a progetti con impatto positivo per l’ambiente, come l’efficienza energetica, la produzione di energia da fonti pulite, l’uso sostenibile dei terreni, etc.
Il crescente interesse verso questo strumento di debito trova riscontro anche nelle ultime novità di mercato, tra cui spicca l’apertura da parte di Borsa italiana del nuovo segmento obbligazionario ExtraMot Pro3. Una seconda novità importante riguarda le piattaforme di crowdfunding, che, sotto determinati vincoli, possono ora includere nella propria offerta anche strumenti di debito. Infine, nel 2020 verrà quotata sul mercato ExtraMot Pro3 la prima emissione della casa discografica A1 Entertainment, segnando l’ingresso nel mondo minibond di settori che non ne avevano valutato in precedenza le opportunità.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/09/2020MiniBondItaly.it
Il terzo trimestre del 2020 si chiude con un totale di 345 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di €2.283M.
Cinque le nuove emissioni del trimestre (stesso numero registrato nel periodo aprile-giugno 2020), per un controvalore pari a EUR 15,5M, cui si sommano EUR 3M di size increase di emissioni precedenti.
Un approfondimento che permette di rivedere e riascoltare le argomentazioni discusse nel Seminario “"INVESTIRE ITALIANO - Come investire in minibond” organizzato da Epic Sim e tenutosi giovedì 11.12.2014. Con l’aiuto di Andrea Crovetto (co-fondatore e CEO di Epic SIM) si sono analizzate dapprima la genesi e lo stato attuale del mercato dei minibond per poi approfondire le principali caratteristiche, nonché vantaggi e rischi di investire in questi strumenti. Si e poi passati ad approfondire i requisiti richiesti agli investitori da MIFID/Consob, le modalità operative e le caratteristiche e della piattaforma digitale Epic che ha essenzialmente la funzione di punto di contatto tra investitori qualificati e aziende.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/03/2021MiniBondItaly.it
Alla fine del primo trimestre del 2021 il Barometro Minibond Market Trends raccoglie un totale di 353 emissioni complessivamente quotati su Borsa Italiana dall’inizio del mercato ad oggi, per un controvalore corrispondente di € 2.351M.
In questi primi tre mesi dell’anno è stata registrata una sola emissione da parte di una società attiva nel settore Consumer & Retail, che aveva già fatto ricorso al mercato dei minibond.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/06/2020MiniBondItaly.it
I primi sei mesi del 2020 si chiudono con un totale di 340 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di €2.264M.
I Minibond si confermano un efficace ed accessibile strumento a sostegno della crescita delle PMI Italiane, come dimostrato dalle statistiche sul fatturato che evidenziano un progressivo ricorso ai Minibond da parte di imprese di dimensione minore. Infatti, il fatturato medio degli emittenti del secondo trimestre 2020 è pari a € 34,1M, contro € 85,9M di media storica.
Sono 5 le nuove emissioni di questo trimestre, legate ad aziende appartenenti a diversi settori dell’economia italiana. Le principali, in termini di dimensione del finanziamento, sono quelle collegate ai comparti Power & Utilities e Financial Services, per un controvalore complessivo di ca. € 14M. Sotto il milione le restanti nuove emissioni del trimestre.
Di seguito riportiamo le principali tendenze evidenziate in questo trimestre:
o Al 30.06.2020 i Minibond hanno raggiunto quota 340, per un controvalore complessivo pari a € 2.264M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 30.06.2020 161 emissioni, per un controvalore di € 1.108M (considerati i rimborsi di capitale già avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 18 emissioni, per un controvalore all’origine di € 149M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono allineate come numero rispetto a quelle del precedente (5 contro 4) mentre l'ammontare risulta inferiore (€ 15M contro € 36M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 marzo 2020, resta stabile sia il taglio medio, che al 30.06.2020 risulta pari a € 6,62M e sia la cedola media, al 5,00%.
L’identikit aggiornato del Minibond è il seguente:
o Taglio medio € 6,62M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: € 85,9M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo è scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS è realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei Minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a €50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalità di rimborso…) e fornisce un “identikit del Minibond” (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS DATI AGGIORNATI AL 31/03/2020MiniBondItaly.it
IL 2020 SI APRE CON UN TOTALE DI 335 MINIBOND
FRENANO LE NUOVE EMISSIONI A CAUSA DELLA PANDEMIA
Sono 4 le nuove emissioni quotate di ammontare fino a EUR 50M in questi primi tre mesi del 2020. Arriviamo così a un totale di 335 strumenti per un controvalore di €2.249M. Un inizio anno sottotono che riflette l’attuale situazione di incertezza dei mercati causata dal coronavirus e che potrebbe farci prevedere ancora per il secondo trimestre volumi ridotti rispetto a quelli dell’anno precedente.
Lo strumento dei minibond rimane in ogni caso una importante fonte di finanziamento complementare al credito bancario, che potrà rappresentare un’importante porta di accesso al mercato del credito per le PMI, specie in presenza di eventuali difficoltà dei canali di finanziamento tradizionali.
Le nuove emissioni di questo primo trimestre sono legate ad aziende appartenenti ai settori Automotive, Healthcare & Social work e Financial Services, per un controvalore complessivo di €29M. Di particolare interesse il caso di Antonio Carraro S.p.A., azienda italiana leader nella produzione di trattori e macchine agricole speciali che quota il suo primo minibond sul segmento ExtraMOT PRO3, per un controvalore complessivo di €12M.
Di seguito riportiamo i principali trends evidenziati in questo trimestre:
o Al 31.03.2020 i minibond hanno raggiunto quota 335, per un controvalore complessivo pari a € 2.249M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 31.03.2020 168 emissioni, per un controvalore di € 1.183M (considerati i rimborsi di capitale già avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 27 emissioni, per un controvalore all’origine di € 217M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono diminuite rispetto a quelle del precedente (4 contro 18) e anche l'ammontare risulta inferiore (€ 36M contro € 61M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2019, resta tuttavia stabile sia il taglio medio, che al 31.03.2020 risulta pari a € 6,67M, e sia la cedola media, al 5,00%.
L’identikit aggiornato del minibond è il seguente:
o Taglio medio € 6,67M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: € 86,7M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo è scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS è realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a €50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalità di rimborso…) e fornisce un “identikit del Minibond” (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/09/2019MiniBondItaly.it
MINIBOND: RAGGIUNTE LE 313 EMISSIONI E BORSA ITALIANA ANNUNCIA L’EXTRAMOT PRO3
Nel corso del terzo trimestre 2019 si registrano 7 nuovi minibond (emissioni di taglio fino a € 50M) quotati in Borsa Italiana, per un controvalore di 28 milioni di euro. Complessivamente il numero di minibond quotati dal 2013 a fine settembre 2019 raggiunge quota 313, per un controvalore complessivo di 2.152 milioni di euro.
Una importante novità ha caratterizzato quest’ultimo trimestre: il 16 settembre 2019 è stato inaugurato ExtraMOT Pro3, il nuovo segmento obbligazionario di Borsa Italiana per la crescita, dedicato a PMI e società non quotate, o aventi un valore di emissione non superiore a € 50M.
“ExtraMot Pro3 è nato con l’obiettivo di permettere alle società non quotate di ampliare la propria platea di interlocutori finanziari a supporto dei loro piani di crescita, anche attraverso l’emissione di minibond. Crediamo che la quotazione su ExtraMot Pro3 rappresenti un volano per lo sviluppo delle società italiane e spesso un primo ingresso sui mercati dei capitali oltre a essere un’importante opportunità di visibilità e internazionalizzazione per cogliere al meglio le sfide del mercato”, ha detto Pietro Poletto, responsabile dei mercati obbligazionari di Borsa Italiana durante la presentazione a Piazza Affari del 24 settembre (fonte Bebeez.it).
Al lancio sono stati trasferiti sul nuovo segmento 157 strumenti per 114 emittenti, per un ammontare complessivo superiore ai € 5M. Si noti come alcune società, pur rientrando tra quelle idonee, abbiano preferito restare sul segmento professionale.
A seguito di questa modifica, abbiano deciso di apportare anche noi una importante innovazione al nostro Barometro, scegliendo di concentrarci sui soli minibond (emissioni di taglio fino a € 50M).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 31/12/2018MiniBondItaly.it
Il 2018 si è chiuso con 53 nuove emissioni, per un ammontare pari a circa 4,5 miliardi di euro. Le emissioni di taglio inferiore a 50 milioni di euro sono state 45, per un ammontare superiore ai 100 milioni di euro. Complessivamente, l’ExtraMot Pro raggiunge 345 emissioni dalla sua apertura, per un ammontare pari a circa 19 miliardi di euro.
Mercato immobiliare: L’Europa immobiliare attira gli investimenti - Luglio 2019Intesa Sanpaolo Casa
L'Europa rappresenta un’area di elevato interesse per gli investitori immobiliari grazie agli
interessanti rendimenti soprattutto se paragonati ai mercati obbligazionari che, negli ultimi anni,
hanno subito la contrazione dei tassi ufficiali da parte della Banca Centrale Europea.
Analisi del mercato immobiliare corporate in Europa - febbraio 2018Intesa Sanpaolo Casa
Il mercato immobiliare europeo nel corso del 2017 ha mostrato una ripresa degli investimenti nel
segmento corporate e le aspettative di crescita restano elevate anche per l’anno in corso. L’effetto
Brexit, che aveva spinto al ribasso gli investimenti verso il Regno Unito (-34,5% dopo un anno dal
referendum), si è attenuato nel corso del 2° semestre 2017. Il mercato inglese rimane, tuttavia,
un’incognita per le dinamiche continentali e non si può escludere che gli effetti della Brexit
possano manifestarsi appieno nei prossimi mesi, data la diffusa incertezza sugli accordi bilaterali
che sta ritardando i processi decisionali di investimento. Per contro, altri contesti europei sembrano
trarre vantaggio dalla minore attrattività temporanea del Regno Unito. In particolare, Germania e
i Paesi dell’Est Europa hanno mostrato la maggiore capacità di intercettare la delocalizzazione dei
flussi, facendo registrare una crescita degli investimenti rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente. Anche l’Italia ha evidenziato un incremento di circa il 2%.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 30/06/2019MiniBondItaly.it
RAGGIUNTE LE 366 EMISSIONI SUL MERCATO EXTRAMOT PRO: 306 quelle di taglio inferiore ai € 50M, con controvalori in aumento su base annua
I primi sei mesi del 2019 si chiudono con un totale di 366 emissioni sul mercato ExtraMOT Pro, di cui 306 minibond, ovvero emissioni con di taglio inferiore a € 50M. Il mercato si conferma in costante crescita: anche nel secondo trimestre 2019 il numero dei minibond risulta in linea con il trimestre precedente e con il secondo trimestre 2018, mentre il controvalore, su base annua, risulta quasi doppio.
Questa dinamicità dimostra che le piccole e medie imprese continuano a ritenere i minibond uno strumento molto efficace, soprattutto in ottica di un percorso di crescita più ampio.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 31/03/2019MiniBondItaly.it
Sono 11 le nuove emissioni quotate all’ExtraMOT Pro – di cui 9 con taglio inferiore a €50M (minibond) – in questi primi tre mesi del 2019. Arriviamo così a un totale di 356 strumenti per un controvalore di €20.799M, di cui 297 minibond, per un controvalore pari a €2.081M. Un inizio anno che potrebbe farci prevedere volumi abbastanza simili a quelli dell’anno precedente.
Mercato dei Minibond 2013-2106 - Principali indicatori economico-finanziariMiniBondItaly.it
MinibondItaly.it e EpicSim Spa, già ideatrici del Barometro Minibond: Market Trends, hanno realizzato un documento riassuntivo che illustra nel dettaglio gli sviluppi e i trends dei minibond dal 2013, anno di lancio di questo nuovo strumento finanziario, ad oggi.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/03/2017MiniBondItaly.it
Ammontano a quindici le emissioni di minibond in questi primi tre mesi del 2017 per un totale 236 emissioni sul mercato ExtraMOT Pro per un controvalore superiore a €10,4 Mld: le piccole aziende trovano lo strumento di debito efficace e continuano ad utilizzarlo, vedi il caso di Agrumaria Reggina S.r.l. che non è la prima volta che ricorre a tale sistema di finanziamento.
IdeaFIMIT, Ad Massimo Brunelli, è la società di gestione del risparmio, leader in Italia, specializzata in fondi di investimento immobiliare. Ad oggi IDeA FIMIT è attiva in ogni fase della filiera di creazione e gestione dei fondi immobiliari, dalla ricerca e sviluppo di nuove opportunità di investimento all’asset management di portafogli immobiliari complessi.
IDeA Fimit annovera un’ampia platea di investitori ed è il partner privilegiato delle più importanti forme di previdenza italiana: conta circa 80 investitori istituzionali e oltre 70.000 investitori retail.
www.ideafimit.it
Il ritorno dell'incertezza e il ruolo del credito bancarioCommerce Commercio
PResentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa di apertura della 18ma edizione del Forum Confcommercio - 31 marzo 2017
Dal 2019 ad oggi stiamo assistendo ad una costante diminuzione
del fatturato medio degli emittenti, segno che sempre più aziende di
dimensioni minori fanno ricorso ai minibond.
Si osserva inoltre una sempre maggiore importanza dei mercati privati:
nel 2018 le emissioni in private placement rappresentavano il 62% del
totale mercato; nel 2021 la loro quota è salita all’83%, crescita in parte
legata al fenomeno basket bond.
Dal 2019 (anno di diffusione dello strumento) a oggi, sono stati infatti
emessi 172 minibond all’interno di programmi Basket Bond, di cui 46
nel solo 2021. Tra le caratteristiche di tali programmi figurano taglio e
cedola media inferiori, spesso legati agli schemi di garanzia applicati.
Resta in ogni caso valida la relazione positiva tra cedola e classe di
rischio: le aziende più solide possono infatti emettere minibond con tassi
più bassi rispetto ad aziende più rischiose.
E’ stato pubblicato l’ultimo numero del Barometro Minibond, il report curato da Azimut Direct.
A quanto emerge dall’analisi, nel corso del primo trimestre 2022 il mercato dei minibond ha superato un importante traguardo: sono oltre 1.000 strumenti emessi dal 2014 (anno in cui è stato introdotto lo strumento) ad oggi. Nello specifico, al 31.03.2022 si registrano 1.090 minibond per 742 emittenti unici e un controvalore di oltre EUR 7,1Mld. Nei primi tre mesi del 2022 si contano, secondo le informazioni disponibili al momento, 42 nuove emissioni, per un ammontare complessivo pari a EUR 262,7M. I dati sono in linea con quanto registrato nel primo trimestre del 2021. Delle 42 nuove emissioni di questo primo trimestre del 2022, ben 41 sono state effettuate in private placement e un solo titolo è stato quotato sul segmento ExtraMOT Pro3. Si segnala inoltre che altri due titoli si sono quotati sull’ExtraMOT Pro3 dopo essere stati collocati privatamente nel corso del 2021.
Guardando ai trend di mercato, dal 2018 ad oggi, periodo in cui si concentra la nostra analisi, i minibond emessi in totale sono stati 766, di cui 148 quotati sul segmento ExtraMOT Pro3 di Borsa Italiana e 618 collocati privatamente, per un controvalore totale superiore a EUR 4,4Mld. Le caratteristiche medie registrate durante questo periodo sono: taglio di EUR 5,8M, cedola pari al 4,13% e maturity pari a 6 anni. Questi i dati che emergono dall’ultimo numero del Barometro Minibond, il report trimestrale, redatto da Azimut Direct, che fornisce uno sguardo d’insieme sulle emissioni obbligazionarie fino a EUR 50M. Dallo scorso numero il Barometro è stato profondamente rinnovato sia nella parte grafica che nei contenuti, in particolare allargando il perimetro di analisi e includendo anche le statistiche riguardanti i minibond collocati privatamente.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/03/2021MiniBondItaly.it
Alla fine del primo trimestre del 2021 il Barometro Minibond Market Trends raccoglie un totale di 353 emissioni complessivamente quotati su Borsa Italiana dall’inizio del mercato ad oggi, per un controvalore corrispondente di € 2.351M.
In questi primi tre mesi dell’anno è stata registrata una sola emissione da parte di una società attiva nel settore Consumer & Retail, che aveva già fatto ricorso al mercato dei minibond.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/06/2020MiniBondItaly.it
I primi sei mesi del 2020 si chiudono con un totale di 340 Minibond emessi sul mercato regolamentato di Borsa Italiana, per un controvalore complessivo di €2.264M.
I Minibond si confermano un efficace ed accessibile strumento a sostegno della crescita delle PMI Italiane, come dimostrato dalle statistiche sul fatturato che evidenziano un progressivo ricorso ai Minibond da parte di imprese di dimensione minore. Infatti, il fatturato medio degli emittenti del secondo trimestre 2020 è pari a € 34,1M, contro € 85,9M di media storica.
Sono 5 le nuove emissioni di questo trimestre, legate ad aziende appartenenti a diversi settori dell’economia italiana. Le principali, in termini di dimensione del finanziamento, sono quelle collegate ai comparti Power & Utilities e Financial Services, per un controvalore complessivo di ca. € 14M. Sotto il milione le restanti nuove emissioni del trimestre.
Di seguito riportiamo le principali tendenze evidenziate in questo trimestre:
o Al 30.06.2020 i Minibond hanno raggiunto quota 340, per un controvalore complessivo pari a € 2.264M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 30.06.2020 161 emissioni, per un controvalore di € 1.108M (considerati i rimborsi di capitale già avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 18 emissioni, per un controvalore all’origine di € 149M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono allineate come numero rispetto a quelle del precedente (5 contro 4) mentre l'ammontare risulta inferiore (€ 15M contro € 36M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 marzo 2020, resta stabile sia il taglio medio, che al 30.06.2020 risulta pari a € 6,62M e sia la cedola media, al 5,00%.
L’identikit aggiornato del Minibond è il seguente:
o Taglio medio € 6,62M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: € 85,9M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo è scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS è realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei Minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a €50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalità di rimborso…) e fornisce un “identikit del Minibond” (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS DATI AGGIORNATI AL 31/03/2020MiniBondItaly.it
IL 2020 SI APRE CON UN TOTALE DI 335 MINIBOND
FRENANO LE NUOVE EMISSIONI A CAUSA DELLA PANDEMIA
Sono 4 le nuove emissioni quotate di ammontare fino a EUR 50M in questi primi tre mesi del 2020. Arriviamo così a un totale di 335 strumenti per un controvalore di €2.249M. Un inizio anno sottotono che riflette l’attuale situazione di incertezza dei mercati causata dal coronavirus e che potrebbe farci prevedere ancora per il secondo trimestre volumi ridotti rispetto a quelli dell’anno precedente.
Lo strumento dei minibond rimane in ogni caso una importante fonte di finanziamento complementare al credito bancario, che potrà rappresentare un’importante porta di accesso al mercato del credito per le PMI, specie in presenza di eventuali difficoltà dei canali di finanziamento tradizionali.
Le nuove emissioni di questo primo trimestre sono legate ad aziende appartenenti ai settori Automotive, Healthcare & Social work e Financial Services, per un controvalore complessivo di €29M. Di particolare interesse il caso di Antonio Carraro S.p.A., azienda italiana leader nella produzione di trattori e macchine agricole speciali che quota il suo primo minibond sul segmento ExtraMOT PRO3, per un controvalore complessivo di €12M.
Di seguito riportiamo i principali trends evidenziati in questo trimestre:
o Al 31.03.2020 i minibond hanno raggiunto quota 335, per un controvalore complessivo pari a € 2.249M.
o Di queste, risultano ancora in essere al 31.03.2020 168 emissioni, per un controvalore di € 1.183M (considerati i rimborsi di capitale già avvenuti). Segnaliamo che nel restante arco del 2020 sono in scadenza 27 emissioni, per un controvalore all’origine di € 217M.
o Le nuove emissioni del trimestre sono diminuite rispetto a quelle del precedente (4 contro 18) e anche l'ammontare risulta inferiore (€ 36M contro € 61M).
o Rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2019, resta tuttavia stabile sia il taglio medio, che al 31.03.2020 risulta pari a € 6,67M, e sia la cedola media, al 5,00%.
L’identikit aggiornato del minibond è il seguente:
o Taglio medio € 6,67M
o Scadenza media: 4,9 anni
o Struttura del rimborso: 47% bullet / 53% con piano di ammortamento
o Cedola media annua: 5,00%
o Fatturato medio emittente: € 86,7M
Per chi volesse approfondire, il nostro report completo è scaricabile su www.minibonditaly.it e su www.epic.it
Il BAROMETRO MINIBOND MARKET TRENDS è realizzato da MinibonItaly.it, portale italiano dei minibond (sviluppato e gestito dalla boutique di consulenza strategica e advisory finanziaria Business Support S.p.A.) e da Epic SIM, la prima piattaforma digitale che mette in contatto il capitale privato e le PMI in modo diretto. Un documento che analizza - con aggiornamenti trimestrali - le principali caratteristiche delle emissioni di taglio inferiore a €50 M (taglio, scadenza, tasso di interesse, modalità di rimborso…) e fornisce un “identikit del Minibond” (caratteristiche medie sul totale delle emissioni).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 30/09/2019MiniBondItaly.it
MINIBOND: RAGGIUNTE LE 313 EMISSIONI E BORSA ITALIANA ANNUNCIA L’EXTRAMOT PRO3
Nel corso del terzo trimestre 2019 si registrano 7 nuovi minibond (emissioni di taglio fino a € 50M) quotati in Borsa Italiana, per un controvalore di 28 milioni di euro. Complessivamente il numero di minibond quotati dal 2013 a fine settembre 2019 raggiunge quota 313, per un controvalore complessivo di 2.152 milioni di euro.
Una importante novità ha caratterizzato quest’ultimo trimestre: il 16 settembre 2019 è stato inaugurato ExtraMOT Pro3, il nuovo segmento obbligazionario di Borsa Italiana per la crescita, dedicato a PMI e società non quotate, o aventi un valore di emissione non superiore a € 50M.
“ExtraMot Pro3 è nato con l’obiettivo di permettere alle società non quotate di ampliare la propria platea di interlocutori finanziari a supporto dei loro piani di crescita, anche attraverso l’emissione di minibond. Crediamo che la quotazione su ExtraMot Pro3 rappresenti un volano per lo sviluppo delle società italiane e spesso un primo ingresso sui mercati dei capitali oltre a essere un’importante opportunità di visibilità e internazionalizzazione per cogliere al meglio le sfide del mercato”, ha detto Pietro Poletto, responsabile dei mercati obbligazionari di Borsa Italiana durante la presentazione a Piazza Affari del 24 settembre (fonte Bebeez.it).
Al lancio sono stati trasferiti sul nuovo segmento 157 strumenti per 114 emittenti, per un ammontare complessivo superiore ai € 5M. Si noti come alcune società, pur rientrando tra quelle idonee, abbiano preferito restare sul segmento professionale.
A seguito di questa modifica, abbiano deciso di apportare anche noi una importante innovazione al nostro Barometro, scegliendo di concentrarci sui soli minibond (emissioni di taglio fino a € 50M).
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 31/12/2018MiniBondItaly.it
Il 2018 si è chiuso con 53 nuove emissioni, per un ammontare pari a circa 4,5 miliardi di euro. Le emissioni di taglio inferiore a 50 milioni di euro sono state 45, per un ammontare superiore ai 100 milioni di euro. Complessivamente, l’ExtraMot Pro raggiunge 345 emissioni dalla sua apertura, per un ammontare pari a circa 19 miliardi di euro.
Mercato immobiliare: L’Europa immobiliare attira gli investimenti - Luglio 2019Intesa Sanpaolo Casa
L'Europa rappresenta un’area di elevato interesse per gli investitori immobiliari grazie agli
interessanti rendimenti soprattutto se paragonati ai mercati obbligazionari che, negli ultimi anni,
hanno subito la contrazione dei tassi ufficiali da parte della Banca Centrale Europea.
Analisi del mercato immobiliare corporate in Europa - febbraio 2018Intesa Sanpaolo Casa
Il mercato immobiliare europeo nel corso del 2017 ha mostrato una ripresa degli investimenti nel
segmento corporate e le aspettative di crescita restano elevate anche per l’anno in corso. L’effetto
Brexit, che aveva spinto al ribasso gli investimenti verso il Regno Unito (-34,5% dopo un anno dal
referendum), si è attenuato nel corso del 2° semestre 2017. Il mercato inglese rimane, tuttavia,
un’incognita per le dinamiche continentali e non si può escludere che gli effetti della Brexit
possano manifestarsi appieno nei prossimi mesi, data la diffusa incertezza sugli accordi bilaterali
che sta ritardando i processi decisionali di investimento. Per contro, altri contesti europei sembrano
trarre vantaggio dalla minore attrattività temporanea del Regno Unito. In particolare, Germania e
i Paesi dell’Est Europa hanno mostrato la maggiore capacità di intercettare la delocalizzazione dei
flussi, facendo registrare una crescita degli investimenti rispetto allo stesso periodo dell’anno
precedente. Anche l’Italia ha evidenziato un incremento di circa il 2%.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 30/06/2019MiniBondItaly.it
RAGGIUNTE LE 366 EMISSIONI SUL MERCATO EXTRAMOT PRO: 306 quelle di taglio inferiore ai € 50M, con controvalori in aumento su base annua
I primi sei mesi del 2019 si chiudono con un totale di 366 emissioni sul mercato ExtraMOT Pro, di cui 306 minibond, ovvero emissioni con di taglio inferiore a € 50M. Il mercato si conferma in costante crescita: anche nel secondo trimestre 2019 il numero dei minibond risulta in linea con il trimestre precedente e con il secondo trimestre 2018, mentre il controvalore, su base annua, risulta quasi doppio.
Questa dinamicità dimostra che le piccole e medie imprese continuano a ritenere i minibond uno strumento molto efficace, soprattutto in ottica di un percorso di crescita più ampio.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 31/03/2019MiniBondItaly.it
Sono 11 le nuove emissioni quotate all’ExtraMOT Pro – di cui 9 con taglio inferiore a €50M (minibond) – in questi primi tre mesi del 2019. Arriviamo così a un totale di 356 strumenti per un controvalore di €20.799M, di cui 297 minibond, per un controvalore pari a €2.081M. Un inizio anno che potrebbe farci prevedere volumi abbastanza simili a quelli dell’anno precedente.
Mercato dei Minibond 2013-2106 - Principali indicatori economico-finanziariMiniBondItaly.it
MinibondItaly.it e EpicSim Spa, già ideatrici del Barometro Minibond: Market Trends, hanno realizzato un documento riassuntivo che illustra nel dettaglio gli sviluppi e i trends dei minibond dal 2013, anno di lancio di questo nuovo strumento finanziario, ad oggi.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS Dati aggiornati al 31/03/2017MiniBondItaly.it
Ammontano a quindici le emissioni di minibond in questi primi tre mesi del 2017 per un totale 236 emissioni sul mercato ExtraMOT Pro per un controvalore superiore a €10,4 Mld: le piccole aziende trovano lo strumento di debito efficace e continuano ad utilizzarlo, vedi il caso di Agrumaria Reggina S.r.l. che non è la prima volta che ricorre a tale sistema di finanziamento.
IdeaFIMIT, Ad Massimo Brunelli, è la società di gestione del risparmio, leader in Italia, specializzata in fondi di investimento immobiliare. Ad oggi IDeA FIMIT è attiva in ogni fase della filiera di creazione e gestione dei fondi immobiliari, dalla ricerca e sviluppo di nuove opportunità di investimento all’asset management di portafogli immobiliari complessi.
IDeA Fimit annovera un’ampia platea di investitori ed è il partner privilegiato delle più importanti forme di previdenza italiana: conta circa 80 investitori istituzionali e oltre 70.000 investitori retail.
www.ideafimit.it
Il ritorno dell'incertezza e il ruolo del credito bancarioCommerce Commercio
PResentazione di Mariano Bella, Direttore Ufficio Studi Confcommercio-Imprese per l'Italia, alla Conferenza stampa di apertura della 18ma edizione del Forum Confcommercio - 31 marzo 2017
Dal 2019 ad oggi stiamo assistendo ad una costante diminuzione
del fatturato medio degli emittenti, segno che sempre più aziende di
dimensioni minori fanno ricorso ai minibond.
Si osserva inoltre una sempre maggiore importanza dei mercati privati:
nel 2018 le emissioni in private placement rappresentavano il 62% del
totale mercato; nel 2021 la loro quota è salita all’83%, crescita in parte
legata al fenomeno basket bond.
Dal 2019 (anno di diffusione dello strumento) a oggi, sono stati infatti
emessi 172 minibond all’interno di programmi Basket Bond, di cui 46
nel solo 2021. Tra le caratteristiche di tali programmi figurano taglio e
cedola media inferiori, spesso legati agli schemi di garanzia applicati.
Resta in ogni caso valida la relazione positiva tra cedola e classe di
rischio: le aziende più solide possono infatti emettere minibond con tassi
più bassi rispetto ad aziende più rischiose.
E’ stato pubblicato l’ultimo numero del Barometro Minibond, il report curato da Azimut Direct.
A quanto emerge dall’analisi, nel corso del primo trimestre 2022 il mercato dei minibond ha superato un importante traguardo: sono oltre 1.000 strumenti emessi dal 2014 (anno in cui è stato introdotto lo strumento) ad oggi. Nello specifico, al 31.03.2022 si registrano 1.090 minibond per 742 emittenti unici e un controvalore di oltre EUR 7,1Mld. Nei primi tre mesi del 2022 si contano, secondo le informazioni disponibili al momento, 42 nuove emissioni, per un ammontare complessivo pari a EUR 262,7M. I dati sono in linea con quanto registrato nel primo trimestre del 2021. Delle 42 nuove emissioni di questo primo trimestre del 2022, ben 41 sono state effettuate in private placement e un solo titolo è stato quotato sul segmento ExtraMOT Pro3. Si segnala inoltre che altri due titoli si sono quotati sull’ExtraMOT Pro3 dopo essere stati collocati privatamente nel corso del 2021.
Guardando ai trend di mercato, dal 2018 ad oggi, periodo in cui si concentra la nostra analisi, i minibond emessi in totale sono stati 766, di cui 148 quotati sul segmento ExtraMOT Pro3 di Borsa Italiana e 618 collocati privatamente, per un controvalore totale superiore a EUR 4,4Mld. Le caratteristiche medie registrate durante questo periodo sono: taglio di EUR 5,8M, cedola pari al 4,13% e maturity pari a 6 anni. Questi i dati che emergono dall’ultimo numero del Barometro Minibond, il report trimestrale, redatto da Azimut Direct, che fornisce uno sguardo d’insieme sulle emissioni obbligazionarie fino a EUR 50M. Dallo scorso numero il Barometro è stato profondamente rinnovato sia nella parte grafica che nei contenuti, in particolare allargando il perimetro di analisi e includendo anche le statistiche riguardanti i minibond collocati privatamente.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 30/09/2018MiniBondItaly.it
Sono 13 le emissioni quotate sul Mercato ExtraMot Pro di Borsa Italiana in questo ultimo trimestre, di cui 11 di taglio inferiore a €50M, in leggero aumento rispetto al trimestre precedente sia come numero (9 le emissioni tra aprile e giugno 2018) che come ammontare (22 milioni € contro 20).
Tra queste, solo per citarne alcune, il minibond da 3 milioni di Euro emesso da Tasca d’Almerita, eccellenza del settore vinicolo, che insieme a Velenosi e Mancaro incrementa il numero di cantine che si rivolgono all’uso di tale strumento finanziario. Da segnalare anche il collocamento del minibond di Ricci Spa lo scorso settembre, condotto direttamente sulla piattaforma ExtraMot Pro (e primo di questo tipo) e il minibond da un milione di Euro di Ett Spa, società genovese specializzata in information technology e new media.
MINIBOND PER CRESCERE - Emettere obbligazioni per finanziare i progetti di sv...MiniBondItaly.it
Documento riassuntivo degli argomenti discussi durante il seminario "MINIBOND PER CRESCERE - Emettere obbligazioni per finanziare i progetti di sviluppo delle PMI, a cura di MinibondItaly.it e Epic.
Durante il seminario si è parlato dei canali di finanziamento per le PMI, del business plan come strumento necessario per accedere al mercato dei capitali privati, della possibilità di emettere minibond e dei relativi requisiti, della ricerca degli investitori, del ruolo dell'advisor e degli altri professionisti coinvolti nel processo.
credito alle micro e piccole imprese, confidi e politiche pubblicheSalvatore Vescina
Intervento di Salvatore Vescina
I Confidi in Italia
Presentazione del rapporto 2017 dell’Osservatorio permanente sui Confidi del Comitato Torino Finanza
Giovedì 6 aprile 2017
Senato della Repubblica - Sala Di Santa Maria in Aquiro
Presentazione Risultati e Prospettive Cabina Regia Italia InternazionaleConsorzio Parma Couture
Presentazione - a cura del Sottosegretario MiSE Ivan Scalfarotto - dei risultati 2015-2017 e delle linee strategiche 2018 del Piano Straordinario per il Made in Italy, in occasione della sesta riunione della Cabina di Regia per l'Italia Internazionale, 17 Ottobre 2017
Il rapporto Venture Capital Monitor (VeM) relativo al primo semestre 2023 delle operazioni di venture capital in Italia rivela che nel secondo trimestre il numero di operazioni è aumentato del 34%, passando da 64 a 86. Tuttavia, non sono stati registrati "mega deal" durante il periodo considerato. Gli investimenti nelle startup italiane hanno subito una significativa diminuzione del 49%, scendendo da 976 a 496 milioni di euro.
Con i due Decreti Sviluppo del 2012, sono stati rimossi i principali ostacoli di natura civilistica e fiscale che di fatto precludevano alle PMI la possibilità di emettere obbligazioni per raccogliere risorse finanziarie, privandole di qualsiasi reale alternativa alla strada tradizionale dell’indebitamento bancario. In virtù di questi
interventi le PMI non quotate possono oggi emettere titoli sul mercato obbligazionario, i cosiddetti “mini-bond”, alle medesime condizioni delle società quotate in Borsa.
BAROMETRO MINIBOND: MARKET TRENDS - Dati aggiornati al 30/06/2018MiniBondItaly.it
Chiuso il secondo trimestre del 2018, vi illustriamo nel dettaglio gli ultimi movimenti di emissioni del Mercato ExtraMot Pro di Borsa Italiana.
321 le emissioni raggiunte: da sottolineare, rispetto al trimestre precedente, l’aumento di emissioni di taglio inferiore a €50M.
Sebbene non inclusi nel quadro statistico, perché non quotati sull’ExtraMOT Pro, si segnalano due minibond curati da Epic: €13M emessi da Piazza Italia SpA (retail) e €15M emessi da Fonderie Mario Mazzucconi SpA (industrial).
Similar to 4° Report italiano sui Mini-bond 2018 (20)
Dai portafogli NPL al Fintech le regole aprono spazi nuoviRoberta De Matteo
Il business dei crediti in sofferenza coinvolge grandi e piccole realtà. Cambiamenti normativi e sviluppi tecnologici potranno avere un impatto sul mercato
Dai portafogli NPL al Fintech le regole aprono spazi nuovi Roberta De Matteo
Il business dei crediti in sofferenza coinvolge grandi e piccole realtà. Cambiamenti normativi e sviluppi tecnologici potranno avere un impatto sul mercato