Il Governo italiano ha presentato alla Commissione Europea il PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in cui si illustra come verranno usate le risorse provenienti dal programma Next Generation Eu. Insieme vediamo quali sono gli obiettivi prioritari, le missioni e le azioni, le riforme e i progetti che realizzeranno questo ambizioso piano.
Recovery Fund, Next Generation Europe, Next Generation Italia, Recovery Plan Italia, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: tanti nomi per 209 miliardi di euro che l'Italia potrà impiegare per ripartire. Qui iniziamo a capire come.
2021.02.02_Sostenibilita in Next Generation Italia_webinarDavide Caocci
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza o Next Generation Italia prevede come verranno impiegati i 209 miliardi di euro che arriveranno in Italia dall'Unione Europea per uscire dalla crisi dovuta alla pandemia. Molti però sono ancora i dubbi sulla sostenibilità degli interventi e dell'impianto: noi continuiamo a lavorarci e stimolare il confronto.
Il PNRR, dal piano agli investimenti delle imprese: come cogliere le opportunitàSMAU
Il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza è sicuramente un ambizioso piano di investimenti, rivolto non solo alla riforma e all’innovazione della Pubblica Amministrazione ma anche all’innovazione e alla ripartenza delle imprese, con un cuore per Ie PMI. La dimensione del Piano e la varietà degli investimenti dedicati alla digitalizzazione, alla sostenibilità, all’innovazione, alla ricerca rende il PNRR, infatti, un’importante opportunità per le imprese. Inoltre, il PNRR sarà affiancato dalla Politica di Coesione dell’UE e nazionale.
Next Generation EU e i Piani Nazionali di Ripresa e ResilienzaAntonio Bonetti
This powerpoint presentation is aimed at providing some clarity on political and legal foundations of Next Generation EU (NGEU). Furthermore, it presents the structure of national Recovery Plans financed by Recovery and Resilience Facility (main instrument of NGEU
La presentazione realizzata da Laura Casta in occasione degli eventi "Strumenti di progettazione europea e gestione progetti", che si sono svolti a Cagliari, Sassari e Nuoro tra febbraio e maggio 2020.
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Quali strategie civiche per il monitoraggio dei fondi europeiOpenCoesione
La presentazione a cura di Simona De Luca in occasione dell'edizione 2020 di Scuola Common di Libera e Gruppo Abele: quattro giorni per generare "democrazia monitorante"
CONTRIBUTI PUBBLICI E AIUTI DI STATO SU PROGETTO
Panoramica sulle opportunità di finanziamento, sussidi e aiuti di Stato. Focus su destinatari, obiettivi e caratteristiche.
La valorizzazione dei beni immobili confiscati nelle aree fragiliOpenCoesione
Presentazione a cura di Tito Bianchi e Simona De Luca (NUVAP - DPCoe, Presidenza del Consiglio dei ministri) nell'ambito del Convegno aree fragili - sabato 20 marzo 2021
Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento - Valentino ...Sardegna Ricerche
La presentazione di Valentino Acca, relatore del laboratorio dello Sportello PA dal titolo "Quadro generale sui Fondi strutturali e normativa di riferimento".
I documenti presentati nel corso dei workshop informativi e di orientamento su bandi europei ed europrogettazione. Workshop autunno 2013 a Roma, Latina, Frosinone, Rieti, Viterbo.
Premio PA Sostenibile e Resiliente 2021 - Template_PPT SRSvS/Programmazione21...Sandro Sanna
Presentazione del Processo partecipato di elaborazione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile integrata con la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europeo
I sistemi di monitoraggio per la selezione delle opportunità - Fondi direttiSardegna Ricerche
Il primo intervento di Stefania Melis durante l'incontro "Opportunità di finanziamento regionali, nazionali ed europee", organizzato dallo Sportello PA e svoltosi a Nuoro il 21 gennaio 2020.
Slide presentate dal Dipartimento della Programmazione della Regione Siciliana durante i seminari "#OPENFESR. Dalle idee al commento del Programma Operativo FESR 2014-2020". Catania, 11 giugno e Palermo 12 aprile 2014
Strategia di accesso ai Fondi UE e lo Sviluppo Locale Partecipativo - Il corretto approccio ai programmi finanziari europei e nazionali per accedere ad agevolazioni ed incentivi
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Strategia di accesso ai Fondi UE e lo Sviluppo Locale Partecipativo - Il corretto approccio ai programmi finanziari europei e nazionali per accedere ad agevolazioni ed incentivi
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Mia lezione sulla strategia europea per l'innovazione digitale all'interno del corso sul Digital Mindset di Gioda Consulting: una nuova ed entusiasmante avventura. Tra programmi europei e tecnologie abilitanti.
Open Data e Crescita Indicazioni strategiche e potenziali ricadutedatitrentinoit
Corso di Formazione per gli enti del sistema provinciale trentino: Innovazione, Open Data, cambiamento organizzativo, cambiamento sociale (Modulo Base)
In collaborazione con la Trentino School of Management http://www.tsm.tn.it/interne/interna2.aspx?ID=23892 aprile maggio 2014
Intervento di Morena Diazzi, Regione Emilia-Romagna, Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, al 19° Meeting Nazionale ACEF - Sotto i cieli d'Europa. 8 - 15 - 22 - 29 novembre 2019, Bologna, Confindustria Emilia Area Centro
Smart City: i temi e le idee per la città del futuro Etna Hitech_corso ISVI 2...Etna Hitech
Le smart cities sono al centro della programmazione europea 2014-2020. E’ nella città, infatti che nasce la democrazia, si concentra il 70% della popolazione europea e viene prodotto il 75% del PIL dell’Unione. Allo stesso tempo il contesto urbano intensifica la generazione di un maggior numero di casi di povertà, esclusione sociale, difficoltà di accesso ai servizi pubblici e fenomeni di congestione e inquinamento che incidono negativamente sulla qualità della vita.
La strategia Europe 2020 per lo sviluppo di progetti intelligenti nelle città del continente identifica le aree di intervento prioritarie, che abbracciano i 3 grandi obiettivi di sviluppo: economico, ambientale e sociale. Smart Urbs e-Government Platform realizzata nell’ambito del progetto MIUR Smart Cities PRISMA e in fase di sperimentazione presso il Comune di Catania, è un esempio virtuoso di applicazione di soluzioni di intervento per la realizzazione di una città intelligente. Smart Urbs infatti abbraccia con applicazioni innovative i temi del decoro urbano, della mobilità e dei servizi sociali.
Per poter funzionare in modo efficiente e partecipativo le soluzioni smart promosse a livello europeo necessitano dell’ottimizzazione dell’utilizzo dei dati pubblici. Siamo circondati da dati e informazioni che spesso non sono accessibili a chiunque, ma solo alle amministrazioni e agli enti che le ricevono e archiviano, anche se appartengono a tutti. L’efficiente utilizzo del paradigma Open Data prevede una ristrutturazione dei processi di condivisione dei dati tra amministrazioni ed enti, in modo tale che possa essere possibile, non solo avere accesso a questi dati ma anche rielaborarli ed analizzarli. Attività queste che possono generare nuove applicazioni pratiche, stimolare l’innovazione, gli investimenti e di conseguenza nuovi posti di lavoro e benessere sociale.
Per favorire l’accesso e l’utilizzo dei dati è quindi necessaria una riorganizzazione dei processi secondo lo standard di Business Process Management.
La programmazione 2014-2020: stato del negoziato, innovazioni di metodo e imp...OpenCoesione
Presentazione di Simona De Lucai DPS-UVAL durante il Seminario di formazione SSAI "Conoscere le politiche di coesione per lo sviluppo dei territori" (Roma, 1-5 luglio 2013)
Un webinar di Gioda Consulting in cui presentiamo i primi bandi aperti dalla Commissione europea per i finanziamenti del Quadro Finanziario Pluriennale 2021-2027. In particolare, Life, Erasmus +, Europa Digitale, Horizon Europe.
Mia lezione per il Master SiLFiM,
Sustainability in Law, Finance and Management, dell'Università Bicocca di Milano. Il tema, la L. n. 125/2014 sulla Cooperazione internazionale per lo Sviluppo del Governo italiano con una puntuale analisi della disciplina e la presentazione di alcuni progetti condotti da imprese in diversi paesi del mondo.
Evento conclusivo del Progetto Rencontrer del Consorzio CS&L per l'inserimento lavorativo di persone con disabilità. Il Comitato di garanzia qui espone i 4 pilastri della regola aurea che ha guidato la sua attività: person first, no eroismo né pietismo, no abilismo, kronos e kairos.
2024.01.10_Il Mondo nel 2024_webinar.pdfDavide Caocci
Un webinar per confrontarsi su "Il Mondo nel 2024. Politica, Economia e sguardi critici per l’anno che inizia" partendo dal Dossier ISPI "Il mondo nel 2024. La grande frammentazione".
Presentazione della Prassi di Riferimento UNI/PdR 147:2023,
Misurare la Sostenibilità Digitale, e di come si possano disegnare strategie di sostenibilità anche per i processi/progetti di innovazione digitale.
La PJMap, il canvas, la griglia, lo schema che aiuta nelle fasi di prima elaborazione e di monitoraggio esecutivo dei progetti. Concepita da Davide Caocci (di Gioda Consulting), e messa a disposizione in opensource per chiunque ne voglia far uso.
La Breve Guida alla PJMap è il testo base (di Davide Caocci, Gioda Consulting) che spiega come la specifica Mappa possa aiutare ad elaborare progetti complessi da presentare alla Commissione Europea o altre istituzioni.
La mia ultima lezione di un corso di alta specializzazione in International Project Management presso l'Universidad Austral di Buenos Aires: sono passati molti anni, ma gli stimoli sono ancora molto attuali.
2023.01.10_Il Mondo nel 2023_webinar.pdfDavide Caocci
Dal Dossier ISPI "Il mondo nel 2023. Quiete dopo le tempeste... Really?", un mio webinar per riflettere su cosa aspettarci dal nuovo anno a livello globale: guerra, migrazioni, pandemia, UE, Stati Uniti, Cina, Russia... e molto altro. 12 domande e 3 dubbi per continuare a pensare.
Convegno "L'altRa Moda" su moda adattiva, inclusione, accessibilità, diritto alla scelta, al bello, all'autorealizzazione. Il Comune di Milano apre la MFW, Milano Fashion Week 2023, con un evento in cui si discute e ci si confronta su una nuova cultura della moda.
E Adaptive Fashion Italy è presente con l'intervento del Presidente, Davide Caocci!
2022.10.26_30 anni del Trattato di Maastrich_Auser_UTE.pdfDavide Caocci
Ecco la mia lezione sui 30 anni del Trattato di Maastricht tenuta presso l'Università della Terza Età di Auser Milano, Municipio 8. Una ricca occasione per rivedere 30 anni di storia recente e fare alcune riflessioni sul futuro del progetto europeo.
2022.05.25_Referendum per la giustizia_chiacchierata.pdfDavide Caocci
Una chiacchierata serale per conoscere i quesiti dei 5 referendum sulla giustizia del prossimo 12 giugno: capirne i contenuti, cogliere le conseguenze del sì e del no, diventare un po' più responsabili delle sorti del nostro Paese.
2022.05.05_30 anni del Trattato di Maastrich_Auser_UTE.pdfDavide Caocci
Ecco la mia lezione sui 30 anni del Trattato di Maastricht tenuta in prossimità del 9 maggio, Festa dell'Europa, presso l'Università della Terza Età di Auser Milano. Una ricca occasione per rivedere 30 di storia recente e fare alcune riflessioni sul futuro del progetto unionista.
La mia presentazione personale e professionale nel verticale yourCEO di YOURgroup: una grande e ricca comunità di professionisti fractional al servizio delle imprese italiane.
Con il "bando borghi" il PNRR finanzierà fino a 1.600.000 di euro i comuni sino a 5.000 abitanti che intendono rivitalizzare i propri borghi storici con progetti di sviluppo integrale. Una vera opportunità da non lasciarsi scappare.
2022.01.12_12 domande per il 2022_webinarDavide Caocci
Da una suggestione del Dossier ISPI, "Il mondo che verrà. Ritorno al futuro? Le domande per il 2022", un Webinar in stile chiacchierata per porre 12 domande sull'anno che si apre e su come il mondo affronterà le prossime sfide.
2021.09.30_Criteri attraverso casi_webinarDavide Caocci
I criteri utilizzati dalla Commissione Europea per valutare le proposte di progetti che richiedono un cofinanziamento illustrati attraverso casi concreti di successo in giro per il mondo.
2021.09.16_Materie prime critiche_Progetti europei_GEAMDavide Caocci
Nell'ambito del Workshop "Materie prime e materie prime critiche - politiche, strategie e progetti europei" di GEAM, Associazione Georisorse e Ambiente, ho presentato alcuni strumenti dell'Unione Europea a sostegno delle materie prime critiche e offerto una chiave per rendere ogni progetto un prezioso asset aziendale.
2021.04.21_UE e economia circolare_webinarDavide Caocci
Il Piano d'Azione europeo per l'Economia Circolare, parte integrante della strategia della Commissione Europea per il Green Deal. Con Gioda Consulting presentiamo tutte le misure di questa importante politica che da Bruxelles deve declinarsi in maniera virtuosa in tutti gli Stati membri.
1. Il PNRR
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza,
perchè conoscerlo?
Alla scoperta del Piano con Davide Caocci
Sustainable Development & European Policies
Webinar, 6 maggio 2021
7. Il PNRR
● Piano Nazionale
di Ripresa e Resilienza
oppure
● Next Generation Italia
oppure
● Recovery Plan Italia
8. La dotazione economica
● Piano italiano prevede
○ € 191,5 mld da R&RF del NGEU.
○ € 30,6 mld da Fondo complementare, da scostamento
pluriennale di bilancio approvato da CdM del 15 aprile.
● Per un totale di € 222,1 mld.
9. Uno sguardo d’insieme
1. Riparare danni economici e sociali della crisi pandemica
2. Contribuire ad affrontare debolezze strutturali dell’economia
● Ampi e perduranti divari territoriali
● Basso tasso di partecipazione femminile al mercato del lavoro
● Debole crescita della produttività
● Ritardi in adeguamento competenze tecniche, istruzione, ricerca
3. Transizione ecologica
10. Le 3 priorità trasversali
Principali beneficiari
1. Donne = disuguaglianza di genere
2. Giovani = inclusione giovanile
3. Mezzogiorno = favorire la coesione sociale e ridurre i divari territoriali
11. 1. Donne
● Sostegno all’imprenditoria femminile
● Investimenti nelle competenze tecnico-scientifiche delle
studentesse
● Potenziamento di asili e scuola per l’infanzia
● Assistenza ad anziani e disabili
12. 2. Giovani
● Istruzione e ricerca
● Ricambio generazionale nella P.A.
● Rafforzamento del Servizio Civile Universale
● Estensione del tempo pieno scolastico
● Potenziamento delle infrastrutture sportive a scuola
● Contrasto alla dispersione scolastica
13. 3. Mezzogiorno
● € 82 mld = 40%
● € 14,5 mld, infrastrutture e mobilità sostenibile, per alta velocità,
porti, viabilità
● € 8,8 mld, inclusione e coesione, per politiche per il lavoro e
infrastrutture sociali
● € 14,6 mld, istruzione e ricerca, per nuovi asili, borse di studio
14. Le 6 Missioni
1. Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura
2. Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica
3. Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile
4. Istruzione e Ricerca
5. Inclusione e Coesione
6. Salute
15. 1. Digitalizzazione, Innovazione, Competitività, Cultura
● € 49,2 mld di cui 40,7 RRF e 8,5 Fondo
● Obiettivo complessivo: promuovere e sostenere la trasformazione
digitale del Paese e l’innovazione del sistema produttivo e investire
in due settori chiave per l’Italia: turismo e cultura
16. Azioni M1
● Banda Ultralarga e connessioni veloci in tutto il Paese
● Transizione digitale e tecnologie innovative nel settore privato
● Digitalizzazione e competenze digitali di P.A.
● Filiere, internazionalizzazione e investimenti in Space Economy
● Approccio digitale e sostenibile per turismo e cultura
● Valorizzazione di siti storici e culturali
● Miglioramento capacità attrattiva, sicurezza e accessibilità luoghi
● Riqualificazione/rinnovamento dell’offerta turistica
17. 2. Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica
● € 68,6 mld di cui 59,3 RRF e 9,3 Fondo
● Obiettivo complessivo: migliorare la sostenibilità e la resilienza del
sistema economico assicurando una transizione equa e inclusiva
18. Azioni M2
● Investimenti e riforme per economia circolare e gestione rifiuti
● Fonti di energia rinnovabile
● Potenziamento reti elettriche (Smart Grid)
● Incentivi fiscali per efficienza energetica di edifici privati e pubblici
● Investimenti per dissesto idrogeologico
● Investimenti in infrastrutture idriche
● Ricerca, produzione e uso di idrogeno
● Rinnovo mezzi trasporto pubblico locale e treni regionali
19. 3. Infrastrutture per una Mobilità Sostenibile
● € 31,4 mld di cui 25,1 RRF e 6,3 Fondo
● Obiettivo complessivo: sviluppo razionale di una infrastruttura di
trasporto moderna, sostenibile ed estesa a tutte le aree del Paese
20. Azioni M3
● Trasporti ferroviari alta velocità
● European Rail Transport Management System (ERTMS) per sistemi
di sicurezza, interoperabilità e prestazioni rete
● Modernizzazione e potenziamento linee ferroviarie regionali
● Porti verdi e digitalizzazione catena logistica
21. 4. Istruzione e Ricerca
● € 31,9 mld di cui 30,9 RRF e 1,0 Fondo
● Obiettivo complessivo: rafforzare il sistema educativo, le
competenze digitali e STEM, la ricerca e il trasferimento
tecnologico
22. Azioni M4
● Asili nido, scuole materne e servizi di educazione e cura
● Scuola 4.0, scuole moderne, cablate e orientate all’innovazione
● Formazione e rafforzamento discipline STEM (Science, Technology,
Engineering and Mathematics)
● Risanamento strutturale edifici scolastici
● Sviluppo istruzione professionalizzante
● Riforma di orientamento, programmi di dottorato e corsi di laurea
● Rafforzamento filiera ricerca e trasferimento tecnologico
● Strutture di ricerca e creazione "campioni nazionali di R&S"
● IPCEI, Importanti Progetti di Interesse Comune Europeo
23. 5. Inclusione e Coesione
● € 22,4 mld di 19,8 RRF e 2,6 Fondo
● Obiettivo complessivo: facilitare partecipazione a mercato del
lavoro, anche attraverso la formazione, rafforzare politiche attive del
lavoro, favorire inclusione sociale
24. Azioni M5
● Politiche attive del lavoro e sviluppo centri per impiego
● Imprenditorialità femminile
● Rafforzamento servizi sociali e interventi per vulnerabilità
● Rigenerazione urbana e piani urbani integrati per le periferie
● Investimenti infrastrutturali per Zone Economiche Speciali
● Strategia nazionale per aree interne
25. 6. Salute
● € 18,5 mld di cui 15,6 RRF e 2,9 Fondo
● Obiettivo complessivo: rafforzare prevenzione e servizi sul territorio,
modernizzare e digitalizzare sistema sanitario e garantire equità di
accesso a cure
26. Azioni M6
● Assistenza di prossimità diffusa e cure primarie e intermedie
● Casa come primo luogo di cura, telemedicina e assistenza remota
● Parco tecnologico, attrezzature diagnosi e cura, infrastrutture
● Infrastruttura tecnologica e strumenti raccolta, elaborazione e analisi
dati
● Formazione personale medico e amministrativo
● Ricerca Biomedica
28. Pubblica Amministrazione
● Problemi
○ assenza ricambio generazionale
○ scarso investimento sul capitale umano
○ bassa digitalizzazione
● Investimenti in
○ piattaforma unica di reclutamento
○ corsi di formazione per personale
○ rafforzamento e monitoraggio capacità amministrativa
29. Giustizia
● Problemi
○ eccessiva durata processi
○ peso arretrati giudiziari
● Investimenti in
○ assunzioni mirate e temporanee
○ rafforzamento Ufficio del Processo
○ revisione quadro normativo e procedurale (ricorso a mediazione
e semplificazione gradi di processo)
31. Concorrenza
● Tutela della concorrenza per
○ coesione sociale
○ crescita economica
● Settori
○ servizi pubblici locali
○ energia elettrica
○ gas
32. L’impatto previsto
● Impatto significativo su crescita economica e produttività
○ 2021-2026: + 16% Pil a liv. naz. / + 24% Sud
○ Da 2026: + 3,6% Pil rispetto a scenario base
○ Triennio 2024-2026: + 3,2% occupazione
33. I tempi
● 30.04: Governo italiano ha presentato PNRR a Commissione Europea
● 8 settimane: Commissione esamina e approva piani nazionali
● 4 settimane: Consiglio Europeo esamina e approva piani nazionali
● fine luglio: Commissione può erogare anticipo del 13% risorse
● 31.12.2022: Commissione eroga fino al 70%
● 31.12.2023: Governo deve aver impegnato 100% risorse
● 31.12.2023: Commissione eroga restante 30%
● 31.12.2026: Governo deve aver utilizzato 100% delle risorse ⇒
Commissione termina erogazione risorse
● 31.12.2027: termine lavori
35. La realizzazione
● Realizzazione interventi e riforme da
○ Amministrazioni centrali = Ministeri
○ Regioni + Enti locali (investimenti per oltre € 87 mld)
○ su base competenze istituzionali
○ tenuto conto di settore riferimento e natura intervento
● Con strutture e procedure esistenti + misure di semplificazione e
rafforzamento organizzativo da introdurre
36. Il monitoraggio
● Monitoraggio e controllo da
○ Cabina di Regia = apposita struttura presso Ministero economia
e finanze per coordinamento centralizzato + punto di contatto
con Commissione Europea
○ avanzamento Piano
○ rafforzamento cooperazione partenariato economico, sociale e
territoriale
○ attivazione poteri sostitutivi e modifiche normative per
implementazione PNRR
37. Il sistema ReGiS
● Apposito sistema informatico da Ministero economia e finanze
○ supportare attuazione programmi cofinanziati da UE e
strumenti programmazione nazionale
○ assicurare tracciabilità e trasparenza operazioni e efficiente
scambio elettronico dati tra soggetti coinvolti
○ rilevare dati attuazione Piano a liv. finanziario (spese sostenute),
fisico (appositi indicatori), procedurale
○ gestire comunicazioni missioni raggiunte o in corso, resoconti
periodici da Governo a Parlamento e UE
38. Alle generazioni future
Investimenti per
● Digitalizzazione 28%
● Clima 41%
● Coesione sociale 11%
● Crescita economica robusta,
sostenibile e inclusiva
● Burocrazia efficiente, rapida e
digitalizzata
● Trasporti moderni, resilienti,
sostenibili e diffusi
● Paese coeso socialmente e
territorialmente senza
discriminazioni di genere e
generazionali
● Mercato del lavoro aperto e dinamico
● Sanità pubblica moderna, resiliente e
vicina a persone
39. La responsabilità comune
«L’Italia deve combinare
immaginazione, capacità
progettuale e concretezza, per
consegnare alle prossime
generazioni un Paese più moderno,
all’interno di un’Europa più forte e
solidale»
(Mario Draghi)