Politiche e governance del territorio Valpolicella. Esempio per il paesaggio vinicolo dei Colli Euganei.
Strumenti integrati di governo: la Valpolicella tra il P.R. Città del Vino e il Biodistretto.
Studio ricerca di Cantine fatte ad Arte® dell'architetto Edoardo Venturini.
INDICAZIONE FACOLTATIVA DI QUALITA' PRODOTTO DI MONTAGNAMatteo Pennacchia
La normativa del Reg. (UE) n. 1151/2012 e l’applicazione del Reg. delegato (UE) n. 665/2014 ed il rapporto con il DM MIPAAF del 26 luglio 2017 e seguenti
Politiche e governance del territorio Valpolicella. Esempio per il paesaggio vinicolo dei Colli Euganei.
Strumenti integrati di governo: la Valpolicella tra il P.R. Città del Vino e il Biodistretto.
Studio ricerca di Cantine fatte ad Arte® dell'architetto Edoardo Venturini.
INDICAZIONE FACOLTATIVA DI QUALITA' PRODOTTO DI MONTAGNAMatteo Pennacchia
La normativa del Reg. (UE) n. 1151/2012 e l’applicazione del Reg. delegato (UE) n. 665/2014 ed il rapporto con il DM MIPAAF del 26 luglio 2017 e seguenti
Il Parco come strumento di valorizzazione del territorio localeValerio Patti
Il Parco come strumento di valorizzazione del territorio locale
La situazione attuale del territorio delle Landes de Gascogne, che a causa della crisi ambientale, economica e finanziaria vede la drastica riduzione di beni privati e pubblici, impone di
riconoscere e valorizzare i beni comuni ai fini dello sviluppo
sociale, ambientale ed economico delle comunità locali. Tuttavia, da un lato la comunità sempre meno si
riconosce in tali beni come patrimonio della comunità, dall’altro
il modello di governance basato sulla logica dell’amministrazione comunale non permette
alla comunità stessa di attivare le proprie
risorse per la soluzione di problemi che, spesso,
data la loro complessità, non possono essere
risolti dalle sole istituzioni. Il Parco naturale
regionale delle Landes de Gascogne che comprende nella
sua interezza il fiume della Leyre, che sfocia nel delta del
bacino di Arcachon, è caratterizzato da una diffusa
incapacità dei suoi abitanti di percepire il valore dei
luoghi, di riconoscere nel territorio non solo lo spazio a disposizione per costruire, produrre e muoversi,
ma anche il patrimonio da custodire e migliorare.
Ciò, insieme al modello economico della crescita produttiva
della foresta di pini marittimi, sottostante alla competitività
dell’economia globale ha creato profonde ferite nel
paesaggio delle landes de gascogne quali: la perdita della
diversità biologica e culturale, lo sbilanciamento e la separazione fisica tra habitat umano e habitat naturale,
le gravi disfunzioni degli apparati paesistici.
Intervento di Daniela Poli (presentazione del PPR della Regione Puglia) al convegno "Il paesaggio per: strategie al tempo della crisi per abitare meglio sempre". Torino, 10 dicembre 2010.
Dossier di pianificazione strategica sul paesaggio (galtellì nu-)Antonio Petrocelli
Tra i valori e le potenzialità che il territorio italiano ancora evidenzia vi è sicuramente il paesaggio, frutto di un millenario lavoro delle comunità locali e dell’interazione tra uomo e natura ove la biodiversità costituisce la componente cruciale e distintiva. Questo inestimabile lavoro si è preservato pressoché integro in moltissimi territori, tramandando:
• prodotti agricoli e di allevamento di grande qualità, specifici di ogni territorio e rappresentativi di una tradizione culturale e di un saper fare spesso straordinario:
• un territorio integro capace di fronteggiare frane ed alluvioni;
• un enorme dote di biodiversità (vegetale ed animale).
Nei piccoli borghi italiani, spesso non vi è soluzione di continuità tra edificato e ambiente rurale e uno si compenetra nell’altro per costituire un’inconfondibile unitarietà di paesaggio e cultura. Con il progetto pilota “Paesaggio e Biodiversità Autentici”, si vuole fornire alle amministrazioni uno strumento operativo per pianificare e gestire le risorse che caratterizzano il paesaggio, contribuendo alla diffusione di una cultura amministrativa e di governo territoriale finalizzata ad una valorizzazione del paesaggio tradizionale ed enfatizzare le capacità di produrre nuove economie, partendo dalla tutela e dalla valorizzazione del patrimonio di biodiversità presente. La conservazione delle peculiarità e dei caratteri paesaggistici tradizionali è quindi la base di riferimento per l’attivazione di un percorso in cui questi elementi, interagendo con la comunità locale in un’ottica integrata e innovativa, rafforzano l’attrattività del contesto e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei residenti. Sono questi gli obiettivi che fanno da cornice al presente dossier, sviluppato con l’intento di mettere in evidenza lo stato del paesaggio e cercando di inquadrarne le dinamiche evolutive al fine di pianificare la gestione delle singole risorse naturali, rurali, insediative e storico-culturali che lo caratterizzano, individuando per esse degli obiettivi strategici da perseguire per migliorare la qualità ambientale, sociale ed economica del contesto. Il perseguimento di questi obiettivi conduce allo sviluppo di diverse fasi operative:
- Il contesto di pianificazione e programmazione
-Interpretazione
Local productive systems planning tools for bioregional developmentostemi
The paper introduces to bioregion concept and describes territorial metabolic flows tools usefull to identify and evaluate strategies and appropriate actions to increase the eco‐efficiency of
local productive systems. Bioregion concept recently re‐emerged involves also better eco‐efficiency conditions by directing production and consumption flows towards locally available resources use and therefore contributing to basic resources cycles closure.
El documento describe la metodología empleada en el proyecto WP2 para mapear las cadenas de valor en la provincia de El Seibo en República Dominicana. El equipo realizó una fase de investigación previa, seguida de trabajo de campo que incluyó reuniones con productores locales y visitas a explotaciones agrícolas. Procesaron la información recopilada para crear materiales didácticos sobre las cadenas lácteas, cacao, hortofrutícola y turismo en la región. Validaron los resultados mediante
Il Parco come strumento di valorizzazione del territorio localeValerio Patti
Il Parco come strumento di valorizzazione del territorio locale
La situazione attuale del territorio delle Landes de Gascogne, che a causa della crisi ambientale, economica e finanziaria vede la drastica riduzione di beni privati e pubblici, impone di
riconoscere e valorizzare i beni comuni ai fini dello sviluppo
sociale, ambientale ed economico delle comunità locali. Tuttavia, da un lato la comunità sempre meno si
riconosce in tali beni come patrimonio della comunità, dall’altro
il modello di governance basato sulla logica dell’amministrazione comunale non permette
alla comunità stessa di attivare le proprie
risorse per la soluzione di problemi che, spesso,
data la loro complessità, non possono essere
risolti dalle sole istituzioni. Il Parco naturale
regionale delle Landes de Gascogne che comprende nella
sua interezza il fiume della Leyre, che sfocia nel delta del
bacino di Arcachon, è caratterizzato da una diffusa
incapacità dei suoi abitanti di percepire il valore dei
luoghi, di riconoscere nel territorio non solo lo spazio a disposizione per costruire, produrre e muoversi,
ma anche il patrimonio da custodire e migliorare.
Ciò, insieme al modello economico della crescita produttiva
della foresta di pini marittimi, sottostante alla competitività
dell’economia globale ha creato profonde ferite nel
paesaggio delle landes de gascogne quali: la perdita della
diversità biologica e culturale, lo sbilanciamento e la separazione fisica tra habitat umano e habitat naturale,
le gravi disfunzioni degli apparati paesistici.
Intervento di Daniela Poli (presentazione del PPR della Regione Puglia) al convegno "Il paesaggio per: strategie al tempo della crisi per abitare meglio sempre". Torino, 10 dicembre 2010.
Dossier di pianificazione strategica sul paesaggio (galtellì nu-)Antonio Petrocelli
Tra i valori e le potenzialità che il territorio italiano ancora evidenzia vi è sicuramente il paesaggio, frutto di un millenario lavoro delle comunità locali e dell’interazione tra uomo e natura ove la biodiversità costituisce la componente cruciale e distintiva. Questo inestimabile lavoro si è preservato pressoché integro in moltissimi territori, tramandando:
• prodotti agricoli e di allevamento di grande qualità, specifici di ogni territorio e rappresentativi di una tradizione culturale e di un saper fare spesso straordinario:
• un territorio integro capace di fronteggiare frane ed alluvioni;
• un enorme dote di biodiversità (vegetale ed animale).
Nei piccoli borghi italiani, spesso non vi è soluzione di continuità tra edificato e ambiente rurale e uno si compenetra nell’altro per costituire un’inconfondibile unitarietà di paesaggio e cultura. Con il progetto pilota “Paesaggio e Biodiversità Autentici”, si vuole fornire alle amministrazioni uno strumento operativo per pianificare e gestire le risorse che caratterizzano il paesaggio, contribuendo alla diffusione di una cultura amministrativa e di governo territoriale finalizzata ad una valorizzazione del paesaggio tradizionale ed enfatizzare le capacità di produrre nuove economie, partendo dalla tutela e dalla valorizzazione del patrimonio di biodiversità presente. La conservazione delle peculiarità e dei caratteri paesaggistici tradizionali è quindi la base di riferimento per l’attivazione di un percorso in cui questi elementi, interagendo con la comunità locale in un’ottica integrata e innovativa, rafforzano l’attrattività del contesto e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita dei residenti. Sono questi gli obiettivi che fanno da cornice al presente dossier, sviluppato con l’intento di mettere in evidenza lo stato del paesaggio e cercando di inquadrarne le dinamiche evolutive al fine di pianificare la gestione delle singole risorse naturali, rurali, insediative e storico-culturali che lo caratterizzano, individuando per esse degli obiettivi strategici da perseguire per migliorare la qualità ambientale, sociale ed economica del contesto. Il perseguimento di questi obiettivi conduce allo sviluppo di diverse fasi operative:
- Il contesto di pianificazione e programmazione
-Interpretazione
Local productive systems planning tools for bioregional developmentostemi
The paper introduces to bioregion concept and describes territorial metabolic flows tools usefull to identify and evaluate strategies and appropriate actions to increase the eco‐efficiency of
local productive systems. Bioregion concept recently re‐emerged involves also better eco‐efficiency conditions by directing production and consumption flows towards locally available resources use and therefore contributing to basic resources cycles closure.
El documento describe la metodología empleada en el proyecto WP2 para mapear las cadenas de valor en la provincia de El Seibo en República Dominicana. El equipo realizó una fase de investigación previa, seguida de trabajo de campo que incluyó reuniones con productores locales y visitas a explotaciones agrícolas. Procesaron la información recopilada para crear materiales didácticos sobre las cadenas lácteas, cacao, hortofrutícola y turismo en la región. Validaron los resultados mediante
Elenco delle 46 azioni prodotte dagli incontri svoltisi nell'ambito dei Tavoli di Lavoro Territoriale per la Carta Europea del Turismo Sostenibile del Parco Nazonale delle Colline Metallifere.
Mi piace un SAC! - Report del percorso di animazione territorialeConetica
Mi piace un SAC! - Laboratorio di animazione territoriale per la progettazione partecipata del Sistema Ambientale e Culturale.
I SAC sono promossi da partenariati territoriali tra enti pubblici, parchi regionali, riserve naturali, associazioni, fondazioni e partner privati, adeguatamente organizzati, messi in rete e gestiti in ragione della loro capacità di promuovere percorsi di valorizzazione integrata.
Presentazione del progetto di Parco Agropaesaggistico Metropolitano Padova, relazione di Sergio Lironi e Viviana Ferrario, intervento seminariale nell'ambito del Corso di Diritto Europeo dell’Ambiente del Prof. Maurizio Malo, Padova, palazzo del Bo, 14 maggio 2013.
...L’obbiettivo generale è quello di costituire una rete di spazi, azioni e
attori, condivisa a livello sovralocale, capace di mettere in relazione il
territorio, le amministrazioni comunali, le associazioni che vi operano, i
cittadini, gli agricoltori, coloro i quali fruiscono di spazi aperti, gli operatori
(industrie, depuratori,...) che agiscono sul territorio...
PLIS Parco dei Mulini.
Dalla mapp a del parco alla
realizzazione delle reti.
Qualificare il paesaggio
periurbano lungo il medio
corso del fiume Olona.
QUALIFICARE GLI SPAZI APERTI IN AMBITO URBANO E PERIURBANO
BANDO FONDAZIONE CARIPLO
ESTTRATTO
Presentazione finale Progetti PPU Roppolo, Viveone, Alice Castellop.bertaccini
La sintesi dei risultati raggiunti con i 3 progetti di pubblica utilità finanziati con fondi sociali europei attraverso l'agenzia Piemonte Lavoro della Regione Piemonte.
Il progetto "Uppark! Strategie di rete per il Parco Terra delle Gravine" è concepito per rendere il Parco Terra delle Gravine un fondamento di politica territoriale, ambientale e culturale per costruire un orizzonte di consapevolezza, di inversione di tendenza economico-ambientale e culturale.
Descrizione di Alcune Azioni che promuovono il Turismo Sostenibile nelle Aree protette, secondo il protocollo CETS: Carta Europea del Turismo Sostenibile
Presentazione Alcune Azioni per Turismo Sostenibile Parchi Italianiparcocollinecets
Prendendo punto da molte di queste (spesso semplici ed economiche) idee, i nostri Operatori del Turismo, stanno presentanto una valanga di Idee da relizzare nel Parco delle Colline Metallifere Grossetane.
S. Lironi - S. Pagnin - Best Practices a Ecomondo, novembre 2016Sergio Lironi
Presentazione ad Ecomondo di Rimini del progetto di Parco Agro-paesaggistico Metropolitano di Padova, inserito tra le Best Practices di Ecosistema Urbano 2016
Il Pug (Piano Urbanistico Generale) di Ferrara in sintesiEstensecom
Dopo quasi vent'anni dall'elaborazione del Piano Strutturale Comunale, il Comune di Ferrara è giunto ad un'importante tappa della propria storia urbanistica. Qualche giorno fa è stato assunto in Giunta il Piano Urbanistico Generale (Pug)
Presentazione parco delle madonie al seminario green communities part2green communities
A presentation form the project Green Communities: www.greencommunities.it
UNCEM in partnership with the Italian Ministry of Environment is carrying out a project named “Green Communities”, aiming at:
* 1. promoting advanced forms of renewable energy integration and production in environmentally sensitive areas, according to the participatory approach of the Sustainable Communities;
* 2. promoting energy efficiency and adoption of new patterns of energy consumption.
These goals are targeted through activities such as buildings’ audits, feasibility studies and the improvement of forest resources management.
Antonella Nonnis - Ecomuseo della Valle dell’Aso e delle sue identità.
Sostenibilità, turismo e beni culturali: la via italiana.
Galleria Nazionale Arte Moderna, Roma, 14 giugno 2017.
Studio di fattibilità per un progetto di riassettto territoriale delle aree periurbane della bassa Valmarecchia al fine di definire il recupero ambientale delle cave In.Cal System e Adria Scavi nel fiume Marecchia
Este documento resume una reunión sobre un proyecto de seguridad alimentaria en República Dominicana. Se presentó el proyecto a miembros de una asociación local, quienes mostraron interés en las capacitaciones propuestas. Se discutieron las cadenas productivas locales como el cacao y la leche, así como oportunidades para fortalecer la agricultura a través de la capacitación universitaria. Los participantes apoyaron la iniciativa de integrar la enseñanza con el desarrollo territorial.
El documento analiza las fortalezas, debilidades, oportunidades y amenazas de varias cadenas productivas en El Seibo, República Dominicana. Identifica las cadenas del sector lácteo, turismo, frutas y cacao. En cada cadena se destacan aspectos como la falta de infraestructura, procesamiento y comercialización de productos, así como oportunidades para obtener créditos e ingresar a nuevos mercados.
El documento resume los criterios para seleccionar una cadena de valor piloto para un proyecto en Monte Plata, República Dominicana. Analiza las cadenas de valor existentes en la región, incluyendo apicultura, caña de azúcar, frutas, acuicultura, turismo y lácteos. Evalúa cada cadena según su análisis DOFA, nivel de asociatividad de productores, implementación de proyectos, y colaboraciones con otras organizaciones. El documento provee una base para seleccionar la cadena de valor más apropiada para
Este documento resume los criterios prioritarios para seleccionar una cadena de valor piloto en El Seibo. Analiza cuatro cadenas principales: lácteos, cacao, frutas y turismo. La cadena láctea es la más fuerte económicamente, mientras que el cacao y las frutas también son importantes. Proporciona datos detallados sobre la producción, empleo, organizaciones y colaboraciones relacionadas con cada cadena. Concluye recomendando desarrollar plenamente las cadenas láctea y de cacao, creando valor agregado
El documento presenta un análisis FODA de las principales cadenas productivas en cinco ADELs (Asociaciones de Desarrollo Local) de la República Dominicana. Resalta las fortalezas y debilidades, así como las oportunidades y amenazas de las cadenas del café, uva, leche, turismo, caña, y frutas en cada una de las ADELs.
Este documento presenta una tabla que muestra las cadenas de valor en las que se enfocan cinco Asociaciones de Empresas de Desarrollo Local (ADEL) en la República Dominicana. La tabla lista cadenas productivas como café, uva, lácteos, turismo, caña, frutas, acuicultura, apicultura, cacao, banano, hortalizas, forestal, piña y arroz, e indica en qué ADEL se enfoca cada cadena.
El documento describe los tipos de uso del suelo, infraestructura, recursos naturales y subdivisiones administrativas de seis provincias de la República Dominicana: Bahoruco, Dajabón, Valverde, Sánchez Ramírez, Monte Plata y El Seibo.
Este documento presenta el plan de negocios de la Agencia de Desarrollo Económico Local de Monte Plata para el año 2008. Describe brevemente la historia y perfil de la provincia de Monte Plata y analiza las principales cadenas de valor territorial como turismo, lácteos, caña, frutas, acuicultura, apicultura y cacao. Prioriza estas cadenas y los servicios de desarrollo empresarial para enfocar los esfuerzos de la Agencia durante los próximos 3 años a través de su estructura de servicios
Este documento presenta el plan de negocios de la Agencia de Desarrollo Económico Local de Bahoruco (ADELBAHO) para el período 2010-2012. Resume los principales aspectos del estudio de mercado, tamaño del proyecto, inversión inicial requerida, fuentes de financiamiento, ingresos proyectados, costos y gastos, y evaluación financiera. El plan demuestra que el proyecto es viable y rentable, con una tasa interna de retorno positiva y un valor actual neto favorable, lo que recomienda su
Este documento presenta un plan de negocios para la Agencia de Desarrollo Económico Territorial de El Seibo (ADET-Seibo) en República Dominicana. Describe los antecedentes de la ADET-Seibo y el perfil de la provincia de El Seibo. Identifica cuatro cadenas de valor clave: lácteos, cacao, frutas y turismo. Explica la estructura organizacional propuesta para la ADET-Seibo y su misión de facilitar el desarrollo económico local a través del apoyo a las caden
Este documento presenta el plan de negocios 2010-2015 de la Agencia de Desarrollo Económico Territorial de Dajabón (ADETDA). Describe las cadenas de valor prioritarias como la hortofrutícola, forestal, apícola, láctea y turismo. Explica la constitución y estructura de ADETDA, así como sus servicios. Propone fortalecer las cadenas productivas para generar empleos e ingresos en la provincia fronteriza de Dajabón.
Este documento presenta un plan de negocios para la Agencia de Desarrollo Económico Local de Valverde (ADELVA) para los próximos tres años. Se identifican cuatro cadenas de valor clave: hortalizas, lácteos, banano y turismo. El plan busca fortalecer la gestión de ADELVA para brindar servicios que impulsen la competitividad de estas cadenas y generen empleos e ingresos en la provincia de Valverde. Asimismo, el plan incluye mejorar el marketing territorial, establecer
Las provincias son las unidades territoriales superiores en el aspecto político en la República Dominicana. Cada provincia está dividida en varios municipios y distritos municipales. Los municipios son las segundas unidades territoriales más importantes y están representados por un alcalde y varios regidores. Los distritos municipales son unidades aún más pequeñas que pertenecen a los municipios. Existen varias leyes y decretos que establecen la organización territorial del país.
La Red ADELDOM es una entidad interinstitucional que promueve el desarrollo económico local a través de las Agencias de Desarrollo Económico Local (ADEL) en seis provincias dominicanas. Las ADEL son organizaciones sin fines de lucro compuestas por entidades públicas, privadas y sociales que planifican e implementan iniciativas de desarrollo económico territorial. La Red ADELDOM y las ADEL tienen estructuras organizativas similares que incluyen asambleas generales, juntas directivas y equipos técn
1. san giacomo delle segnate, 23 marzo 2012
carta dei valori
e delle tradizioni culturali
del paesaggio
nell’area rurale dell’oltrepomantovano
per la qualificazione dell’agricoltura
R.Bonisolli - A. Calori - L. Colosio - F. Odorizzi - D. Villa
introduzione al progetto
2. PAESAGGIO
convenzione europea del paesaggio
a. “paesaggio”designa una determinata parte di territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere
deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni.
b. “politica del paesaggio” designa la formulazione, da parte delle autorità pubbliche competenti, dei principi generali,
delle strategie e degli orientamenti che consentano l’adozione di misure specifiche finalizzate a salvaguardare gestire e
pianificare il paesaggio
c. “obiettivo di qualità paesaggistica” designa la formulazione da parte delle autorità pubbliche competenti, per un
determinato paesaggio, delle aspirazioni delle popolazioni per quanto riguarda le caratteristiche paesaggistiche del
loro ambiente di vita
d. “salvaguardia dei paesaggi” indica le azioni di conservazione e di mantenimento degli aspetti significativi o
caratteristici di un paesaggio, giustificate dal suo valore di patrimonio derivante dalla sua configurazione naturale e/o
dal tipo d’intervento umano
e. “gestione dei paesaggi” indica le azioni volte, in una prospettiva di sviluppo sostenibile, a garantire il governo
del paesaggio al fine di orientare e di armonizzare le sue trasformazioni provocate dai processi di sviluppo sociali,
economici ed ambientali
f. “pianificazione dei paesaggi” indica le azioni fortemente lungimiranti, volte alla valorizzazione, al ripristino o alla
creazione di paesaggi
3. carta dei valori e delle tradizioni
culturali del paesaggio
nell’area rurale dell’oltrepomantovano
per la qualificazione dell’agricoltura
PAESAGGIOconvenzione europea del paesaggio
programmazione di settore agricolopianificazione urbanistica
riferimenti normativi
pac
politica
agricola
comunitaria
psr
piano di
sviluppo rurale
regione lombardia
psL
leader
piano di
sviluppo locale
gal oltrepo
ptpr
piano territoriale
paesistico
regionale
regione lombardia
ptcp
piano territoriale
di coordinamento
provinciale
mantova
pgt
pianodi governo
del territorio
1. sistematizzare
le informazioni e le conoscenze
accumulate dall’Osservatorio
2. costruire
le basi pr lo sviluppo
di piani e programmi
3. intensificare
la relazione attiva tra soggetti
istituzionali, eocnomici e sociali
ricostruire il quadro soggetti/attori progetti
1.
2.
3.
4. soggetti/attori
regione lombardia
provincia di mantova
consorzio comuni oltrepomantovano 21 comuni + provincia di mantova
consorzio destra secchia 11 comuni + provincia di mantova
sipom sistema parchi oltrepomantovano
comuni di Ostiglia - Borgofranco sul Po - Carbonara di Po - Moglia - Pegognaga - Quingentole -
Quistello - San Benedetto Po - Sermide - Suzzara - (...)
comuni
osservatorio del paesaggio
provincia di mantova - 11 comuni - consorzio di bonifica terre dei gonzaga in destra po -consorzio della
bonifica burana - confagricoltura mantova - confederazione italiana agricoltori di mantova - coldiretti
mantova - associazione per la tutela dell’ambiente, della salute, del territorio e dei beni culturali dei co-
muni di poggio riusco, san giovanni del dosso e mirandola - condotta solwfood del basso mantovano
- comitato intercomunale aria pulita di sermide - sps nuova arrigona - sps secchia sportiva - (...)
distretto culturale dominus
13 comuni- provincia di mantova - camera di commercio di mantova - laboratorio technology environ-
ment & management (TEMA) del polo regionale di mantova del politecnico di milano - associazione
industriali di mantova - sistema bibliotecario “legenda” - consorzio agrituristivo mantova - gal oltrepo-
mantovano - forma mantova - promoimpresa - (...)
gal Oltrepò Mantovano
Soci pubblici: Consorzio di Sviluppo dell’Area Ostigliese - Oltrepomantovano - 17 Comuni del Destra
Secchia -Provincia di Mantova - Camera di Commercio di Mantova - Consorzio di Bonifica Terre dei
Gonzagale
Soci privati: Confederazione Italiana Agricoltori - Coldiretti - Confagricoltura - Consorzio pera Tipica
mantovana Perviva srl - Consorzio tutela Parmigiano Reggiano - Associazione Industriai della Provincia
di Mantova - Consorzio Agrituristico Verdi Terre D’acqua - Associazione Strada e vini sapori mantovani
- Associazione Strada del Tartufo - Cantina Sociale Cooperativa Quistello - Cantina Sociale di Poggio
Rusco - Istituto Carantani - Latteria Agricola Quistello -Osservatorio del paesaggio - (...)
distretto rurale
gal oltrepomantovano - provincia di mantova - (...) work in progress
istituzionali
culturali
del settore agricolo
5. progetti
convenzione
comuni
oltrepo
mantovano
2001
consorzio
comuni
oltrepo
mantovano
osservatorio
del paesaggio
gruppo
di azione
locale
consorzio
destra
secchia
provincia
di mantova
promozione culturale e fruitiva
del territorio
SISTEMA PO MATILDE
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
tutela e valorizzazione delle risorse naturali
e ambientali per promuovere e diffondere
una fruizione sostenibile
pia piano integrato d’area
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
valorizzazione della rete ecologica
facciamo rete
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
promozione di itinerari culturali
VISTORIA
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
biobam biodiversità basso mantovano
valorizzazione ambientale ed ecologia della
biodiversità attraverso il coinvolgimento
della comunità locale
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
comune di san giacomo delle segnate
- carbonara po - pegognaga -poggio rusco - felonica
-revere- quistello -san giovanni del dosso - pieve di coriano -
quingentole - san benedetto po - ostiglia
politica del paesaggio agrario
del basso mantovano
definire una politica del paesaggio agrario
capace di orientare la pianificazione
territoriale ed urbanistica
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
6. progetti
convenzione
comuni
oltrepo
mantovano
2001
consorzio
comuni
oltrepo
mantovano
osservatorio
del paesaggio
gruppo
di azione
locale
consorzio
destra
secchia
provincia
di mantova
dominus
valorizzazione culturale, ambientale ed
eonomica del territorio
?
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
ecomuseo delle bonifiche di Moglia
valorizzazione del sistema ambientale
comune di moglia
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
bioregione
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
Promuovere uno sviluppo locale sostenibile
mediante l’organizzazione territoriale
della domanda e dell’offerta di prodotti alimentari
attraverso il sistema dei consumi collettivi
università
degli studi
di milano
politecnico
di milano ? ?
7. PAESAGGIO
prima proposta di classificazione a partire dagli elementi caratterizzanti un paesaggio protetto
secondo le indicazioni dell’Unione Internazionale per la Protezione della Natura – IUCN
PATRIMONIO
STORICO
CULTURALE
- PTCP: Tav. 1b Valori storico- culturali
- PTCP: Tav. C1
Repertorio dei beni storico culturali
- Progetto PIA
- Sistema Po Matilde
- (…)
sistema
agricolo
&
agrobiodiversità
- GAL: Sistemi verdi e biodiversità
- Piano del paesaggio agrario
- DES
- Agenda 21: Inventario delle risorse
del paesaggio agrario del basso
mantovano
- (…)
RUOLO
RICREATIVO
- Progetto PIA
- Sistema Po Matilde
- Vistorio
- GAL – Turismo sostenibile
- (…)
usi
tradizionali
- GAL
- DES
- (…)
qualità
scenografica
- PTCP: Tav. 1b Valori storico- culturali
- PTCP: Tav. C1 - Repertorio dei beni
storico culturali
- PTCP: Tav. 1 Valore fisico-naturali
- Sistema Po Matilde
- (…)
cultura e
folklore
- Sistema Po Matilde
- (…)
sistema
ambietale
&
Biodiversità
- PTCP_ Tav. 1 Valore fisico-naturali
- VAS PTCP – Rapporto ambientale
- Progetto FACCIAMO RETE
- BIOBAM –Tavole elementi residuali
- (…)
8. progetti
convenzione
comuni
oltrepo
mantovano
2001
consorzio
comuni
oltrepo
mantovano
osservatorio
del paesaggio
gruppo
di azione
locale
consorzio
destra
secchia
provincia
di mantova
PATRIMONIO
STORICO
CULTURALE
sistema
ambietale
&
Biodiversità
RUOLO
RICREATIVO
sistema
agricolo
&
agrobiodiversità
qualità
scenografica
usi
tradizionali
cultura e
folklore
ecomuseo delle bonifiche di Moglia
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
PATRIMONIO
STORICO
CULTURALE
RUOLO
RICREATIVO
valorizzazione del sistema ambientale
comune di moglia
sistema
ambietale
&
Biodiversità
promozione di itinerari culturali
VISTORIA
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
PATRIMONIO
STORICO
CULTURALE
RUOLO
RICREATIVO
biobam biodiversità basso mantovano
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
valorizzazione ambientale ed ecologia della
biodiversità attraverso il coinvolgimento
della comunità locale
sistema
ambietale
&
Biodiversità
agro
bio
diversità
comune di san giacomo delle segnate
- carbonara po - pegognaga -poggio rusco - felonica
-revere- quistello -san giovanni del dosso - pieve di coriano -
quingentole - san benedetto po - ostiglia
politica del paesaggio agrario
del basso mantovano
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
definire una politica del paesaggio agrario
capace di orientare la pianificazione
territoriale ed urbanistica
sistema
agricolo
&
agrobiodiversità
PATRIMONIO
STORICO
CULTURALE
promozione culturale e fruitiva
del territorio
RUOLO
RICREATIVO
SISTEMA PO MATILDE
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
pia piano integrato d’area
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
PATRIMONIO
STORICO
CULTURALE
RUOLO
RICREATIVO
tutela e valorizzazione delle risorse naturali
e ambientali per promuovere e diffondere
una fruizione sostenibile
sistema
ambietale
&
Biodiversità
facciamo rete
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
valorizzazione della rete ecologica
sistema
ambietale
&
Biodiversità
dominus
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
PATRIMONIO
STORICO
CULTURALE
RUOLO
RICREATIVO
?
valorizzazione culturale, ambientale ed
eonomica del territorio
sistema
ambietale
&
Biodiversità
9. progetti
convenzione
comuni
oltrepo
mantovano
2001
consorzio
comuni
oltrepo
mantovano
osservatorio
del paesaggio
gruppo
di azione
locale
consorzio
destra
secchia
provincia
di mantova
PATRIMONIO
STORICO
CULTURALE
sistema
ambietale
&
Biodiversità
RUOLO
RICREATIVO
sistema
agricolo
&
agrobiodiversità
qualità
scenografica
usi
tradizionali
cultura e
folklore
sistema
ambietale
&
Biodiversità
sistema
agricolo
&
agrobiodiversità
bioregione
ambito
tematico
obiettivo
soggetto
promotore
Promuovere uno sviluppo locale sostenibile
mediante l’organizzazione territoriale
della domanda e dell’offerta di prodotti alimentari
attraverso il sistema dei consumi collettivi
università
degli studi
di milano
politecnico
di milano ? ?
prime elaborazioni
sistema scolastico e ristorazione collettiva