C. Viale - Trasparenza e buona amministrazione: il ruolo della statistica ufficiale nei governi locali
1. Trasparenza e buona amministrazione:
il ruolo della statistica ufficiale
nei governi locali
Cinzia Viale, Provincia di Rovigo, Coordinamento Uffici di Statistica Province Italiane
Coordinam ent o Uffici St at ist i ca
Province I t aliane
2. Trasparenza, efficienza, efficacia, imparzialità, economicità,
accessibilità totale, partecipazione attiva
Costituzione Italiana: i pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di
legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità
dell'amministrazione (art. 97)
• legge 15/2009, d. lgs. n. 150/2009, sull'ottimizzazione della produttività del
lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni e
normativa precedente in materia
• d. lgs. 235/2010 nuovo Codice amministrazione digitale
• d.l. 83/2012 legge conv. 134/2012 (decreto sviluppo) Misure urgenti per la
crescita del Paese
• legge 190/2012 Disposizioni per la prevenzione e la repressione della
corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione.
• decreto legge 174/2012 , legge conv. 213/2012 Disposizioni urgenti in
materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali
• d.l. 179/2012 convertito nella legge 221/2012 (decreto crescita 2.0) Ulteriori
misure urgenti per la crescita del Paese
3. Indicatori statistici per la misurazione e la valutazione della
performance
Strumento di project management
Per valutare, gestire e migliorare i processi e le prestazioni di
un'organizzazione
Per la trasparenza dell'azione amministrativa
Per la conoscenza delle funzioni svolte dalle Province
Destinatari: amministratori e dirigenti pubblici, cittadini
4. Indicatori statistici per la misurazione e la valutazione della
performance
Esigenza di disporre di indicatori:
coerenti con le deliberazioni della CIVIT
metodologicamente solidi
di semplice implementazione
di facile comprensione e comunicazione
utilizzazione di grandezze di base facilmente e
oggettivamente misurabili
confrontabili nel tempo e fra Enti (benchmarking)
5. Indicatori statistici: il Cuspi
Coordinamento uffici statistica Province Italia, organo tecnico in
materia statistica dell'Upi, in risposta alle esigenze rappresentate dagli
Enti di indicatori idonei per il piano della performance
Utilizzo delle competenze professionali già disponibili negli Enti
senza ulteriori oneri per la finanza pubblica
Adozione di metodologie statistiche appropriate e condivise nella
definizione degli indicatori
d.lgs. 286/99 art. 6 valutazione e controllo strategico – uffici sistan in
collegamento con controlli interni per amministrazioni dello Stato
Attivazione della rete degli Uffici del Sistan nelle Province
6. Il Codice Italiano delle Statistiche Ufficiali: alcuni principi
Del contesto istituzionale
Indipendenza professionale (1) Imparzialità e obiettività (6)
Dei processi statistici
Procedure
Solida metodologia (7) statistiche appropriate (8)
Della produzione statistica
Accuratezza e Coerenza Accessibilità
attendibilità (12) e confrontabilità (14) e chiarezza (15)
7. Il progetto ELISTAT
Promosso da UPI, approvato e cofinanziato dal D.A.R. nel
programma ELISA
Enti partecipanti: 42 Province (10 implementatrici e 32
dispiegatrici)
Obiettivo: progettazione e sviluppo di un sistema integrato di
indicatori statistici delle funzioni e dei servizi delle Province, per la
misurazione costante e pubblica delle prestazioni, dei costi e dei
benefici
Ottica di fornire strumento e non stilare graduatorie
Linea WPE: Osservatorio provinciale per il benchmarking
8. Il progetto Elistat, WPE1: Istat e Sistan
Protocollo di intesa UPI-CUSPI-Istat del 2010: attuazione di sinergie
nella gestione dell’informazione statistica pertinente con le esigenze
del territorio
Convenzione tra Provincia di Rovigo e Istat per la predisposizione
d’una corretta e accurata metodologia scientifica per la definizione e il
calcolo di un set sperimentale di indicatori statistici di performance
Gruppo di lavoro: Istat, Province Implementatrici, Province
dispiegatrici
Rete Uffici di statistica attua il raccordo costante con le competenti
strutture degli Enti e collabora con le professionalità specifiche di
settore
9. Indicatori statistici per il benchmarking: metodologia
Esperienze utilizzate: progetto UPI-CUSPI-ISTAT (PSN
PRO00001) Censimento degli archivi amministrativi:
individuazione delle funzioni/servizi da misurare, comuni a tutte
le Province per garantire la confrontabilità
Progetto UPI ER 100 indicatori per 100 Province
Identificazione analitica dei misuratori e delle variabili utili alla
valutazione dei servizi
Costruzione indicatori sulla base della rilevanza e della
rilevabilità dei misuratori e delle variabili individuate
Attività di dispiegamento: prima sperimentazione tra Enti
partecipanti
10. Indicatori statistici: fonti dei dati
Utilizzazione di fonti di dati stabili e certificate, tali da assicurare
la coerenza e la continuità delle misurazioni:
I Certificati di rendiconto al bilancio (CRB), Ministero
dell’interno
Il Conto annuale del personale delle Amministrazioni
pubbliche, Ragioneria generale dello Stato (RGS)
ISTAT, MIUR
Queste fonti assicurano una copertura soddisfacente delle
dimensioni di efficienza (rapporti tra input e output) tecnica ed
economica ed efficacia (rapporto tra risultati e obiettivi) interna
e non esterna
11. Set indicatori statistici
D IM E N S IO N I D E L L A P E R F O R M A N C E
T E M A T IC H E C O M P O N EN T I E f f ic ie n z a E f f ic a c ia FO N T I D EI D A T I
E c o n o m ic a T e c n ic a In t e r n a Es te r n a
S a lu t e f in a n z ia r ia G e s t io n e f in a n z ia r ia 3 - 2 - C RB
A u t o n o m ia f in a n z ia r ia - - 2 - C RB
A n a lis i d e lla s p e s a - - 3 - C RB
C a p a c it à d i p r o g r a m m a z . - - 2 - C RB, A LT
C a p a c it à e s e c u t iv a 2 - - - C RB
S a lu t e o r g a n iz z a t iv a P r o d u t t iv it à 2 3 - - C R B , R G S , IN T
T u r n o v e r r is o r s e u m a n e - - 2 - RGS
F o r m a z io n e c o n t in u a - - 2 - R G S , IN T
R e g o la r it à p r e s t a z io n i la v . - - 1 - R G S , IN T
L iv e lli d i s e r v iz io S e r v iz i in d is p e n s a b ili - 3 - 3 C R B , IN T , A L T
T u t e la d e ll’a m b ie n t e - - - 3 C R B , IN T , A L T
In d ic a t o r i e le m e n t a r i ( 3 3 ) 7 6 14 6
( E la b o r a z io n e
In d ic a t o r i c o m p le s s i d i 1 ° liv e llo ( 1 4 ) 3 2 7 2
s t a t is t ic a )
In d ic a t o r i c o m p le s s i d i 2 ° liv e llo ( 4 ) 1 1 1 1
ALT: altre fonti, ISTAT, MIUR, Certificati Preventivi
12. Un esempio di rappresentazione: indicatori di 1° livello
P e rfo rm a n c e
-1 ,0 -0 ,8 -0 ,6 - 0 ,4 -0 ,2 0 ,0 0 ,2 0 ,4 0 ,6 0 ,8 1 ,0
G E S T IO N E F IN A N Z IA R IA ( E e c )
E C O N O M IC A
C A P A C IT À E S E C U T IV A
E F F IC IE N Z A
P R O D U T T IV I T À ( E e c )
P R O D U T T IV IT À ( E t e )
T E C N IC A
S E R V IZ I IN D IS P E N S A B IL I ( E t e )
G E S T IO N E F IN A N Z IA R IA ( E in )
A U T O N O M I A F IN A N Z I A R I A
A N A L IS I D I S P E S A
IN T E R N A
C A P A C IT À D I P R O G R A M M A Z .
E F F IC A C IA
T U R N O V E R R IS O R S E U M A N E
F O R M A Z IO N E C O N T IN U A
R E G O L A R I T À P R E S T A Z IO N I L A V O R A T I V E
S E R V I Z I IN D I S P E N S A B I L I ( E e s )
ESTER N A
T U T E L A D E L L 'A M B IE N T E
13. Un esempio di rappresentazione dei risultati: 2° livello
P erform an ce
-1 ,0 -0 ,8 -0 ,6 -0 ,4 -0 ,2 0 ,0 0 ,2 0 ,4 0 ,6 0 ,8 1 ,0
EC O N O M IC A
E F F IC IE N Z A
T E C N IC A
IN T E R N A
E F F IC A C IA
ES T ERNA
14. Indicatori statistici: limiti
Eterogeneità delle procedure amministrative delle Province
Difficoltà a rilevare omogeneamente le variabili necessarie per
il calcolo degli indicatori
Assenza di standard per la valutazione dei livelli qualitativi e
quantitativi dei servizi resi all’utenza
Per l’efficacia esterna viene proposto un sottoinsieme di
indicatori a carattere sperimentale
15. Indicatori statistici: accesso a dati pubblici
d.lgs 322/89 art. 6
2. gli uffici statistica attuano l’interconnessione e il collegamento dei sistemi
informativi della propria amministrazione col sistema statistico nazionale
3. per i propri compiti gli uffici statistica hanno accesso a tutti i dati statistici in
possesso dell’amministrazione di appartenenza
legge 235/2010 modifica e integra d.lgs.82/2005, art. 60
Base di dati di interesse nazionale costituiscono un sistema informativo
unitario utilizzabile anche a fini statistici, realizzato e aggiornato secondo le
regole tecniche SPC e d.lgs.322/89
Legge 190/2012 art. 1 co 35, lettera f
Atti, documenti e informazioni pubblicate in formato aperto, elaborabili anche
a fini statistici
16. L'Osservatorio nazionale per il benchmarking
Condividere il percorso col maggior numero di Province, in
ottemperanza del d.lgs. 150/2009 e secondo le linee guida
stabilite dalla Civit
Condurre la sperimentazione degli indicatori statistici
Applicare la metodologia per altre funzioni delle Province
utilizzando fonti di dati interne
Replicare in altri settori della PA
Consolidare il ruolo degli Uffici di statistica nella validazione
dei risultati (visto di regolarità metodologica statistica)
17. La Statistica Ufficiale in applicazione delle nuove norme
Valorizzazione esperienza: modello organizzativo e metodi
In applicazione di norme che richiedono individuazione di
indicatori
Funzione statistica: a garanzia dell'imparzialità, della
professionalità e in generale dei principi del Codice
Senza maggiori oneri per la finanza pubblica
Ruolo Uffici Sistan: raccordo con settori specifici, controllo di
qualità, validazione dei misuratori/variabili, validazione dei risultati
degli indicatori, visto di regolarità statistica
Istat: validazione della metodologia e della sperimentazione
18. Grazie per l’attenzione!
Cinzia Viale
Coordinamento Uffici Statistica Province Italiane
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