2. • Poca polve inquieta, a l’onda, ai venti
• tolta nel lido e ’n vetro imprigionata,
• de la vita il camin, breve giornata,
• vai misurando ai miseri viventi.
• Poca polvere(sabbia) inquieta(agitata,
impaziente), sottratta sulla spiaggia al
mare( onda= sineddoche), ai venti ed
imprigionata nel vetro( clessidra), misuri
ai poveri esseri umani il cammino(
percorso) della vita, il breve giorno.
3. Orologio molesto, in muti accenti
mi conti i danni de l’età passata,
e de la Morte pallida e gelata
numeri i passi taciti e non lenti.
• Orologio fastidioso, mi fai il conto degli
errori della vita passata con parole
silenziose( ossimoro), e mi enumeri i
passi silenziosi e non lenti( litote=
veloci) della Morte pallida e fredda
4. • Io non ho da lasciar porpora et oro,
sol di travagli nel morir mi privo;
finirà con la vita il mio martoro.
• Io non lascio in eredità regalità
(magnificenza) e ricchezze, mi privo con
la morte solamente degli affanni(
angosce);
• Con la vita finirà il mio martirio(
sofferenza)
5. • Io so ben che ’l mio spirto è fuggitivo,
che sarò come tu, polve, s’io moro,
e che son come tu, vetro, s’io vivo.
• Io sono consapevole che il mio spirito è
fuggitivo(fugace nel senso di non
duraturo dopo la morte), che sarò come
te, polvere(cenere) se io muoio, e che
sono come te, vetro, se io vivo.