IWS Italian Water Tour 23 marzo 2023, Palermo | Francesco Cinà ver 3.pptx

Ing. Francesco Cinà
Servizio Tecnico - Responsabile Unità Pianificazione Investimenti, Ricerca e Innovazione
AMAP S.p.A.
REACT EU-PNRR: linea investimenti e progettazione di AMAP
Palermo, 23 Marzo 2023
Con il patrocinio La partnership L’organizzazione tecnica

REACT EU-PNRR: linea investimenti e progettazione di AMAP _
La complessità della governance del settore

La priorità del servizio idrico
Razionalizzazione
nell’utilizzo
dell’acqua
Aumento del
riciclo/riuso
dell’acqua
depurata
Razionalizzazione
della produzione
delle acque di
scarico
Efficientamento dei
sistemi di
monitoraggio
nell’utilizzo
dell’acqua
Qualità Tecnica ex Delibera ARERA 917/2017 e ss.mm.ii.
Qualità Contrattuale ex Delibera ARERA 655/2015 e ss.mm.ii.
Determinazione del Piano degli Interventi che, in uno con i costi operativi, determina
la Tariffa del SII (oggi MTI-3 Delib. ARERA 580/2019/R/Idr e 639/2021/R/Idr)

Il Settore Idrico al Sud - Water service divide
47%
53%
7%
15% 27%
3%
1%
17%
2%
26%
1%
SUD
Centro-Nord
In house Affidamento a società mista Affidamento a quotata Affidamento in concessione terzi Altre gestioni In economia

Da ARERA (2022). Relazione annuale sullo stato dei servizi e sull’attività svolta 2021. (FIG. 5.4 - Cap. 5 – Vol. 1. )
Valori medi di M1a “Perdite idriche lineari” e M1b “Perdite idriche percentuali”

Con la L.R. 19/2015 è stato approvato il nuovo assetto
normativo regolante la materia della gestione del
Servizio Idrico Integrato (SII) nella Regione Siciliana.
Con il successivo Decreto Assessoriale n. 75 del
29/01/2016 la Regione Siciliana ha individuato i confini
degli Ambiti Territoriali Ottimali ATO facendo
corrispondere le unità territoriali con i territori delle ex 9
Province regionali siciliane.
L'Assemblea Territoriale Idrica Palermo è l’Ente di
governo d’Ambito (EGA) per l'esercizio delle
competenze previste dalle norme vigenti in materia di
gestione delle risorse idriche, rappresentativo di tutti gli
82 Comuni appartenenti all’ATO Palermo (popolazione
residente pari a circa 1.200.000 abitanti su circa 5.000
kmq).
L’Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e
Ambiente (ARERA) è invece l’Ente regolatore
nazionale che, tramite le sue Direttive e Deliberazioni
guida la gestione del SII, attraverso gli Enti di
Regolazione Locali, coincidenti con le EGA.
Il contesto gestionale di AMAP

Il perimetro gestionale di AMAP e l’evoluzione prevista per il futuro
+38%
+8%
+16%
+930%
+23%
+53%

Gli investimenti AMAP e la loro evoluzione
Al fine di promuovere l'uso efficiente e sostenibile della risorsa idrica, garantire la qualità dei corpi idrici ed attuare gli interventi per la gestione ottimale
del servizio idrico integrato (anche in relazione a quanto richiesto dalle prescrizioni dell’ARERA in materia di Qualità tecnica e contrattuale), si sono
delineati i seguenti obiettivi da perseguire (trasfusi nel Piano Industriale)
 Completamento del percorso per divenire gestore unico d’ambito di Palermo (riferibile a 59 Comuni) e successiva ricognizione
infrastrutturale per opere esistenti e/o da acquisire a seguito della presa in carico dei Comuni attualmente non gestiti
 Adempimento degli obblighi normativi vigenti in materia di SII in termini ambientali, tecnico gestionali, amministrativi e commerciali
 Salvaguardia ambientale ai fini della tutela e conservazione di risorse e territorio anche attraverso la risoluzione delle infrazioni
comunitarie
 Razionalizzazione dei processi per una maggiore efficacia ed efficienza delle attività di conduzione e manutenzione, anche
attraverso il controllo attivo delle infrastrutture da remoto (teleallarme e telecontrollo)
 Modernizzazione di opere, reti ed impianti gestiti dal punto di vista di strumenti, materiali e tecnologie
 Miglioramento costante della qualità del servizio reso e della percezione da parte dell’utenza in termini di continuità, tempi di
risposta, modalità di comunicazione
 Accrescimento delle competenze aziendali attraverso lo sviluppo di interventi ad alta efficacia, l’utilizzo di
strumenti/materiali/tecnologie evolute e l’implementazione di efficienti procedure di realizzazione

Strategie di attuazione e linee di finanziamento
• PON Infrastrutture e Reti 2014-2020 – REACT EU
• PNRR (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza)
• Risorse premiali per gli obiettivi di servizio giusta Delibera di Giunta Regionale n. 89 del 24/04/2014 (fondi FSC 2007-13
assegnati con Delibera CIPE n. 79/12)
• Piano Nazionale degli interventi nel settore idrico - sezione acquedotti – I Stralcio
• Tariffa MTI-3 (Del. ARERA 580/2019/R/Idr e ss.mm.ii.)

Infrastruttura Tipologia Cespiti
Altro Somme a disposizione 1
Ufficio e/o Opificio 22
Altro 22
Altro Totale 45
Depurazione Impianto di depurazione 197
Emissario 1
Depurazione Totale 198
Fognario Allaccio utenza 1
Rete fognaria mista 455
Sollevamento Fognario Mista 69
Somme a disposizione 20
Telecontrollo 2
Collettore 6
Sollevamento Fognario Nera 2
Sollevamento Fognario Bianca 2
Rete Fognaria Bianca 1
Fognario Totale 558
Idrico Adduttore 58
Allaccio utenza 622
Partitore 4
Potabilizzatore 10
Pozzo 20
Rete idrica 306
Le criticità e i principali asset interessati dagli investimenti
Infrastruttura Tipologia Cespiti
Altro Somme a disposizione 1
Ufficio e/o Opificio 22
Altro 22
Altro Totale 45
Depurazione Impianto di depurazione 197
Emissario 1
Depurazione Totale 198
Fognario Allaccio utenza 1
Rete fognaria mista 455
Sollevamento Fognario Mista 69
Telecontrollo 2
Collettore 6
Fognario Totale 558
Idrico Adduttore 58
Allaccio utenza 622
Partitore 4
Potabilizzatore 10
Pozzo 20
Rete idrica 306
Telecontrollo 2
Collettore 6
Fognario Totale 558
Idrico Adduttore 58
Allaccio utenza 622
Partitore 4
Potabilizzatore 10
Pozzo 20
Rete idrica 306
Serbatoio 108
Sollevamento idrico 21
Sorgente 4
Telecontrollo 1
Consegna a Terzi 1
Idrico Totale 1183
Totale complessivo 1984

Gli investimenti AMAP e la loro evoluzione

REACT EU
La programmazione PON I&R 2014-20 – REACT EU assegnava
risorse supplementari – inizialmente pari a 313 M€ - nell'ambito
del PON Infrastrutture e Reti 2014-2020, volte al supporto di
misure mirate alla riduzione delle perdite nella rete di
distribuzione idrica del Mezzogiorno.
E’ stato pubblicato un avviso pubblico rivolto ai soggetti regolati
da ARERA, con affidamento legittimo ai sensi del Dlgs. 152/2006,
operanti in Calabria, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia.
In particolare, gli investimenti previsti sono funzionali al
superamento del water service divide attraverso il
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• ottenere una riduzione delle perdite nelle reti per l'acqua
potabile;
• rafforzare la digitalizzazione delle reti, da trasformare in una
"rete intelligente", per promuovere una gestione ottimale delle
risorse idriche, ridurre gli sprechi e limitare le inefficienze.
LINEA DI AZIONE IV 1.1
Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione
dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il
monitoraggio delle reti

L’ambito di riferimento delle proposte è individuato in reti di distribuzione,
porzioni di rete o gruppi di reti che risultano particolarmente critici dal
punto di vista degli indicatori di cui all’Allegato1 della Deliberazione ARERA
917/17*.
Ammissibili a finanziamento secondo il seguente processo metodologico
1. Rilievo delle reti idriche e loro rappresentazione tramite GIS per procedere
all’asset management infrastruttura;
2. Installazione di strumenti smart per la misura delle portate, delle pressioni,
dei livelli dell’acqua nei serbatoi e degli altri parametri eventualmente critici
per la qualità del servizio erogato (p.e. parametri analitici dell’acqua);
3. Modellazione idraulica della rete e Installazione delle valvole di controllo
delle pressioni per la riduzione delle perdite;
4. Distrettualizzazione delle reti e controllo attivo delle perdite;
5. Pre-localizzazione delle perdite tramite metodi classici(acustici)e
innovativi(radar, scansioni da satellite e/o aereo, etc.);
6. Identificazione di tratti di rete da sostituire o riabilitare assistita dal modello
idraulico e da strumenti di supporto alla decisione
7. Interventi di manutenzione straordinaria, rifacimento e sostituzione di tratti di
reti idrica (esclusi ampliamenti)
REACT EU
LINEA DI AZIONE IV 1.1
Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione
dell'acqua, compresa la digitalizzazione e il
monitoraggio delle reti

PON I&R 2014-20 - REACT EU
Riabilitazione digitale delle reti idriche di AMAP S.p.A. compresi modellazione idraulica,
installazione di sistemi di misura ed interventi di eliminazione perdite
Il progetto prevede un intervento sull’intera
filiera del processo di rimessa in efficienza
delle reti di distribuzione, dal rilievo alla
modellazione idraulica avanzata e alla
realizzazione dei distretti idrici, mirato
sostanzialmente alla riduzione delle perdite e
al miglioramento dei livelli di servizio in cui le
migliori tecnologie disponibili sul mercato
rappresentano lo strumento di attuazione,
monitoraggio e verifica.
Le misure comprese nella linea d’azione
Conoscenza identificano gli interventi
necessari a soddisfare il fabbisogno aziendale
in termini di implementazione della
conoscenza, digitalizzazione dei processi e
degli strumenti, definizione della
fenomenologia e delle strategie per la gestione
attiva delle perdite idriche.
Le misure comprese nella linea d’azione
Intervento identificano le azioni infrastrutturali
da eseguire, identificate secondo un percorso
che sposa la metodologia della misura.
Descrizione Misura Tipologia Lotti Obiettivi specifici
Obiettivi
generali
Linea
di
azione
Conoscenza
Misura C.1 Servizi e forniture funzionali alla realizzazione della
centrale operativa info-cartografica su piattaforma GIS per l'Asset
Management e sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni
finalizzato alla prioritizzazione degli interventi di AMAP S.p.A.
Appalto di
servizi e
forniture
Unico
lotto
Realizzazione di una centrale operativa per la gestione dell’Asset
Management su base GIS integrata con la modellazione idraulica e un
sistema a supporto alle decisioni progettata con strumenti e software in
grado di potenziare le attuali capacità di calcolo, di interscambio, di
interconnessione dell’attuale sistema GIS aziendale
Linea
Conoscenza:
Costruzione e
potenziamento
della
conoscenza,
anche attraverso
nuovi strumenti
hardware e
software, degli
asset aziendali e
delle loro
caratteristiche
finalizzata
all’ottimizzazione
del servizio
idrico e al
controllo attivo
delle perdite
Misura C.2 Servizi funzionali al rilievo georeferenziato con
restituzione informatizzata in ambiente GIS delle reti di
acquedotto, alla modellazione idraulica e alla ricerca perdite per
l’efficientamento delle reti idriche dei comuni gestiti da AMAP
S.p.A.
Appalto di
servizi
Tre
lotti
Esecuzione delle attività funzionali alla digitalizzazione di tutte le reti
gestite, con restituzione in ambiente GIS attraverso il popolamento del
geodatabase predisposto da AMAP S.p.A.; realizzazione dei modelli
idraulici delle reti gestite; identificazione dei distretti idrici; esecuzione
delle campagne di ricerca perdite; identificazione degli interventi di
riabilitazione delle reti assistita da modello idraulico
Misura C.3 Adeguamento e potenziamento del sistema di misure
dei volumi di processo e relativo telecontrollo a servizio delle
infrastrutture di acquedotto gestite da AMAP S.p.A.
Appalto di
servizi e
lavori
Unico
lotto
Potenziamento dei punti di misura con telecontrollo delle principali
grandezze idrauliche nei serbatoi e nei distretti idrici delle reti gestite
Misura C.4 Servizi e forniture funzionali alla realizzazione
dell'Automatic Meter Management di AMAP S.p.A.
Appalto di
servizi e
forniture
Unico
lotto
Realizzazione del sistema informativo per la gestione delle misure smart
all’utenza implementato con la piattaforma di interfaccia con il DB utenti e
con le funzionalità di automazione per la conduzione dei registri
Linea
di
azione
Intervento
Misura I.1 Lavori di manutenzione straordinaria per la
riabilitazione di tratti di rete e realizzazione dei distretti idrici nelle
reti dei comuni gestiti da AMAP S.p.A.
Appalto di
lavori
Tre
lotti
Realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria finalizzati
alla distrettualizzazione delle reti, all’installazione di valvole di
controllo delle pressioni, alla riabilitazione di tratti di rete
Linea
Intervento:
Realizzazione dei
distretti idrici e
riabilitazione di
tratti di rete per
la riduzione delle
perdite idriche
Misura I.2 Lavori di manutenzione straordinaria per la
riabilitazione delle derivazioni di utenza nella sottorete 4 –
Politeama della città di Palermo
Appalto di
lavori
Unico
lotto
Realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria individuati
improntando un sistema di supporto alle decisioni e da verificare con il
modello idraulico
Misura I.3 Fornitura e posa in opera di smart meters statici da
installare alle utenze delle reti idriche gestite da AMAP S.p.A. nella
ATO 1 PA
Appalto di
forniture e
lavori
Tre
lotti
Sostituzione massiva dei misuratori di utenza con strumenti smart
Misura I.4 Lavori per la realizzazione di impianti di misura alle
utenze nella rete idrica di Partinico
Appalto di
lavori
Unico
lotto
Realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria finalizzati
alla installazione di impianti di misura all’utenza e relativa predisposizione
per l’installazione di strumenti smart
Misura I.5 Fornitura e installazione di sistemi automatizzati di
disinfezione e controllo dell'acqua immessa in rete e relativo
sistema centralizzato di monitoraggio e allerta.
Appalto di
forniture
Unico
lotto
Realizzazione di impianti di misura in continuo con automazione del
dosaggio di reagenti per la disinfezione dell’acqua destinata al consumo
umano e l’installazione di strumenti smart per il monitoraggio e l’allarme

Strategie di attuazioni e linee di finanziamento
• PON Infrastrutture e Reti 2014-2020 – REACT EU
• PNRR (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza)
• Risorse premiali per gli obiettivi di servizio giusta Delibera di Giunta Regionale n. 89 del 24/04/2014 (fondi FSC
2007-13 assegnati con Delibera CIPE n. 79/12)
• Piano Nazionale degli interventi nel settore idrico - sezione acquedotti – I Stralcio
• Tariffa MTI 3 (Del. ARERA 580/2019/R/Idr e ss.mm.ii.)

Il PNRR
Il PNRR (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza) è il documento che ciascuno Stato membro della comunità europea ha predisposto per accedere ai fondi del Next
Generation EU (NGEU), lo strumento introdotto dall’Unione europea per la ripresa post pandemia Covid-19, rilanciando l’economia degli Stati membri e rendendola più verde e
più digitale. Il PNRR è lo strumento che deve dare attuazione al NGEU definendo un pacchetto coerente di riforme e investimenti per il periodo 2021-2026, dettagliando i progetti
e le misure previste.
Il PNRR italiano prevede investimenti per un totale di 222,1 miliardi di euro: 191,5 miliardi di euro sono finanziati dall’Unione europea, ulteriori 30,6 miliardi di risorse nazionali.
Al PNRR, si devono poi affiancare i 13 miliardi del React EU.
• M1C1: Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA
• M1C2: Digitalizzazione, innovazione e competitività nel sistema produttivo
• M1C3: Turismo e cultura 4.0
Missione 1: Digitalizzazione,
innovazione, competitività,
cultura e turismo
• M2C1: Economia circolare e agricoltura sostenibile
• M2C2: Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile
• M2C3: Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici
• M2C4: Tutela del territorio e della risorsa idrica
Missione 2: Rivoluzione
verde e transizione ecologica
• M3C1: Investimenti sulla rete ferroviaria
• M3C2: Intermodalità e logistica integrata
Missione 3: Infrastrutture per
una mobilità sostenibile
• M4C1: Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università
• M4C2: Dalla ricerca all’impresa
Missione 4: Istruzione e ricerca
• M5C1: Politiche per il lavoro
• M5C2: Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore
• M5C3: Interventi speciali per la coesione territoriale
Missione 5: Coesione e
inclusione
• M6C1: Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale
• M6C2: Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale
Missione 6: Salute

Il PNRR
Il PNRR (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza) è il documento che ciascuno Stato membro della comunità europea ha predisposto per accedere ai fondi del Next
Generation EU (NGEU), lo strumento introdotto dall’Unione europea per la ripresa post pandemia Covid-19, rilanciando l’economia degli Stati membri e rendendola più verde e
più digitale. Il PNRR è lo strumento che deve dare attuazione al NGEU definendo un pacchetto coerente di riforme e investimenti per il periodo 2021-2026, dettagliando i progetti
e le misure previste.
Il PNRR italiano prevede investimenti per un totale di 222,1 miliardi di euro: 191,5 miliardi di euro sono finanziati dall’Unione europea, ulteriori 30,6 miliardi di risorse nazionali.
Al PNRR, si devono poi affiancare i 13 miliardi del React EU.
Linee guida per la redazione del progetto di fattibilità tecnica
ed economica da porre a base dell’affidamento di contratti
pubblici di lavori del PNRR e del PNC
(Art. 48, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77,
convertito nella legge 29 luglio 2021, n. 108)
Guida operativa per il rispetto del principio di non arrecare danno significativo
all’ambiente (DNSH)
In fase di predisposizione del PNRR, l’Amministrazione titolare della misura ha
effettuato una auto-valutazione, sottoposta all’approvazione della Commissione
Europea, per ciascuno dei sei obiettivi ambientali del DNSH.
Nello specifico, la guida si compone di:
• una mappatura delle misure del PNRR, che ha la funzione di associare ad ogni
misura i settori di attività che potrebbero essere svolte per la realizzazione degli
interventi;
• delle schede tecniche relative a ciascun settore di attività (per es., costruzione di
nuovi edifici, fotovoltaico, ciclabili), la cui funzione è quella di contestualizzare i
principi guida del DNSH per il settore e fornire i vincoli per garantire il principio del
DNSH, nonché i riferimenti normativi nazionali ed europei e esempi di elementi di
verifica;
• check list di verifica e controllo per ciascun settore di attività, che riassumono in
modo molto sintetico i principali elementi di verifica richiesti nella corrispondente
scheda tecnica.

• Indagini sullo stato del corpo idrico
• Indagini sulla pressione antropica
• Modello ecologico
• Analisi storica dei volumi di invaso
• Scenari di domanda
• Documentazione fotografica
• Indagini geognostiche
• Indagini geofisiche
• Indagini terre e rocce da scavo
• Indagini sulle strutture
• Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica redatto ai sensi dell’ Art.
48, comma 7, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, convertito
nella legge 29 luglio 2021, n. 108
• Documento di fattibilità delle alternative progettuali
• Documento di indirizzo alla progettazione
VALUTAZIONI DNSH
Le valutazioni e verifiche prese in considerazione rispetto all’intero ciclo di vita dell’attività
economica al fine di stabilire che tale progetto non arrechi un danno significativo sono state:
a) mitigazione dei cambiamenti climatici, se l’attività conduce a significative emissioni di gas a
effetto serra;
b) adattamento ai cambiamenti climatici, se l’attività conduce a un peggioramento degli effetti
negativi del clima attuale e del clima futuro previsto su sé stessa o sulle persone, sulla natura o
sugli attivi;
c) uso sostenibile e alla protezione delle acque e delle risorse marine, se l’attività nuoce: i) al
buono stato o al buon potenziale ecologico di corpi idrici, comprese le acque di superficie e
sotterranee; II) al buono stato ecologico delle acque marine;
d) all’economia circolare, compresi la prevenzione e il riciclaggio dei rifiuti, se: i) l’attività
conduce a inefficienze significative nell’uso dei materiali o nell’uso diretto o indiretto di risorse
naturali quali le fonti energetiche non rinnovabili, le materie prime, le risorse idriche e il suolo, in
una o più fasi del ciclo di vita dei prodotti, anche in termini di durabilità, riparabilità, possibilità di
miglioramento, riutilizzabilità o riciclabilità dei prodotti; II) l’attività comporta un aumento
significativo della produzione, dell’incenerimento o dello smaltimento dei rifiuti, ad eccezione
dell’incenerimento di rifiuti pericolosi non riciclabili; o iii) lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti
potrebbe causare un danno significativo e a lungo termine all’ambiente;
e) prevenzione e alla riduzione dell’inquinamento, se l’attività comporta un aumento
significativo delle emissioni di sostanze inquinanti nell’aria, nell’acqua o nel suolo rispetto alla
situazione esistente prima del suo avvio;
f) protezione e al ripristino della biodiversità e degli ecosistemi, se l’attività: i) nuoce in
misura significativa alla buona condizione e alla resilienza degli ecosistemi; o ii) nuoce allo stato
di conservazione degli habitat e delle specie, comprese quelli di interesse per l’Unione.33
ULTERIORI VALUTAZIONI DI SOTENIBILITA’ DELL’OPERA
a) NEUTRALITÀ E RESILIENZA CLIMATICA
b) CARBON FOOTPRINT
c) LIFE CYCLE ASSESSMENT – LCA
d) IMPATTI SOCIO-ECONOMICI
e) MISURE DI TUTELA DEL LAVORO
Programmazione e sviluppo interventi

Programmazione PNRR

Adeguamento e rinnovo funzionale del potabilizzatore Jato

Adeguamento e rinnovo funzionale del potabilizzatore Jato
Obiettivi
garantire il trattamento delle acque grezze in conformità al D.lgs. 31/2001
e s.m.i. anche in presenza nelle acque grezze di una delle seguenti
circostanze eccezionali:
• concentrazione elevate di ammonio (sino a 2,0 mg/l) e di manganese
(sino a 1,0 mg/l) e carichi organici di TOC pari a 5,0 mg/l.
• Presenza significativa di alghe.
• Alta torbidità:
 Portata prodotta di 400 l/s con torbidità pari a 600 NTU per
almeno 7 giorni consecutivi;
 Portata prodotta di 800 l/s con torbidità pari a 300 NTU per
almeno 7 giorni consecutivi;
 Portata prodotta di 1.200 l/s con torbidità pari a 200 NTU per
almeno 7 giorni consecutivi.
Esigenze operative
• modularità dell’impianto;
• adattamento delle sezioni alla variabilità delle caratteristiche dell’acqua
grezza;
• ridotto ingombro delle apparecchiature di nuova installazione;
• semplicità di gestione e di utilizzo delle sezioni di impianto presenti,
nonché delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria;
• monitoraggio in tempo reale di tutte le caratteristiche della risorsa idrica
in ingresso, in uscita e nelle sezioni intermedie di impianto;
• possibilità di controllo da remoto di ciascuna sezione di impianto
attraverso un efficiente Sistema di Automazione e Telecontrollo.
Linea trattamento acqua grezza
• Sollevamento dell’acqua grezza proveniente dal lago Poma;
• Pre-ossidazione dell’acqua grezza con dosaggio di permanganato di potassio
o biossido di cloro o ipoclorito di sodio;
• Torrino di ripartizione esistente dell’acqua grezza con dosaggio degli agenti
coagulanti e/o flocculanti;
• Invaso esistente di stoccaggio dell’acqua grezza (V ≈ 33.500 m3) con
derivazione dal torrino;
• Chiariflocculazione su n.3 linee tipo “Accelator” (di cui n.2 esistenti e n.1 di
nuova realizzazione);
• Flottazione ad aria disciolta;
• Filtrazione esistente su sabbia realizzata mediante n. 12 celle in parallelo;
• Serbatoio intermedio esistente e sollevamento delle acque filtrate ai GAC;
• Vasca di clorazione al break-point;
• Filtrazione su GAC realizzata mediante n. 6 celle in parallelo;
• Disinfezione mediate radiazione UV;
• Serbatoio di accumulo finale e disinfezione di copertura delle acque.
Linea trattamento torbide
• Vasca di equalizzazione e rilancio delle acque di ex lavaggio e dei surnatanti
degli ispessitori;
• Sedimentazione chimica delle acque provenienti dalla vasca di
equalizzazione e rilancio delle limpide in testa all’impianto;
• N° 4 linee di ispessimento (di n.2 esistenti) dei fanghi estratti dai
chiariflocculatori e dalla sedimentazione chimica;
• Disidratazione meccanica dei fanghi ispessiti mediante n.2 filtropresse
esistenti e n.1 centrifuga di nuova installazione.

PNRR

Opere di completamento dell’impianto di potabilizzazione Presidiana

Opere di completamento dell’impianto di potabilizzazione Presidiana
Obiettivi
garantire il trattamento delle acque grezze in conformità al D.lgs. 31/2001 e s.m.i.
anche in presenza nelle acque grezze provenienti dalla Sorgente Presidiana
caratterizzata da una salinità non compatibile per l’uso diretto a fini idropotabili ma
ben inferiore all’acqua marina (di un ordine di grandezza), attraverso :
• L’adeguamento dell’impianto di sollevamento esistente presso la Sorgente di
Presidiana necessaria per convogliare presso il nuovo impianto di
potabilizzazione le acque captate dall’omonima sorgente;
• La rifunzionalizzazione e/o sostituzione dell’adduttrice per l’alimentazione del
nuovo impianto di potabilizzazione;
• La realizzazione di un nuovo impianto di potabilizzazione per l’intera portata
grezza prodotta dalla Sorgente Presidiana capace di garantire una portata di
acqua potabilizzata pari a 400 l/s;
• La realizzazione della tubazione di scarico delle acque di salamoia generate dal
nuovo impianto di potabilizzazione;
• La realizzazione di una nuova tubazione premente per il convogliamento delle
acque potabilizzate dal nuovo impianto fino al Serbatoio di Croce Parrino.
Esigenze operative
• Realizzazione del nuovo potabilizzatore all’interno delle area oggi occupate dal
Serbatoio Presidiana;
• ridotto ingombro delle apparecchiature;
• semplicità di gestione e di utilizzo delle sezioni di impianto presenti, nonché delle
attività di manutenzione ordinaria e straordinaria;
• monitoraggio in tempo reale di tutte le caratteristiche della risorsa idrica in
ingresso, in uscita e nelle sezioni intermedie di impianto;
• possibilità di controllo da remoto di ciascuna sezione di impianto attraverso un
efficiente Sistema di Automazione e Telecontrollo.
Linea trattamento acqua grezza
• Disinfezione di copertura per scongiurare la proliferazione dell’attività
microbiologica e algale nell’impianto;
• Filtrazione dual-media su filtri in pressione rimuovere dall'acqua tutte le
sostanze in sospensione che causano la torbidità dell'acqua, come limo,
fango, colloidi;
• Neutralizzazione degli agenti disinfettanti per neutralizzare il cloro residuo
presente prima dell’ingresso alla sezione di trattamento ad osmosi inversa
per ridurre in rischio di l’ossidazione della superficie della membrana;
• Dosaggio di un antiscalante;
• Filtrazione a cartuccia di sicurezza 5 μm (opzionale in base alle
caratteristiche dell’acqua da trattare e delle caratteristiche delle membrane
scelte);
• Osmosi inversa su membrane articolata su linee parallele in modo tale che la
produzione dell’impianto possa venire incontro alle esigenze idriche ed alle
necessità di gestione e manutenzione;
• Miscelazione del permeato con l’acqua di rete;
• Rimineralizzazione (opzionale in base alle caratteristiche a valle della
miscelazione)Serbatoio di accumulo finale e disinfezione di copertura delle
acque.

Interventi PNRR candidati / da candidare Importo Progettazione Finanziamento Linea Stato
Adeguamento e rinnovo funzionale del potabilizzatore Jato € 32.000.000 € 954.000 € 23.446.000 M2C4 – I4.1
Opere di completamento dell’impianto di potabilizzazione Presidiana € 43.300.000 € 1.050.000 € 24.533.554 M2C4 – I4.1
Adeguamento e rinnovo funzionale del potabilizzatore Gabriele € 10.700.000 € 750.000 € - M2C4 – I4.1
Adeguamento e rinnovo funzionale del potabilizzatore Imera € 7.300.000 € 520.000 € - M2C4 – I4.1
Adeguamento e rinnovo funzionale del potabilizzatore Risalaimi € 45.000.000 € 1.361.000 € - M2C4 – I4.1
Progetto di potenziamento della sezione di disidratazione dei fanghi
prodotti dagli impianti di depurazione gestiti da AMAP S.p.A. con la linea
di bioessiccamento
€ 13.000.000 € 910.000 € 10.000.000 M2C1.1 – I1.1 Linea C Richiesto
Riabilitazione della rete idrica in destra Oreto € 49.550.000 - € - M2C4 – I4.2 Richiesto
Interventi propedeutici al superamento della procedura di infrazione
comunitaria 2014/2059 -Servizio fognario
€ 137.429.000 € 9.630.000 € - M2C4 – I.4.4
comunitaria 2014/2059 -Servizio depurazione
€ 14.371.000 € 1.010.000 € - M2C4 – I.4.4
comunitaria 2017/2181 -Servizio Fognario
€ 2.640.000 € 280.000 € - M2C4 – I.4.4
comunitaria 2017/2181 -Servizio Depurazione
€ 1.360.000 € 140.000 € - M2C4 – I.4.4
comunitaria 2009/2034 -Servizio Fognario
€ 2.430.000 € 150.000 € - M2C4 – I.4.4
comunitaria 2009/2034 -Servizio Depurazione
€ 11.570.000 € 720.000 € - M2C4 – I.4.4
In coda
In attesa di
definizione
tempistiche
investimento
Interv
ed in c
Comm
Unico
Finanziati
Programmazione PNRR

Progetto di potenziamento della sezione di disidratazione dei fanghi prodotti dagli
impianti di depurazione gestiti da AMAP S.p.A. con la linea di bioessiccamento
Agglomerato AETOT
di cui
Flut.
Imp. Tratt. Fanghi
T/anno
20%
T/anno
50%
Alia 3.620 167 1 letti 87,88
Alimena 2.234 101 1 letti 54,22
Aliminusa 1.390 - 1 letti 33,36
Altavilla Milicia 21.231 12.459 1 Centrifuga 1.314,67
ASI Carini 50.000 5.000 1 Centrifuga 2.767,50
ASI Carini - 2 330 205 - -
Bagheria 68.166 7.852 1 Centrifuga 3.786,97
Balestrate 14.708 8.116 1 Centrifuga 903,80
Baucina 1.979 - 1 letti 47,50
Belmonte Mezzagno 11.489 4 - - 620,46
Bisacquino 4.631 106 1 letti 111,78
Bolognetta 4.268 457 - - 105,17
Bompietro CU 1.065 84 1 letti 26,06
Bompietro Locati - Blufi 1.507 101 1 letti 36,77
Borgetto 7.396 58 1 letti 177,85
Caccamo 8.491 48 1 letti 204,07
Caccamo-San Giovanni 461 1 - -
Caccamo-Sambuchi 2 1 - Imhoff
Campofelice di Fitalia 506 15 1 letti 12,23
Campofiorito 1.213 - - - 29,11
Camporeale 4.010 20 1 letti 96,36
Casteldaccia 19.112 5.581 1 Centrifuga 1.107,39
Castellana Sicula 3.640 231 1 Centrifuga 199,68
Cefalà Diana 765 - 1 letti 18,36
Cefalù 27.484 12.117 1 Centrifuga 1.647,72
Cefalù - Sant'Ambrogio 709 423 - Imhoff
Cerda 5.243 20 1 letti 125,95
Chiusa Sclafani 2.879 67 1 letti. 69,50
Chiusa Sclafani San Carlo 104 5 1 -
Ciminna 3.806 - 1 letti 91,34
Corleone 11.712 88 1 letti 281,62
Corleone Ficuzza 125 8 1 Imhoff
Giuliana 1.728 60 1 letti 41,83
Godrano 1.289 88 1 letti 31,46
Lascari 7.885 4.230 1 letti 214,62
Lercara Friddi 7.911 172 1 letti 190,90
Marineo 6.701 - 1 Centrifuga 361,85
Mezzojuso 2.790 - 1 letti 66,96
Agglomerato AETOT
di cui
Flut.
Imp. Tratt. Fanghi
T/anno
20%
T/anno
50%
Monreale 23.179 128 1 Centrifuga-Letti 1.253,39
Monreale Grisì 1.058 11 1 letti 25,46
Montemaggiore Belsito 3.385 - 1 letti 81,24
Palermo 330.000 30.000 2 Centrifuga 18.225,00
Partinico 39.850 4.407 1 Centrifuga 2.211,39
Piana degli Albanesi-Santa Cristina Gela 7.439 119 1 letti 179,25
Roccapalumba 2.130 28 1 letti 51,29
Roccapalumba - Regalgioffoli 249 3 - Imhoff
San Cipirello - San Giuseppe Jato 14.388 26 - - 777,30
San Mauro Castelverde 1.489 68 1 letti 36,14
San Mauro Castelverde Karsa 15 2 - Imhoff
San Mauro Castelverde Botindari 24 5 - -
Santa Flavia 23.255 7.980 - - 1.363,50
Sciara 2.840 19 1 letti 68,27
Termini Imerese 29.590 2.664 1 centrifuga 1.633,82
Termini Imerese - Zona Industriale 3.394 48 - - 183,92
Trabia 18.468 8.081 1 centrifuga 1.106,37
Trappeto 8.910 5.684 1 centrifuga 557,87
Ustica 1.758 777 1 letti 46,85
Valledolmo 3.869 15 1 letti 92,95
Ventimiglia di Sicilia 2.017 36 1 letti 48,62
Vicari 2.441 29 1 letti 58,76
Vicari Manganaro 26 - - -
48 40.022,61 2.843,76

Obiettivi
• sviluppare soluzioni tecnologiche per i fanghi da depurazione che
consentano di ridurre nell’immediato il volume e il peso dei fanghi
attraverso una fase di essiccazione, quale presupposto per
implementare nella seconda fase il recupero della materia utile.
• Impiego di un sistema di bioessiccamento compatibile con la linea di
finanziamento PNRR M2C1.1 – I1.1 Linea C (escluse il mero
essiccamento termico).
Esigenze operative
• operare all’interno di impianti già esistenti ed in attività;
• impossibilità di interrompere il ciclo depurativo;
• ridotto ingombro delle apparecchiature;
• semplicità di gestione e di utilizzo delle sezioni di impianto presenti,
nonché delle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria;
• possibilità di controllo da remoto di ciascuna sezione di impianto
attraverso un efficiente Sistema di Automazione e Telecontrollo.
Sistema Biodryer® della Bioforcetech
Sistema modulare capace di trattare per singolo modulo 1000 t/a di fango
disidratato al 20% e restituire a fine ciclo una % di materia secca min 60% sino
al 90%
Progetto di potenziamento della sezione di disidratazione dei fanghi prodotti dagli
impianti di depurazione gestiti da AMAP S.p.A. con la linea di bioessiccamento

Ing. Francesco Cinà
Servizio Tecnico – Responsabile Unità Pianificazione Investimenti, Ricerca e Innovazione
AMAP S.p.A.
REACT EU-PNRR: linea investimenti e progettazione di AMAP
Con il patrocinio La partnership L’organizzazione tecnica
Grazie per l’attenzione

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