Giornata tecnica da Acque del Chiampo, 27 marzo 2024 | MAZZOLA Rosario
CONVEGNO ECOMONDO 09/11-D'ALUISO Maria Luisa
1. Sostenibilità, investimenti ed innovazione
per una corretta gestione del ciclo idrico.
L’Esperienza di Acquedotto Pugliese
Ing. Maria Luisa D’Aluiso
Responsabile Area Gestione Rifiuti
Direzione Ambiente ed Energia
m.daluiso@aqp.it
2. -8%
+99%
GLI SCHEMI IDRICI
Il sistema integrato di approvvigionamento e trasporto è
tra i più lunghi del mondo:
5.000 km
Sei schemi di grande adduzione:
• Sele-Calore
• Pertusillo
• Sinni
• Fortore
• Locone
• Ofanto
Caratteristica principale: interconnessione per
compensare variazioni di domanda e tassi di produzione
variabili delle diverse fonti.
L’arteria maggiore è il Canale Principale: straordinaria
opera di ingegneria idraulica (1906 – 1916). 244
chilometri a pelo libero, che parte a poche centinaia di
metri dalle sorgenti della Sanità di Caposele (AV) e
termina nei pressi di Montefellone, nell’agro di Martina
Franca (TA). Comprende:
• 99 gallerie (per una lunghezza totale di 109 km),
• 91 ponti-canale,
• decine di diramazioni verso le aree urbane servite.
3. 260
Comuni serviti da acquedotto
247
Comuni serviti da fognatura
254
Comuni serviti da
depurazione
178,3
Mila ton fanghi prodotti
178,2
Mila ton riutilizzati
Circa 30
Ton smaltiti in discarica
2.255
dipendenti
100%
A tempo indeterminato
36.957
h complessive di
formazione
(21h pro capite medie)
Oltre 1 Miliardo€
Gare bandite
478M€
Aggiudicate
Oltre il 60% dei contratti
attivi è affidato ad imprese
pugliesi
-8%
+99%
-98%
I NUMERI DEL GRUPPO ACQUEDOTTO PUGLIESE
4. Oltre 4 Mln
Cittadini serviti
Oltre 1Mln
Di clienti
Controlli sulle acque potabili e reflue
Circa 50mila campioni per
oltre 1 Mdi parametri
Oltre 20 mila Km di rete idrica
Oltre 12 mila Km di rete
fognaria
5 impianti di potabilizzazione
185 impianti di depurazione
1 impianto di compostaggio
9 impianti di affinamento
11,7 GWh EE
Prodotta da rinnovabili
3.685
Ton CO2 evitate
Certificazione ISO 50001
I NUMERI DEL GRUPPO ACQUEDOTTO PUGLIESE
5. ACQUEDOTTO PUGLIESE – La Politica Ambientale
Tra gli obiettivi
- Approccio coerente con i principi base della tassonomia Europea nel rispetto dei 6
obiettivi ambientali previsti
Tra gli impegni del Management
- Favorire la competenza, consapevolezza e coinvolgimento degli operatori
- Monitoraggio e continuo miglioramento delle prestazioni dei propri aspetti ambientali
- Proteggere l’ambiente riducendo l’impatto con massima attenzione al consumo delle
risorse naturali
6. TASSONOMIA UE
Con il Regolamento UE 2020/852 la Commissione
Europea ha introdotto nel sistema normativo
europeo la Tassonomia Europea, un frame-work
che stabilisce, in modo unificato, i criteri per
determinare se un’attività economica possa
considerarsi eco-sostenibile, al fine di individuare
il grado di eco-sostenibilità di un investimento e
favorirne il suo finanziamento.
OBIETTIVO TASSONOMIA UE
Transizione ad una economia sicura, climaticamente neutra, resiliente ai
cambiamenti climatici, più efficiente in termine di risorse
Ri-orientamento dei flussi di capitali verso investimenti sostenibili,
finalizzato al raggiungimento di una crescita sostenibile ed inclusiva.
L’istituzione di un sistema di classificazione unificato per le attività
sostenibili
IN CHE MODO
CON QUALE STRUMENTO
7. ACQUEDOTTO PUGLIESE - TASSONOMIA UE
NON ARRECARE UN
DANNO SIGNIFICATIVO A
NESSUNO DEGLI ALTRI 6
OBIETTIVI AMBIENTALI
RISPETTARE LE
GARANZIE MINIME DI
SALVAGUARDIA
CONTRIBUIRE IN MODO
SOSTANZIALE AD
ALMENO UNO DEI 6
OBIETTIVI AMBIENTALI
Art.10 - Contributo sostanziale alla
mitigazione dei cambiamenti climatici
Art.11 – Contributo sostanziale
all’adattamento ai cambiamenti
climatici
Art.12 – Contributo sostanziale all’uso
sostenibile e alla protezione delle
acque e delle risorse marine
Art.13 – Contributo sostanziale alla
transizione verso un’economia
circolare
Art.14 – Contributo sostanziale alla
prevenzione e riduzione
dell’inquinamento
Art.15 – Contributo sostanziale alla
protezione e al ripristino della
biodiversità e degli ecosistemi
L’art. 18 stabilisce che il
perseguimento di un obiettivo
ambientale non possa
avvenire in violazione degli
standard minimi di protezione
sociale e delle norme
internazionali in materia di
diritti umani e lavoro.
I principali riferimenti citati
sono:
• Le Linee Guida dell’OCSE
per le imprese
multinazionali
• I principi guida delle
Nazioni Unite su Imprese e
diritti umani
1. Mitigazione dei cambiamenti
climatici
Significative emissioni di
gas ad effetto serra
2. Adattamento ai cambiamenti
climatici:
Effetti negativi del clima
3. Uso sostenibile e protezione
acqua:
Stato dei corpi idrici o
ecologico delle acque
marine
4. Economia circolare:
Inefficienze nell’uso di
materiali e risorse naturali
Aumento dei rifiuti
Smaltimento dei rifiuti
5. Prevenzione e riduzione
dell’inquinamento:
Emissioni di sostanze
inquinanti
6. Protezione e ripristino
biodiversità ed ecosistemi
Condizione degli ecosistemi
e conservazione di habitat e
specie
Per essere definite ecosostenibili, le attività economiche devono (EU Regulation 2020/852 18 June 2020):
8. TASSONOMIA
-
ATTIVITA’
ELEGGIBILI
ATTIVITA’ IDRICHE
5.1. Costruzione, estensione e gestione dei sistemi di captazione, trattamento e fornitura dell'acqua
5.2. Rinnovo dei sistemi di captazione, trattamento e distribuzione di acqua
5.3. Costruzione, estensione e funzionamento dei sistemi di raccolta e trattamento delle acque reflue
5.4. Rinnovo dei sistemi di collettamento e trattamento dei reflui
ATTIVITA’ RIFIUTI
5.8. Compostaggio di rifiuti organici
ATTIVITA’ ENERGETICHE
4.1. Produzione di energia elettrica mediante tecnologia solare fotovoltaica
4.5. Generazione elettricità da energia idroelettrica
4.16. Installazione e funzionamento delle pompe di calore elettriche
4.20. Cogenerazione di calore/freddo ed energia elettrica a partire dalla bioenergia
ALTRE ATTIVITA’
6.4. Funzionamento dei dispositivi personali di mobilità e logistica delle biciclette
6.5 Trasporto in moto, autovetture e veicoli commerciali leggeri
6.6. Servizi di trasporto merci su strada
7.2. Ristrutturazione di edifici esistenti
9. Priorità
strategiche
Ambizione di AQP
Totale
Assicurare l’approvvigionamento idrico in Puglia e
in alcuni comuni della Campania, migliorando la
qualità di servizio ai clienti e riducendo l’impatto
ambientale (es., riduzione perdite, depurazione acque
reflue)
Innovare i processi di trattamento dei sottoprodotti
della fase di depurazione dell’acqua generando nuove
soluzioni a servizio del Sistema Idrico Integrato e del
territorio (es., impianti di produzione di gessi di
defecazione, impianti di compostaggio)
Aumentare la produzione di energia da fonti
rinnovabili per ridurre le emissioni di CO2 legate al
Sistema Idrico Integrate, mitigare il carico sui cittadini e
supportare la transizione energetica del Paese
TUTELA
DELLA
RISORSA
IDRICA
ECONOMIA
CIRCOLARE
TRANSIZIONE
ENERGETICA
IL
PIANO
STRATECIGO
2022-2026
TUTELA
DELLA
RISORSA
IDRICA
10. Azioni tendenti a migliorare la resilienza del sistema di
approvvigionamento idrico
Linea di azione gestionale
• Sistema di Telecontrollo e Control-room
Riduzioni delle perdite (c.ca 70 Mm3 prelevati in meno dall’ambiente negli ultimi 10 anni).
• Strumenti previsionali e di supporto decisionale
AQP, in collaborazione con istituti universitari, sta implementando tre importanti tools:
- modelli di previsione della disponibilità idrica dalle varie fonti;
- modello idraulico applicato ai principali vettori idrici;
- modello di supporto alle decisioni, per simulare e confrontare vari scenari.
Investimenti
Investimenti finalizzati a garantire resilienza rispetto ai cambiamenti climatici, consistenti in:
• Potenziamento del grado di integrazione ed interconnessione dei vari schemi idrici interessati (471 M€ nei prossimi dieci anni);
• Interventi per aumentare il grado di sicurezza del sistema e della qualità dell’acqua (300 M€ )
• Risanamento delle reti (2,7 Mld di euro fino al 2045 per ca.112 Mln euro/anno), per un recupero stimato di risorse idriche pari a
150 Mm3
• Ricerca di nuove fonti di approvvigionamento;
• Potenziamento riuso in agricoltura dei reflui depurati
11. LINEA
DI
AZIONE
GESTIONALE
•Distrettualizzazione delle reti
•Idrovalvole e Elettrovalvole
telecomandate
Gestione della pressione
Sistemi di controllo e di governo della risorsa:
Ricerca perdite:
•Noise Logger
•Tecnologie satellitari
•Droni
• Telecontrollo e Controllo da remoto
• Modelli di simulazione idraulica
• Automazione per la gestione della
pressione
• Valvole
• Distrettualizzazione
• Manutenzione programmata
12. Tra gli investimenti
INDIVIDUARE NUOVI
TRASFERIMENTI IDRICI DA AREE
LIMITROFE
• Sviluppare studio per trasferimento
risorsa idrica potabile da sorgenti in
Albania con condotte sottomarine
• Approfondimenti sulla fattibilità di
trasferire acqua grezza dai
fiumi/sorgenti dell’ Abruzzo
• Valutazione utilizzo acqua dell’invaso
del Liscione in Molise (CB)
• Promuovere, nelle sedi istituzionali, il
recupero della capacità di invaso dei
laghi in Basilicata destinati
all’agricoltura (es. Rendina) e il
completamento degli schemi idrici di
interconnessione fra invasi
PROMUOVERE UNA
RAZIONALIZZAZIONE DELLE FONTI
NEL TERRITORIO
• Potenziare capacità di affinamento al
fine di un concreto riuso dell’acqua
depurata in agricoltura
• Promuovere una cabina di regia con la
Regione per:
Istruttoria concessioni per pozzi
Monitoraggio prelievi dalla falda
anche tramite sistemi di telecontrollo
Definizione bilancio idrico regionale
INDIVIDUARE SITI PER SVILUPPO
DISSALAZIONE SOSTENIBILE
• progetto per il nuovo dissalatore delle
Tremiti: prevista entrata in esercizio
2026
• progetto per il nuovo potabilizzatore
delle sorgenti del Tara: prevista entrata
in esercizio 2027
• Nuovo dissalatori in area di Brindisi:
approfondimenti in corso
METTERE IN SICUREZZA IL
SISTEMA IDRICO INTERREGIONALE
• Principali progetti strategici:
Risanamento Canale Principale
Risanamento Galleria Cassano Irpino
Risanamento diramazione per la
Capitanata
Completamento schema Locone e
interconnessione con Fortore
Acquedotto Sinni dall’impianto della
Gaudella
Consolidamento delle frane sui vettori
Interventi in progettazione già inclusi
nel piano d’ambito
13. Fabbisogno irriguo
Impianti con
interventi di
potenziamento
con affinamento
Impianti che già
consegnano
acqua a fini
irrigui
Impianti già
configurati
Impianti con
interventi
specifici di
affinamento
15
18
6
24
8.6
Mmc/y
4.3
Mmc/y
12.1
Mmc/y
11,9
Mmc/y
Volumi potenzialmente riutilizzabili a regime
950
80
Mmc/y
Mmc/y
RIUSO
DELLE
ACQUE
REFLUE
Volumi effettivamente riutilizzabili nel 2022 0,6 Mmc/y
Impianti già
configurati
14. Prescrizioni del R.R. n. 13/2017
Gli scarichi in corsi d'acqua episodici, naturali ed artificiali, sul suolo e negli strati superficiali
del sottosuolo non possono avvenire a meno di 500 metri dai pozzi di raccolta delle acque
sotterranee destinate al consumo umano e a meno di 250 metri dalle opere di captazione
delle acque sotterranee per irrigazione e uso domestico.
Definizione del R.R. n. 08/2012
Riuso ambientale
l'utilizzo delle acque reflue recuperate per il ripristino o il miglioramento degli equilibri idrici
delle zone umide e per l'incremento della biodiversità degli habitat naturali
Il contesto territoriale pugliese – Lo scarico su suolo quale possibile pratica di riutilizzo
ambientale delle acque reflue
15. IMPIANTO DI MELENDUGNO
- Potenzialità:43.662 AE
- Portata media giornaliera: 8.700 m³/d
- 5.1 ha di specchio d’acqua su 8.3 ha di area a
verde;
- Sino 9,000 m3/d di acque reflue affinate
- n. 4 bacini di fitodepurazione a flusso orizzontale
- n. 4 vasche di lagunaggio con battente di 70 cm;
- Resilienza idraulica 8-14 d
Il contesto territoriale pugliese – Lo scarico su suolo quale possibile pratica di riutilizzo
ambientale delle acque reflue
16. Fitodepurazione o gli scarichi in trincee drenanti per la ricarica delle acque di falda possono
costituire concreto esempio di recupero delle acque reflue a fini ambientali (ricostituzione di
aree umide)
Riuso delle acque reflue
18. QUANTITA’ E DESTINAZIONE DEI FANGHI PRODOTTI DA
ACQUEDOTTO PUGLIESE
Macro indicatore RQTI ARERA M5- ATO
PUGLIA
19. Riduzione
dei
rifiuti
LE SERRE
SOLARI
OBIETTIVI AMBIENTALI E SOCIALI ATTESI
In linea con la Pianificazione Regionale e le relative azioni strategiche
1. Obiettivo strategico del S.I.I.: da 70.000 tonn/y al 21% a 21.483 tonn/y al 70%.
2. Ottimizzare la filiera di produzione del fango di depurazione
3. Migliorare il rendimento e le prestazioni ambientali degli impianti di depurazione
4. Innescare meccanismi di economia circolare nei settori del waste management
e dell’energy management
5. Confermare in linea preferenziale il destino finale dei fanghi verso tutte le
possibili forme di recupero
6. Beneficio sociale anche in termini di riduzione dei costi in bolletta
nel rispetto delle più restrittive norme e best practice in materia di controllo in materia
di emissioni in atmosfera e gestione dei fanghi.
20. Impianti sperimentali per la produzione di gessi di defecazione da fanghi di
depurazione presso i depuratori di Foggia e Barletta realizzati nell’ambito del
“Progetto RONSAS” P.O. FESR PUGLIA 2014/2020 - Asse VI, Azione 6.4 -
Attività 6.4.1 “Sostegno all'introduzione di misure innovative in materia di
risparmio idrico, depurazione per il contenimento dei carichi inquinanti,
riabilitazione dei corpi idrici degradati attraverso un approccio ecosistemico”.
Il Progetto Recovery of Organinics and Nutriens from Sludge on Apulian Soils (RONSAS) è finanziato a valere sui fondi POR PUGLIA 2014 –
2020 - Asse VI, Azione 6.4 - Attività 6.4.1 “Sostegno all'introduzione di misure innovative in materia di risparmio idrico, depurazione per il
contenimento dei carichi inquinanti, riabilitazione dei corpi idrici degradati attraverso un approccio ecosistemico” (Avviso pubblico adottato
con D.D. della Sezione Risorse Idriche – Regione Puglia n. 97 del 12.05.2017).
Acquedotto Pugliese S.p.A. ha costituito una “rete d’impresa” per la presentazione di un progetto sperimentale ammesso a finanziamento
di euro 947.500,00 (D.G.R. n. 2321/2017). Il progetto sperimentale ha una durata di 36 mesi per un importo complessivo di Euro 5.557.429,
PARTNER SCIENTIFICI: Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza; Università degli Studi di Bari – Dipartimento di Scienze del suolo,
della pianta e degli alimenti (DiSSPA); Dipartimento di Scienze e Tecnologie Alimentari per una filiera agroalimentare sostenibile (UNICATT);
CREA – Unità di ricerca per i sistemi colturali degli ambienti caldo aridi di Bari; ARPA PUGLIA
OBIETTIVO DEL PROGETTO SPERIMENTALE: fattibilità tecnico economica di un innovativo sistema di trattamento (idrolisi) dei fanghi biologici
in linea, per la produzione di un correttivo del suolo agrario (gesso di defecazione biosolfato) conforme alle direttive del D.Lgs. 75/2010.
Riduzione
dei
rifiuti
Il D.M. 28/6/2016 del Ministro delle Politiche
Agricole Alimentari e Forestali ha apportato una
revisione dell’allegato 3 al D.Lgs.75/2010 sui
fertilizzanti introducendo al punto 2.1. Correttivi
calcici magnesiaci
dell'allegato 3) di un nuovo prodotto fertilizzante
con nr. 23) del tipo «gesso di defecazione da
fanghi» ottenuto da idrolisi di “fanghi” mediante
calce , acido solforico e successiva
precipitazione del solfato di calcio.
21. CAPTAZIONE
sorgenti in
Campania e pozzi
in Puglia
Consumo
energetico 2022:
37 GWh
POTABILIZZAZIONE
5 Impianti in Puglia,
Basilicata e Campania
Consumo energetico
2022: 59 GWh
ADDUZIONE
Campania e
Puglia
Oltre 5 mila Km
Consumo
energetico 2022:
207 GWh
in Puglia e Campania
sub distribuzione ad Acq.
Lucano
Oltre 15 mila Km
Consumo energetico
2022: 5 GWh
FOGNATURA
gestione delle reti
fognarie
Oltre 13 mila Km di
rete
Consumo energetico
2022: 25 GWh
DEPURAZIONE
185 impianti di
depurazione
9 impianti di affinamento
194 mila ton fanghi prodotti
Consumo energetico 2022:
183 GWh
TRATTAMENTO
RIFIUTI
1 impianto
di compostaggio
DISTRIBUZIONE
Dati anno 2022
DATI ENERGETICI DI ACQUEDOTTO PUGLIESE
PROCESSI E CONSUMI ENERGETICI CONSUMI STORICI
PRODUZIONE DA FER
TRANSIZIONE
ENERGETICA
22. EFFICIENZA ENERGETICA IN AQP
Misura e
monitoraggio:
per monitorare
e migliorare le
performance
degli impianti
Interventi di
manutenzione
straordinaria
sugli impianti
AQP
Manutenzione:
attuare
adeguate
politiche di
manutenzione
preventiva
Produzione da
fonti rinnovabili
sfruttando le
risorse
‘strutturali’ della
rete
Energy
Management:
gestione e
riduzione
impatti
ambientali ed
economici legati
all’energia
EFFICIENZA
ENERGETICA
IN AQP
1
2
3
4
5
TRANSIZIONE
ENERGETICA
23. Nell’ambito di uno sviluppo sostenibile delle attività svolte, AQP ha implementato azioni legate alla produzione
di energia elettrica da fonti rinnovabili nei seguenti settori:
LE FONTI RINNOVABILI IN AQP – Impianti in esercizio
Idroelettrico:
9 impianti per 4,8 MW
installati attraverso l’utilizzo
dei salti motori esistenti
all’interno della rete di
trasporto dell’acqua
potabile
Fotovoltaico:
7 impianti per 1,2 MW
installati sfruttando il
lastrico solare di alcuni
serbatoi e aree a terra
Biogas:
3 impianti di
cogenerazione per
complessivi 650 kWe
sfruttando la digestione
anerobica dei fanghi
TRANSIZIONE
ENERGETICA
24. PRINCIPALI SFIDE PER AQP NEI PROSSIMI 10 ANNI
Miglioramento della
qualità del servizio
Ambiziosi obiettivi di qualità
per rispondere ai bisogni
della popolazione, stimolati
anche da nuovi meccanismi
di premialità / penalità
Aumento degli
eventi climatici
estremi con
impatto sulla
risorsa idrica e la
rete
1,4x stress idrico previsto
nella Regione Puglia nel
2030
Crescente
penetrazione
di soluzioni
tecnologiche e digitali
Impatto su modello
organizzativo da aumento
sensori (~50-60% della
rete idrica) e smart meter
(~1 mln a target)
Ambizioso Piano degli
Interventi
~2,0 Mld € di investimenti
previsti per il periodo 2022-
26 (vs. ~843 nel periodo
2017-21)
Incremento del costo
dell’energia, con
impatto sui costi
operativi
~20% del totale costi di AQP
con incrementi attesi già
nel 2022, anche a causa del
contesto geopolitico
Evoluzione
ed integrazione
delle competenze
Nuove competenze
richieste a supporto della
trasformazione aziendale
(es., transizione
energetica e economia
circolare)
Impulso agli
investimenti dai
Fondi Europei per
il rilancio del Paese
~187 M€ di investimenti
approvati a valere su
PNRR e React-EU con
tempistiche di
realizzazione stringenti
Centralità dei temi
dell’economia
circolare
~180 mila tonnellate di
fanghi prodotti nel 2022 e
trasportati in altre Regioni
con opportunità di utilizzo
diverse
25. Acquedotto Pugliese Spa
con Unico Azionista Regione Puglia
Italy - 70121 Bari, Via Cognetti 36
www.aqp.it
Grazie per l’attenzione