2. Il viaggio di TantetinteIl viaggio di Tantetinte
• Il progettoIl progetto
• Finalità e obiettiviFinalità e obiettivi
• Organizzazione delOrganizzazione del
lavorolavoro
• Mappa di sintesiMappa di sintesi
• Alla scoperta dei paesiAlla scoperta dei paesi
del Mediterraneodel Mediterraneo
• CuriosandoCuriosando
3. Il progettoIl progetto
• Preparativi e partenza.Preparativi e partenza.
• In Grecia con TrombettaIn Grecia con Trombetta
• Nel mercato delle spezie : la TurchiaNel mercato delle spezie : la Turchia
• Dalla Turchia al Mar Morto.Dalla Turchia al Mar Morto.
• Sulle rive del Mar MortoSulle rive del Mar Morto
• Nel misterioso EgittoNel misterioso Egitto
• In TunisiaIn Tunisia
• In MaroccoIn Marocco
• Ritorno in SiciliaRitorno in Sicilia
4. Finalità e obiettiviFinalità e obiettivi
• Suscitare nei bambini la curiosità per altri paesiSuscitare nei bambini la curiosità per altri paesi
( culture – abitudini – Folklori diversi)( culture – abitudini – Folklori diversi)
• Stimolare fantasia e creatività per collaborareStimolare fantasia e creatività per collaborare
• Accettazione del diverso da séAccettazione del diverso da sé
• Conoscenza del sé e rapporto con gli altriConoscenza del sé e rapporto con gli altri
• Imparare a comunicare civilmente per laImparare a comunicare civilmente per la
promozione dei diritti di tutti e del rispetto versopromozione dei diritti di tutti e del rispetto verso
ciò che ci circonda.ciò che ci circonda.
5. Organizzazione del lavoroOrganizzazione del lavoro
• Lettura del testo “ Le avventure di Tantetinte nelLettura del testo “ Le avventure di Tantetinte nel
Mediterraneo”Mediterraneo”
• Sintesi di gruppo delle varie avventureSintesi di gruppo delle varie avventure
• Ricerca delle caratteristiche socio-culturali cheRicerca delle caratteristiche socio-culturali che
distinguono i diversi paesi presi in esamedistinguono i diversi paesi presi in esame
• Comprendere che le differenze possono unire anzichéComprendere che le differenze possono unire anziché
divideredividere
• Realizzazione di disegni relativi ad ogni storiaRealizzazione di disegni relativi ad ogni storia
• Realizzazione del prodotto al computer con Power PointRealizzazione del prodotto al computer con Power Point
nelle ore di contemporanea presenza delle insegnantinelle ore di contemporanea presenza delle insegnanti
6. Coscienza
del sé
Le proprie
esperienze in
relazione agli
altri
Le proprie
capacità
in relazione
con l’altro
Affettività
Cittadinanza
Ambiente
Identità
personale
Intercultura
e
affettività
7. Ciao, mi presento sonoCiao, mi presento sono
Tantetinte Vivacetti, hoTantetinte Vivacetti, ho
nove anni e frequento lanove anni e frequento la
quarta elementare.quarta elementare.
Abito nelle acque dellaAbito nelle acque della
Sicilia con la miaSicilia con la mia
famiglia e nonnofamiglia e nonno
Amilcare:nonnoAmilcare:nonno
MITICO!!!MITICO!!!
8. Pensate fa il PUPARO
ed è un grande
viaggiatore.
Lui mi ha sempre
raccontato le
meraviglie incontrate
nei suoi viaggi ed io ne
sono rimasto così
colpito che ho deciso
di partire per
viaggiare nel
Mediterraneo
9. Mi ha insegnato un piccolo
trucco per difendermi in
caso di pericolo: una bella
spruzzatina d’acqua…
10. Devo preparare tuttoDevo preparare tutto
l’occorrente dovrò convincerel’occorrente dovrò convincere
i miei genitori e questa, lai miei genitori e questa, la
vedo DURA !!vedo DURA !!
Ho deciso parto. Mi
terrò in contatto con
voi con qualsiasi mezzo
13. • Tantetinte felice si lascia trasportare dalla corrente e
inizia a guizzare fuori dall’acqua, a nuotare a pancia in su,
all’ indietro ma… soprattutto è libero di fare il suo gioco
preferito: le capriole.
• Ad un certo punto sente un suono:”Pè-pè!”. Si guarda
intorno e vede spuntare un pesce diverso da lui: i due
pesciolini si fissano e subito scappano impauriti..
14. • Tantetinte sente di nuovo
quel rumore e questa
volta i due pesci si
avvicinano attirati dalla
loro diversità
• Il pesciolino capisce che
il rumore proviene dal
muso allungato …..
• Insieme vanno a visitare
il museo del mondo Greco
antico, dove la vita è
come lo era anticamente.
•““Kalimera, pè – pè,Kalimera, pè – pè,
io sono il pesceio sono il pesce
Trombetta KalosTrombetta Kalos
mas Irhtes inmas Irhtes in
GreciaGrecia .”.”
•Si divertono un mondo e finiscono anche a recitare in uno
spettacolo teatrale. Mangiano e bevono deliziose specialità.
15. Tantetinte ha trovatoha trovato
un amico e quandoun amico e quando
riparte si porta dietroriparte si porta dietro
come ricordo un piccolocome ricordo un piccolo
tascapane e una pietratascapane e una pietra
bianca della spiaggiabianca della spiaggia
greca che gli hagreca che gli ha
regalato il pesceregalato il pesce
trombetta.trombetta.
16. Qui tra i vicoli
osserva i pesci
mercanti: c’è chi
grida e offre tè
fumante ai clienti,
chi sistemale
spezie
profumate, chi
canta…
Ad un tratto
tutti scappano e
Tantetinte vede il
Terrore nei loro
occhi
e sente quella
vocina
che gli consiglia di
scappare.
Tantetinte è nel mare calmo e ripensa al suo
amico, quando sente un forte profumo e della
musica che proviene da una specie di mercato
e si dirige in quella direzione
17. Così si nascondono dietro una
roccia e sbirciando scoprono
un pesce dal muso allungato, gli
occhi grandi e senza scaglie
che gira tra i banchi in cerca
di cibo: una terribile MURENA
che sta per mangiare un
povero pesciolino
rimasto al
mercato.
Il mercato torna ad animarsi e iIl mercato torna ad animarsi e i
pesci ringraziano:pesci ringraziano:
Tantetinte non
ci pensa due
volte e mette
in atto il piano
d’attacco ”
pesce arciere“
che aveva
preparato con
il nonno, così
riesce a
spruzzare
l’acqua negli
occhi della
murena in
fuga.
18. Pesce Peperoncino accetta e chiama anche gli altri che ascoltano
incuriositi parlano tra loro. Intanto Tantetinte è attirato dalla
mercanzia.
--Hoçh geldeniz benvenuto e
grazie sono il pesce Peperoncino e
mi hai salvato. Ho avuto una gran
paura!!! Non era mai successo
prima d’ ora perché la murena
esce solo di notte.
Bé, se vuoi ti posso spiegare
quale è IL PIANO DI
ATTACCO così se dovesse
tornare la potete sconfiggere
19. Nel BAZAR è tutto molto bello,Ad un tratto
Tantetinte è attirato da un negozietto con delle
marionette esposte.
Entra, insieme al pesce Peperoncino e vede un
artigiano intento ad intagliare la pelle di un
cammello.
Siamo nel grande mercato delle
spezie o MISIR ÇARSISI se vuoi
possiamo andare nel grande mercato
coperto il CAPALI ÇARSI o gran
BAZAR, dove si tratta di tutto:
tappeti, sete, pipe, cibo… lì puoi
trovare quello che vuoi, ma è un
vero labirinto, stammi vicino così
non ti perderai.!
Il nuovo amico
gli suggerisce di
assaggiare alcuni
prodotti e bere
il KAHVÈ’.
Appena bevuto
un sorso si
ricorda che il
nonno aveva
portato quella
bevanda dalla
Turchia e
capisce di
essere in quella
terra.
20. Fuori dal negozio incontrano uno scultore diFuori dal negozio incontrano uno scultore di
SCHIUMA DI MARE* e contenti i due amiciSCHIUMA DI MARE* e contenti i due amici
tornano al mercato delle spezie. Qui il pescetornano al mercato delle spezie. Qui il pesce
Peperoncino regala a Tantetinte un sacchetto diPeperoncino regala a Tantetinte un sacchetto di
L’artigiano appena si accorge dei clienti va verso di loro e gli mostra
come si fa a muovere le marionette facendole sembrare vive.
21. Dopo molte emozioni Tantetinte vorrebbe
riposarsi, ma si accorge che da dietro una
roccia escono miriadi di bolle colorate. Così
incuriosito si avvicina e vede che le bolle
sono prodotte da COLORI IN SEPPIA. A
quel punto il pesciolino capisce di trovarsi
nel mar Mediterraneo orientale, descritto
come il mare dei colori e che quella era una
famosa seppia dei segreti, così la segue.
22. Tra un branco di pesci
Tantetinte si ritrova nella
piazza Rafinostafà per
ascoltare il cantastorie
Muktar. Improvvisamente la
roccia dov’è il pesciolino si
muove e lui si accorge di
essere sopra una testuggine:
la saggia Henigut, dal collo
rugoso, che gli spiega in rima,
cosa fa il cantastorie.
23. Tantetinte rimane affascinato dal racconto
e vorrebbe conoscere il luogo e i personaggi
descritti. Così chiede a Henigut di aiutarlo.
La saggia tartaruga con la zampa trasmette
un messaggio al suo amico gabbiano
Occhiocotto, per farlo arrivare li. Poi regala
un unguento magico al pesciolino con cui si
dovrà spalmare le scaglie perché dovrà
volare con Occhiocotto fuori dall’acqua.
Tantetinte ringrazia Henigut, le regala una
scaglia colorata, la saluta , sale sul dorso del
gabbiano e parte
•Il viaggio ha inizioIl viaggio ha inizio
e Tantetinte ammirae Tantetinte ammira
il paesaggioil paesaggio
terrestre cosìterrestre così
diverso da quellodiverso da quello
marino, assaporamarino, assapora
l’aria fresca e vedel’aria fresca e vede
il deserto.il deserto.
24. Kan yama kan bidna nihki
willa innam?-
Con questa frase la storia
ha inizio e prosegue in
modo perfetto.
25. Dopo aver provato l’emozione
del volo e salutato il suo nuovo
amico pennuto, il pesciolino si
ritrova su un bel tappeto di
alghe verdi.
26. -- È meglio di no, questo
mare è sette volte più
salato del tuo e
sarebbe pericoloso per
te
Ma tu come sei
arrivato fin qui?
-As-salam’alaykum (la pace sia con te).
Sono l’ alga che ha la proprietà di
trasformarsi in petrolio. Da anni vivo in questo
grande lago salato: il Mar Morto, con la mia
famiglia, ci cibiamo con il sale che c’è qui.
Posso tuffarmiPosso tuffarmi
perper
rinfrescarmi?rinfrescarmi?
27. Tantetinte racconta il suo viaggio e consola Dunaliella dicendole che lei
viaggia con le storie che racconta Muktar .
L’alga spiega la storia della sua famiglia costretta a nascondersi per
non essere strappata via da quel luogo, porta Tantetinte a conoscere le
sue sorelle e a fare il gioco delle buche: J UWAR che realizzano
danzando.
L’ effetto dell’ unguento sta per finire così Tantetinte chiede aiuto all’
alga che gli mostra un passaggio segreto per giungere al mare e gli fa
promettere di non svelarlo a nessuno...
- Ma’ as salama –
buonafortuna!
Tieni, questa
scaglietta a zig-zag è
tua!
28. Tantetinte tra capriole e giravolte arriva in
un luogo illuminato da luci strane e davanti a
lui appare una costruzione grandissima e
sente una voce minacciosa:
29. Mentre sta per rispondere
gli si avvicinano due stelle
danzatrici, che accortesi di
lui, vanno ad avvertire il
sergente capo Samueg.
Questo personaggio dopo
aver riflettuto e aver
pensato alla fama che può
ottenere per il coraggio va
a affrontare Tantetinte ma
appena lo vede capisce che
ha bisogno di lui.
Alto là, dove stai
andando? Chi sei? Da
dove vieni? Lo sai che
qui e proibito venire?
Il pesciolino ,
impaurito prova a
rispondere ma non
viene ascoltato.la voce
continua a ripetere
le stesse domande per
ben tre volte .
30. Così decide di rivelargli uno dei
segreti ancora non svelati del fondale
Egizio.
Gli mostra false porte per ingannare
chi entrava senza la parola d’ordine,
poi ad un tratto si trovano di fronte
all’ingresso della maestosa piramide
degli animali: CALUGAMON
Tantetinte è stupefatto, chiede
spiegazioni all’amico che, facendogli
abbassare la voce inizia il racconto
Ssssst…
silenzio!Questo
è il luogo
segreto.
31. Sai che per gli egizi gli animali erano sacri? E lo divennero ancora di più
quando il faraone cadde in fondo al mare e fu salvato dai pesci elefante
arrivati dal fiume. Così come ringraziamento il faraone fece costruire questa
piramide per tutti gli animali marini.
I rappresentanti di tutte le specie marine riunitesi in consiglio scelsero la
mia famiglia per proteggere questo luogo. Per entrare è necessario
pronunciare una parola d’ ordine, passare velocemente e in silenzio
Il custode pronunciò la parola magica:
PASEPIFOMA e la porta si aprì.
32. - Ecco!- esclama Samueg –
Ricordo:”Il cammello e la neve” è
una antica leggenda che mi
raccontavano da piccolo. Dai
Tantetinte aiutami a rimettere a
posto il sarcofago.- aggiunge il
sergente capo tutto emozionato.
Poi escono Samueg pronuncia la
parola magica per chiudere la
porta, chiama le stelle danzatrici
per fare la guardia e conduce
Tantetinte a casa sua.
Nella piramide Tantetinte
ammira i geroglifici, le
immagini, le statue, gli
oggetti vari ma spostandosi
inavvertitamente urta un
sarcofago che provoca un gran
rumore. I due sono impauriti ma
si avvicinano alla piccola
mummia che rotola sul
pavimento e Samueg scorge
alcuni geroglifici dipinti sulla
benda e con difficoltà li
decifra:CAMMELLO E NEVE.
33. Qui Samueg trova un libricino colorato e legge la storia del cammello e la neve al
nuovo amico. Poi gli regala il libro di storie, lo ringrazia di avergli fatto
compagnia e di avergli ricordato l’infanzia; con un lungo fischio chiama Jet-
Polipe lo fa salire sopra, dicendogli che gli sembrerà di volare sott’acqua e lo
saluta. Tantetinte mette il libro nel tascapane, regala una scaglia colorata
all’amico, lo saluta e parte per una nuova avventura.
- Ma ‘as salama.
Tentetinte
34. Il polipo nuota via come un razzo e
Tantetinte non ha il tempo di vedere
niente, nè sa dove sta andando. Ad un
tratto uno squalo martello fa frenare
bruscamente Jet-polip Tantetinte
cade sul fondale spugnoso senza farsi
male. Mentre si sta riprendendo
sente un rumore strano e si accorge
che un animaletto a macchie bianche
e nere sta mangiando la spugna. In
quel momento una voce alle sue spalle
lo avverte:- Scappa è pericoloso
allontanati! Disorientato Tantetinte
non sa dove andare e segue il suono di
quella voce che gli indica il percorso
35. Siamo in Tunisia nella CONCA SPONGINA, famosa per il tappeto di morbide
spugne. Qui si viveva tranquilli fino a che una corrente più calda ha fatto
arrivare quelle lumache marine che distruggono il tappeto di spugne e fanno
scappare i pesci, mangiando tutto.
-As – salam ‘alaykum, sono Bernardo il
granchio eremita, il pericolo è scomparso
ormai, anche tu ti sei fatto ingannare
dall’aspetto innocuo dell’animaletto bianco e
nero che in realtà è un feroce predatore e si
chiama “vacchetta di mare” e se non ti avessi
captato a quest’ora non ci saresti più.
Scusa, ma
dove sono
finito?-
36. -Come mi piacerebbe
rilassarmi su qualcosa
di morbido!
Così il granchio lo conduce
nell’ HAMMAM dove
Tantetinte potrà rilassarsi
con massaggi, vapori e
bagni.
Bernardo si accerta che
possono entrare poi chiama
Tantetinte e arrivano nella
WESTYA LA stanza
tiepida, poi passano nella
stanza dei vapori e dei
massaggi mentre il
granchio spiega i segreti di
quel luogo.
37. -Infine arrivano nell’ultima stanza dove si accomodano sui tappeti e sui cuscini sparsi
qua e la dove viene servito l’ATATY NAA-NAA
Sto proprio bene
e sono pronto a
ripartire
I’ATATY NAA-NAA è il nostro tè alla
menta.
Ti sarai accorto che io non ho una corazza
protettiva, così cerco altre case come
questa conchiglia e ci vivo dentro. Voglio
regalartene una che è stata la mia prima
casa ti porterà fortuna. Tu puoi rimanere
ancora un po’ qui, io devo andare.
Tantetinte regala all’amico una scaglia a strisce arancioni e lo saluta sistemandosi su un
gran cuscino.
Tantetinte ripensa al saluto che gli amici gli hanno fatto nei diversi luoghi in cui è stato e
si stupisce che siano simili, pensando si addormenta.
Ad un tratto l’inserviente lo sveglia delicatamente la Hammam deve chiudere, così
Tantetinte ringrazia, sistema il tascapane e parte.
38. .
Il pesciolino colorato si rivolge con dolcezza al grande pesce che abbandona l’idea di
mangiarselo e comincia a parlare con lui, poi lo invita a seguirlo nel SOUQ per
acquistare qualcosa e festeggiare l’incontro. L’aspetto del tonno con nasone e baffi
a manubrio incuriosisce Tantetinte. Il grande pesce spiega che lui è l’attore
TO- GIUHA’, ma il suo vero nome è HANUNALIF.
Mentre nuota Tantetinte sente una
corrente fredda, comincia a muoversi
velocemente, finché non vede un’
ombra sopra di sé: è un grosso tonno
che affamato sta per mangiarlo
.Tantetinte mette in atto il secondo
piano di difesa e il luccichio delle sue
scaglie abbaglia il tonno che infilati gli
occhiali inizia a borbottare.
39. L’attore TO- GIUHA’, ma il suo vero nome è HANUNALIF. Tantetinte
capisce di essere in Marocco e stanno per entrare nel famoso mercato
detto SOUQ.In realtà non è un solo mercato, ma tanti souq di tipi
diversi: tessuti, della seta, dei profumi, delle spezie, dei fabbri
ecc….Mentre fuori dalle mura i contadini vendono la loro merce.
40. In realtà non è un solo mercato, ma tanti souq di tipi diversi: tessuti, della
seta, dei profumi, delle spezie, dei fabbri ecc….Mentre fuori dalle mura i
contadini vendono la loro merce.
41. Lei si chiama
GIUHÀ- Mi
ricordo che da
piccolo il nonno
mi chiamava
così quando
combinavo
qualche guaio.
Il tonno, saputo che Tantetinte viene dalla
Sicilia si meraviglia del suo coraggio poi
spiega che il personaggio che lui rappresenta
è molto particolare ed è conosciuto in diversi
paesi con nomi diversi: GIUHÀ in Marocco,
NASREDDIN HOÇA in Turchia e Giufà in
Sicilia
42. Poi gli chiede di raccontargli qualcosa e
Tantetinte inizia a parlare.Così il tonno
ascolta il racconto ,mentre prepara il
COUS- COUS con le verdure.Qui ci sediamo
sui cuscini posti
intorno al tavolo,
mangiamo
prendendo il cibo
da un unico piatto,
aiutandoci con il
pane; finiamo il
pranzo bevendo
ATATY NAA-
NAA.-
43. Poi il tonno inizia a narrare una storia e
Tantetinte si addormenta felice.
44. RITORNO IN SICILIARITORNO IN SICILIA
Tantetinte viaggia ancora per molto tempo e conosce personaggi curiosi e
simpatici. Fino a che decide di tornare in Sicilia.
Lungo le coste della Sardegna incontra il pesce corriere : MONSIEUR
FRAGOLINO che deve consegnare, in Sicilia, un pacco contenente certe
pillole, fatte con le alghe dunalielle che fanno bene alla salute.
45. Durante il percorso trovano un branco di delfini amici del signor Fragolino che gli
fanno notare che è in ritardo. Così i delfini si offrono di accompagnare
Tantetinte fino a casa. Il signor Fragolino saluta Tantetinte e parte per la Sicilia
, dove dopo aver consegnato il pacco si reca dalla famiglia Vivacetti e la informa
dell’ arrivo di Tantetinte.
In casa Vivacetti tutti si attivano per organizzare una grande festa di
accoglienza.
46. Tantetinte saluta i suoi amici ed euforico urla:
- Hei laggiù , sono tornato!!! Il pesce vedetta corre ad avvertire
il nonno Amilcare che dice ognuno al proprio posto! Poi fa uscire i
pesci volanti con lo striscione: Ben tornato Tantetinte. Mentre il
pesciolino guarda stupito lo stiscione , vi si avvicinano la mamma,
il papà ,il nonno Almircare e la zia Rosalia, che lo abbracciano .
Colorina e Tinteapuà gli saltano addosso e lo coprono di baci e
carezze. La mamma gli fa mille domande e il pesciolino mostra i
piccoli doni che ha portato dai luoghi visitati.
47. Ad un tratto, fuochi d’artifici, musiche e danze danno inizio alla festa
che dura tutta la notte. Tantetinte prima di addormentarsi si lascia
cullare tra le grandi pinne del nonno Amilcare e dei genitori.
48. Durante la mia
avventura ho
conosciuto altri paesi
altre culture e modi
di vita diversi ho
fatto tante nuove
amicizie ed ho
imparato che posso
essere cittadino del
mondo Durante la mia
avventura ho
conosciuto altri paesi
altre culture e modi
di vita diversi ho
fatto tante nuove
amicizie ed ho
imparato che posso
essere cittadino
del mondo
49. 1. Taglia a metà un cartoncino
disegna e ritaglia mezza
faccia.
2. Incolla su metà del cartoncino
intero il ritaglio avanzato
combacia i margini.
3. Disegna e ritaglia nella prima
mezza faccia , l’occhio, la metà
di naso, bocca .Ritagliali e
incollali sulla seconda mezza
faccia
4. Incolla sulla metà libera del
cartoncino intero la prima
mezza faccia e fai il volto.
5. Ritaglia il contorno inferiore
degli occhi, piega all’insù la
palpebra fai lo stesso con il
naso, ritaglia la bocca e la
maschera intera, bucala ai lati
e metti l’elastico.
50. Si annoda più volte uno
straccio formando una
pallina.Si fanno tante
buche quanti sono i
giocatori vicine le une alle
altre, che sono possessori
delle buche.Si lancia la
palla nella buca, il
proprietario della buca
prende la palla e colpisce
un avversario.Se lo prende
mette un sassolino nelle
buca di questo, altrimenti
lo deve mettere nella sua
buca.
Vince il gioco chi ha meno
sassolini nella propria
51. L’autunno stava per finire e la neve pensò di avvertire il suo amico. Purtroppo il
cammello si era dimenticato del segnale e teneva sempre gli occhi a terra, non
accorgendosi che il cielo stava diventando bianco.Presto cominciò a nevicare e
quando il suo corpo fu coperto di neve protestò con l’amica. Essa, però, gli fece
capire che era lui che non aveva mantenuto la promessa e disse :- Se tu fossi un
vero amico non mi avresti dimenticata.
Un giorno il cammello e la
neve fecero amicizia e
giurarono di non
dimenticarsi mai. Il
cammello, che aveva
freddo chiese all’amica di
avvertirlo qualche giorno
prima del suo arrivo, così
avrebbe cercato un
riparo. La neve promise
che, se a fine autunno, lui
avesse visto il cielo tutto
bianco, lei sarebbe
arrivata. Quello era il
segnale.
52.
Ricetta di una bevanda che
Tantetinte apprezza molto
Ingredienti per 5 persone:
- 1 cucchiaio e ½ di tè
verde
- una manciata di foglie di
menta fresca
- 150 grammi di zucchero
- 1 litro di acqua bollente
Scaldare una teiera, mettervi il tè
e versarvi un po’ dell’acqua
bollente. Aggiungere la menta, lo
zucchero e il resto dell’acqua.
Lasciare in fusione per non meno di
5 minuti e non più di 8.
Servire il tè in bicchierini di vetro
versando dall’alto, in modo da
ottenere una leggera schiuma in
superficie.
53. 1. Lungo i lati maggiori della
scatola fai dei tagli alla
distanza di un centimetro.
Inserisci il filo nel primo
taglio e fai un nodo
all’estremità.fai arrivare il
filo nel taglio opposto e
prosegui nel taglio a
fianco, dopo torna al lato
di partenza e continua su e
giù fino all’ultimo taglio.
2. Con un secondo filo passa
sopra e sotto a ciascuno
dei fili precedenti, e ogni
tanto con il pettina
avvicina i fili. Quando la
tessitura è terminata
annoda il capo dell’ultimo
filo. Taglia i fili esterni al
telaio e annodali due a
due.
55. HOÇH GELDENIZ benvenuto in
turco. Si pronuncia “hosh gheldeniz”.
Altri saluti sono: “ HOÇH BULKUK
(hosh bulduk) sono felice di essere
qui.
MEHABA che vuol dire SALVE e
GϋLE GϋLE ARRIVEDERCI
SCHIUMA DI MARESCHIUMA DI MARE pietrapietra
bianca, tenera e leggera facilmentebianca, tenera e leggera facilmente
lavorabile ma resistente al calore.lavorabile ma resistente al calore.
Estratta da pozzi profondi ancheEstratta da pozzi profondi anche
150 metri, è adatta per la150 metri, è adatta per la
realizzazione di diversi oggetti.realizzazione di diversi oggetti.
56. CLASSE IV A TEMPO PIENOCLASSE IV A TEMPO PIENO
1.1. Barontini GretaBarontini Greta
2.2. Bigazzi ChiaraBigazzi Chiara
3.3. Bigazzi LucreziaBigazzi Lucrezia
4.4. Cavallini VittoriaCavallini Vittoria
5.5. Cristaldi DeboraCristaldi Debora
6.6. D’addese GiovannaD’addese Giovanna
7.7. D’aria GiordanoD’aria Giordano
8.8. Gori ChiaraGori Chiara
9.9. Falzarano ChiaraFalzarano Chiara
10.10. Graziani MartinaGraziani Martina
11.11. Leonetti LorenzoLeonetti Lorenzo
12.12. Likaj KlevisLikaj Klevis
13.13. Mucci AsyaMucci Asya
14.14. Polizzani AndreaPolizzani Andrea
15.15. Polizzani NicolaPolizzani Nicola
16.16. Turino SimoneTurino Simone
CLASSE IV B MODULOCLASSE IV B MODULO
1.1. Alesci VirginiaAlesci Virginia
2.2. Campolmi FabioCampolmi Fabio
3.3. Caputo Maria ChiaraCaputo Maria Chiara
4.4. Colucciello DiegoColucciello Diego
5.5. Cucini SimoneCucini Simone
6.6. D’Alessandro ChiaraD’Alessandro Chiara
7.7. Dello Iacono ValeriaDello Iacono Valeria
8.8. Ferri VirgilioFerri Virgilio
9.9. Kamiloski SanniKamiloski Sanni
10.10. Lunardi FedericoLunardi Federico
11.11. Maltinti SofiaMaltinti Sofia
12.12. Molesti IlariaMolesti Ilaria
13.13. Moroni RebeccaMoroni Rebecca
14.14. Palazzolo NicolaPalazzolo Nicola
15.15. Pelusi MarcoPelusi Marco
16.16. Pochini SeanPochini Sean
17.17. Santi MatteoSanti Matteo
18.18. Serretti ChiaraSerretti Chiara
19.19. Tei EliaTei Elia
20.20. Tonarini MatteoTonarini Matteo
21.21. Venanzoni AliceVenanzoni Alice
22.22. Zhupynas VladyslavZhupynas Vladyslav