1. Olanda: con le comunità dell’Europa del nord
6 novembre 2011
La presidente dei Focolari incontra le comunità del Movimento della Norvegia, Svezia,
Finlandia, Danimarca, Islanda e Olanda. Colloquio con alcuni vescovi cattolici. Incontro a
tu per tu con i giovani.
4 Novembre: la prima giornata di
Maria Voce e Giancarlo Faletti nella cittadella Marienkroon comincia con l’incontro con
alcuni vescovi cattolici dell’Olanda e dell’Islanda. È un franco scambio di idee e
prospettive su come testimoniare la fede nella società secolarizzata di oggi.
In Olanda, negli anni dopo il Concilio prese campo la cosiddetta
“polarizzazione”, con la crescente incomprensione tra cattolici “conservatori” e
“progressisti”. Solo alla fine degli anni ’90 la situazione è migliorata, anche per merito della
collaborazione tra giovani di movimenti diversi e animatori giovanili delle diocesi. Per
quanto riguarda l’ecumenismo, poi, la situazione è ormai cambiata decisamente in
meglio rispetto agli anni ’60 quando cattolici e protestanti non avevano quasi contatti.
Oggi è in corso un processo di riavvicinamento che si spera possa presto portare ad una
giornata nazionale di riconciliazione. Insieme per l’Europa è partner in questo
processo.
Nonostante questo, anche a causa degli scandali sugli abusi sessuali, l’apatia e
l’indifferenza per il fenomeno religioso sembrano crescere. «È una sfida a collaborare
di più tra noi, perché nessun movimento è sufficiente da solo a cambiare le cose – afferma
Maria Voce –. Ognuno risponde del dono particolare che ha ricevuto; per noi è l’unità, da
portare anche tra i movimenti».
Secondo il vescovo De Jong la cittadella potrebbe ospitare una scuola, gestita
dai Focolari, fondata sull’amore del prossimo e aperta a tutti, per formare i ragazzi che
oggi in Olanda respirano solo cultura secolarizzata. La presidente risponde che più che
una singola scuola servirebbero in tutte le scuole tanti maestri che incarnano il Vangelo
nella loro vita, ma che comunque la fattibilità della proposta verrà valutata dai responsabili
del Movimento in Olanda.
2. Nel pomeriggio l’incontro
con i rappresentanti delle diverse espressioni del Movimento e delle comunità che si sono
andate formando in Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca, Islanda e Olanda,
permette a Maria Voce e Giancarlo Faletti di avere un quadro aggiornato della situazione
in queste nazioni. Culture e popoli diversi tra loro, eppure «ognuno sente come proprio e
gioisce per quello che fanno gli altri. Ogni volta che arrivo in visita ad una nazione e
l’aereo inizia la discesa – continua la presidente –, mi prende un groppo alla gola
pensando ai fratelli che mi aspettano festosi. Siamo gente fortunata a poter sperimentare
il dono di Dio che è la famiglia del Movimento in tutti i paesi del mondo».
Infine, dopo cena, un dialogo a tu per tu con 25 gen in vista della ormai
imminente “Giornata dei giovani cattolici”, promossa dalla Conferenza episcopale con
la collaborazione dei giovani dei Focolari e di altri movimenti. Il futuro del Movimento dei
focolari è qui, tra questi ragazzi che vengono chiamati da tutte le parti dell’Olanda per
raccontare la storia di Chiara Luce, la prima giovane del Movimento salita agli onori degli
altari.
Dall’inviato Giulio Meazzini