1. Martedì 01 Novembre 2011
TUTTI I SANTI (Solennità)
Tutti i Santi
(solennità)
La festa di Tutti i Santi (in latino: Festum Omnium Sanctorum), conosciuta anche
come Ognissanti, si diffuse nell'Europa latina nei secoli VIII-IX. Un'unica festa per
tutti i Santi, ossia per la Chiesa gloriosa, intimamente unita alla Chiesa ancora
pellegrinante e sofferente.
Oggi è una festa di speranza: “l'assemblea festosa dei nostri fratelli” (canonizzati e
non) rappresenta la parte eletta e sicuramente riuscita del popolo di Dio; ci richiama
al nostro fine e alla nostra vocazione vera: la santità, cui tutti siamo chiamati non
attraverso opere straordinarie, ma con il compimento fedele della grazia del
battesimo.
La prima lettura della Messa di oggi, è tratta dall'Apocalisse di S. Giovanni, con la
visione di tutti i “servi di Dio”: « Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che
nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in
piedi davanti al trono e davanti all'Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano
palme nelle mani. » (Ap 7,9).La santità non è dunque rara, se di Santi è gremito il
cielo. I Santi non sono soltanto quelli venerati nel Calendario, che pure sono già molti
anche se rappresentano una piccolissima quota dei Santi che, come dice S. Giovanni,
« nessuno poteva contare » tranne Dio.
Del resto nel Vangelo di oggi (Mt 5,1-12) Gesù per ben nove volte dichiara « beati i
poveri di spirito » « quelli che piangono, i miti, quelli che hanno fame e sete della
giustizia, i misericordiosi, i puri di cuore, gli operatori di pace, i perseguitati...»
concludendo « poiché di essi è il regno dei cieli ».
I Santi sono coloro che si sono meritati la ricompensa del cielo: poveri in spirito,
mansueti, tribolati, giusti, misericordiosi, puri, pacifici e perseguitati a causa di Gesù.
Tutti Santi. Innumerevoli Santi, come dice chiaramente l'Apocalisse.
Nel Calendario, la Chiesa ha segnato soltanto i nomi di coloro la cui vita è stata
riconosciuta esemplare. Ma sono santi tutti coloro che si salvano, e sperano di
salvarsi per i meriti di Gesù.
Il 1° novembre venne decretato una festività di precetto da parte del re franco Luigi il
Pio nell'835. Il decreto fu emesso “su richiesta di Papa Gregorio IV (827-844) e con il
consenso di tutti i vescovi”.
La festa di Ognissanti celebrata dalla Chiesa Ortodossa d'Oriente cade invece la
prima domenica dopo la Pentecoste e, in quanto tale, segna la chiusura del ciclo
pasquale.