Come sta Torino ? La presentazione di Luca Davico dell'incontro Qual è il ben...
I city rate
1.
ICity Rate
La classifica delle città intelligenti italiane
29 ottobre 2012
2. 2
Le città in pole position nella corsa verso le Smart Cities............................................................................ 3
Le classifiche.................................................................................................................................................................... 6
Nota metodologica ......................................................................................................................................................15
Dimensione economica ........................................................................................................................................17
Dimensione Ambiente ..........................................................................................................................................19
Dimensione Governance......................................................................................................................................20
Dimensione Living – qualità della vita...........................................................................................................21
Dimensione mobilità .............................................................................................................................................22
Dimensione People – Capitale sociale............................................................................................................23
Il gruppo di lavoro.......................................................................................................................................................24
ICity Rate – FORUM PA
3. Le città in pole position nella corsa verso le Smart Cities
ICity Lab - dove la “I” evoca Innovazione, Inclusione, Interazione, Intelligenza - è una
iniziativa di FORUM PA che vuole essere di supporto a tutti coloro che operano ai diversi
livelli per migliorare le nostre città, ma è anche uno stimolo a impegnarsi sempre di più nei
diversi ambiti che caratterizzano una città intelligente. Per questo motivo, oltre a produrre
materiali di lavoro e di ricerca, FORUM PA - in occasione dell'apertura
della manifestazione Smart City Exhibition presenta i risultati di ICity Rate, la
classifica delle città intelligenti italiane.
L'idea di Città Intelligente alla base del rating, quindi, è quella di una città inclusiva e
competitiva ben descritta dalla parole del ministro Francesco Profumo: "Al centro della
sfida vi è la costruzione di un nuovo genere di bene comune, una grande infrastruttura
tecnologica e immateriale che faccia dialogare persone e oggetti, integrando informazioni
e generando intelligenza, producendo inclusione e migliorando il nostro vivere
quotidiano" 1 .
I capoluoghi di provincia italiani sono stati messi a confronto sulla base di circa cento
indicatori riferiti alle dimensioni della governance della città, dell'economia, della mobilità,
dell'ambiente, del capitale sociale e della qualità dei servizi che hanno poi permesso di
arrivare alla classifica finale.
1 Prefazione a Granelli, Andrea. Città intelligenti? Per una via italiana alle Smart Cities. Luca Sossella Editore, 2012.
4. 4
Il tema delle Smart Cities è fortemente sostenuto a livello internazionale e in particolare
dalla Commissione Europea, per questo nella scelta delle dimensioni da analizzare si è
fatto riferimento ad un analogo lavoro svolto dalla Commissione Europea così da poter
rendere i risultati più possibile equiparabili a livello internazionale. 2
A livello nazionale, l’attuale governo ne ha fatto uno degli strumenti prioritari per
riavviare la crescita dei nostri territori in una logica di sostenibilità e di inclusione.
Prima i bandi Miur finalizzati a cofinanziare con circa un miliardo di euro iniziative
pubblico-private per la creazione di Smart Cities, poi il neonato Decreto Crescita che
prevede azioni e strumenti specifici per la creazione di Comunità Intelligenti italiane,
dimostrano come in Italia il tema sia centrale ma primordiale e definisce l’inizio di un
percorso che si spera porterà importanti novità per i nostri territori.
Proprio perché si tratta di un percorso appena iniziato la classifica, piuttosto che
considerarsi un punto di arrivo, vuole essere utile per fotografare lo stato attuale, di
partenza dei processi in corso. Utilizzando la metafora delle corse automobilistiche, quella
che restituiamo non è la classifica finale ma la griglia di partenza di una gara ancora
tutta da correre. Ovviamente in pole position non ci si arriva per caso e le città più avanti
nello schieramento sono quelle che possono vantare una preparazione, un’accumulazione
importante nei diversi ambiti considerati.
In prima fila troviamo Bologna e Parma che fanno da apripista ad un primo gruppone di 15
città e chiuso da Modena (Tab.1). Sono città tutte rigorosamente del Centro–Nord e sia di
caratura metropolitana che intermedia.
Le tabelle 2 e 3 meglio evidenziano le caratteristiche dei diversi sistemi urbani. La
classifica delle città metropolitane dimostra una netta spaccatura tra le dieci aggregazioni
urbane: Bologna, Firenze, Milano, Genova, Venezia e Torino appartengono al gruppo
delle prime 15 dimostrando di riuscire a competere con le città più piccole non solo negli
ambiti settoriali più propri delle città metropolitane quali l’economia, ma anche in quelli più
critici per le ampie dimensioni: qualità della vita, mobilità, capitale sociale e ambiente. Al
contrario segnano decisamente il passo le altre quattro città metropolitane: la prima che
insegue è Roma (21°) seguita da Bari (69°), Napoli (77°) e Reggio Calabria che si colloca
all’87° posto.
A proposito di Reggio Calabria, nella tabella 3 sono state isolate le città delle regioni
meridionali. Al momento attuale il ritardo delle città del Sud è evidente: la prima è Cagliari
che in classifica generale è al 43° posto, seguita da Lecce (54°) e Matera (58°). Tutte le
città in coda alla classifica appartengono alle regioni meridionali, classifica che è chiusa da
Caltanissetta, Crotone ed Enna. In prospettiva, e soprattutto anche grazie ai finanziamenti
già assegnati con il primo bando del MIUR esclusivamente rivolto alle regioni dell’obiettivo
convergenza, si spera che la compattezza di questo schieramento venga incrinata.
Diversamente anche le Smart Cities le comunità intelligenti rischiano di diventare
l’ennesima occasione perduta per un territorio in cerca di prospettive.
Le tabelle successive (tabb. 4-9) riportano le classifiche basate sulle singole dimensioni di
analisi.
2 «European smart cities», S.d. http://www.smart-cities.eu/.
ICity Rate – FORUM PA
5. Le città in prima fila per le diverse dimensioni sono: Pisa e Milano per l’economia, Trento e
Ravenna per l’ambiente, Torino e Padova per la Governance, Siena e Trieste per la
qualità della vita, Milano e Venezia per la mobilità e Bologna e Ravenna per il capitale
sociale.
Questa la fotografia complessiva che l’indagine ci restituisce, ovviamente come per tutte le
fotografie, anche le più definite come questa, il rischio è di non restituire il movimento. In
particolare se il rating ci da la possibilità di valutare le caratteristiche strutturali delle realtà
analizzate non ci permette di cogliere le fenomenologie emergenti e i processi in essere.
Nel caso specifico delle Smart Cities non si può non citare il lavoro di alcune città (come
Torino, Genova, Venezia, ecc.) che hanno cominciato da pioniere un percorso ancor prima
che fosse di moda e che sono battistrada di tutte le attività italiane ed europee costituendo
spesso nuclei di aggregazione per soggetti diversi: dalle imprese alle istituzioni finanziarie.
15. Nota metodologica
Al fine di elaborare un indice sintetico, la scelta del modello e del quadro concettuale di
riferimento rappresentano il primo step. La scelta delle dimensioni da considerare è avvenuta
attraverso una ricognizione della letteratura esistente che vede nelle sei dimensioni prescelte la
declinazione naturale del modello europeo e dei più attuali modelli internazionali
sull’argomento. Il framework di riferimento prevede sei dimensioni, Economia, Ambiente,
Governance, Mobilità, Qualità della vita, Persone.
La scelta delle variabili che rappresentassero le dimensioni è avvenuta attraverso un’ampia
ricognizione delle fonti esistenti a livello comunale, con alcune estensioni ai sistemi locali del
lavoro e alle province, sia per ragioni di opportunità (per molte variabili non esistono
attualmente dati comunali) sia di coerenza del modello (per alcuni indicatori economici la realtà
del sistema locale del lavoro o della provincia rappresentano meglio le dinamiche territoriali). Da
un primo esame dei dati esistenti sono state selezionate, dove possibile senza alterare la qualità
del modello, quelle variabili che presentassero un numero trascurabile di missing data (per
evitare distorsioni da imputazione) o presentassero valori anomali. Successivamente, attraverso
l’ausilio di tecniche statistiche sono state scartate quelle variabili che presentassero una
variabilità limitata del fenomeno in esame, prediligendo quelle più eterogenee per un totale di
89 variabili/indicatori, alcuni dei quali sintetici. In realtà quindi l’informazione raccolta nello
smart city index incorpora un numero molto più ampio di indicatori elementari.
DIMENSIONE NUMERO DI INDICATORI
SMART ECONOMY 25
SMART ENVIRONMENT 7
SMART GOVERNANCE 15
SMART LIVING 18
SMART MOBILITY 7
SMART PEOPLE 17
Totale 89
IMPUTAZIONE DEI MISSING DATA
Come già detto, la presenza di dati mancanti è stata limitata in fase di selezione delle
variabili/indicatori. Nei casi in cui fossero presenti valori mancanti si è proceduto attribuendo in
alcuni casi un dato riferito a un periodo precedente, in altri imputando la media dei valori, in altri
imputando il valore minimo, cercando di valutare l’effetto sull’indice sintetico per evitare eccessivi
effetti distorsivi.
TRASFORMAZIONE DEI DATI E AGGREGAZIONE (DIMENSIONI E INDICE FINALE)
Per aggregare in un unico valore di sintesi un set di valori di natura differente, è necessario,
riportare tutte le variabili a dei valori tra di loro confrontabili, o con la stessa unità di misura. Nel
caso specifico delle variabili utilizzate per lo smart city index, sono state effettuate diverse prove
(es. standardizzazione con z‐scores) e confrontati i risultati. La scelta è ricaduta sulla
trasformazione dei valori originari (x) in valori (f(x)) compresi fra 0 e 1 secondo la formula:
16. 16
x - min max - min
f(x) = --------- ===> f(min) = 0; f(max) = --------- = 1
max - min max - min
In questo modo si sono rese confrontabili variabili con unità di misura diverse. I valori così ottenuti
sono stati moltiplicati per 1.000. A questo punto è stato possibile procedere con l’aggregazione tra
valori confrontabili, effettuata attraverso la media semplice delle variabili che compongono
ciascuna dimensione. Per arrivare alla sintesi finale, cioè allo smart city index, le dimensioni sono
state aggregate utilizzando la media geometrica dei valori, in modo da premiare le città con valori
più equilibrati negli indici dimensionali.
Sono state inoltre effettuate analisi statistiche fattoriali, in particolare è stata svolta l’analisi in
componenti principali, per verificare l’attendibilità dei risultati. I risultati hanno mostrato che i
valori dello smart city index ottenuti con le due tecniche non si discostano, di conseguenza è stato
scelto il metodo della media geometrica, per semplicità di comprensione.
Nelle tabelle seguenti, per ciascuna dimensione operativa sono riportati il tema di riferimento, la
variabile e l’indicatore utilizzato, la Fonte utilizzata.
ICity Rate – FORUM PA
17. DIMENSIONE ECONOMICA
Tema Variabile Indicatore Fonte
Certificazioni ambientali: ISO 14001 (N° di
Imprese
Imprese certificate certificazioni ISO 14001 ogni 1.000 Legambiente
responsabili
imprese attive)
Assolvimento
Sviluppo Rapporto impieghi/depositi al 31/12/2011 Banca d'Italia
funzione creditizia
Imprese del settore IT sul totale delle Istituto
Innovazione Imprese innovative
imprese (u.l. / totale delle u.l. registrate) Tagliacarne
Imprese nel settore R&S sul totale delle
Innovazione Imprese innovative Infocamere
imprese
Dinamica Tasso di iscrizione netto nel registro delle
Innovazione Infocamere
imprenditoriale imprese
Ufficio italiano
Intensità brevettuale – Invenzioni
brevetti e Marchi,
depositate per 1.000.000 di abitanti
Istat
Ufficio italiano
Intensità brevettuale – Modelli di utilità
Indice di intensità brevetti e Marchi,
Innovazione depositati per 1.000.000 di abitanti
brevettuale Istat
Ufficio italiano
Intensità brevettuale – Disegni e modelli
brevetti e Marchi,
depositati per 1.000.000 di abitanti
Istat
Rapporto
Imprenditoria Imprenditoria Incidenza di imprese giovanili sul totale
Unioncamere
giovanile giovanile delle imprese registrate (valori percentuali)
2012
Rapporto
Imprenditoria Imprenditoria Incidenza di imprese femminili sul totale
Unioncamere
femminile femminile delle imprese registrate (valori percentuali)
2012
Dotazione di
Comuni con università e istituti di ricerca
Università e ricerca infrastrutture per la Ancitel, Istat
per 100mila abitanti
ricerca
Lavoro Occupazione Tasso di occupazione Istat
Lavoro Disoccupazione Tasso di disoccupazione Istat
Dotazione
Infrastrutture Indice di dotazione delle strutture e reti per Istituto
infrastrutture
telematiche la telefonia e la telematica (Italia=100) Tagliacarne
telematiche
Symbola_Rappor
Occupati del sistema produttivo culturale
Creatività Creatività to l'Italia che
per provincia / occupati
verrà, Istat
Inserimento
occupazione
Immigrazione Indice di inserimento occupazionale CNEL
persone di origine
immigrata
Infrastrutture Indice di dotazione della rete stradale Istituto
Dotazione stradale
stradali (Italia=100) Tagliacarne
18. 18
Infrastrutture Dotazione Indice di dotazione della rete ferroviaria Istituto
ferroviarie ferroviaria (Italia=100) Tagliacarne
Infrastrutture Dotazione Indice di dotazione dei aeroporti (e bacini Istituto
aeroportuali aereoporti di utenza) (Italia=100) Tagliacarne
Numero contribuenti collaboratori >40 anni
Lavoro Precarietà INPS
/ cococo
Densità Densità imprenditoriale (u.l. per 100 Istituto
Sviluppo
imprenditoriale abitanti) Tagliacarne
Prossimità Distanza del Comune dal più vicino
Infrastrutture Istat
aereoporti aeroporto (km)
Punteggio dell'Ateneo nella classifica
Università Qualità università CENSIS
CENSIS
Dotazioni per il
Turismo Esercizi ricettivi per 1000 abitanti Istat
turismo
Turismo Attrazione turismo Capacità di attrazione dei consumi turistici Istat
[Presenze (italiani e stranieri) nel
complesso degli esercizi ricettivi (giornate
per abitante)]
Strutture per Parchi scientifici e tecnologici / numero di
Innovazione APSTI
l'innovazione imprese registrate * 1000
Numero di manifestazioni fieristiche per
Fiere Infrastrutture Istat
10.000 kmq di superficie territoriale
fieristiche
ICity Rate – FORUM PA
19. DIMENSIONE AMBIENTE
Tema Variabile Indicatore Fonte
Numero di inquinanti rilevati nei
Inquinamento Qualità dell'aria Istat
comuni capoluogo di provincia
Numero massimo di giorni di
superamento del limite per la
protezione della salute umana
previsto per il PM10 nei
Inquinamento Qualità dell'aria Istat
comuni capoluogo di provincia
rilevato nelle centraline fisse
per il monitoraggio della qualità
dell'aria
Raccolta differenziata dei rifiuti
Raccolta urbani per i comuni capoluogo
Rifiuti Istat
differenziata di provincia - Anni 2000-2011
(valori percentuali)
Densità di verde urbano per i
Quota di spazi comuni capoluogo di provincia
Verde urbano Istat
verdi (percentuale sulla superficie
comunale)
Dispersione della rete
(Differenza tra l’acqua immessa
Acqua Dispersione e quella consumata per usi Legambiente
civili, industriali e agricoli (come
quota % sull’acqua immessa))
Capacità di depurazione (Indice
composto da: % di abitanti
allacciati agli impianti di
Acqua Depurazione depurazione, giorni di Legambiente
funzionamento dell’impianto di
depurazione, capacità di
abbattimento del COD (%))
Numero centri di raccolta
RAEE (Rifiuti da
Rifiuti Riciclo ACCREDIA
apparecchiature elettriche e
elettroniche) per 1000 abitanti
20. 20
DIMENSIONE GOVERNANCE
Tema Variabile Indicatore Fonte
Autovetture in dotazione nei comuni capoluogo di provincia per
Eco‐ Utilizzo di auto
tipo di alimentazione ‐ Anno 2011 ( valori assoluti e composizioni Istat
management verdi nella PA
percentuali)
Eco‐
Riciclo Istat
management Utilizzo di carta riciclata negli uffici comunali (%)
Eco‐ Raccolta
Istat
management differenziata Raccolta differenziata nell'amministrazione comunale
Certificazione ISO14001 e registrazione EMAS conseguita dai
Eco‐
PA certificata comuni capoluogo di provincia per l'intera amministrazione o solo Istat
management
per alcuni uffici comunali e/o per enti partecipati ‐ Anno 2011
Criteri ecologici nelle procedure di acquisto (acquisti verdi, Gpp ‐
Eco‐ Green public green public procurement) adottati per alcune forniture e acquisto
Istat
management procurement di prodotti del commercio equo e solidale effettuati dai comuni
capoluogo di provincia ‐ Anno 2011
Politiche energetiche (Indice composto da: introduzione di
incentivi economici e disposizioni sul risparmio energetico e/o
diffusione fonti energia rinnovabile, semplificazione della
Politiche procedura per l'istallazione di solare termico/fotovoltaico,
Energia Legambiente
energetiche attuazione di attività di risparmio energetico, presenza di Energy
manager, acquisto di energia elettrica da fonte rinnovabile,
realizzazione di audit energetici, realizzazione di banca dati edifici
certificati (0‐100))
Pianificazione e partecipazione ambientale (Indice composto da:
progettazione partecipata, bilanci ambientali/rapporto sullo stato
Pianificazione e
Eco‐ dell’ambiente e bilanci sociali; approvazione della Zonizzazione
partecipazione Legambiente
management acustica, del Piano Urbano del Traffico (PUT), del Piano Energetico
ambientale
Comunale (PEC) e del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile
(PAES) (0‐100))
Assetto del Ministero
Piano regolatore approvato (S/N)
territorio dell'Interno
Assetto del Indice sintetico Ministero
Piano regolatore adottato (S/N)
territorio di dell'Interno
Assetto del programmazione Ministero
Programma di fabbricazione (S/N)
territorio per il territorio dell'Interno
Ministero
Casa Piano edilizia economica e popolare (S/N)
dell'Interno
Ministero
Sviluppo Piano per gli insediamenti produttivi (S/N)
dell'Interno
Ministero
Sviluppo Piano per gli insediamenti produttivi industriali (S/N)
Indice sintetico dell'Interno
di Ministero
Sviluppo Piano per gli insediamenti produttivi artigianali (S/N)
programmazione dell'Interno
per lo sviluppo Ministero
Sviluppo Piano per gli insediamenti produttivi commerciali (S/N)
dell'Interno
Ministero
Sviluppo Piano delle attività commerciali(S/N)
dell'Interno
Propensione alla
Comuni maggiormente associati (Numero associazioni e reti cui il
Rete rete con altri Ancitel
comune appartiene / totale reti considerate)
comuni
Governance E‐gov Accessibilità e usabilità FORMEZ PA
Governance E‐gov Valore dei contenuti FORMEZ PA
Governance E‐gov Servizi FORMEZ PA
Governance E‐gov Dati pubblici FORMEZ PA
ICity Rate – FORUM PA
21. Governance E‐gov Amministrazione 2.0 FORMEZ PA
DIMENSIONE LIVING – QUALITÀ DELLA VITA
Tema Variabile Indicatore Fonte
Spese in conto capitale per Funzioni
Investimento
Cultura relative alla cultura ed ai beni culturali Ministero dell'Interno
in Cultura
per abitante
Investimento Spese in conto capitale per Funzioni
Welfare Ministero dell'Interno
nel Sociale nel settore sociale per abitante
Soddisfazione Domande di iscrizione agli asili nido
Asili nido domanda asili comunali soddisfatte / domande Ministero dell'Interno
nido presentate
Posti disponibili in asili nido comunali
Offerta di asili
Asili nido / domanda potenziale (bambini da 0 Ministero dell'Interno
nido
a 2 anni)
Persone con reddito imponibile ai fini
Povertà Povertà dell'addizionale Irpef fino a 10.000 MEF (Dipartimento finanze)
euro sul totale
Attrattività
Sanità servizi Tasso emigrazione ospedaliera Istat
ospedalieri
Assorbimento libri (percentuale di libri
venduti in provincia rispetto alla
Cultura Libri Sole 24 Ore
rilevanza demografica provinciale sul
totale nazionale)
Cultura Cinema Sale cinema ogni 100mila abitanti Sole 24 Ore
Percentuale di anziani trattati in
Assistenza Domiciliare Integrata
Sanità ADI Ministero della Salute
(ADI) rispetto al totale della
popolazione anziana (>= 65 anni)
Indice di dotazione di Servizi di
Sanità Servizi ASL Ministero della Salute
Supporto nelle Asl
Sanità Consultori Consultori per 20mila abitanti Ministero della Salute
Biblioteche comunali per 100mila
Biblioteche Biblioteche ICCU
abitanti
Quota di biblioteche comunali con
Biblioteche Biblioteche ICCU
postazioni Internet per gli utenti
Numero istituzioni e beni culturali per
Cultura Beni culturali Ancitel
1000 abitanti
Strutture di accoglienza per anziani
Strutture
Welfare_anziani (residenziali + non residenziali) per Ministero dell'Interno
anziani
1000 anziani (pop>65)
Attrattività
Immigrazione Indice di attrattività territoriale CNEL
migranti
Inserimento
Immigrazione sociale Indice di inserimento sociale CNEL
migranti
Indice di criminalità diffusa. Furti e
Sicurezza Criminalità rapine meno gravi (numero per mille Istat
abitanti)
22. 22
DIMENSIONE MOBILITÀ
Tema Variabile Indicatore Fonte
Trasporti e Utilizzo di auto Quota di autovetture Euro IV e V sul totale
Istat
Mobilità verdi delle autovetture
Trasporto pubblico locale nelle città (a)
Trasporti e (Linee urbane di trasporto pubblico locale
Trasporto locale Istat
Mobilità nei comuni capoluogo di provincia per 100
Kmq di superficie comunale)
Posti‐km offerti dal TPL nei capoluoghi di
Provincia (a) (b) (Posti‐km offerti dal
Trasporti e
Trasporto locale Trasporto pubblico locale nei comuni Istat
Mobilità
capoluogo di Provincia, migliaia per
abitante)
Mobilità sostenibile (Indice composto da:
presenza di autobus a chiamata, controlli
Trasporti e Mobilità
varchi ZTL, mobility manager comunale, Legambiente
Mobilità sostenibile
Piano spostamenti casa‐lavoro, car sharing
(0‐100))
Ciclabilità (Indice composto da: adozione
biciplan, ufficio biciclette, segnaletica
Trasporti e direzionale, cicloparcheggi di interscambio,
Ciclabilità Legambiente
Mobilità servizio di deposito bici con assistenza e
riparazione, piano riciclo bici abbandonate,
contrasto ai furti, bike sharing (0‐100))
Trasporti e Zone Traffico Limitato (Estensione pro capite di
ZTL Legambiente
Mobilità aree a ZTL (m2/ab))
Dotazione di parcheggi di corrispondenza (a)
Trasporti e (Stalli di sosta nei parcheggi di corrispondenza
Parcheggi Istat
Mobilità dei comuni capoluogo di provincia, numero per
mille autovetture circolanti)
ICity Rate – FORUM PA
23. DIMENSIONE PEOPLE – CAPITALE SOCIALE
Tema Variabile Indicatore Fonte
Partecipazione
donne al Differenza fra tasso di attività
Lavoro Istat
mercato del maschile e femminile
lavoro
Livello di Laureati ogni mille giovani 25-30
Istruzione Sole 24 Ore
istruzione anni
Attrattività di studenti stranieri
Attrattività
Attrattività (iscritti stranieri all’università su MIUR
studenti sranieri
iscritti)
Amministratori in carica donne /
Pari opportunità Pari opportunità Ancitel
totale amministratori
Partecipazione
Lavoro al mercato del Tasso di attività Istat
lavoro
Invecchiamento Università per la terza età /
Welfare_anziani Ministero dell'Interno
attivo ANZIANI
Partecipazione Partecipazione Votanti alle elezioni europee /
Ministero dell'Interno
elettorale politica totale aventi diritto
Volontari nelle organizzazioni di
Volontariato Volontariato Istat
volontariato per 100mila abitanti
Partecipazione a spettacoli per
Cultura Spettacoli 100mila abitanti SIAE
(ingressi/popolazione)
Lettura Lettura Lettori nel giorno medio per 1000
Audipress
quotidiani quotidiani abitanti
Numero PC per alunno (pc +
Istruzione Scuola digitale MIUR
portatili)
Istruzione Scuola digitale % Aule in rete LAN MIUR
Istruzione Scuola digitale % Aule in rete WI-FI MIUR
Capitale Organizzazioni di volontariato per
Associazionismo Isfol
Sociale 100mila abitanti
Capitale Associazioni di promozione
Associazionismo Isfol
Sociale sociale per 100mila abitanti
Persone in età 25-64 anni che
Livello di hanno raggiunto al massimo la
Capitale umano Istat
istruzione licenza media per 100 persone
della stessa età
Persone in età 18-24 anni che
Abbandono hanno lasciato la scuola
Capitale umano Istat
scolastico precocemente per 100 persone
della stessa età - Totale
24. 24
Il gruppo di lavoro
La ricerca è stata diretta e curata da Gianni Dominici, sociologo dell’innovazione, direttore
generale di FORUM PA che si è avvalso della preziosa professionalità di Anna Villa. Hanno
collaborato anche Rachele Nocera di FORUM PA (per quanto riguarda la definizione del
framework concettuale) e Luigi Reggi dell’Università di Urbino (supporto metodologico).
ICity Rate – FORUM PA