Esploriamo grazie ai dati della Popolazione Airone e ai modelli in letteratura scientifica quali siano le tappe fondamentali del percorso che porta dall'essere non-consumatori all'essere dipendenti.
2. L’esordio del consumo nella popolazione della Comunità AIRONE avviene con
cannabis e alcol, e questo è in linea con altri dati come quelli del Dipartimento
Politiche Antidroga, che riportano una percentuale di consumo maggiore al singolo punto
percentuale proprio di queste due sostanze [DPA, 2013]. Interessante è il fatto la
cannabis non è più presente come seconda sostanza consumata, mentre l’alcol
permane perfino come quarta sostanza consumata in progressione.
Cocaina ed eroina compaiono come seconde e terze sostanze, la cocaina anche come
quarta. Infine le cosiddette droghe sintetiche (che includono ecstasy, amfetamine e
psicofarmaci) sono state scelte dalla popolazione dei tossicodipendenti in Comunità
come quarte e quinte sostanze.
Si potrebbe attribuire quindi in via ipotetica (e a livello descrittivo) alla cannabis lo
statuto di droga d’esordio d’elezione nella popolazione di tossicodipendenti
considerata, all’alcol un ruolo di consumo parallelo e ad eroina e cocaina la
funzione di aggravamento del consumo, con scivolamento nella dipendenza; le
droghe sintetiche difficilmente invece sono oggetto di consumo a sé, ma
costituiscono un additivo occasionale laddove si sia familiarizzato già con droghe
iniettive [si veda pag. 43]; quest’ultimo dato in particolare deve essere considerato con
riguardo, poiché è prodotto dal bias tipico delle strutture comunitarie che tendono ad
accogliere maggiormente eroinomani che monoconsumatori di droghe sintetiche.
LATRAPPOLA DELLA DROGA
La progressione nelle sostanze secondo i dati AIRONE
16
4. GLI STILI DI CONSUMO
Mono- e policonsumo
Per caratterizzare meglio i consumi bisogna allargare il focus alle sostanze che
vengono consumate insieme. Per questo motivo sono stati identificati diversi stili di
consumo associato, tenendo conto delle mode dalla prima alla settima sostanza
consumata per quei soggetti che abbiano dichiarato di consumare una sola, due, tre
fino a sette sostanze; questa categorizzazione dei dati ridistribuisce le frequenze
facendo emergere dettagli interessanti.
L’alcol, che prima [si veda pag. 16] è stato considerato come una sostanza
consumata in parallelo, se indicata come prima sostanza consumata tende a
rimanere nel corso del tempo anche l’unica: in altri termini, l’alcol è un prodotto da
monoconsumo.
La cannabis è sempre seguita dall’eroina, sia per quei soggetti che hanno dichiarato
di aver consumato al massimo due sostanze che per quelli che ne hanno consumate
fino a sette.
La cocaina compare come terza o quarta sostanza, ma non è presente in tutti gli
stili di consumo, mentre le droghe sintetiche giungono sempre in coda.
Il massimo delle frequenze (la moda del policonsumo) lo si ha su cinque
sostanze.
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5. GLI STILI DI CONSUMO
monoconsumo
consumo di 2 sostanze
consumo di 3 sostanze
consumo di 4 sostanze
consumo di 5 sostanze
consumo di 6 sostanze
alcol
cannabis
cannabis
cannabis
eroina
eroina
eroina eroina psicofarmaci
eroina cocainacannabis cocaina psicofarmaci
cocaina
cannabis eroina eroina allucinogeni allucinogeniamfetamine
1ª sost. 2ª sost. 3ª sost. 4ª sost. 5ª sost. 6ª sost.
Mono- e policonsumo
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6. GLI STILI DI CONSUMO
Categorie di policonsumo
Se si aggregano i dati tenendo conto proprio del 5 come valore discriminante nel
raggruppare le sostanze (da 3 a 5 sostanze, oltre 5 sostanze), otteniamo due
istogrammi differenti [si veda pag. 21]:
• nessuna sorpresa su monoconsumo e consumo di due sostanze, che
corrispondono ai primi due istogrammi;
• il terzo (da 3 a 5 sostanze consumate insieme) ha un addensamento
centrale che mostra consumi preferenziali di cannabis, eroina e cocaina;
• il consumo oltre le 5 sostanze (quarto istogramma) invece sembra assumere
sembianze più omogenee, meno caratterizzate.
Osservando gli istogrammi, possiamo identificare a livello descrittivo due
categorie di policonsumo: quello orientato, al di sotto delle 5 sostanze, e
quello disorganizzato/aspecifico.
Per quanto riguarda il monoconsumo, sembra essere uno stile saturato
completamente dall’alcol, un’evidenza che appare supportata anche da analisi più
approfondite sull’associazione delle associazioni tra variabili: costruendo infatti ad hoc
le tre variabili dicotomiche “Alcol/Cannabis/Eroina come prima sostanza” e
“Monoconsumo” vediamo che solo la prima (“Alcol come prima sostanza”) presenta
un’associazione importante con “Monoconsumo” [si veda pag. 22].
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7. GLI STILI DI CONSUMO
Categorie di policonsumo
monoconsumo
consumo di 2 sostanze
consumo da 3 a 5 sostanze
consumo di più di 5 sostanze
alcol
cannabis
eroina
cocaina
allucinogeni
amfetamine
psicofarmaci
ecstasy
alcol
cannabis
eroina
cocaina
allucinogeni
amfetamine
psicofarmaci
ecstasy
alcol
cannabis
eroina
cocaina
allucinogeni
amfetamine
psicofarmaci
ecstasy
alcol
cannabis
eroina
cocaina
allucinogeni
amfetamine
psicofarmaci
ecstasy
21
8. IL MONOCONSUMO
Associazione tra prime sostanze e monoconsumo
VARIABILE
“Alcol come prima
sostanza”
VARIABILE
“Monoconsumo”
30,5%
VARIABILE
“Cannabis come
prima sostanza”
VARIABILE
“Monoconsumo”
-15,9%
VARIABILE
“Eroina come
prima sostanza”
VARIABILE
“Monoconsumo”
11,4%
Solo l’alcol come prima sostanza presenta una relazione degna di nota con il
monoconsumo (coefficiente φ*100 calcolato allo .05 di probabilità di errore), le altre associazioni
(indicate dalle frecce) risultano deboli.
22
9. IL POLICONSUMO
Associazione tra variabili del consumo
Mediante una procedura simile si possono rilevare eventuali associazioni tra
sostanze all’interno del pattern dei policonsumi; a tal proposito sono state
costruite le variabili “Cannabis come prima sostanza”,“Eroina/Cocaina come seconda
sostanza” e “Eroina/Cocaina come terza sostanza”, per verificarne l’associazione; la
variabile “Consumo di droghe sintetiche” comprende invece l’uso di sostanze quali
amfetamine, allucinogeni, ecstasy e psicofarmaci.
Ciò che emerge [si veda pag. 24] è che le associazioni più forti si hanno tra “Cannabis
come prima sostanza” ed “Eroina come seconda sostanza”, e tra quest’ultima e
“Cocaina come seconda sostanza”.Viene così a delinearsi l’immagine di una corsia
preferenziale dei consumi che al primo step ha un percorso collaterale
minore, dove dalla cocaina si passa all’eroina. Non ci sono associazioni invece con i
consumi di droghe sintetiche.
Si possono ricomporre i due percorsi in un modello qualitativo, che ha lo scopo
unico di mostrare i percorsi di scelta senza dare al modello stesso funzione
predittiva (i dati disponibili sono troppo incompleti per poter procedere ad analisi più approfondite quali la
Path Analysis). È interessante notare un restringimento del numero di droghe entro il
quale possono essere riscontrate, seppur in modo non rigoroso, dei rudimenti di
relazioni matematiche: oltre le 3 droghe, i comportamenti della popolazione
AIRONE mostrano imprevedibilità e mancanza di regolarità [si veda pag. 25].
23
10. IL POLICONSUMO
Associazione tra sostanze nei primi tre step
VARIABILE
“Cannabis come
prima sostanza”
VARIABILE
“Eroina come
seconda sostanza”
32,7%
VARIABILE
“Cannabis come
prima sostanza”
VARIABILE
“Cocaina come
seconda sostanza”
10,7%
VARIABILE
“Eroina come
seconda sostanza”
VARIABILE
“Cocaina come
terza sostanza”
50,4%
VARIABILE
“Cocaina come
seconda sostanza”
VARIABILE
“Eroina come
terza sostanza”
40,9%
24
11. SINTESI SUI MONO- E I POLICONSUMI
Le associazioni nulle nel policonsumo
VARIABILE
“Alcol come
seconda sostanza”
VARIABILE
“Policonsumo”
VARIABILE
“Cocaina come
terza sostanza”
VARIABILE
“Consumo di
droghe sintetiche”
VARIABILE
“Eroina come
terza sostanza”
VARIABILE
“Consumo di
droghe sintetiche”
VARIABILE
“Cocaina come
seconda sostanza”
VARIABILE
“Consumo di
droghe sintetiche”
NO ASS.
NO ASS.
NO ASS.
NO ASS.
25
12. I PERCORSI DELLATRAPPOLA DELLA DROGA
Sinossi qualitativa delle associazioni
Ricostruendo qualitativamente il percorso (senza
cioè procedere a verifica numerica), possiamo
descrivere un diagramma in cui:
• L’alcol come prima sostanza è
tendenzialmente un monoconsumo.
• La cannabis come prima sostanza è un
policonsumo, associato fortemente all’eroina
come seconda sostanza, meno alla cocaina.
• La cocaina come seconda sostanza è un
apripista al consumo di eroina; l’eroina come
seconda sostanza è associata al consumo di
cocaina, probabilmente come sostituto (spesso è
assunta per via endovenosa, anche se il dato non
è quantificabile).
• Le droghe sintetiche sono un consumo
addizionale, non associato alle sostanze di
dipendenza.
NON
CONSUMATORI
ALCOL
CANNABIS
COCAINA
EROINA
EROINA
COCAINA
26
13. I CONSUMATORI DI DROGA
Quali tipi di consumo e consumatori possono esistere
Dauhoo e collaboratori [2011] suddividono i consumatori di sostanze in non
consumatori, sperimentatori, ricreativi e dipendenti, studiando le dinamiche (i flussi)
che intercorrono tra i sottogruppi. Secondo gli autori, questi sono organizzati in
modo graduale, con un livello in grado di influenzare quello immediatamente
precedente nei termini della possibilità di passaggio a un livello successivo.
NON
CONSUMATORI
SPERIMENTATORI
RICREATIVI
DIPENDENTI
Perché un non consumatore diventi uno
sperimentatore, secondo gli autori è
sufficiente l’esercizio di processi di
influenza.
Il modello di Dauhoo et al. ha il pregio di
mostrare la progressione nel consumo di
sostanze tenendo in considerazione gli
stock e i flussi, fornendo così un modello
dinamico del fenomeno.
È possibile adottare questo modello come
filigrana di quello che abbiamo qui presentato
sulla progressione nelle sostanze consumate?
27
14. QUANDO SI ENTRA NEL MONDO DELLA DROGA?
Le età in cui si fa ingresso nella Trappola della Droga
Possiamo notare che i dati AIRONE presentano:
• che i consumi di alcol sono superiori a tutti gli altri fino ai 19 anni;
• che i consumi di cocaina intervengono tardivamente rispetto agli altri;
• che in generale tutti i consumi e i picchi sono precoci (11-19 anni);
• che i consumi di eroina sono visibilmente superiori rispetto alle medie nazionali,
generalmente piuttosto basse, e crescono dai 14 anni.
0
12,5
25,0
37,5
50,0
da 8 a 10
da 11 a 13
da 14 a 16
da 17 a 19
da 20 a 22
da 23 a 25
da 26 a 28
da 29 a 31
da 32 a 34
da 35 a 37
da 38 a 40
da 41 a 43
da 44 a 46
Ciò che manca ai flussi identificati è l’indicazione delle età cui si verificano
mediamente i diversi passaggi, indicazione rilevante per poter agganciare il modello
di progressione alle ragioni autobiografiche.
Possiamo pertanto concludere che:
• l’ingresso nel mondo della droga avviene tra gli 8 e i 13 anni;
• la progressione nelle sostanze avviene in un tempo dilatato, grossomodo tra i
13 e i 19. 28
15. LATRAPPOLA DELLA DROGA
Come si progredisce nei consumi di droghe
NON
CONSUMATORI
SPERIMENTATORI
RICREATIVI
DIPENDENTI
Unendo i contributi di Dauhoo, Korimboccus e Isaak [ibidem] con i risultati emersi
dalla popolazione AIRONE, possiamo avere la seguente immagine, che suggerisce da
un punto di vista qualitativo il modello della progressione nei consumi di droghe, dal
non utilizzo fino alla dipendenza.
0-8 anni
8-13 anni
14-16 anni
da16 in poi
NON
CONSUMATORI
ALCOL
CANNABIS
COCAINA
EROINA
EROINA
COCAINA
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