3. Mercato immobiliare e mercato del lavoro: due
variabili che interagiscono e che, da un t0 collocabile
nel 2008, portano a maturazione un mercato
potenziale nel 2013. Quello del lavoro condiviso.
cobvision
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“The current crises accelerate the
formation and growth of
coworking spaces, because they
offer solutions and space for the
resulting problems. Coworking
spaces are therefore not a result
of a crisis, but the product of
change that pre-dates their
existence. A crisis is simply the
most visible expression of
change”.
http://www.deskmag.com/en/is-there-
a-bubble-of-coworking-spaces-601
4. 1. esiste una domanda crescente di spazi di
lavoro condiviso a basso costo in cui
esercitare professioni inerenti la
conoscenza o altre declinazioni di
artigianato innovativo
2. la diffusione della domanda di spazi di
lavoro tende a corrispondere al modello
insediativo metropolitano (territorialmente
diffusa quindi, e non circoscritta alla ‘città
densa’), che negli anni ha visto il capoluogo
cedere cittadini al territorio provinciale, tra
essi tanti lavoratori ‘ex atipici’
3. l’offerta di spazi che soddisfino una tale
domanda risponde quindi meglio a una tale
domanda metropolitana se è distribuita in
alcuni poli di piccole-medie dimensioni più
prossime ai luoghi di vita dei lavoratori/
lavoratrici.
cobidea_1
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5. 4. La leva territoriale rappresenta
un driver essenziale per la
creazione di innovazione: ogni
bacino ha la possibilità di
divenire milieu innovateur,
scoprendo una vocazione che
non è solo specializzaione
produttiva ma soprattutto
infrastruttura efficace per la
nascita di imprese
5. i poli vanno rintracciati
nell’enorme stock di
patrimonio immobiliare
disponibile alla locazione ma
inutilizzato per la drastica
diminuzione di attività
commerciali/terziarie dovuta
alla crisi economica
6. va costruito un modello seriale
di social business basato sulla
doppia leva lavoro+mercato
immobiliare, riproducibile ed
economicamente sostenibile
secondo un modello di
diffusione che generi valore
aggiunto tanto per i conduttori
e per i proprietari immobiliari
quanto producendo una
risposta privata al bisogno
sociale.
cobidea_2
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6. cob. comunità spaziali.
Un modulo di disseminazione imprenditoriale
metropolitana. Una risposta innovativa al bisogno
sociale di lavoro e di nuove funzioni per gli spazi
urbani.
cobconcept
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7. la missione di cob è la
creazione di comunità
spaziali di innovazione nella
metropoli.
Lo strumento è la valorizzazione di
spazi mediante la vendita di servizi di
progettazione e affiancamento alla
proprietà per l’insediamento di una
nuova funzione terziaria legata al
lavoro condiviso di professionisti.
cob punta a divenire
interlocutore centrale per le
politiche urbane e del lavoro.
cobmission
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8. comunità spaziali?
1. Comunità di comunità fatte di spazi, in cui far
convergere l’effervescenza produttiva e la
conoscenza innovativa del locale;
2. Una innovazione sociale fatta dall’interazione
tra sistema della formazione, professionalità,
impresa, territorio e istituzioni, infrastrutturata
in e con un sistema di spazi;
3. Una politica pubblica che disegna il futuro di
un territorio, a partire da contenitori che
aggregano energie.
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9. 1. cob funziona come acceleratore di relazioni e
opportunità di business. grazie a una piattaforma
online costruita ad hoc i cobbers hanno la
possibilità di conoscersi, scambiare, condividere
progetti, incontrarsi, farsi finanziare.
2. dovunque c’è un cob lì c’è la casa del cobber,
un’opportunità per fare rete. sul territorio, cob è
partner di format di eventi e sede per incontri,
seminari, occasioni di rilancio.
3. gli stakeholders di cob: proprietari immobiliari,
aziende, società di servizi, associazioni,
volontariato, pubblica amministrazione, freelance.
cobnet
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11. cob è un team multidisciplinare di esperti in
management dei servizi, politiche urbane,
progettazione architettonica e startupping.
cob è un’associazione per la promozione
dell’economia collaborativa.
cob è una società di servizi di consulenza e
diffusione del prodotto.
Ci siamo incontrati animati dal bisogno di
progettare il cambiamento.
cobteam
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12. (b2b: cosa vende cob agli owner degli spazi)
Fase Servizi
Avviamento
-Analisi del contesto
-Valutazioni immobiliari
-Progettazione venue
-Azione commerciale
-Assistenza giuridica e amministrativa
-Evento di lancio
Conduzione
-Costruzione rete commerciale di servizi di prossimità
-Formazione e aggiornamento alla comunità dei conduttori
-Procurement beni e servizi (materiali di consumo/pulizie)
-Servizi gestionali
-Portale social
cobservice1
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13. Fase Servizi
Base
-Spazio di lavoro
-Connettività
-Community
-Sconti su prestazioni intra-comunitarie
-Formazione
Convenzioni
-Babysitting
-Pulizie domestiche
-Spesa
-Fitness
-Servizi medici
-Credito/microcredito
-Tempo libero
(b2c: cosa vende cob ai coworkers)
cobservice2
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14. Il take off del progetto prevede
2 mosse: prime location
(flagship) e successivo avvio
della fase di disseminazione.
Per cominciare:
• Saragozza (BO)
• Soul Factory (BO)
• Provincia (BO)
• Altre province E-R
• ...
cobstartup
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15. cob offre a produttori e aziende del settore
dell’arredamento e dell’interior design la
possibilità di contribuire alla identità spaziale e
visiva degli ambienti di coworking.
abbiamo individuato Ikea come possibile
interpreste dei contenuti del progetto: prodotti di
qualità ad alto contenuto di design capaci di
connotare gli spazi in modo modulare ma non
ripetitivo.
cobpartner?
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16. cob è pensato per taglie, soluzioni modulari
adattabili alle necessità specifiche degli spazi in
cui insediarlo. Dalla S alla XL, da 8 a 56 cobbers e
funzioni aggiuntive crescenti ma con un minimo
garantito.
cobsize
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