1. Siamo, chiaramente, in un’epoca di recessione. Le aziende cercano di essere competitive, e lottano disperatamente allo scopo di essere al
passo col trend. Quali sono i trend attuali? Il primo, a mio avviso, è la necessità di un inbound marketing potenziato. Cosa
significa? Il marketing “inbound” (“in entrata”) è il fenomeno attraverso cui le aziende operano, sistematicamente, affinché
i clienti giungano ad esse, le vadano a cercare e le trovino. La SEO vera e propria, su Internet, è solo una porzione di
qualcosa che va decisamente oltre, e che si chiama tecnicamente Web Marketing.
Prescindere dal Web Marketing, per un’attività, è una scelta suicida. C’è davvero tanta concorrenza, bisogna essere scaltri e fare scelte
ponderate, sopravanzando i competitori. Il 2013 è previsto come l’anno del boom di Pinterest, e come l’anno in cui potenze
confermate, come Facebook, si butteranno nel mercato dei motori di ricerca. Ignorare il mondo dei social è ormai
impossibile: l’inbound marketing passa decisamente da lì. Avere come interlocutore sempre e solo il dio Google è
comunque pericoloso: tocca muoversi con estrema misura. Dove comincia il web marketing? Beh, senza dubbio, da un sito
internet degno di questo nome. Siti pesanti, fin troppo “creativi”, pieni di “effetti speciali”, agli occhi del SEO sono
decisamente improduttivi. Belli, sì, in apparenza sofisticati, ma faticosi da navigare e diffidati da Google.
Uno sviluppo siti concorrenziale deve essere rivolto alla semplicità e al perfezionismo. Poco fumo e tanto arrosto. Intendo dire che un
sito ben fatto dev’essere bello ma leggero, ottimizzato in ogni sua parte più recondita, con pagine dai colori chiari,
contenente testi veri (e non immagini raffiguranti testo), ricco di contenuti originali e comprensibili. Un sito web
attentamente studiato, rivolto all’utenza, compatibile con i criteri di Google, scorrevole, il giusto equilibrio tra l’estetica e
la funzionalità. Impressionare con un sito internet ad alto impatto grafico finirà con l’infastidire l’utente.
Sfondi scuri, scritte fluo, immagini che sgusciano, link a scomparsa, pagine che non caricano: la fretta e l’impazienza moderne
spingeranno l’utente all’abbandono. L’esperto di sviluppo siti riuscirà a consigliare l’azienda cliente a seconda delle
effettive necessità: Motion Graphics a effetto sarà utilissima per un messaggio promozionale, ma per altri fini si potrà optare
per soluzioni diverse. Immaginate un sito di ecommerce. Comprereste articoli su di un sito color pece, lento,
sconclusionato, con filmati in perpetuo caricamento ad ogni angolo? Immagino di no: vorreste scorrevolezza e semplicità.
La semplicità, però, non equivale a sciatteria: lo sviluppo siti è un’operazione attentamente studiata, che si perfeziona in
modo graduale e personalizzato.
Non è davvero pensabile fidarsi di società che offrono “pacchetti” gratuiti o quasi, siti facili e “professionali” da personalizzare in
5 minuti d’orologio.
Il 2013 sarà l’anno del sito funzionale, leggero, perfettamente integrato col mondo dei social, simpatico a Google ma soprattutto a chi
l’andrà a cercare. Infine trovandolo e preferendolo a tutti gli altri.