Good Stuff Happens in 1:1 Meetings: Why you need them and how to do them well
Casi clinici-riassorbimento-progressivo-della-guttaperca-allinterno-10749all1
1. Giornale Italiano di Endodonzia (2012) 26, 28—35
Disponibile online all’indirizzo www.sciencedirect.com
j o u r n a l h o m e p a g e : w w w. e l s e v i e r. c o m / l o c a t e / g i e
CASO CLINICO
Due casi clinici di riassorbimento progressivo
della guttaperca all’interno dei canali radicolari
Two case reports showing progressive resorption of the gutta-percha
within root canals
Mauro Venturi *
Medico Chirurgo Specialista in Odontostomatologia; libero professionista, Bologna
Ricevuto il 27 dicembre 2011; accettato l’1 febbraio 2012
Disponibile online il 14 marzo 2012
PAROLE CHIAVE Riassunto
Guttaperca; Obiettivi: La guttaperca e considerata un materiale da otturazione stabile. Nonostante cio,
` `
Riassorbimento; esiste evidenza che la degradazione del poli(trans-1,4-isoprene) puo avvenire sotto l’influenza di
`
Degradazione; `
vari fattori. E documentato che la guttaperca estrusa si puo riassorbire. Nei due casi che verranno
`
Filling; descritti si e verificato riassorbimento della guttaperca anche all’interno dei canali.
`
Isoprene. Materiali e metodi: Un secondo molare mandibolare e stato otturato con guttaperca calda e
`
cemento endodontico. Il follow-up a 15 anni ha evidenziato il riassorbimento progressivo del
materiale all’interno dei canali radicolari. All’interno del canale radicolare di un secondo
KEYWORDS
premolare mascellare gia trattato, un cono di guttaperca, la cui punta era 5 mm oltre apice,
`
Gutta-percha;
e stato quasi interamente riassorbito in 9 anni.
`
Resorption;
Conclusioni: La degradazione lenta dei materiali da otturazione canalare avviene sia nei tessuti
Degradation;
periapicali sia all’interno dei canali radicolari. La valutazione del risultato del trattamento
Filling;
richiede un follow-up prolungato.
Isoprene.
ß 2012 Societa Italiana di Endodonzia. Pubblicato da Elsevier Srl. Tutti i diritti riservati.
`
Summary
Objectives: Gutta-percha is considered a stable filling material. However, there is evidence that
degradation of poly(trans-1,4-isoprene) occurs under the influence of many factors. Several
studies have reported that excesses of gutta-percha can be resorbed. In both case reports
described below gutta-percha resorption occurred within root canals.
Materials and methods: A mandibular second molar was filled with warm gutta-percha and
sealer, and a 15-year follow-up showed the progressive resorption of the obturation material
within the root canals. Within the root canal of a previously treated maxillary second premolar, a
* Corrispondenza: viale Oriani, 52 — 40137 Bologna.
E-mail: info@endodonziamauroventuri.it (M. Venturi).
1121-4171/$ — see front matter ß 2012 Societa Italiana di Endodonzia. Pubblicato da Elsevier Srl. Tutti i diritti riservati.
`
doi:10.1016/j.gien.2012.02.003
2. Due casi clinici di riassorbimento progressivo della guttaperca all’interno dei canali radicolari 29
gutta-percha cone, whose tip was 5 mm beyond the apex, was almost entirely absorbed in
9 years.
Conclusions: The slow degradation of canal filling materials occurs within both in periapical
tissues and root canals. Thus, the assessment of outcomes requires a prolonged follow-up.
ß 2012 Societa Italiana di Endodonzia. Published by Elsevier Srl. All rights reserved.
`
Introduzione vicinanza dei restauri alle camere pulpari sia del 35 sia del 37
e del 38. Dopo anestesia tronculare e isolamento del campo
L’obiettivo principale del trattamento endodontico e preve-
` con diga di gomma, vengono rimossi i restauri di 36 e 37. Sul
nire o curare la parodontite apicale mediante la detersione, 36 la rimozione della carie sottostante il restauro comporta
la sagomatura e l’otturazione del sistema canalare. L’ottu- l’esposizione della polpa camerale, per cui si procede al
razione dei canali radicolari ha lo scopo di evitare che trattamento endodontico, mentre sul 37 viene effettuato
microrganismi possano colonizzare lo spazio endodontico un restauro temporaneo con IRM (Dentsply Caulk, Milford,
e/o di isolare microrganismi eventualmente gia presenti al
` Del., USA).
suo interno e ancora attivi, impedendo il passaggio di fluidi in Il trattamento endodontico del 37 e effettuato in una sola
`
grado sia di trasportare nutrienti dai tessuti periradicolari seduta. Dopo apertura di accesso convenzionale della camera
all’interno dei canali sia di consentire la diffusione di pro- e sondaggio dei canali, la lunghezza di lavoro e determinata
`
dotti del metabolismo batterico in direzione inversa [1]. con Apex Finder 7001 (Analytic Technology, Redmond, WA,
L’opinione attualmente prevalente e che l’otturazione dei
` USA) e controllo radiografico (figg. 2 e 3). In conseguenza di
canali radicolari vada eseguita con cemento endodontico e queste manovre, un piccolo frammento dell’amalgama
guttaperca. Si ritiene opportuno impiegare una quantita ` rimosso precipita nel canale distale, collocandosi in sede
minima di cemento rispetto alla massa di guttaperca, poiche ´ apicale esattamente a lunghezza di lavoro. Viene eseguita
i cementi canalari si contraggono durante l’indurimento e si preparazione step-back con lime K #06-80 e H #08-20 (FKG
dissolvono parzialmente nel tempo, lasciando vuoti di riem- Dentaire, La Chaux-de-Fonds, Switzerland) e con frese di
pimento [2]. La guttaperca e considerata il materiale di
` Gates #1-2 (Dentsply-Maillefer, Ballaigues, Switzerland). I
scelta per il riempimento del canale radicolare [3], indipen- canali radicolari vengono irrigati con NaOCl al 5% e RC-Prep
dentemente dalla tecnica utilizzata, ed e in uso da oltre
` (Hawe Neos Dental, Bioggio, Switzerland). A preparazione
`
100 anni [4]. E reputata un materiale in grado di garantire ultimata, con taper 0.05 dei 4 mm apicali e diametro apicale
stabilita dimensionale [5]. Tuttavia, molti studi hanno dimo-
` dei due canali mesiali di 0,25 mm e del canale distale di
strato che la guttaperca estrusa oltre apice, in casi di over- 0,30 mm, rispettivamente, viene effettuata asciugatura con
filling, nel tempo puo essere riassorbita. Strindberg [6] ha
` coni di carta assorbente. Si impiegano Pulp Canal Sealer (Kerr
studiato alcuni casi con follow-up fino a 10 anni e ha occa- Co., Romulus, MI, USA) e coni Mynol MF (Mynol, Block Drug
sionalmente notato una riduzione di volume del materiale da Corporation, Jersey City, NJ, USA) condensati verticalmente
otturazione estruso nei casi controllati piu a lungo. Nygaard
` a caldo, utilizzando un Touch’N’Heat (model 5004; Analytic
Østby [7] ha in seguito confermato che si verificava occasio- Technology) e plugger tradizionali (Hu-Friedy Manufacturing
nalmente la scomparsa di eccessi grossolani dopo otturazione Co., Chicago, IL, USA) fino a 3 mm dall’apice. Il back-filling e `
con guttaperca e cloroperca N-Ø. Hiatt [8] ha presentato il effettuato mediante sezioni di guttaperca Mynol condensate
follow-up a 20 anni di casi che erano gia stati pubblicati nel
` a caldo, fino a riempimento completo dei canali (fig. 4). Una
1959 e ha raccolto prova radiologica e istologica del riassor- settimana dopo viene eseguito il restauro in amalgama sul 37
bimento della guttaperca compattata in tutti i quattro canali (fig. 5). Nel settembre successivo la paziente non si presenta,
radicolari controllati. Dagli studi citati risulta quindi la pos- come era stato invece concordato, per sostituire il restauro
sibilita di riassorbimento della guttaperca estrusa.
` provvisorio sul 38. Ricompare invece oltre tre anni dopo, nel
Di seguito verranno descritti due casi clinici in cui vi e `
stato un insolito, esteso riassorbimento della guttaperca
all’interno del canale radicolare.
Materiali e metodi
Caso clinico 1
Paziente di 33 anni di sesso femminile. Si presenta nel luglio
del 1987 con storia di dolore pulsante sul 37 perdurante da
una settimana, di intensita crescente, irradiato all’emiar-
`
cata e in regione auricolare, scatenato dal freddo. Su 35, 37 e
38 sono presenti restauri in amalgama, mentre e mancante il
`
36. I bordi occlusali del 37 e 38 sono infiltrati dalla carie. Sul
37 si riscontrano lieve sensibilita alla percussione e alla
`
pressione, test elettrico positivo e notevole sensibilita `
agli stimoli termici. Radiologicamente (fig. 1) si osserva la Figura 1 1987/07 — 37 Rx preoperatoria.
3. 30 M. Venturi
Figura 2 1987/07 - 37 Determinazione radiografica della lun- Figura 3 1987/07 - 37 Determinazione radiografica della lun-
ghezza di lavoro nei canali MV e D: si osservano frammenti di ghezza di lavoro nel canale ML: si osserva un frammento di
amalgama precipitati all’interno del canale distale. amalgama in corrispondenza dell’apice radiografico del canale
distale.
dicembre 1990. Viene effettuata radiografia di controllo dimostra la prosecuzione del riassorbimento in direzione
(fig. 6), sulla quale si osserva il riassorbimento di circa apico-coronale del materiale da otturazione. Nel 1995 la
1 mm del materiale da otturazione in sede apicale (evidente paziente accetta una riabilitazione protesica ‘‘di compro-
sul canale distale, in riferimento al frammento di amalgama messo’’, con provvisorio armato 35-X-37 cementato defi-
rimasto all’apice), nella quale compare anche un tratta- nitivamente. Le radiografie effettuate nel 1995, nel 1997,
mento endodontico sul 38 con otturazione notevolmente nel 2000 e nel 2002 (figg. 8—11) documentano la progres-
corta rispetto alla lunghezza di lavoro. La paziente riferisce sione del riassorbimento endocanalare della guttaperca,
che il trattamento endodontico sul 38 e il relativo restauro in con follow-up a 15 anni. Nel 2002 si rileva una carie
materiale composito, peraltro infiltrato, sono stati effettuati vestibolare della radice distale del 37, che rende ragione
da un collega nell’agosto 1987. La paziente non vuole del restauro in amalgama mostrato nella figura 11. Va
sottoporsi a ritrattamento endodontico del 38, in quanto sottolineata l’assenza di sintomatologia e di radiotraspa-
non e presente sintomatologia alcuna, e accetta solo una
` renza periapicale sul 38, con follow-up a 13 anni (fig. 10),
parziale sostituzione in amalgama del restauro infiltrato. nonostante l’inadeguatezza radiografica del trattamento
Un’ulteriore Rx di controllo eseguita due anni dopo (fig. 7) endodontico.
Figura 4 1987/07 - 37 Rx postoperatoria. Figura 5 1987/07 - 37 Rx di controllo dopo il restauro in
amalgama.
4. Due casi clinici di riassorbimento progressivo della guttaperca all’interno dei canali radicolari 31
Figura 6 1990/12 - 37 Rx di controllo a tre anni: si osserva Figura 7 1992/10 37 Rx di controllo a cinque anni: si osserva
`
l’inizio del riassorbimento del materiale da otturazione. E stato che il riassorbimento del materiale da otturazione prosegue.
nel frattempo trattato in maniera incongrua il 38, sul quale e `
stato eseguito un restauro in composito, infiltrato mesialmente.
Figura 8 1995/03 - 37 Rx di controllo a otto anni, dopo Figura 9 1997/11 - 37 Rx di controllo a 10 anni: si osserva che il
cementazione definitiva di provvisorio armato 35-X-37: si osserva riassorbimento del materiale da otturazione prosegue.
che il riassorbimento del materiale da otturazione prosegue.
Nessuna radiotrasparenza sul 38.
Figura 10 2000/07 - 37 Rx di controllo a 13 anni: si osserva che Figura 11 37 2002/11 - 37 Rx di controllo a 15 anni: si osserva
il riassorbimento del materiale da otturazione prosegue. che il riassorbimento del materiale da otturazione si e ulter-
`
iormente accentuato.
Caso clinico 2 radiografico endorale. Sul 25 (fig. 12) si osserva un tratta-
mento canalare incongruo: il cono di guttaperca e di diame-
`
Paziente di 42 anni di sesso maschile. Si presenta nel gennaio tro chiaramente insufficiente rispetto all’ampiezza del
del 1993 per una prima visita. Viene eseguito completo status canale, non e stato ne compattato ne adattato, ma solo
` ´ ´
5. 32 M. Venturi
inserito passivamente e la sua estremita apicale e stata
` ` qualsiasi contatto della fresa con le pareti della cavita. `
`
spinta circa 5 mm oltre il foramen. E presente radiotraspa- Al distacco dell’amalgama segue istantaneamente sangui-
renza periapicale. L’elemento, sul quale e presente un
` namento copioso proveniente dal canale radicolare. Il
restauro in amalgama, e totalmente asintomatico e il
` sanguinamento prosegue in maniera continua per circa
paziente non accetta il ritrattamento. Negli anni successivi 10 minuti, durante i quali sono effettuati lavaggi ripetuti
il paziente si presenta regolarmente ai controlli e, come con NaOCl al 5% ed e mantenuta aspirazione continua a
`
risulta dalle radiografie effettuate nel 1996, nel 1999 e nel contatto della camera pulpare. Dopo circa 10 minuti il
2001 (figg. 13—15), il cono di guttaperca si riassorbe pro- sanguinamento si arresta quasi improvvisamente e si rende
gressivamente sia in sede periapicale (totalmente) sia possibile il sondaggio del canale in condizioni di visibilita. Il
`
all’interno del canale (quasi completamente). La dimensione canale si rivela molto ampio, quasi cilindrico, con il terzo
della radiotrasparenza periapicale gradualmente aumenta, apicale di diametro pari a oltre 1,5 mm. Dalle radiografie
ma il dente rimane asintomatico fino al dicembre 2002, precedenti ( figg. 12—15) risultava evidente la svasatura a
quando il paziente si presenta lamentando dolore sponta- tromba degli ultimi 2 mm apicali del canale. La misura della
neo, esacerbato dalla pressione e dalla percussione. lunghezza di lavoro viene effettuata mediante Apex Finder
All’ispezione non e presente alcun gonfiore. Il paziente e
` ` `
8001 (Analytic Technology). E effettuata strumentazione
in procinto di trasferirsi all’estero per lavoro. Viene eseguita solo per attrito, levigando le pareti con lime #50-120 (FKG
anestesia plessica ed effettuato isolamento del campo con Dentaire) e frese di Gates-Glidden #1-3 (Dentsply-Maillefer),
diga di gomma. La rimozione del restauro e eseguita con
` senza possibilita alcuna di impegno in apice. I canali radicolari
`
fresa diamantata fino al distacco dell’amalgama, evitando vengono irrigati con NaOCl 5% e RC-Prep (Hawe Neos Dental).
Figura 12 1993/01 — 25 Immagine tratta dal completo radio- Figura 13 1996/05 — 25 Rx di controllo effettuata tre anni
grafico del paziente, effettuato a seguito di prima visita. Sul 25 e
` dopo la prima visita: la radiotrasparenza periapicale e piu
` `
presente un trattamento endodontico incongruo: il cono di estesa. L’elemento e asintomatico.
`
guttaperca invade i tessuti periapicali per circa 5 mm ed e `
`
sottodimensionato rispetto al diametro del canale. E presente
radiotrasparenza periapicale. L’elemento e asintomatico e il
`
paziente rifiuta il ritrattamento.
Figura 14 1999/03 — 25 Rx di controllo effettuata sei anni Figura 15 2001/10 — 25 Rx di controllo effettuata otto anni
dopo la prima visita: la radiotrasparenza periapicale e ancora piu
` ` dopo la prima visita: la radiotrasparenza periapicale e ancora piu
` `
estesa. L’elemento e asintomatico.
` estesa. L’elemento e asintomatico.
`
6. Due casi clinici di riassorbimento progressivo della guttaperca all’interno dei canali radicolari 33
Figura 16 2002/12 — 25 Rx intraoperatoria di prova del cono, Figura 17 2002/12 — 25 Rx postoperatoria di controllo.
effettuata 9 anni dopo la prima visita: e comparsa sintomatologia
`
dolorosa. La scelta e le modalita di adattamento del cono di
`
guttaperca sono atipiche, in relazione al riassorbimento apicale,
alla conseguente conicita inversa degli ultimi 2 mm apicali del
`
canale, al grande diametro apicale e al taper molto ridotto.
L’asciugatura con coni di carta e utilizzata per ulteriore
`
conferma della lunghezza di lavoro. Un cono M (Mynol, Block
Drug Corporation) e inserito capovolto, in modo da avere
`
certezza dell’impegno del cono alla sua estremita in assenza
`
di interferenze coronali, ed e accorciato di 2 mm rispetto
`
alla lunghezza di lavoro. La prova del cono accorciato con-
ferma l’individuazione del limite apicale nel diametro minore,
2 mm circa apicalmente all’estremita del cono stesso (fig. 16).
`
Il cono e ‘‘verniciato’’ con Pulp Canal Sealer (Kerr Co.) e
`
sottoposto a delicata e cauta condensazione a caldo Figura 18 2004/12 — 25 Rx di controllo due anni dopo il
vertico-laterale, utilizzando un Touch’N’Heat (model 5004; ritrattamento: la radiotrasparenza e scomparsa.
`
Analytic Technology) e plugger tradizionali (Hu-Friedy Manu-
facturing Co.). Il back-filling e effettuato mediante sezioni
`
di guttaperca (Mynol, Block Drug Corporation) condensate Alcuni di questi componenti, ad esempio l’ossido di
a caldo, fino a riempimento completo del canale (fig. 17). zinco, sono riassorbibili e le percentuali dei componenti
Viene eseguito restauro in resina composita. Il paziente variano a seconda del produttore. Friedman et al. [9] hanno
viene informato che potrebbe essere necessaria otturazione osservato che i coni di guttaperca erano costituiti per il
retrograda, in caso di insuccesso. La radiografia di controllo a 18-22% dal polimero, per il 59-75% da ossido di zinco e per
due anni (fig. 18) evidenzia la scomparsa della radiotraspa- l’1,1-17,2% da solfato di bario. Marciano e Michailesco [12]
renza periapicale. hanno rilevato un minor contenuto di ossido di zinco (36,6%)
e un piu alto contenuto di solfato di bario (31,2%). Maniglia-
`
Ferreira et al. [4] hanno riscontrato che la percentuale di
Discussione guttaperca e ossido di zinco era del 15,2-21,6% e del 69,
8-81,9%, rispettivamente.
In entrambi i casi clinici descritti si e verificato un massivo
` Composizioni diverse hanno come conseguenza proprieta `
riassorbimento della guttaperca all’interno dei canali radi- `
fisiche e interazioni biologiche diverse [13]. E stato dimo-
colari. Ma quali sono le cause e i meccanismi che possono aver strato che fragilita, rigidita, resistenza alla trazione e radio-
` `
determinato un simile esito, obiettivamente insolito? Come pacita dipendono principalmente dalle proporzioni di
`
detto, la guttaperca e considerata un materiale stabile [5],
` componenti organici (polimero e cere/resine) e inorganici
nonostante sia acquisito il dato che, se estrusa in sede (ossido di zinco e solfati metallici) [9]. L’ossido di zinco e `
periapicale, puo essere riassorbita [6—8].
` inoltre responsabile dell’attivita antibatterica dei coni di
`
In endodonzia, quando usiamo il termine ‘‘guttaperca’’ guttaperca [14].
ci riferiamo in realta a composti commerciali di cui la
` Il polimero guttaperca e un poli(trans-1,4-isoprene).
`
guttaperca e solo un componente [9,10]. I coni di guttaperca
` Due sono i tipi di poli-isoprene, che si differenziano in base
sono chimicamente eterogenei e costituiti da componenti alla loro isomeria: il poli(cis-1,4-isoprene) e il poli(trans-1,
organici (polimero di guttaperca e cere/resine) e compo- 4-isoprene). L’isomero cis (gomma naturale) e prodotto da
`
nenti inorganici (ossido di zinco, solfato di bario). Possono piu di 2000 piante dicotiledoni [15] ed e un polimero impor-
` `
anche essere presenti piccole percentuali di coloranti e tante per l’industria, dalla quale e utilizzato per molte
`
antiossidanti [11]. applicazioni tecniche, in particolare per la fabbricazione
7. 34 M. Venturi
di pneumatici per autoveicoli. L’isomero trans (guttaperca) successo a lungo termine del trattamento endodontico [27],
viene sintetizzato da un numero decisamente minore di soprattutto a causa della possibile migrazione nel tessuto
piante: ad esempio, nel Sud-Est asiatico da alberi quali parodontale di prodotti di degradazione citotossici e per la
Palaquium gutta e Ulmoides eucommia, in Europa dall’arbu- riduzione della capacita di sigillo causata da perdita di peso del
`
sto Euonymus europaeus e in Sud America dall’albero Couma polimero [24].
macrocarpa. La guttaperca, anche per la sua resistenza alla Circa il ruolo dei batteri, gia Bode et al. e Sato et al.
`
degradazione biologica, e stata utilizzata fin dal secolo
` [18,19] avevano affermato che la presenza di un processo
scorso come materiale isolante per cavi telegrafici transa- infettivo rende possibile la degradazione microbica del poli-
tlantici e per diverse altre applicazioni, quali la produzione isoprene. Sono stati segnalati diversi microrganismi in grado
di nastri trasportatori, palle da golf, oggetti da decora- di degradare il poli(cis-1,4-isoprene): i piu comuni sono
`
zione, rivestimenti per barche, impugnature per strumenti gli actinomiceti come Streptomyces, Amycolatopsis e
chirurgici, gomma da masticare, ecc. In odontoiatria e ` Nocardia spp. [19]. Gli actinomiceti fanno parte dei tipi di
stata ed e utilizzata essenzialmente per riempire i canali
` batteri che si trovano nelle infezioni dei canali radicolari
radicolari. L’isomero trans e piu lineare e cristallizza piu
` ` ` [28], i quali possono causare la degradazione del poli(trans-1,
facilmente dell’isomero cis. Cosı la guttaperca e piu dura,
`, ` ` 4-isoprene). Warneke et al. [29] hanno individuato colture
piu fragile e meno elastica della gomma naturale [16].
` axeniche di batteri in grado di degradare la guttaperca. Sono
`
E inoltre rigida a temperatura ambiente, diviene morbida a stati isolati sei ceppi batterici che utilizzano poli(trans-1,
25-30 8C, plasticizza a 60 8C e si decompone parzialmente 4-isoprene) sintetico come unica fonte di carbonio ed energia
a 100 8C [17]. Durante la conservazione, se esposta alla per la crescita; la microscopia elettronica a scansione ha
luce, all’aria e al calore, la guttaperca perde elasticita e ` rivelato cavita in materiali solidi preparati con poli(trans-
`
diviene progressivamente fragile [9]. Di conseguenza, 1,4-isoprene) dopo incubazione con N. takedensis ceppo
dovrebbe essere conservata al riparo dalla luce, in luogo WE30 o con N. nova ceppo L1b [29]. Maniglia-Ferreira
fresco e asciutto [11]. et al. [27] hanno selezionato 36 denti con otturazioni canalari
Le basi biochimiche e molecolari della degradazione del di eta diverse (effettuate da 2 a 30 anni prima), in presenza e
`
poli-isoprene, cis e trans, in realta sono poco conosciute [18].
` assenza di lesioni periapicali. Hanno rilevato che con il passare
Si presume che la biodegradazione della catena polimerica del tempo, lentamente, e con il concorso dell’azione batterica
avvenga tramite scissione ossidativa di doppi legami [18,19], si era verificata la degradazione del poli(trans-1,4-isoprene).
come verificato nell’invecchiamento in vivo dei coni di gut- Hanno stabilito trattarsi di un processo ossidativo e hanno
taperca. La formazione di prodotti volatili durante la degra- osservato la produzione di gruppi carbossilici e idrossilici nel
dazione ha un’altra conseguenza importante nella perdita di polimero residuo [27]. Diminuzione statisticamente significa-
peso del polimero. tiva della massa molare e stata osservata dopo 5 e 15 anni nei
`
La degradazione del poli-isoprene puo verificarsi, oltre
` denti con e senza lesioni periapicali, rispettivamente [27].
che per conservazione inadeguata, anche per fattori chimici, La degradazione della guttaperca puo anche essere deter-
`
termici e biologici legati al suo impiego clinico [18—23]. Silva minata da eccessivo riscaldamento. Maniglia-Ferreira et al.
et al. [24] hanno analizzato la degradazione in vivo del [30] hanno studiato la degradazione in vitro della guttaperca
materiale da otturazione nel canale radicolare e hanno utilizzata con sei tecniche diverse di otturazione a caldo e
affermato che l’invecchiamento e un processo ossidativo
` hanno osservato che:
che puo comportare degradazione del materiale e favorire
` il poli-isoprene si degrada se riscaldato ad alta tempera-
l’ulteriore degradazione per azione microbica. Hanno inoltre tura, con perdita di peso;
ipotizzato che alcune variabili potrebbero essere importanti la compattazione termomeccanica per 10 secondi e la
nel condizionarne l’evoluzione, come la presenza di vuoti nel condensazione verticale nel loro lavoro hanno causato la
riempimento del canale radicolare, la dimensione del forame maggior degradazione;
apicale o la sua obliterazione, il numero e il tipo di batteri molte tecniche che impiegano fonti di calore controllato,
che hanno determinato un’infezione eventualmente pre- come Thermafil (Tulsa Dental, Tulsa, OK, USA), Microseal
sente, la quantita disponibile di ossigeno e l’infiltrazione
` (SybronEndo, Orange, CA, USA) e Obtura (Obtura/Spartan,
coronale e apicale [24]. Fenton, MO, USA), nel loro lavoro hanno causato marcata
L’invecchiamento della guttaperca per uso dentale era gia ` degradazione del polimero.
stato studiato al fine di verificare l’effetto del trascorrere del `
E ovviamente difficile definire quale ruolo ciascuno dei
tempo sulle sue proprieta meccaniche [25]. Arvanitoyannis
` fattori sopra citati (composizione dei materiali, condizioni di
et al. [26] hanno studiato marchi commerciali di guttaperca conservazione, invecchiamento prima e dopo l’utilizzo cli-
conservati in condizioni ambientali diverse (variando in labo- nico, temperature impiegate nelle tecniche a caldo, attivita `
ratorio tempo, temperatura e umidita durante la conserva-
` batterica, interazione biologica con i tessuti) possa aver
zione) per prevenire il degrado del materiale prima del suo avuto nel determinare il riassorbimento nei due casi illu-
impiego clinico. Piu recentemente sono stati studiati gli
` strati. Nel secondo caso clinico, nel quale e quasi comple-
`
aspetti chimici dell’invecchiamento in vivo di coni gutta- tamente scomparso un cono di guttaperca, il sanguinamento
perca [23,24]. abbondante e spontaneo verificatosi in assenza di qualsiasi
La diminuzione della massa molare che si verifica con contatto degli strumenti impiegati con i tessuti vivi pone
l’invecchiamento puo essere attribuita a cross-link (retico-
` ulteriori interrogativi ai quali e difficile dare risposta (cisti a
`
lazione) tra le catene. Era gia noto che nel processo di
` contenuto ematico?). Ovviamente, sono necessari ulteriori
degradazione del poli-isoprene si verificano cross-link e depo- studi per chiarire la relazione tra proprieta fisiche, compo-
`
limerizzazione [21]. L’invecchiamento della guttaperca si e ` sizione chimica e degradazione in vivo dei diversi materiali da
dimostrato un fattore importante in grado di condizionare il otturazione disponibili.
8. Due casi clinici di riassorbimento progressivo della guttaperca all’interno dei canali radicolari 35
Conclusioni 10. Marciano J, Michailesco PM. Dental gutta-percha: chemical
composition, X-ray identification, enthalpic studies and clinical
implications. J Endod 1989;15:149—53.
I composti a base di guttaperca possono andare incontro a
11. Spangberg LS. Instruments, materials, and devices. In: Cohen S,
˚
disgregazione e riassorbimento e molti sono i fattori e i
Burns RC, editors. Pathways of the pulp. 7th ed., St. Louis: CV
meccanismi che possono influire sul processo. I due casi Mosby; 1998. p. 508—10.
descritti documentano che il deterioramento e la riduzione 12. Marciano J, Michailesco P, Abadie MJ. Stereochemical structure
della massa del materiale da otturazione possono verificarsi characterization of dental gutta-percha. J Endod 1993;19:31—4.
in forma massiva anche all’interno dei canali. Sono necessari 13. Tagger M, Gold A. Flow of various brands of gutta-percha
ulteriori studi per definire il rapporto fra composizione e cones under in vitro thermomechanical compaction. J Endod
proprieta dei materiali da un lato e fattori interagenti
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collegati all’impiego clinico dall’altro. 14. Moorer WR, Genet JM. Antibacterial activity of gutta-percha
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otturazione, in relazione a fattori quali l’invecchiamento e
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l’interazione con i tessuti e con popolazione microbiche
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eventualmente presenti, dovrebbe motivare al controllo 16. Spangberg LS. Instruments, materials, and devices. In: Cohen S,
˚
prolungato degli elementi trattati, soprattutto perche esiste
´ Burns RC, editors. Pathways of the pulp. 8th ed., St. Louis:
la possibilita, non solo teorica, che quelli che si presentano
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come successi a breve e a medio termine si traducano a lungo 17. Budavari S, O’Neil MJ, Smith A, Heckelman PE, Kinneary J. Merck
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L’autore dichiara di non aver nessun conflitto di interessi. 19. Sato S, Honda Y, Kuwahara M, Watanabe T. Degradation of
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