3. incoraggiare l’impegno di ogni comunità
ispettoriale e locale
L’Ambito per la Comunicazione Sociale
in questo Sessennio intende porsi
in continuità con il cammino dell’Istituto
concretizzare nel quotidiano l’eredità del CG 21
4. •sostenere i cammini iniziati nelle comunità ispettoriali
•favorire l’assimilazione del CG 21
•vivere la spiritualità di comunione nello stile salesiano
•potenziare il dialogo tra le ispettorie e con il Consiglio generale
•tessere reti di comunione a più livelli
•accompagnare il cammino di interculturalità e di dialogo ecumenico
ed interreligioso
•accompagnare l’impegno di inculturare il carisma con rinnovato
slancio missionario
•rispondere all’appello della Chiesa che, attraverso la nostra
missione educativa, attende un contributo significativo alla vita di
comunione e di solidarietà
nell’ottica dell’unità e dell’essenzialità per una
animazione coordinata e convergente per
5. La programmazione
è una via per mettere in atto
un approfondimento responsabile delle
Costituzioni
un processo vitale di rinnovamento
una ricerca significativa sulla vita religiosa
7. “fare della spiritualità di comunione
nello stile salesiano
il modo abituale di vivere
la cittadinanza evangelica,
come comunità educanti,
per essere epifania dell’amore di Dio
tra le giovani e i giovani”
Obiettivo generale
8. Spiritualità di comunione
nello stile salesiano
La programmazione
per suscitare e sviluppare
processi di vita propone il seminario:
9. prima linea d’azione
La programmazione
scelte concrete attenzioni in collaborazione
seconda linea d’azione
scelte concrete attenzioni in collaborazione
terza linea d’azione
scelte concrete attenzioni in collaborazione
L’orizzonte dell’animazione
10. Abilitarci all’ascolto
sapienziale
e alla lettura credente
della realtà….
Prima linea di azione
La Parola… noi l’abbiamo udita,
l’abbiamo vista con i nostri occhi,
l’abbiamo contemplata,
l’abbiamo toccata con le nostre mani.
1 Gv 1,1
11. Il discernimento,
via e forza di trasformazione,
è dono e impegno responsabile
favorisce l’unità
vocazionale
ravviva il fuoco
della comunione
alimenta
la missione
12. le comunità ispettoriali e locali
nell’impegno di creare le condizioni
per l’esercizio del discernimento
personale e comunitario
Le scelte concrete
11 SostenereSostenere
13. la riflessione sulla vita religiosa,
oggi, nel confronto approfondito e
vitale con le Costituzioni, secondo le
indicazioni della deliberazione
capitolare
Le scelte concrete
22 AccompagnareAccompagnare
14. la riflessione vitale sul rapporto
parola di Dio-spiritualità salesiana e
sull’accompagnamento vocazionale
per i vari membri delle comunità
educanti
Le scelte concrete
33 FavorireFavorire
15. il cammino di approfondimento
sulla presenza di Maria, madre ed
educatrice, nella vita della Chiesa e
dell’Istituto
Le scelte concrete
44 IncoraggiareIncoraggiare
16. il processo di assimilazione e
inculturazione del Progetto
formativo in atto nell’Istituto
Le scelte concrete
55 AccompagnareAccompagnare
17. In dialogo con le Coordinatrici per la
Comunicazione sociale si intende:
Favorire la socializzazione degli aspetti più
significativi della riflessione sulla vita religiosa nei
vari Paesi mediante i canali di informazione presenti
nell’Istituto
Le attenzioni specifiche dell’Ambito CS
18. Promuovere il lavoro in rete per favorire la riflessione
sul rapporto Parola di Dio-spiritualità salesiana e
accompagnamento vocazionale
In dialogo con le Coordinatrici per la
Comunicazione sociale si intende:
Le attenzioni specifiche dell’Ambito CS
19. Incrementare l’interazione tra gli ambiti
per la PG e la CS
In collaborazione
con l’Ambito per la Pastorale giovanile
Approfondire il rapporto tra educazione-
comunicazione-evangelizzazione
20. Mantenere il dialogo perché nei piani di
studio delle Case di formazione sia inclusa
e rafforzata l’area della comunicazione
In collaborazione
con l’Ambito per la Formazione
21. Riesprimere la ricchezza
dello spirito di famiglia…
“Perciò parliamo anche noi di quello che
abbiamo visto e udito;
così sarete uniti a noi nella comunione
che abbiamo con il Padre e con Gesù
Cristo suo Figlio.
Vi scriviamo tutto questo perché la vostra
gioia sia perfetta”.
1 Gv 1,3-4
Seconda linea di azione
22. esigenza delle nostre comunità
Attenzione prioritaria allo spirito di famiglia
espressione carismatica della
spiritualità di comunione
forza per la missione
evangelizzatrice
23. Focalizziamo il nostro essere
donne convocate per la missione
nell’attuale contesto di
crescente interculturalità
partecipi dei cammini di
comunione della Chiesa e della
Famiglia salesiana
24. possono rendere le nostre comunità
educanti laboratori di comunione
lo stile di animazione corresponsabile
l’accompagnamento reciproco
25. accompagnare l’impegno delle
Ispettorie nel promuovere comunità con
strutture di vita più umanizzanti, che
assumano la logica evangelica della
provvisorietà e della minoranza e
rendano possibile lo spirito di famiglia e
il dinamismo apostolico
Le scelte concrete
11 IncoraggiareIncoraggiare
26. l’approfondimento delle esperienze
di multiculturalità esistenti nelle
comunità educanti per promuovere
una mentalità interculturale, aperta
alle sfide del fenomeno migratorio
Le scelte concrete
22 FavorireFavorire
28. le Ispettorie perché crescano nel
senso di appartenenza all’Istituto e
nella partecipazione alla sua vita,
in comunione con i gruppi della
Famiglia salesiana, nel contesto più
ampio della comunione ecclesiale
Le scelte concrete
44 AnimareAnimare
29. Curare la qualità della comunicazione e
l’aggiornamento delle informazioni relative alla
vita di tutto l’Istituto
Le attenzioni specifiche dell’Ambito CS
In dialogo con le Coordinatrici per la
Comunicazione sociale si intende:
30. Valorizzare il sito web dell’Istituto come
luogo di comunicazione, di dialogo e ricerca
che può coinvolgere persone e comunità
In collaborazione
con gli Ambiti del Consiglio generale
32. Rinnovare l’impegno per
l’educazione con la forza
profetica del Sistema Preventivo
“La vita si è manifestata e noi l’abbiamo veduta.
Siamo suoi testimoni e perciò ve ne parliamo.
Vi annunziamo la vita eterna
che era accanto a Dio Padre,
e che il Padre ci ha fatto conoscere”
1 Gv 1,2
Terza linea di azione
33. ravvivare il volto solidale
delle comunità educanti
Essere presenti là, come donne credenti,
dove la vita è più minacciata
34. le comunità ispettoriali a verificare
e qualificare continuamente la
dimensione evangelizzatrice e
vocazionale dei progetti educativi
secondo gli orientamenti del
Progetto formativo
Le scelte concrete
11 AiutareAiutare
35. il processo di conoscenza e
assimilazione
dell’educomunicazione e animare le
comunità ispettoriali ad esprimerla
nei percorsi educativi come via di
attualizzazione del Sistema
Preventivo
Le scelte concrete
22 FavorireFavorire
36. percorsi di cittadinanza evangelica
come risposta carismatica ad una
lettura della realtà nell’ottica delle
Beatitudini, in rete con quanti
operano per il risveglio critico della
società civile
Le scelte concrete
33 PromuoverePromuovere
37. nelle Ispettorie i processi di
solidarietà con particolare
riferimento all’economia solidale
e all’esperienza del volontariato
Le scelte concrete
44 PromuoverePromuovere
39. sostenere la formazione continua delle
coordinatrici della comunicazione sociale
favorendo la loro capacità di essere
comunicatrici nelle realtà ispettoriali e locali
Le attenzioni specifiche dell’Ambito CS
40. promuovere cammini di riflessione
sull’educomunicazione tra le coordinatrici di
pastorale e della comunicazione sociale
Le attenzioni specifiche
41. valorizzare e potenziare esperienze di
educazione alla fede delle giovani e dei giovani
nel nuovo areopago della comunicazione
Le attenzioni specifiche
42. Le attenzioni specifiche
socializzare, attraverso i canali informativi,
proposte di pastorale vocazionale, esperienze
significative di dialogo ecumenico e interreligioso
43. curare la qualità della comunicazione-
informazione sulla cultura giovanile
In collaborazione
con l’Ambito per la Pastorale giovanile
44. sostenere la riflessione sul dialogo ecumenico
ed interreligioso mediante segnalazione e
diffusione di informazione sulle esperienze in
atto
In collaborazione
con l’Ambito per la Missione ad gentes
45. Il riferimento per l’animazione dell’Ambito della CS
nel Sessennio 2002-2008
– come si rileva dalla Programmazione e come ci ha
indicato il CG 21 – è la
EDUCOMUNICAZIONE
da assumere come ottica per attualizzare
il Sistema preventivo.
All’interno delle aree della Educomunicazione,
possiamo individuare alcune indicazioni fondamentali
da curare nell’arco dei sei anni
L’orizzonte dell’animazione
47. •Comprendere i processi comunicativi
interpersonali, di gruppo, dell’organizzazione,
della società
•Abilitare ad essere comunicatrici di qualità
•Riflettere sui processi della comunicazione per
educare alla percezione critica dei media
48. •Offrire contributi per accompagnare le comunità educanti
a gestire ecosistemi comunicativi
• Delineare il profilo dell’educomunicatore a partire dalla
nostra identità carismatica, nel contesto delle comunità
educanti
• Coordinare, accompagnare o costituire équipes
continentali di coordinatrici della CS
A livello centrale
le indicazioni fondamentali ci sembrano:
49. • Animare e accompagnare i processi che facilitano la
qualità delle relazioni interpersonali e l’attuazione della
visione proposta dal CG 21: la comunione
• Favorire percorsi che permettono di migliorare
l’organizzazione delle nostre case per generare
comunicazione di qualità
• Qualificare sempre più i canali comunicativi dell’istituto
A livello centrale
le indicazioni fondamentali ci sembrano:
51. Conoscere le risorse comunicative della rete e
utilizzarle per promuovere, come comunità
educanti, una missione radicata nell’oggi e nel
vangelo
Riflettere sui molteplici usi delle nuove
tecnologie nello spazio educativo
52. •Incrementare lo studio, l’utilizzazione delle risorse
comunicative delle nuove tecnologie e un’adeguata
preparazione delle fma in esse
•Potenziare la creazione di reti a tutti i livelli
•Lavorare in rete con gli organismi di
comunicazione e di educazione sociale ed ecclesiale
A livello centrale
le indicazioni fondamentali ci sembrano:
53. •Sensibilizzare e promuovere l’apertura ecclesiale,
la collaborazione con i Salesiani, il confronto
intercongregazionale e con le altre forze e
organismi del territorio
•Sostenere, anche dal punto di vista economico, le
ispettorie meno avvantaggiate e le missioni perché
possano accedere alle nuove tecnologie, riducendo
il digital divide e il knowledge divide
A livello centrale
le indicazioni fondamentali ci sembrano:
55. Curare gli spazi di protagonismo nei quali
ragazzi, adolescenti e giovani possono
essere se stessi, esprimersi con
spontaneità, scoprire la propria parola e i
modi particolari per comunicarla agli altri
Riflettere sulle manifestazioni artistiche
di ieri e di oggi per educare all’armonia
e alla bellezza
56. •Approfondire la dimensione salesiana dell’arte e
dell’espressione personale e di gruppo
•Sostenere e incoraggiare la riflessione sui nuovi
linguaggi giovanili
•Promuovere l’attuazione di progetti educativi
nell’ambito del teatro, della musica, della
multimedialità
A livello centrale
le indicazioni fondamentali ci sembrano:
58. Approfondire la riflessione sul ruolo della
comunicazione nella formazione ai valori
della partecipazione, responsabilità,
solidarietà, democrazia, pace
Educare a una pratica comunicativa
responsabile per la trasformazione del
territorio in cui si è inserite
59. •Approfondire la nuova cultura della comunicazione
dal punto di vista educativo
•Abilitare all’uso delle risorse della rete e delle
nuove tecnologie per vivere la cittadinanza e la
solidarietà
•Produrre informazione alternativa e formarsi per
operare in questo campo
A livello centrale
le indicazioni fondamentali ci sembrano:
60. Il livello ispettoriale
Aiutare le comunità educanti a conoscere e
approfondire la cultura della
comunicazione
Curare la qualità della comunicazione
61. Privilegiare la formazione alla
comunicazione di ogni fma per inculturare il
carisma nell’oggi
Il livello ispettoriale
Garantire una buona formazione professionale
alla coordinatrice per la comunicazione sociale
62. Favorire nelle ispettorie la preparazione in
comunicazione sociale di sorelle impegnate nei
vari ambienti
Il livello ispettoriale
Assumere la comunicazione all’interno dei
progetti educativi ispettoriali e locali
63. Abilitarsi a creare reti comunicative all’interno
delle ispettorie, tra realtà continentali, tra le
coordinatrici di CS e al di fuori dell’istituto
Il livello ispettoriale
Creare reti di giovani comunicatori
Estendere l’accesso delle comunità e delle
suore alla rete e alle sue risorse comunicative
64. Promuovere la traduzione dell’Educomunicazione
in linee di azione ispettoriale e locale
Il livello ispettoriale
Assumere la prospettiva della comunicazione
come fondamentale a tutta la missione