2. Principale causa di morte e invalidità dei giovani
Indagine ISTAT 2005:
225.000 incidenti stradali
5400 morti e 310.000 feriti
media 600 incidenti / giorno
Maggior numero di incidenti:
Giorni: sabato e domenica
Mesi: giugno e luglio
Ore: 8.00, 13.00 e 18.00
Tuttavia gli incidenti più gravi avvengono nelle ore
notturne dove il pericolo aumenta (guida troppo
veloce, alcolici, droghe, discoteche).
Principali cause di incidenti
3. Per ridurre il numero e la mortalità degli incidenti, introduzione dal
2003 di nuove normative:
2003 patente a punti
2004 obbligo giubbotto o bretelle retroriflettenti per scendere
dal veicolo di notte o anche di giorno, in caso di scarsa visibilità
Obbligo cinture di sicurezza per automobilisti
Obbligo casco per motociclisti
Introduzione airbag e altri sistemi di sicurezza
GLI INCIDENTI STRADALI
4. Serve per tutelare la sicurezza di pedoni e utenti della strada ed è disciplinata dal
Nuovo Codice della Strada, con adeguamenti alle direttive UE e internazionali per
favorire la circolazione in più paesi.
Si suddividono in segnali:
Verticali
suddivisi in pericolo, precedenza e divieto
Orizzontali
strisce e scritte tracciate sulla strada per delineare carreggiate, corsie, marciapiedi,
attraversamenti pedonali
Luminosi
semafori rosso ALT
giallo ATTENZIONE
verde AVANTI
giallo intermittente – semaforo spento
5. Manuali
effettuati dagli agenti del traffico riconosciuti da art. 43 del Codice della Strada
(vigili, carabinieri, polizia stradale):
braccio alzato verticalmente arresto
braccia tese orizzontalmente arresto per chi è perpendicolare e via libera
per chi è parallelo
un braccio alzato verticalmente
e l’altro teso orizzontalmente direzione consentita nel senso del braccio
orizzontale
Le prescrizioni manuali annullano la segnaletica stradale precedente.
L’installazione e la manutenzione della segnaletica sono a carico degli
enti proprietari delle strade (Stato, Regione, Provincia o Comune).
LA SEGNALETICA STRADALE
6. Anche i PEDONI sono utenti della strada e pertanto devono osservare il Codice della
Strada.
I pedoni sono spesso oggetto di soprusi (utenti deboli) nonostante i diritti enunciati dal
Codice (occupazione dei marciapiedi da parte di auto, non rispetto degli attraversamenti
pedonali).
Principali cause di investimento dei pedoni (ISTAT):
attraversamento della strada non regolare
veicoli a velocità eccessiva
veicoli non rispettano segnaletica stradale
IMPORTANTE: i rischi diminuiscono per i pedoni con un comportamento
corretto e prudente.
7. Art. 50 del Codice della Strada:
Bicicletta = velocipede, ossia veicolo con due o più ruote funzionante a propulsione
muscolare
Consentito al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino (fino a 8 anni) con
seggiolino omologato con schienale e braccioli
Obbligo di freni indipendenti su ogni ruota, campanello e luci anteriori e posteriori per
motivi di sicurezza
Nessun limite di età
Il ciclista è il conducente più indifeso per:
instabilità del mezzo
mezzo senza protezioni
condizione delle strade (buche, fondo sconnesso, tombini)
E’ importante che i ciclisti conoscano il Codice della Strada e rispettino
le norme di sicurezza, in particolare che indossino il casco.
8. Circolare in bicicletta
Casco da ciclista:
Le statistiche dimostrano che in caso di impatto medio alto, anche per banale caduta, è
molto efficace.
I traumatologi spiegano che, in caso di caduta, i ciclisti tendono a tenere il manubrio fino
all’ultimo e non si riparano la testa con le mani.
Il casco deve essere:
rigido con nucleo di polistirene o polipropilene
omologato ossia che abbia superato le prove di assorbimento d’urto e che rechi la sigla
E seguita dal numero dello Stato europeo (per l’Italia 3)
portato basso sulla fronte, con cinturini tirati bene
possibilmente chiaro (per il caldo)
cambiato ogni 5 anni perché l’efficacia diminuisce
9. Ciclomotori
Secondo il Codice della Strada:
I ciclomotori sono veicoli a motore con 2 o 3 ruote con velocità massima consentita di 45
km/h e motore non superiore ai 50 cm3 di cilindrata (art. 52)
Minimo 14 anni compiuti senza trasportare un passeggero
Dai 18 anni possibilità di trasportare un passeggero, a patto di avere targa e carta di
circolazione (art. 97 mod.)
Uso del casco obbligatorio (art. 171) e trasgressione punibile con confisca del mezzo
Per circolare è obbligatorio:
Certificato di circolazione (dati identificativi e costruttivi del veicolo, targa)
Targa (è personale e trattenuta in caso di vendita)
Assicurazione
10. Ciclomotori
I ciclomotori sono comodi, ma pericolosi per la poca protezione e la grande velocità, quindi
si raccomanda la …
Comportamenti vietati:
Impennare
Manomettere il silenziatore
Sostituire il carburatore per aumentare potenza e velocità
11. Motoveicoli
Sono veicoli a motore a 2, 3 o 4 ruote.
Devono essere muniti di targa, numero di identificazione e libretto di circolazione,
assicurazione per responsabilità civile verso terzi
Obbligatoria la patente A (in assenza arresto da 3 a 12 mesi e pagamento multa, il
proprietario è responsabile se affida il suo veicolo a un terzo senza patente)
Minimo 16 anni compiuti fino a 125 cm3 di cilindrata e senza passeggero
Uso del casco obbligatorio per conducente e passeggero
Principali infrazioni riscontrate dalla polizia stradale:
Assenza di documenti di circolazione
Trasporto di persone se vietato
Non in regola con i dispositivi di frenatura, visivi o acustici
Non in regola con i dispositivi silenziatori
Viaggiare contro mano
Sorpassare irregolarmente e non dare la precedenza.
12. Il casco
PORTARE IL CASCO E’ OBBLIGATORIO.
IL CASCO DEVE ESSERE OMOLOGATO E CORRETTAMENTE ALLACCIATO.
Parti del casco: calotta esterna, calotta interna, prese
d’aria, cinturino sottogola, visiera
Esistono più categorie di caschi e la scelta del tipo
dipende dall’uso (da turismo, da città, per
fuoristrada).
13. Acquisto: mai acquistare caschi di seconda mano (meno efficaci in termini di sicurezza)
Sistemi di sicurezza - il casco
COME SCEGLIERE IL CASCO:
Misura: né troppo largo da muoversi né troppo stretto da comprimere la testa
Omologazione: etichetta ECE composta dal marchio internazionale (cerchio con al
centro una E e 3 per l’Italia), una prima serie di numeri che corrisponde all’omologazione
e una seconda serie di numeri che corrisponde al codice di produzione
Manutenzione del casco:
Va trattato con cura
Va sostituito in caso di incidente o anche solo di forte colpo
Va pulito solo con i detergenti indicati dal costruttore oppure con acqua e sapone neutro
Non va lasciato esposto al sole o a fonti di calore
14. Leggere tutte le istruzioni
Non usare il casco slacciato
Non allacciarlo solo con il velcro
Non manomettere né modificare il casco
Assicurarsi di percepire i suoni pur indossando il casco
Sistemi di sicurezza - il casco
5 COSE FONDAMENTALI:
15. Sono obbligatorie per il conducente e i passeggeri sia sui
sedili anteriori che posteriori, in città e nelle strade
extraurbane. La loro utilità è stata dimostrata dai crash test
anche a basse velocità (15 km/H).
Sanzioni amministrative per i trasgressori.
Per i soggetti di statura inferiore ai 150 cm sono previsti speciali sistemi di ritenuta.
Si sta pensando di introdurre un dispositivo che non permetta all’auto di accendere il
motore se le cinture non sono allacciate.
Devono riportare il marchio di omologazione.
Sistemi di sicurezza - la cintura
16. Persone con patologie particolari comprovate da dichiarazione medica
Donne in gravidanza
Poliziotti in servizio
Conducenti di veicoli di emergenza (ambulanza, camion pompieri) e servizio
pubblico (bus, taxi)
Sistemi di sicurezza - la cintura
Si possono non usare nei seguenti casi: