4. Il caso Anobii
Anobii è stato creato nel 2005, a Hong Kong ad opera di Greg Sung e il suo nome deriva da Anobium
punctatum, cioè "tarlo della carta". Nei paesi anglosassoni sono metaforicamente chiamate così le
persone che passano molto tempo sui libri, quelle cioè che in Italia vengono dette “topi da biblioteca”.
Anobii ha iniziato la sua attività come una semplice community di lettori. In questo sito chiunque
poteva leggere recensioni di libri pubblicate da altri utenti ed inserire le proprie.
Man mano che gli utenti aumentavano, sono state reclutate nel team di Anobii, persone sempre più
specializzate e geniali in modo da migliorare ogni aspetto del social network, soprattutto la parte
riguardante la tecnologia, il punto vitale dell’esistenza di Anobii.
Anobii ha potuto migliorarsi ed espandersi con la collaborazione di una start up inglese, cioè
un’impresa appena costituita, grazie al sostegno da parte degli investitori guidati dal HMV Group.
Quest’ultimo è una catena che si occupa sia di intrattenimento software che di prodotti tecnologici, è
il più grande in tutta la Gran Bretagna e ha già acquisito Waterstone (la più grande catena di librerie
Inglese, fondata nel 1982 da Tim Waterstone, che ha uno staff di circa 4500 impiegati, in circa 200
negozi) e possiede il 70% della 7digital (principale società inglese di distribuzione musicale che ha
sede nel Regno Unito e che offre download di musica, film e video, soprattutto rivolti a una clientela
interna ai maggiori mercati europei).
5. Anobii
Altri sostegni alla società sono arrivati da:
HarperCollins (casa editrice americana con sede a New York, fondata nel 1917 dai fratelli James e John Harper, facente
parte del gruppo New Corporations),
Penguin (casa editrice inglese con sede a Londra, fondata nel 1935 da Allen Lane)
il gruppo Random House (la più grande casa editrice di lingua inglese nel mondo, fondata nel 1927 da Bennett Cerf,
Christopher Coombes e Donald Klopfer).
Questa operazione si conclude nel Marzo 2011. La nuova società ha sede a Londra e come suo amministratore delegato
viene scelto Matteo Berlucchi. E’ un imprenditore italiano trasferitosi a Londra che ha fatto carriera sul web grazie a siti
come Skinkers.com, LiveStation.com, e been.com.
Proprio per questo motivo l’HMV Group ha deciso di introdurre la vendita on line attraverso gli svariati servizi web
dedicati e di utilizzare Anobii come strumento di passaparola e di vendita effettiva, grazie alla possibilità che esso offre
di acquistare direttamente.
Anobii è principalmente un sito che punta molto sull’aspetto sociale, che viene considerato come primario, piuttosto
che sull’aspetto tecnologico o commerciale.
Per questo motivo c’è una forte collaborazione tra il team di Anobii e gli utenti E’ tenendo conto dei consigli di questi
ultimi che il sito funziona; Anobii ascolta le esigenze della sua comunità e questo è proprio il suo punto di forza.
Inoltre uno degli scopi principali di Anobii è quello di essere il più possibile funzionale cioè non essere dipendente solo
dall’utilizzo su computer, bensì quello di integrarsi con i diversi dispositivi utilizzati da un utente, così che egli possa
accedervi dovunque e in qualsiasi momento.
Per questo motivo sono state create delle applicazioni per smartphone. Inizialmente sono state realizzate due
applicazioni soltanto per iPhone.
6. Anobii
Adesso Anobii conta circa 400 milioni di iscritti ed è la community
letteraria più frequentata; vi sono stati inseriti circa 29 milioni di titoli
di libri.
E stato tradotto in 15 lingue diverse, ma il paese in cui è più popolare è
l’Italia che conta circa il 40% degli utenti e dei gruppi inseriti.
Anobii è arrivato in Italia solo nel 2007 ma ha avuto da subito un
grande successo tra gli appassionati di lettura, anche grazie alle sue
funzionalità che tengono traccia del numero di libri inseriti, del
numero di pagine lette in un anno, oppure degli autori di cui si
possiedono più testi.
7. Per ogni libro trovato vengono presentati: la copertina, il titolo, l’autore e l’edizione. Cliccando
sul titolo o sull’immagine del libro si apre la sua scheda, divisa in sezioni:
Panoramica: presenta una descrizione del libro, cioè la sua trama, e raccoglie brevemente le altre
sezioni;
Critics: sono le critiche fatte a questo libro pubblicate in altri siti, per esempio per il libro “Fight
Club” è presente una critica scritta sul network Qlibri, oppure un’intervista fatta allo scrittore
Chuck Palahniuk pubblicata sul sito www.guardian.co.uk;
Recensioni: sono i diversi commenti pubblicati dagli utenti;
Dettagli: in questa sezione troviamo: una votazione effettuata utilizzando delle stelline (da 1 a 5),
un istogramma che fa la statistica del numero di utenti che hanno votato; i dati relativi al libro
come ad esempio l’editore o il numero di pagine con la possibilità di modificare e ampliare gli
stessi; Infine se una copertina non è presente, è possibile inserirla caricando la relativa
immagine;
8. Iscrivetevi a www.Anobii.com e,
successivamente, al gruppo “Omega 2013”.
Inserite quindi uno o più libri preferiti,
corredando di una vostra recensione e
motivazioni per la lettura.
Ripetete l’operazione su www.zazie.it
9. Censite e analizzate la presenza in rete (blog
dell’autore, sito, blog sul sito della casa
editrice, sito realizzato da fan....) di uno
scrittore italiano o straniero.
Potete anche utilizzare gli strumenti di
valutazione di Blogitalia e Alexa.