less fuel more miles

1. ADVANCED SOLUTION FOR
YACHTS EFFICENCY
• CONVEGNO SULLA SOSTENIBILITA’
AMBIENTALE DEGLI YACHTS
• POLITECNICO DI MILANO – POLO
TERRITORIALE DI LECCO
• LECCO 26 GIUGNO 2015

2. ABSTRACT
La navigazione mista : vela e motore

3. PROJECT
AMERIGO
Arch. Michele Ansaloni
Arch. Massimo Franchini

4. L’ISPIRAZIONE
Dalla immaginifica fantasia di Jules Verne ecco il
Nautilus, esempio paradigmatico dell’adattamento
della macchina all’ambiente marino.

5. PIU’ POTENZA o MINOR
RESISTENZA ?
Nei tempi appena trascorsi di grande crescita economica e di
energia a buon mercato bastava aumentare la potenza
applicata ai mezzi di trasporto per migliorarne le prestazioni.
Oggi non è più così.
Torna di attualità puntare in primis sull’aumento dell’efficienza
complessiva. Analogamente a quanto avviene sui mezzi
terrestri e aerei anche nello yachting, è opportuno ripensare i
sistemi tecnologici in chiave di efficienza.
Con Project Amerigo abbiamo introdotto un nuovo concetto di
potenza. : Una potenza che non si misura in cavalli ma in
autonomia che estende il raggio della crociera in mare ben al
di là di quanto non facciano la maggior parte degli yacht.
Autonomia di viaggio illimitata. Proprio come il Nautilus.

6. LA RICETTA
1. Le doti marine dello scafo .
2. La leggerezza complessiva.
3. Il minimo consumo di carburante.
Se questo è l’obiettivo la ricetta è semplice
e si compone di tre ingredienti:

7. Riflessione sugli ingredienti
• Le doti marine sono quelle di un veliero ben
zavorrato capace di navigare col minimo
sforzo e la massima sicurezza.
• La leggerezza sarà data dall’uso della lega
leggera per le strutture e dal carbonio per
gli alberi, dai sistema avanzati di isolamento
e dagli interni realizzati con materiali
alleggeriti.
• Rimane il terzo ingrediente: la riduzione al
minimo del carburante….

8. MENO CARBURANTE
• Vengono valutati in modo
dettagliato i bilanci elettrici e
sfruttate al massimo l’integrazione
fra corrente di banchina / energie
rinnovabili / sistemi di bordo.
La propulsione è tri-modale: diesel /
elettrica / a vela. Questa soluzione
garantisce di poter adattare la spinta alle
condizioni di mare e di carico per
ottenere l’ottimo rapporto gasolio/miglio.
PROPULSIONE
GENERAZIONE

9. COLD IRONING
La possibilità di tagliare i
picchi dei consumi attraverso
l’uso degli inverter e delle
batterie consente di usare
più e meglio la corrente di
banchina anche quando non
copre totalmente i consumi
dello yacht
Cold Ironing è un termine che
risal e ai tempi del vapore e
significa lasciare raffreddare le
macchine.
Col tempo questo termine è
andato ad identificare l’uso
della corrente di banchina .
Questo è un ottimo sistema
per ridurre l’inquinamento
nelle zone portuali . Per gli
yacht non ci sono irresolubili
problemi tecnici di
conversione e di sicurezza ma
perlopiù di inadeguatezza
degli impianti esistenti.
Poter intervenire con i mezzi di
bordo in aiuto della rete di
banchina quando non è in
grado di soddisfare i picchi di
carico della nave è la risposta

10. IL MOTORSAILER ESISTE DA SEMPRE
NEL 1842 IN FRANCIA fu messa in cantiere la fregata “Pomone”, lunga quanto una fregata
da 52 cannoni, con una alberatura simile ad una da 46. Per il peso e per l’ingombro
dell’apparato motore e del combustibile, poteva portare solo 36 pezzi di artiglieria ma la
sua macchina da 220 hp (161,9 Kw) le consentiva di raggiungere 7,5 nodi in assenza di
vento.
Con l’azione congiunta delle vele e della macchina faceva 12 nodi; 11 con le sole vele,
certo meno veloce di una fregata pura a vela, però poteva muoversi con qualsiasi tempo e
aveva una autonomia di 1400 miglia.
Le navi di questo genere, a vela con macchina ausiliaria, furono chiamate «miste»

11. FREGATA <POMONE>
Macchina per il sollevamento dell’elica

12. HI LOAD MAIN ENGINE MAIN & JIB FURLERS
Attraverso l’uso di queste
macchine la navigazione
mista è divenuta più
facile e meno gravosa
MOTORSAILING
le attrezzature

13. PILOTAGGIO «METEO» DEI
MOTORSAILER

14. LA PRODUZIONE DI ENERGIA
le linee guida danno particolare rilievo alla integrazione di tutte le
energie possibili, meccaniche, eoliche ,solari, chimiche in una unica

15. ANALISI DEI CONSUMI
Lo yacht medio trascorre il 75% della sua vita
fermo all’ancora o in porto. Le utenze sono
dominate dalla climatizzazione.
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16. ANALISI DEI CONSUMI
Si impone lo studio dei carichi termici attraverso software dedicati che
simulano il comportamento della nave soggetta alle variabili climatiche.
.

17. NEGLI YACHT DEL PASSATO IL COMPITO DEI MARINAI DI COPERTA, ANCHE A BARCA FERMA, ERA INCESSANTE:
• Aprire una tenda, chiuderne un’altra.
• Aprire gli 'oblò all'ombra e chiudere gli oblò al sole.
• Fare corrente in corsia tra poppa e prua.
• Mettere e bagnare i teli sui fianchi.
• Bagnare la coperta .
Erano tutte operazioni di routine che realizzavano, in un
ambiente dominato dalle brezze e dal moto apparente del
sole, una climatizzazione naturale.
QUESTI USI VANNO RIPRESI, MA ROBOTIZZATI.
COME UNA VOLTA,MA SENZA FATICA

18. •Pitturazione chiara e
riflettente.
•Vetri ad alto
assorbimento termico,
•Studio attento della
ventilazione.
•Coibentazione con
areogel ed altri
materiali ad alto potere
isolante.
•Illuminazione led
•Compressori
«turbocor» a cuscinetti
magnetici
•Fan coil con inverter
•Entalpy heat wheels
HOW TO: RIDUZIONE DEI CONSUMI A NAVE FERMA
SONO TUTTI SISTEMI “SMART” IN GRADO DI RIDURRE FORTEMENTE I CONSUMI “ALBERGHIERI”

19. RISULTATO MAGICO
In questo modo non c'è freddo, caldo, cattivo
tempo, scarsezza di carburante o altro che possa
limitare il raggio d'azione autonomo di Amerigo
Project Amerigo,
come il tappeto
magico, amplia la
«potenza di
viaggio» del suo
equipaggio.

20. PIATTAFORMA AMERIGO
• Qui veniamo a gli usi possibili : alle tante variazioni sulla piattaforma
AMERIGO. Possono desiderare questo nuovo Nautilus diverse classi di
persone, ad esempio:
• Nella versione 36 pax può essere acquistato da un gruppo di armatori o
uno yacht club configurandone un uso sociale.
• Nella versione Merchant Marine può essere acquistato da una azienda di
trasporti marittimi che voglia servire di merci alla rinfusa i piccoli porti
dell‘Africa occidentale,
• Nella versione Explorer adatta alle navigazioni polari scienziati possono
avere laboratori e «moon pool» di farne cioè una nave per la ricerca,
• Nella versione Green chiunque abbia a cuore l’ambiente può, utilizzando
pannelli solari apribili , generatori eolici e altre diavolerie, sfruttare le forze
naturali per limitare il carbon print.
• La versione Comfort invece avrà una cucina professionale con cantina
adeguata, una sala dedicata all' ascolto della musica, un grande schermo
ecc.
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