1. ANSA, venerdì 2 dicembre 2011, 15:21:24
CENSIS: MORELLI, IN MANOVRA NON DIMENTARE GIOVANI
(ANSA) - ROMA, 2 DIC - '' Senza crescita non c' e' futuro per il nostro Paese. Oggi il
Censis ha diffuso un dato davvero preoccupante: con la crisi un milione di giovani in
Italia ha perso il lavoro. E' urgente restituire fiducia e opportunita', soprattutto alle
nuove generazioni. Per questo la manovra che uscira' dal Consiglio dei Ministri di
lunedi' non deve dimenticare i giovani''. Lo afferma Jacopo Morelli, Presidente dei
Giovani Imprenditori di Confindustria in una nota.
''Servono misure per mettere in sicurezza i conti pubblici, serve che tutti facciano la
propria parte di sacrifici, ma serve una sferzata per tornare a fare impresa e creare
sviluppo e lavoro. Serve tornare all' economia reale. Senza nuove imprese non si
genera nuova occupazione: sarebbe un bel segnale se parte della tassazione sulle
rendite improduttive fosse destinata a sgravi fiscali per incentivare la nascita di start up
e l' assunzione di giovani. E' poi essenziale - prosegue Morelli - rivedere il sistema
previdenziale, non per fare cassa, ma per liberare risorse da destinare alla crescita,
attraverso una sorta di patto generazionale. Piu' che congelare pro tempore gli
adeguamenti delle pensioni all' inflazione, sarebbe opportuno superare il modello delle
pensioni di anzianita'''.
''I Giovani Imprenditori di Confindustria - conclude - si vogliono assumere la
responsabilita' di contribuire al riscatto del Paese: il modo migliore per farlo e' far
crescere le nostre imprese e assumere i giovani''.
MANOVRA: MORELLI, NON DIMENTICARE GIOVANI; SERVE PATTO
GENERAZIONI
(AGI) - Roma, 2 dic. - "Non dimenticate i giovani. Un milione di occupati in meno e'
dato preoccupante: serve un patto tra generazioni". E' l' appello che Jacopo Morelli,
presidente dei giovani imprenditori di Confindustria, lancia al Governo in
vistra del varo della manovra.
"Senza crescita - afferma - non c' e' futuro per il nostro Paese. Oggi il Censis ha
diffuso un dato davvero preoccupante: con la crisi un milione di giovani in Italia ha
perso il lavoro. E' urgente restituire fiducia e opportunita', soprattutto alle nuove
generazioni. Per questo la manovra che uscira' dal Consiglio dei Ministri di lunedi' non
deve dimenticare i giovani". Servono "misure per mettere in sicurezza i conti pubblici, -
aggiunge - serve che tutti facciano la propria parte di sacrifici, ma serve una sferzata
per tornare a fare impresa e creare sviluppo e lavoro. Serve tornare all' economia
reale. Senza nuove imprese non si genera nuova occupazione: sarebbe un bel
segnale se parte della tassazione sulle rendite improduttive fosse destinata a sgravi
fiscali per incentivare la nascita di start up e l' assunzione di giovani".
E' poi essenziale, prosegue Morelli, "rivedere il sistema previdenziale, non per fare
cassa, ma per liberare risorse da destinare alla crescita, attraverso una sorta di patto
generazionale. Piu' che congelare pro tempore gli adeguamenti delle pensioni all'
inflazione, sarebbe opportuno superare il modello delle pensioni di anzianita'. Il
2. mercato del lavoro deve sanare il dualismo attuale per accrescere le prospettive
occupazionali e di reddito dei nuovi lavoratori. E l' istruzione deve tendere all'
eccellenza e al merito perche' e' dimostrato che all' aumentare del 10% della quota di
forza lavoro laureata cresce anche la produttivita' delle imprese dello 0,7%. Ritrovare
leadership e' essenziale non solo per il futuro del nostro Paese ma per il progetto di
prosperita' e democrazia dell' Europa intera. Il Governo - conclude Morelli - sta
lavorando nella giusta direzione in una situazione difficile che richiede coraggio,
tempestivita' e scelte impopolari. I Giovani Imprenditori di Confindustria si vogliono
assumere la responsabilita' di contribuire al riscatto del Paese: il modo migliore per
farlo e' far crescere le nostre imprese e assumere i giovani". (AGI)
ITP, venerdì 2 dicembre 2011, 14:39:02
MANOVRA: MORELLI "NON DIMENTICARE I GIOVANI"
ROMA (ITALPRESS) - "Senza crescita non c' e' futuro per il nostro Paese. Oggi il
Censis ha diffuso un dato davvero preoccupante: con la crisi un milione di giovani in
Italia ha perso il lavoro. E' urgente restituire fiducia e opportunita', soprattutto alle
nuove generazioni. Per questo la manovra che uscira' dal Consiglio dei Ministri di
lunedi' non deve dimenticare i giovani". Lo afferma in una nota Jacopo Morelli,
presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria.
"Servono misure per mettere in sicurezza i conti pubblici, serve che tutti facciano la
propria parte di sacrifici, ma serve una sferzata per tornare a fare impresa e creare
sviluppo e lavoro - aggiunge -. Serve tornare all' economia reale. Senza nuove
imprese non si genera nuova occupazione: sarebbe un bel segnale se parte della
tassazione sulle rendite improduttive fosse destinata a sgravi fiscali per incentivare la
nascita di start up e l' assunzione di giovani. E' poi essenziale - prosegue Morelli -
rivedere il sistema previdenziale, non per fare cassa, ma per liberare risorse da
destinare alla crescita, attraverso una sorta di patto generazionale. Piu' che congelare
pro tempore gli adeguamenti delle pensioni all' inflazione, sarebbe opportuno superare
il modello delle pensioni di anzianita'".
"Il mercato del lavoro deve sanare il dualismo attuale per accrescere le prospettive
occupazionali e di reddito dei nuovi lavoratori - sottolinea il presidente dei Giovani
Imprenditori di Confindustria -. E l' istruzione deve tendere all' eccellenza e al merito
perche' e' dimostrato che all' aumentare del 10% della quota di forza lavoro laureata
cresce anche la produttivita' delle imprese dello 0,7%. Ritrovare leadership e'
essenziale non solo per il futuro del nostro Paese ma per il progetto di prosperita' e
democrazia dell' Europa intera. Il Governo - conclude Morelli - sta lavorando nella
giusta direzione in una situazione difficile che richiede coraggio, tempestivita' e scelte
impopolari. I Giovani Imprenditori di Confindustria si vogliono assumere la
responsabilita' di contribuire al riscatto del Paese: il modo migliore per farlo e' far
crescere le nostre imprese e assumere i giovani".
3. Radiocor, venerdì 2 dicembre 2011, 14:46:41
Confindustria: Morelli, la manovra non dimentichi i giovani
' Serve una sferzata per tornare a fare impresa'
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 02 dic - "La manovra che uscirà dal Consiglio dei
ministri di lunedi' non deve dimenticare i giovani". E' l' appello del presidente dei
Giovani imprenditori di Confindustria, Jacopo Morelli.
"Senza crescita - e' la premessa di Morelli - non c' e' futuro per il nostro Paese. Oggi il
Censis ha diffuso un dato davvero preoccupante: con la crisi un milione di giovani in
Italia ha perso il lavoro. E' urgente restituire fiducia e opportunità, soprattutto alle
nuove generazioni".
Per il numero uno dei giovani di Confindustria, la manovra deve contenere "misure
per mettere in sicurezza i conti pubblici, serve che tutti facciano la propria parte di
sacrifici, ma serve una sferzata per tornare a fare impresa e creare sviluppo e lavoro.
Serve tornare all' economia reale". Il presidente dei Giovani industriali rileva che
"sarebbe un bel segnale se parte della tassazione sulle rendite improduttive fosse
destinata a sgravi fiscali per incentivare la nascita di start up e l' assunzione di giovani.
E' poi essenziale - prosegue Morelli - rivedere il sistema previdenziale, non per fare
cassa, ma per liberare risorse da destinare alla crescita, attraverso una sorta di patto
generazionale. Piu' che congelare pro tempore gli adeguamenti delle pensioni all'
inflazione, sarebbe opportuno superare il modello delle pensioni di anzianita'. Il
mercato del lavoro deve sanare il dualismo attuale per accrescere le prospettive
occupazionali e di reddito dei nuovi lavoratori. E l' istruzione deve tendere all'
eccellenza e al merito perche' e' dimostrato che all' aumentare del 10% della quota di
forza lavoro laureata cresce anche la produttivita' delle imprese dello 0,7 per cento.
Ritrovare leadership e' essenziale non solo per il futuro del nostro Paese ma per il
progetto di prosperita' e democrazia dell' Europa intera. Il Governo - conclude il
presidente dei giovani di Confindustria - sta lavorando nella giusta direzione in una
situazione difficile che richiede coraggio, tempestivita' e scelte impopolari. I Giovani
Imprenditori di Confindustria si vogliono assumere la responsabilita' di contribuire al
riscatto del Paese: il modo migliore per farlo e' far crescere le nostre imprese e
assumere i giovani".
9 Colonne, venerdì 2 dicembre 2011, 14:56:00
CRISI, MORELLI (CONFINDUSTRIA) : NON DIMENTICATE I GIOVANI
(9Colonne) Roma, 2 dic - "Senza crescita non c'è futuro per il nostro Paese. Oggi il
Censis ha diffuso un dato davvero preoccupante: con la crisi un milione di giovani in
Italia ha perso il lavoro. E' urgente restituire fiducia e opportunità, soprattutto alle
nuove generazioni. Per questo la manovra che uscirà dal Consiglio dei ministri di
lunedì non deve dimenticare i giovani": lo afferma Jacopo Morelli, presidente dei
Giovani Imprenditori di Confindustria. "Servono misure per mettere in sicurezza i conti
pubblici - aggiunge -, serve che tutti facciano la propria parte di sacrifici, ma serve una
sferzata per tornare a fare impresa e creare sviluppo e lavoro. Serve tornare all'
4. economia reale. Senza nuove imprese non si genera nuova occupazione: sarebbe un
bel segnale se parte della tassazione sulle rendite improduttive fosse destinata a
sgravi fiscali per incentivare la nascita di start up e l' assunzione di giovani".
"E' poi essenziale - prosegue Morelli - rivedere il sistema previdenziale, non per fare
cassa, ma per liberare risorse da destinare alla crescita, attraverso una sorta di patto
generazionale. Più che congelare pro tempore gli adeguamenti delle pensioni all'
inflazione, sarebbe opportuno superare il modello delle pensioni di anzianità. Il
mercato del lavoro deve sanare il dualismo attuale per accrescere le prospettive
occupazionali e di reddito dei nuovi lavoratori. E l' istruzione deve tendere all'
eccellenza e al merito perché è dimostrato che all' aumentare del 10% della quota di
forza lavoro laureata cresce anche la produttività delle imprese dello 0,7%. Ritrovare
leadership è essenziale non solo per il futuro del nostro Paese ma per il progetto di
prosperità e democrazia dell' Europa intera. Il Governo - conclude Morelli - sta
lavorando nella giusta direzione in una situazione difficile che richiede coraggio,
tempestività e scelte impopolari. I Giovani Imprenditori di Confindustria si vogliono
assumere la responsabilità di contribuire al riscatto del Paese: il modo migliore per
farlo è far crescere le nostre imprese e assumere i giovani". (Red)
DJ, venerdì 2 dicembre 2011, 15:00:44
Censis: Giovani Confindustria, senza crescita non c' e' futuro
ROMA (MF-DJ)--"Senza crescita non c' e' futuro per il nostro Paese. Oggi il Censis ha
diffuso un dato davvero preoccupante: con la crisi un milione di giovani in Italia ha
perso il lavoro. E' urgente restituire fiducia e opportunita', soprattutto alle nuove
generazioni. Per questo la manovra che uscira' dal Consiglio dei Ministri di lunedi' non
deve dimenticare i giovani".
Lo chiede in una nota il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria, Jacopo
Morelli, invocando "misure per mettere in sicurezza i conti pubblici, serve che tutti
facciano la propria parte di sacrifici, ma serve una sferzata per tornare a fare impresa
e creare sviluppo e lavoro. Serve tornare all' economia reale. Senza nuove imprese
non si genera nuova occupazione: sarebbe un bel segnale se parte della tassazione
sulle rendite improduttive fosse destinata a sgravi fiscali per incentivare la nascita di
start up e l' assunzione di giovani".
"E' poi essenziale - prosegue Morelli - rivedere il sistema previdenziale, non per fare
cassa, ma per liberare risorse da destinare alla crescita, attraverso una sorta di patto
generazionale. Piu' che congelare pro tempore gli adeguamenti delle pensioni all'
inflazione, sarebbe opportuno superare il modello delle pensioni di anzianita'. Il
mercato del lavoro deve sanare il dualismo attuale per accrescere le prospettive
occupazionali e di reddito dei nuovi lavoratori".
Per i Giovani di Confindustria, il Governo sta lavorando "nella giusta direzione in una
situazione difficile che richiede coraggio, tempestivita' e scelte impopolari. I Giovani
Imprenditori di Confindustria si vogliono assumere la responsabilita' di contribuire al
riscatto del Paese: il modo migliore per farlo e' far crescere le nostre imprese e
assumere i giovani".
5. TMNews, venerdì 2 dicembre 2011, 15:31:02
Crisi/ Morelli: Non dimenticare i giovani, patto tra generazioni
Roma, 2 dic. (TMNews) - "Senza crescita non c'è futuro per il nostro paese. Oggi il
Censis ha diffuso un dato davvero preoccupante: con la crisi un milione di giovani in
Italia ha perso il lavoro. E' urgente restituire fiducia e opportunità, soprattutto alle
nuove generazioni. Per questo la manovra che uscirà dal consiglio dei ministri non
deve dimenticare i giovani". Lo dice Jacopo Morelli, presidente dei giovani imprenditori
di Confindustria.
"Servono misure per mettere in sicurezza i conti pubblici - prosegue - serve che tutti
facciano la propria parte di sacrifici, ma serve una sferzata per tornare a fare impresa
e creare sviluppo e lavoro. Serve tornare all' economia reale. Senza nuove imprese
non si genera nuova occupazione: sarebbe un bel segnale se parte della tassazione
sulle rendite improduttive fosse destinata a sgravi fiscali per incentivare la nascita di
start up e l' assunzione di giovani".
Secondo Morelli "è essenziale rivedere il sistema previdenziale, non per fare cassa,
ma per liberare risorse da destinare alla crescita, attraverso una sorta di patto
generazionale. Più che congelare pro tempore gli adeguamenti delle pensioni all'
inflazione, sarebbe opportuno superare il modello delle pensioni di anzianità. Il
mercato del lavoro deve sanare il dualismo attuale per accrescere le prospettive
occupazionali e di reddito dei nuovi lavoratori. Il Governo - conclude - sta lavorando
nella giusta direzione in una situazione difficile che richiede coraggio, tempestività e
scelte impopolari".