3. TuStyle
Cartaceo 2 Dicembre 2014
Marta Dall'Omo, milanese 25enne, è un concentrato di intraprendenza e di energia: la scorsa primavera si è inventata un
servizio che in Italia non c'era (realizzare scritte, icone e loghi personalizzati in 3D per decorare spazi privati e pubblici) e
lo vende sul web - il sito è homegram.it - sfruttando le sue competenze universitarie (è laureata in economia e
specializzanda in digital marketing).
Sulla sua business card, rigorosamente digitale, si legge "CEO & co-founder di Homegram": «CEO sta per capo, perché
l’ultima parola ce l’ho sempre io» spiega Marta, «mentre co-founder significa co-fondatore: l’idea è stata mia, ma ho potuto
realizzarla solo grazie al mio ragazzo Matteo Roversi, che si occupa del sito, e al designer Andrea Caldarelli, responsabile
della parte grafica. Cosa faccio io? Fino a qualche mese fa mi occupavo di tutto il resto, persino di utilizzare i macchinari
per ricavare scritte e loghi dalle lastre di acrilico colorato e di legno MDF. Per poterlo fare ho conseguito l'abilitazione al
taglio laser presso il makerspace milanese WeMake (wemake.cc, vedi box). Ora mi appoggio a un'azienda esterna, così
posso dedicarmi al web, alla comunicazione e ai social media. La nostra pagina Facebook e l'account Instagram sono
molto seguiti e commentati e hanno bisogno di essere aggiornati con costanza. Recentemente, poi, abbiamo creato la
versione inglese di homegram.it: grazie a Google Analytics, lo strumento che fornisce dati sui visitatori dei siti, ci eravamo
accorti che ci conoscono anche all'estero, perciò abbiamo deciso di puntare sull'internazionalità».
Il consiglio che Marta dà ai suoi amici, e che vuole condividere qui, è di provare a dar vita a un'impresa in proprio: «se l'idea
è bella e originale, e se puoi fare affidamento su persone disponibili e competenti, non servono tanti capitali. La nostra
sede, ad esempio, è presso un coworking, il Login di Milano (www.coworkinglogin.it, vedi box): un luogo non solo
tecnologico e stimolante, ma anche economico!».
5. Corriere della Sera
1 Dicembre 2014
Le startup possono nascere da un bisogno insoddisfatto. Il trucco per creare una startup di successo è trovare uno spazio in un oceano blu.
Marta ha 25 anni, una laurea triennale in Economia e Gestione aziendale alla Cattolica. Frequenta la specialistica in Digital marketing allo IULM di
Milano e conta di laurearsi l’anno prossimo. L’università le ha insegnato a calcolare i break-even point, a calcolare margini e ricavi a conoscere i
social media e, a sviluppare competenze digitali.
Lei ha sfruttato quello che ha studiato tra i banchi di scuola per creare una startup: Homegram. Marta cercava qualcosa per abbellire le parteti
vuote della casa del suo fidanzato e voleva un oggetto personalizzato da regalare.
Aveva cercato su internet qualche idea originale ma, non aveva trovato nulla. Insomma, o utilizzava degli stickers o doveva comprare poster e quadri.
Lei voleva qualcosa a basso prezzo, magari in 3d. Se avesse trovato sulla rete quello che andava cercando, probabilmente non avrebbe pensato a
fabbricarselo da sola e, la sua startup oggi non esisterebbe.
Su internet c’era un buco, uno spazio vuoto. Voleva creare una scritta con profondità, dalle dimensioni customizzabili. Riesce a trovare un’azienda
vicino a Sesto San Giovanni che si occupa di taglio laser e manda in produzione una prima prova. Una volta vista la sua scritta pensa di mettere online
un servizio, con un sito beta.
Vuole vedere se l’idea può piacere anche ad altri. La sua startup nasce a fine maggio 2014 e continua a crescere. Nella prima settimana riceva 30
ordini.
Marta non ha budget da spendere e non intende fare nessun investimento oneroso. Una volta ricevuti gli ordini, si decide a rendere la cosa più seria:
apre una pagina Facebook, migliora il sito e si dedica a un universo sconosciuto con Google Adsense.
Vuole offrire al mercato regali personalizzati a costi accessibili. Nel frattempo l’azienda cresce. Al servizio si è aggiunta la possibilità di preventivi
immediati: il cliente può scrivere il testo, scegliere il carattere e avere il prezzo in anteprima.
Homegram ha un elevato tasso di conversione: ciò più del 5% delle persone che visitano il sito procedono all’acquisto. I volumi sono interessanti
anche se per ora l’attività è ancora gestibile da tre persone. Il rapporto con il cliente è molto stretto.
6. Corriere della Sera
1 Dicembre 2014
Ci sono molte persone che visitano il sito dalla Francia e dall’Inghilterra e Homegram decide di spedire anche all’estero. Marta si occupa di tutto,
gestisce la sua azienda a 360 gradi, monitora costantemente Google Analytics. Avrebbe bisogno di un aiuto.
Potrebbe assumere un giovane e pagarlo poco ma non lo fa: sa quanto è difficile lavorare ed essere pagati niente. Allora, segue di persona l’intero
processo gestionale: dall’ordine, alla customer care, ai pagamenti, alla creazione del file grafico, alla realizzazione del prodotto finito, alle spedizioni
in posta. Ha ottenuto l’abilitazione al taglio laser e sa lavorare con i macchinari.
I volumi di vendita sono aumentati e il tempo di Marta si è ridotto: deve finire l’università. Per questo ha trovato un service che taglia per lei. Il taglio
avviene attraverso un macchinario a taglio laser di nuova generazione. Si possono creare scritte con due materiali: legno e acrilici colorati. Il cliente
può scegliere le forme, i font, i colori, i materiali.
Dopo aver disegnato il file, la scritta passa nella macchina e servono circa 20 minuti per ultimarla. L’acrilico ci mette di meno rispetto al legno: i
tempi dipendono da quanto il materiale è duro. L’attività di Marta è nata nel contesto dei makers e il suo ufficio è in uno spazio di coworking,
Coworking Login.
Dall’altra parte della strada rispetto a Coworking Login c’è il lo spazio makers più grande di Milano, il laboratorio con cui Marta lavora: Wemake.cc.
Lavorare in un makerspace ha aiutato Homegram a innalzare il livello qualitativo dei prodotti e ha aiutato Marta a definire gli step produttivi.
Il fatto di avere una scrivania in uno spazio di lavoro condiviso, permette alle persone con un’idea di poter condividere conoscenze e contatti,
incontrare altre persone e scambiare opinioni con altri professionisti e startup.
Il mese con più richieste è stato agosto: molte persone, a causa della crisi, sono rimaste a casa durante le vacanze e si sono dedicate all’abbellimento
degli spazi abitativi. Ora, Homegram ha preparato una serie di addobbi per il periodo di Natale.
Per aprire una startup è fondamentale conoscere gli strumenti della rete, fare approfondite analisi delle vendite, report. Sono importanti gli strumenti
come Google Analytics. Homegram è presente su tutti i social network: facebook, instagram. Il bello del coworking e della rete è lavorare con persone
di tutte le età, condividere impressioni, avere un aiuto e incontrare compagni di avventura.
8. Grazia Casa
24 Settembre 2014
«Homegram» è una delle start-up più interessanti degli ultimi tempi nell'ambito della decorazione di interni e nasce
dall'idea della giovane creativa e imprenditrice Marta Dall'Omo in coworking con il designer Andrea Caldarelli.
Se pensate che i muri di casa vostra siano troppo spogli, ma l'idea di appendere un quadro vi sembra troppo banale,
avete un'altra opzione: riempirla di scritte. L'idea di base è semplicissima: tutti sogniamo case che, letteralmente,
parlino di noi. Icone e forme che ci rappresentino completamente. Perchè, quindi, non dare a tutti la possibilità di
portare le proprie parole fra le mura domestiche? Facile: basta scegliere materiale e font, e Homegram pensa a tutto il
resto.
Un servizio personalizzato ed efficiente, che in pochi mesi è riuscito a conquistarsi seguito e mercato. Homegram
realizza scritte, aforismi, messaggi, nomi, lettere, icone personalizzate in 3D, per decorare quei muri, bianchi e tristi,
che siano della vostra casa, del vostro negozio o ufficio.
Pensateci bene e ordinate le vostre decorazioni, in acrilico colorato o in legno MDF, direttamente dal sito Homegram.it
dove, potrete vedere prezzo e anteprima della vostra scelta. Ai materiali e alla produzione, che sono totalmente Made
in Italy, ci pensano loro, voi dovete solo dare spazio alla vostra fantasia, e sbizzarrivi con milioni di idee.
Se avete bisogno di un po' di suggerimenti date pure un'occhiata al pinterest di Homegram. L'ispirazione è dietro
l'angolo.
10. Hearst Home
Cartaceo - Luglio 2014
“Dallo shopping online ai siti dedicati al do-it-youself Homegram è tra i migliori indirizzi per un’estate 2.0”
«Scritte decorative on demand in questo e-shop, dove ordinare parole, frasi tridimensionali scegliendo testo, carattere,
misura e materiale. Consegna in 7 giorni. »
12. Websista
10 Giugno 2014
«Ho scoperto Homegram la scorsa settimana ed è stato amore a prima vista.
Di cosa si tratta? Homegram è un servizio web che permette di creare delle scritte personalizzate per decorare in
modo del tutto unico e in 3D le pareti di casa e ufficio.
[…]
Il team di Homegram è creativo e più che operativo; inviate pure le vostre idee, anche quelle insolite o originali, e loro vi
risponderanno in meno di 12 ore con una stima dei costi, della tempistica e della fattibilità della vostra richiesta.
L’idea dietro Homegram è di Marta Dall’Omo, ed è stata la risposta alla domanda “Come posso abbellire e
personalizzare i muri bianchi di una nuova casa?”. Semplice, con una frase, un motto, una parola, anche solo una
lettera che siano evocativi e significativi per chi se li trova davanti quotidianamente.
La prima frase che Marta ha realizzato è stata proprio quella per la sua casa:”The future belongs to those who believe
in the beauty of their dreams”. Come darle torto?»