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El me paées 2015
TESSERAMENTO
Anche quest’anno, chi volesse sottoscrivere il
tesseramento per l’anno 2015, può farlo versando
la somma base di € 5,00 attraverso i membri del
Consiglio dell’Ente Pro Loco (e dal 7 gennaio
2015 anche presso la tabaccheria di Michela
Caporali).
Vogliamo ricordare che da diversi anni la quota non
è stata ritoccata e visto il momento difficile che il
nostro paese sta vivendo ci è sembrato il minimo
non gravare ulteriormente sui bilanci familiari.
Ci preme altresì ricordare che il tesseramento è la
principale risorsa dell’Ente Pro Loco, attraverso il
quale si rende possibile la realizzazione di tutte le
attività sociali, ricreative e culturali in programma.
Un sentito grazie di cuore a tutti coloro che in
questi anni ci hanno assiduamente sostenuto e
che siamo sicuri, continueranno a farlo anche
in futuro.
PREVISIONE 2015
Canti della Merla
Carnevale
Giugno in piazza
Biciclettata
Sagra dei gnocchi
Castagnata
Serata medica
Gita ai mercatini di Natale
Santa Lucia (distribuzione di doni ai bambini)
Calendario “El me paèes”
….e quanto potremo fare in più…..
LETTERA APERTA
Come ogni anno è per me un piacere particolare poter
entrare nelle case di tutti voi con questo giornalino-
calendario con il quale cerchiamo di stimolare con
racconti ed immagini, la memoria comune su personaggi
e fatti, recenti e non, relativi al nostro Comune. Per le
persone che vivono in paese è l’occasione per ricordare
manifestazioni a cui si è assistito o magari partecipato
in prima persona, ma so per certo, che per gli ex
acquanegrini sparsi per l’Italia è il tramite che consente
loro di mantenersi collegati alle vicende, ai personaggi
ed ai luoghi cari dell’infanzia. Il nostro impegno quindi,
finche ne avremo la possibilità, anche per gli anni a
venire, sarà quello di continuare ad informare e
raccontare il paese e la sua gente in modo che chiunque
possa sentirsi sempre a casa propria se non fisicamente,
almeno con il cuore e con la mente. Tornando a quanto
successo quest’anno, come Consiglio Direttivo ci siamo
chiesti più volte come poter coinvolgere maggiormente
le persone portandole ad assistere o partecipare alle
nostre manifestazioni. Così dopo aver riportato agli
antichi fasti il carnevale, arricchendolo quest’anno con
un numero ancora maggiore di carri allegorici rispetto
al 2013, abbiamo cercato di modificare per quanto
possibile anche alcune manifestazioni legate all’ormai
tradizionale “giugno in piazza”. La novità che ritengo
abbia avuto l’impatto più positivo è senza ombra di
dubbio la biciclettata. Riproposta dopo tanti anni in cui
non si era più organizzata, in quanto non si era più
trovata una location adatta per poter terminare la
scampagnata con una bella grigliata in compagnia;
quest’anno grazie anche al comune di Crotta d’Adda
che ci ha consentito di usufruire dell’area attrezzata
vicino al porto, è stata l’occasione per una bellissima
giornata passata in amicizia. Il prossimo anno quindi
oltre a ripresentarla, si cercherà di arricchire la giornata
con giochi che possano coinvolgere le famiglie intere
dai bimbi ai loro genitori. A questo punto non mi resta
che terminare il mio pensiero augurandovi i più calorosi
auguri di Buone Feste a nome mio e di tutta la Pro Loco
e che il 2015 possa essere un anno positivo per tutti.
Valerio
RINGRAZIAMENTI
Approfittiamo di queste poche righe per ringraziare tutti
quelli che in qualsiasi modo ci danno una mano, nella
speranza che nessuno si senta escluso e ci auguriamo
che la collaborazione continui per la buona riuscita delle
manifestazioni del 2015. Tutta la nostra riconoscenza va
anche ai volontari della Croce Rossa che ci hanno aiutato
nell’allestimento della Sagra dei Gnocchi.
Un particolare e doveroso ringraziamento lo vogliamo
indirizzare a tutte le persone che con testi e fotografie
hanno contribuito alla stesura di questo numero del
calendario. Nella speranza di aver fatto cosa gradita
porgiamo a tutta la popolazione di Acquanegra e Fengo
gli Auguri di un sereno Natale e felice Anno Nuovo.
Il gruppo che ha partecipato alla festa di laurea della neo
dottoressa Costanza Caccia Dominioni.
Da parte della Pro Loco di Acquanegra Cremonese le più
sentite felicitazioni per il traguardo raggiunto
( brano tratto dalla Cronaca Parrocchiale di Don Carlo Rabaioli )
Dal giorno giovedi 5 febbraio a domenica 8 Quinquagesima si svolgono le Ss.me Quarantore.
Dal giorno 2 al giorno 7 si è tenuta in parrocchia la Settimana Sociale.
08/02/1948
Dopo una Settimana religiosa e sociale ben riuscita una grave disgrazia è venuta a funestare la parrocchia:
l’incendio. Terminata la funzione religiosa il Parroco accompagna il Rev.do Predicatore Don Bosio che ritorna in
Seminario fino al Cimitero dove, detta una preghiera di suffragio Don Bosio si avvia a Cremona e il Parroco ritorna
verso la canonica ignaro di quanto sta succedendo in Chiesa. Appena in piazza gli occhi del parroco vanno istintivamente
verso la porta della Chiesa da cui escono due bambini che si rincorrono ma anche un fumo insolito, corre in Chiesa
dove c’è un fumo densissimo si dirige verso l’altare temendo che il sagrestano abbia lasciato accesa qualche
candela e questa abbia incendiato il padiglione ma qui è tutto in ordine. S’avvicina all’uscio della sagrestia e qui sente
uscire un grande calore: il fuoco è senz’altro in Sagrestia. Si chiama con le campane la gente e molti si prestano a
dare la loro opera per spegnere l’incendio che si è sviluppato nel mobile di mezzo contenente tutte le Pianete.
Il primo a mettersi all’opera è il vicario di Spinadesco, professore in Seminario, Don Giuseppe Colombo che è di
passaggio con un gruppo di giovani. Sono avvertiti immediatamente i Pompieri di Cremona che vengono a completare
l’opera dei parrocchiani.
Fortunatamente gli armadi in giro non vengono intaccati e gli arredi
sacri che contengono vengono salvati anche se un po’ rovinati dal
fumo. Delle pianete viene salvata la migliore che però per essere
rimessa in uso viene mandata a Cles dal Sig. Viesi che con mano
d’artista rifà la parte bruciata e ci dà ancora in uso la bella pianeta di
broccato antico. Il danno subito dalla Chiesa è grande si ha però
fiducia di rimediarvi con l’aiuto dei generosi che la Provvidenza
susciterà. I carabinieri di Sesto vengono a fare un sopralluogo e ad
accertarsi sulle eventuali cause dell’incendio non si sa dove trovarle.
Si suppone che nell’ultimo cassetto del mobile contenente scarto di
cera si sia sviluppata adagio adagio un’autocombustione a causa
d’un pezzo di candela cambiata il cui lucignolo forse non era completamente
spento.
Cala sulla nostra parrocchia una tristissima sera.
09/02/1948
Il nostro Veneratissimo Arcivescovo Mons. Giovanni Cazzani avvertito
dal Parroco del triste fatto viene subito con Mons. Ravasi e Don Bosio
a vedere e a portare la sua parola di conforto e la sua assicurazione
di aiuto. Il fraterno interessamento dell’Eccellentissimo Arcivescovo è
di grande sollievo al Parroco e ai parrocchiani.
Il parroco ha annotato le offerte ricevute da parrocchiani e non per
rimediare ai danni dell’incendio: ben 425.345 lire. L’Arcivescovo Cazzani
regala una pianeta bianca in seta a fiori, Don Vittorio Formaggia una pianeta
bianca ricamata con oro, la famiglia Dainesi Primo un camice e cotte per
sacerdoti, il Dott. Ferdinando Araldi una ricca pianeta verde antica con tessuto
in seta, oro e argento, Ramella Gino e famiglia una pianeta di seta a fiori,
Bortolini Pietro e famiglia un piviale bianco di seta a fiori, la parrocchia di
Spianadesco una pianeta verde e un messale, i cugini Rabaioli una pianeta
bianca, un turibolo e una navetta, l’Associazione per aiuti alle chiese povere
dona una pianeta, un corporale, un amitto ed alcuni purificatoi, il Sig. Angelo
Anselmi una scrivania per uso sagrestia.
Don Carlo Rabaioli ha provveduto a stilare un elenco di tutti gli oggetti bruciati
e danneggiati, indicando anche il corrispettivo economico, l’elenco riporta
ben 55 voci inventariali diverse tra cui: 17 pianete con stola, manipolo, borsa
e velo, 4 cotte per sacerdoti, 1 lenzuolo copri pallio, 2 camici, 23 vesti
chierichetti, 18 colli seta chierichetti, 15 cotte chierichetti, 5 messali, 20 libri
ufficio defunti, 1 Rituale del battesimo, 1 Rituale del Matrimonio, veste e
cotta del sagrestano, quadro Sacra Famiglia, 1 altoparlante, 1 cero Pasquale
e un banco cassettone in noce per custodia paramenti.
Mancano dall’elenco gli oggetti danneggiati.
Punto di ristoro durante i Mercatini di Natale
Canti della Merla Carnevale
Santa Lucia
Castagnata
Sagra dei gnocchi
Festa di Laurea
Dottoressa Costanza Caccia Dominioni
Per il calendario 2015 l’Ente Pro Loco di Acquanegra, ci
ha chiesto la disponibilità a fare da apripista per una nuova
iniziativa: ogni anno illustrare una delle realtà economiche
presenti nel territorio del nostro comune.
Siamo onorati per l’invito, e ringraziamo la Pro Loco per
questa bella opportunità, che intendiamo cogliere come
occasione di condivisione della vita della nostra realtà
aziendale, e non come momento di autocelebrazione.
Le nostre comunità di Acquanegra e Fengo sono realtà molto
piccole, dove tutti si conoscono e dove non servono grandi
presentazioni, ma è comunque piacevole ricordare quale è
stato il nostro percorso.
Vista dall’alto della Ditta
F.lli Salanti SRL
Il vecchio
capannone
La F.lli Salanti è stata fondata nel lontano 1960 da Salanti Mario ed Emilio Giuseppe, appassionati della meccanica
e affascinati dalla possibilità di modellare i metalli a loro piacere, spinti dall’intraprendente ottimismo che ha caratterizzato
il dopoguerra in Italia. Con pochi mezzi e tanta voglia di mettersi in gioco, hanno dato vita ad una realtà produttiva
che, attraversando gli ultimi 6 decenni, ha vissuto da protagonista le varie stagioni dell’economia italiana, resistendo
anche alle dure prove imposte dalle periodiche crisi di settore e da ultimo dalla attuale crisi economica generale.
Vecchia pressa Vecchio macchinario Interno vecchio capannone
Le nuove presse
Negli anni ‘80 i fondatori sono stati affiancati nella gestione dell’azienda dalla
seconda generazione, nel segno della continuità dei principi di politica aziendale
tracciati dai capostipiti.
Il sodalizio tra i due fratelli fondatori è stato drammaticamente interrotto dalla
prematura scomparsa di Giuseppe, nel 2009, che ha lasciato un vuoto incolmabile,
oltre che un ricordo di profonda stima.
I fratelli
Mario e Giuseppe Salanti
festeggiano il quarantesimo
Nel correre di quasi 60 anni, molti abitanti del nostro comune
hanno vissuto un’esperienza di lavoro all’interno della nostra
azienda, a volte rimanendo per l’intera vita lavorativa, fino al
momento della pensione. Cogliamo l’occasione per ringraziare
tutti i nostri dipendenti (attuali e del passato) per la preziosa
collaborazione, che ha contribuito alla crescita e al consolidamento
dell’azienda, rivolgendo un ricordo particolare agli ex dipendenti
che purtroppo sono defunti.
Dipendenti della Ditta F.lli Salanti nel 2010
La Società ha intrattenuto rapporti commerciali con svariate
aziende del territorio (alcune purtroppo ormai cessate) e
cogliamo l’occasione per attestare loro la nostra stima e porgere
i nostri ringraziamenti per la fattiva collaborazione: ditta Silvestri
Giuseppe, ditta Meazzi, ditta Zoni, ditta Trafilplast, ditta Casitalia,
ditta Edilcremona, Banca Popolare di Cremona.
Ricordiamo con piacere l’8 Dicembre 2010 quando, in
occasione del 50° anniversario, la F.lli Salanti è stata onorata
di ospitare la Messa Annuale per il Natale del mondo del lavoro,
celebrata dal Vescovo di Cremona, Mons. Dante Lafranconi,
partecipata da dipendenti, clienti, fornitori, autorità e concittadini.
2010: Un momento della Messa del lavoro presieduta da
Mons. Dante Lanfranconi
A taùla e a let
nisòon rispet
GENNAIO
A proposito di “modellare i metalli a proprio piacere”, la ditta si occupa di tranciatura
e stampaggio di metalli a freddo, per la realizzazione di componenti degli articoli più
svariati.
Durante i 6 decenni di attività, l’azienda ha seguito anche l’evoluzione tecnologica
di moltissimi beni di normale consumo, e probabilmente ciascuno di noi può aver
usato o visto in funzione dei beni al cui interno c’erano parti prodotte a Fengo, per
marchi molto diffusi, come:
Auspicando di poter raccontare altri 60 anni di storia aziendale e di poter seguire
l’evolversi dei prodotti del futuro, con l’occasione rivolgiamo a tutti i cittadini di Acquanegra
e Fengo, agli Enti, alle Società Sportive e di Volontariato, al Reverendo Parroco,
all’Amministrazione Comunale, e a tutti i lettori i nostri migliori auguri di Buon Natale e
Sereno 2015.
Parti di elettrodomestici Bialetti e Imperia
Parti di moto Harley Davinson, Ducati,
MV, Cagiva
Parti di auto FIAT, Renault, Porsche, BMW
Parti di macchine da scrivere Olivetti / cover per
cellulari
Parti di trattori SAME
Parti per macchine agricole Feraboli
Parti di poltrone per barbieri e dentisti
Parti per camion Iveco
La siùra
ricunusèensa
el se mai savìt
en dua la sta
de cà
FEBBRAIO
Tre immagini del carnevale 2014: Il carro del “Gruppo Amici di Fengo” - la “Papamobile”
le vedove inconsolabili
Saràa la stala
quant gh’è scapat i boo
El segréet de la perpetüa
(di Teresa Odelli)
Don Feliciàan, che ‘l è ‘n òm de cultüüra,
‘l gh’àa na dumàanda che sèemp ‘l la turtüüra:
la sò perpetüa, la bùna Bigìna,
dùna gajàarda sö la sesantìna,
cume faràala a vìs sèmper cuntèenta,
àan se per vìiver la sgùba e la stèenta?
Cume faràala a scumbàter el “strès”
che ‘l siùr preòst el turmèenta de spès?
Cèert a pensàa a cume và ‘l mùunt,
intàant che se frìiga e se làava zó i tùunt,
‘l è ‘n pòo divèers che spiegàal da l’ambòon,
‘l è certamèent töta n’àaltra cansòon!
Lée, per esèempi, la bùna Bigìna,
la gh’àa pensàat che per stamatìna
la scrivarà la stòoria de nóof
semplicemèent ‘n de ‘nturciàa j óof.
E ‘l è cuzé che la vèer el giurnàal,
(che ‘l dìis che al mùunt gh’è apèena del màal),
la ciàpa en fój e cù ‘l curtelìin
la tàja a més li tùr de ‘l Cremlìin,
pò la la tàja de nóof a metà
per fàa ‘n dispét al pòover Kaka.
‘N óof la la dà a la regìna Elizabèta,
jöön a li gàambi e ai labròon de la Parièta,
jöön el và in scòos a Bàrak ‘l Obama
e, a par condicio, a BinLaden Osama.
‘N óof la l’intòorcia cù i mìsij de Hamàs,
che ‘nde la pàgina j éera zó in bàs,
‘n óof cù i canòon de j Israeliàan,
e la stà atèenta de pugiàl piàan…
…e pò la próova se a mètej a próof
a tacàa a lìiti i scumìincia de nóof!
Intàant la léc che a genàar gh’àa fiucàat,
che Berlüscòon l’è basìin e pelàat…
‘L è amò ‘mè quàant i pasàava per “scùp”
de prìma màan che Andreotti ‘l è gùp!
Vàansa du óof, de ‘nturciàa, a la Bigìna,
ma la ja téen per n’àaltra matìna;
epüür ‘na pagina amò l’è restàada,
e la perpetüa la l’àa risparmiàada.
La pèensa “Devo portarci rispetto
a la figura del Papa Benedetto.
‘Schersa coi fanti e lascia stare i Santi’
chèesti j è argomenti di tratare con i guanti”!
MARZO
Figlio
(di Emanuele Tacchinardi)
Figlio di questo mondo
dove la paura è padrona di tua vita
nei tuoi occhi profondi il terrore di guerra
e un futuro di povertà.
I tuoi giochi sono armi,
la tua strada è una corsa per la salvezza;
la tua scuola è vivere la giornata
sperando nel domani migliore.
Sul precipizio di un dirupo
che guarda l’oceano in burrasca,
rivedrai passare - col tempo –
l’inesorabile vivere della tua fanciullezza.
Ma se saprai essere forte,
vedrai che l’alba del nuovo giorno,
sarà per te riflesso di pace
che farà di te un uomo nuovo
Ossìgeno e jòdio
Dai me vezìin en dè gh'ìvi sentìit
che chi vìif in pianüüra quasi töt l'an
ogni tàant ghe cunvièen de cambiàa sìit
per tègnise luntàan da ’n qual malàn.
E tant per cuminciàa, i m'à cunsiliàat
de impienìime d'osigeno sö i mùunt,
perchè i pulmòon, pütost atrufizàat,
i g'à bizögn de diventàa rutùunt.
Ma dopo ’n pòo de clima usigenàat
che respiràavi in pièen nel rampegàa
en bèl mumèent, per tiràa mej el fiàat
g'ò duvìit rilasàame e ripuzàa.
A sèenter i vezìin, i me pulmòon
j éera bèle d'osìgeno impienìit
e ghe vurìiva, per cumpensasiòon,
en pòo de màar, cun jòdio ben sernìit.
Ma quàan' l'aria del màar g'ò respiràat
e sö la sàbia j òs me sun rustìit,
i me pulmòon cul càalt i s'è sügàat
e del mangiàa la vòja g'ò perdìit.
Töt chél jòdio che in gùla m'èra entràat
a impiènime i pulmòon l'èra finìit
e alùuira cun en dübi g'ò pensàat
chél che fóorse risciàavi in de chèl sìit.
G'ò pö scultàat cunsìili da nisöön
e sun turnàat a gùdime Cremùna
dùa per clima, pròpia, móor nìsöön,
àanca se l'aria in fùunt l'è mia tàan bùna.
Se l’è bùuna
de sgnarnèera
l’è bùuna anca
de smùursignot
APRILE
1940: Alfredo Cappalunga
Maria Signori e Alfredo Cappalunga
FILASTROCCA
(Che papà Alfredo cantava ai suoi figli)
Sull’espresso che vien da Parigi,
Ho incontrato una bella signora
Era giovane, bella ancora,
proprio quelle che piacciono a me;
e pian piano,
mi accostai alla bella
e le chiesi con cortesia:
“Signora va in Turchia?”
Porca l’òoca ghèe vèegni anca me!
Alfredo Cappalunga
PREGHIERA DEI MORTI
(che Carla recitava all’ingresso del cimitero
insieme alla sorella Maria e alla mamma
Claudia)
Ve do la buna sera, mort a tutti
della terra noi siam condutti
voter si cume noter ,
e noter vegnarum cume voter.
Preghè el Signur per noter
noter pregherum el Signur
per voter.
O cari dei morti, siete tanti,
Ve do la buna sera a tutti quanti.
Carla Signori
Alfredo Cappalunga
in guerra in Grecia
Alfredo Cappalunga ad Acquanegra
L’oli de gumèet
l’è sèemper benedèet
Barbara Ferrari
Wally Giovannini - Vannia Pizzera - Carmen Manfredini
Michela Caporali - Annamaria Sartori - Fiorenza Azzina
MAGGIO
Santuario di Oropa: Maria Antoniazzi - Luigia Cervi
Carmen Manfredini - Milena Locatelli - Ernesta Calza
Maria De Petri - Bigina Manfredini - Paolina
1998: Festa classe ‘63
Giovannina Viani
Albino Locatelli
Qùuant i nàs
jè töti bèi ;
quant jè mòort
ié töti galantòom
Sfilata di moda: Marika Pirrelli
Compagnia teatrale “El Turass”: Alura la ita la saress trop tranquila
Biciclettata
Serata dialettale con i: “Cìinch e dùu sèt"
Gruppo musicale
“Ever Too Green”
GIUGNO
Compagnia teatrale “Senti chi parla”:
Il Bello delle donne
Pùtòost de nièent
l’è mèi pùtòost
(di Paola Grandi e Roberto Pagani)
LUGLIO
Dopo aver abitato per tredici anni a Crotta, io e mio
marito decidiamo di tornare al nostro paese: Acquanegra.
Il desiderio è grande, per cui troviamo presto un appartamento,
iniziamo il trasloco un po’ alla volta e quando arriviamo
alla nuova abitazione troviamo la gradita accoglienza di
Nonno Primo e Nonna Ida: i nostri vicini di casa.
Li conoscevamo già da molti anni,essendo del paese,
ma il nostro rapporto si era sempre limitato al semplice
saluto. Le voci di paese corrono... e alcune persone ci
fanno presente, in modo pacato e amichevole, che il nuovo
vicino di casa è una figura un po’ particolare, dal carattere
non semplice, anzi piuttosto complesso.
Passano sedici anni e il rapporto con il nostro Primo è
sempre più stretto, è quasi come fosse il nostro papà:
sempre pronto ad aiutarci in qualsiasi momento e... guai
se non chiedevamo a lui! Dopo qualche anno purtroppo qualcosa è cambiato: muore
la Nonna Ida e la tristezza che c’era in lui era per noi un peso difficile da sopportare,
eravamo molto in pensiero per lui! Ma.... pian piano, standogli vicino, è riuscito a
superare anche questa grande tragedia.
Noi lo vogliamo ricordare con queste poche righe: un vicino di casa come lui, anzi,
come loro, sono molto rari. Lui sembrava aspettarmi quando tornavo dal lavoro e
quando uscivo la mattina mi accompagnava sempre con il suo sorriso. Se non
vedeva mio marito mi chiedeva e si informava se era arrivato tardi; proprio come
farebbe un papà!
Ho sempre pensato a Nonno Primo come ad una persona “immortale”, ma purtroppo
la mattina del 28 luglio 2013 ci ha lasciati, senza preavviso, e per noi è stato un colpo
al cuore. Il giorno dopo mi è apparso in sogno dicendomi che era venuto a salutarmi,
perché era partito senza poterlo fare. Ho pianto per giorni, poi ho dovuto farmene
una ragione. Ora sono contenta perché lo sento sempre vicino. Quando torno, idealmente,
è sempre li ad accogliermi.
Ciao Nonno Primo. Un bacio grande grande.
Due immagini di Primo Zuccalli
Chi scùlta e tàas
el mantèen la pàas
AGOSTO
Li banchi
li te impresta l’ùmbrela
quant ghè fò el sùul
Benedetto Ardigò a Roma 1966/67: Roberto Milanesi
geniere in Alto Adige
1981: Pietro Stanga ed il cognato Luigi Renzi in attesa che
il Giro d’Italia passi da Acquanegra
Ferruccio e Anna Grandi
1970: Pietro Colombi a Brunico
Enoe Giovannini
SETTEMBRE
Cùn pusèe se mangia
cùn pusèe se màangiares
(di Teresa Odelli)
OTTOBRE
La cascina Vernazzuola è ormai
disabitata e in stato di abbandono
ma un tempo in Acquanegra era
uno dei casali più popolati, quasi
una cittadella. Agli inizi del secolo
molte famiglie vi abitavano e tutte
erano numerose e vivevano in
grande povertà. Visitando ora i
fatiscenti locali viene da chiedersi
come facessero a starci sette o più
persone in due misere stanzette,
una a piano terra e una di sopra,
da raggiungere con una ripida
scaletta di legno che sbucava attraverso una botola (chiusa dal balambèer) nella
camera da letto. In inverno poi il vano dabbasso veniva diviso in due da na stramèza
di faisite (rivestita elegantemente con fogli di giornale o di riviste conservate gelosamente
per questo scopo e incollate con una pappa appiccicosa di farina bianca e acqua)
per saràa sö la stüüa, per ricavare una zona più calda.
La storia più antica della Vernazzuola la possiamo trovare sul libro della Pro Loco
“C’era una volta Acquanegra e la sua gente”, ma quella più recente che molti ricordano
è della proprietà della famiglia Pozzali che l’acquistò nel 1926.
Il signor Pozzali Zeffirino era un uomo originale: se non aveva proprio a cuore il
benessere dei suoi paisàan e bergamìin, non si poteva dire avesse altrettanta
indifferenza per i suoi animali. Fu uno dei primi allevatori a praticare la transumanza,
pressoché sconosciuta in valpadana. All’inizio dell’estate faceva trasportare le sue
mucche in treno su in montagna, verso i migliori pascoli. Aveva cura che ogni famiglia
allevasse il proprio maiale e sosteneva molto l’allevamento del baco da seta. Non
era raro vedere che per fàaghe pòst ai cavalèer, i ragazzi venissero mandati a
dormire sul fienile.
Alla fine della seconda guerra mondiale la famiglia fu colpita da terribile lutto per la
morte della figlia Odilla, falciata dai bombardamenti.
Con la recente dipartita della signora Ines Pozzali, ultima erede, un’altra dinastia dei
più facoltosi proprietari terrieri del luogo si è estinta.
Odilla Pozzali
Ines Pozzali
Tre dùni e na’ galina
fa el mercàat
de Sùresina
NOVEMBRE
1975 1977
1980 1999
2001
1989: Festeggiamenti per la promozione in 2° categoria
Quàant se ga fàam
la pulèenta la pàar salàam
DICEMBRE
Classe 1934
1945 : nati del
1935
Asilo Acquanegra classi 39-40-41
con la bidella Dina Meazzi
AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Nel ringraziare l'Ente Pro Loco per l'ospitalità concessa sul Bollettino
annuale, vogliamo riflettere, in vista del prossimo Natale, sulle
situazioni che ci hanno colpito negli ultimi tempi. Molteplici e
complesse sono le vicende che ci avvolgono in una spirale
asfissiante di notizie tragiche, luttuose, conflittuali, ma ultimamente
siamo stati particolarmente colpiti tutti quanti dall'incedere veloce
del degrado del nostro territorio, e non solo. L'humus di una
sensibilità attenta alla salvaguardia dell'ambiente è fornito dalla
consapevolezza che tutto ciò che ci circonda, ci nutre, ci accoglie,
è patrimonio a destinazione universale, per tutti coloro che abitano
il nostro Pianeta. Le nostre comunità in particolare, espressione
di un mondo rurale, dispongono dell'esperienza sul campo, dove
il legame con la vitalità della natura appare con grande evidenza:
in contatto permanente con la natura, sappiamo per quotidiana
esperienza che il reciproco rapporto lavoro/ambiente, non può
che operare in un rispetto obbligato delle regole naturali, pena la
distruzione di intere aree preziose per la collettività, come è avvenuto
di recente. Chiaramente la consapevolezza delle questioni
ecologiche, pur rallegrandosi delle tecniche moderne, non può
non interrogarsi sulla loro applicazione che spesso non avviene
senza ripercussioni dannose sull'equilibrio del nostro ambiente; di
fronte ad eventi naturali violenti, ne prendiamo bruscamente
coscienza , attraverso uno sfruttamento sconsiderato della natura,
rischiamo di distruggerla e di essere a nostra volta vittime di
minacce permanenti come inquinamenti e rifiuti, nuove malattie,
poteri distruttivi totali; è un problema sociale di vaste dimensioni
che riguarda l'intera umanità. La soluzione prospettata da più voci
è di non considerarci padroni dell'ambiente, che non è una proprietà
di cui possiamo spadroneggiare a nostro piacimento; né, tanto
meno, è una proprietà solo di alcuni, di pochi: l'ambiente è un
dono che ci è stato consegnato affinché lo custodiamo e ne abbiamo
cura e lo abitiamo e coltiviamo a beneficio di tutti, con grande
rispetto. Dobbiamo sperare che, come in altri campi, la presa di
coscienza aiuti a passare all'azione, superando speculazioni,
egoismi, burocratismi di sistema, che tanto hanno danneggiato e
tuttora nuocciono alla nostra Società. In prossimità delle festività,
auguriamo a tutti e ad ognuno dei cittadini di Acquanegra e Fengo,
in particolare a chi si trova in difficoltà morale e materiali, un sereno
Natale e un miglior Anno Nuovo.
Amministrazione Comunale
A.N.C.R “COSTRUTTORI DI PACE”
E’ con piacere che ci uniamo alle altre associazioni nel porgere i più
cordiali auguri natalizi a tutti i cittadini di Acquanegra e Fengo.
Ringrazio la Pro Loco per questo spazio importante che ci permette
di esporre il nostro operato in questo 2014, iniziando dalla
“Giornata del tesseramento” nelle due piazze, dove hanno aderito
molti simpatizzanti che ringraziamo di cuore per la generosità
dimostrata. Nella domenica del 24 Marzo abbiamo partecipato
alla giornata nazionale del “Telefono azzurro”, contribuendo con
la distribuzione di CALANCOLE, alla raccolta di fondi con il ricavato
di €885 interamente versato all’associazione. Il 23 Aprile in collaborazione
con il centro scritture cremonese “Mara Soldi Maretti” siamo stati
alle scuole medie di Sesto Cremonese a presentare filmati, letture
e testimonianze della II Guerra Mondiale. Successivamente abbiamo
onorato la ricorrenza del 25 Aprile con la presenza della fanfara
dei bersaglieri in congedo di Orzinuovi “C. Vallotti” che ha riscosso
molto successo. Nella serata del 26 Aprile con il “Centro Scritture
Cremonese” abbiamo partecipato ad una serata dedicata alla
festa della liberazione intitolata “Libertà Nostro Seme Quotidiano”.
Siamo orgogliosi di essere riusciti con il nostro interessamento a
far conferire quattro croci I.M.I. (Internati Militari Italiani) nei campi
di concentramento tedeschi nella II Guerra Mondiale, ai famigliari
dei soldati: Salanti Bortolo, Contini Giuseppe, Fornari Tiziano,
Solzi Mario, consegnati dal Prefetto di Cremona.La sottoscrizione
interna ci ha permesso di svolgere la commemorazione del 4 Novembre,
nel ricordo del centenario dell’inizio della 1° Guerra Mondiale,
iniziata con un omaggio musicale agli ospiti della Fondazione Guida
con l’esibizione della banda musicale “G. Verdi” di Busseto. La
manifestazione è proseguita con la messa nella chiesa di Acquanegra
e il corteo al monumento ai caduti con la cerimonia civile a cui ha
fatto seguito il pranzo sociale. Abbiamo concluso l’annata con il
porgere gli auguri natalizi ai nonni ospiti della Fondazione Guida;
colgo l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale per
il sostegno che da alle nostre attività, fieri di onorare la memoria
dei nostri caduti e di sostenere moralmente l’operato dei
“Costruttori di Pace” di oggi, porgo a nome del Consiglio Direttivo
Buone Feste!
Il Presidente
Giorgio Fantoni
CENTRO DI SCRITTURA
A due anni dall’inaugurazione del nostro Centro in Acquanegra,
possiamo considerarci pienamente soddisfatti dei risultati, per le
molteplici attività svolte. Fra le iniziative promosse nel 2014: la
presentazione di alcuni libri di neuroscienze, un concerto di canto
gregoriano, un recital in villa Anselmi, una serata di poesia russa,
una serata in collaborazione con l’A.N.C.R. costruttori di pace con
la presentazione di un libro di un reduce di Cefalonia e un nuovo
strumento musicale, l’Hang, una serata con la poesia di Anna
Paulinich, una serata di “Immagine, musica e poesia” con proiezione
di fotografie, letture e musicisti che hanno eseguito, con strumenti
medievali, musica antica. Da ottobre ad aprile ha avuto luogo il
corso di Scrittura autobiografica, in collaborazione con l’Università
di Anghiari , culminata con un concorso che ha coinvolto le scuole
dell’intera provincia. A giugno in chiusura di stagione abbiamo
promosso una gigantesca “Pajellata” di solidarietà per l’Associazione
“Giorgio Conti”. Le attività dell’ultimo trimestre dell’anno sono riprese
con l’inaugurazione di una giornata di poesia a strappo, curata dal
Circolo Correnti di Crema, con reading di poeti locali e provenienti
da varie città italiane e con una serata dedicata al dialetto con
famosi esponenti cremonesi del settore, accompagnati dal complesso
“Pit pot”. Per chi ci volesse conoscere meglio: C.S.C. e-mail:
centroscritturacremonese@gmail.com
www.marasoldiscritture.blogspot.it
Ringraziando la Pro Loco per lo spazio concesso porgiamo a tutti
un augurio di Feste Serene e di Buon 2015
.C.S.C. Mara Soldi Maretti - Giuliano Cremonesi
GRUPPO VOLONTARI DI ACQUANEGRA E FENGO
Anche il 2014 è stato un anno di grandi impegni da parte del
Gruppo Volontari. La nuova sede dell’Associazione, aperta negli
stessi orari di fruizione dell’ambulatorio del medico di base ed
entrata a pieno regime, permette di effettuare le prenotazioni del
trasporto verso i centri di cura del capoluogo e degli altri servizi
che il nostro sodalizio mette a disposizione. La presenza in sede
di un volontario immediatamente dopo la visita con il medico ha
reso più semplice contattare l’associazione da parte degli utenti
anziani e dei loro familiari. A volte le persone si fermano al Punto
di ascolto anche solo per il piacere di scambiare una parola con il
volontario addetto al servizio o con altri utenti presenti in quel
momento. Con il tempo la sede si è arricchita della strumentazione
informatica necessaria per migliorare i servizi offerti nonché di
accessori d’ufficio, foto e documenti che testimoniano la storia
quasi decennale dell’Associazione. Nel tempo mai è venuto meno
il riconoscimento sincero che il Gruppo Volontari riceve dall’intera
popolazione del paese. La gente, con manifestazioni d’affetto,
continua ad essere di stimolo e incoraggiamento per i servizi che,
con impegno e serietà, gli aderenti alla nostra associazione svolgono
gratuitamente per il bene del paese. Nel mio primo anno in qualità
di Presidente dell’Associazione sento di rimarcare la generosità,
la disponibilità e la responsabilità che ho trovato in ogni socio e
ringrazio tutti coloro che si sono adoperati o hanno in qualunque
modo contribuito a sostenere il Gruppo Volontari di Acquanegra e
di Fengo. Con l’occasione, porgo, a nome di tutti i soci
dell’associazione, i più fervidi auguri di Buon Natale e di un sereno
Anno Nuovo.
Il Presidente
Paolo Sudati
FONDAZIONE “GUIDA DR. VENCESLAO” ONLUS
Qualche mese fa Papa Francesco in un bellissimo discorso diceva:
“A tutti quei nonni, che hanno ricevuto la benedizione di vedere i
figli dei figli, è affidato un compito grande: trasmettere l’esperienza
della vita, la storia di una famiglia, di una comunità, di un popolo”.
“Il nonno è padre due volte e la nonna è madre due volte”!!! Abbiamo,
quindi, il dovere di salvaguardare la loro vita.... “quante volte si
scartano gli anziani con atteggiamenti di abbandono che sono una
vera e propria eutanasia nascosta! E’ l’effetto di quella cultura dello
scarto che fa molto male al nostro mondo, si scartano gli anziani
con la pretesa di mantenere un sistema economico “equilibrato”, al
centro del quale non vi è la persona umana, ma il denaro. Siamo
tutti chiamati a contrastare questa velenosa cultura dello scarto”!
“Ecco perché le case per anziani devono essere dei “polmoni” di
umanità in un paese, in un quartiere, in una comunità; devono essere
dei “santuari” di umanità dove chi è vecchio e debole viene curato
e custodito come un fratello o una sorella maggiore”. Queste parole,
che suonano come un'esortazione, ci danno la forza per continuare
al meglio il nostro lavoro, per il bene di tutti quegli anziani che ci
vengono affidati!! E' con questo spirito che rivolgiamo a tutti Voi un
Buon Natale e un felice Anno Nuovo!
Gli ospiti della Fondaz. “Guida dr. Venceslao”
ASSOCIAZIONE “CONFINE”
Il 24 settembre 2014 è nata ad Acquanegra l’associazione CONFINE,
offrire cittadinanza al dolore. Si tratta di un’associazione di volontariato
che si propone di sostenere, attraverso percorsi di elaborazione,
chi, bambino, adolescente, adulto sta vivendo un dolore, una perdita,
un lutto. L’associazione attiva, su richiesta, percorsi individuali e/o
di piccolo gruppo che si avvalgono di vari linguaggi, fra cui l’arte
terapia, la musicoterapia, l’autobiografia, l’ascolto empatico, la poesia,
la geografia interiore, la relazione d’aiuto, ecc. Propone anche incontri
di formazione e iniziative pubbliche per sensibilizzare ad un diverso
approccio nei confronti della sofferenza e del dolore. Ha la sua
sede ad Acquanegra presso la Villa Comunale Anselmi, nei locali
della ex biblioteca, accanto al C.S.C., per gentile concessione del
Sindaco Lanfredi. Ha una sede distaccata a Cremona in via Mantova
38C, grazie alla generosità della Giorgio Conti. Per contatti e richieste
d’aiuto sono attivi i seguenti numeri : dalle ore 9.30 alle ore 10.30
tel. 3383013244 oppure 3488252081 - dalle ore 17.30 alle ore 18.30
tel. 3336709194
E-mail: associazioneconfine@gmail.com
Associazione Confine
GLI AUGURI DEL PARROCO
Nelle mie frequenti visite presso le librerie, mi sono imbattuto in un
libro dal titolo “Teologia del tempo. Saggio sulla memoria, la
promessa e la fecondità” di Josè Granados Garcia, EDB. Nel leggerlo
con attenzione e interesse mi sono attardato su alcune affermazioni
circa il tempo; viene definito come la porta che ci apre a nuovi
orizzonti, ci fa uscire dall’isolamento e prospetta alti orizzonti.
Possiamo chiederci se siamo capaci di coniugare passato, presente
e futuro, senza confonderli e senza tradirli...All’inizio di un nuovo
anno, quindi di un nuovo squarcio di temporalità, fare una onesta
riflessione proprio sul tempo che ci viene donato, mi sembra bello
e doveroso, anche perché questo tempo può insegnarci a vivere
tenendo presente e a partire dalle altre persone, a creare una
autentica comunione, che rende il vivere quotidiano sereno e vivace.
Il cristianesimo, inoltre, predica l’unione tra il tempo e l’eternità: Dio
ha preso su di sé la storia, in essa ha parlato e in essa si è immerso:
ciò è garanzia per il nostro impegno a non sciupare il dono del
tempo ma a viverlo nel modo migliore.
Grazie dello spazio concessomi. Buon cammino, quindi, e felice
Anno Nuovo 2015!
Il Parroco
Sac. Giovanni Nava
A.S.D. ACQUANENGO
Nella ricorrenza delle festività Natalizie, anche questo anno ci
ritroviamo sul notiziario della Pro Loco, per ringraziare, tutte le
persone, e sono veramente tante, che con molta competenza e
volontà, sostengono e portano avanti il discorso sportivo che è nel
DNA della nostra associazione Acquanengo. Con l’occasione
porgiamo a tutta la popolazione i migliori auguri di un Sereno e
Santo Natale e Felice Anno Nuovo.
A.S.D. Acquanengo
S.S. ACQUANEGRA A.S.D.
Amici sportivi ci ritroviamo nelle pagine degli auguri del notiziario e
approfittando della gentile disponibilità offertaci dalla Pro Loco,
vogliamo fare il punto su questo 2014 che sta volgendo al termine
e che ha visto un rinnovamento generale nella struttura e nelle cariche
della società: Gianfranco Brambati ha lasciato il ruolo di Presidente
nel giugno scorso, a lui va il nostro affetto e ringraziamento per
quanto ha fatto in tutti questi anni. Al suo posto è subentrato Paolo
Pedrazzani che con Roberto Ripari (vicepresidente) hanno saputo
coinvolgere con spirito d’iniziativa più persone in società e aiutati
dai dirigenti storici come Gino, Tony, Cristiano, Fabio, siamo ripartiti
per la nuova stagione sportiva in corso. Altra importante novità è
l’ingresso del gruppo amatori che si sono trasferiti di casa passando
dagli amici dell’Acquanengo, che li hanno visti nascere, in questa
nostra realtà nella quale stanno continuando il percorso intrapreso
negli anni scorsi cercando di unire i ragazzi della comunità. Un
ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale per i lavori
svolti al campo sportivo per renderlo omologabile; a coloro che si
sono prestati nella manutenzione per migliorare la struttura; agli
sponsor che ci stanno sostenendo e a tutti quanti vorranno esserci
vicini con la loro presenza e il loro tifo.
A tutti voi nostri concittadini porgiamo i migliori auguri di un SERENO
NATALE ED UN FELICE ANNO NUOVO.
S.S. Acquanegra A.S.D.
COMMISSIONE CULTURA
Grazie alla gentile ospitalità offerta dalla Pro Loco in questo spazio,
approfitto per ringraziare la precedente responsabile della Cultura
e della Commissione Biblioteca che in dieci anni di intensa attività
ha organizzato tante manifestazioni coinvolgendo la cittadinanza di
Acquanegra in maniera intelligente e divertente. Con l’impegno di
continuare la strada intrapresa, la nuova Commissione Cultura
cercherà di organizzare eventi, incontri, corsi, mostre d’arte che
rappresentino un’occasione di aggregazione sociale e al tempo
stesso di arricchimento culturale. Il ruolo della cultura è infatti
fondamentale per lo sviluppo sociale della comunità. In collaborazione
con il Centro di Scrittura Cremonese lo spazio della Biblioteca e la
Sala Civica, saranno sempre più luoghi di incontri, presentazioni di
libri, seminari, formazione e studio col coinvolgimento sia dei bambini
che dei genitori e dei nonni. L’imminente EXPO 2015 darà impulso
non solo a Milano ma a tutto il territorio lombardo. Approfitteremo
di quest’occasione per visitare nel raggio di pochi chilometri la nostra
terra e le sue bellezze artistiche. Il pretesto di una mostra d’arte
sarà l’occasione per visitare una città “tirata a lucido” e, perché no,
gustare i piatti tipici del luogo, perché anche il cibo è cultura! Vi
terremo informati sulle nostre attività attraverso i soliti canali ma
anche sul sito Internet del Comune e sull’imminente apertura della
pagina Facebook della Biblioteca. A nome della Commissione Cultura
composta inoltre da Marco Boiocchi, Paola Canesi, Alessandra
Domaneschi, Mattia Galli, Carolina Ghilardi, Claudia Piazzi, Mirella
Razzini ed Emilia Sgariboldi, auguriamo a tutti i nostri concittadini
un Buon Natale e un 2015 ricco di serenità
Il Presidente
Gilla Stagno
GRUPPO AMICI DI FENGO
Il Gruppo Amici di Fengo augura un buonissimo Natale e un felice
Anno Nuovo a tutti e ringrazia coloro che da anni si impegnano per
portare novità nel nostro comune. Vogliamo cogliere l’occasione
per esortare le nuove generazioni a partecipare con entusiasmo al
lavoro che le associazioni con grande volontà cercano ogni anno di
portare agli occhi di tutti noi cittadini. Ancora auguri di cuore ad
ognuno di voi ed alle vostre famiglie dal gruppo Amici di Fengo.
Il Presidente
Alessandro Garoli

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La Torre - Giugno 2013
 

El me paees 2015

  • 2. TESSERAMENTO Anche quest’anno, chi volesse sottoscrivere il tesseramento per l’anno 2015, può farlo versando la somma base di € 5,00 attraverso i membri del Consiglio dell’Ente Pro Loco (e dal 7 gennaio 2015 anche presso la tabaccheria di Michela Caporali). Vogliamo ricordare che da diversi anni la quota non è stata ritoccata e visto il momento difficile che il nostro paese sta vivendo ci è sembrato il minimo non gravare ulteriormente sui bilanci familiari. Ci preme altresì ricordare che il tesseramento è la principale risorsa dell’Ente Pro Loco, attraverso il quale si rende possibile la realizzazione di tutte le attività sociali, ricreative e culturali in programma. Un sentito grazie di cuore a tutti coloro che in questi anni ci hanno assiduamente sostenuto e che siamo sicuri, continueranno a farlo anche in futuro. PREVISIONE 2015 Canti della Merla Carnevale Giugno in piazza Biciclettata Sagra dei gnocchi Castagnata Serata medica Gita ai mercatini di Natale Santa Lucia (distribuzione di doni ai bambini) Calendario “El me paèes” ….e quanto potremo fare in più….. LETTERA APERTA Come ogni anno è per me un piacere particolare poter entrare nelle case di tutti voi con questo giornalino- calendario con il quale cerchiamo di stimolare con racconti ed immagini, la memoria comune su personaggi e fatti, recenti e non, relativi al nostro Comune. Per le persone che vivono in paese è l’occasione per ricordare manifestazioni a cui si è assistito o magari partecipato in prima persona, ma so per certo, che per gli ex acquanegrini sparsi per l’Italia è il tramite che consente loro di mantenersi collegati alle vicende, ai personaggi ed ai luoghi cari dell’infanzia. Il nostro impegno quindi, finche ne avremo la possibilità, anche per gli anni a venire, sarà quello di continuare ad informare e raccontare il paese e la sua gente in modo che chiunque possa sentirsi sempre a casa propria se non fisicamente, almeno con il cuore e con la mente. Tornando a quanto successo quest’anno, come Consiglio Direttivo ci siamo chiesti più volte come poter coinvolgere maggiormente le persone portandole ad assistere o partecipare alle nostre manifestazioni. Così dopo aver riportato agli antichi fasti il carnevale, arricchendolo quest’anno con un numero ancora maggiore di carri allegorici rispetto al 2013, abbiamo cercato di modificare per quanto possibile anche alcune manifestazioni legate all’ormai tradizionale “giugno in piazza”. La novità che ritengo abbia avuto l’impatto più positivo è senza ombra di dubbio la biciclettata. Riproposta dopo tanti anni in cui non si era più organizzata, in quanto non si era più trovata una location adatta per poter terminare la scampagnata con una bella grigliata in compagnia; quest’anno grazie anche al comune di Crotta d’Adda che ci ha consentito di usufruire dell’area attrezzata vicino al porto, è stata l’occasione per una bellissima giornata passata in amicizia. Il prossimo anno quindi oltre a ripresentarla, si cercherà di arricchire la giornata con giochi che possano coinvolgere le famiglie intere dai bimbi ai loro genitori. A questo punto non mi resta che terminare il mio pensiero augurandovi i più calorosi auguri di Buone Feste a nome mio e di tutta la Pro Loco e che il 2015 possa essere un anno positivo per tutti. Valerio RINGRAZIAMENTI Approfittiamo di queste poche righe per ringraziare tutti quelli che in qualsiasi modo ci danno una mano, nella speranza che nessuno si senta escluso e ci auguriamo che la collaborazione continui per la buona riuscita delle manifestazioni del 2015. Tutta la nostra riconoscenza va anche ai volontari della Croce Rossa che ci hanno aiutato nell’allestimento della Sagra dei Gnocchi. Un particolare e doveroso ringraziamento lo vogliamo indirizzare a tutte le persone che con testi e fotografie hanno contribuito alla stesura di questo numero del calendario. Nella speranza di aver fatto cosa gradita porgiamo a tutta la popolazione di Acquanegra e Fengo gli Auguri di un sereno Natale e felice Anno Nuovo. Il gruppo che ha partecipato alla festa di laurea della neo dottoressa Costanza Caccia Dominioni. Da parte della Pro Loco di Acquanegra Cremonese le più sentite felicitazioni per il traguardo raggiunto
  • 3. ( brano tratto dalla Cronaca Parrocchiale di Don Carlo Rabaioli ) Dal giorno giovedi 5 febbraio a domenica 8 Quinquagesima si svolgono le Ss.me Quarantore. Dal giorno 2 al giorno 7 si è tenuta in parrocchia la Settimana Sociale. 08/02/1948 Dopo una Settimana religiosa e sociale ben riuscita una grave disgrazia è venuta a funestare la parrocchia: l’incendio. Terminata la funzione religiosa il Parroco accompagna il Rev.do Predicatore Don Bosio che ritorna in Seminario fino al Cimitero dove, detta una preghiera di suffragio Don Bosio si avvia a Cremona e il Parroco ritorna verso la canonica ignaro di quanto sta succedendo in Chiesa. Appena in piazza gli occhi del parroco vanno istintivamente verso la porta della Chiesa da cui escono due bambini che si rincorrono ma anche un fumo insolito, corre in Chiesa dove c’è un fumo densissimo si dirige verso l’altare temendo che il sagrestano abbia lasciato accesa qualche candela e questa abbia incendiato il padiglione ma qui è tutto in ordine. S’avvicina all’uscio della sagrestia e qui sente uscire un grande calore: il fuoco è senz’altro in Sagrestia. Si chiama con le campane la gente e molti si prestano a dare la loro opera per spegnere l’incendio che si è sviluppato nel mobile di mezzo contenente tutte le Pianete. Il primo a mettersi all’opera è il vicario di Spinadesco, professore in Seminario, Don Giuseppe Colombo che è di passaggio con un gruppo di giovani. Sono avvertiti immediatamente i Pompieri di Cremona che vengono a completare l’opera dei parrocchiani. Fortunatamente gli armadi in giro non vengono intaccati e gli arredi sacri che contengono vengono salvati anche se un po’ rovinati dal fumo. Delle pianete viene salvata la migliore che però per essere rimessa in uso viene mandata a Cles dal Sig. Viesi che con mano d’artista rifà la parte bruciata e ci dà ancora in uso la bella pianeta di broccato antico. Il danno subito dalla Chiesa è grande si ha però fiducia di rimediarvi con l’aiuto dei generosi che la Provvidenza susciterà. I carabinieri di Sesto vengono a fare un sopralluogo e ad accertarsi sulle eventuali cause dell’incendio non si sa dove trovarle. Si suppone che nell’ultimo cassetto del mobile contenente scarto di cera si sia sviluppata adagio adagio un’autocombustione a causa d’un pezzo di candela cambiata il cui lucignolo forse non era completamente spento. Cala sulla nostra parrocchia una tristissima sera. 09/02/1948 Il nostro Veneratissimo Arcivescovo Mons. Giovanni Cazzani avvertito dal Parroco del triste fatto viene subito con Mons. Ravasi e Don Bosio a vedere e a portare la sua parola di conforto e la sua assicurazione di aiuto. Il fraterno interessamento dell’Eccellentissimo Arcivescovo è di grande sollievo al Parroco e ai parrocchiani. Il parroco ha annotato le offerte ricevute da parrocchiani e non per rimediare ai danni dell’incendio: ben 425.345 lire. L’Arcivescovo Cazzani regala una pianeta bianca in seta a fiori, Don Vittorio Formaggia una pianeta bianca ricamata con oro, la famiglia Dainesi Primo un camice e cotte per sacerdoti, il Dott. Ferdinando Araldi una ricca pianeta verde antica con tessuto in seta, oro e argento, Ramella Gino e famiglia una pianeta di seta a fiori, Bortolini Pietro e famiglia un piviale bianco di seta a fiori, la parrocchia di Spianadesco una pianeta verde e un messale, i cugini Rabaioli una pianeta bianca, un turibolo e una navetta, l’Associazione per aiuti alle chiese povere dona una pianeta, un corporale, un amitto ed alcuni purificatoi, il Sig. Angelo Anselmi una scrivania per uso sagrestia. Don Carlo Rabaioli ha provveduto a stilare un elenco di tutti gli oggetti bruciati e danneggiati, indicando anche il corrispettivo economico, l’elenco riporta ben 55 voci inventariali diverse tra cui: 17 pianete con stola, manipolo, borsa e velo, 4 cotte per sacerdoti, 1 lenzuolo copri pallio, 2 camici, 23 vesti chierichetti, 18 colli seta chierichetti, 15 cotte chierichetti, 5 messali, 20 libri ufficio defunti, 1 Rituale del battesimo, 1 Rituale del Matrimonio, veste e cotta del sagrestano, quadro Sacra Famiglia, 1 altoparlante, 1 cero Pasquale e un banco cassettone in noce per custodia paramenti. Mancano dall’elenco gli oggetti danneggiati.
  • 4. Punto di ristoro durante i Mercatini di Natale Canti della Merla Carnevale Santa Lucia Castagnata Sagra dei gnocchi Festa di Laurea Dottoressa Costanza Caccia Dominioni
  • 5. Per il calendario 2015 l’Ente Pro Loco di Acquanegra, ci ha chiesto la disponibilità a fare da apripista per una nuova iniziativa: ogni anno illustrare una delle realtà economiche presenti nel territorio del nostro comune. Siamo onorati per l’invito, e ringraziamo la Pro Loco per questa bella opportunità, che intendiamo cogliere come occasione di condivisione della vita della nostra realtà aziendale, e non come momento di autocelebrazione. Le nostre comunità di Acquanegra e Fengo sono realtà molto piccole, dove tutti si conoscono e dove non servono grandi presentazioni, ma è comunque piacevole ricordare quale è stato il nostro percorso. Vista dall’alto della Ditta F.lli Salanti SRL Il vecchio capannone La F.lli Salanti è stata fondata nel lontano 1960 da Salanti Mario ed Emilio Giuseppe, appassionati della meccanica e affascinati dalla possibilità di modellare i metalli a loro piacere, spinti dall’intraprendente ottimismo che ha caratterizzato il dopoguerra in Italia. Con pochi mezzi e tanta voglia di mettersi in gioco, hanno dato vita ad una realtà produttiva che, attraversando gli ultimi 6 decenni, ha vissuto da protagonista le varie stagioni dell’economia italiana, resistendo anche alle dure prove imposte dalle periodiche crisi di settore e da ultimo dalla attuale crisi economica generale. Vecchia pressa Vecchio macchinario Interno vecchio capannone
  • 6. Le nuove presse Negli anni ‘80 i fondatori sono stati affiancati nella gestione dell’azienda dalla seconda generazione, nel segno della continuità dei principi di politica aziendale tracciati dai capostipiti. Il sodalizio tra i due fratelli fondatori è stato drammaticamente interrotto dalla prematura scomparsa di Giuseppe, nel 2009, che ha lasciato un vuoto incolmabile, oltre che un ricordo di profonda stima. I fratelli Mario e Giuseppe Salanti festeggiano il quarantesimo Nel correre di quasi 60 anni, molti abitanti del nostro comune hanno vissuto un’esperienza di lavoro all’interno della nostra azienda, a volte rimanendo per l’intera vita lavorativa, fino al momento della pensione. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i nostri dipendenti (attuali e del passato) per la preziosa collaborazione, che ha contribuito alla crescita e al consolidamento dell’azienda, rivolgendo un ricordo particolare agli ex dipendenti che purtroppo sono defunti. Dipendenti della Ditta F.lli Salanti nel 2010 La Società ha intrattenuto rapporti commerciali con svariate aziende del territorio (alcune purtroppo ormai cessate) e cogliamo l’occasione per attestare loro la nostra stima e porgere i nostri ringraziamenti per la fattiva collaborazione: ditta Silvestri Giuseppe, ditta Meazzi, ditta Zoni, ditta Trafilplast, ditta Casitalia, ditta Edilcremona, Banca Popolare di Cremona. Ricordiamo con piacere l’8 Dicembre 2010 quando, in occasione del 50° anniversario, la F.lli Salanti è stata onorata di ospitare la Messa Annuale per il Natale del mondo del lavoro, celebrata dal Vescovo di Cremona, Mons. Dante Lafranconi, partecipata da dipendenti, clienti, fornitori, autorità e concittadini. 2010: Un momento della Messa del lavoro presieduta da Mons. Dante Lanfranconi
  • 7. A taùla e a let nisòon rispet GENNAIO A proposito di “modellare i metalli a proprio piacere”, la ditta si occupa di tranciatura e stampaggio di metalli a freddo, per la realizzazione di componenti degli articoli più svariati. Durante i 6 decenni di attività, l’azienda ha seguito anche l’evoluzione tecnologica di moltissimi beni di normale consumo, e probabilmente ciascuno di noi può aver usato o visto in funzione dei beni al cui interno c’erano parti prodotte a Fengo, per marchi molto diffusi, come: Auspicando di poter raccontare altri 60 anni di storia aziendale e di poter seguire l’evolversi dei prodotti del futuro, con l’occasione rivolgiamo a tutti i cittadini di Acquanegra e Fengo, agli Enti, alle Società Sportive e di Volontariato, al Reverendo Parroco, all’Amministrazione Comunale, e a tutti i lettori i nostri migliori auguri di Buon Natale e Sereno 2015. Parti di elettrodomestici Bialetti e Imperia Parti di moto Harley Davinson, Ducati, MV, Cagiva Parti di auto FIAT, Renault, Porsche, BMW Parti di macchine da scrivere Olivetti / cover per cellulari Parti di trattori SAME Parti per macchine agricole Feraboli Parti di poltrone per barbieri e dentisti Parti per camion Iveco
  • 8. La siùra ricunusèensa el se mai savìt en dua la sta de cà FEBBRAIO Tre immagini del carnevale 2014: Il carro del “Gruppo Amici di Fengo” - la “Papamobile” le vedove inconsolabili
  • 9. Saràa la stala quant gh’è scapat i boo El segréet de la perpetüa (di Teresa Odelli) Don Feliciàan, che ‘l è ‘n òm de cultüüra, ‘l gh’àa na dumàanda che sèemp ‘l la turtüüra: la sò perpetüa, la bùna Bigìna, dùna gajàarda sö la sesantìna, cume faràala a vìs sèmper cuntèenta, àan se per vìiver la sgùba e la stèenta? Cume faràala a scumbàter el “strès” che ‘l siùr preòst el turmèenta de spès? Cèert a pensàa a cume và ‘l mùunt, intàant che se frìiga e se làava zó i tùunt, ‘l è ‘n pòo divèers che spiegàal da l’ambòon, ‘l è certamèent töta n’àaltra cansòon! Lée, per esèempi, la bùna Bigìna, la gh’àa pensàat che per stamatìna la scrivarà la stòoria de nóof semplicemèent ‘n de ‘nturciàa j óof. E ‘l è cuzé che la vèer el giurnàal, (che ‘l dìis che al mùunt gh’è apèena del màal), la ciàpa en fój e cù ‘l curtelìin la tàja a més li tùr de ‘l Cremlìin, pò la la tàja de nóof a metà per fàa ‘n dispét al pòover Kaka. ‘N óof la la dà a la regìna Elizabèta, jöön a li gàambi e ai labròon de la Parièta, jöön el và in scòos a Bàrak ‘l Obama e, a par condicio, a BinLaden Osama. ‘N óof la l’intòorcia cù i mìsij de Hamàs, che ‘nde la pàgina j éera zó in bàs, ‘n óof cù i canòon de j Israeliàan, e la stà atèenta de pugiàl piàan… …e pò la próova se a mètej a próof a tacàa a lìiti i scumìincia de nóof! Intàant la léc che a genàar gh’àa fiucàat, che Berlüscòon l’è basìin e pelàat… ‘L è amò ‘mè quàant i pasàava per “scùp” de prìma màan che Andreotti ‘l è gùp! Vàansa du óof, de ‘nturciàa, a la Bigìna, ma la ja téen per n’àaltra matìna; epüür ‘na pagina amò l’è restàada, e la perpetüa la l’àa risparmiàada. La pèensa “Devo portarci rispetto a la figura del Papa Benedetto. ‘Schersa coi fanti e lascia stare i Santi’ chèesti j è argomenti di tratare con i guanti”! MARZO Figlio (di Emanuele Tacchinardi) Figlio di questo mondo dove la paura è padrona di tua vita nei tuoi occhi profondi il terrore di guerra e un futuro di povertà. I tuoi giochi sono armi, la tua strada è una corsa per la salvezza; la tua scuola è vivere la giornata sperando nel domani migliore. Sul precipizio di un dirupo che guarda l’oceano in burrasca, rivedrai passare - col tempo – l’inesorabile vivere della tua fanciullezza. Ma se saprai essere forte, vedrai che l’alba del nuovo giorno, sarà per te riflesso di pace che farà di te un uomo nuovo Ossìgeno e jòdio Dai me vezìin en dè gh'ìvi sentìit che chi vìif in pianüüra quasi töt l'an ogni tàant ghe cunvièen de cambiàa sìit per tègnise luntàan da ’n qual malàn. E tant per cuminciàa, i m'à cunsiliàat de impienìime d'osigeno sö i mùunt, perchè i pulmòon, pütost atrufizàat, i g'à bizögn de diventàa rutùunt. Ma dopo ’n pòo de clima usigenàat che respiràavi in pièen nel rampegàa en bèl mumèent, per tiràa mej el fiàat g'ò duvìit rilasàame e ripuzàa. A sèenter i vezìin, i me pulmòon j éera bèle d'osìgeno impienìit e ghe vurìiva, per cumpensasiòon, en pòo de màar, cun jòdio ben sernìit. Ma quàan' l'aria del màar g'ò respiràat e sö la sàbia j òs me sun rustìit, i me pulmòon cul càalt i s'è sügàat e del mangiàa la vòja g'ò perdìit. Töt chél jòdio che in gùla m'èra entràat a impiènime i pulmòon l'èra finìit e alùuira cun en dübi g'ò pensàat chél che fóorse risciàavi in de chèl sìit. G'ò pö scultàat cunsìili da nisöön e sun turnàat a gùdime Cremùna dùa per clima, pròpia, móor nìsöön, àanca se l'aria in fùunt l'è mia tàan bùna.
  • 10. Se l’è bùuna de sgnarnèera l’è bùuna anca de smùursignot APRILE 1940: Alfredo Cappalunga Maria Signori e Alfredo Cappalunga FILASTROCCA (Che papà Alfredo cantava ai suoi figli) Sull’espresso che vien da Parigi, Ho incontrato una bella signora Era giovane, bella ancora, proprio quelle che piacciono a me; e pian piano, mi accostai alla bella e le chiesi con cortesia: “Signora va in Turchia?” Porca l’òoca ghèe vèegni anca me! Alfredo Cappalunga PREGHIERA DEI MORTI (che Carla recitava all’ingresso del cimitero insieme alla sorella Maria e alla mamma Claudia) Ve do la buna sera, mort a tutti della terra noi siam condutti voter si cume noter , e noter vegnarum cume voter. Preghè el Signur per noter noter pregherum el Signur per voter. O cari dei morti, siete tanti, Ve do la buna sera a tutti quanti. Carla Signori Alfredo Cappalunga in guerra in Grecia Alfredo Cappalunga ad Acquanegra
  • 11. L’oli de gumèet l’è sèemper benedèet Barbara Ferrari Wally Giovannini - Vannia Pizzera - Carmen Manfredini Michela Caporali - Annamaria Sartori - Fiorenza Azzina MAGGIO Santuario di Oropa: Maria Antoniazzi - Luigia Cervi Carmen Manfredini - Milena Locatelli - Ernesta Calza Maria De Petri - Bigina Manfredini - Paolina 1998: Festa classe ‘63 Giovannina Viani Albino Locatelli
  • 12. Qùuant i nàs jè töti bèi ; quant jè mòort ié töti galantòom Sfilata di moda: Marika Pirrelli Compagnia teatrale “El Turass”: Alura la ita la saress trop tranquila Biciclettata Serata dialettale con i: “Cìinch e dùu sèt" Gruppo musicale “Ever Too Green” GIUGNO Compagnia teatrale “Senti chi parla”: Il Bello delle donne
  • 13. Pùtòost de nièent l’è mèi pùtòost (di Paola Grandi e Roberto Pagani) LUGLIO Dopo aver abitato per tredici anni a Crotta, io e mio marito decidiamo di tornare al nostro paese: Acquanegra. Il desiderio è grande, per cui troviamo presto un appartamento, iniziamo il trasloco un po’ alla volta e quando arriviamo alla nuova abitazione troviamo la gradita accoglienza di Nonno Primo e Nonna Ida: i nostri vicini di casa. Li conoscevamo già da molti anni,essendo del paese, ma il nostro rapporto si era sempre limitato al semplice saluto. Le voci di paese corrono... e alcune persone ci fanno presente, in modo pacato e amichevole, che il nuovo vicino di casa è una figura un po’ particolare, dal carattere non semplice, anzi piuttosto complesso. Passano sedici anni e il rapporto con il nostro Primo è sempre più stretto, è quasi come fosse il nostro papà: sempre pronto ad aiutarci in qualsiasi momento e... guai se non chiedevamo a lui! Dopo qualche anno purtroppo qualcosa è cambiato: muore la Nonna Ida e la tristezza che c’era in lui era per noi un peso difficile da sopportare, eravamo molto in pensiero per lui! Ma.... pian piano, standogli vicino, è riuscito a superare anche questa grande tragedia. Noi lo vogliamo ricordare con queste poche righe: un vicino di casa come lui, anzi, come loro, sono molto rari. Lui sembrava aspettarmi quando tornavo dal lavoro e quando uscivo la mattina mi accompagnava sempre con il suo sorriso. Se non vedeva mio marito mi chiedeva e si informava se era arrivato tardi; proprio come farebbe un papà! Ho sempre pensato a Nonno Primo come ad una persona “immortale”, ma purtroppo la mattina del 28 luglio 2013 ci ha lasciati, senza preavviso, e per noi è stato un colpo al cuore. Il giorno dopo mi è apparso in sogno dicendomi che era venuto a salutarmi, perché era partito senza poterlo fare. Ho pianto per giorni, poi ho dovuto farmene una ragione. Ora sono contenta perché lo sento sempre vicino. Quando torno, idealmente, è sempre li ad accogliermi. Ciao Nonno Primo. Un bacio grande grande. Due immagini di Primo Zuccalli
  • 14. Chi scùlta e tàas el mantèen la pàas AGOSTO
  • 15. Li banchi li te impresta l’ùmbrela quant ghè fò el sùul Benedetto Ardigò a Roma 1966/67: Roberto Milanesi geniere in Alto Adige 1981: Pietro Stanga ed il cognato Luigi Renzi in attesa che il Giro d’Italia passi da Acquanegra Ferruccio e Anna Grandi 1970: Pietro Colombi a Brunico Enoe Giovannini SETTEMBRE
  • 16. Cùn pusèe se mangia cùn pusèe se màangiares (di Teresa Odelli) OTTOBRE La cascina Vernazzuola è ormai disabitata e in stato di abbandono ma un tempo in Acquanegra era uno dei casali più popolati, quasi una cittadella. Agli inizi del secolo molte famiglie vi abitavano e tutte erano numerose e vivevano in grande povertà. Visitando ora i fatiscenti locali viene da chiedersi come facessero a starci sette o più persone in due misere stanzette, una a piano terra e una di sopra, da raggiungere con una ripida scaletta di legno che sbucava attraverso una botola (chiusa dal balambèer) nella camera da letto. In inverno poi il vano dabbasso veniva diviso in due da na stramèza di faisite (rivestita elegantemente con fogli di giornale o di riviste conservate gelosamente per questo scopo e incollate con una pappa appiccicosa di farina bianca e acqua) per saràa sö la stüüa, per ricavare una zona più calda. La storia più antica della Vernazzuola la possiamo trovare sul libro della Pro Loco “C’era una volta Acquanegra e la sua gente”, ma quella più recente che molti ricordano è della proprietà della famiglia Pozzali che l’acquistò nel 1926. Il signor Pozzali Zeffirino era un uomo originale: se non aveva proprio a cuore il benessere dei suoi paisàan e bergamìin, non si poteva dire avesse altrettanta indifferenza per i suoi animali. Fu uno dei primi allevatori a praticare la transumanza, pressoché sconosciuta in valpadana. All’inizio dell’estate faceva trasportare le sue mucche in treno su in montagna, verso i migliori pascoli. Aveva cura che ogni famiglia allevasse il proprio maiale e sosteneva molto l’allevamento del baco da seta. Non era raro vedere che per fàaghe pòst ai cavalèer, i ragazzi venissero mandati a dormire sul fienile. Alla fine della seconda guerra mondiale la famiglia fu colpita da terribile lutto per la morte della figlia Odilla, falciata dai bombardamenti. Con la recente dipartita della signora Ines Pozzali, ultima erede, un’altra dinastia dei più facoltosi proprietari terrieri del luogo si è estinta. Odilla Pozzali Ines Pozzali
  • 17. Tre dùni e na’ galina fa el mercàat de Sùresina NOVEMBRE 1975 1977 1980 1999 2001 1989: Festeggiamenti per la promozione in 2° categoria
  • 18. Quàant se ga fàam la pulèenta la pàar salàam DICEMBRE Classe 1934 1945 : nati del 1935 Asilo Acquanegra classi 39-40-41 con la bidella Dina Meazzi
  • 19. AMMINISTRAZIONE COMUNALE Nel ringraziare l'Ente Pro Loco per l'ospitalità concessa sul Bollettino annuale, vogliamo riflettere, in vista del prossimo Natale, sulle situazioni che ci hanno colpito negli ultimi tempi. Molteplici e complesse sono le vicende che ci avvolgono in una spirale asfissiante di notizie tragiche, luttuose, conflittuali, ma ultimamente siamo stati particolarmente colpiti tutti quanti dall'incedere veloce del degrado del nostro territorio, e non solo. L'humus di una sensibilità attenta alla salvaguardia dell'ambiente è fornito dalla consapevolezza che tutto ciò che ci circonda, ci nutre, ci accoglie, è patrimonio a destinazione universale, per tutti coloro che abitano il nostro Pianeta. Le nostre comunità in particolare, espressione di un mondo rurale, dispongono dell'esperienza sul campo, dove il legame con la vitalità della natura appare con grande evidenza: in contatto permanente con la natura, sappiamo per quotidiana esperienza che il reciproco rapporto lavoro/ambiente, non può che operare in un rispetto obbligato delle regole naturali, pena la distruzione di intere aree preziose per la collettività, come è avvenuto di recente. Chiaramente la consapevolezza delle questioni ecologiche, pur rallegrandosi delle tecniche moderne, non può non interrogarsi sulla loro applicazione che spesso non avviene senza ripercussioni dannose sull'equilibrio del nostro ambiente; di fronte ad eventi naturali violenti, ne prendiamo bruscamente coscienza , attraverso uno sfruttamento sconsiderato della natura, rischiamo di distruggerla e di essere a nostra volta vittime di minacce permanenti come inquinamenti e rifiuti, nuove malattie, poteri distruttivi totali; è un problema sociale di vaste dimensioni che riguarda l'intera umanità. La soluzione prospettata da più voci è di non considerarci padroni dell'ambiente, che non è una proprietà di cui possiamo spadroneggiare a nostro piacimento; né, tanto meno, è una proprietà solo di alcuni, di pochi: l'ambiente è un dono che ci è stato consegnato affinché lo custodiamo e ne abbiamo cura e lo abitiamo e coltiviamo a beneficio di tutti, con grande rispetto. Dobbiamo sperare che, come in altri campi, la presa di coscienza aiuti a passare all'azione, superando speculazioni, egoismi, burocratismi di sistema, che tanto hanno danneggiato e tuttora nuocciono alla nostra Società. In prossimità delle festività, auguriamo a tutti e ad ognuno dei cittadini di Acquanegra e Fengo, in particolare a chi si trova in difficoltà morale e materiali, un sereno Natale e un miglior Anno Nuovo. Amministrazione Comunale A.N.C.R “COSTRUTTORI DI PACE” E’ con piacere che ci uniamo alle altre associazioni nel porgere i più cordiali auguri natalizi a tutti i cittadini di Acquanegra e Fengo. Ringrazio la Pro Loco per questo spazio importante che ci permette di esporre il nostro operato in questo 2014, iniziando dalla “Giornata del tesseramento” nelle due piazze, dove hanno aderito molti simpatizzanti che ringraziamo di cuore per la generosità dimostrata. Nella domenica del 24 Marzo abbiamo partecipato alla giornata nazionale del “Telefono azzurro”, contribuendo con la distribuzione di CALANCOLE, alla raccolta di fondi con il ricavato di €885 interamente versato all’associazione. Il 23 Aprile in collaborazione con il centro scritture cremonese “Mara Soldi Maretti” siamo stati alle scuole medie di Sesto Cremonese a presentare filmati, letture e testimonianze della II Guerra Mondiale. Successivamente abbiamo onorato la ricorrenza del 25 Aprile con la presenza della fanfara dei bersaglieri in congedo di Orzinuovi “C. Vallotti” che ha riscosso molto successo. Nella serata del 26 Aprile con il “Centro Scritture Cremonese” abbiamo partecipato ad una serata dedicata alla festa della liberazione intitolata “Libertà Nostro Seme Quotidiano”. Siamo orgogliosi di essere riusciti con il nostro interessamento a far conferire quattro croci I.M.I. (Internati Militari Italiani) nei campi di concentramento tedeschi nella II Guerra Mondiale, ai famigliari dei soldati: Salanti Bortolo, Contini Giuseppe, Fornari Tiziano, Solzi Mario, consegnati dal Prefetto di Cremona.La sottoscrizione interna ci ha permesso di svolgere la commemorazione del 4 Novembre, nel ricordo del centenario dell’inizio della 1° Guerra Mondiale, iniziata con un omaggio musicale agli ospiti della Fondazione Guida con l’esibizione della banda musicale “G. Verdi” di Busseto. La manifestazione è proseguita con la messa nella chiesa di Acquanegra e il corteo al monumento ai caduti con la cerimonia civile a cui ha fatto seguito il pranzo sociale. Abbiamo concluso l’annata con il porgere gli auguri natalizi ai nonni ospiti della Fondazione Guida; colgo l’occasione per ringraziare l’amministrazione comunale per il sostegno che da alle nostre attività, fieri di onorare la memoria dei nostri caduti e di sostenere moralmente l’operato dei “Costruttori di Pace” di oggi, porgo a nome del Consiglio Direttivo Buone Feste! Il Presidente Giorgio Fantoni CENTRO DI SCRITTURA A due anni dall’inaugurazione del nostro Centro in Acquanegra, possiamo considerarci pienamente soddisfatti dei risultati, per le molteplici attività svolte. Fra le iniziative promosse nel 2014: la presentazione di alcuni libri di neuroscienze, un concerto di canto gregoriano, un recital in villa Anselmi, una serata di poesia russa, una serata in collaborazione con l’A.N.C.R. costruttori di pace con la presentazione di un libro di un reduce di Cefalonia e un nuovo strumento musicale, l’Hang, una serata con la poesia di Anna Paulinich, una serata di “Immagine, musica e poesia” con proiezione di fotografie, letture e musicisti che hanno eseguito, con strumenti medievali, musica antica. Da ottobre ad aprile ha avuto luogo il corso di Scrittura autobiografica, in collaborazione con l’Università di Anghiari , culminata con un concorso che ha coinvolto le scuole dell’intera provincia. A giugno in chiusura di stagione abbiamo promosso una gigantesca “Pajellata” di solidarietà per l’Associazione “Giorgio Conti”. Le attività dell’ultimo trimestre dell’anno sono riprese con l’inaugurazione di una giornata di poesia a strappo, curata dal Circolo Correnti di Crema, con reading di poeti locali e provenienti da varie città italiane e con una serata dedicata al dialetto con famosi esponenti cremonesi del settore, accompagnati dal complesso “Pit pot”. Per chi ci volesse conoscere meglio: C.S.C. e-mail: centroscritturacremonese@gmail.com www.marasoldiscritture.blogspot.it Ringraziando la Pro Loco per lo spazio concesso porgiamo a tutti un augurio di Feste Serene e di Buon 2015 .C.S.C. Mara Soldi Maretti - Giuliano Cremonesi GRUPPO VOLONTARI DI ACQUANEGRA E FENGO Anche il 2014 è stato un anno di grandi impegni da parte del Gruppo Volontari. La nuova sede dell’Associazione, aperta negli stessi orari di fruizione dell’ambulatorio del medico di base ed entrata a pieno regime, permette di effettuare le prenotazioni del trasporto verso i centri di cura del capoluogo e degli altri servizi che il nostro sodalizio mette a disposizione. La presenza in sede di un volontario immediatamente dopo la visita con il medico ha reso più semplice contattare l’associazione da parte degli utenti anziani e dei loro familiari. A volte le persone si fermano al Punto di ascolto anche solo per il piacere di scambiare una parola con il volontario addetto al servizio o con altri utenti presenti in quel momento. Con il tempo la sede si è arricchita della strumentazione informatica necessaria per migliorare i servizi offerti nonché di accessori d’ufficio, foto e documenti che testimoniano la storia quasi decennale dell’Associazione. Nel tempo mai è venuto meno il riconoscimento sincero che il Gruppo Volontari riceve dall’intera popolazione del paese. La gente, con manifestazioni d’affetto, continua ad essere di stimolo e incoraggiamento per i servizi che, con impegno e serietà, gli aderenti alla nostra associazione svolgono gratuitamente per il bene del paese. Nel mio primo anno in qualità di Presidente dell’Associazione sento di rimarcare la generosità, la disponibilità e la responsabilità che ho trovato in ogni socio e ringrazio tutti coloro che si sono adoperati o hanno in qualunque modo contribuito a sostenere il Gruppo Volontari di Acquanegra e di Fengo. Con l’occasione, porgo, a nome di tutti i soci dell’associazione, i più fervidi auguri di Buon Natale e di un sereno Anno Nuovo. Il Presidente Paolo Sudati
  • 20. FONDAZIONE “GUIDA DR. VENCESLAO” ONLUS Qualche mese fa Papa Francesco in un bellissimo discorso diceva: “A tutti quei nonni, che hanno ricevuto la benedizione di vedere i figli dei figli, è affidato un compito grande: trasmettere l’esperienza della vita, la storia di una famiglia, di una comunità, di un popolo”. “Il nonno è padre due volte e la nonna è madre due volte”!!! Abbiamo, quindi, il dovere di salvaguardare la loro vita.... “quante volte si scartano gli anziani con atteggiamenti di abbandono che sono una vera e propria eutanasia nascosta! E’ l’effetto di quella cultura dello scarto che fa molto male al nostro mondo, si scartano gli anziani con la pretesa di mantenere un sistema economico “equilibrato”, al centro del quale non vi è la persona umana, ma il denaro. Siamo tutti chiamati a contrastare questa velenosa cultura dello scarto”! “Ecco perché le case per anziani devono essere dei “polmoni” di umanità in un paese, in un quartiere, in una comunità; devono essere dei “santuari” di umanità dove chi è vecchio e debole viene curato e custodito come un fratello o una sorella maggiore”. Queste parole, che suonano come un'esortazione, ci danno la forza per continuare al meglio il nostro lavoro, per il bene di tutti quegli anziani che ci vengono affidati!! E' con questo spirito che rivolgiamo a tutti Voi un Buon Natale e un felice Anno Nuovo! Gli ospiti della Fondaz. “Guida dr. Venceslao” ASSOCIAZIONE “CONFINE” Il 24 settembre 2014 è nata ad Acquanegra l’associazione CONFINE, offrire cittadinanza al dolore. Si tratta di un’associazione di volontariato che si propone di sostenere, attraverso percorsi di elaborazione, chi, bambino, adolescente, adulto sta vivendo un dolore, una perdita, un lutto. L’associazione attiva, su richiesta, percorsi individuali e/o di piccolo gruppo che si avvalgono di vari linguaggi, fra cui l’arte terapia, la musicoterapia, l’autobiografia, l’ascolto empatico, la poesia, la geografia interiore, la relazione d’aiuto, ecc. Propone anche incontri di formazione e iniziative pubbliche per sensibilizzare ad un diverso approccio nei confronti della sofferenza e del dolore. Ha la sua sede ad Acquanegra presso la Villa Comunale Anselmi, nei locali della ex biblioteca, accanto al C.S.C., per gentile concessione del Sindaco Lanfredi. Ha una sede distaccata a Cremona in via Mantova 38C, grazie alla generosità della Giorgio Conti. Per contatti e richieste d’aiuto sono attivi i seguenti numeri : dalle ore 9.30 alle ore 10.30 tel. 3383013244 oppure 3488252081 - dalle ore 17.30 alle ore 18.30 tel. 3336709194 E-mail: associazioneconfine@gmail.com Associazione Confine GLI AUGURI DEL PARROCO Nelle mie frequenti visite presso le librerie, mi sono imbattuto in un libro dal titolo “Teologia del tempo. Saggio sulla memoria, la promessa e la fecondità” di Josè Granados Garcia, EDB. Nel leggerlo con attenzione e interesse mi sono attardato su alcune affermazioni circa il tempo; viene definito come la porta che ci apre a nuovi orizzonti, ci fa uscire dall’isolamento e prospetta alti orizzonti. Possiamo chiederci se siamo capaci di coniugare passato, presente e futuro, senza confonderli e senza tradirli...All’inizio di un nuovo anno, quindi di un nuovo squarcio di temporalità, fare una onesta riflessione proprio sul tempo che ci viene donato, mi sembra bello e doveroso, anche perché questo tempo può insegnarci a vivere tenendo presente e a partire dalle altre persone, a creare una autentica comunione, che rende il vivere quotidiano sereno e vivace. Il cristianesimo, inoltre, predica l’unione tra il tempo e l’eternità: Dio ha preso su di sé la storia, in essa ha parlato e in essa si è immerso: ciò è garanzia per il nostro impegno a non sciupare il dono del tempo ma a viverlo nel modo migliore. Grazie dello spazio concessomi. Buon cammino, quindi, e felice Anno Nuovo 2015! Il Parroco Sac. Giovanni Nava A.S.D. ACQUANENGO Nella ricorrenza delle festività Natalizie, anche questo anno ci ritroviamo sul notiziario della Pro Loco, per ringraziare, tutte le persone, e sono veramente tante, che con molta competenza e volontà, sostengono e portano avanti il discorso sportivo che è nel DNA della nostra associazione Acquanengo. Con l’occasione porgiamo a tutta la popolazione i migliori auguri di un Sereno e Santo Natale e Felice Anno Nuovo. A.S.D. Acquanengo S.S. ACQUANEGRA A.S.D. Amici sportivi ci ritroviamo nelle pagine degli auguri del notiziario e approfittando della gentile disponibilità offertaci dalla Pro Loco, vogliamo fare il punto su questo 2014 che sta volgendo al termine e che ha visto un rinnovamento generale nella struttura e nelle cariche della società: Gianfranco Brambati ha lasciato il ruolo di Presidente nel giugno scorso, a lui va il nostro affetto e ringraziamento per quanto ha fatto in tutti questi anni. Al suo posto è subentrato Paolo Pedrazzani che con Roberto Ripari (vicepresidente) hanno saputo coinvolgere con spirito d’iniziativa più persone in società e aiutati dai dirigenti storici come Gino, Tony, Cristiano, Fabio, siamo ripartiti per la nuova stagione sportiva in corso. Altra importante novità è l’ingresso del gruppo amatori che si sono trasferiti di casa passando dagli amici dell’Acquanengo, che li hanno visti nascere, in questa nostra realtà nella quale stanno continuando il percorso intrapreso negli anni scorsi cercando di unire i ragazzi della comunità. Un ringraziamento particolare all’Amministrazione Comunale per i lavori svolti al campo sportivo per renderlo omologabile; a coloro che si sono prestati nella manutenzione per migliorare la struttura; agli sponsor che ci stanno sostenendo e a tutti quanti vorranno esserci vicini con la loro presenza e il loro tifo. A tutti voi nostri concittadini porgiamo i migliori auguri di un SERENO NATALE ED UN FELICE ANNO NUOVO. S.S. Acquanegra A.S.D. COMMISSIONE CULTURA Grazie alla gentile ospitalità offerta dalla Pro Loco in questo spazio, approfitto per ringraziare la precedente responsabile della Cultura e della Commissione Biblioteca che in dieci anni di intensa attività ha organizzato tante manifestazioni coinvolgendo la cittadinanza di Acquanegra in maniera intelligente e divertente. Con l’impegno di continuare la strada intrapresa, la nuova Commissione Cultura cercherà di organizzare eventi, incontri, corsi, mostre d’arte che rappresentino un’occasione di aggregazione sociale e al tempo stesso di arricchimento culturale. Il ruolo della cultura è infatti fondamentale per lo sviluppo sociale della comunità. In collaborazione con il Centro di Scrittura Cremonese lo spazio della Biblioteca e la Sala Civica, saranno sempre più luoghi di incontri, presentazioni di libri, seminari, formazione e studio col coinvolgimento sia dei bambini che dei genitori e dei nonni. L’imminente EXPO 2015 darà impulso non solo a Milano ma a tutto il territorio lombardo. Approfitteremo di quest’occasione per visitare nel raggio di pochi chilometri la nostra terra e le sue bellezze artistiche. Il pretesto di una mostra d’arte sarà l’occasione per visitare una città “tirata a lucido” e, perché no, gustare i piatti tipici del luogo, perché anche il cibo è cultura! Vi terremo informati sulle nostre attività attraverso i soliti canali ma anche sul sito Internet del Comune e sull’imminente apertura della pagina Facebook della Biblioteca. A nome della Commissione Cultura composta inoltre da Marco Boiocchi, Paola Canesi, Alessandra Domaneschi, Mattia Galli, Carolina Ghilardi, Claudia Piazzi, Mirella Razzini ed Emilia Sgariboldi, auguriamo a tutti i nostri concittadini un Buon Natale e un 2015 ricco di serenità Il Presidente Gilla Stagno GRUPPO AMICI DI FENGO Il Gruppo Amici di Fengo augura un buonissimo Natale e un felice Anno Nuovo a tutti e ringrazia coloro che da anni si impegnano per portare novità nel nostro comune. Vogliamo cogliere l’occasione per esortare le nuove generazioni a partecipare con entusiasmo al lavoro che le associazioni con grande volontà cercano ogni anno di portare agli occhi di tutti noi cittadini. Ancora auguri di cuore ad ognuno di voi ed alle vostre famiglie dal gruppo Amici di Fengo. Il Presidente Alessandro Garoli