4. CI SIAMO MAI CHIESTI……………
Analisi
come lo faccio
Miglioramento
Ricerca
applicazione e
correzione
perché
lo faccio
Filosofia
perché
lo devo fare così
Proposta
come
lo dovrei fare
5. FACCIAMO BENE LE COSE SEMPLICI………………………………
FACCIAMOLO TUTTI!!!!!!!!
QUAL’E’ LA NOSTRA FILOSOFIA?
ESSERE GRUPPO
PENSARE TUTTI NELLO STESSO MODO
INTERPRETARE TUTTO NELLO STESSO MODO
FARE IL GIUSTO “LAVORO DI SQUADRA”
7. RISPETTO DEI RUOLI
CARDINI FONDAMENTALI
RISPETTO DEL RUOLO DI CHI E’ COINVOLTO NELLA GARA;
RISPETTO DEL RUOLO CHE SIAMO CHIAMATI A SVOLGERE;
RISPETTO DEGLI ASPETTI TECNICI DELLA GARA.
8. RISPETTO DI CHI E’ COINVOLTO NELLA GARA
GIOCATORI
TECNICI (AL – AA)
Coloro che creano il gioco.
Bene primario della pallacanestro.
Devono sapere cosa possono o non
possono fare sul terreno di gioco.
Proteggere chi gioca bene e nelle
regole.
Coloro che insegnano il gioco.
Creano tattica e strategia.
Dirigono la squadra.
9. CHI ALTRO E’ COINVOLTO NELLA GARA ?
PERSONE AL SEGUITO
DIRIGENTI (DA-AA)
Coloro che creano le squadre, le
organizzano e le supportano.
Professionisti o figure professionali.
Responsabili dell’impianto,responsabili
dell’evento.
Contribuiscono con le loro conoscenze al
miglioramento e/o mantenimento della
squadra.
Referenti per le questioni
burocratiche
Hanno aree di competenza specialistica,
riferiscono ai tecnici e/o ai dirigenti.
OBIETTIVO
VINCERE LA GARA – IL CAMPIONATO
10. SQUADRA CIA
OSSERVATORE
UFFICIALI DI CAMPO
Registrano la storia della gara
Collaborano e aiutano nelle
operazioni (T.O. – Sostituzioni)
Fanno valutazioni tecniche (controllo
palla – tempo)
Legge le valutazioni e il lavoro di Arbitri
e U.d.C.
Valuta la prestazione (Analiticamente)
Offre percezione esterna e visione di
insieme
Consiglia su come migliorare
OBIETTIVO
LAVORO E COLLABORAZIONE
12. RISPETTO
DELLE REGOLE DEL GIOCO
E DI TUTTI I COINVOLTI
ALLA GARA
PREPARAZIONE
OTTIMALE
FISICO
ATLETICA
TUTTI SE L’ASPETTANO
SOCIETA’
ALLENATORI
GIOCATORI
PUBBLICO
NESSUN TIPO DI
PROTAGONISMO
COMPORTAMENTALE
MENTALE
MEDIA
ARBITRI
OSSERVATORI
NON ANDARE
ALLA RICERCA
DEL FISCHIO
TECNICA
CONOSCENZA DELLE
REGOLE
Applicazione uniforme dei
regolamenti
AL SERVIZIO E
DENTRO IL GIOCO
CON SERENITA’
ARBITRALE
CONOSCENZA DEL GIOCO
DI GIOCO
Tecnica di gioco – lettura del
gioco e della gara
14. • Rispetto degli aspetti tecnici della Gara
• Abbiamo tutti il dovere di proporci
costantemente nell’applicazione:
– delle regole – dentro e fuori dal campo
– delle interpretazioni
– dei punti di enfasi
– della meccanica
Rispetto delle indicazioni del Settore Tecnico
15. • …………..Conoscenza delle regole :
– Uso ed applicazione UNIFORME dei Regolamenti
– Regolamento CIA
– Regolamento Esecutivo e D.O.A.
– Delibere Federali e Circolari del Giudice Sportivo
– Regolamento Tecnico
– Circolari FIBA e Quaderni Tecnici
– Raduni e Riunioni di aggiornamento tecnico
– Quiz e casistica
– Appunti
PRENDERE LE GIUSTE DECISIONI
16. • Lavoro tecnico individuale
– miglioramento delle capacità atletiche
– miglioramento della qualità tecnica
– continuità di applicazione nel tempo
“ESSERE UN BUON ARBITRO”
17. • Avvicinamento ad un modello di riferimento
predefinito
– muoversi come un giocatore
– applicare gli schemi (meccanica)
– amministrare il gioco
– consistenza nelle scelte tecniche
– rispettare ed essere rispettato
UNIFORMITA’ E COERENZA
18. • Un arbitro “in progress”……
• ….. non può vivere di puro talento!
• ….. non deve presumere di sapere tutto!
• …...deve allargare i propri orizzonti tecnici anche sul gioco.
Preparazione fisica, tecnica e mentale non devono
essere
trascurate!
• Atleta pensante
• Affinare il talento
LA CRECITA DEL GRUPPO PARTE DALLA CRESCITA DEL SINGOLO,
IL GRUPPO AIUTA IL SINGOLO A CRESCERE
19.
20. NON METTERE IL LIBRO DAVANTI AGLI OCCHI……………
TIENILO UN PO’ DISTANTE
FEELING THE GAME
NON TUTTE LE GARE SONO UGUALI
FATE CHE LA GARA VENGA DA VOI
DETTATE I RITMI TECNICI E DISCIPLINARI
CONDURRE
23. INSEGUIRE:
• Lasciarsi trascinare dagli eventi
• Subire il condizionamento del contesto
• Avere discontinuità e disomogeneità di
fischi
• Non essere rispettati e non rispettare
METTERE LE PEZZE
24. LA GENTE NON SI RICORDERA’ SE AVETE
ARBITRATO O NO UNA FINALE
RICORDERA’ VOI E LA VOSTRA PERSONA
L’autocoscienza (capacità di conoscersi e di sapere
realmente cosa si vuole ottenere) e l’autostima (avere
fiducia nelle proprie possibilità, sapere quali sono i
propri limiti, possedere equilibrio), sono due elementi di
personalità che determinano la possibilità o meno di
essere un buon arbitro.
Sappiate cogliere le soddisfazioni che i vostri limiti vi
permetteranno di raccogliere.